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1 Programma triennale per la trasparenza e l integrità

2 Indice Premessa 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELL ASP Catania 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA 1. Obiettivi strategici in materia di trasparenza 2. I collegamenti con il Piano della performance 3. Strutture e dirigenti coinvolti per l individuazione dei contenuti del Programma 4. Ascolto e coinvolgimento degli stakeholder 5. Termini e modalità di adozione del Programma 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA 1. Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati 2. Organizzazione e risultati attesi delle Giornate della trasparenza 4. PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 1. Responsabilità della pubblicazione dei dati 2. Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi 3. Misure di monitoraggio e vigilanza sull attuazione degli obblighi di trasparenza 4. Rilevazione dell effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione Amministrazione Trasparente 5. Misure per assicurare l efficacia dell istituto dell accesso civico 5. DATI ULTERIORI

3 Premessa Il presente documento ha lo scopo di definire modalità, strumenti e tempistica con cui l ASP di Catania intende favorire la trasparenza e l integrità della propria azione amministrativa, nel rispetto di quanto stabilito dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. L accessibilità alle molte informazioni previste dal decreto favorisce forme diffuse di controllo e costituisce un valido strumento di lotta alla corruzione. Per tale ragione il PTTI costituisce una parte importante del Piano di Prevenzione della Corruzione. Per la redazione del programma triennale si è fatto riferimento alle Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità approvate dalla CIVIT con delibera 4 luglio 2013, n. 50 e l indice del documento rispetta quello auspicato dalla stessa CIVIT. 1. ORGANIZZAZIONE E FUNZIONI DELL AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA L Asp Catania, con sede legale in via Sanita Maria La Grande n 5 n.1, è un Azienda Sanitaria Pubblica il cui territorio di competenza coincide con la Provincia di Catania. L Azienda è articolata territorialmente in Distretti Sanitari, corrispondenti con gli ambiti territoriali dei Distretti socio-sanitari della provincia di Catania e di seguito individuati: - Distretto Sanitario di Acireale; - Distretto Sanitario di Adrano; - Distretto Sanitario di Bronte; - Distretto Sanitario di Caltagirone; - Distretto Sanitario di Catania; - Distretto Sanitario di Giarre; - Distretto Sanitario di Gravina ; - Distretto Sanitario di Palagonia ; - Distretto Sanitario di Paternò. Nell ambito del medesimo territorio provinciale insistono altresì i seguenti Distretti ospedalieri: - Distretto ospedaliero CT1 comprendente i Presidi di Acireale e Giarre;

4 - Distretto ospedaliero CT2 comprendente i Presidi di Biancavilla, Bronte e Paternò; - Distretto ospedaliero CT 3 comprendente i Presidi di Caltagirone e Militello Val di Catania. L ASP Catania promuove e tutela la salute della popolazione attraverso l erogazione delle prestazioni sanitarie, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza. Nell organizzazione e nello sviluppo delle attività l ASP Catania fa riferimento alle indicazioni del Piano Sanitario Nazionale e del Piano Sanitario Regionale. Gli interventi posti in essere per lo svolgimento dei fini istituzionali sono espletati in luoghi e contesti differenziati: - nelle strutture gestite direttamente dall ASP Catania: ospedali, ambulatori, centri diurni, strutture residenziali a gestione diretta; - al domicilio dei cittadini dove gli operatori, in collaborazione con i familiari, garantiscono l assistenza al cittadino malato; - nelle strutture dove operano i professionisti convenzionati con il Servizio Sanitario (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti accreditati/convenzionati); - nelle strutture sanitarie private accreditate (ambulatori, centri diurni, strutture residenziali, case di cura) che integrano l offerta sanitaria pubblica. A supporto delle strutture propriamente assistenziali, opera inoltre una serie di uffici di carattere tecnico amministrativo, i quali svolgono le funzioni di approvvigionamento di beni e servizi, gestione delle risorse umane, gestione contabile, gestione tecnico logistica, ecc. L organizzazione e il funzionamento dell ASP Catania sono disciplinati dall Atto Aziendale consultabile sul sito internet istituzionale. 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA 2.1. Obiettivi strategici in materia di trasparenza Gli obiettivi strategici per il triennio sono finalizzati alla realizzazione di una amministrazione più aperta, attraverso una migliore accessibilità alle informazioni sull organizzazione e sull attività dell amministrazione. Ciò, oltre a migliorare i servizi al cittadino, aumenta la possibilità di controllo da parte dei portatori di interessi (singoli o associati) sull operato dell amministrazione e, conseguentemente, tende a ridurre il rischio di cattiva gestione. Con questo programma l Asp Catania si propone pertanto di raggiungere i seguenti obiettivi strategici:

5 a) assicurare ai cittadini l'effettiva conoscenza dei servizi che possono ottenere dall'azienda, delle loro caratteristiche e delle loro modalità di erogazione; b) rendere conto della correttezza e della efficacia degli atti adottati; c) consentire il controllo diffuso sulla performance aziendale; d) favorire un rapporto diretto tra l amministrazione ed il cittadino; e) incidere sul senso di appartenenza e sulla motivazione dei dipendenti creando un buon sistema di comunicazione tra tutti i soggetti dell Azienda. Riveste inoltre un particolare rilievo nell ambito del PTTI il progetto per il miglioramento del sito web istituzionale, sempre più in linea con i contenuti richiesti dalla normativa e con gli standard più recenti I collegamenti con il Piano della performance Il PTTI ha un ruolo importante nell ambito del ciclo della performance aziendale in quanto, consente la piena conoscibilità dei programmi di attività dell azienda, del loro stato di attuazione e dei risultati conseguiti, attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale di tutta la documentazione di riferimento (dal sistema di misurazione e valutazione della performance, ai piani, alle relazioni, fino all ammontare delle retribuzioni di risultato). Attualmente l Azienda adotta il piano annuale degli obiettivi aziendali nel quale, a partire dal 2014, rientrano anche gli obiettivi operativi in materia di trasparenza definiti nel presente PTTI Strutture e Dirigenti coinvolti per l individuazione dei contenuti del programma Il PTTI è predisposto dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza sulla base dei contributi di tutti soggetti coinvolti : stakeholder. La UOC Ingegneria Informatica collabora per quanto riguarda le misure di adeguamento del sito web alle vigenti disposizioni normative, nonché per garantire l accessibilità dei dati, secondo le specifiche richieste, ed il supporto tecnico/informatico sull utilizzo del portale aziendale Coinvolgimento degli stakeholder Nella fase di predisposizione del PTTI sono stati coinvolti gli stakeholder: attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale di apposito avviso pubblico per consentire l acquisizione di osservazioni, richieste di modifica o integrazione da parte di cittadini, utenti, associazioni, enti, ecc.. ed il richiamo al precedente Programma triennale per la Trasparenza e l integrità 2013/2015 già pubblicato nella sezione del sito istituzionale Amministrazione trasparente.

6 Nella fase di predisposizione del PTTI, si è posta prevalentemente attenzione agli aspetti tecnico-organizzativi, volti a dare concreta operatività al dettato della delibera CIVIT 4 luglio 2013, n. 50. Nella fase di attuazione del PTTI si cercherà di dare maggiore rilevanza all ascolto dei cittadini e degli stakeholder per ottenere un buon ritorno informativo sul livello di interesse per i dati pubblicati e sugli inadempimenti eventualmente riscontrati. Per favorire questo tipo di comunicazione si prevede di istituire una nuova casella di posta elettronica dedicata alla trasparenza, con in necessario supporto della UOC Ingegneria Informatica 2.5. Termini e modalità di adozione del Piano Come stabilito dalla delibera CIVIT 50/2013 e dall Intesa della Conferenza Unificata Stato Regioni del 24 luglio 2013 il PTTI, in quanto parte integrante del Piano Triennale Anticorruzione, è adottato entro il 31 gennaio del L adozione avviene con provvedimento deliberativo della Direzione Generale su proposta del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Dopo l'approvazione, il PTTI è pubblicato sul sito istituzionale nell apposita sezione Amministrazione Trasparente. Il Programma è aggiornato annualmente, di norma entro il 31 gennaio, su proposta del RPCT con le procedure sopra indicate. 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA 3.1. Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati. Per favorire la diffusione dei contenuti del PTTI e l effettivo utilizzo dei dati pubblicati, compatibilmente con le risorse disponibili, si prevede la realizzazione delle seguenti iniziative: - integrazione delle consuete indagini di soddisfazione dei pazienti, con domande strutturate sulla chiarezza e l utilità dei dati pubblicati dall Azienda; - predisposizione di questionari e sondaggi, ove possibile on line, per verificare il livello di soddisfazione e interesse verso i contenuti pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente; - organizzazione di incontri dedicati a temi particolari e rivolti a specifiche categorie di stakeholder; - organizzazione di iniziative formative ad hoc a favore di tutti i dipendenti per le quali si rimanda alle specifiche azioni di formazione previste all interno del Piano Triennale Anticorruzione dell'azienda.

7 3.2. Organizzazione e risultati attesi delle Giornate della trasparenza Le Giornate della trasparenza, espressamente previste dal decreto, sono strumenti di coinvolgimento degli stakeholder per la promozione e la valorizzazione della trasparenza nelle Pubbliche Amministrazioni. Esse rappresentano un momento di confronto e di ascolto per conseguire due degli obiettivi fondamentali della trasparenza: - la partecipazione dei cittadini per individuare le informazioni di concreto interesse per la collettività; - il coinvolgimento dei cittadini per sviluppare il controllo sociale sull operato dell Azienda. L Asp Catania prevede di realizzare, entro il 31 dicembre 2014, la prima Giornata della Trasparenza, aperta agli interlocutori istituzionali, agli stakeholder e soprattutto alla cittadinanza. L evento, si propone di: - illustrare i contenuti del PTTI; - illustrare gli esiti delle indagini sul grado di soddisfazione degli utenti; - favorire le occasioni di confronto e discussione sui temi del PTTI. Gli elementi che emergeranno durante la Giornata della Trasparenza saranno utilizzati ai fini del miglioramento dei livelli di trasparenza. 4. PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 4.1. Responsabilità della pubblicazione dei dati La legge 6 novembre 2012, n. 190, il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e le Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità, approvate dalla CIVIT, con delibera 4 luglio 2013, n. 50, prevedono il contenuto minimo e l organizzazione dei dati che devono essere pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web istituzionale, secondo una precisa articolazione in sotto-sezioni di primo e di secondo livello. La tipologia dei dati che l Asp Catania deve pubblicare e le strutture responsabili della produzione, trasmissione, pubblicazione ed aggiornamento dei dati stessi sono indicati nell allegato al presente atto: Elenco degli obblighi di pubblicazione contienente l elenco di tutti gli obblighi di pubblicazione e che riporta, per ogni singolo obbligo di pertinenza la struttura responsabile della sua pubblicazione. Ai sensi dell art. 43, comma 3, d.lgs 33/2013 I dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione garantiscono il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge, pertanto i responsabili della produzione, trasmissione, pubblicazione ed aggiornamento dei dati nell apposita sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale sono i

8 Dirigenti responsabili delle strutture indicate nell allegato, per il tramite dei rispettivi Referenti aziendali per la trasparenza. Il Dirigente responsabile di ciascuna struttura ha la piena ed esclusiva responsabilità della esattezza, compiutezza e tempestività dei dati, sia in caso di pubblicazione diretta sia in caso di trasmissione dei dati al soggetto individuato per la pubblicazione. Deve inoltre porre la massima attenzione al rispetto delle norme in materia di protezione dei dati personali. Il RCPT coordina e verifica le attività dei Referenti per la trasparenza attraverso le seguenti modalità: - comunicazioni, informazioni e disposizioni operative; - messa a disposizione di materiale e documentazione; - organizzazione e supervisione di appositi incontri di lavoro tematici Misure organizzative volte ad assicurare regolarità e tempestività dei flussi informativi A livello organizzativo, le principali misure dirette ad assicurare regolarità e tempestività dei flussi informativi sono costituite da: a) definizione univoca, per ciascun obbligo di pubblicazione, del contenuto e della forma di presentazione dei dati che deve rispondere a precisi requisiti di chiarezza e usabilità, con evidenza documentale di quanto definito; b) trasferimento nella sezione Amministrazione Trasparente delle informazioni già presenti in altre parti del sito, sempre a cura dei Dirigenti competenti; c) semplificazione del processo di pubblicazione, mediante l attivazione, ove possibile, da parte della UO Ingegneria Informatica di flussi automatici di pubblicazione, sempre mantenendo la responsabilità della pubblicazione in capo al responsabile del procedimento, come previsto dalla stessa normativa; d) adeguamento del sito web aziendale rispetto alle caratteristiche editoriali stabilite dalle norme di riferimento; e) organizzazione e pubblicazione dei dati secondo le prescrizioni tecniche stabilite dalle norme di riferimento attraverso l adeguamento da parte della UOC Ingegneria Informatica del sito web aziendale; f) comunicazione e aggiornamento al RPCT dei nominativi dei Referenti aziendali per la trasparenza da parte dei Responsabili delle strutture aziendali, come specificato al precedente punto 4.1; g) programmazione di iniziative formative in materia di trasparenza, per le quali si rimanda alla sezione dedicata alla formazione del Piano Triennale Anticorruzione.

9 4.3. Misure di monitoraggio e vigilanza sull'attuazione degli obblighi di trasparenza Le misure di monitoraggio e vigilanza sull'attuazione degli obblighi di trasparenza spettano al RPCT ed all O.I.V, secondo rispettiva competenza. Il RPCT provvede a: a) monitorare sistematicamente l adempimento degli obblighi di pubblicazione. Se rileva inadempienze di livello significativo, il RPCT sollecita il Responsabile della struttura competente anche attraverso il relativo Referente aziendale a provvedere in merito entro un termine concordato. In caso di mancato o incompleto riscontro alla richiesta di adempimento, il RPCT segnala la circostanza alla Direzione aziendale, e/o agli ulteriori organismi interessati; b) supportare l OIV nello svolgimento delle attività di verifica degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente; c) predisporre ulteriori programmi operativi per ottemperare alle prescrizioni che risultano non ancora o non pienamente attuate; d) relazionare annualmente alla Direzione aziendale sullo stato di attuazione del PTTI. All OIV spetta invece il compito di verificare ed attestare in sede aziendale l'assolvimento degli obblighi relativi alla trasparenza ed all'integrità secondo gli indirizzi formulati dall'anac. Gli esiti della verifica sono pubblicati nella sezione Amministrazione Trasparente del sito web aziendale, nella sottosezione Disposizioni Generali Rilevazione dell'effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti Si prevede la predisposizione, a cura della UOC Ingegneria Informatica, di un report di rilevazione del numero di accessi al sito web aziendale e del numero di contatti alla sezione Amministrazione Trasparente ed alle relative sotto-sezioni. Il report è trasmesso al RPCT che ne cura la pubblicazione sullo stesso sito Misure per assicurare l'efficacia dell'accesso Civico L accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche amministrazioni non hanno pubblicato, pur avendone l obbligo ai sensi del decreto legislativo 33/2013. L accesso civico è gratuito e non richiede motivazione. La richiesta va indirizzata al RPCT. Per assicurare l'efficacia di tale diritto, nella sezione Amministrazione Trasparente, sotto la voce Altri contenuti Accesso Civico sono pubblicati sia le modalità di esercizio di questa facoltà, sia i dati relativi al Responsabile e gli opportuni recapiti.

10 5. DATI ULTERIORI Terminata la fase di pubblicazione dei dati obbligatori secondo le previsioni dell allegato l Azienda potrà individuare, anche sulla base delle osservazioni pervenute, ulteriori dati da pubblicare nella sotto-sezione Altri contenuti / Dati ulteriori di Amministrazione Trasparente.

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