PROGETTO PEEF Polo di eccellenza: Educazione e Formazione
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- Michelina Pappalardo
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1 PROGETTO PEEF Polo di eccellenza: Educazione e Formazione PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-FRANCIA (ALCOTRA) 2007/2013 SOGGETTI COINVOLTI E DESTINATARI Capofila del progetto: Regione Piemonte Beneficiari: Regione autonoma Valle d Aosta Dipartimento Sovraintendenza agli studi, Conseil Régional Rhône-Alpes, Conseil général des Alpes Maritimes, Regione Liguria, Conseil général de la Savoie, Provincia di Torino, Conseil Général de la Haute-Savoie, Provincia di Savona, Conseil general du Var, Provincia di Cuneo, Conseil general Hautes Alpes, Provincia di Imperia, Conseil general Alpes de Haute Provence, Istituto d'istruzione Superiore Statale "Des Ambrois" Oulx, Université de Provence-IUFM Aix-Marseille, Istituto N. Bobbio - Carignano TO, IUFM Grenoble-UJF, IT Statale Commerciale e per geometri " G. Ruffini" IM, Liceo Classico "S.G. Calasanzio" SV, GIP Académique FCIP-Aix-Marseille, CRDP Aix-Marseille, CIV de Valbonne, CRDP AC-GRENOBLE, IS D. ALIGHIERI - TO Autorità di gestione del Programma: Regione Piemonte Regione responsabile dell attuazione del Programma: Regione autonoma Valle d Aosta Direzione cooperazione territoriale DURATA Il progetto PEEF è stato avviato il 27/08/2009 e si concluderà il 25/08/2012 BUDGET DEL PROGETTO Totale complessivo del progetto Totale di parte italiana di cui provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), dal Fondo di rotazione statale e di quota di autofinanziamento Totale di parte valdostana di cui provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), dal Fondo di rotazione statale e di quota di autofinanziamento OBIETTIVI Seguendo le indicazioni del Trattato di Lisbona, il progetto PEEF si è dato l obiettivo di integrare percorsi scolastici bilingui, di cui alcuni a carattere sperimentale, destinati a favorire la mobilità dei giovani su entrambi i versanti della frontiera Italia/Francia. Il PEEF intende pertanto dare impulso ad una dinamica transfrontaliera sull insieme dei territori, creando sinergie che mobilitino i differenti attori dell educazione e della formazione attorno a progetti pilota volti a promuovere l integrazione delle popolazioni, in un comune obiettivo di apertura e sviluppo della dimensione europea. 1
2 OBIETTIVI GENERALI: 1) incoraggiare l integrazione delle popolazioni grazie alla mobilità, agli scambi, all'avvicinamento dei dispositivi educativi e di formazione; 2) favorire lo scambio di buone prassi in alcuni ambiti d'interesse; 3) promuovere la messa in coerenza e la valorizzazione delle azioni esistenti condotte dai diversi attori territoriali; 4) rinforzare l identità transfrontaliera quale elemento di cittadinanza europea. OBIETTIVI SPECIFICIFI: a) favorire partenariati e creare reti attraverso lo scambio di buone pratiche e l avvicinamento dei dispositivi educativi e di formazione; b) elaborare congiuntamente dispositivi specifici che si potranno applicare ad altri contesti transfrontalieri; c) concepire e sperimentare congiuntamente dei percorsi di formazione bilingui e a dimensione europea, in un ottica di riconoscimento reciproco che possa favorire la creazione di certificazione comuni; d) sostenere le azioni volte al riconoscimento dei diplomi, delle qualifiche e del livello di studi acquisito dall altra parte della frontiera. SITI WEB DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DEL PROGETTO Considerata l'ampiezza del territorio Alcotra che si caratterizza per il binomio mare/montagna, il valore aggiunto del PEEF "Polo d eccellenza educazione e formazione consiste nella valenza federatrice delle azioni proposte, con l'intento di creare sinergie stabili e far convergere i sistemi educativi e formativi che in varia misura possono avvantaggiarsi da tale confronto e avvicinamento. I due versanti della frontiera hanno avuto uno sviluppo sovente analogo e condividono problematiche comuni. Confrontare metodologie e contenuti, approcci e soluzioni adottate, mettere in relazione realtà locali differenti, favorire la comprensione linguistica e interculturale valorizzando l'identità comune delle popolazioni che risiedono sul territorio transfrontaliero, mettere in rete i diversi attori dell'educazione e della formazione in un obiettivo di realizzazioni territoriali innovative anche grazie al transfert di conoscenze e competenze, tutto ciò può costituire un laboratorio sperimentale a livello transfrontaliero con l'ambizione di contribuire alla creazione di modelli con un forte impatto a livello regionale, nazionale e binazionale. Il carattere sperimentale e innovativo di tale progetto è ben rappresentato dai percorsi bilingui a dimensione europea confluiti nei recenti accordi intergovernativi per la creazione del doppio diploma franco-italiano di fine degli studi secondari, denominato Esabac. Il territorio transfrontaliero non solo ne è stato all'origine, ma continua ad essere attivo e rappresentativo di una sfida comune vincente. Il progetto strategico PEEF si articola su quattro assi, che hanno un impatto significativo in particolare sulle giovani generazioni. La Regione autonoma Valle d'aosta Assessorato Istruzione e Cultura - Dipartimento Sovrintendenza agli Studi è presente e attiva in tutti gli assi del progetto, descritti di seguito: Axe I - Dynamiques de réseaux et partenariats transfrontaliers Action 1 : Mobilité des jeunes et partenariats entre établissements autour de thématiques communes suivantes: Patrimoines, cultures et territoires Développement durable et écocitoyenneté Langues et cultures ; ouverture européenne Mémoire et culture démocratique de la paix Sport et territoires Action 2 : accompagnement des projets pédagogiques et renforcement du bilinguisme sur l ensemble du territoire, dans la perspective du plurilinguisme prôné par la commission européenne 2
3 Axe II Expérimentations pilotes et parcours de formation conjoints à dimension européenne Action 3 : réseau expérimental ESABAC avec mobilité des élèves dans le cadre des périodes de scolarisation temporaire, mobilité et formation des personnels, conception et diffusion de supports didactiques, élaboration de cursus conjoints et création de groupes de réflexion pour les langues et les disciplines non linguistiques Action 4 : mobilité et formation conjointe des enseignants - formation initiale et continue Axe III Mobilité transfrontalière et formation professionnelle Action 5 : mobilité transfrontalière des apprentis et des jeunes en formation professionnelle Action 6 : découverte transfrontalière des métiers, participation d un public transfrontalier aux forums des métiers et à d autres manifestations organisées de part et d autre Axe IV Partage de bonnes pratiques de politique et de gestion transversale. Transfert des bonnes pratiques et des compétences Action 7 : échanges de bonnes pratiques autour de la lutte contre le décrochage scolaire et sur les stratégies mises en place contre les sorties du système éducatif sans qualification Action 8 : communication et valorisation, au niveau macro sur l ensemble du projet (séminaire de lancement et de clôture, séminaires par thèmes, diffusion de matériel, portail) comme sur chaque territoire relativement à des actions ciblées Action 9 : coordination, pilotage et évaluation par un comité restreint LE INIZIATIVE REALIZZATE La mobilità transfrontaliera è la parola chiave del progetto PEEF. Ad essa si conformano quindi le diverse azioni messe in atto. - Numerosi partenariati scolastici coinvolgono alunni e docenti delle scuole dell infanzia, delle elementari e delle secondarie di primo grado con scambi che si realizzano sul territorio Alcotra, in un ottica di avvicinamento e scoperta reciproca del patrimonio materiale e immateriale presente nella zona transfrontaliera. Nell ambito di tali progetti di partenariato diverse produzioni comuni bilingui vengono realizzate e diffuse nelle scuole e sul territorio (libretti, album, dvd, cdrom, ma anche spettacoli teatrali e musicali) con riferimento alle tematiche sviluppate congiuntamente, che riguardano principalmente : ambiente e territorio, sport e sicurezza in montagna, culture e lingue, patrimonio storico e artistico. In particolare in Valle d Aosta, nell anno scolastico , si sono realizzati una trentina di scambi a carattere bilingue che hanno interessato 885 alunni della Regione. Si tratta di un'adesione già significativa per un piccolo territorio quale quello valdostano, con la previsione di un ulteriore incremento per l anno scolastico in corso. Specifici sempre alla VDA sono gli ateliers per docenti e alunni della scuola primaria e della scuola secondaria relativi alla sicurezza in montagna, basati sulla conoscenza della nivologia, sulle tecniche del soccorso, sui rischi e l'utilizzo delle attrezzature più opportune per contrastarli. Tali ateliers che vedono una partecipazione elevata di classi valdostane prevedono inoltre esperienze sul campo grazie alla sinergia tra la Fondazione Montagna Sicura e la Chamoniarde di Chamonix. - Degli approfondimenti tematici relativi alla Storia e Memoria Resistenza e Shoah vengono proposti a docenti e studenti delle scuole secondarie, grazie a seminari e incontri con testimoni viventi, nonché tramite realizzazioni teatrali e diffusione di materiali didattici interattivi che ben si prestano ad attività in classe o a studi individuali. Ogni anno studenti della Valle partecipano inoltre al Concours national français de la Résistance et de la Déportation, grazie alla stretta collaborazione dell'assessorato Istruzione Cultura con l'inspection de la Haute-Savoie, e ottengono regolarmente riconoscimenti per gli elaborati presentati e ottimi piazzamenti. Il progetto che vede un'adesione particolarmente significativa e un interesse dichiarato su tutto il territorio transfrontaliero è quello relativo alla sperimentazione e alla realizzazione di percorsi bilingui e binazionali finalizzati al doppio diploma franco-italiano di fine degli studi secondari ESABAC. 3
4 Questo progetto è stato avviato in VDA e nell'académie di Grenoble nell ambito della precedente programmazione Interreg, con una vera e propria sperimentazione pilota. Con l'attuale programmazione Alcotra il progetto concerne ormai l'intera zona transfrontaliera. In effetti, l Esabac viene proposto in numerosi licei in Valle d Aosta, in Piemonte, in Ligura e parallelamente nelle académies di Nice, Aix-Marseille, Grenoble e Lyon. La zona transfrontaliera favorisce in particolare la mobilità degli studenti Esabac che grazie alla vicinanza territoriale del paese partner possono maturare significative esperienze nelle scuole partners per periodi della durata di alcune settimane ogni anno e per tutto il triennio degli studi. Anche i Dirigenti scolastici e i docenti lavorano in stretta sinergia e, grazie a gruppi di lavoro istituzionalizzati, a seminari e formazioni comuni, sviluppano una cultura educativa condivisa che si avvantaggia dallo scambio di buone prassi. La Valle d'aosta vede nel doppio diploma franco-italiano una reale valorizzazione dell'educazione bi-plurilingue che caratterizza il suo sistema scolastico. Dall anno scolastico , con l'applicazione dei decreti ministeriali, tutti e cinque i licei presenti sul territorio della Regione sono titolati al rilascio del doppio diploma. Nel gli alunni iscritti nel triennio a tali percorsi bilingui sono stati 365 nella sola VDA, la maggior parte dei quali ha partecipato ai periodi d' inserimento scolastico in scuole partners francesi. Di questi, sono già 73 i ragazzi che hanno ottenuto la doppia certificazione alla prima sessione d'esame ESABAC nel Per quanto concerne l'ambito professionale, di particolare interesse sono gli Stages d eccellenza proposti agli studenti degli istituti professionali che prevedono visite a lavorazioni industriali e artigianali particolarmente innovative, con attenzione anche al risparmio energetico e allo sviluppo sostenibile. Tali stages si prefiggono anche l'obiettivo dell'orientamento e della mobilità professionale da favorire e sviluppare nello spazio europeo. La Valle d Aosta in questo settore ha avviato stabili sinergie con la Région Rhône Alpes in diversi ambiti professionali innovativi. Inoltre essa partecipa da anni al Mondial des Métiers di Lyon, dove alunni della formazione alberghiera e dell'ebanisteria si confrontano con i loro omologhi francesi in attività dimostrative di fronte ad un vasto pubblico di giovani e di adulti. Sono esperienze formative particolarmente significative in quanto la scoperta di professioni e mestieri, abbinata alla conoscenza delle opportunità che lo spazio transfrontaliero offre in termini di impiego o di prosecuzioni degli studi, è un vero e proprio atout per questi giovani. In questo settore, si promuove anche la partecipazioni ad eventi, fiere e seminari dedicati all orientamento professionale che hanno luogo periodicamente nella zona Alcotra. - La formazione transfrontaliera rivolta a Dirigenti e docenti è un settore particolarmente sviluppato ed interessante. Regolari formazioni bilingui in ambiti specifici vengono proposte in sinergia con organismi formativi qualificati. Alcune di queste formazioni vedono particolarmente attiva la VDA e si rivolgono ad una specifica utenza scolastica (inclusione di alunni con handicap) oppure concernono progetti di integrazione tra scuola e sport (classes de neige). - La lotta alla dispersione scolastica è un ambito di confronto e di riflessione comune ai partners de progetto PEEF. Si tratta di utili raffronti centrati sullo scambio di buone prassi tra gli operatori e i referenti del settore. La lotta alla dispersione scolastica rappresenta in effetti una tematica sensibile che può proficuamente avvalersi di esperienze trasferibili sull'intera zona transfrontaliera. - Diverse iniziative di comunicazione del progetto PEEF e delle singole azioni sono realizzate in VDA, sia che esse si prefiggano come avvio di iniziative sia come loro esito. Sono state prodotte chiavette USB per studenti Esabac, sono state realizzate t-shirt per tutti i bambini coinvolti negli scambi di classi utilizzando disegni e loghi selezionati nell ambito di concorsi scolastici specifici al progetto PEEF; si sono diffusi manifesti in tutte le istituzioni scolastiche realizzati ad opera di alunni; sono stati prodotti DVD tematici; numerosi articoli sono comparsi regolarmente sui mezzi di comunicazione ad iniziativa delle équipes didattiche, e comunicati stampa sono stati emanati dall'assessorato competente sulle iniziative maggiormente qualificanti. Il Capofila Regione Piemonte ha inoltre realizzato un sito specifico al progetto PEEF. 4
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