Anna Elisa Landriscina Dottore Commercialista e Revisore Legale - Membro della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano

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1 NOVITÀ FISCALI 2018 (Legge n. 205 del 27 dicembre 2017 «Legge di bilancio 2018» e D.L. n. 148 del 16 ottobre 2017 «Collegato fiscale») Anna Elisa Landriscina Dottore Commercialista e Revisore Legale - Membro della Commissione Fiscalità UGDCEC di Milano

2 IMPOSTA DI REGISTRO INDICE EQUO COMPENSO REGIME FISCALE PER LAVORATORI RIMPATRIATI DETRAZIONI PER STUDENTI FUORI SEDE IVA: o STERILIZZAZIONE IVA E ACCISE o SPLIT PAYMENT o REGISTRI IVA

3 IMPOSTA DI REGISTRO - REGOLE GENERALI IN VIGORE NORMA art. 20 del D.P.R. n. 131/1986 TUR «Interpretazione degli atti» TESTO PREVIGENTE «L imposta è applicata secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici degli atti presentati alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente.»

4 IMPOSTA DI REGISTRO - REGOLE GENERALI IN VIGORE NORMA art. 53-bis del D.P.R. n. 131/1986 TUR «Attribuzioni e poteri degli uffici» TESTO PREVIGENTE «Le attribuzioni e i poteri di cui agli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, posso essere esercitati anche ai fini dell imposta di registro, nonché delle imposte ipotecaria e catastale previste dal testo unico di cui al decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347.»

5 IMPOSTA DI REGISTRO - NOVITÀ MODIFICHE ART. 20 DEL D.P.R. N. 131/1986 MODIFICHE ART. 53-BIS DEL D.P.R. N. 131/1986 «L imposta è applicata secondo la intrinseca natura e gli effetti giuridici dell atto presentato alla registrazione, anche se non vi corrisponda il titolo o la forma apparente, sulla base degli elementi desumibili dall atto medesimo, prescindendo da quelli extratestuali e dagli atti ad esso collegati, salvo quanto disposto dagli articoli successivi.» «Fermo restando quanto previsto dall articolo 10- bis della legge 27 luglio 2000, n. 212, le attribuzioni e i poteri di cui agli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, posso essere esercitati anche ai fini dell imposta di registro, nonché delle imposte ipotecaria e catastale previste dal testo unico di cui al decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 347.»

6 IMPOSTA DI REGISTRO - NOVITÀ AMBITO APPLICATIVO 1) INTERPRETAZIONE l atto presentato alla registrazione deve essere interpretato (ai fini dell imposta di registro): basandosi sull intrinseca natura ed effetti giuridici dello stesso; analizzando gli elementi desumibili dall atto stesso senza tener conto di atti collegati o elementi extra testuali (i.e. comportamenti delle parti). IMPOSTA D ATTO CALCOLATA IN BASE ALLE CLAUSOLE CONTRATTUALI CONTENUTE E LE LORO COMBINAZIONI

7 IMPOSTA DI REGISTRO - NOVITÀ AMBITO APPLICATIVO 2) Riqualificazione degli atti: Inserimento del rinvio alla disciplina dell abuso del diritto anche per la riqualificazione degli atti ai fini dell imposta di registro qualora si configuri un vantaggio fiscale. EFFETTI Possibile riqualificazione degli atti di conferimento/scissione di immobili e aziende seguiti da cessione di partecipazioni in atti di cessione d azienda o di immobili, con conseguente passaggio da imposta di registro in misura fissa a misura proporzionale (%), esclusivamente tramite l applicazione della disciplina dell abuso del diritto.

8 IMPOSTA DI REGISTRO - NOVITÀ POSSIBILI CASI DI RIQUALIFICAZI ONE ATTI AI SENSI DEL NUVO ART. 53- BIS DEL TUR 1) gli atti di cessione di partecipazioni totalitarie potranno essere riqualificati come cessioni di azienda, in assenza di collegamento con altre operazioni, qualora: sia possibile la sostituzione di una forma giuridica legittima con un altra forma giuridica legittima in quanto la funzione economica è la stessa (Cass. Civ., sez. IV, ord. 2 dicembre 2015, n , n del 29 aprile 2016 e n /2017) siano inquadrabili in un più ampio schema di atti funzionalmente connessi (Cass. n. 6758/2017 e n /2012) 2) Gli atti relativi alle operazioni c.d. spezzatino potranno essere contestati per l abusivo ricorso ad una pluralità di contratti di trasferimento di singoli assets al fine di realizzare una cessione di azienda.

9 IMPOSTA DI REGISTRO - NOVITÀ Assenza di una decorrenza specifica Dovrebbe applicarsi agli atti presentati per la registrazione dal 1 gennaio 2018 DECORRENZA Assenza di uno specifico regime transitorio Sarebbe auspicabile estenderne l efficacia ai rapporti tributari «pendenti» per i quali alla stessa data non sia stato notificato un avviso di accertamento/liquidazione non più impugnabile o non sia intervenuta sentenza passata in giudicato.

10 IMPOSTA DI REGISTRO - RELAZIONE ILLUSTRATIVA Dirimere i dubbi interpretativi sulla portata applicativa dell art. 20 del TUR FINALITÀ Superare le pronunce della giurisprudenza di legittimità che attribuiscono valenza antielusiva a tale norma al fine di contrastare la forte conflittualità nei rapporti Fisco-contribuente. Definire la portata dell art. 20 TUR finalizzata all individuazione della tassazione del singolo atto Applicare la norma antiabuso, art 53 bis TUR all imposta di registro (valutazione complessiva dell operazione posta in essere)

11 EQUO COMPENSO art. 19 quaterdecies D.L. 148/2017 convertito con modificazioni dalla L. 172/2017 RIFERIMENTI NORMATIVI Introduce il principio dell equo compenso mediante un nuovo art. 13-bis L. 247/2012 Nuova disciplina dell ordinamento della professione forense AMBITO DI APPLICAZIONE Per i rapporti professionali regolati da convenzioni unilateralmente predisposte (presunzione salva prova contraria) dalle imprese committenti.

12 EQUO COMPENSO AMBITO DI APPLICAZIONE Identificabili in: 1) imprese bancarie; 2) imprese assicurative; 3) imprese non rientranti nelle categorie delle microimprese o delle piccole e medie imprese, così come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea. - Avvocati BENEFICIARI Le previsioni agiscono direttamente sul contenuto degli accordi conclusi fra avvocato e le imprese sopra citate, imponendo che il compenso previsto per l'attività del professionista sia "equo" e sanzionando con la nullità le clausole che risultino vessatorie per quest'ultimo.

13 EQUO COMPENSO Il compenso determinato nelle convenzioni è: pattuito per iscritto all'atto del conferimento dell'incarico professionale. La pattuizione è libera CRITERIO GENERALE proporzionato alla qualità e alla quantità del lavoro svolto, nonché al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale conforme ai parametri previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia (art. 13, comma 6, L. 247/2012).

14 EQUO COMPENSO CLAUSOLE VESSATORIE Art. 13-bis, c.5 Lettere: a) Riserva al cliente della facoltà di modificare unilateralmente le condizioni del contratto; b) Attribuzione al cliente della facoltà di rifiutare la stipulazione in forma scritta degli elementi essenziali del contratto; c) Attribuzione al cliente della facoltà di pretendere prestazioni aggiuntive a titolo gratuito; d) Anticipazione delle spese della controversia a carico dell'avvocato; e) Previsione di clausole che impongano all avvocato la rinuncia al rimborso delle spese direttamente connesse alla prestazione dell attività professionale oggetto della convenzione; f) Previsione di termini di pagamento > 60 gg data ricevimento fattura o richiesta di pagamento; g) Riconoscimento, come compenso, del minore importo previsto dalla convenzione in caso di liquidazione delle spese in favore del cliente; h) In ipotesi di nuova convenzione sostitutiva di altra precedentemente stipulata con il medesimo cliente, se comporta compensi inferiori, questi si applichino anche agli incarichi pendenti o comunque non ancora definiti o fatturati; i) Il compenso pattuito per l assistenza e la consulenza in materia contrattuale spetti soltanto in caso di sottoscrizione del contratto.

15 EQUO COMPENSO CLAUSOLE VESSATORIE Art. 13-bis, c.4 VALIDITA DEL CONTRATTO DETERMINAZIONE GIUDIZIALE EQUO COMPENSO Si considerano inoltre vessatorie le clausole contenute nelle convenzioni che determinano, anche in ragione della non equità del compenso pattuito, un significativo squilibrio contrattuale a carico dell avvocato. Le clausole considerate vessatorie sono nulle mentre il resto del contratto rimane valido a vantaggio dell avvocato. Il giudice, accertata la non equità del compenso e la vessatorietà di una clausola, la dichiara nulla e determina il compenso dell avvocato secondo i parametri previsti dal regolamento di cui al decreto del Ministro della giustizia adottato ai sensi dell art. 13, comma 6, L. 247/2012.

16 EQUO COMPENSO RIFERIMENTI NORMATIVI art. 19 quaterdecies D.L. 148/2017 convertito con modificazioni dalla L. 172/2017 Estende le disposizioni del nuovo art. 13-bis L. 247/2012, in quanto compatibili, alle prestazioni rese da: AMBITO DI APPLICAZIONE - Tutti i professionisti (art. 1 della legge n. 81/2017): 1) professionisti iscritti ad un ordine professionale; 2) professionisti iscritti ad un collegio; 3) professionisti iscritti ad associazioni; 4) professionisti non iscritti agli ordini. - Oltre che ai rapporti tra questi ultimi e la Pubblica Amministrazione per gli incarichi conferiti dal 01/01/2018.

17 EQUO COMPENSO ESCLUSIONI PARAMETRI DI RIFERIMENTO Sono esclusi dall ambito applicativo dell art. 19 quaterdecies D.L. 148/2017 convertito con modificazioni dalla L. 172/2017 Le prestazioni rese dai professionisti nei confronti degli agenti della riscossione. Variano a seconda delle professioni, per quelle regolamentate: Poiché le tariffe professionali sono state abrogate Sono definiti dai decreti ministeriali adottati ai sensi dell art. 9 del D.L. 1/2012 convertito con modificazioni dalla L. 27/2012 D.M. 140/2012 Liquidazione giudiziale dei compensi professionali. (da art. 15 a 30 + tabella C- Per i dottori commercialisti ed esperti contabili).

18 REGIME FISCALE PER I LAVORATORI RIMPATRIATI NORMATIVA E PRASSI art. 8-bis del D. L. n. 148/2017 art. 16 del D. Lgs. n. 147/2015 Art 44 D. L. n. 78/2010 NUOVO AMBITO APPLICATIVO L opzione per il nuovo regime fiscale agevolativo relativo al rientro dei lavoratori dall estero (entro il 31/12/2015) ha effetto per il periodo: Per il 2016 va applicata la disciplina previgente (L. 238/2010). Per l applicazione degli incentivi relativi al rimpatrio dei docenti e dei ricercatori, è necessario il rispetto dei limiti e delle condizioni stabilite dall Unione Europea relativamente agli aiuti di Stato de minimis.

19 DETRAZIONI PER STUDENTI FUORI SEDE NORMATIVA E PRASSI art. 1, c. 23 e 24 della L. n. 205/2017 art. 15, c. 1, lett. i-sexies e i-sexies.01) del D.P.R. 917/1986 NUOVO AMBITO APPLICATIVO Ai fini della detrazione dei canoni di locazione di alloggi universitari per gli studenti «fuori sede», per il 2017 e il 2018, il requisito della distanza si intende rispettato anche all interno della stessa Provincia ed è ridotto a 50 km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate. A regime l agevolazione è riconosciuta per le università ubicate in un Comune distante almeno 100 km e, comunque, situate in una Provincia diversa da quella di residenza.

20 STERILIZZAZIONE IVA E ACCISE ALIQUOTE IVA rinviata la variazione delle aliquote IVA agli anni successivi Incremento a partire dal Aliquota IVA ridotta Aliquota IVA ordinaria 1 gennaio % 22% 1 gennaio ,50% 24,20% 1 gennaio % 24,90% 1 gennaio % 25% ACCISE aumentate in misura tale da determinare maggiori entrate nette non inferiori a 350 milioni di euro a partire dall anno 2020.

21 SPLIT PAYMENT NORMATIVA E PRASSI MECCANISMO NUOVO AMBITO APPLICATIVO art. 3 del D. L. n. 148/2017 art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972 circolare Agenzia Entrate n. 27/e del 7 novembre 2017 fornitore emette la fattura elettronica di vendita con applicazione dell iva acquirente versa l iva all'erario si applica alle operazioni effettuate nei confronti dei seguenti soggetti: enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70 per cento

22 SPLIT PAYMENT NUOVO AMBITO APPLICATIVO NUOVI ELENCHI società controllate (ai sensi dell art. 2359, c. 1, n. 2, c.c.) direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dai Ministeri ovvero anche indirettamente (ai sensi dell art. 2359, c. 1, n. 1, c.c.) da amministrazioni pubbliche o enti/società di cui sopra società partecipate, per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70 per cento, da amministrazioni pubbliche o enti/società di cui sopra società quotate inserite nell'indice FTSE MIB della Borsa italiana e identificate ai fini IVA sono ricomprese anche le operazioni assoggettate a ritenute alla fonte (liberi professionisti) /public/#/#testata DECORRENZA fatture emesse a partire dal 1 gennaio 2018

23 REGISTRI IVA NORMATIVA E PRASSI art. 19-octies, c. 6 del D. L. n. 148/2017 art. 7, c. 4-ter del D. L. n. 357/1994 NUOVO AMBITO APPLICATIVO Si qualifica come regolare la tenuta dei registri IVA (art. 23 e 25 D.P.R. 633/72) in formato elettronico in difetto di trascrizione su supporto cartaceo nei termini di legge a condizione che in caso di accertamento, ispezione o verifica gli stessi: risultino aggiornati sui predetti sistemi elettronici; vengano stampati a seguito della richiesta avanzata dagli organi procedenti ed in loro presenza.

24 Grazie a tutti per l attenzione