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2 1 Info sul manuale Il presente manuale è dedicato all utilizzo del servizio web BPOL-RRN ed è stato realizzato per offrire una guida analitica alla compilazione delle maschere. Si consiglia di leggere il presente manuale prima di utilizzare il servizio. Icone informative Nota: indica suggerimenti per l uso Info: indica informazioni aggiuntive Attenzione: indica operazioni che potrebbero causare errori

3 2 INDICE PARTE I - UNA PANORAMICA SUL BPOL... 3 Scheda HOME... 4 Scheda RELAZIONE... 6 Scheda RISULTATI Strumenti (conferma business plan)... 7 Assistenza e Guida rapida... 9 PARTE II - GUIDA ANALITICA ALLE MASCHERE Consistenze Aziendali Dati catastali Utilizzo SAU Menu - immobilizzazioni Debiti finanziari Conto Economico consuntivo e Stato Patrimoniale consuntivo Progetto Previsto Menu - piano degli investimenti Agevolazione Piano di copertura Performance Gestione Caratteristica Menu - Ricavi Menu - Costi per materie prime Menu - Altri costi Crediti v/clienti Debiti commerciali Menu - Manodopera Gestione Extra-Caratteristica Menu Oneri e proventi Menu - Gestione fiscale Menu - Bilanciamento Fonti Impieghi Risultati Finali Servizi Integrati... 52

4 3 PARTE I - UNA PANORAMICA SUL BPOL In questo paragrafo vengono descritte le principali funzionalità dell applicativo BPOL e le modalità di utilizzo. L immagine che segue riporta la schermata Home: Quando si accede ad una pratica BPOL viene visualizzato il contenuto della scheda HOME; in questa scheda sono presenti i pulsanti di accesso alle maschere per la configurazione della pratica e alle maschere per l inserimento dei dati quantitativi. Attraverso i pulsanti presenti nel menu orizzontale, posizionato in alto, è possibile accedere alle altre schede dell applicativo o utilizzare i due comandi di aiuto: Di seguito una sintesi sul contenuto delle singole schede: - Home, è la scheda principale del software in cui vanno inserite tutti i dati quantitativi necessari ai fini dell elaborazione degli schemi di bilancio e del business plan; - Relazione, in questa scheda va caricata la relazione descrittiva che accompagna il bilancio o il business plan. La relazione consente di fornire una descrizione dell impresa, dell iniziativa proposta, degli obiettivi che si intende raggiungere, del mercato in cui l impresa opera;

5 4 - Credito (non sempre attiva), riporta l insieme delle funzioni dedicate all utilizzo dei servizi Ismea per l accesso al credito (Calcolo del Rating Ismea, ecc); - Risultati, in questa scheda vengono visualizzati i risultati elaborati dall applicativo nella forma di schemi di bilancio, cash flow e indici di bilancio. Inoltre è possibile eseguire il file Pdf del business plan. Sulla parte destra della pagina sono inoltre presenti le funzioni di aiuto (Assistenza e Guida rapida) da cui è possibile, rispettivamente, accedere all area contenente il materiale di supporto o accedere al testo guida della pagina in visualizzazione. Il pulsante Strumenti invece contiene una serie di comandi rapidi (cancella, copia) e le funzioni di Annulla e Conferma pratica. Scheda HOME In questa scheda sono organizzate l insieme delle maschere che accolgono tutte le informazioni quantitative necessarie ai fini dell elaborazione del bilancio di esercizio e del business plan. Nella parte superiore della pagina vengono visualizzati i riquadri Info azienda e Info pratica al cui interno sono riepilogate le informazioni dell azienda e i parametri di configurazione assegnati al piano. Prima di poter procedere con la compilazione delle maschere è necessario compilare le sezioni Profilo e Info Progetto. I dati forniti all interno di queste due maschere servono ad individuare la giusta configurazione della pratica che si sta compilando. Una volta completate tali maschere, si attiveranno gli altri pulsanti presenti nella Home. I pulsanti sono organizzati in quattro diversi riquadri, ciascuno corrispondente ad un area della gestione aziendale: Consistenze aziendali: dettaglio delle dotazioni patrimoniali e della posizione finanziaria passiva in essere al termine dell ultimo anno concluso oppure prima che abbia inizio il nuovo progetto di sviluppo; Progetto previsto: dettaglio dell investimento previsto e della copertura finanziaria; Gestione caratteristica: operazioni della gestione corrente e tipica dell impresa (produzione, ciclo vendite-crediti, ciclo acquisti-debiti ecc.); Gestione extra caratteristica: operazioni che non rientrano nella gestione corrente (gestione Erario, riparto utili, aumenti di capitale proprio) oppure estranee all oggetto specifico dell impresa (cessione di beni strumentali, proventi ed oneri diversi).

6 5 Come compilare Profilo e Info Progetto Le sezioni Profilo e Info Progetto accolgono le informazioni relative all azienda e al tipo di pratica che si vuole costruire. Le scelte effettuate all interno di queste due sezioni impattano sul funzionamento della pratica, è necessario pertanto verificare la corretta compilazione dei campi prima di accedere alle altre maschere. I parametri di configurazione presenti nella sezione Profilo sono: I parametri di configurazione presenti nella sezione Info Progetto sono: MODIFICA DEI PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE Nel caso si decida di modificare il parametro sulla modalità di inserimento dati (sintetico/analitico) si rende necessario procedere, prima della modifica del parametro, alla cancellazione di tutti i dati inseriti nelle maschere delle sezioni Ricavi, Costi materie prime e Manodopera. Consigli sul percorso di compilazione Per la compilazione delle maschere non è previsto un percorso obbligatorio di compilazione delle maschere, si consiglia tuttavia di procedere nell ordine indicato in figura: Pur non essendo presente un percorso di compilazione obbligatorio, è consigliabile procedere nell ordine rappresentato in figura:

7 6 Solo per le maschere incluse nel riquadro della Gestione caratteristica è necessario rispettare un ordine preciso. È infatti necessario procedere innanzitutto alla compilazione delle maschere dei Ricavi, indicando le produzioni realizzate, e solo successivamente è possibile indicare i costi, diretti e di manodopera, da associare alle produzioni. A. Consistenza aziendali Inserire le informazioni relative alle dotazioni patrimoniali e alla posizione finanziaria passiva dell azienda in essere prima che abbia inizio il progetto di sviluppo dell azienda. Le sezioni riguardano: - Superfici catastali condotte in azienda - Beni strumentali pluriennali in uso in azienda e in proprietà - Debiti di finanziamento - Bilanci degli esercizi consuntivi (per le sole aziende con bilancio) B. Progetto previsto Informazioni sull eventuale progetto di investimento previsto. Le sezioni sono: - Piano degli investimenti con il dettaglio delle spese previste - Agevolazioni relative a eventuali aiuti agli investimenti - Piano di copertura del fabbisogno finanziario sull investimento C. Gestione caratteristica Indicare i ricavi e i costi relativi alle produzioni e attività che rientrano nell esercizio nell attività tipico dell azienda. Il percorso obbligato è il seguente: Ricavi -> Costi materie prime e Manodopera D. Gestione extra-caratteristica Indicare i ricavi e i costi relativi alle produzioni e attività che non rientrano nell attività tipico dell azienda Indicare le imposte sui redditi e la gestione dell Iva Bilanciare lo Stato patrimoniale. Scheda RELAZIONE In questa scheda andrà caricato il file PDF relativo alla Relazione descrittiva. In questo documento vanno inseriti i seguenti contenuti: - descrivere l imprenditore e la storia dell impresa; - descrivere il progetto che si intende intraprendere e gli obiettivi che si intendono raggiungere; - analisi del mercato nel quale opera e del contesto competitivo;

8 7 - descrivere il piano di marketing e la strategia di mercato. Per la predisposizione di tale documento è possibile scaricare dall area assistenza un format word contenente i paragrafi da redigere e una indicazione del loro contenuto. Il file PDF caricato nell applicativo verrà incluso automaticamente nel file PDF di stampa del business plan e del bilancio. Scheda RISULTATI. I risultati elaborati dall applicativo sono di due tipi: - i quadri di sintesi dei risultati (economici, patrimoniali, finanziari e di rendimento globale); - la stampa in formato PDF del business plan. I quadri di sintesi comprendono il Conto economico, lo Stato patrimoniale, il Cash Flow, gli indici di bilancio, gli indici di efficienza e il Rendimento globale. Attraverso questi schemi vengono fornite i risultati di performance di tipo economico, patrimoniale e finanziario in un ottica consuntiva e preventiva. Il menu di selezione dei prospetti appare nel seguente modo: La consultazione di tali risultati può avvenire anche in corso di compilazione del piano per verificare l impatto dei dati inseriti sui risultati economici e patrimoniali oppure per evidenziare eventuali errori nei dati inseriti. La significatività dei valori riportati nei prospetti dipenderà dallo stato di compilazione della pratica. Alcune grandezze contabili (es. Cassa, Banca, Riserve, Capitale proprio) non possono infatti considerarsi significative finché non viene eseguita la procedura di bilanciamento dello stato patrimoniale che ha lo scopo di eseguire il ricalcolo di alcune voci del bilancio sulla base di precise logiche contabili. Dalla pagina Stampa invece è possibile selezionare uno o più report oppure scegliere di generare l intero documento di business plan in formato Pdf. Cliccando sul pulsante di generazione verrà avviata la creazione del file al termina della quale verrà rilasciato il file PDF da scaricare. Il documento PDF riporterà la scritta Bozza finché la pratica non risulta confermata (vedi paragrafo 3.6). Strumenti (conferma business plan) In questa scheda sono presenti i pulsanti per l utilizzo delle funzioni rapide e degli strumenti di gestione della pratica.

9 8 Le funzioni rapide sono: Copia da anno Copia tutti i dati Cancella da anno Cancella tutti i dati Per copiare i dati di una o più maschere a partire da un anno definito Per copiare i dati di tutte le maschere a partire da un anno definito Per cancellare i dati di una o più maschere in un intervallo di anni definito Per cancellare tutti i dati inseriti nelle maschere. Gli strumenti di gestione della pratica sono: Controlla pratica Annulla pratica Conferma Business Plan Esegue un controllo sulla completezza di alcune maschere (Profilo, Info progetto, Piano di copertura, Bilanciamento Fonti Impieghi) Per eliminare definitivamente la pratica. Una volta eliminata, non è più possibile recuperare o visualizzare la pratica Attraverso questa funzione viene seguita la conferma definitiva del business plan. Conferma business plan A termine della compilazione del business plan è necessario procedere alla conferma dello stesso seguendo la procedura descritta all interno della pagina (figura seguente). Dopo aver lanciato la funzione di conferma, il sistema esegue in automatico la generazione del PDF. E necessario pertanto attendere che il sistema completi il processo di generazione del PDF. Un messaggio all interno della pagina avvisa dell avvenuta operazione e sarà possibile scaricare il PDF finale cliccando sull icona visualizzata nella pagina (figura seguente).

10 9 Il business plan confermato viene identificato da un codice univoco (CBP), che ne impedisce la modifica o la cancellazione dei dati inseriti. Il codice CBP viene visualizzato, oltre che nella pagina HOME, su tutte le pagine del PDF di stampa. Il PDF completo di codice CBP costituisce il documento di business plan valido ai fini della domanda di aiuto PSR. Controlla business plan Per le pratiche confermate è possibile eseguire la funzione di duplicazione che consente di eseguire una copia della pratica confermata, generando una nuova pratica in stata bozza sulla quale sarà possibile eseguire tutte le operazioni di modifica. FUNZIONE DI CONTROLLA PRATICA Ai fini del completamento del piano è presente una funzione di controllo che esegue la verifica sullo stato di compilazione delle diverse sezioni e sulla correttezza di alcune grandezze contabili (es. piano di finanziamento, bilanciamento dello stato patrimoniale). La funzione di controllo è eseguibile dalla scheda Strumenti. In merito ai requisiti di contenuto di un piano si fa presente che, in generale, non tutte le sezioni di compilazione sono obbligatorie, ad esempio possono non presentarsi fatti attinenti alla gestione straordinaria oppure non rilevarsi operazioni di accesso al credito di medio e lungo periodo. Assistenza e Guida rapida Dall interno dell applicativo è possibile accedere ai due strumenti di aiuto alla compilazione cliccando sui due pulsanti posizionati in alto. Cliccando su Assistenza si accede al sito dedicato all assistenza in cui è possibile scaricare i materiali di supporto. Il contenuto è strutturato in sezioni: - Manuale d uso - Download documenti (Format relazione, file xls di aiuto, Manuali d uso) - Contatti - Domande frequenti

11 Cliccando su Guida rapida si apre una finestra di aiuto che fornisce informazioni utili al compilatore relativamente alla pagina che si sta visualizzando. PARTE II - GUIDA ANALITICA ALLE MASCHERE CONSISTENZE AZIENDALI In questa sezione si ritrovano tutte le maschere necessarie alla definizione della situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa, in essere all ultimo esercizio contabile chiuso. Nel caso di Business Plan, le schede andranno alimentate anche con i dati di consistenze catastali, immobilizzazioni e debiti, riferiti agli anni previsionali. Rientrano in questa sezione anche gli schemi riclassificati di Conto Economico e Stato Patrimoniale relativi agli anni consuntivi e attivi solo per le iniziative di sviluppo di impresa in presenza di imprese con obbligo di bilancio. Dati catastali In questa vanno specificate le superfici agricole condotte dall impresa al fine di determinare i totali espressi in m2 - di SAT, SAU e Tare. Per l inserimento dei dati la maschera prevede il caricamento delle informazioni per singola particella catastale. L inserimento può tuttavia avvenire aggregando le informazioni per categoria di utilizzo, nel caso in cui il dettaglio per singola particella non sia richiesto per l utilizzo specifico al quale la pratica è destinata. Il valore totale della SAU (superficie agricola utilizzabile) verrà confrontato con la superficie effettivamente messa a coltura per ciascun anno del piano, così come dichiarata all interno della maschera Ricavi-produzioni vegetali. Se la superficie messa a coltura risulta essere superiore alla superficie disponibile, tale anomalia verrà messa in evidenza nella Stampa della pratica. Al fine di agevolare l inserimento delle righe per singola particella è presente la funzione di importazione dei dati dal Fascicolo aziendale SIAN, attivabile mediante il pulsante Importazione riportato in alto nella maschera. Le particelle importate dal fascicolo saranno evidenziate dal si in corrispondenza del campo Webservice. Non sarà possibile modificare le righe importate ma soltanto eliminare parzialmente le righe o aggiungere altre righe mediante i comandi di inserimento manuale. Tale operazione consente di correggere la disponibilità di SAU importata da fascicolo, per gli anni antecedenti o successivi quello di effettiva importazione. Nel caso si voglia ripetere l importazione dei dati dal fascicolo aziendale, è necessario eliminare tutte le righe già caricate nella maschera cliccando sul tasto Elimina dati posto in alto. Utilizzo SAU (solo per le misure sotto-soglia) La maschera si attiva solo per le pratiche impostate su Tipologia: Sintetico nella maschera Info Progetto. 10

12 Nella maschera è necessario definire il piano colturale per i singoli anni della timeline. L inserimento dei dati avviene selezionando nei due menu a tendina, rispettivamente, le categorie e la coltura desiderata. Per ciascuna coltura sono richiesti i seguenti dati: SAU Superficie in primo raccolto Sau secondaria Percentuale reimpiego o trasformato Superficie avvicendata La quota di prodotto vegetale ottenuto e destinato al reimpiego in altri processi produttivi svolti in azienda (es. reimpiego in stalla o nell agriturismo) oppure destinato alla trasformazione. Il valore di SAU principale viene colorato di rosso se il valore complessivo della SAU risulta superiore al totale SAU che risulta dalla maschera Dati catastali. Menu - immobilizzazioni Sono da registrarsi tutti i beni materiali ed immateriali che sono nella disponibilità e nella titolarità dell impresa e che danno un contributo ai processi produttivi. L iscrizione di un bene tra le immobilizzazioni ne determina contemporaneamente il calcolo delle quote di ammortamento che vengono imputate sistematicamente a conto economico. Affinché un bene possa essere iscritto tra le immobilizzazioni è necessario che siano verificate le seguenti condizioni: - effettivo sostenimento dei costi di acquisizione; - identificabilità di tali costi; - beneficio economico ottenuto dal loro utilizzo. Ai fini dell iscrizione non rileva se il bene sia disponibile a seguito di acquisto dall esterno, produzione interna, acquisizione a titolo di godimento. Per le specifiche sulle singole categorie di immobilizzazioni si vedano i paragrafi che seguono. Le immobilizzazioni materiali e immateriali L elemento che caratterizza le immobilizzazioni materiali è la sussistenza fisica del bene. Rientrano in questa categoria: - Terreni - Impianti e fabbricati rurali - Piantagioni - Macchine ed attrezzature L elemento che invece caratterizza le immobilizzazioni immateriali è invece l assenza di tangibilità. Rientrano in questa categoria: - costi di impianto e ampliamento - costi di ricerca e sviluppo, e di pubblicità - diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzo delle opere dell ingegno - concessioni, licenze, marchi e diritti simili - altre immobilizzazioni immateriali Affinché un bene possa iscriversi tra le immobilizzazioni materiali dello stato patrimoniale è necessario che i beni siano nella disponibilità dell impresa, che vengano di fatto impiegate nello svolgimento dell attività e che siano di proprietà dell impresa (o dell imprenditore in caso di ditta individuale), pertanto non rientrano tra le immobilizzazioni i beni posseduti in leasing o in affitto. 11

13 Ai fini del caricamento delle voci di immobilizzazioni sono richieste le seguenti informazioni: Tipologia Descrizione Anno di acquisto Costo di acquisto Coefficiente di ammortamento Scegliere una tipologia tra quelle proposte Identificare brevemente il bene Indicare l anno a partire dal quale il bene è disponibile all impresa ed è pronto per l uso al quale è destinato. Indicare il costo sostenuto per l acquisizione del cespite. In caso di acquisizione esterna è possibile comprendere gli oneri accessori (competenze professionali, trasporto, installazione collaudo) In caso di produzione interna dovranno essere inclusi tutti i costi diretti e la quota ragionevolmente imputabile dei costi indiretti Scegliere un coefficiente, tra quelli proposti, sulla base delle aspettative temporali di utilizzo del bene. Il valore degli anni riportato accanto a ciascun coefficiente corrisponde al numero di esercizi nei quali viene ammortizzato il bene. Per le spese in beni durevoli previste nel Piano degli investimenti viene eseguita in automatico la registrazione della componente di immobilizzazione nella maschera corrispondente alla categoria di appartenenza. Pertanto per tutte le spese di investimento non si dovrà procedere al loro inserimento nelle maschere delle immobilizzazioni. Il calcolo automatico del piano di ammortamento prevede una ripartizione del valore a quote costanti, con coefficiente di ammortamento ridotto alla metà nel primo anno di ammortamento. Per ciascuna categoria di beni sono proposti i diversi coefficienti di ammortamento applicabili. Interruzioni temporanee nell utilizzo di un bene non determinano la sospensione dell ammortamento che verrà contabilizzato in maniera sistematica. L ammortamento cessa quando il valore netto contabile del bene si è azzerato. Rispetto al valore originario sono ammissibili gli incrementi successivi di valore, ossia i lavori di manutenzione che accrescono la capacità produttiva, la vita utile o la sicurezza del bene. La miglioria comporterà una capitalizzazione dei costi da inserire in una nuova voce di bene, distinta dalla immobilizzazione oggetto di miglioria. I terreni non sono soggetti ad alcuna forma di logorio fisico e/o economico, pertanto la loro iscrizione tra i beni aziendali non genera l imputazione della quota di ammortamento tra i costi di conto economico. I beni acquisiti in seguito a conferimento da parte del titolare dell azienda o dei soci, andranno iscritti al valore che risulta dalla stima effettuata da parte dell esperto in occasione della costituzione della società. In mancanza di ciò, il valore da considerare sarà quello corrispondente al valore negoziale di mercato alla data di costituzione della ditta individuale o di conferimento del socio, in caso di società. Le immobilizzazioni finanziarie Per le immobilizzazioni finanziarie è richiesta, l indicazione dell importo delle singole partecipazioni e delle altre attività finanziarie, oltre che del tasso di rendimento di tali attività. Il sistema calcolerà in automatico l ammontare totale di interessi attivi. 12

14 Rientrano in questa categoria le partecipazioni sociali e le altre attività finanziarie (obbligazioni, titoli di stato ecc.) possedute dall azienda. Ai fini del caricamento delle voci di immobilizzazioni sono richieste le seguenti informazioni: Descrizione Importo Rendimento % Inserire una descrizione dell immobilizzazione Indicare il valore dell immobilizzazione, riportando il costo storico sostenuto per l acquisto. Si potrà indicare un valore inferiore qualora si accerti una perdita durevole espressa da variazioni negative espresse dal mercato o dalla gestione dell azienda emittente. Indicare il rendimento annuo atteso espresso come percentuale del valore dell attività finanziaria. Debiti finanziari Rientrano in questa categoria i debiti di origine diversa da quella commerciale. Si fornisce a tal fine un elenco indicativo delle tipologie di operazioni classificabili come debiti di finanziamento: - Mutui; - Finanziamenti da soci; - Emissione di obbligazioni; - Cambiali agrarie; - Incasso di effetti e ricevute bancarie, anticipi su crediti commerciali, sconto su effetti commerciali salvo buon fine, sconto di effetti finanziari (con la clausola salvo buon fine); - Utilizzo di apertura di credito in c/c; - Titoli di debito. I debiti che hanno origine da tali operazioni sono da rilevare quando sorge giuridicamente l obbligazione verso la controparte (erogazione dei fondi per i finanziamenti bancari, momento di sottoscrizione per i prestiti obbligazionari, ecc.). Per quanto riguarda la valutazione, la regola generale è che i debiti siano valutati al valore nominale. Sono da escludersi in questa categoria i debiti tributari e i debiti verso istituti previdenziali (INPS, INAIL e altri). Per questi è prevista un apposita destinazione. L inserimento dei debiti di finanziamento deve avvenire sulla base della durata (inferiore o superiore ai 12 mesi) utilizzando rispettivamente le due maschere: Debiti a medio e lungo termine o Debiti a breve. Nei Debiti a medio lungo termine l inserimento dei dati può avvenire in due diverse modalità: - automatica, calcolo automatico del piano di rientro del debito inserendo i valori nominali; - manuale, prevede che venga indicato manualmente il valore residuo del debito al 31/12 di ciascun anno e l ammontare degli interessi pagati nell anno. I dati richiesti sono: In modalità automatica Debito Descrizione Data decorrenza Scegliere tra le tipologie proposte Le etichette identificate con MUTUO prevedono la modalità automatica Inserire un descrittivo che identifichi il debito Inserire la data (gg/mm/aaaa) in cui è sorto il debito (ad es. nel mutuo sarà la data di erogazione). 13

15 Durata in anni Importo Tasso Rata Digitare la durata complessiva in anni del debito Inserire il valore nominale complessivo del debito Inserire il tasso di interesse pagato sul debito Selezionare la tipologia di rata (annuale, semestrale, ecc.) In modalità manuale Rate di Indicare il numero di rate di preammortamento preammortamento Debito residuo Inserire l ammontare del debito residuo al 31/12 dell anno Quota interessi Inserire l ammontare degli interessi corrisposti nel corso dell anno Nella maschera Debiti a medio e lungo termine andrà utilizzata oltre che per l inserimento dei debiti in corso anche per l inserito dell eventuale mutuo a copertura dell investimento previsto. In tal caso sarà necessario selezionare nel primo elenco una delle voci che riportano la scritta Copertura investimento ed inserire i valori nominali del mutuo (importo previsto, data di erogazione prevista, durata prevista ecc.). L importo del mutuo verrà ripreso in automatico tra le coperture evidenziate nella maschera Piano di copertura. Cliccando sul pulsante Vedi dettaglio viene visualizzato il piano di ammortamento del debito calcolato dalla formula automatica (data scadenza rata, importo rata, quota capitale, quota interessi, debito residuo e del debito estinto). Nei Debiti a breve termine i dati richiesti sono: Debito Descrizione Debito residuo Quota interessi Scegliere tra le tipologie proposte Le etichette identificate con MUTUO prevedono la modalità automatica Inserire un descrittivo che identifichi il debito Inserire l ammontare del debito residuo al 31/12 dell anno Inserire l ammontare degli interessi corrisposti nel corso dell anno Conto Economico consuntivo e Stato Patrimoniale consuntivo Nel caso si compili un business plan per un azienda esistente, l inserimento dei dati relativi ai due anni consuntivi avviene in due differenti modalità, a seconda della scelta compiuta nella maschera Profilo alla voce Regime di contabilità : A. regime di contabilità ordinaria (azienda con bilancio): è richiesto l inserimento dei dati degli ultimi due bilanci consuntivi; non è richiesto l inserimento di dati analitici di ricavi e costi; B. regime di contabilità semplificata (azienda senza bilancio): andranno inseriti i dati analitici per i due anni consuntivi, secondo la stessa modalità scelta per gli anni previsionali. Da tali dati saranno elaborati gli schemi di bilancio. 14

16 Se si sceglie regime di contabilità ordinaria risulteranno abilitati nella pagina Home i due pulsanti rispettivamente del conto economico consuntivo e stato patrimoniale consuntivo. Per l inserimento dei dati è necessario che i dati dal bilancio d esercizio redatto secondo lo schema civilistico siano riclassificati nello schema di bilancio visualizzato nella maschera di input. Al fine di agevolare questa operazione si consiglia di scaricare dall AREA ASSISTENZA il file in formato foglio di calcolo che consente agevolmente di eseguire la corretta riclassificazione dei dati partendo dagli schemi civilistici. 15

17 PROGETTO PREVISTO In questa sezione deve essere riportato il piano degli investimenti e l indicazione delle coperture finanziarie sufficienti alla sua attuazione. Menu - piano degli investimenti Cliccando sul tasto Piano investimenti si accede ad un sotto menu costituito da quattro maschere di caricamento dati. Di queste, le prime tre: Produzione agricola, Trasformazione e commercializzazione e Diversificazione sono dedicate alle spese per le quali si prevede un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale o contributo in conto interessi. Viceversa, l ultima maschera è dedicata all inserimento degli investimenti per i quali non si prevede alcuna agevolazione. Produzione agricola, trasformaz. e commerc., diversificazione Le tre maschere presentano la medesima logica di compilazione. All interno delle maschere vanno indicate le singole voci di spesa che fanno parte del piano di investimento. L inserimento delle voci deve avvenire nell anno in cui è effettivamente sostenuta la spesa, ovvero si avrà il relativo titolo di spesa, selezionando l anno tra quelli riportati nel menu a tendina posto al centro della maschera. Gli anni proposti corrispondono a quelli del periodo di durata dell investimento, come impostato nella maschera Info progetto. Ai fini dell inserimento della singola spesa sono richieste le seguenti informazioni: Tipo agevolazione Descrizione Dettaglio Categoria Unità di misura Quantità Prezzo unitario Percentuale IVA Coefficiente di ammortamento Pagato al 31/12 Agevolazione conto capitale % Selezionare la tipologia di agevolazione. Nel caso l agevolazione consista in un contributo in conto interessi scegliere la relativa misura e compilare 0 (zero) nel campo agevolazione conto capitale. Inserire un descrittivo della voce di spesa Inserire un dettaglio della spesa (es. i riferimento del preventivo o computo metrico) Selezionare la categoria patrimoniale di appartenenza. La scelta della categoria è importante ai fini del piano di ammortamento che si genera in automatico sulla spesa indicata. Selezionare l unità di misura per esprimere il valore quantità (campo successivo) Indicare la quantità Inserire il costo unitario. È possibile inserire il costo complessivo della spesa (al netto dell Iva), indicato una quantità pari a 1. Selezionare l aliquota IVA Selezionare il coefficiente di ammortamento. Per un approfondimento dei criteri di calcolo degli ammortamenti si veda il paragrafo sulle immobilizzazioni. Inserire l ammontare di totale lordo che si prevede di corrisposto al fornitore entro la fine dell anno in cui viene registrata la spesa. Indicare la percentuale di agevolazione in conto capitale che si intende richiedere per la specifica voce di spesa. 16

18 Per le spese indicate nel piano degli investimenti viene generata in automatico in piano di ammortamento, visualizzabile all interno delle maschere Immobilizzazioni. La cancellazione di una riga di spesa ne determina automaticamente la cancellazione del relativo piano di ammortamento. Per gli importi inseriti nel piano degli investimenti sotto la categoria Bestiame non è previsto il calcolo del piano di ammortamento in quanto l attribuzione a conto economico della quota annuale di competenza è implicita nel trattamento contabile dell ULS dei capi registrati nella maschera Produzioni allevamenti. A tal fine, è necessario verificare che l ammontare di spesa di Bestiame, inserito nel Piano degli investimenti coincida con l imiporto degli acquisti di capi indicato nella maschera Produzioni allevamenti per lo stesso anno. Investimenti non agevolabili In questa maschera devono essere inseriti tutti gli investimenti per i quali non si richiede alcun tipo di agevolazione. Sulle modalità di inserimento vale quanto detto nel paragrafo precedente. Agevolazione Nella pagina vengono riepilogati l ammontare del contributo in conto capitale sugli investimenti e l ammontare dei mutui agevolati, sulla base dei dati inseriti nelle maschere precedenti. L inserimento del mutuo agevolato avviene registrando nella maschera Debiti finanziari>12mesi un mutuo alla voce Mutuo agevolato (copertura investimento). Oltre alla lettura delle agevolazioni di cui sopra, all interno della maschera agevolazioni è possibile indicare l ammontare dell agevolazione premio prevista dalle misure di insediamento giovani agricoltori/imprenditori. Per tale voce è necessario indicare l ammontare totale di premio previsto dal bando. La ripartizione del premio in quota acconto e quota saldo avviene in automatico sulla base di quanto previsto dalla specifica misura PSR regionale. Piano di copertura La maschera ha l obiettivo di individuare le fonti di finanziamento necessarie alla piena copertura del fabbisogno finanziario generato dall investimento. A fronte del totale fabbisogni è possibile indicare le seguenti coperture: Versamento di capitale Contributo in conto capitale Mutuo ordinario/agevolato Ammontare di nuovo capitale da parte dell imprenditore o dei soci, in caso di società. L importo indicato è da classificare come incremento della voce Capitale proprio di stato patrimoniale, nel corrispondente anno (si rinvia al paragrafo dedicato). Visualizzato in automatico sulla base di quanto indicato nel piano degli investimenti L importo del mutuo va inserito nella maschera Debiti finanziari>12mesi selezionando una delle voci evidenziate con la scritta copertura investimento. 17

19 Altra copertura Descrizione altro Fonti di copertura diverse dalle precedenti, ad esempio: - autofinanziamento con liquidità presente in azienda e risultante dall ultimo bilancio; - prestito da parte dei soci; - operazioni di finanziamento di breve termine. Il valore qui inserito deve essere ripreso nelle corrispondenti sezioni di riferimento. Es.: se si imputa un prestito bancario a breve termine, il valore inserito deve essere ripreso nella sottosezione Debiti a breve termine della Sezione Debiti finanziari Descrivere le fonti riportate nel campo precedente. L ultima riga della maschera riporta il controllo relativo all avanzo/disavanzo tra coperture e fabbisogno per i singoli anni. Il controllo opera sulle singole annualità, conteggiando oltre alle coperture indicate per l anno anche l eventuale avanzo/disavanzo dell anno precedente. È importante che la riga Avanzo/disavanzo evidenzi in tutti gli anni valori pari a zero o positivi (ipotesi di piena copertura del corrispondente fabbisogno annuale). Valori negativi su uno o più anni indicano l insufficiente copertura del fabbisogno annuale. Performance La maschera Performance riporta i parametri utilizzati per la valutazione del piano aziendale in termini di performance globale previsti nel bando di sottomisura PSR specifico. La maschera potrebbe non essere prevista per alcune misure PSR. I parametri possono riguardare, ad esempio, grandezze di tipo ambientale, occupazionale, dimensione standard ecc. La maschera, a seconda della misura, può richiedere la compilazione/selezione di campi oppure visualizzare gli indicatori di performance previsti per la misura. Per la verifica dei risultati finali di performance globale, quantificati sulla base dei dati forniti nella Performance e, più in generale, nel Bpol è necessario andare alla pagina Rendimento globale consultabile nella scheda Risultati. 18

20 GESTIONE CARATTERISTICA Questa sezione accoglie le operazioni relative alle attività tipiche dell attività d impresa. Nell impresa agricola per attività tipiche si intendono: - produzioni vegetali; - produzioni zootecniche; - produzioni forestali; - trasformazione di prodotti vegetali o dell allevamento; - attività connesse a quelle agricole. Nell ambito di tali attività, nelle maschere della Gestione caratteristica andranno rilevate le operazioni legate al ciclo Produzione-Vendite-Crediti, al ciclo Acquisti-Debiti, alla gestione del magazzino e all impiego di manodopera. Le operazioni andranno aggregate per settori (vegetali, allevamenti, trasformati ecc.) oppure per prodotto (uva da tavola, ortive in serra, bovini da latte ecc.), a seconda della modalità di business plan selezionato nella maschera Info progetto. La compilazione delle maschere dovrà avvenire nel seguente ordine Ricavi -> Costi per materie prime e altri costi diretti -> Manodopera Ciò in quanto solo dopo aver indicato le produzioni, all interno delle maschere dei Ricavi, sarà possibile dichiarare i relativi costi, nelle maschere delle materie prime e della manodopera. Nella figura seguente viene illustrato un esempio di funzionamento delle maschere incluse nelle Gestione caratteristica. Per l inserimento del ricavo o del costo sarà necessario selezionare, attraverso i menu a tendina presenti nella maschera, il settore (nel caso del modello sintetico) o il prodotto (nel caso della modello analitico) al quale si vuole attribuire la voce. Dopo aver compilato i menu a tendina ed aver cliccato su pulsante, apparirà la maschera da compilare. La maschera riporta tutte le annualità consuntive e/o previsionali, come definite all interno della maschera Info Progetto. 19

21 Nota 1 Salvataggio dati La maschera andrà compilata per le sole annualità per le quali si intende dichiarare il ricavo o il costo, lasciando vuote le altre annualità. Affinché i dati di una annualità vengano salvati è necessario compilare tutte le celle, indicando un valore zero ( 0 ) all interno delle celle per le quali non si vuole dichiarare un valore. Ad esempio, andrà indicato 0 alla voce Rimanenze al 31/12 se non si vuole dichiarare un magazzino finale. Gli anni non compilati o compilati solo parzialmente non verranno salvati. Dopo aver compilato gli anni di interesse è necessario cliccare sul pulsante. Al termine del salvataggio, viene visualizzato il simbolo in corrispondenza delle colonne per le quali il salvataggio è andato a buon fine. In caso contrario, viene visualizzato il simbolo. La griglia di riepilogo riporta l elenco della voce di prodotto/attività salvati, visualizzando per ciascuno di essi la descrizione e il valore di ricavo o costo salvato. In corrispondenza delle righe è presente il pulsante per visualizzare/modificare i dati e il pulsante per eliminare definitivamente la riga. 20

22 Menu - Ricavi Dal pulsante Ricavi si accede all elenco completo delle maschere dedicate al caricamento delle produzioni/attività aziendali e dei ricavi ottenuti. L elenco delle maschere varia a seconda del modello di business plan (Analitico o Sintetico) scelto nella maschera Info Progetto. Per il modello Analitico, il menu ricavi prevede le seguenti maschere: Per il modello Sintetico, invece la sezione ricavi prevede soltanto due maschere: Ricavi vegetali - produzioni Vanno inserite le coltivazioni vegetali condotte in azienda. L inserimento andrà effettuato se per tali coltivazioni si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni di gestione: - un magazzino di prodotti finiti iniziale e/o finale; - una produzione ottenuta nell anno dalla coltivazione della superficie agricola; - la vendita/reimpiego/trasformazione del prodotto disponibile. Nota 2 - Ricavi dalle vendite I ricavi dalle vendite dell anno corrispondono al valore complessivo del prodotto ceduto nel corso dell anno (dal 1 gennaio al 31 dicembre). La quantità di prodotto disponibile per ciascun anno, e quindi la quantità massima vendibile, corrisponde con la somma della quantità di prodotto ottenuto come risultato del processo produttivo realizzato nell anno (coltivazione e raccolta, allevamento, trasformazione) e della quantità di prodotto presente in magazzino all inizio dell anno (che necessariamente coincide con il magazzino finale dell anno precedente). 21

23 Nel caso non si configuri una cessione di prodotto nell arco dell anno, bisogna indicare un valore zero come ricavo e procedere alla valorizzazione dei campi relativi alle altre operazioni da rilevare (quantità prodotta nell anno, reimpiego della produzione, valore del magazzino finale ecc.). Per l inserimento dei dati è necessario indicare la coltivazione mediante la scelta dei menu a tendina e cliccare sul pulsante Avanti. La maschera di inserimento dati riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili nella gestione aziendale (magazzino, produzione, vendita o altri utilizzi). Si richiede di compilare solo gli anni di interesse, lasciando vuoti gli altri anni. Per un approfondimento sulle regole per il salvataggio della maschera si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Rotazione SAU (HA) o SAU Ripetuta (HA) Produzione unitaria Rimanenze iniziali (q.tà) I tre diversi utilizzi della quantità disponibile (rimanenze iniziali + produzione totale) Prezzo unitario Crediti al 31/12 Rimanenze finali (q.tà) Rimanenze al 31/12 Definire se si tratta di una coltura principale o di una coltura in secondo raccolto, ossia che segue un altra coltura sulla stessa superficie nell ambito dello stesso anno. Indicare la superficie utilizzata per la coltivazione, al netto delle tare. I campi si attiveranno alternativamente sulla base della scelta fatta nel campo rotazione. Controllo sulla SAU disponibile: Nella griglia di riepilogo, visualizzata in fondo alla pagina, viene totalizzata la complessiva SAU in produzione per le coltivazioni inserite e la SAU residua calcolata sulla base della superficie complessiva disponibile che risulta dalla maschera Dati catastali. Indicare la resa ad ettaro, da esprimere nell unità di misura visualizzata in blu accanto alla cella. In corrispondenza della cella viene visualizzato il valore di banca dati. Inserire le rimanenze, in quantità, di prodotto presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno, rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Prodotto venduto Indicare la quantità di prodotto venduto entro l anno. Prodotto reimpiegato Indicare la quantità di prodotto reimpiegata in azienda, entro l anno, nell allevamento o nell agriturismo (es. fieno, o granella per l alimentazione del bestiame) Indicare la quantità di prodotto trasformato in azienda, entro l anno. Prodotto da trasformare Indicare il prezzo unitario di vendita, da esprimere nella stessa unità di misura della quantità prodotta. In corrispondenza della cella viene visualizzato il valore di banca dati. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non ancora destinato nei diversi possibili utilizzi (vendita, reimpiego, trasformazione). Il sistema restituisce in automatico il valore di quantità calcolato dalle quantità indicate nei campi precedenti (Rim. Iniziale + produzione totale venduta reimpiegata trasformata). Indicare il valore da attribuire alle rimanenze finali. Il sistema 22

24 (euro) compila in automatico il campo valorizzando le rimanenze al prezzo di vendita indicato nel campo precedente. Il valore così attribuito può essere modificato riportando un diverso valore, stimato ad esempio sui costi di produzione. Ricavi vegetali Sottoprodotti Vanno inseriti i sottoprodotti ottenuti dalle coltivazioni vegetali condotte in azienda. L inserimento andrà effettuato se per tali sottoprodotti si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni di gestione: - un magazzino iniziale e/o finale di sottoprodotti; - una produzione ottenuta nell anno dalla coltivazione della superficie agricola; - la vendita/reimpiego/trasformazione del sottoprodotto disponibile. Per l inserimento dei dati è necessario selezionare la coltivazione nel primo menu a tendina e indicare nella casella di testo il sottoprodotto. Il primo menu a tendina riporta solo le coltivazioni indicate nella maschera Ricavi produzioni vegetali. La maschera di inserimento dati riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili nella gestione aziendale (magazzino, produzione, vendita o altri utilizzi). Si richiede di compilare solo gli anni di interesse, lasciando vuoti gli altri anni. Per un approfondimento sulle regole per il salvataggio della maschera si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti: SAU Viene in automatico indicata la superficie utilizzata nell anno per la (HA) coltivazione selezionata. Produzione unitaria Indicare la resa ad ettaro, da esprimere nell unità di misura visualizzata in blu accanto alla cella. Rimanenze iniziali (q.tà) I tre diversi utilizzi della quantità disponibile (rimanenze iniziali + produzione totale) Prezzo unitario Crediti al 31/12 (euro) Rimanenze finali (q.tà) Rimanenze al 31/12 (euro) Inserire la quantità di rimanenze di sottoprodotto presenti in magazzino al 01/01 di ciascun anno, rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della timeline Venduto Indicare la quantità venduta entro l anno. Reimpiegato Indicare la quantità reimpiegata in azienda, entro l anno, nell allevamento o nell agriturismo (es. fieno, o granella per l alimentazione del bestiame) Trasformato Indicare la quantità trasformata in azienda, entro l anno. Indicare il prezzo unitario di vendita, da esprimere nella stessa unità di misura della quantità prodotta. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non destinata nei diversi possibili utilizzi (reimpiego, trasformazione, vendita). Il sistema restituisce in automatico il valore delle rimanenze calcolato dalle quantità indicate nei campi precedenti (Rim. Iniziale + produzione totale venduta reimpiegata trasformata). Indicare il valore da attribuire alle rimanenze finali. Il sistema compila in automatico il campo valorizzando le rimanenze al prezzo 23

25 di vendita indicato nel campo precedente. Il valore così attribuito può essere modificato riportando un diverso valore, stimato ad esempio sui costi di produzione. Ricavi vegetali Trasformati Vanno inseriti i prodotti ottenuti dalla trasformazione dei prodotti vegetali. L inserimento andrà effettuato se per tali prodotti trasformati si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni di gestione: - un magazzino iniziale e/o finale del prodotto trasformato; - una produzione ottenuta nell anno come risultato del processo di trasformazione aziendale; - la vendita del prodotto trasformato. Per l inserimento dei dati è necessario selezionare la produzione vegetale di riferimento nel primo menu a tendina ed indicare nella casella di testo il trasformato ottenuto. Il primo menu a tendina riporta solo le coltivazioni indicate nella maschera Ricavi produzioni vegetali La maschera di inserimento dati visualizzerà come compilabili solo gli anni nei quali è stata indicata una quantità di prodotto vegetale da trasformare (vedi maschera Ricavi produzioni vegetali.). Si richiede di compilare solo gli anni di interesse, lasciando vuoti gli altri anni. Per un approfondimento sulle regole per il salvataggio della maschera si veda Nota 1 Salvataggio dati Per ciascun anno la maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili nella gestione aziendale (magazzino, produzione, vendita o altri utilizzi). I campi presenti nella maschera sono i seguenti: UM materia prima Materia prima prodotta (q.tà) Materia prima acquistata (q.tà) Coefficiente di trasformazione (%) UM prodotto trasformato Rimanenze iniziali (q.tà) Produzione totale Quantità venduta Prezzo unitario Crediti al 31/12 (valore) Rimanenze finali (q.tà) Scegliere l unità di misura della materia prima Viene indicata in automatico la quantità di prodotto vegetale destinata alla trasformazione per la coltivazione vegetale (vedi maschera Ricavi-prodotti vegetali). Si raccomanda di modificare il dato solo in casi particolari. Indicare la quantità di materia prima acquistata Indicare il coefficiente tecnici di trasformazione della materia prima Scegliere l unità di misura del prodotto trasformato Inserire la quantità di prodotto trasformato presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno, rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della timeline Indicare la quantità di trasformato ottenuta nell anno Indicare la quantità venduta entro l anno. La quantità massima vendibile corrisponde alla quantità presente nel magazzino iniziale e quella prodotta nell anno. Indicare il prezzo unitario di vendita, da esprime nella stessa unità di misura della quantità prodotta. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non ancora venduto. Il sistema calcola in automatico la quantità delle rimanenze finali come risultato della differenza (rimanenze iniziali + quantità prodotta - quantità venduta). 24

26 Rimanenze al 31/12 (valore) Indicare il valore da attribuire alla quantità di prodotto indicata nelle rimanenze finali. Il sistema compila in automatico il campo valorizzando le rimanenze al prezzo di vendita indicato nel campo corrispondente. Il valore così attribuito può essere modificato riportando un diverso valore, stimato ad esempio sui costi di produzione. Ricavi forestali produzione Vanno inserite le produzioni forestali condotte in azienda. L inserimento andrà effettuato se per tali produzioni si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni di gestione: - un magazzino di prodotti finiti iniziale e/o finale; - una produzione ottenuta nell anno sulla superficie agricola; - la vendita/reimpiego/trasformazione del prodotto disponibile. Per l inserimento dei dati è necessario selezionare la produzione di riferimento mediante la compilazione dei menu a tendina. La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili nella gestione aziendale (magazzino, produzione, vendita o altri utilizzi). Si richiede di compilare solo gli anni di interesse, lasciando vuoti gli altri anni. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e il salvataggio della maschera si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti: SAF (HA) Indicare la superficie agricola forestale impiegata per la produzione, al netto delle tare. Unità di misura Indicare l unità di misura del prodotto realizzato Rimanenze iniziali Inserire le rimanenze, in quantità, di prodotto presente in magazzino (q.tà) al 01/01 di ciascun anno, rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Quantità prodotta Indicare la quantità di prodotto ottenuto nell anno Quantità venduta Indicare la quantità venduta entro l anno. La quantità massima vendibile corrisponde alla quantità presente nel magazzino iniziale e quella prodotta nell anno. Prezzo unitario Indicare il prezzo unitario di vendita, da esprime nella stessa unità di misura della quantità prodotta. Crediti al 31/12 (euro) Rimanenze finali (q.tà) Rimanenze al 31/12 (euro) Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non ancora venduto. Indicare il valore da attribuire alle rimanenze finali. Ricavi animali allevamenti Indicare gli allevamenti di animali presenti in azienda rilevando per ciascun anno la consistenza (iniziale e finale) e i movimenti in entrata e in uscita (acquisti, nascite, vendite, morti). 25

27 L inserimento andrà effettuato negli anni in cui risulta presente un allevamento. Gli allevamenti vanno rilevati per categoria di allevamento (bovini da latte, caprini, ovini ecc.) e, nell ambito di ciascuna di esse, per tipologia di capi (ad es. vacche, manze, manzette ecc.). Per l inserimento dei dati è necessario selezionare la categoria di allevamento e la tipologia di capo riportate nei due menu a tendina. La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili nella gestione aziendale (capi all inizio e alla fine dell anno, acquisti, nascite, morti, trasformati ecc.), è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e il salvataggio della maschera si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Categoria Tipologia Tipologia capitale Consistenza iniziale capi (Num.) Consistenza iniziale valore Consistenza finale capi (Num.) Consistenza finale valore Nascite capi (Num.) Acquisti capi (Num.) Acquisti valore Vendite capi (Num.) Vendite valore Trasformati/morti capi (Num.) Consistenza media annua (Num.) Selezionare la specie di animale Selezionare la tipologia di riferimento per la specie selezionata. Indicare capitale fisso se i capi della tipologia selezionata sono in prevalenza destinati a permanere in azienda oltre un anno. Indicare capitale circolante se i capi della tipologia selezionata sono in prevalenza destinati ad essere ceduti entro un anno. Indicare il numero dei capi presenti in azienda ad inizio anno (prima che abbia inizio la gestione annuale) Inserire il valore complessivo dei capi indicati al campo precedente Inserire il numero dei capi presenti in azienda alla fine dell anno (al termine della gestione annuale) Inserire il valore complessivo dei capi indicati al campo precedente. Indicare il numero di capi nati nel corso dell anno per la tipologia selezionata (es. nascita di 20 vitelli) Indicare il numero di capi acquistati nel corso dell anno. Per la tipologia selezionata (ad es. acquisto di 10 vitelli) Indicare il costo sostenuto per l acquisto dei capi indicati al campo precedente. Indicare il numero capi venduti nel corso dell anno per la tipologia selezionata. Inserire il ricavo relativo alla vendita dei capi indicati al campo precedente. Indicare il numero di capi che nel corso dell anno sono destinati alla trasformazione, compresi il numero di capi morti. Indicare la consistenza media annua di stalla per la tipologia di capi selezionata Ad esempio, le fattrici e i capi destinati alla rimonta interna sono da classificare come capitale fisso. Mentre i capi destinati prevalentemente alla vendita sono da classificare come capitale circolante. La consistenza iniziale dovrà coincidere con la consistenza finale che si è indicata nell anno precedente.. I ricavi relativi alla vendita di prodotti dell allevamento ottenuti dai capi destinati alla trasformazione vanno valorizzati nella maschera Ricavi - trasformati animali La consistenza media annua deve essere calcolata tenendo a riferimento il numero di capi in stalla e la relativa permanenza. 26

28 Nota 3 - Coerenza del numero dei capi in stalla Nell ambito di una categoria di allevamento è necessario prestare attenzione al numero dei capi indicati sulle diverse tipologie di capi. In particolare è necessario che sia sempre soddisfatta la seguente equazione: Consistenza iniziale + Nascite + Acquisti - Morti e trasformati = Consistenza finale Ossia, i capi che formano la consistenza finale dell anno devono necessariamente coincidere con la differenza tra i capi che vanno a formare la stalla dell anno (consistenza iniziale + Nascite + Acquisti) e i capi che vengono dismessi nel corso dell anno (morti e trasformati). Al fine di verificare la coerenza dei dati dichiarati per ciascuna categoria di allevamento, è presente all interno della pagina la griglia Bilanciamento capi per categoria animale che esegue il controllo sopra riportato. Selezionando una categoria di allevamento viene visualizzata la griglia che riporta, per le singole tipologie di capi, il risultato restituito dalla seguente differenza: (Consistenza iniziale + Nascite + Acquisti) Morti e trasformati - Consistenza finale Un valore positivo indica che per la tipologia di animale è cresciuto il numero di capi gestiti nel corso dell anno. Un valore negativo indica invece che per la tipologia di animale è diminuito il numero di capi gestiti nel corso dell anno. Per l intera categoria di allevamento (ad es. bovini da latte, ovini ecc.) la somma dei singoli risultati riportati in corrispondenza delle singole tipologie deve corrispondere a zero. Tale somma è riportata nella riga di totale in fondo alla tabella. La riga di totale restituisce il controllo sulla coerenza dei capi dichiarati nell ambito della categoria di allevamento selezionata. Se i valori riportati in corrispondenza della riga di totale non sono zero in tutti gli anni, allora è necessario indentificare per quale tipologia il numero di capi non è coerente Per i capi allevati con contratto di soccida vanno inseriti in questa maschera attribuendo un valore zero alla consistenza iniziale e finale di stalla. Mentre andranno valorizzate le cessioni, al fine di rilevare un ricavo pari al compenso riconosciuto all azienda sui capi allevati. Ricavi animali trasformati Vanno inseriti i prodotti trasformati ottenuti nell ambito dell attività zootecnica dichiarata nella maschera Ricavi animali - allevamenti. L inserimento andrà effettuato se per tali prodotti si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni della gestione: - un magazzino iniziale o finale in quantità e/o valore; - una quantità di prodotto ottenuta come risultato del processo produttivo dell anno; - la vendita di prodotto o altra diversa destinazione tra quelle previste. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare nei menu a tendina la categoria di allevamento e successivamente digitare nella casella il nome del trasformato. Nella maschera di inserimento dati risulteranno compilabili solo gli anni per i quali è stata dichiarata unqa consistenza di capi in stalla (vedi Ricavi-produzioni allevamenti). 27

29 La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili (produzione ottenuta nell anno, vendita, magazzino iniziale e finale ecc.), di questi è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e di salvataggio dei dati si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Categoria Materia prima prodotta (q.tà) Materia prima acquistata (q.tà) Coefficiente di trasformazione (%) UM prodotto trasformato Rimanenze iniziali (q.tà) Produzione totale Quantità venduta Prezzo unitario Crediti al 31/12 Rimanenze finali (q.tà) Rimanenze al 31/12 Selezionare la tipologia di prodotto Indicare la quantità di materia prima ottenuta dall allevamento e reimpiegata nel processo di trasformazione Indicare la quantità di materia prima acquistata sul mercato e impiegata nel processo di trasformazione. Indicare il coefficiente tecnici di trasformazione della materia prima Scegliere l unità di misura del prodotto trasformato Inserire la quantità di prodotto trasformato presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno, rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare la quantità di prodotto trasformato realizzato nell anno Indicare la quantità di prodotto trasformato venduto entro l anno. La quantità massima vendibile corrisponde alla quantità presente nel magazzino iniziale e quella prodotta nell anno. Indicare il prezzo unitario di vendita, da esprime nella stessa unità di misura della quantità prodotta. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non ancora venduto. Il sistema calcola in automatico la quantità delle rimanenze finali come risultato della differenza (rimanenze iniziali + quantità prodotta - quantità venduta). Indicare il valore da attribuire alla quantità di prodotto indicata nelle rimanenze finali. Il sistema compila in automatico il campo valorizzando le rimanenze al prezzo di vendita indicato nel campo corrispondente. Il valore così attribuito può essere modificato riportando un diverso valore, stimato ad esempio sui costi di produzione. Ricavi animali produzione latte Vanno inserite le produzioni di latte ottenute dai capi presenti nell allevamento e dichiarati nella maschera Ricavi-produzioni allevamenti. L inserimento andrà effettuato se per tali produzioni si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni della gestione: - una quantità di prodotto ottenuto come risultato del processo produttivo dell anno; - la vendita del latte o la sua trasformazione. Per l inserimento dei dati è necessario selezionare la tipologia di latte tra quelli proposti nel menu a tendina (sono proposte solo le tipologie per le quali risultano presenti dei capi negli allevamenti). 28

30 Nella maschera di inserimento dati risulteranno compilabili solo gli anni per i quali è stata dichiarata una consistenza di capi in stalla (vedi Ricavi-produzioni allevamenti). La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili (produzione ottenuta nell anno, vendita, trasformazione ecc.), di questi è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e di salvataggio dei dati si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti Latte UM prodotto trasformato Numero capi totale Produzione unitaria Produzione trasformata Prezzo unitario Crediti al 31/12 Selezionare la tipologia di latte tra quelle proposte. Le voci proposte dipendono dalle tipologie di allevamenti dichiarati nella maschera Ricavi produzioni allevamenti Scegliere l unità di misura Indicare il numero medio di capi in lattazione nell anno Indicare la quantità media di latte per capo in lattazione Indicare la quantità di produzione totale impiegata in azienda per l ottenimento di prodotto trasformato Indicare il prezzo unitario di vendita del latte, da esprime nella stessa unità di misura della quantità prodotta. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Ricavi animali altri prodotti da allevamenti Vanno inseriti i prodotti ottenuti nell ambito dell attività zootecnica non classificabili nelle altre tipologie (vendita di animali vivi, prodotti trasformati, latte). Rientrano ad esempio in questa tipologia: le uova, il pellame, i sottoprodotti dell allevamento. L inserimento andrà effettuato se per tali prodotti si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni della gestione: - un magazzino iniziale o finale; - una quantità di prodotto ottenuta come risultato del processo produttivo dell anno; - la vendita di prodotto o altra diversa destinazione tra quelle previste. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare nei menu a tendina la categoria di allevamento e successivamente digitare nella casella il nome del trasformato. Nella maschera di inserimento dati risulteranno compilabili solo gli anni per i quali è stata dichiarata una consistenza di capi in stalla (vedi Ricavi-produzioni allevamenti). La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili (produzione ottenuta nell anno, vendita, magazzino iniziale e finale ecc.), di questi è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e di salvataggio dei dati si veda Nota 1 Salvataggio dati I campi presenti nella maschera sono i seguenti 29

31 Specie animale Prodotto UM Rimanenze iniziali 01/01 (Q.tà) Q.tà prodotta Q.tà venduta Prezzo unit. Crediti al 31/12 Rimanenze al 31/12 (Q.tà) Rimanenze al 31/12 Selezionare la categoria di allevamento nell ambito del quale è ottenuto il prodotto. Il menu a tendina riporta solo le categorie di animali dichiarate nella consistenza di stalla Specificare il prodotto digitando il testo nell apposita casella Selezionare l unita di misura del prodotto Inserire la quantità di prodotto presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno (prima che abbia inizio la gestione dell anno). La cella risulterà compilabile solo al primo anno della timeline, mentre per gli anni successivi viene indicato in automatico la quantità che risulta come rimanenza finale dell anno precedente. Inserire la quantità di produzione ottenuta nell anno Indicare la quantità venduta entro l anno. La quantità massima vendibile corrisponde alla quantità presente nel magazzino iniziale e quella prodotta nell anno. Indicare il prezzo unitario di vendita, da esprimere nella stessa unità di misura della quantità prodotta. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite (comprensive di iva) non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile in magazzino alla fine dell anno in quanto non ancora venduto. Il sistema calcola in automatico la quantità delle rimanenze finali come risultato della differenza (rimanenze iniziali + quantità prodotta - quantità venduta). Indicare il valore da attribuire alla quantità di prodotto indicata nelle rimanenze finali. Il sistema compila in automatico il campo valorizzando le rimanenze al prezzo di vendita indicato nel campo corrispondente. Il valore così attribuito può essere modificato riportando un diverso valore, stimato ad esempio sui costi di produzione. Ricavi attività connesse Rientrano in questa categoria le attività di produzione di beni o di erogazione servizi connesse all attività agricola principale. Sono da considerarsi attività connesse: - la produzione di beni non agricoli realizzati prevalentemente con l impiego di prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo o dall allevamento di animali - le attività svolte mediante l utilizzo di beni strumentali impiegati prevalentemente nell attività agricola principale. Le attività/produzioni non agricole che non rientrano nelle due tipologie sopra elencate sono da classificarsi tra le attività extra caratteristiche e pertanto vanno inserite nelle maschere incluse nel menu Oneri e proventi dell area extra-caratteristica (vedi Menu Oneri e proventi). L inserimento delle attività connesse andrà effettuato se per tali attività si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni della gestione: - un magazzino iniziale o finale in quantità e/o valore; - una quantità di prodotto ottenuta come risultato del processo produttivo dell anno; - la vendita di prodotto o l erogazione di un servizio. 30

32 Per l inserimento dei dati è necessario innanzitutto selezionare la tipologia di attività nel primo menu a tendina e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifica il prodotto/attività. La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili (produzione ottenuta nell anno, vendita, magazzino iniziale e finale ecc.), di questi è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e di salvataggio dei dati si veda Nota 1 Salvataggio dati. I campi presenti nella maschera sono i seguenti Attività Dettaglio UM Rimanenze iniziali (q.tà) Quantità prodotta Quantità venduta Prezzo unitario Crediti al 31/12 Rimanenze finali (q.tà) Rimanenze al 31/12 Selezionare l attività tra quelle proposte nel menu a tendina Specificare un dettaglio digitando il testo nell apposita casella Scegliere l unità di misura Indicare la quantità di prodotto, relativo all attività connessa indicata, presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della timeline Indicare la quantità di prodotto/attività ottenuto o realizzato nell anno Indicare la quantità di prodotto venduto entro l anno. La quantità massima vendibile corrisponde alla somma della quantità presente nel magazzino iniziale e di quella prodotta nell anno. Nel caso di attività/servizio indicare la quantità erogata che necessariamente deve corrispondere al valore indicato nel campo precedente Indicare il prezzo unitario di vendita del prodotto/servizio. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non ancora venduto. Il sistema calcola in automatico la quantità delle rimanenze finali come risultato della differenza (rimanenze iniziali + quantità prodotta - quantità venduta). Indicare il valore da attribuire alla quantità di prodotto indicata nelle rimanenze finali. Il sistema compila in automatico il campo valorizzando le rimanenze al prezzo di vendita indicato. È possibile modificare tale valore, attribuendo ad esempio alle rimanenze un valore vicino al costo sostenuto per la produzione. Ricavi agriturismo Vanno inserite tutte le attività e le produzioni che rientrano nell attività agrituristica. L inserimento andrà effettuato se per tali attività si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni della gestione: - un magazzino iniziale o finale di prodotti finiti; - una quantità di prodotto ottenuta come risultato del processo produttivo dell anno; - la vendita di prodotto o altra diversa destinazione tra quelle previste, l erogazione di un servizio. 31

33 Per l inserimento dei dati è necessario selezionare la tipologia di attività nel primo menu a tendina. La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili (produzione ottenuta nell anno, vendita, magazzino iniziale e finale ecc.), di questi è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e di salvataggio dei dati si veda Nota 1 Salvataggio dati. I campi presenti nella maschera sono i seguenti Attività UM Rimanenze iniziali (q.tà) Quantità giornaliera Impiego medio annuale (gg) Prezzo unitario Crediti al 31/12 Selezionare l attività tra quelle proposte nel menu a tendina Scegliere l unità di misura Indicare la quantità di prodotto, relativo all attività connesse indicata, presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della timeline Indicare la quantità media giornaliera di prodotto/attività venduto o realizzato Indicare il numero di giornate in cui viene realizzata l attività nel corso dell anno. Indicare il prezzo unitario di vendita del prodotto/servizio. Es. Attività di calcetto erogata mediamente 5 ore al giorno per 150 giorni l anno, al prezzo di 60 euro l ora: Attività Calcetto U.M. ore Quantità 5 Impiego medio (gg) 150 Prezzo unitario 60 Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Premi In questa maschera vanno indicati i singoli premi in conto produzione a cui l azienda accede annualmente. Il valore dei premi andrà attribuito all anno di competenza, a prescindere se l incasso avviene entro la fine dell anno o negli anni successivi. Ricavi da vendite (agricoltura modello sintetico e agroindustria) Vanno inserite tutte le produzioni e le attività aziendali che rientrano nell attività d impresa. L inserimento andrà effettuato se per tali produzioni/attività si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni: - un magazzino iniziale o finale in quantità e/o valore; - una quantità di prodotto ottenuta come risultato del processo produttivo dell anno; - la vendita di prodotto (o altra diversa destinazione tra quelle previste), l erogazione dell attività. Per un approfondimento sul concetto di Ricavo di vendita si veda Nota 2 - Ricavi dalle vendite 32

34 Per l inserimento dei dati è necessario innanzitutto selezionare nel primo menu a tendina il gruppo nel quale rientra il prodotto/attività e successivamente digitare all interno della casella un descrittivo che indentifichi il prodotto/attività. La maschera riporta i campi relativi a tutte le operazioni potenzialmente verificabili (produzione ottenuta nell anno, vendita, magazzino iniziale e finale ecc.), di questi è necessario compilare solo i campi di interesse e valorizzare a zero tutti gli altri campi. Per un approfondimento sulle regole di compilazione e di salvataggio dei dati si veda Nota 1 Salvataggio dati. I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Attività Dettaglio Rimanenze iniziali Ricavo totale Crediti al 31/12 Rimanenze al 31/12 Selezionare il settore nel quale rientra l attività/prodotto Specificare un dettaglio che identifichi l attività/prodotto Indicare il valore dell eventuale prodotto presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare l importo complessivo delle vendite realizzate entro l anno. Indicare il valore dei crediti che maturano alla fine dell anno per vendite non ancora incassate. Per gli anni previsionali si suggerisce di stimare i crediti sulla base dei tempi medi di incasso praticati ai clienti. Indicare il valore del prodotto presente in magazzino alla fine dell anno. Costituiscono rimanenze finali la quantità di prodotto disponibile alla fine dell anno in quanto non ancora venduto. La rimanenza finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Premi (modello sintetico) In questa maschera vanno indicati i singoli premi in conto produzione a cui l azienda accede annualmente. Il valore dei premi andrà attribuito all anno di competenza, a prescindere se l incasso avviene entro la fine dell anno o negli anni successivi. Menu - Costi per materie prime Dal pulsante Costi materie prime si accede al menu che comprende le maschere per il caricamento dei costi delle materie prime e altri costi diretti attribuibili alle produzioni/attività dichiarate nelle maschere dei Ricavi. La compilazione delle maschere dei Costi materie prime deve avvenire solo dopo aver compilato le maschere dei ricavi. Infatti solo dopo aver dichiarato le produzioni presenti in azienda, sarà possibile selezionare le medesime all interno delle maschere dei costi. Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione La grandezza di costo considerata ai fini della determinazione del reddito dell anno (risultato di Conto economico) non è rappresentata dal costo sostenuto per gli acquisti registrati nell anno ma dal consumo effettivo di materia prima. È importante pertanto prestare molta attenzione nella compilazione delle maschere comprese in Costi delle materie prime e altri costi diretti. 33

35 Il consumo di materia prima è dato dalla seguente differenza: Consumo di materia prima = (Rimanenze iniziali + Acquisti dell anno) Rimanenze finali Ossia, il consumo coincide con l ammontare della merce di cui l azienda ha disposto nel corso dell anno e che non risulta presente nel magazzino alla fine dell anno. Di conseguenza, il conto economico andrà a rilevare un consumo di merce anche in mancanza di acquisti realizzati nell anno, nel caso in cui il valore indicato come rimanenza finale risulta inferiore al valore attribuito alla rimanenza iniziale. Così come il conto economico potrà non rilevare un consumo di merce, anche se in presenza di acquisti realizzati nell anno, nel caso in cui viene indicato un incremento delle rimanenze finali rispetto alle rimanenze iniziali di un importo pari al valore degli acquisti realizzati nell anno. L elenco delle maschere proposto nella sezione Costi materie prime varia a seconda del modello di business plan (Analitico o Sintetico) scelto nella maschera Info Progetto. Per il modello Analitico, il menu prevede le seguenti maschere: Per il modello Sintetico, il menu prevede le seguenti maschere: Nota 5 Calcolo dell incidenza percentuale dei costi All interno di ciascuna maschera dei costi compresi in questa sezione è presente in fondo alla pagina la griglia di calcolo dell incidenza percentuale del costo. La griglia visualizza per ciascuna voce di costo inserita l incidenza, in percentuale, di tale costo rispetto al valore della produzione che risulta dichiarato nella maschera dei Ricavi per il corrispondente prodotto/attività nel medesimo anno. Costi Vegetali materie prime Vanno indicate le materie prime impiegate nella fase di produzione del vegetale. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di materia prima; - un consumo di materia prima; - magazzino iniziale e finale. 34

36 Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento dei dati è necessario selezionare nel primo menu a tendina la coltivazione vegetale a cui si riferisce il costo. I campi presenti nella maschera sono i seguenti Coltivazione Sementi e piantine Concimi Prodotti fitosanitari Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare la coltivazione alla quale va attribuito il costo (il menu propone le coltivazioni indicate nella maschera Ricavi produzioni vegetali). Indicare il valore del totale acquisti in sementi/piantine realizzati nell anno per essere impiegati nella coltivazione selezionata. Indicare il valore del totale acquisti in concimi realizzati nell anno per essere impiegati nella coltivazione selezionata. Indicare il valore del totale acquisti in prodotti fitosanitari realizzati nell anno per essere impiegati nella coltivazione selezionata. Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi Vegetali altri costi diretti Vanno indicati i costi sostenuti per tutti gli altri fattori diretti di produzione (tangibili o intangibili), diversi da quelli inseriti nella maschera delle materie prime, impiegati nella fase di produzione vegetale. Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori di produzione impiegati nel processo produttivo di un singolo prodotto oppure pro quota a più prodotti. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - un consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - magazzino iniziale e finale relativo alla materia prima o altro fattore tangibile. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare la coltivazione nel primo menu a tendina (il menu riporta solo le categorie dichiarate in Ricavi produzioni vegetali) e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo. I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Costo totale Indicare il valore complessivo dei consumi dell anno. 35

37 Costi per Vegetali trasformati Vanno indicati i costi per materie prime ed altri fattori diretti di produzione, tangibili o intangibili, impiegati nella fase di trasformazione del prodotto vegetale Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori di produzione impiegati nel processo produttivo di un singolo prodotto oppure pro quota a più prodotti. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di materia prima; - un consumo di materia prima; - magazzino iniziale e finale. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo, dopo aver selezionato la coltivazione (nel primo menu a tendina) e il prodotto trasformato (nel secondo menu). I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Trasformato Descrizione Costo totale Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare il prodotto trasformato al quale va attribuito il costo (il menu riporta i trasformati dichiarati nella maschera Ricavi trasformati vegetali). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi Forestali Vanno indicati i costi per materie prime ed altri fattori diretti di produzione, tangibili o intangibili, impiegati nelle produzioni forestali. Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori di produzione impiegati nel processo produttivo di un singolo prodotto oppure pro quota a più prodotti. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - un consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - un magazzino iniziale e finale. 36

38 Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo, dopo aver selezionato la produzione forestale (nel primo menu a tendina). I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Coltivazione Descrizione Costo totale Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare la coltivazione forestale (il menu riporta le coltivazioni dichiarate nella maschera Ricavi trasformati vegetali). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi Allevamenti reimpieghi aziendali Questa maschera consente di determinare le Unità foraggere autoprodotte in azienda. È possibile indicare le unità foraggere solo se sono state indicate delle quantità reimpiegate per le produzioni dichiarate nella maschera Ricavi produzioni vegetali Per ciascuno dei prodotti vegetali reimpiegati andranno specificate in questa maschera le unità foraggere unitarie ricavate dal prodotto vegetale. L inserimento andrà effettuato tutte le volte in cui una produzione vegetale realizzata in azienda viene reimpiegata nell allevamento. La compilazione della maschera è necessaria ai fini della corretta determinazione del Conto allevamenti incluso nelle stampe. L indicazione invece della voce relativa alle unità foraggere unitarie è a discrezione dell utente. Il calcolo delle unità foraggere prodotte risulta utile ai fini del confronto con il fabbisogno nutritivo dei capi in stalla e quindi, per differenza, del calcolo delle Unità foraggere da coprire mediante l acquisto di foraggio e di mangime. Il calcolo del fabbisogno nutritivo e degli alimenti avviene nella maschera successiva. I campi presenti nella maschera sono i seguenti Coltivazione Selezionare la coltivazione (il menu riporta solo le coltivazioni salvate nella maschera Ricavi- prod. vegetali per le quali è stata indicata una quantità reimpiegata). UM Indicare l unità di misura Quantità Il campo viene automaticamente compilato con la quantità reimpiegata he risulta dalla maschera Ricavi- prod. vegetali sulla coltivazione selezionata UF unitarie Indicare le Unità Foraggere per unità di prodotto. Il campo viene compilato automaticamente con un valore standard. È possibile comunque modificare il valore suggerito. UF totali Vengono calcolate le unità foraggere totali 37

39 Costi Allevamenti unità foraggere In questa maschera vanno indicate le quantità di mangime acquistato per la copertura del fabbisogno nutritivo netto degli animali in stalla, definito sulla base dei capi presenti in stalla e delle unità foraggere autoprodotte con il reimpiego delle coltivazioni aziendali (vedi Costi Allevamenti reimpieghi aziendali) L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di alimenti; - un consumo di alimenti; - un magazzino iniziale e finale. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. La definizione delle quantità che è necessario acquistare può avvenire sulla base del fabbisogno nutritivo netto dell allevamento. Il fabbisogno netto relativo a ciascuna categoria di allevamento viene visualizzato all interno della maschera, dopo aver selezionato la categoria di allevamento tra quelle riportate nel menu a tendina. Il fabbisogno netto viene quantificato in automatico sulla base delle unità foraggere autoprodotte (da dichiarare nella maschera precedente) e del fabbisogno nutritivo della stalla, definito sulla base della consistenza media del numero dei capi. L indicazione delle unità foraggere relative agli acquisti è facoltativa; il campo delle UF andrà compilato con zero nel caso si scelga di non determinarne le UF. Categoria animale Alimento Fabbisogno annuo UF Quantità acquistata Prezzo unitario UF unitarie Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare la categoria animale (sono proposte le sole tipologie dichiarate nella maschera Ricavi animali - allevamenti) Selezionare l alimento acquistato Il campo riporta il fabbisogno nutritivo netto sulla base del unità foraggere ottenute dai reimpieghi aziendali (vedi maschera precedente) e del numero di capi dichiarati sull allevamento Indicare la quantità di alimento acquistata Indicare il costo unitario di acquisto Inserire le Unità Foraggere per unità di alimento Indicare il valore dell eventuale mangime presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale mangime presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi Allevamenti altri costi diretti Vanno indicati i costi relativi agli altri fattori diretti di produzione (tangibili o intangibili), diversi dai foraggi e dal mangime, impiegati nella fase di allevamento degli animali. Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori impiegati nel processo produttivo di uno specifico allevamento oppure pro quota in più allevamenti. Possono rientrare in questa categoria le spese veterinarie, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. 38

40 L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, una o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - un consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - magazzino iniziale e finale relativo alla materia prima o altro fattore tangibile. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare l allevamento nel primo menu a tendina (il menu riporta solo le categorie dichiarate in Ricavi produzioni animali) e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo. I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Categoria Descrizione Costo totale Selezionare la categoria di allevamento al quale va attribuito il costo (il menu riporta solo le tipologie dichiarate nella maschera Ricavi animali - allevamenti). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti e consumi realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Costi Allevamenti trasformati Vanno indicati tutti i costi (per materie prime ed altri fattori diretti di produzione) sostenuti nella fase di trasformazione dei prodotti dell allevamento. Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori impiegati nel processo produttivo di uno specifico prodotto oppure pro quota a più prodotti. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - un acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - un consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - magazzino iniziale e finale relativo alla materia prima o altro fattore tangibile. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare l allevamento nel primo menu a tendina (il menu riporta solo le categorie dichiarate in Ricavi produzioni animali), il prodotto trasformato, nel secondo menu, e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo. I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Trasformato Descrizione Costo totale Rimanenze iniziali Selezionare il prodotto trasformato al quale attribuire il costo (il menu riporta i trasformati dichiarati nella maschera Ricavi animali trasformati). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. 39

41 Rimanenze al 31/12 La cella risulterà compilabile solo al primo anno della timeline Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi Attività connesse Vanno indicati i costi sostenuti per materie prime e tutti gli altri fattori diretti di produzione (tangibili o intangibili) impiegati per le attività connesse (con esclusione dell agriturismo) Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori impiegati per la realizzazione di una specifica attività oppure pro quota a più attività. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - l acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - il consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - un magazzino iniziale e finale relativo alla materia prima o altro fattore tangibile. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare l attività nel primo menu a tendina (il menu riporta solo le categorie dichiarate in Ricavi attività connesse) e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo. I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Settore Descrizione Costo totale Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare l attività connessa al quale attribuire il costo (il menu riporta le attività dichiarate nella maschera Ricavi attività connesse). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi Agriturismo Vanno indicati i costi sostenuti per materie prime e tutti gli altri fattori diretti di produzione (tangibili o intangibili) impiegati per l agriturismo. Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori impiegati per la realizzazione di una specifica attività dell agriturismo oppure pro quota a più attività. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. 40

42 L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - l acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - il consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - un magazzino iniziale e finale relativo alla materia prima o altro fattore tangibile. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare l attività nel primo menu a tendina (il menu riporta solo le categorie dichiarate in Ricavi agriturismo) e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo. I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Settore Descrizione Costo totale Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare l attività connessa al quale attribuire il costo (il menu riporta le attività dichiarate nella maschera Ricavi attività connesse). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. La rimanenze finale di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Costi materie prime (agricoltura modello sintetico e agroindustria) Vanno indicati i costi sostenuti per materie prime e tutti gli altri fattori diretti di produzione (tangibili o intangibili) impiegati nelle attività/produzioni dichiarate nella maschera Ricavi. Sono da considerare fattori diretti di produzione quei fattori impiegati per l ottenimento di uno specifico prodotto o la realizzazione di specifiche attività oppure pro quota a più attività/prodotti. Possono rientrare in questa categoria le componenti, i materiali di consumo, le lavorazioni esterne, gli imballaggi ecc. Il caricamento dei costi andrà effettuato distintamente per ciascun settore/gruppo: vegetali, animali, trasformati, forestali, agriturismo, attività connesse. Nell ambito di ciascun settore non è richiesto la distinzione dei costi per i singoli prodotti/attività. L inserimento andrà effettuato se si intende registrare, in uno o più anni, uno o più delle seguenti operazioni: - l acquisto di materia prima o altro fattore di produzione; - il consumo di materia prima o altro fattore di produzione; - un magazzino iniziale e finale relativo alla materia prima o altro fattore tangibile. Per una corretta determinazione di tali operazioni si veda Nota 4 Il consumo di materia prima e altri fattori di produzione. Per l inserimento è necessario innanzitutto selezionare l attività nel primo menu a tendina (il menu riporta solo le categorie dichiarate in Ricavi agriturismo) e successivamente digitare all interno della casella di testo il nome che indentifichi il costo. 41

43 I campi presenti nella maschera sono i seguenti: Attività Descrizione Costo totale Rimanenze iniziali Rimanenze al 31/12 Selezionare il gruppo di attività/settore al quale attribuire il costo (il menu riporta i settori dichiarati nella maschera dei Ricavi). Specificare un dettaglio che identifichi il tipo di costo Indicare il valore del totale acquisti realizzati nell anno per il tipo di costo indicato Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino al 01/01 di ciascun anno e rinveniente dall anno precedente. La cella risulterà compilabile solo al primo anno della time line Indicare il valore dell eventuale materia prima presente in magazzino alla fine dell anno. Le rimanenze finali di un anno verrà considerata come rimanenza iniziale all anno successivo. Menu - Altri costi Nella sezione Altri Costi vanno indicati tutte le altre spese correnti, fisse e variabili, sostenute in azienda per lo svolgimento dell attività agricola, comprese le attività connesse, ad esclusione di quelle già inserite nella maschera Costi materie prime e altri costi diretti. Pertanto vanno indicati come Altri costi : - i costi che non rientrano nella funzione strettamente produttiva ma riguardano le altre aree funzionali (approvvigionamento, vendite, amministrazione, ecc.); - le spese generali dell impresa (elettricità, utenze, contributi consortili, spese postali, spese per organi societari ecc.) - i costi diretti comuni a più prodotti/attività (ad es. trasporto, servizi esterni ecc.) e per i quali non si è proceduti ad una ripartizione pro quota nelle maschere dei costi diretti; Costi - spese generali Vanno indicate le spese generali dell azienda (pubblicità, contributi ecco.) Tipologia di costo Importo Selezionare una delle voci elencate nel menu Indicare il costo totale annuo per la voce di costo selezionata Costi - altre spese aziendali Vanno indicate le spese per servizi esterni (consulenze, manutenzione, elettricità ecc.) e per godimento di beni di terzi (noleggi, affitti ecc.). Tipologia di costo Importo Selezionare una delle voci elencate nel menu Indicare il costo totale annuo per la voce di costo selezionata 42

44 Crediti v/clienti In questa sezione vengono riepilogati i crediti verso clienti sorti nel corso dell anno in relazione ai ricavi derivanti da operazioni della gestione caratteristica a breve termine. Gli importi visualizzati nella tabella si riferiscono alle operazioni di vendita indicati nella sezione Ricavi per ciascuno degli anni. Tutti i crediti si considerano incassati entro la conclusione dell anno successivo a quello nel quale sono sorti. Nel caso si vogliano indicare un ammontare di crediti v/clienti maggiore rispetto a quello che deriva dai ricavi dell anno è necessario indicare tale importo nella sezione Bilanciamento Fonti Impieghi, compilando la voce altri crediti a breve. Tale operazione si rende necessaria per quei crediti v/clienti che non vengono incassati entro l anno successivo a quello nel quale sono sorti oppure per quei crediti v/clienti maturati negli esercizi precedenti e non ancora incassati. Debiti commerciali In questa sezione vanno indicati i debiti nei confronti dei fornitori per le operazioni di acquisto di prodotti, merci e servizi della gestione corrente dell impresa. Nella maschera di compilazione vanno indicati gli importi dell ammontare complessivo dei debiti al 31/12 di ciascun anno, distinti per le diverse categorie elencate nella maschera. Nel caso si vogliano riportare debiti verso fornitori sorti per operazioni diverse da quelle indicate nelle maschere precedenti (Costi per materie prime, Altri costi) o per debiti verso fornitori sorti nelle gestioni precedenti, è necessario riportare tali valori all interno della sezione Bilanciamento Fonti Impieghi. Menu - Manodopera In questa sezione va determinato il costo della manodopera mediante la determinazione delle giornate lavoro impiegate in azienda e delle diverse componenti di costo. Tali elementi sono da riferirsi esclusivamente alle attività aziendali che sono state indicate nella gestione caratteristica. La spesa del personale eventualmente sostenuta per lo svolgimento di attività estranee all attività tipica dell azienda andrà indicata nella sezione degli oneri extra caratteristici, trattati più avanti. Fabbisogno manodopera In questa maschera vanno quantificate le giornate di lavoro impiegate per le singole produzioni/attività includendo sia le fasi strettamente produttive sia quelle accessorie (trasporto, commercializzazione). Le giornate lavoro sono da riferirsi esclusivamente a quelle svolte da personale interno: il personale dipendente, interinale, stagionale e, infine, lo stesso imprenditore (o soci) e coadiuvanti famigliari. Restano esclusi i costi per le attività rese da personale esterno (consulenze e personale per lavorazioni esterne) che, invece, andranno indiciate nella sezione dedicata agli altri costi. La maschera non è prevista per l agricoltura modalità sintetico e per l agroindustria. Categoria di ricavo Ricavo Giornate totali di cui aziendali Selezionare la categoria di appartenenza del prodotto/attività Selezionare il prodotto/attività Indicare le giornate di lavoro complessivamente impiegate nell anno. Le giornate lavoro sono da riferirsi esclusivamente a quelle svolte da personale interno (vedi sopra). Indicare le giornate lavoro coperte dall imprenditore e/o coadiuvanti familiari (giornate che non comportano per l azienda un costo esplicito). 43

45 Costo del personale È richiesto di quantificare il costo del personale relativo alla tipologia di manodopera e alle altre attività amministrative e dirigenziali. Nel caso di business plan configurati come agricoltura modalità analitica, il costo del eper la tipologia manodopera il costo andrà quantificato relativamente alle giornate valorizzate nella maschera Fabbisogno manodopera limitatamente al personale interno (quantificato nella maschera precedente alla voce manodopera extraaziendale ). Per le tipologie Amministrativi e Dirigente vanno indicate le giornate svolte da personale interno che comporta un costo reale per l azienda: il personale dipendente, interinale, stagionale. Sono pertanto da escludersi sia il costo per le prestazioni professionali svolte da personale esterno all azienda sia le prestazioni svolte direttamente dall imprenditore, dai soci o dai famigliari se tale prestazione non si configura nell ambito di un rapporto di lavoro subordinato. Descrizione (per la tipologia Manodopera) Fabbisogno giornate totali Impiego giornate aziendali Impiego giornate extra-aziendali Per le tipologie Amministrativi e Dirigenti ) Impiego giornate extra-aziendali Remunerazione media giornata Oneri sociali medi per giornata TFR Selezionare la tipologia di personale. I campi sono compilati sulla base di quanto indicato nella maschera Fabbisogno manodopera Indicare il numero di giornate svolte da personale interno all azienda che corrisponde ad un costo reale (vedi sopra) Indicare i costi medi a giornata relativamente alla componente salari e stipendi (comprensivi di tutti gli elementi fissi e variabili), al lordo delle imposte e degli oneri sociali a carico dei dipendenti Indicare gli oneri sociale a carico dell impresa da corrispondere ai diversi enti previdenziali e assicurativi (INPS, INAIL ), al netto dell imposizione fiscale. Viene in automatico quantificato l accantonamento al fondo Tfr maturato nel complessivamente nell anno, sulla base dell ammontare delle retribuzioni. Gestione fondo TFR La maschera consente di indicare le liquidazioni del fondo TFR in caso di interruzione del rapporto di lavoro. Inoltre andrà indicato l ammontare del fondo costituito nel corso degli anni precedenti la timeline considerata. Fondo TFR anno precedente Fondo Utilizzo Fondo Indicare l ammontare del Fondo TFR maturato fino all anno precedente il primo anno dell a time line. Viene visualizzato l ammontare del Fondo maturato alla fine di ciascuna anno, sulla base dell ammontare iniziale del Fondo e degli accantonamenti successivi e degli utilizzi. Indicare l ammontare delle liquidazioni del fondo in caso di interruzione del rapporto di lavoro con i dipendenti. Costo previdenza imprenditore Indicare i costi di previdenza e assicurativi (INPS, INAIL ecc.) corrisposti a favore dei soci lavoratori e dei familiari coadiuvanti se la prestazione svolta in azienda non si configura nell ambito di un contratto di lavoro subordinato. 44

46 Nel caso in cui la prestazione di lavoro svolta da un socio lavoratore o da un famigliare si configura nell'ambito di un contratto di lavoro subordinato è necessario quantificare le giornate e il relativo costo all'interno della Costo del personale alla voce giornate extra-aziendali. Descrizione Fondo Descrivere il tipo di contributo Indicare l ammontare corrisposto complessivamente nell anno. GESTIONE EXTRA-CARATTERISTICA La sezione richiede la definizione delle operazioni dell area non caratteristica, di quella straordinaria, di quella fiscale e la quantificazione delle voci contabili necessarie al bilanciamento Fonti e Impieghi dello stato patrimoniale. Menu Oneri e proventi Oneri e proventi non caratteristici Rientrano in questa categoria le componenti ascrivibili all area ordinaria ma che si contraddistinguono per il carattere di accessorietà e residualità rispetto all area caratteristica. Sono da considerarsi proventi della gestione non caratteristica: - i proventi delle gestioni accessorie: fitti attivi; canoni attivi e royalties da brevetti, marchi, diritti di autore; - le plusvalenze da alienazione di beni strumentali impiegati nella normale attività produttiva dell impresa. Viceversa la mancata verifica della suddetta condizione fa sì che la plusvalenza assuma carattere straordinario. - le sopravvenienze e insussistenze relative a valori stimati - i ricavi e proventi diversi non finanziari: sono quelle componenti positivi di reddito che non sono suscettibili di diversa e, soprattutto, più idonea collocazione. Dal lato dei costi, rientrano quei componenti negativi che presentano una natura tipicamente residuale e pertanto: - tutti i costi della gestione operativa non ascrivibili nelle altre voci di costo della gestione caratteristica: sono i contributi ad associazioni, omaggi ed articoli promozionali, costi ed oneri di natura tecnica ed amministrativa (p.e. spese per la pubblicazione e il deposito del bilancio) - i costi delle gestioni accessorie (diverse da quelle finanziarie) che non abbiano natura di costi straordinari (minusvalenze da alienazione di beni strumentali, gestione e manutenzione di immobili civili, riparazione e manutenzione di macchinari concessi in locazione a terzi); - tutti i costi di natura tributaria non riconducibili all attività caratteristica dell impresa (imposte indirette, tasse e contributi vari). Oneri e proventi straordinari Rientrano in questa categoria gli oneri e proventi che hanno carattere di estraneità all attività ordinaria. All area straordinaria non può essere attribuito un contenuto specifico, altresì i suoi componenti devono essere individuati in via residuale, verificando che essi non possono essere fatti affluire in nessuna voce appartenente alle altre aree gestionali. 45

47 Tuttavia è possibile individuare i seguenti requisiti: - componenti di reddito relativi a esercizi precedenti; - eventi fortuiti, casuali, indipendenti dalla volontà aziendale (p.e. indennizzi assicurativi escluse le merci, perdite su crediti); - eventi occasionali non riconducibili nelle specifiche voci della area ordinaria (p.e. alienazione di beni non strumentali, svalutazioni e rivalutazioni di natura straordinaria, plusvalenza da cessione di partecipazioni); La voce Proventi straordinari di Conto Economico riporta, per gli anni previsionali, la quota di contributo in conto capitale sugli investimenti di competenza dell anno. La competenza viene individuata sulla base della vita utile assegnata alle singole voci di investimento per le quali è stato indicato una percentuale di aiuto in conto capitale. Menu - Gestione fiscale Permette il caricamento delle operazioni sul conto IVA e delle imposte sul reddito. Gestione erario C/IVA Va indicata la posizione a credito o a debito del conto Iva alla fine di ciascun anno. Ai fini di tale calcolo è richiesto di indiare l ammontare dell iva pagata sugli acquisti e dell iva percepita sulle vendite. Inoltre è possibile indicare i versamenti Iva effettuati nel corso dell anno. IVA a credito IVA a credito su investimenti IVA a debito Saldo c/iva dell anno Importi versati nell anno Erario c/iva al 31/12 Indicare l ammontare dell Iva sugli acquisti dell anno (escluse le spese di investimento) Viene visualizzata l Iva pagata sugli acquisti dichiarati nel piano investimenti Indicare l ammontare dell Iva incassata sulle vendite dell anno Viene indicato la differenza tra Iva a credito e Iva a debito dell anno. Indicare l ammontare dei versamenti dell imposta a debiti effettuati nel corso dell anno Viene calcolato il saldo al 31/12 del conto Iva, sulla base dell Iva a credito, dell iva a debito e dei versamenti effettuati nell anno. Imposte sul reddito In questa maschera è necessario determinare il carico fiscale delle imposte sul reddito del periodo fiscale, sulla base del regime fiscale al quale è sottoposta l impresa. La voce imposte sul reddito comprende i tributi diretti sul reddito dell esercizio e le imposte sostitutive di tali tributi. L ammontare delle imposte dovute vanno computate in modo da rispettare la piena correlazione temporale con i costi ed i ricavi che danno luogo al risultato economico del periodo. Imposte dirette sul reddito Altre imposte dirette Indicare l ammontare delle imposte sul reddito dovute per il periodo Indicare l ammontare delle imposte di altre imposte sul reddito dovute per il periodo 46

48 Menu - Bilanciamento Fonti Impieghi All interno della maschera vanno eseguite le registrazioni di chiusura dei prospetti consuntivi/previsionali di Stato Patrimoniale. Si consiglia di eseguire la compilazione della maschera solo una volta che si ritiene di aver completato il caricamento delle maschere precedenti. La compilazione delle voci relative al secondo punto andrà eseguita solo se si è completato l inserimento dei dati previsti in tutte le altre sezioni dell applicativo. Qualsiasi variazione sui dati inseriti nelle maschere precedenti richiederà il ricalcolo della quadratura di Stato Patrimoniale. Come evidenziato dalle indicazioni riportate nella maschera, le informazioni da inserire nei campi numerici sono di tre tipi: 1. voci di natura patrimoniale e finanziaria relative a posizioni attive o passive rivenienti dalle gestioni annuali precedenti la timeline del piano; 2. quantificazione del prelevamento utile; 3. quadratura dei prospetti di Stato Patrimoniale mediante il calcolo del saldo di Cassa (voce dell attivo) e del valore del Capitale proprio (voce del passivo). 1. Compilazione delle voci di stato patrimoniale Tale modalità non è attiva nel caso di business plan configurati come nuova iniziativa. Le voci di stato patrimoniale su cui è possibile intervenire sono le seguenti: - Altri crediti a breve Indicare il valore dei crediti a breve rinvenienti dalle gestioni precedenti e non ancora incassati al primo gennaio del primo anno della timeline. Ad esempio i crediti verso i clienti in sofferenza. - Ratei e risconti attivi 47

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