4.1. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, AMBIENTE E DISCREZIONALITA
|
|
- Evelina Messina
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 4.1. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, AMBIENTE E DISCREZIONALITA 1 Manuale (Lugaresi 2015): 4.1. Riferimenti nazionali d.lgs.152/2006 (art.3-quater) l.241/1990 (artt.14, 14-bis, 14-ter, 14-quater, 14-quinquies 16, 17, 17-bis, 19, 20)
2 PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO E AMBIENTE 2 Procedimento amministrativo e discrezionalità (amministrativa e tecnica) Procedimento amministrativo e interessi ambientali: - Modificazione di meccanismi procedimentali generali - Procedimenti amministrativi speciali Legge n.241/1990 e limiti alla semplificazione
3 DISCREZIONALITA E SVILUPPO SOSTENIBILE (art.3-quater, d.lgs.152/2006) 3 Attività umane giuridicamente rilevanti conformate al principio dello sviluppo sostenibile Attività della p.a. finalizzata all attuazione del principio dello sviluppo sostenibile Prioritaria considerazione degli interessi ambientali nell ambito della scelta comparativa di interessi pubblici e privati connotata da discrezionalità Risoluzione delle questioni che involgono aspetti ambientali nella prospettiva di garanzia dello sviluppo sostenibile
4 CONFERENZA DI SERVIZI (artt.14,14-bis,14-ter,14-quater,14-quinquies, l.241/1990) 4 Conferenza di servizi: esame contestuale di più interessi pubblici che coinvolgono più amministrazioni, a fini di coordinamento (opportunità; mancato assenso; dissenso) - istruttoria: facoltativa, per esame contestuale di interessi pubblici - decisoria: obbligatoria, per atti di assenso di più p.a. (semplificata o simultanea); sostituisce tutti gli atti; «posizione prevalente» - preliminare: su richiesta del privato, per progetti complessi Dissenso di amministrazione preposta alla tutela ambientale - opposizione al Presidente del Consiglio dei Ministri - requisito: motivato dissenso già espresso nella conferenza di servizi - riunione: proposte per soluzione condivisa (leale collaborazione) - mancato accordo: decisione del Consiglio dei ministri
5 ATTIVITA CONSULTIVA (art.16,l.241/1990) 5 Pareri obbligatori e facoltativi: facoltà dell amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dal parere per decorrenza del termine Pareri obbligatori: possibilità di rappresentare esigenze istruttorie per proroga del termine Parere di competenza di amministrazione preposta alla tutela ambientale: necessario acquisire il parere
6 ATTIVITA VALUTATIVA TECNICA (art.17,l.241/1990) 6 Valutazioni tecniche richieste da legge o regolamento: richiesta della valutazione ad altro organo, ente pubblico o ad istituti universitari per decorrenza del termine Valutazione tecnica di competenza di amministrazione preposta alla tutela ambientale: necessario acquisire la valutazione tecnica dall amministrazione preposta
7 7 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (art.19,l.241/1990) SCIA: segnalazione dell interessato sostitutiva di atti autorizzativi o di concessioni (non costitutive) - condizione: il rilascio dipende esclusivamente dall accertamento di requisiti e presupposti e non è subordinato a limiti o contingenti o strumenti di programmazione - esclusione: casi in cui sussistano vincoli ambientali o paesaggistici Possibilità di intervento successivo - accertata carenza dei requisiti e dei presupposti - sospensione in caso di pericolo per interessi ambientali o paesaggistici
8 SILENZIO-ASSENSO (artt.17-bis,20,l.241/1990) 8 Silenzio-assenso nei procedimenti ad istanza di parte: accoglimento della richiesta per decorrenza del termine (salvo indizione di conferenza di servizi) - atti e procedimenti riguardanti patrimonio paesaggistico, ambiente, tutela dal rischio idrogeologico: silenzio-assenso non si applica Silenzio-assenso tra p.a.: termine più ampio per p.a. preposta alla tutela ambientale
AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE
AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE La S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività La legge 30 luglio 2010 n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante
DettagliGIUSEPPE AGUGLIARO
LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA PER L'AVVIO E LA GESTIONE DELLE STRUTTURE TURISTICO RICETTIVE Le funzioni dello Sportello Unico per le Attività Produttive GIUSEPPE AGUGLIARO suap.unionecomuniee@gmail.com
DettagliVADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE
VADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE Aggiornato al 4 dicembre 2014 MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI DESCRIZIONE INDICAZIONI OPERATIVE Agenda per la semplificazione per il triennio
DettagliALLEGATO A. (ai sensi dell articolo 4 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, e ai sensi della legge n. 69 del 18.6.2009).
ALLEGATO A REGOLAMENTO ATTUATIVO RECANTE L INDIVIDUAZIONE DEI TERMINI E DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE RESPONSABILI DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI DI COMPETENZA DELL ASL 2 (ai sensi dell articolo 4 della
DettagliLa conferenza di servizi
La conferenza di servizi Prof. Rosanna Summa La conferenza di servizi La legge sul procedimento amministrativo ha previsto la conferenza di servizi quale istituto disciplinante gli accordi tra amministrazioni.
DettagliCITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA
CITTÀ di SAVONA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA ADOTTATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 255 DEL 26 AGOSTO 2003 I N D I C E Art. 1 Oggetto
DettagliC O M U N E D I M I L E T O Provincia di Vibo Valentia
COPIA C O M U N E D I M I L E T O Provincia di Vibo Valentia DELIBERAZIONE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA nell esercizio delle competenze e dei poteri del Consiglio comunale N. 22 Data 17.9.2013 Oggetto:
DettagliLa Conferenza di servizi dopo la riforma del 2010
PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Semplificazione dell azione amministrativa,
DettagliAPPROFONDIMENTO TECNICO. Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151
APPROFONDIMENTO TECNICO Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 1 Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 Sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
PROTOCOLLO DI INTESA per l assistenza tecnica e amministrativa fornita dalla Regione ai comuni nell ambito di quanto previsto dalla legge regionale 27 luglio 2004, n. 38 (Norme per la disciplina della
DettagliART. 7 L. 18 GIUGNO 2009 N. 69
QUADRO SINOTTICO DELLE MODIFICHE ALLA LEGGE N. 241 DEL 1990 COME OPERATE DALLA LEGGE N. 69 DEL 2009, PUBBLICATA NELLA G.U. 140 DEL 19 GIUGNO 2009 ART. 7 L. 18 GIUGNO 2009 N. 69 Modifica dell art. 1 della
DettagliPROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013
PROCEDURA PER LA DISCIPLINA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO AI SENSI DELL ART. 5 DEL D. LGS N. 33/2013 ART. 1 DEFINIZIONE DI ACCESSO CIVICO, AMBITO DI APPLICAZIONE E FINALITA L'accesso civico è il diritto
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALL ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA
REGOLAMENTO RELATIVO ALL ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA 1 Articolo 1 - Oggetto Il presente Regolamento, nell'ambito dell'ordinamento generale degli uffici e dei servizi
DettagliCOMUNE DI MONTELONGO
COMUNE DI MONTELONGO Provincia di Campobasso REGOLAMENTO IN MATERIA DI TERMINE E DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO IN ATTUAZIONE DELLA L. N. 241/90 Approvato con delibera del Consiglio Comunale
DettagliMinistero dei Trasporti e della Navigazione
MODULARIO MAR. MERC. 1 MOD. 1 Ministero dei Trasporti e della Navigazione DIPARTIMENTO NAVIG. MARITT. E INTERNA Unità di Gestione delle infrastrutture per la navigazione ed il demanio marittimo Roma, 19
DettagliAttività Produttive. Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE. Descrizione
Attività Produttive Attività di vendita - Medie strutture di vendita - AUTORIZZAZIONE Descrizione Sono medie strutture di vendita gli esercizi commerciali per la vendita al dettaglio in area privata con
DettagliArt. 1. Art. 1 (Princìpi generali dell attività amministrativa)
Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. con modifiche ed integrazioni contenute nel testo approvato definitivamente dalla Camera dei Deputati il 26 gennaio 2005 Legge n. 241/90 (precedente) Art. 1 1. L attività
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C.
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DI INSEGNAMENTO E DI TUTORATO RELATIVI AI CORSI DI FORMAZIONE DELL ISTITUTO A. C. JEMOLO 1 Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento
DettagliPOTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI. Francesca Rosa
POTERI DI INGERENZA! E RACCORDI COOPERATIVI Francesca Rosa POTERI DI INGERENZA! Ratio = tutela del principio unitario e di interessi che trascendono la sfera della regione Scioglimento sanzionatorio e
DettagliCOMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi OGGETTO: COSTITUZIONE SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI ORIO LITTA Provincia di Lodi Prot.N. G.C. n. 23 DEL 03.04.2013 OGGETTO: COSTITUZIONE SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L'anno DUEMILATREDICI il giorno
DettagliREGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CAPO I PRINCIPI, OGGETTO E TERMINI
REGOLAMENTO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CAPO I PRINCIPI, OGGETTO E TERMINI Art. 1 (Principi) 1. L Alma Mater Studiorum Università di Bologna (d ora in avanti: Università ) informa la propria attività
DettagliSETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO
SETTORE EDILIZIA SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 FUNZIONI DEI SERVIZI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA - Attività di
DettagliALLEGATO A. Organizzazione e funzionamento delle Conferenze di. servizio interne (L.R. 8/2011, Art. 35, comma 4, e art. 37)
ALLEGATO A Organizzazione e funzionamento delle Conferenze di servizio interne (L.R. 8/2011, Art. 35, comma 4, e art. 37) 1 Premessa. La conferenza di servizi costituisce «un modulo procedimentale-organizzativo
DettagliLa conferenza dei servizi (seconda parte)
La conferenza dei servizi (seconda parte) Prof.ssa Paola Maria Zerman 6. Lavori della conferenza, art 14 ter La convocazione della prima riunione della conferenza di servizi deve pervenire alle amministrazioni
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
D.Lvo 39/2010 - Artt. 8 Parere: CONSOB Concerto: GIUSTIZIA BOZZA Regolamento del Ministro dell economia e delle finanze di concerto con il Ministro della giustizia concernente la gestione della Sezione
DettagliCompiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato
Servizio Sviluppo Sostenibile Agricoltura Cooperazione Compiti e funzioni degli Organismi Paritetici individuati in: livello di base, livello medio, livello elevato Compiti e funzioni - Area D. Lgs. 81/08
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184 Regolamento riguardante l'individuazione del responsabile del procedimento amministrativo e del titolare del potere sostitutivo,
DettagliCOMUNE DI ONZO REGOLAMENTO COMUNALE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
COMUNE DI ONZO REGOLAMENTO COMUNALE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO approvato con deliberazione C.C. n. 4 del 29/03/2014 INDICE CAPO I Disposizioni preliminari Art. 1 Oggetto Art. 2 Ambito di applicazione
DettagliCodice Privacy. Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle P.a.
Segnalazioni Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia giugno 2014 Codice Privacy Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione
DettagliLE SANZIONI E LA SOSPENSIONE DELL ATTIVITA Relatore: Maria Capozzi
ASSOCIAZIONE TAVOLO 494 IMOLA www.tavolo494imola.org info@ tavolo494imola.org Atti del convegno DAL D.LGS. 494/96 AL TESTO UNICO DI SICUREZZA: novità e criticità 19 novembre 2008 LE SANZIONI E LA SOSPENSIONE
DettagliAZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"
AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Città di Desenzano del Garda REGOLAMENTO COMUNALE SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 91 del 16.09.2010 abroga precedente Regolamento approvato con deliberazione
Dettagli(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:
D.Lgs. 26 febbraio 1999, n. 60 (1). Istituzione dell'imposta sugli intrattenimenti, in attuazione della L. 3 agosto 1998, n. 288 (2), nonché modifiche alla disciplina dell'imposta sugli spettacoli di cui
DettagliCARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI
AREA SERVIZI SOCIALI CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEI PRESIDI SOCIOASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI, RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI Gennaio 2016 www.comune.torino.it/cartaqualita
DettagliINDICE SOMMARIO. REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi Termine a difesa...
SOMMARIO CAPITOLO 1 REGOLE GENERALI 1. Principi e distinzioni... 1 2. I criteri di computo e di scadenza. I termini liberi... 6 3. Termine a difesa... 16 CAPITOLO 2 LA DURATA DELLE INDAGINI PRELIMINARI:
DettagliCOMUNE DI ANZIO (Provincia di Roma)
COMUNE DI ANZIO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO COMUNALE SUI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELLA LEGGE N. 241/1990 E DELLA LEGGE N. 69/2009. INDICE CAPO I - PRINCIPI GENERALI Art.
DettagliOGGETTO ASPETTATIVA PER UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO
1 OGGETTO ASPETTATIVA PER UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 29 luglio 2014) Sono un dirigente medico a tempo indeterminato direttore di una struttura complessa presso una Azienda
DettagliProgetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Fondo Sociale Europeo- Obiettivo Convergenza 2007-2013 Asse E - Capacità istituzionale
DettagliQuadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente.
Quadro normativo: il diritto di recesso del socio non consenziente. A tutela delle minoranze non consenzienti (assenti, dissenzienti, astenuti) è riconosciuto il diritto di recesso dalla società di fronte
DettagliConversione Senato DL 35/05. Integrato con modifiche all Art. 3. CAPO II Semplificazione della regolamentazione
Conversione Senato DL 35/05. Integrato con modifiche all Art. 3 CAPO II Semplificazione della regolamentazione ART. 3 Semplificazione amministrativa 1. L'art. 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, è sostituito
DettagliCOMUNE DI GIOIOSA JONICA
REGISTRO DEI RISCHI N. 1 AREA DI RISCHIO : CONFERIMENTI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA Incarichi conferiti nel TRIMESTRE Soggetto a cui e stato conferito l incarico Determina con la quale è stato conferito
DettagliDescrizione del procedimento - informazioni
Concessione demaniale marittima Affidamento in gestione delle attività ex art.45bis Codice della Navigazione - Descrizione del procedimento - informazioni Descrizione dell'iter L Amministrazione Comunale,
Dettagliprocedimento amministrativo
Approvato con Delibera di Consiglioo Comunale n. 40 del 29/11/2011 COMUNE DI CHIARAVALLE CENTRALE (Provincia di Catanzaro) Via Salitaa Castello snc Tel. 0967/91031 Fax 0967/92211 Regolamento procedimento
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570 Circolare n. 1/2014 Indirizzi e note esplicative sul procedimento di formazione dei Piani Urbanistici Generali (PUG). L Assessore alla Qualità
DettagliScuola per la Formazione Continua
Scuola per la Formazione Continua per la Pubblica Amministrazione via Croce Rossa, 29 (Parco delle Rose) 82100 Benevento - tel e fax: 0824317009 e mail: scuolaformazionecontinua@virgilio.it sito web: www.scuolaformazionecontinua.it
DettagliSportello Unico dell'edilizia
ordine degli architetti p. p. e c. ordine degli ingegneri Bergamo Sportello Unico dell'edilizia EDILIZIA PRIVATA E SEMPLIFICAZIONE PROCEDIMENTALE DOPO IL DECRETO SVILUPPO Sabato 29 ottobre 2011 inquadramento
DettagliAttività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci
Attività artigianali, produttive, industriali e dei servizi alla persona Deposito merci Descrizione Costituisce esercizio dell attività di deposito merci per conto terzi l attività di custodia e conservazione
DettagliORDINAMENTO DELLO STATO CIVILE
ORDINAMENTO DELLO STATO CIVILE A CURA DI GIUSEPPE BUFFONE DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, 3 NOVEMBRE 2000 N. 396 Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'ordinamento dello stato
DettagliModello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.
Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliPROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304)
PROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304) Approvazione del modulo di denuncia di sinistro per l assicurazione obbligatoria della R.C. autoveicoli. (Provvedimento n. 2136) L ISTITUTO
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO
Comune di Castelnovo ne Monti REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA Pagina 1 di 6 INDICE Regolamento per l organizzazione e il funzionamento dello...
DettagliAREA SERVIZI AMMINISTRATIVI
AREA SERVIZI AMMINISTRATIVI U.O. PERSONALE - SERVIZIO PERSONALE DOCENTE E RICERCATORE PROCEDIMENTO TERMINE R.PC. R.PV. Reclutamento Professori Universitari di I e di II Fascia Emanazione bando valutazione
DettagliProvincia dell Ogliastra Gestione Commissariale (L.R. n. 15 /2013) Servizio Viabilità Trasporti Infrastrutture
Prot. n. 14193 del 17/11/2014 COMUNE DI LANUSEI Pec: protocollo.lanusei@pec.comunas.it COMUNE DI GAIRO Pec: protocollo@pec.comune.gairo.og.it SERVIZIO TUTELA PAESAGGISTICA Pec: eell.urb.tpaesaggio.nu@pec.regione.sardegna.it
DettagliLegge regionale 22 aprile 2002, n. 7. Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione. (Legge Finanziaria 2002)
REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Legge regionale 22 aprile 2002, n. 7 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione (Legge Finanziaria 2002)
DettagliCOMUNE DI ROBECCO PAVESE PROV. DI PAVIA Via San Nazzaro n. 18 TEL. 0383/84225 FAX 0383/891707 C F 00471900183
COMUNE DI ROBECCO PAVESE PROV. DI PAVIA Via San Nazzaro n. 18 TEL. 0383/84225 FAX 0383/891707 C F 00471900183 SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI ROBECCO PAVESE (PV) Responsabile.
DettagliRISOLUZIONE N. 50/E. Roma, 22 aprile 2011
RISOLUZIONE N. 50/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 aprile 2011 OGGETTO: Applicabilità dell imposta di bollo alle attestazioni di regolarità fiscale rilasciate dagli uffici dell Agenzia delle entrate
DettagliCOMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,
DettagliAutorizzazione unica ambientale (AUA)
Segnalazioni Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio luglio 2015 Autorizzazione unica ambientale (AUA) Che cosa è Autorizzazione unica ambientale (AUA) è il provvedimento che incorpora in un
DettagliSTUDIO CATELLANI. 1 Premessa Soggetti che svolgono l attività di mediatore commerciale e di affari... 2
Circolare 9/2013 STUDIO CATELLANI Spett. li clienti in indirizzo Reggio Emilia, li 30/04/2013 Oggetto: Aggiornamento della posizione al registro Imprese Proroga al 30/09/2013 Mediatore, agente o rappresentante
DettagliDispensa di diritto amministrativo n. 9
Dispensa di diritto amministrativo n. 9 A cura del cons. Francesco Caringella 1 Scia, conferenza di servizi, processo amministrativo. 2 Indice 1. PARERE 30 MARZO 2016, N. 839 reso dalla Commissione speciale
DettagliLEGGE REGIONALE 16 febbraio 2015, n. 3 Legge di innovazione e semplificazione amministrativa
LEGGE REGIONALE 16 febbraio 2015, n. 3 Legge di innovazione e semplificazione amministrativa Senigallia Rotonda a Mare 4 aprile 2016 Francesca Freschi Responsabile Ufficio SUAP Senigallia e Comuni Associati
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO RASSEGNA NORMATIVA STORICA SUGLI UFFICI IPOTECARI, SULLA FIGURA DEL CONSERVATORE E DEI SUOI SOSTITUTI
INDICE SOMMARIO Introduzione... pag. XI CAPITOLO PRIMO RASSEGNA NORMATIVA STORICA SUGLI UFFICI IPOTECARI, SULLA FIGURA DEL CONSERVATORE E DEI SUOI SOSTITUTI 1. ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI... 1 1.1. Aspetti
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE
Allegato 2 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 21/1/2015. 1 Art.1 Ambito di
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA
Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme
DettagliISTITUTO STATALE COMPRENSIVO N 1 DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO N 1 DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Via De Carolis, 23 40133 BOLOGNA - C. F. 91153320378 - C.M. BOIC808009 Tel.: 051/56 84 84-6193303 Fax: 051/56
DettagliCapo I PRINCIPI. Capo I PRINCIPI. Art. 1. Art. 1 (Princìpi generali dell attività amministrativa)
Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. come modificata ed integrata dalla Legge 11 febbraio 2005 n. 15 (G.U.
DettagliC.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI
C.F. e P.I. 00312730807 SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE n 24 del 24.03.2015 Oggetto LIQUIDAZIONE FATTURA N 850 DEL 04.03.2015 SERVIZIO SUPPORTO RISCOSSIONE CANONE IDRICO (SOLLECITI) 2012. CAPITOLO DI
DettagliRICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA
Prroviinciia dii Roma) Marca da bollo 14.62 - SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO PROTOCOLLO - DA CONSEGNARE A: ===================================================================================== Ufficio Tecnico
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE
Prot. n. 2016/51240 Approvazione del modello e delle relative istruzioni per l istanza di computo in diminuzione delle perdite pregresse dai maggiori imponibili nell ambito dell attività di accertamento,
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 30 giugno 2016, n. 127 Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, in attuazione dell'articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124. (16G00141) (GU n.162
DettagliCOMUNE DI PALERMO. Ai Sigg. Dirigenti dell Area amministrativa della Riqualificazione Urbana e delle Infrastrutture
COMUNE DI PALERMO Ufficio di Staff del Segretario Generale Piazza Pretoria n. 1 Palermo Tel:091/7402305 fax:091/7402478 e-mail:segretariogenerale@comune.palermo.it Palermo 22/08/2016 prot. n. 1293380/USG
DettagliCORSO LA TRASPARENZA BANCARIA MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB
MODIFICHE APPORTATE DAL DECRETO LEGISLATIVO 141/2010 AL TUB Vecchio articolo Nuovo articolo Commenti Art. 127 Regole generali 01. Le Autorità creditizie esercitano i poteri previsti dal presente titolo
Dettaglimarca da bollo DICHIARAZIONE FINALIZZATA ALL ISCRIZIONE provvisoria NEL RUOLO DEGLI AGENTI DI AFFARI IN MEDIAZIONE Il sottoscritto
marca da bollo Dati della persona che presenta la domanda per conto del richiedente Nominativo: documento: firma: RISERVATO ALL UFFICIO N. ISCRIZIONE RUOLO telefono: DICHIARAZIONE FINALIZZATA ALL ISCRIZIONE
DettagliCOMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI)
COMUNE DI BITONTO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL DIRITTO RICONOSCIUTO AI CITTADINI ALL INFORMAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GESTIONE DELLA VITA DEMOCRATICA DELLA COMUNITA MEDIANTE
DettagliCOMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO
Ufficio COMUNE DI TAVAZZANO CON VILLAVESCO PROVINCIA DI LODI REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 14 DEL 24 FEBBRAIO 1999 1 INDICE Art. 1 - Oggetto
DettagliREGIONE TOSCANA Giunta Regionale. Regione Toscana - Collocamento Mirato di Firenze
REGIONE TOSCANA Giunta Regionale Incentivi e Agevolazioni per l'inserimento lavorativo dei soggetti disabili Regione Toscana - Collocamento Mirato di Firenze - Agevolazioni & Incentivi - Per accedervi
DettagliC O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI
C O M U N E D I C O R I A N O PROVINCIA DI RIMINI DECRETO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE E DEI POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE C O P I A Num. Decreto: 10 Data: 16/06/2011 Oggetto:
DettagliCOMUNE DI GABICCE MARE
COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino Regolamento sui Procedimenti Amministrativi (Approvato con Delibera di Consiglio n.17 del 30/03/2006, modificato con Delibera di Consiglio n.29 del 12/07/2010
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 680 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 157 DEL 11/06/2015
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 680 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 157 DEL 11/06/2015 OGGETTO: COLLOCAMENTO A RIPOSO DELLA SIG.RA COPERTINO STEFANIA, DIPENDENTE
DettagliSEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO
AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA
DettagliREGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio 16.06.1994, n.18 D.G.R. Lazio 30.06.94, n.
REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio 16.06.1994, n.18 D.G.R. Lazio 30.06.94, n. 5163 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - ---------------------------------------------------------------
DettagliCOMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI
COMUNE DI CERTOSA DI PAVIA ACCESSO AGLI ATTI L accesso agli atti consente a chiunque abbia un interesse legittimo, da motivare, di visionare gli atti dell amministrazione comunale. Il diritto di accesso
DettagliAttività edilizie Ristrutturazione urbanistica
Attività edilizie Ristrutturazione urbanistica Descrizione Per ristrutturazione s intende: «interventi di ristrutturazione edilizia», gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del 31-3-2016
16032 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 25 marzo 2016, n. 196 Indizione avviso di selezione pubblica per il conferimento presso il Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale
DettagliSERVIZI U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Comune di Pescara U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO L Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta un punto di incontro tra l Amministrazione comunale e il cittadino. Ha il compito di agevolare
DettagliPaola Zoppi Medico del lavoro
Paola Zoppi Medico del lavoro L entrata in vigore del DPGR 61/R del 24 dicembre 2010 ha segnato l avvio della nuova normativa regionale in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie. A partire
DettagliAttività Produttive. Alberghi e altre attività ricettive Residenze turistico alberghiere. Descrizione
Attività Produttive Alberghi e altre attività ricettive Residenze turistico alberghiere Descrizione Le residenze turistico alberghiere sono esercizi ricettivi aperti al pubblico, a gestione unitaria, che
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del
DettagliSomministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati
Somministrazione Somministrazione all'interno di circoli privati Descrizione Per somministrazione all'interno di circoli privati si intende lo svolgimento diretto di attività di somministrazione di alimenti
Dettagli19/01/1943, in qualità di legale rappresentante della scuola. dell infanzia paritaria privata Mater Dei Provincia
COMUNE DI SIGNA (PROV. FI) CONVENZIONE BUONI SCUOLA PROGETTO FINALIZZATO AL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER LA FREQUENZA DELLE SCUOLE D INFANZIA PARITARIA PRIVATA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 TRA IL COMUNE DI
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO
REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 1 Sommario CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI 3 ART. 1 - OGGETTO 3 ART. 2 - PRINCIPI 4 ART. 3 - DEFINIZIONI 4 ART. 4 - CLASSIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI
DettagliREGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA
REGOLAMENTO DI AUTOTUTELA IN MATERIA TRIBUTARIA Testo coordinato con delibere del Consiglio Comunale - n. 6 del 1.3.1999 - n.31 del 29.3.2000 - n.23 del 25.02.2002 - n. 32 del 26.04.2007 - n. 6 del 12/02/2008
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELL'AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA
REGOLAMENTO COMUNALE DELL'AUTOTUTELA AMMINISTRATIVA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 26 novembre 1998 INDICE Titolo I - Disciplina Generale Art. 1 - oggetto del regolamento;
DettagliDICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del )
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA DEL PIANO ATTUATIVO (Allegato 1 Suppl. ordinario BUR n. 10 del 7.3.2012) Il sottoscritto Cognome Nome Volpi Luca Nato a Terni Il 29/07/1967 Codice fiscale/ P.IVA Residente in
DettagliServizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
P29 Attività del servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Responsabile processo: Dirigente Capo Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Strutture interessate: Servizio di vigilanza sul
DettagliQueste le novità introdotte nell articolo 115 del codice della strada, nella versione attuale rispetto a quella modificata.
Queste le novità introdotte nell articolo 115 del codice della strada, nella versione attuale rispetto a quella modificata. Articolo 115 Requisiti per la guida dei veicoli e la conduzione di animali Prima
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA ----------------------------- -----------------------------
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER L'EDILIZIA ----------------------------- (approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n.75 del 28/12/2015) -----------------------------
DettagliStudio Associato di Consulenza Aziendale
Studio Associato di Consulenza Aziendale Dottori Commercialisti Dott. Gianpiero Perissinotto Dott.ssa Monica Lacedelli Via degli Agricoltori n. 11 32100 Belluno tel: 0437/932080 fax: 0437/932095 E-mail:
DettagliMODELLI 1. FAC-SIMILE VERBALE DI AVVIO DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO 1.A) A TAPPETO/PUNTUALE 1.B) A CAMPIONE
MODELLI 1. FAC-SIMILE VERBALE DI AVVIO DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO 1.A) A TAPPETO/PUNTUALE 1.B) A CAMPIONE 2. FAC-SIMILE VERBALE DI CHIUSURA DELLE OPERAZIONI DI CONTROLLO 2.A) A TAPPETO/PUNTUALE 2.B)
Dettagli