C O M U N E D I M O N T E V E G L I O Provincia di Bologna 3^ SETTORE Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio
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1 3^ SETTORE Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME PER LA PRESA IN CARICO DELLE URBANIZZAZIONI Allegato B alla delibera di Consiglio Comunale n. 69 del 30/11/2011 Comune di Monteveglio Piazza Libertà n Monteveglio (BO) Tel Fax C.F P.IVA
2 1. - AREE ED IMPIANTI REALIZZATI SULLA BASE DI CONVENZIONI URBANISTICHE PER LE QUALI È STATA PREVISTA LA FACOLTÀ DEL COMUNE DI ACCETTARE LA PRESA IN CARICO E LA SUCCESSIVA MANUTENZIONE 1.1. Le aree e le opere/impianti devono essere dimensionalmente e funzionalmente idonee all uso e conformi agli atti di legittimazione emessi e provvisti di collaudo tecnicoamministrativo favorevole; in caso di modifiche al progetto dovranno rispettare le tavole presentate a sanatoria, con particolari costruttivi; 1.2. Per quanto riguarda gli impianti elettrici (pubblica illuminazione) si prescrive che siano adeguatamente certificati da azienda/tecnico abilitato titolati ai sensi di legge; 1.3. Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche si prescrive la conformità e l osservanza dei disposti della Legge 13/89 e del DM 236/89, fatte salve le opere realizzate sulla base di progetti, titoli abilitativi o prescrizioni di data anteriore, per le quali si valuterà caso per caso come procedere; 1.4. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche si fa riferimento alle indicazioni di seguito riportate: STRADE MARCIAPIEDI FOGNATURE - la fondazione stradale deve essere idonea al transito, alla sosta ed alla manovra dei mezzi; - il manto in conglomerato bituminoso dello spessore minimo compresso di cm 10 deve essere privo di avvallamenti, cedimenti e screpolature, eventualmente anche attraverso l esecuzione di un nuovo tappeto di usura; - le botole, caditoie o chiusini devono essere in c.a. per traffico pesante, oppure in ghisa sferoidale con medesime caratteristiche di portata, in quota e senza cedimenti dei manufatti o della pavimentazione circostante; - realizzati su idonea fondazione e provvisti di pavimentazione in conglomerato bituminoso o betonella autobloccante o pietra naturale, privi di infiltrazioni erbose; - la superficie calpestabile deve essere piana, senza asperità, screpolature o altri elementi o manufatti che possono compromettere o ostacolare il transito dei pedoni; - devono essere di adeguata sezione (largh. minima cm. 1,50) e privi di barriere od ostacoli che possano impedire o limitare l utilizzo da parte dei diversamente abili; - le condotte devono essere perfettamente funzionanti, senza cedimenti, rotture o contropendenze ( incluso pozzetti di raccordo,di ispezione, botole, caditoie ); - deve essere attestata da tecnico abilitato la loro idoneità ed il corretto dimensionamento per la funzione a cui sono destinate; - se mancanti o se di dimensioni insufficienti devono essere realizzate o adeguate ( compreso pozzetti, caditoie e botole ); - se non già in carico dell ente gestore, occorre certificato dell ente gestore stesso che ne attesta la conformità. Caratteristiche tecniche minime Urbanizzazioni - Pag. 2 / 6 -
3 PUBBLICA ILLUMINAZIONE - le polifere, i pali, le linee di distribuzione elettrica e di messa a terra, le plafoniere, i corpi illuminanti, i quadri elettrici devono essere conformi alle normative di legge vigenti alla data della richiesta di cessione all Amministrazione Comunale; - i plinti di fondazione per pali e lampioni dovranno essere opportunamente dimensionati, e la relazione di calcolo dovrà esser allegata alla documentazione; - le lampade devono essere al sodio ad alta pressione, o a led, garantendo il livello di illuminazione previsto dalla normativa vigente al momento della cessione; - l intero impianto deve essere provvisto di idonea documentazione attestante la conformità alle norme di legge vigenti in materia al momento della cessione, compresi gli elaborati grafici inerenti lo stesso; - le polifere e i pozzetti di raccordo devono essere dimensionati in modo tale da permettere agevoli interventi di manutenzione, compresa la sostituzione dei cavi elettrici; - gli impianti saranno sottoposti a verifica tecnica e strumentale per attestare il loro corretto funzionamento da parte di tecnico comunale, o incaricato dal comune, e qualora tale verifica portasse ad un esito negativo gli stessi dovranno essere messi in condizione di funzionare correttamente; ACQUEDOTTI E GASDOTTI se non già in carico dell ente gestore, occorre certificato dell ente gestore stesso che ne attesta la AREE A VERDE - devono essere costituite da terreno vegetale (privo di pietrame) seminato a prato, con andamento regolare, senza avvallamenti, per permettere agevoli interventi di sfalcio e manutenzione in genere; - devono essere dotate delle alberature previste in progetto che devono risultare perfettamente attecchite; - nel caso fosse presente impianto di irrigazione, lo stesso deve risultare perfettamente funzionante, così come dovranno essere in buono stato le eventuali attrezzature di arredo urbano; SEGNALETICA VERTICALE E ORIZZONTALE - deve essere conforme a quanto previsto dal vigente codice della strada, conformità che dovrà essere attestata dal competente servizio comunale; - ove mancante o carente deve essere realizzata in accordo con il competente servizio comunale; LINEE ELETTRICHE E TELEFONICHE devono essere prodotte le dichiarazioni di conformità degli Enti gestori che ne attestano la DOCUMENTAZIONE - oltre alla documentazione specifica sopra indicata riguardante i singoli elementi o impianti devono essere prodotte planimetrie con evidenziati gli eventuali vincoli, servitù o altri diritti reali esistenti o che si verrebbero a costituire con la cessione al Comune; - i frazionamenti catastali delle aree oggetto di cessione al Comune, che identifichino fogli, mappali e superfici da trasferire; Caratteristiche tecniche minime Urbanizzazioni - Pag. 3 / 6 -
4 - planimetria generale dell intervento realizzato con indicazione di tutte le informazioni necessarie alla individuazione delle opere realizzate, con particolare riferimento a quelle sotterranee; 2. - AREE ED IMPIANTI REALIZZATI DA PRIVATI IN ESECUZIONE DI ATTI DI CONCESSIONE DIRETTA PER I QUALI NON È ESPRESSAMENTE PREVISTA LA CESSIONE ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE, MA CHE RISULTANO DI PUBBLICO INTERESSE 2.1. Per quanto riguarda gli impianti elettrici (pubblica illuminazione) si prescrive che siano adeguatamente certificati da azienda/tecnico abilitato titolati ai sensi di legge; 2.2. Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche si prescrive la conformità e l osservanza dei disposti della Legge 13/89 e del DM 236/89; 2.3. Dovranno essere prodotte le planimetrie delle aree da cedere al Comune, con indicazione delle opere oggetto di cessione e di tutti i sottoservizi e impianti Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche si fa riferimento alle indicazioni di seguito riportate: STRADE - la fondazione stradale deve essere idonea al transito, alla sosta ed alla manovra dei mezzi; - il manto in conglomerato bituminoso dello spessore minimo compresso di cm 10 deve essere privo di avvallamenti, cedimenti e screpolature; - e botole, caditoie o chiusini devono essere in c.a. per traffico pesante, oppure in ghisa sferoidale con medesime caratteristiche di portata, in quota e senza cedimenti dei manufatti o della pavimentazione circostante; MARCIAPIEDI - realizzati su idonea fondazione e provvisti di pavimentazione in conglomerato bituminoso o betonella autobloccante o pietra naturale, privi di infiltrazioni erbose; - la superficie calpestabile deve essere piana, senza asperità, screpolature o altri elementi o manufatti che possono compromettere o ostacolare il transito dei pedoni; - devono essere di adeguata sezione (largh. minima cm. 1,50) e privi di barriere od ostacoli che possano impedire o limitare l utilizzo da parte dei diversamente abili; FOGNATURE - le condotte devono essere perfettamente funzionanti, senza cedimenti, rotture o contropendenze ( incluso pozzetti di raccordo,di ispezione, botole, caditoie ); - deve essere attestata da tecnico abilitato la loro idoneità ed il corretto dimensionamento per la funzione a cui sono destinate; - se mancanti o se di dimensioni insufficienti devono essere realizzate o adeguate ( compreso pozzetti, caditoie e botole ); - se non già in carico dell ente gestore, occorre certificato dell ente gestore stesso che ne attesta la conformità. PUBBLICA ILLUMINAZIONE - le polifere, i pali, le linee di distribuzione elettrica e di messa a terra, le plafoniere, i corpi illuminanti, i quadri elettrici devono essere conformi alle normative di legge vigenti alla data della richiesta di cessione all Amministrazione Comunale; - i plinti di fondazione per pali e lampioni dovranno essere opportunamente dimensionati, e la relazione di calcolo dovrà esser allegata alla documentazione; Caratteristiche tecniche minime Urbanizzazioni - Pag. 4 / 6 -
5 - le lampade devono essere al sodio ad alta pressione, o a led, garantendo il livello di illuminazione previsto dalla normativa vigente al momento della cessione; - l intero impianto deve essere provvisto di idonea documentazione attestante la conformità alle norme di legge vigenti in materia al momento della cessione, compresi gli elaborati grafici inerenti lo stesso; - le polifere e i pozzetti di raccordo devono essere dimensionati in modo tale da permettere agevoli interventi di manutenzione, compresa la sostituzione dei cavi elettrici; - gli impianti saranno sottoposti a verifica tecnica e strumentale per attestare il loro corretto funzionamento da parte di tecnico comunale, o incaricato dal comune, e qualora tale verifica portasse ad un esito negativo gli stessi dovranno essere messi in condizione di funzionare correttamente; ACQUEDOTTI E GASDOTTI se non già in carico dell ente gestore, occorre certificato dell ente gestore stesso che ne attesta la AREE A VERDE - devono essere costituite da terreno vegetale (privo di pietrame) seminato a prato, con andamento regolare, senza avvallamenti, per permettere agevoli interventi di sfalcio e manutenzione in genere; - devono essere dotate delle alberature previste in progetto che devono risultare perfettamente attecchite; - nel caso fosse presente impianto di irrigazione, lo stesso deve risultare perfettamente funzionante, così come dovranno essere in buono stato le eventuali attrezzature di arredo; SEGNALETICA VERTICALE E ORIZZONTALE - deve essere conforme a quanto previsto dal vigente codice della strada, conformità che dovrà essere attestata dal competente servizio comunale; - ove mancante o carente deve essere realizzata in accordo con il competente servizio comunale; LINEE ELETTRICHE E TELEFONICHE devono essere prodotte le dichiarazioni di conformità degli Enti gestori che ne attestano la DOCUMENTAZIONE - oltre alla documentazione specifica sopra indicata riguardante i singoli elementi o impianti devono essere prodotte planimetrie con evidenziati gli eventuali vincoli, servitù o altri diritti reali esistenti o che si verrebbero a costituire con la cessione al Comune; - i frazionamenti catastali delle aree oggetto di cessione al Comune, che identifichino fogli, mappali e superfici da trasferire; - planimetria generale dell intervento realizzato con indicazione di tutte le informazioni necessarie alla individuazione delle opere realizzate, con particolare riferimento a quelle sotterranee; PRESA IN CARICO DELLE URBANIZZAZIONI FRAZIONAMENTO DELLE AREE DA CEDERE Le aree da cedere dovranno essere cosi distinte: - aree stradali propriamente dette, ivi compresi i parcheggi lungo strada, i marciapiedi, le aiuole stradali e quelle a corredo della viabilità; - parcheggi in sede propria comprensivi di eventuali aiuole o marciapiedi; Caratteristiche tecniche minime Urbanizzazioni - Pag. 5 / 6 -
6 - aree destinate a verde pubblico ivi compresi i percorsi pedonali o ciclopedonali all'interno delle medesime. Lo schema di frazionamento delle aree da cedere, prima della sua approvazione definitiva, dovrà essere sottoposto a verifica del Servizio Patrimonio. Le aree private, laddove non diversificate (almeno come tipologia di materiali) da quelle pubbliche, dovranno essere segnalate in modo adeguato (palina segnaletica, targhette in metallo con dicitura proprietà privata ecc.). PROCEDURA DI PRESA IN CARICO Il soggetto attuatore delle opere di urbanizzazione comunica al Servizio Patrimonio la fine dei lavori relativi alle opere di urbanizzazione e trasmettere il frazionamento delle aree da cedere al Comune, se non già presentato al momento della richiesta del Permesso di costruire. Conseguentemente verranno attivate le seguenti fasi: 1. il Servizio Patrimonio fisserà la data del sopralluogo di verifica e la comunicherà alla Direzione Lavori e al Collaudatore; 2. durante il sopralluogo verrà redatto apposito verbale sottoscritto dalle parti; qualora necessarie il Servizio Patrimonio chiederà, inserendolo nel verbale o con apposita comunicazione, eventuali sistemazioni fissando il termine per l esecuzione delle stesse e la data dell ulteriore sopralluogo; 3. in caso di esito favorevole il convenzionato deve chiedere al gestore dei servizi pubblici (attualmente HERA) la verifica dei lavori eseguiti al fine della presa in gestione dei sottoservizi; alla richiesta dovrà essere allegato il rilievo dei sottoservizi realizzati (as built); il gestore comunicherà all attuatore, e per conoscenza al Comune, l esito dei controlli. L attuatore dovrà eseguire a propria cura e spese eventuali prescrizioni richieste dal gestore; 4. l attuatore deve presentare al Servizio Patrimonio il certificato di collaudo delle opere; deve inoltre essere consegnato un file in formato dwg contenente il rilievo esatto delle opere eseguite; 5. il Servizio Patrimonio provvederà a trasmettere tutta la documentazione necessaria alla Segreteria Generale che eseguirà gli adempimenti necessari per addivenire alla stipula della cessione; 6. a stipula avvenuta la Segreteria Generale provvederà allo svincolo totale della fidejussione. All atto della stipula dovrà essere consegnata al Comune fidejussione, dell importo pari al valore del verde realizzato, a garanzia dell attecchimento del verde per 3 anni. L'eventuale inosservanza delle prescrizioni in materia di superamento delle barriere architettoniche, comporterà comunque l'adeguamento, in corso d opera ed anche a lavori di urbanizzazione conclusi, delle strutture difformi già realizzate. Le aree cedute dovranno essere prive di servitù e gravami di alcun genere, fatta eccezione per le servitù esistenti (elettrodotti o reti interrate) che non possano essere eliminate o spostate e che comunque dovranno consentire il corretto utilizzo delle stesse aree. Qualora sussista uno specifico interesse pubblico all immediata presa in carico delle opere di urbanizzazione primaria da parte del Comune, essa potrà avvenire tramite sottoscrizione di apposito verbale di consegna, anche prima della stipula dell atto di cessione delle aree. Resta inteso che la fidejussione a garanzia dell esecuzione delle opere potrà essere completamente svincolata solo a cessione avvenuta. PRESA IN CARICO DEFINITIVA DEL VERDE La presa in carico definitiva delle opere a verde da parte del Comune avverrà nell arco di un triennio a decorrere dall avvenuta comunicazione di fine lavori secondo le seguenti modalità: a) entro un anno, a partire dalla data di comunicazione della fine lavori, su richiesta scritta da parte del soggetto attuatore, verrà effettuata una visita di sopralluogo che accerti la corretta e integrale esecuzione del progetto e l attecchimento, risultante da apposito verbale redatto Caratteristiche tecniche minime Urbanizzazioni - Pag. 6 / 6 -
7 in contraddittorio tra le parti (verbale di regolare esecuzione e attecchimento); nella richiesta si dovrà dichiarare il periodo, meglio ancora il mese, in cui si sono effettuati gli impianti vegetazionali e nel quale si è realizzato il manto erboso. b) l attecchimento degli impianti vegetazionali e del manto erboso potrà essere verificato non prima di : 90 giorni dopo la ripresa vegetativa nella primavera successiva per piante messe a dimora o prati seminati in autunno-inverno (da ottobre a gennaio) 90 giorni dopo la ripresa vegetativa nella primavera dell anno successivo a quello di impianto per piante messe a dimora o prati seminati nel periodo inverno-primavera (da febbraio a aprile). Alla presa in carico definitiva delle opere a verde, risultante dal verbale di visita sottoscritto dalle parti, il Servizio Patrimonio ne trasmetterà copia alla Segreteria Generale che procederà allo svincolo totale della fidejussione a garanzia dell attecchimento. Caratteristiche tecniche minime Urbanizzazioni - Pag. 7 / 6 -
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