CORSI DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE DEI MACELLAI DI ROMA CAPITALE

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1 CORSI DI INFORMAZIONE E DI FORMAZIONE DEI MACELLAI DI ROMA CAPITALE Una iniziativa promozionale della Confraternita nei riguardi dei Soci macellai di fatto e di diritto è stata sempre quella di assicurare loro, annualmente ed a titolo gratuito, corsi di informazione e di formazione sulle diverse normative che regolano la vita delle macellerie romane. L obbiettivo da perseguire, in qualsiasi attività commerciale, deve riguardare sia la politica del fare che quella del sapere ; infatti, solo la conoscenza e la responsabilità, opportunamente guidate ed assistite possono offrire all operatore in un campo tanto delicato, quale quello di offrire alla gente alimenti di origine animale genuini, sani e sicuri, la giusta consapevole professionalità. Allo scopo, l Ente organizza, dal lontano 1997, corsi annuali sia di informazione che di formazione avanzata mediante un corpo di docenti qualificati. Tra le materie trattate si ricordano le seguenti: promozione ed organizzazione dell autocontrollo aziendale mediante la messa a disposizione di manuali di corretta prassi igienica, che incentrano sui principi dell HACCP e riguardano sia i titolari che i collaboratori; disciplina della tutela della salute e della sicurezza degli addetti alla macelleria nei posti di lavoro; normative sull igiene personale, delle strutture e delle attrezzature nelle botteghe, da rispettare come investimento vero e proprio piuttosto che come mera osservanza di regole; disciplina dell etichettatura delle carni tal quali nonché di quelle confezionate, anche dal punto di vista nutrizionale; nuova regolamentazione sui gas fluorurati ad effetto serra usati negli impianti frigorigeni fissi. Anno per anno, i corsi curano il monitoraggio dello status applicativo delle normative vigenti e delle nuove direttive che l Unione Europea impartisce agli Stati membri, con particolare riguardo a quelle igenico-sanitarie. A fine di ciascun corso, di regola articolata in due pomeriggi e dispiegato in almeno dodici ore, ad ogni macellaio viene consegnato un attestato di frequenza con l indicazione delle materie trattate, i nominativi del corpo docente e firmato sia dal Presidente Roberto Dionisi che dal Direttore dei corsi, dottor Sesto Governatori che, da quasi venti anni, svolge la funzione di consulente dell Ente. A migliore dimostrazione, si riproduce di seguito il fac-simile dell attestato di presenza al corso tenutosi nel mese di novembre 2013.

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3 Allo scopo di dare il giusto spazio al pacchetto di igene che, voluto ed imposto dalla Comunità di Bruxelles agli Stati aderenti, costituisce la base per la preparazione delle carni e dei relativi prodotti e che rappresenta il riferimento per organizzare il piano di autocontrollo aziendale che ogni macelleria deve porre in essere, di intesa con il servizio veterinario competente in territorio, la Confraternita ha elaborato ben due manuali di corretta prassi igenica e linee guida per l applicazione dei principi HACCP: Edizione 1998, validato nel 1999; Edizione 2006, validato nel Entrambi risultano validati dal Ministro della Sanità e sono stati acquisiti dai Servizi della Comunità Europea. È giustappunto sulla base di tali manuali che deve essere elaborato il piano aziendale di autocontrollo, da parte di ogni macellaio titolare di azienda. Si riproduce il frontespizio del secondo manuale (edizione 2006, rielaborazione del primo), con l indice completo per ogni facile ricognizione.

4 MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA IN MATERIA DI IGIENE E DI APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DEL SISTEMA HACCP NELLA GESTIONE DEGLI ESERCIZI DI MACELLERIA

5 Per facilitare, poi, i macellai che avviano l apertura di una bottega e per aiutarli ad impiantare l autocontrollo della stessa, si pubblicizza di seguito uno schema semplificato di autocontrollo aziendale. Riproduzione modulo Benevelli.

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