Il credito d imposta per investimenti art. 19 DL n. 91/2014. A cura di Gian Paolo Ranocchi
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1 Il credito d imposta per investimenti art. 19 DL n. 91/2014 A cura di Gian Paolo Ranocchi
2 I presupposti per l accesso al bonus - compete ai soli titolari reddito d impresa - investimenti in beni strumentali nuovi div. 28 ateco di importo unitario superiore a 10 mila euro - destinati a strutture produttive in Italia - realizzati nel periodo 25 giugno giugno in presenza di un eccedenza rispetto alla media degli investimenti precedenti
3 In cosa consiste il bonus - credito d imposta del 15% dell eccedenza (rileva la media precedente e non detax reddito) - fruibile in tre quote annuali - a decorrere dal 2016 per gli investimenti 2014 e 2017 per gli investimenti solo in compensazione ex art. 17 D.lgs. N. 241/1997 (no rimborso) - fiscalmente irrilevante da un punto di vista reddituale
4 AMBITO SOGGETTIVO SONO COMPRESI TUTTI I SOGGETTI CHE PRODUCONO REDDITO DI IMPRESA INDIPENDENTEMENTE DAL REGIME CONTABILE / FISCALE ADOTTATO INDIPENDENTEMENTE DAL MOMENTO DI COSTITUZIONE INDIPENDENTEMENTE DALLA FORMA GIURIDICA SONO ESCLUSI I SOGGETTI CHE PRODUCONO REDDITO DI LAVORO AUTONOMO O ATTIVITA AGRICOLE NON PRODUTTIVE DI REDDITO FONDIARIO
5 MOMENTO DI EFFETTUAZIONE L INVESTIMENTO DEVE ESSERE FATTO ACQUISTO DIRETTO ACQUISTO IN LEASING REALIZZATO IN APPALTO REALIZZATO IN ECONOMIA IN UNICO 2015 IN UNICO 2016
6 Ambito oggettivo spese sostenute per investimenti in beni strumentali nuovi. LA SOGLIA: GLI INVESTIMENTI DEVONO ESSERE DI VALORE UNITARIO NON INFERIORE A 10 MILA EURO NECESSARIO IL REQUISITO DELLA STRUMENTALITA (PROBLEMI PER I BENI CONCESSI IN LOCAZIONE O COMODATO) GLI INVESTIMENTI AGEVOLABILI E NON - Acquisti in proprietà anche con patto di riservato dominio ex art 1523 c.c. (Es. Sabatini) - Acquisti in leasing (a prescindere dalla durata) - Esclusi i leasing operativi (assimilabili ai noleggi) - Compresi contratti di appalto e (?) costruzioni in economia - Ultimazioni lavori per la quota di spese che ricadono nel periodo agevolato
7 Ambito oggettivo beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 tabella ateco FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE N.C.A motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili) pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori) apparecchiature fluidodinamiche altre pompe e compressori altri rubinetti e valvole organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) cuscinetti a sfere Sono rilevanti i beni forni, fornaci e bruciatori caldaie per riscaldamento Elencati altri sistemi per riscaldamento ascensori, montacarichi e scale mobili Non rileva gru, argani, la circostanza verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli Che cedente o acquirente carriole altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione Appartengano ai codici cartucce toner macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) Indicati nella divisione utensili portatili a motore 28 (Cfr Circ. 44/09, attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; fabbricazione di condizionatori domestici fissi bilance par. e 2.3) di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori) macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori) macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori) apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
8 Ambito oggettivo beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 tabella ateco FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE N.C.A motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili) pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori) apparecchiature fluidodinamiche altre pompe e compressori altri rubinetti e valvole organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) cuscinetti a sfere forni, fornaci e bruciatori caldaie per riscaldamento altri sistemi per riscaldamento ascensori, montacarichi e scale mobili gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli carriole altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione cartucce toner macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) utensili portatili a motore attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; fabbricazione di condizionatori domestici fissi bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori) macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori) macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori) apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico Definizione: macchinari e apparecchiature che intervengono meccanicamente O termicamente sui materiali o sui processi di produzione livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici) Ma attenzione: non deve trattarsi di beni indicati in altra divisione Esempio saldatore elettrico: codice 27.90
9 Ambito oggettivo beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 tabella ateco FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE N.C.A motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili) pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori) apparecchiature fluidodinamiche altre pompe e compressori altri rubinetti e valvole organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) cuscinetti a sfere forni, fornaci e bruciatori caldaie per riscaldamento altri sistemi per riscaldamento ascensori, montacarichi e scale mobili gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli carriole altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione cartucce toner macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) utensili portatili a motore La Circ. 44/09 (2.3.) ammette la detassazione di beni destinati attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; fabbricazione di condizionatori domestici fissi bilance e di macchine automatiche Ad per impianti la vendita già e la distribuzione esistenti (incluse parti staccate e accessori) macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori) macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori) apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
10 Ambito oggettivo beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 tabella ateco FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE N.C.A motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili) pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori) apparecchiature fluidodinamiche altre pompe e compressori altri rubinetti e valvole organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) cuscinetti a sfere forni, fornaci e bruciatori caldaie per riscaldamento altri sistemi per riscaldamento ascensori, montacarichi e scale mobili gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli carriole altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione cartucce toner macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) utensili portatili a motore attrezzature di uso non domestico per la refrigerazione e la ventilazione; L acquisto di un bene fabbricazione complesso di condizionatori non compreso domestici fissi tra quelli agevolabili bilance e di macchine automatiche per la vendita e la distribuzione (incluse parti staccate e accessori) ( es. immobile) permette comunque la detassazione limitatamente macchine e apparecchi per le industrie chimiche, petrolchimiche e petrolifere (incluse parti e accessori) macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori) apparecchi per depurare e filtrare liquidi e gas per uso non domestico macchine per la pulizia (incluse le lavastoviglie) per uso non domestico livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici) Al costo dei beni ivi inseriti appartenenti alla divisione 28 (circ. 44 Par,2.3)
11 Ambito oggettivo beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 tabella ateco FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE N.C.A motori a combustione interna (esclusi i motori destinati ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili) pistoni, fasce elastiche, carburatori e parti simili di motori a combustione interna turbine e turboalternatori (incluse parti e accessori) apparecchiature fluidodinamiche altre pompe e compressori altri rubinetti e valvole organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) cuscinetti a sfere forni, fornaci e bruciatori caldaie per riscaldamento altri sistemi per riscaldamento ascensori, montacarichi e scale mobili gru, argani, verricelli a mano e a motore, carrelli trasbordatori, carrelli elevatori e piattaforme girevoli carriole altre macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione cartucce toner macchine ed altre attrezzature per ufficio (esclusi computer e periferiche) Taluni beni per essere utensili installati portatili necessitano a motore opere accessorie Esempio attrezzature forni necessitano di uso non domestico basamento per la refrigerazione di cemento, e la ventilazione; pertanto fabbricazione di condizionatori domestici fissi Sarà bilance detassabile e di macchine automatiche il costo per complessivo la vendita e la distribuzione comprese (incluse le opere parti staccate accessorie e accessori) macchine Circ. 44/09: e apparecchi sono per le compresi industrie chimiche, anche petrolchimiche beni esclusi e petrolifere dalla (incluse divisione parti e accessori) macchine automatiche per la dosatura, la confezione e per l'imballaggio (incluse parti e accessori) Purche necessari apparecchi per al depurare bene e complesso filtrare liquidi e gas inserito per uso non nella domestico div. 28 (es macchine Computer per la pulizia (incluse connessi le lavastoviglie) con macchinari) per uso non domestico livelle, metri doppi a nastro e utensili simili, strumenti di precisione per meccanica (esclusi quelli ottici)
12 Ambito oggettivo beni strumentali nuovi compresi nella divisione 28 tabella ateco altro materiale meccanico e di altre macchine di impiego generale n.c.a trattori agricoli altre macchine per l'agricoltura, la silvicoltura e la zootecnia macchine utensili per la formatura dei metalli (incluse parti e accessori ed escluse le parti intercambiabili) macchine per la galvanostegia macchine per il trasporto a cassone ribaltabile per impiego specifico in altre macchine utensili (incluse parti e accessori) n.c.a macchine per la metallurgia (incluse parti e accessori) miniere, cave e cantieri altre macchine da miniera, cava e cantiere (incluse parti e accessori) macchine per l'industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e macchine tessili, di macchine e di impianti per il trattamento ausiliario dei tessili, di macchine per cucire e per maglieria (incluse parti e accessori) Difficile correlazione con la definizione generale macchine e apparecchi per l'industria delle pelli, del cuoio e delle calzature (incluse parti e accessori) apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (incluse parti e accessori) macchine per l'industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori) macchine per l'industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori) macchine per la stampa e la legatoria (incluse parti e accessori) robot industriali per usi molteplici (incluse parti e accessori) apparecchi per istituti di bellezza e centri di benessere apparecchiature per il lancio di aeromobili, catapulte per portaerei e apparecchiature simili giostre, altalene ed altre attrezzature per parchi di divertimento apparecchiature per l'allineamento e il bilanciamento delle ruote; altre apparecchiature per il bilanciamento Fabbricazione di altre macchine ed attrezzature per impieghi speciali n.c.a. (incluse parti e accessori)
13 VALORE INVESTIMENTO COSTO DI ACQUISTO ACQUISTO DIRETTO = corrispettivo LEASING = costo acquisto concedente APPALTO = corrispettivi liquidati alla consegna dell opera APPALTO CON SAL = corrispettivi liquidati per ultimazione SAL ECONOMIA = materiali + manodopera + ammortamenti + costi industriali imputabili secondo OIC ONERI ACCESSORI ONERI FINANZIARI spese di progettazione, trasporti, dazi su importazione, spese di installazione, onorari per perizie e collaudi, spese di montaggio e posa in opera, spese di messa a punto IVA INDETRAIBILE Se capitalizzabili e capitalizzati civilisticamente CONTRIBUTI DISINVESTIMENTI IRRILEVANTI O NO?
14 VERIFICA DI REALIZZO NEL PERIODO ACQUISTO DIRETTO CONSEGNA, SPEDIZIONE, EFFETTO TRASLATIVO QUANDO L INVESTIMENTO SI CONSIDERA FATTO ACQUISTO IN LEASING REALIZZATO IN APPALTO CONSEGNA DA SOCIETA DI LEASING ULTIMAZIONE LAVORI, LIQUIDAZIONE DEFINITIVA SAL REALIZZATO IN ECONOMIA ULTIMAZIONE LAVORI
15 La media degli investimenti degli anni precedenti E agevolabile l eccedenza degli investimenti effettuati nel periodo 25 giugno giugno 2015 rispetto alla media dei 5 periodi precedenti tenendo conto che: - la media deve essere omogenea. Quindi solo beni Ateco 28, solo beni di importo superiore a 10 mila euro, no disinvestimenti (?) - si può escludere periodo con media investimento maggiore (poi diviso 4) - società con meno di 5 anni pregressi: stesse regole (periodo per media più corto ed esclusione periodo con investimenti maggiori) - società costituite nel 2014 o 2015 tutti investimenti sono eccedenza
16 Effetti fiscali del credito d imposta da bonus investimenti - Va utilizzato solo in compensazione (non genera rimborsi) - Compensazione dal secondo periodo imposta successivo a quello di investimento: bonus /3 2016, 1/3 2017, 1/ Non è soggetto al limite di compensazione annuo (250 mila euro) - Non concorre alla base imponibile IRAP - Non concorre alla base imponibile IRES o IRPEF - Non rileva ai fini del rapporto di deducibilità per spese generali e interessi passivi (art. 61 e 109 TUIR)
17 La revoca dell agevolazione - Cessione a terzi o destinazione a finalità estranee beni agevolati (prima del secondo periodo di imposta successivo all acquisto). Revocano: 1) conferimento, permuta e donazione 2) assegnazione a soci o destinazione finalità estranee 3) mancato riscatto leasing 4) risoluzione contratto in caso di riserva di proprietà Non revocano: fusione, scissione, donazione e conferimento azienda, lease back - Trasferimento all estero (tutto non solo extra UE) anche se ad imprese appartenenti allo stesso fruitore (entro termine di accert. ex art. 43 DPR 600/73)
18 Conversione ACE non utilizzata in credito d imposta articolo 19, DL n. 93/2014 1) L eccedenza ACE non utilizzata può essere convertita in un credito d imposta: Come? Applicando all ACE non utilizzata l aliquota tax redditi (Ires e Irpef) Utilizzo? Solo per compensare versamenti IRAP Spendibilità: i 5 anni in rate costanti. Esempio: eccedenza ACE 20 mila euro. Ires euro (27,5 di 20 mila). Credito di euro annui. N.b mila euro di ACE corrisponde a 660 mila euro di incremento patrimoniale N.b. 2 Per avere ACE inutilizzata devo avere perdite
19 Deduzione per abitazione da locare art. 21 DL n. 133/2014 1) Acquisto immobili residenziali 1/1/ /12/2017 (no A1, A8 e A9) nuovi o ristrutturati da imprese da parte di privati 2) Deduzione dal reddito 20% prezzo complessivo (max 300 mila euro) 3) Entro 6 mesi dall acquisto locati (no a parenti) a canone concordato per almeno 8 anni 4) Deduzione in 8 anni 5) Arriverà decreto per attuazione Esempio: - Costi 100 mila euro - Deduzione reddito 20 mila euro - Ipotizzando aliquota 30% risparmio di 6 mila euro in 8 anni (750 euro annui)
20 Dichiarazione dei redditi precompilata articolo 1, schema D.lgs. A cura di Gian Paolo Ranocchi
21 Dichiarazione dei redditi precompilata - Decorrenza 2015 redditi destinatari: titolari di reddito di lavoro dipendente, pensionati e assimilati (no collaboratori occasionali) - pre compilazione in base alle informazioni esistenti ed acquisite in A.F. - dichiarazione messa on line (entro il 15 aprile) con possibilità di accesso diretto, tramite sostituto imposta (730) o tramite intermediario abilitato (professionista o CAF). Sistemi alternativi di accesso potranno essere individuati successivamente - la dichiarazione può essere accettata o rifiutata
22 Dichiarazione dei redditi precompilata Cosa confluirà automaticamente nella dichiarazione pre compilata - Informazioni disponibili in anagrafe tributaria (?): - dichiarazioni precedenti - versamenti effettuati - Tutti i dati CUD e certificati dal sostituto d imposta - Deduzioni e detrazioni comunicati all AF da banche (interessi passivi), assicurazioni, enti previdenziali, fondi previdenza complementare - Spese sanitarie? Per il 2014 dovrebbero restare fuori ed entrare dal 2015 (comprese farmacie e iscritti albo medici) - Dati spesometro? - Dati immobiliari?
23 Dichiarazione dei redditi precompilata Accelerazioni adempimenti - entro il 7 marzo i sostituti imposta comunicano a AF i dati CUD (somme erogate, ritenute, detrazioni, contributi ecc.) - entro il 28 febbraio (oggi 30 aprile) vanno comunicati i dati relativi a oneri deducibili, detraibili, interessi passivi mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali ecc (banche, assicurazioni, presidi sanitari, farmacie ecc ) Omesso o tardivo invio della comunicazione sanzione 100 euro cad.
24 Dichiarazione dei redditi precompilata Termini - CAF e professionisti devono presentare la dichiarazione entro il 7 luglio (oggi 30 aprile CAF e 31 maggio professionisti) - Entro 30 giorni dalla data di presentazione va consegnata ai contribuenti la dichiarazione elaborata (a cura CAF e professionisti)
25 Dichiarazione dei redditi precompilata Accettazione della dichiarazione precompilata - nessun controllo sui dati indicati a cura dell AF salvo: - condizioni soggettive per detrazioni - condizioni di applicazioni di agevolazioni - oneri certificati dal sostituti d imposta - nessun controllo preventivo sui rimborsi superiori a 4 mila euro - controllo su CAF o professionista che appone il visto di conformità
26 Dichiarazione dei redditi precompilata I rischi per il professionista - in caso di visto infedele (sempre che il visto infedele non sia stato indotto dalla condotta dolosa del contribuente): - no sanzione fissa - risarcimento danno pari a imposta, sanzione e interessi - in pratica le richieste di pagamento non saranno indirizzate ai contribuenti ma ai CAF/professionisti - Cosa si intende per condotta dolosa? - Che sanzione si applica? - Rivalsa per imposta su cliente/contribuente?
27 Dichiarazione dei redditi precompilata I rischi per il professionista: intervento entro il 10 novembre con - dichiarazione rettificativa - comunicazione dati rettificati (se il contribuente non intende intervenire) PER CAF/PROFESSIONISTA DOVUTA LA SOLA SANZIONE (ridotta a 1/8 Se il versamento è effettuato entro il 10 novembre)
28 Le novita in tema di utilizzo del modello F24 (art.11, co.2 D.L. n.66/14) NON TITOLARI DI PARTITA IVA LE NUOVE REGOLE VALIDE DAL Tipo di F24 MODALITA DI PRESENTAZIONE Saldo zero Entratel o Fisconline con compensazione Saldo a debito (indipendentemente dall importo) Entratel o Fisconline Home banking convenzionati con saldo finale inferiore a euro Libera (anche cartacea) senza compensazione con saldo finale superiore a euro Entratel o Fisconline Home banking convenzionati
29 Le novita in tema di utilizzo del modello F24 (art.11, co.2 D.L. n.66/14) TITOLARI DI PARTITA IVA COSA CAMBIA DAL Tipo di F24 MODALITA DI PRESENTAZIONE con compensazione Saldo zero Entratel o Fisconline Anche in caso di compensazione credito IVA fino a euro
30 LE ALTRE SEMPLIFICAZIONI SCHEMA ATTUAZIONE D.LGS. DELEGA FISCALE A CURA DI GIAN PAOLO RANOCCHI
31 Albergatore Intestata committ. Indicazione profess. Compenso Albergo 100 Pagamento 100 Fattura 100 Copia fattura 100 Committente Fattura professionista deducibile NON deducibile 100 imponibile deducibile 100 NO limite 2% NO 75%
32 Spese di vitto e alloggio dei professionisti Modifica all art. 54, co. 5 del TUIR Le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista - fine della procedura di riaddebito - fine dell applicazione R.A. su costi - il committente deduce la spesa
33 Spese di vitto e alloggio dei professionisti Modifica all art. 54, co. 5 del TUIR Le prestazioni alberghiere e di somministrazione di alimenti e bevande acquistate direttamente dal committente non costituiscono compensi in natura per il professionista Considerazioni pratiche -perché solo vitto e alloggio e non allargare alle anticipazioni come le spese di viaggio? - decorrenza solo dal Per il 2014 vecchio regime.
34 Società tra professionisti STP (art. 10 L. 183/2011) fiscalmente come associazioni tra professionisti - Reddito determinato con le regole dei professionisti (cassa salvo eccezioni) - Deroga alla determinazione del reddito secondo i criteri previsti per le imprese (competenza salvo eccezioni) ARTICOLO CASSATO IN SEDE DI ESAME DELLA COMMISSIONE.
35 Dichiarazione di successione - Erogazione di rimborsi fiscali non fa sorgere l obbligo di presentare una dichiarazione sostitutiva/integrativa per liquidare l imposta sulla successione -Esonero dalla presentazione se l eredità è devoluta al coniuge o ai parenti in linea retta e l attivo ereditario non comprende immobili (o diritti reali immobiliari) se l attivo ereditario ha un valore non superiore a 100 mila euro (vecchio limite 50 milioni di lire euro) - Possibile allegare copie documenti non originali o autenticati (rilasciando apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà)
36 Esercizio delle opzioni Confluiranno nella dichiarazione dei redditi le opzioni relative a: - Trasparenza fiscale ex art. 115 e Consolidato fiscale - Tax IRAP con regole Tuir - DECORRENZA DAL PERIODO D IMPOSTA SUCCESSIVO AL 2014
37 Esercizio delle opzioni Trasparenza fiscale: - Prima della modifica varata con decreto semplificazioni: - raccomandata AR soci alla società - opzione entro il primo dei tre periodi d imposta di efficacia - rinnovo (obbligatorio) entro il primo periodo d imposta successivo al triennio di efficacia Esempio: periodo ) Opzione entro il ) Rinnovo entro il (efficacia )
38 Esercizio delle opzioni Trasparenza fiscale: - Effetti della modifica varata con decreto semplificazioni: - raccomandata AR soci alla società (non più obbligatoria) - opzione esercitata nella dichiarazione presentata nel periodo a decorrere dal quale si intende esercitare l opzione - rinnovo (ancora obbligatorio) entro il primo periodo d imposta successivo al triennio di efficacia Esempio di prima: periodo ) Opzione entro in Unico 2015 relativo al 2014 e presentato entro il ) Rinnovo in Unico 2018 relativo al 2017 entro il
39 Esercizio delle opzioni Consolidato fiscale: - Prima della modifica varata con decreto semplificazioni: - opzione (congiunta) entro il sedicesimo giorno del sesto mese successivo alla chiusura del periodo d imposta - Esempio: periodo ) Opzione entro il ) Rinnovo entro il (efficacia )
40 Esercizio delle opzioni Consolidato fiscale: - Effetti della modifica varata con decreto semplificazioni: - opzione esercitata nella dichiarazione presentata nel periodo a decorrere dal quale si intende esercitare l opzione - rinnovo (ancora obbligatorio) entro il primo periodo d imposta successivo al triennio di efficacia Esempio di prima: periodo ) Opzione entro in Unico 2015 relativo al 2014 e presentato entro il ) Rinnovo in Unico 2018 relativo al 2017 entro il Mancato coordinamento dell opzione con i termini di versamento degli acconti
41 Esercizio delle opzioni Sanatoria per mancato esercizio/rinnovo opzione per trasparenza e consolidato: - Riferimento: art. 2, co. 1, DL 2 marzo 2012 n. 16: - violazione sanata se entro il termine della prima dichiarazione utile il cui termine scade successivamente al termine previsto per effettuare la comunicazione il contribuente: -Effettui la comunicazione; - versi la sanzione fissa di 258 euro. - la sanatoria è comunque condizionata al fatto che: - Il contribuente possieda i requisiti - non siano iniziate attività di controllo. - caso pratico trasparenza: società intendeva optare per triennio 2011/2013: - scadenza era scadenza sanatoria 30 settembre 2012
42 Società di persone: termini di versamento Decreto del Presidente della Repubblica del 07/12/2001 n. 435 Articolo 17 Il versamento del saldo dovuto con riferimento alla dichiarazione dei redditi ed a quella dell'imposta regionale sulle attività produttive da parte delle persone fisiche e delle società o associazioni di cui all'articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, compresa quella unificata, e' effettuato entro il 16 giugno dell'anno di presentazione della dichiarazione stessa. Le società o associazioni di cui all art. 5 del citato UIR nelle ipotesi di cui agli articoli 5 e 5-bis del DOPR n. 322/1998 effettuano i predetti versamenti entro il giorno 16 del mese successivo a quello di scadenza del termine di presentazione della dichiarazione.
43 Società di persone: termini di versamento Coordinamento delle modalità e dei termini di presentazione DR in presenza di operazioni straordinarie con i termini di versamento per le società di persone: - Prima: termine fisso di versamento al 16 giugno dell anno di presentazione della DR. Effetti irrazionali in presenza di operazioni straordinarie - Modifica: versamenti entro il giorno 16 del mese successivo a quello di scadenza del termine di presentazione - Possibilità di utilizzo anche dei vecchi modelli -Decorrenza dal periodo d imposta 2015
44 Società di persone: termini di versamento Coordinamento delle modalità e dei termini di presentazione DR in presenza di operazioni straordinarie con i termini di versamento per le società di persone: - Operazioni interessate: liquidazioni, fusioni, scissioni e trasformazioni - Termine di presentazione dichiarazione: entro la fine del 9 mese successivo alla data di effetto.. - Versamento: entro il 16 del decimo mese successivo.
45 Società in perdita sistematica Ampliamento del periodo di osservazione previsto per le società in perdita sistematica - Nuovo presupposto: 5 periodi d imposta consecutivi in perdita fiscale (o 4 in perdita + 1 se il reddito è inferiore a quello minimo) - Decorrenza? Se dal 2014 monitoraggio su 2009/ E CHE NE E DELLE SITUAZIONI DI PERDITA SISTEMATICA CONCLAMATE IN PRECEDENZA??
46 Società in perdita sistematica Estratto dalla relazione tecnica al provvedimento. Dati riferibili a Unico mila società si sono autodedunciate pagando addizionale per 13,2 mln euro - Applicando la regola del quinquennio soggetti interessati dalla disciplina sulla perdita sistematica scendono a soggetti - Perdita di gettito stimata 13,9 mln euro
47 Abrogazione responsabilità solidale appalti Abrogati i commi da 28 a 28-ter dell art. 35 del DL n. 223/2006 Motivi: - Disposizione limitata alle sole ritenute - Disposizione complessa e farraginosa - Effetti: blocco pagamenti nella filiera appalti (con ovvie conseguenze visto il periodo di crisi) - Violazione della direttiva europea n. 7/2011 contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali - Genera ingenti oneri amministrativi e di gestione dell adempimento
48 Comunicazione all Agenzia lettere di intento Invertito l onere di invio della dichiarazione di intento Oggi: - L esportatore abituale invia la dichiarazione di intento al proprio fornitore - Il fornitore invia all Agenzia in via telematica la dichiarazione di intento - Dopo aver inviato la dichiarazione il fornitore può fatturare in regime di non imponibilità - Una violazione nella procedura travolge il regime di non imponibilità rendendosi applicabile l IVA in via ordinaria - Giurisprudenza di merito però perplessa in merito alla sanzionabilità del fornitore
49 Comunicazione all Agenzia lettere di intento Invertito l onere di invio della dichiarazione di intento Domani: - L esportatore abituale invia la dichiarazione di intento all Agenzia che rilascia ricevuta - L esportatore abituale rilascia la dichiarazione di intento con la relativa ricevuta di presentazione dell Agenzia al fornitore - Il fornitore dopo aver ricevuto la dichiarazione e la ricevuta può fatturare in regime di non imponibilità Il fornitore deve riscontrare telematicamente l avvenuta presentazione all Agenzia della dichiarazione di intento da parte dell esportatore abituale (come?) Occorre attendere il varo del decreto attuativo per gli aspetti procedurali Come si pongono le novità con le violazioni già contestate (decorrenza prevista per le operazioni poste in essere dal 1 gennaio 2015)
50 Comunicazione black list Innalzato il limite per l obbligo di invio Oggi: - Limite di 500 euro per operazione Dopo l entrata in vigore del decreto semplificazioni: - Monitoraggio annuo con soglia di 10 mila euro Decorrenza: 2014
51 Effetti della cancellazione delle società dal RI Ai soli fini della liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e contributi, sanzioni e interessi, l estinzione della società di cui all articolo 2495 del codice civile ha effetto trascorsi cinque anni dalla richiesta di cancellazione del Registro delle imprese.
52 Effetti della cancellazione delle società dal RI le modifiche all art. 36 del DPR n. 602/73 Comma 1 I liquidatori dei soggetti all'imposta sul reddito delle persone giuridiche che non adempiono all'obbligo di pagare, con le attività della liquidazione, le imposte dovute per il periodo della liquidazione medesima e per quelli anteriori rispondono in proprio del pagamento delle imposte se non provano di aver soddisfatto i crediti tributari anteriormente all assegnazione di beni ai soci o associati, ovvero di avere soddisfatto crediti di ordine superiore a quelli tributari. Tale responsabilità è commisurata all'importo dei crediti d'imposta che avrebbero trovato capienza in sede di graduazione dei crediti.. Prima..se soddisfano crediti di ordine inferiore a quelli tributari o assegnano beni ai soci o associati senza avere prima soddisfatto i crediti tributari.
53 Effetti della cancellazione delle società dal RI 6. Dall entrata in vigore delle disposizioni di cui ai commi 4 e 5 non discendono obblighi di dichiarazione nuovi o diversi rispetto a quelli vigenti. 7. All articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, le parole,36 sono soppresse.
54 Ritenute su agenti Applicazione della ritenuta ridotta sul 20% in presenza di dipendenti o di prestatori d opera in via continuativa Oggi: - Invio della dichiarazione entro il di ciascun anno solare (racc.ta AR) Domani - Invio di una prima dichiarazione (anche via Pec) e poi stabilizzazione delle posizione salvo vengano meno le condizioni - Omessa comunicazione relativa alla perdita dei requisiti: sanzione fissa da 258 a 2.o65 euro
55 Spese di rappresentanza Allineamento valore di riferimento omaggi per IVA e IIDD Oggi: - Spese per omaggi non superiori a 50 euro interamente deducibili per IIDD - Limite per la detrazione IVA per omaggi di 25,82 euro (50 mila lire) Domani - Unico limite individuato in 50 euro
56 Note di variazione Modifica all art. 26 del DPR n. 633/72 In presenza di accordo di ristrutturazione del debito omologato (art. 182-bis LF) o di piano attestato di risanamento (art. 67, co. 3, lett d) LF) è possibile: - emettere nota di variazione per il recupero dell IVA senza termini (un anno) - sull ammontare falcidiato dei crediti.
57 Le modifiche al diritto societario Nuovo capitale minimo per le SPA Condizioni per la nomina dell organo di controllo nelle SRL articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014) A cura di Gian Paolo Ranocchi
58 Nuovo capitale minimo per le SPA articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014) Modificato l articolo 2327 c.c. - l ammontare minimo scende da 120 a 50 mila euro
59 La nomina dell organo di controllo nelle SRL articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014) Modificato l articolo 2477 c.c. - nomina dell organo di controllo svincolato dall ammontare del capitale sociale - Rilevano solo i parametri strutturali (terzo comma, art. 2477) - SPA con 50 mila euro di CS OBBLIGO NOMINA ORGANO DI CONTROLLO - SRL con 1 mln euro di CS ma sotto parametri strutturali NO OBBLIGO NOMINA ORGANO DI CONTROLLO
60 La nomina dell organo di controllo nelle SRL articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014) I limiti strutturali previsti dell articolo 2477 c.c. - obbligo di redazione del bilancio consolidato - Controllo di una società tenuta alla revisione legale - Superamento per 2 esercizi consecutivi di due dei limiti previsti dall art bis - totale attivo stato patrimoniale: euro - ricavi delle vendite e delle prestazioni: euro - dipendenti occupati in media durante l esercizio: 50 unità SALVO PREVISIONI ESPLICITE DELLO STATUTO. ESEMPIO: RIFERIMENTO AL CAPITALE MINIMO PREVISTO PER LE SPA.
61 La nomina dell organo di controllo nelle SRL articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014) Aggiunto il seguente periodo: la sopravvenuta insussistenza dell obbligo di nomina dell organo di controllo o del revisore costituisce giusta causa di revoca. Come revocare l organo di controllo? - Revisore: D.lgs. 39/2010 e DM n Collegio sindacale: comma 2 dell articolo 2400 del c.c.
62 La nomina dell organo di controllo nelle SRL articolo 20, DL 91/2014 (convertito dalla Legge n. 116 del 11 agosto 2014) Aggiunto il seguente periodo: la sopravvenuta insussistenza dell obbligo di nomina dell organo di controllo o del revisore costituisce giusta causa di revoca. Come revocare l organo di controllo? - Revisore: D.lgs. 39/2010 e DM n. 261: decisione dei soci - Collegio sindacale: comma 2 dell articolo 2400 del c.c.: decisione dei soci con approvazione da parte del Tribunale previo ricorso ex art. 737 del c.p.c. Quindi non siamo in presenza di una causa di decadenza automatica Ma è necessario l intervento del Tribunale?
63 D.L. 91/ COLLEGIO SINDACALE Gli effetti sui mandati in corso Possibile revoca NO
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