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1 VERBALE 5 In data 11 maggio 2015 alle ore si riunisce in seduta ordinaria il Collegio Docenti per discutere i seguenti punti all ordine del giorno: 1. Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente; 2. Comunicazioni della DS; 3. Adozione libri di testo anno scolastico 2015/16; 4. Modalità di conduzione degli scrutini finali; 5. Criteri per l attribuzione del credito scolastico e formativo; 6. Autovalutazione d istituto; 7. Corsi di recupero estivi 8. Certificazione competenze dell obbligo scolastico. 9. Varie ed eventuali Sono presenti tutti i docenti a tutt oggi in organico presso il Liceo Scientifico e i corsi per Ragionieri (AFM/SIA), per Geometri (COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO), Professionali per Operatori e Tecnici Meccanici ed Elettronici (I e FP /IPSIA), nonché gli insegnanti dell indirizzo per Perito Industriale (IT /ITI). Assenti giustificati i proff, Ferrari Massimo, Foppiani Cristina,LoBartolo Stefano, Lomartire Rosamaria,Minucchi Elisa,Nola Carlo, Palmitessa Daniele Presiede la Dirigente Scolastica Dott.ssa Piera Capitelli; verbalizza la Prof. Piera Rovati. Constatata la validità della seduta, la Dott.ssa. Capitelli dà avvio ai lavori. AL PUNTO 1 Il verbale della seduta precedente (n. 4) è approvato all unanimità. AL PUNTO 2 Il DS comunica che il progetto Volontariato avrà il suo completo svolgimento nelle date: 14 maggio, presso la sede di Broni, per le classi 4 e 5 15 maggio, presso la sede di Stradella, per le classi 1 e 2 Il 14 maggio si terrà, presso l oratorio di Broni, una conferenza sul tema del volontariato a cui parteciperanno numerose rappresentanze delle associazioni di volontariato e il vescovo di Tortona Mons, Viola Vittorio. Il 15 maggio le associazioni di volontariato presenteranno, presso la sede di Stradella, tutte le attività da loro svolte. La manifestazione avrà luogo nella palestra dell Istituto Il 18 maggio sarà invece dedicato, presso la sede di Stradella, alla giornata ADOLESCENT DAY. Saranno coinvolti gli alunni di classe terza di tutti gli indirizzi. Verranno istituiti laboratori progettuali ai quali gli alunni potranno partecipare. Tutti gli alunni assisteranno alla proiezione di un film che tratta tematiche inerenti alle problematiche giovanili. L evento è condotto dai docenti delle classi terze in collaborazione con i professionisti della Società HTC con la quale l Istituto ha sempre collaborato. Il CD approva all unanimità tutte le iniziative AL PUNTO 3 Il Dirigente scolastico richiama brevemente il principio secondo cui le nuove adozioni devono avere carattere di necessità ed economicità, ricorda che devono essere funzionali alla riforma della scuola secondaria superiore, sottolinea che esse sono state discusse nell ambito dei Dipartimenti disciplinari e dei Consigli di classe del secondo quadrimestre, in fase propositiva, mentre è compito del Collegio approvarle. Le adozioni, dall a.s. 2010/11, hanno validità per un sessennio; tuttavia occorre distinguere fra nuove adozioni e nuove edizioni. In questo caso il cambiamento è consentito così come per quei testi che non sono stati aggiornati per il riordino dei cicli. Invita poi i docenti a segnalare gli alunni le cui famiglie si trovano in difficoltà economiche: in questo caso, con discrezione, la scuola potrebbe aiutarli con un contributo ad affrontare i costi per l acquisto dei libri. La scelta dei libri di testo deve essere coerente con il POF e con 1

2 quanto stabilito dalla circolare ministeriale di riferimento. Come di consueto è opportuno che le adozioni, pur nel dovuto rispetto della libertà di insegnamento, tengano conto, tra l altro, dei seguenti requisiti: aderenza alle programmazioni; chiarezza e proprietà di linguaggio; scientificità e organicità della trattazione; aggiornamento dei contenuti; adeguatezza rispetto alle reali capacità degli studenti della classe. Il Capo di Istituto, dopo aver ripercorso la normativa in materia relativamente alle adozioni per l anno venturo ed aver ribadito che i costi dei libri devono essere contenuti entro un tetto massimo di spesa indicato dalle disposizioni agli atti, legge le proposte di adozione, variazione, prosecuzione, soppressione di testi per l a. s. 2014/15. Il Collegio dei docenti. - preso atto delle varie proposte, - ritenute valide e giustificate le motivazioni fornite dal Dirigente scolastico e dai docenti competenti per materia, approva all'unanimità ogni singola proposta precedentemente indicata. AL PUNTO 4 Modalità di conduzione degli scrutini: o Voto di condotta (decreto ministeriale n^ 5 del 16 gennaio 2009 e C.M. 46 del 7/05/09) Il voto di condotta è proposto dal coordinatore di classe e assegnato a maggioranza o all unanimità; tiene conto della frequenza, del metodo di lavoro, della partecipazione, dell impegno, del comportamento sociale, della presenza o meno di sanzioni disciplinari, di richiami ripetuti o di note sul registro; concorre alla determinazione della media dei voti ai fini dell ammissione all esame di stato e della determinazione del credito scolastico. Nella valutazione si terrà conto dei parametri adottati dal collegio docenti e già utilizzati nello scrutino del 1^ quadrimestre Il consiglio di classe tiene conto dell insieme dei comportamenti posti in essere dallo studente durante il corso dell intero anno scolastico; La valutazione espressa non può riferirsi ad un singolo episodio ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente durante tutto l anno scolastico; Occorre tener conto dei progressi e dei miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell anno; Criteri per una valutazione insufficiente: La valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal Consiglio di Classe nei confronti dell alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità, nei contesti di cui al comma 1 dell articolo 2 del decreto legge, dei comportamenti: previsti dai commi 9 e 9-bis dell articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni (allontanamento dalla scuola per reati che violano la dignità e il rispetto della persona; reiterazione dei comportamenti precedentemente previsti); che violino i doveri di cui ai commi 1, 2 e 5 dell articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni 2

3 (gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio; devono tenere nei confronti del capo istituto, dei docenti, del personale e dei compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi, sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e sussidi didattici e a non arrecare danni al patrimonio della scuola). successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione; Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera scolastica dell allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale. o Voto di profitto La proposta di voto del docente non è più sulla base delle sole medie aritmetiche (art. 6 O.M. 92/2007, comma 1 e 2), non è una verifica formativa ma sommativa e deve tener conto dei seguenti fattori: a. Frequenza b. Comportamento c. Partecipazione alle attività curriculari d. Impegno nello studio e. Partecipazione ad attività di recupero Il voto si assegna su proposta del docente, sulla base di un congruo numero di interrogazioni e di verifiche scritte, grafiche o pratiche fatte sia a scuola che a casa, classificate nel quadrimestre; Nella valutazione del livello di apprendimento il consiglio di classe terrà conto, oltre che degli obiettivi disciplinari e trasversali definiti dal consiglio di classe, anche: Della possibilità di seguire proficuamente il programma degli anni successivi; Della capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo; Della possibilità di dilatare, nei primi due anni o nei primi due anni del triennio, i tempi necessari al conseguimento degli obiettivi stabili dal consiglio di classe. Del comportamento sociale dello studente I voti si intendono approvati all unanimità nel caso non vi siano pareri contrari; in caso di dissenso la delibera è adottata a maggioranza, in caso di parità prevale il voto del presidente (R.D. 653/25 art. 79, modificato da R.D. 2049/29 art. 2); Non ci può essere un numero predefinito di insufficienze perché scatti la sospensione del giudizio o il giudizio di non promozione; occorre tener conto delle possibilità dell alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri della disciplina, entro il termine dell anno scolastico; In linea di massima rappresenta un segnale d allarme il 30-35% delle discipline con giudizio insufficiente; la percentuale può scendere al 25% nel caso di insufficienze gravi e reiterate negli anni; in ogni caso si terrà sempre conto di quanto previsto al comma 1 della sopra citata OM; Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il consiglio di classe, sulla base dei criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il consiglio di classe rinvia la formulazione del giudizio 3

4 finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero. Si procede invece al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il consiglio di classe abbia espresso una valutazione positiva, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti, nonché nei confronti degli studenti che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione. Il voto di condotta fa media con quello delle discipline e concorre all assegnazione del credito scolastico. Tabella di conversione Voto Giudizio Obiettivi 1 3 Molto scarso Assolutamente non raggiunti 4 Gravemente insufficiente Nel complesso non raggiunti 5 Insufficiente Parzialmente raggiunti 6 Sufficiente Raggiunti in modo accettabile 7 Discreto Raggiunti in modo soddisfacente 8 Buono Raggiunti completamente 9 10 Ottimo Ottimamente raggiunti o Ammissione all esame di stato Tenuto conto dei precedenti criteri di valutazione sia del comportamento che del profitto, verrà ammesso all esame lo studente che: Ha un voto di condotta pari o superiore a sei; Consegua almeno il sei in tutte le discipline; le deliberazioni di non ammissione all esame dovranno essere puntualmente motivate; nei confronti dei candidati valutati positivamente in sede di scrutinio finale si deliberano i seguenti criteri da seguire per formalizzare la deliberazione di ammissione: in presenza di valutazioni tutte positive si scriverà sul verbale ammesso L esito dello scrutinio, pubblicato all albo dell istituto, presenterà la sola indicazione ammesso non ammesso. o Si ricorda che è da osservare con il massimo scrupolo il segreto professionale; verrà utilizzato il modello già in vigore della lettera da inviare alle famiglie dei giovani il cui giudizio sarà sospeso in attesa dell eventuale recupero dei debiti; ai genitori degli alunni non promossi sarà inviata a casa una lettera che sostituisce l esposizione sul tabellone delle votazioni riportate nelle singole materie; per gli alunni che hanno assolto l obbligo, su richiesta delle famiglie, il Dirigente scolastico rilascia una certificazione che attesta lo svincolo dall obbligo scolastico; 4

5 nel tabellone relativo all esito dello scrutinio delle classi 3^, 4^,5^ verrà riportato il punteggio relativo al credito scolastico conseguito nell anno in corso e per quelli di 4^,e 5^ anche degli anni precedenti. Per gli studenti che hanno completato il secondo anno, avendo assolto l obbligo, dovrà essere compilato il modello di certificazione dei saperi e delle competenze che dovrà essere tenuto agli atti della scuola e rilasciato a richiesta dell interessato. ai respinti non si attribuisce alcun credito scolastico per coloro il cui giudizio rimane sospeso per la presenza di insufficienze per le quali si è deliberato un recupero estivo: - non si attribuisce alcun credito - non si espongono i voti - dopo la verifica del recupero effettuata a settembre si provvederà ad assegnare il credito scolastico e formativo ai promossi si attribuisce il punteggio relativo alla media dei voti, compreso il voto di condotta, integrato, fino a raggiungere al più il massimo della banda di oscillazione,di una opportuna frazione che tenga conto: - della frequenza scolastica; - dell interesse e della partecipazione al dialogo educativo; - delle attività curriculari complementari; Ciascuno dei precedenti parametri contribuisce ad integrare il punteggio ottenuto dalla media dei voti; la presenza di eventuali crediti formativi comporterà sempre l arrotondamento al punteggio massimo. Il punteggio finale viene espresso in numero intero. Il Collegio approva all unanimità. AL PUNTO 5 Relativamente al credito formativo: I crediti formativi, insieme all assiduità della frequenza alle lezioni, all interesse e all impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative promosse dalla scuola, concorrono all attribuzione del credito scolastico nell ambito delle bande di oscillazione determinate dalla media dei voti allo scrutinio finale. In esperienze o attività compiute al di fuori della scuola di appartenenza. I settori o le attività interessate sono: attività cultuali, artistiche e ricreative, la formazione professionale, il lavoro, l ambiente, il volontariato, la solidarietà, la cooperazione, lo sport. Lo studente interessato deve presentare al proprio Consiglio di classe un attestazione, firmata dal responsabile dell ente o associazione o istituzione, presso il quale ha realizzato l esperienza, contenente una sintetica descrizione dell esperienza stessa. E necessario che l attestato venga presentato entro il 31 maggio. I Consigli di classe stabiliscono i criteri di valutazione delle esperienze compiute dallo studente, sulla base della rilevanza qualitativa delle stesse, anche riguardo alla formazione personale, civile e sociale dello studente. Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi: 1. Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi a competenze linguistiche o Certificazioni internazionali di enti legalmente riconosciuti dal MIUR attestanti un livello linguistico pari o superiore rispetto alla classe di appartenenza (per la lingua inglese: A2 classi prime e seconde, B1 classi terze, B2 classi quarte e quinte). o Certificazioni di crediti formativi acquisiti all estero convalidate dall autorità diplomatica o consolare. 5

6 o Certificati di corsi relativi a progetti, di carattere linguistico, organizzati dalla scuola e inclusi nel POF. o Certificati di frequenza di corsi linguistici rilasciati da scuole straniere con sede all estero e/o in Italia, provvisti di durata e/o valutazione delle competenze acquisite coerenti con la classe di appartenenza o l indicazione del livello raggiunto secondo il Quadro comune di riferimento europeo. o Nota: i certificati valgono per un anno dalla data di emissione. 2. Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi a certificazioni sportive o Attività sportive promosse da enti Società e/o associazioni riconosciute dal CONI con durata minima annuale; in caso di incertezza l insegnante di educazione fisica è in grado di valutare. 3. Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi a competenze informatiche o Certificazioni riconosciute a livello europeo, ECDL E CISCO, organizzate dall Istituto e incluse nel POF e riconosciute dal MIUR. Tali certificazioni attestano le capacità informatiche degli alunni nell utilizzo del computer, nella gestione di alcuni software di largo utilizzo nei settori lavorativi, nell implementazione delle reti. 4. Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi ad attività educative o Esperienze continuative (certificate dai referenti l associazione di riferimento) in: Associazioni di volontariato Servizi alla persona e al territorio 5. Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici relativi ad attività lavorativa: o Esperienze lavorative, certificate dal datore di lavoro: Presso Enti Pubblici Azienda private Il Collegio approva all unanimità. Media dei voti TABELLA A CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M < <M

7 TABELLA B (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni--esami di idoneità Media dei voti inseguiti in esami di idoneità Credito scolastico (Punti) M = < M < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. TABELLA C CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni--prove preliminari Media dei voti delle prove preliminari Credito scolastico (Punti) M = < M < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero. 7

8 AL PUNTO 6 Autovalutazione d istituto Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV)in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni scolastiche (statali e paritarie) sono chiamate a sviluppare, entro il mese di luglio, un attività di analisi e di valutazione interna partendo da dati ed informazioni secondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV). Fra l'inizio di agosto e la fine di settembre l'amministrazione centrale potrà visualizzare il lavoro svolto attraverso un monitoraggio di tutti i RAV. L'Amministrazione darà alcuni rimandi sulla elaborazione dei rapporti, con indicazioni che potranno essere autonomamente assunte dalle scuole. Inoltre nei primi giorni di settembre sarà trasmessa alle scuole una nota in merito alla predisposizione dei piani di miglioramento collegati alla definizione delle priorità e degli obiettivi di processo declinati all'interno del RAV; le indicazioni in essa contenute potrebbero sollecitare, in alcune istituzioni scolastiche, la necessità di opportune regolazioni. Naturalmente ogni scuola sarà libera di decidere se considerare il proprio lavoro di autovalutazione chiuso a luglio oppure se riaprirlo per aggiornalo e renderlo definitivo entro il 30 settembre In particolare potranno riprendere il RAV (pur sapendo che i dati sono legati all'anno scolastico 2014/15) le istituzioni scolastiche in cui si sono verificati dei cambiamenti rispetto alla situazione di luglio, come ad esempio l avvicendamento della dirigenza scolastica. Il Rav viene redatto dalla Commissione preposta e approvata dal CD del 19 settembre 2014 come risulta dal verbale n 2 Il Collegio, sentita la relazione della Dirigente, l approva all unanimità. AL PUNTO 7 Corsi di recupero estivi Si definisce il calendario dei corsi di recupero estivi: le lezioni, una volta stabilito il calendario in base ai debiti formativi assegnati in sede di scrutinio finale e il base alla disponibilità dei docenti, inizieranno martedì 23 Giugno e si concluderanno nel mese di Luglio. La programmazione delle verifiche e degli scrutini finali per gli alunni in sospensione di giudizio inizierà lunedì 1 settembre e terminerà, con i relativi scrutini venerdì 4 settembre. AL PUNTO 8 Certificazione competenze dell obbligo scolastico Il DS ricorda ai docenti dei consigli di classe seconda la compilazione, al termine dello scrutinio, dei certificati di dichiarazione delle competenze acquisite dagli alunni che hanno terminato l obbligo scolastico. Il rilascio della certificazione è di competenza dell'istituzione scolastica frequentata dall'allievo, che vi provvede sulla base di un modello nazionale (Legge 53/2003). Come precisano le Indicazioni Nazionali per il curricolo (DM 254/2012), la certificazione delle competenze "attesta e descrive le competenze progressivamente acquisite dagli allievi". Il modello da utilizzare è quello unico predisposto dal Miur Null altro essendovi da discutere, l assemblea è sciolta alle ore IL SEGRETARIO Piera Rovati LA DIRIGENTE SCOLASTICA Piera Capitelli Firma autografa ai sensi del D.lgs 39/1993 art.3 c.2 8

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