ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA MEDICA

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1 ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA MEDICA Descrizione esame L esame si tiene al II semestre del primo anno dopo un semestre di corsi. Esso vale 8 CFU ed è propedeutico per Anatomia che si tiene il I semestre del secondo anno dopo due semestri di corsi ed è consigliato dai professori e da noi studenti sostenerlo dopo aver superato Biologia (anche se non vi sono propedeuticità). La prima parte del corso è improntata sull Istologia quindi sullo studio dei tessuti (epiteliale, ghiandolare, connettivo, muscolare, linfoide e nervoso) mentre la seconda sull Embriologia quindi sulla gametogenesi, la fecondazione, le settimane di sviluppo e l organogenesi. Il corso non prevede la divisione in matricole e consta anche di 4 esercitazioni intercorso extrascolastiche nelle quali gli studenti vengono divisi in gruppi e vengono proiettati dei vetrini (un tipo specifico per esercitazione) quindi molto utili ai fini dell esame e per usufruirne al meglio è consigliabile andarci preparati e non è necessario munirsi di camice. La prof. Tirino dopo i corsi per gli studenti (fuoricorso e non) tiene un tutoraggio per chiarire eventuali dubbi prima dell esame in particolare sulle risposte sbagliate più frequenti all esame. Professori I prof che vi valuteranno sono: Gianpaolo Papaccio= coordinatore del corso.tiene la maggior parte delle lezioni ma non è presente alle esercitazioni. (Recapito: gianpaolo.papaccio@unicampania.it) Virginia Tirino= tiene le lezioni quando Papaccio non è disponibile e la maggior parte delle esercitazioni. (Recapito: virginia.tirino@unicampania.it) Vincenzo Desiderio= può capitare che tenga una lezione ed una esercitazione. Francesca Paino= può tenere una esercitazione ma quasi mai una lezione Giulia Ricci= coordinatrice del corso a Caserta. Può tenere una lezione ma non tiene nessuna esercitazione a Napoli. Libri e materiale I testi consigliati dai prof sono: PER ISTOLOGIA - Istologia di Monesi e altri PICCIN - Atlante di Istologia di Papaccio (è uscita a dicembre la terza edizione) IDELSON GNOCCHI PER EMBRIOLOGIA - Embriologia Umana di De Felici e altri PICCIN La maggior parte degli studenti usa anche Embriologia di Carinci

2 Altro materiale: -Slide di Istologia e Embriologia sull archivio Google Drive -Fascicoletto sulle ghiandole del Monesi (se si usa la VI edizione) venduto nelle librerie con la Vi edizione del libro -File sugli epiteli sensoriali e particolarmente differenziati e capitolo sul Tessuto adiposo sempre su Google Drive e SunHope -Schema dei geni dello sviluppo embrionale su SunHope Per istologia, il libro da usare è il Monesi (le slide contengono frasi e immagini da questo libro e il prof. Papaccio risulta tra i vari autori) tuttavia potete anche utilizzare il libro delle vostre precedenti carriere universitarie di Scienze Biologiche o Biologia ma SOLO SE APPROVATO dal professore Papaccio. Se usate la VI edizione procuratevi il fascicolo delle ghiandole( che corrisponde al capitolo omonimo della V) invece se utilizzate direttamente la V non è prevista ulteriore integrazione sulle ghiandole se non dalle slide che possono rappresentare uno strumento di integrazione per alcuni argomenti (ghiandole, adiposo e linfoide) e per capire COSA FARE ma NON devono essere il vostro UNICO MEZZO per preparare l esame quindi è necessario utilizzare anche il libro. Altro strumento di integrazione è il documento sugli epiteli sensoriali e particolarmente differenziati che tratta argomenti assenti sul libro. L atlante di Istologia di Papaccio è una delle fonti di vetrini(non L UNICA) mostrati all esame ma risulta molto minimalista poiché si limita a indicarvi la struttura senza una descrizione e se si vuole approfondire lo studio del vetrino si può utilizzare il Ross o il Weather (utilizzati anche loro all esame dai professori) che vi saranno utili anche in Anatomia. Per embriologia, sebbene il libro consigliato dal professore sia il De Felici di cui Papaccio ha scritto dei capitoli, la maggior parte degli studenti utilizza il Carinci perché è più semplice e a tratti più completo e discorsivo( le slide del corso contengono immagini e frasi da questo libro e l urogenitale Papaccio lo vuole esclusivamente da questo libro) ma la sua unica pecca è quella di non contenere la parte genetica (argomento gettonato all esame soprattutto per un voto alto e presente nel De Felici) ma a questa mancanza si può sopperrire utilizzando lo schema dei geni su SunHope e le slide e anche per questa parte (anzi soprattutto) il libro deve essere il PRINCIPALE MEZZO per la preparazione. Il De Felici è dotato di un codice grazie al quale si può avere accesso a video utili sulle principali tappe dell embriogenesi. Programma e argomenti IL PROGRAMMA E IL SEGUENTE: ISTOLOGIA

3 Epiteli di rivestimento: classificazione, specializzazioni della superficie libera, polarità, caratteri citologici e rigenerazione degli epiteli. Istofisiologia. Sistemi di giunzione fra le cellule, tipi di giunzione, sede e funzione. La lamina basale ed il suo ruolo nella crescita tissutale. Epiteli sensoriali e particolarmente differenziati. Ghiandole e secrezione: Ghiandole esocrine ed endocrine, loro classificazione, proprietà ed organizzazione morfologica. Istofisiologia. Tessuti di sostegno: connettivo propriamente detto e varianti. Elementi cellulari, fibre e matrice dei connettivi. Biosintesi ed organizzazione delle componenti extracellulari. Il mesenchima. Istofisiologia. Tessuti connettivi con proprietà speciali: connettivi embrionali, mucoso, reticolare, elastico, pigmentato. Cellule del tessuto connettivo. Connettivo adiposo e concetto di organo adiposo. Istofisiologia. Tessuto cartilagineo matrice, cellule ed istofisiologia.. Tessuto osseo;sua organizzazione e metabolismo. Istogenesi del tessuto osseo. Tipi di ossificazione. Periostio ed endostio. Rimodellamento osseo. Proteine morfogenetiche dell osso. Endotelio. Sangue e linfa:tipi cellulari e loro caratteri, numero e funzioni. Formazione delle cellule del sangue: emopoiesi nell embrione e nell adulto. Il midollo osseo: linee emopoietiche, fattori differenziativi. Il tessuto linfoide e suo ruolo nell immunocompetenza. Organi linfoidi primari e secondari: struttura e funzione. Cellule e fattori dell immunità naturale ed acquisita. Timo, suoi citotipi e funzione.tessuto linfoide diffuso. Tessuto muscolare:tessuto muscolare liscio, tessuto muscolare striato scheletrico e striato cardiaco. Basi molecolari della contrazione muscolare. Istofisiologia. Possibilità rigenerative e riparative. Tessuto nervoso e neuroglia:neuroni. Flusso e trasporto asso-plasmatico. Mielina. Sinapsi: formazione e ruolo. Glia. Meningi. Placca motrice. Struttura dei nervi periferici. Istofisiologia. EMBRIOLOGIA Riproduzione. Meccanismi di induzione, determinazione, fattori genetici ed epigenetici, morfogenetici. Meccanismi molecolari dello sviluppo. Le gonadi maschile e femminile. Formazione dei gameti: spermatogenesi ed ovogenesi. Cronologia della gametogenesi. Follicologenesi. Fecondazione. Preparazione all'annidamento: modificazioni della mucosa uterina. Prima e seconda settimana di sviluppo: segmentazione, formazione dell'area embrionale.

4 Terza settimana: gastrulazione. Notocorda. Formazione dei foglietti definitivi. Comparsa degli assi e delle estremità. Quarta settimana: ripiegamenti dell'embrione e delimitazione dell'area embrionale. Formazione delle cavità corporee dal celoma intra-embrionario. Destino dei tre foglietti Evoluzione dell'ectoderma: formazione del tubo neurale. Vescicole encefaliche primitive, definitive e derivati. Placodi. Evoluzione del mesoderma: somiti, mesoderma intermedio, mesoderma laterale e loro derivati definitivi. Sviluppo degli apparati urinario e genitale maschile e femminile. Evoluzione dell'endoderma: formazione dell'intestino primitivo e suo differenziamento. Cloaca e sue derivazioni. Abbozzo e sviluppo dell'apparato respiratorio. Apparato faringeo e suoi derivati: archi, solchi e tasche branchiali. Sviluppo della faccia. Formazione delle ossa di cranio, tronco ed arti. Formazione dei muscoli striati e lisci. Formazione del cuore a quattro cavità e dei vasi sanguigni. Cavità sierose. Sviluppo dell apparato Tegumentario, dell occhio e dell orecchio. Sviluppo degli annessi embrionali. Nutrizione dell embrione: membrane fetali e placenta. Malformazioni. Rapporti fra embriogenesi e malattie. Principali geni coinvolti in ciascuna fase dello sviluppo Cosa studiare Per preparare in modo completo l esame è consigliato procedere così: Per ISTOLOGIA i capitoli da fare dal Monesi VI edizione sono: -4( con integrazione di epiteli sensoriali e particolarmente differenziati dal documento) -5( con integrazione dal fascicoletto delle ghiandole e dalle slide) -6( con integrazione del tessuto adiposo dalle slide o dal capitolo omonimo) -7,8,10,11( con integrazione dalle slide), 12 e 13. E utile accompagnare la teoria con vetrini da un Atlante di Istologia. Per EMBRIOLOGIA i capitoli da fare dal De Felici II edizione riveduta e corretta sono: -5,6,7,8,9,10,11,12,13,14(tranne l odontogenesi),15,16,17,18,19 e 20. [Ho lasciato segnato il capitolo sull urogenitale sebbene io in precedenza abbia detto che Papaccio lo vuole

5 esclusivamente dal Carinci perché Tirino invece ritiene che siano più corrette le affermazioni del De Felici] I capitoli da fare dal Carinci sono: -3(da pg 40 in poi),4,5,6,7,8,9,10,11,15,16,17,18,19,20,21,22,23 e 24(tranne lo sviluppo dei denti). [I capitoli 13 e 14 sullo sviluppo della faccia non li ho segnati perchè risultano pieni di errori infatti questo argomento va fatto dal corrispondente capitolo sul De Felici(il 14)] Il metodo di studio più riuscito collaudato da molti studenti è quello di utilizzare il Carinci come libro principale accompagnandolo con i capitoli del De Felici scritti da Papaccio(14 e 15 o anche solo il 14 perché il 15 risulta identico ai corrispondenti sul Carinci) e per la parte genetica utilizzare lo schema su SunHope e le slide. Tuttavia c è anche chi si è affidato al De Felici ed è andato ugualmente bene ma se si sceglie questa via,per evitare brutte sorprese, è bene fare l urogenitale, lo sviluppo dei villi della placenta, locomotore e la definizione di cianosi dal Carinci. Si consiglia anche di NON TRASCURARE lo sviluppo di occhio e orecchio e tegumentario perché, anche se a detta di Tirino sono per la lode, vengono chiesti non poche volte da Ricci e la parte degli epiteli sensoriali perché, anche se tratta di Anatomia microscopica, è stata chiesta da Paino e Papaccio. Modalità d esame L esame consiste in un colloquio orale su TUTTE E DUE le materie con uno dei professori e inizia LA MAGGIOR PARTE DELLE VOLTE con la visione di un vetrino ma può anche iniziare da domande di Embriologia. Il numero di vetrini visionati è variabile(da 1/2 fino a anche 10) e condizione NECESSARIA MA NON SUFFICIENTE per la promozione è indovinare TUTTI i vetrini. L esame dura in media 30 minuti e l atmosfera è in genere tranquilla e i professori seguono l ORDINE ALFABETICO e si dividono i fogli di prenotazione e terminano in giornata (con o senza pausa pranzo). Il voto viene caricato direttamente sul CEDA il giorno stesso. Tempo di preparazione Per un adeguata preparazione della materia il tempo necessario è 1 mese (2 settimane per Istologia e 2 settimane per Embriologia) inoltre è consigliato di passare questo esame il prima possibile (max entro luglio) per non ostacolare lo studio di Anatomia. Esempi di esame PAPACCIO: Terza settimana e tutte le molecole incluse nella formazione degli assi corporei, neurulazione con geni e molecole, formazione del palato, placca precordiale, vetrino striscio di sangue con linfocito quindi classificazione linfociti e in particolare NK, altro striscio con monocito e da qui classificazione dei macrofagi(m0,m1,m2) e un altro con piastrine in un individuo con patologia(elevato numero di piastrine accumulate) e la funzione dei vari granuli delle piastrine, vetrino epifisi( ci sono corpuscoli calcificati in una ghiandola cordonale) più ormoni prodotti e la funzione della melatonina, vetrino di una ghiandola tubuloacinosa composta a secrezione mista e uno con un epitelio di transizione.

6 TIRINO: Da dove deriva il pancreas esocrino e le isole del Langerhans, malformazione del pancreas anulare, vetrino tiroide( com è fatta, funzioni, ormoni e cellule C con derivazione embrionale), vetrino epidermide con pelo, derma e descrizione strati dell epidermide, vetrino muscolo liscio(come avviene la contrazione) e differenze con lo scheletrico, derivazione lingua, circolazione fetale, vetrino timo( com è fatto, derivazione embrionale e maturazione linfociti T e selezione positiva e negativa), somiti( come si formano, da dove derivano e come si differenziano con geni per lo sclerotomo, dermatomo e miotomo), dotto di Wolff e di Muller( da dove derivano e cosa formano), derivazione del diaframma e della vescica. PAINO: Vetrino con follicolo in accrescimento e follicoli primordiali(come riconosci i follicoli?) e un altro vetrino con tutti gli stadi del follicolo( antrale, secondario e primario), vetrino osso spugnoso con descrizione delle caratteristiche delle cellule ossee( citoplasma, organuli e origine), vetrino del timo(come lo riconosci e perché lo riconosci diviso in lobuli) con descrizione( corticale e midollare), ontogenesi linfociti T, funzione, markers per i linfociti staminali, struttura dei vasi sanguigni del timo, origine lingua(tessuti muscolari, mesenchimali e nervi) e formazione, cenni sulla circolazione placentare e embriofetale( vasi e shunt), perché sono presenti dotto venoso e arterioso, perché i polmoni non funzionano e a cosa serve lo shunt di Aranzio. RICCI: Vetrino epitelio pavimentoso stratificato cheratinizzato quindi epidermide(strati e cheratinizzazione, proteine coinvolte nel collasso del cheratinocito, tipi di cheratina, descrizione di tutti i citotipi con attenzione al melanocito, produzione melanina e effetti, impermeabilizzazione della pelle), epiectoderma e sua formazione, sviluppo dell apparato tegumentario, periderma e vernice caseosa, sviluppo della lingua e palato( perché c è associazione tra i due), foramen caecum, formazione polmoni a partire dalla trachea, funzione del surfattante, perché il feto beve amnios e oligoidramnios, vetrino cartilagine ialina(perché la riconosco da un elastica, pericondrio e apposizione, passaggio condroblasto-condrocito) e proteoglicani( funzioni di questi e della matrice) DESIDERIO:Vetrino ghiandola acinosa ramificata(quali conosci?), vetrino ghiandola sudoripara apocrina e merocrina, vetrino milza(polpa rossa e bianca), vetrino epitelio di transizione(dove si trova e come si comporta?), vetrino tiroide(tutti gli ormoni), apparato urogenitale(cosa deriva dal mesonefro e dal metanefro, sviluppo del pene, ipospadia e epispadia e da dove derivano le piccole labbra) QUESTA GUIDA E IN RIFERIMENTO ALL A.A 2016/2017 E POTREBBERO ESSERCI DELLE VARIAZIONI NEGLI ANNI SUCCESSIVI. SI BASA INOLTRE SULLE TESTIMONIANZE E CONSIGLI DA PARTE DI STUDENTI DI QUELL ANNO E DEGLI ANNI PRECEDENTI QUINDI L AUTORE SI ESTRANIA DA EVENTUALI RESPONSABILITA. Dopo uesto o i esta che augu a vi IN BOCCA AL LUPO!!