Regione Molise Direzione Generale III

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1 Regione Molise Direzione Generale III Lavoro, Formazione Professionale, Politiche sociali, Molisani nel Mondo, Riforme istituzionali, Istruzione VADEMECUM PER LA COMPILAZIONE DEI BILANCI PREVISIONALI ALLEGATO C - Avviso pubblico Aiuti alla creazione di impresa - Determinazione Direttore Generale DG III, n.56 del 26 ottobre 2005, pubblicato sul BURM del 4 novembre 2005, n. 31 Edizione straordinaria 1

2 1 Premessa Il presente vademecum è finalizzato a fornire informazioni utili per una corretta compilazione del Format per la elaborazione delle proiezioni economico finanziarie previste dall Avviso Pubblico Aiuti alla creazione di impresa, approvato con determinazione del Direttore Generale DG IIIn 56 del 26 ottobre 2005, pubblicato sul BURM del 4 novembre 2005, n. 31 Edizione Straordinaria. Per ulteriori informazioni contattare: Servizio Programmazione e monitoraggio della Formazione professionale Via S:Antonio Abate, 236 Campobasso direzionefp@regione.molise.it numero di telefono: Tutte le aree del format in bianco possono essere digitalizzate, rappresentando, quindi, delle aree di input ai fini della elaborazione delle proiezioni economico finanziarie, mentre tutte le aree colorate sono bloccate, e rappresentano, quindi, delle aree di output automatico del sistema. Il NOME AZIENDA deve essere digitalizzato solo nel primo foglio di calcolo del format e sarà riportato in automatico negli altri fogli di calcolo collegati. Tutti i valori dovranno essere inseriti in migliaia di euro (KEU) salvo diversa indicazione espressa direttamente nelle tabelle di input. 2 Bilanci consuntivi Lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico consuntivo si riferiscono a valori antecedenti alla data di presentazione della domanda. Poiché la procedura di bando si riferisce a persone fisiche che non devono aver assunto la qualifica di imprenditore, sotto forma di ditta individuale o società, alla data di presentazione della istanza, queste sezioni dovranno contemplare esclusivamente l indicazione del capitale investito da parte del titolare/soci e del relativo impiego nell attivo patrimoniale (liquidità, immobilizzazioni materiali, ecc..) solo ed esclusivamente se l impresa si costituisce/ la ditta nasce dopo la presentazione della domanda ed entro l anno in corso. In caso contrario la sezione non deve essere compilata mai. Il Conto Economico non deve essere compilato mai. La presenza di attività gestionale in via antecedente alla presentazione della istanza configura la inammissibilità del progetto. 2

3 3 Programma di investimenti Nella tabella relativa al Programma di Investimenti è necessario digitalizzare l anno di avvio dell investimento, per tale intendendo l anno nel quale il proponente intende avviare il progetto in termini di spese relative agli investimenti produttivi. Il Programma di Investimenti in beni strumentali deve essere distribuito tra le voci ammissibili evidenziate e distribuito nel tempo rispettando il limite massimo dei 16 mesi fissato dall avviso. In calce alla tabella viene evidenziato il caso in cui il totale delle spese relative ai beni strumentali e alle spese di gestione risulti superiore al limite massimo dei euro previsti dall avviso. Tale informazione non risulta essere vincolante ai fini della elaborazione del piano economico finanziario, evidenziando tuttavia un fabbisogno finanziario ulteriore a totale carico del proponente. 4 Spese di Gestione Ammissibili Nella tabella relativa alle spese di gestione è necessario digitalizzare l anno di avvio dell investimento, per tale intendendo l anno nel quale il proponente intende avviare l attività e le relative spese di gestione ammissibili. Tali spese, infatti, possono avere un avvio differito rispetto alle spese in beni strumentali. Nella tabella relativa alle spese di gestione ammissibili il proponente deve indicare le spese di gestione relative al periodo di attuazione del progetto nel limite massimo dei 16 mesi previsti dall avviso. Le spese di gestione evidenziate concorrono alla attribuzione di risorse pubbliche nel limite massimo dei euro attribuibili al programma di investimenti. 5 Prospetto delle Produzioni Tale prospetto deve evidenziare nella colonna A tutti i principali prodotti/servizio dell unità produttiva oggetto d intervento. Tali produzioni possono essere aggregate anche per famiglie di prodotto. 3

4 Nella colonna B deve essere indicata l unità di misura per unità tempo scelta per indicare i dati del prospetto, come ad esempio pezzi/turno, pezzi/giorno, consulenze/settimana, ecc.. Nella colonna C il proponente deve indicare in base alla capacità teorica del proprio ciclo produttivo la produzione massima per unità di tempo. Ad esempio se è si è scelto quale unità di misura i pezzi/turno, quanti pezzi di una certa produzione è possibile effettivamente realizzare per ogni turno di otto ore considerando le potenzialità del ciclo di produzione, le risorse umane, ecc.. Nella colonna D il proponente deve indicare il numero delle unità di tempo per esercizio, ad esempio il N di turni in un anno su cui si basa la produzione effettiva. Nella colonna F, nel rispetto delle indicazioni fornite nella colonna B, il proponente deve indicare la produzione che effettivamente ritiene di poter conseguire considerando un utilizzo del processo produttivo inferiore rispetto al massimo teorico. Ad esempio quanti pezzi/turno effettivamente si potranno realizzare. Nella colonna G il proponente deve indicare il prezzo relativo a ciascuna categoria di prodotto/servizio prevista nella colonna A. Il prezzo attribuito dovrà essere stabilito in base alle caratteristiche del prodotto e alle politiche di marketing. 6 Prospetto dei dati per la elaborazione delle previsioni In tale prospetto il proponente deve inserire una serie di informazioni volte a qualificare la gestione del proprio business. La prima area di input è rappresentata dai ricavi di vendita. Per ciascun anno previsionale, a partire dall anno di avvio della gestione, è necessario imputare il valore atteso dei ricavi fatturati, facendo attenzione che l anno a regime esprima un valore coincidente con il valore totale della colonna H del prospetto precedentemente descritto. Ai fini del corretto calcolo del valore della produzione in tale area occorre inserire anche il valore stimato per ciascun esercizio delle rimanenze di prodotto finito, delle rimanenze di semilavorati, delle rimanenze per lavori in corso su ordinazione. Tale stima deve essere effettuata stimando le unità di 4

5 prodotto e di semilavorati non vendute alla fine di ciascun esercizio rispetto alla produzione complessiva e il relativo valore che generalmente coincide con il costo di produzione. Per i servizi e le commesse su ordinazione la valutazione prende a riferimento la percentuale di commessa realizzata in ciascun esercizio e il relativo valore stimato in funzione del valore complessivo della commessa contrattualizzata. L area di input relativa ai contributi a fondo perduto deve essere compilata in via strettamente funzionale alla modalità di erogazione prescelta tra le possibilità offerte dalla procedura dell avviso. Ad esempio se si sceglie la erogazione in via anticipata del 90% del valore del contributo il proponente dovrà indicare nell anno di avvio dell investimento il valore in KEU pari al 90% del contributo, mentre la quota residuale dovrà essere imputata nell anno in cui si stima possa essere concluso il programma. Nell area relativa alla gestione dei costi caratteristici il proponente deve indicare l incidenza percentuale dei costi variabili rispetto al prezzo di ciascun prodotto/servizio previsto. I dati inseriti devono essere coerenti con i dati previsti per la determinazione delle spese di gestione ammissibili alle agevolazioni della procedura. Nell area relativa alla previsione dei crediti è necessario inserire i tempi medi di pagamento dei crediti verso clienti, cioè il tempo medio che il proponente stima sia necessario per riscuotere le vendite da parte dei compratori. Ad esempio, nel caso di un esercizio al dettaglio, tale valore può essere zero, in quanto la clientela paga contestualmente all acquisto. Il proponente deve indicare, inoltre, l aliquota media IVA sulle vendite che varia notevolmente a seconda della categoria merceologica. L area relativa alla previsione degli altri crediti può non essere compilata nel caso non si disponga di informazioni qualificate per calcolare tale stima. Nell area relativa alle rimanenze di materia prima il proponente deve indicare la stima per ciascun esercizio delle rimanenze di materia prima al momento della chiusura dell esercizio. Tale stima deriva dal calcolo degli acquisti per ciascun esercizio e dalla previsione di consumo, quindi dalla determinazione per differenza delle materie prime rinviate in termini di consumo all esercizio successivo. Nell area previsione dei debiti il proponente deve indicare il tempo medio di dilazione concesso dai debitori, cioè il tempo medio disponibile per pagare materie prime, utenze, ecc.. e l aliquota IVA media relativa agli acquisti. Anche questa aliquota varia in base alle disposizioni di legge. Gli altri debiti possono non essere espressi nel caso risultino carenti le informazioni per la stima di tali valori. 5

6 L area relativa alla previsione del costo del lavoro va compilata esclusivamente nel caso il proponente abbia intenzione di assumere dipendenti, a tempo determinato, indeterminato e part time, per il regolare svolgimento dell attività d impresa. In tal caso occorre inserire il numero dei dipendenti per ciascun esercizio e il relativo costo medio tenendo conto delle qualifiche e dei contratti collettivi nazionali. Sempre in riferimento al profilo delle assunzioni è necessario imputare l incidenza media del TFR sul costo del lavoro. Resta fermo che gli stipendi e i salari non rientrano nelle spese ammissibili. 7 Prospetto delle fonti e degli impieghi In tale area il proponente deve indicare le modalità di copertura finanziaria dell investimento in beni strumentali. Il sistema riporta automaticamente nella voce Fondo Contributo il valore della contribuzione pubblica. Nel caso sia previsto un capitale sociale di partenza, riportato nello Stato Patrimoniale iniziale, esso appare nella colonna relativa all esercizio precedente e deve essere riportato negli esercizi successivi. Nel caso si prevedano ulteriori incrementi di apporti di mezzi propri tale voce deve essere incrementata e riportata negli anni successivi per il valore incrementato. Per tutte le voci rappresentate nel prospetto fonti impieghi i valori devono essere espressi in valore assoluto e non come variazione percentuale rispetto all anno precedente. Il sistema evidenzia l eventuale squilibrio tra fonti e impieghi. Nel caso il valore espresso è negativo è necessario prevedere ulteriori fonti di copertura, mentre nel caso di valore positivo è necessario destinare tale valore in una delle voci relative agli impieghi di liquidità fino ad azzerare il valore relativo allo squilibrio. Si precisa che le percentuali già presenti nel Foglio di calcolo in relazione ad alcune voci di spese hanno valore indicativo. 6

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