Paghe. Previdenza complementare con Artifond Flavia Martinelli e Gloria Baldoni - Consulenti Cna Interpreta

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1 Paghe Dentro il Ccnl - Artigianato Previdenza complementare con Artifond Flavia Martinelli e Gloria Baldoni - Consulenti Cna Interpreta Natura Fonte istitutiva Parti istitutive Attività di promozione e sviluppo Autorizzazione Artifond è il «Fondo pensione intercategoriale nazionale per i lavoratori dipendenti del settore artigiano», con esclusione del solo settore edilizia. Artifond è costituito in forma di associazione riconosciuta ed è un fondo pensione negoziale in regime di contribuzione definita, ossia con ammontare predeterminato dei contributi da versare, finalizzato all erogazione dei trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, ai sensi del D.Lgs. n. 252/2005. Percorso d avvio Il Fondo è stato costituito in attuazione dei seguenti accordi: intesa interconfederale 8 settembre 1998; accordo istitutivo intercategoriale interconfederale 11 febbraio 1999; accordi categoriali 11 febbraio Le parti istitutive del Fondo sono le organizzazioni nazionali di categoria della Confartigianato, la Confartigianato, le associazioni di mestiere della Cna, la Cna, la Casartigiani, la Claai, le federazioni di categoria della Cgil, la Cgil, le federazioni di categoria della Cisl, la Cisl, le federazioni di categoria della Uil, la Uil. Gli accordi 25 ottobre 2006 e 15 febbraio 2007 hanno successivamente previsto azioni finalizzate ad accelerare il percorso di sviluppo della previdenza complementare nel comparto artigiano e, a seguito delle previsioni del D.Lgs. n. 252/2005, Artifond ha provveduto all adeguamento dello Statuto, alla redazione della Nota informativa (che ha sostituito la precedente Scheda informativa) e alla predisposizione del nuovo modulo di adesione. In data 21 marzo 2007, la Covip ne ha approvato lo Statuto e ha autorizzato il Fondo all esercizio dell attività. Artifond è stato, quindi, iscritto all Albo dei Fondi pensione, nella sezione dei Fondi pensione negoziali, con il numero di iscrizione 156. A seguito dell autorizzazione da parte della Covip, il Fondo è abilitato a ricevere le adesioni dei lavoratori che manifestino tale volontà. Adesione ad Artifond: requisiti soggettivi e modalità Definizione fondo negoziale Artigianato Destinatari I fondi pensione negoziali nascono da contratti o accordi collettivi o regolamenti aziendali che individuano i soggetti ai quali il fondo si rivolge sulla base dell appartenenza ad un determinato comparto, impresa o gruppo di imprese o ad un determinato territorio (es. regione o provincia autonoma). L adesione ad Artifond è riservata ai dipendenti delle aziende del settore artigiano appartenenti a tutte le categorie contrattuali, esclusa l edilizia che ha in Prevedi il proprio Fondo pensione negoziale di riferimento. 9/

2 Dentro il Ccnl - Artigianato Paghe Di seguito si fornisce tabella riepilogativa dei contratti collettivi nazionali di lavoro sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro dell artigianato, per i quali Artifond è fondo negoziale di riferimento. Ccnl acconciatura Ccnl tessile abbigliamento Pmi Ccnl calzature Pmi Ccnl metalmeccanica Ccnl orafi argentieri Ccnl lapidei Ccnl occhialerie Ccnl grafici Ccnl chimici e affini Ccnl autotrasporto Ccnl tessile abbigliamento calzaturiero Ccnl pelli e cuoio Pmi Ccnl legno arredamento Ccnl odontotecnici Ccnl ceramica Ccnl lavanderie Ccnl alimentazione Ccnl pulizia Ccnl ceramica terzo fuoco Associazioni firmatarie Tipologie contrattuali Esclusioni soggettive Volontarietà Meccanismo Modulo Informativa Presentazione domanda Invio domanda È prevista, inoltre, l adesione dei dipendenti dei soggetti sottoscrittori della fonte istitutiva del Fondo e delle società ed enti costituiti, partecipati ovvero promossi dai soggetti medesimi (accordo interconfederale 15 febbraio 2007). Non sono previste limitazioni all adesione per i lavoratori con qualifica di operaio, impiegato o quadro. Gli stessi, pertanto, possono aderire ad Artifond indipendentemente dalla tipologia contrattuale, essendo ammessa l adesione anche per i contratti a tempo determinato, a tempo parziale, di apprendistato, ecc. Non possono, invece, aderire ad Artifond i lavoratori con qualifica di dirigente. Modalità di adesione L adesione ad Artifond è libera e volontaria. La stessa può avvenire con modalità: esplicita, attraverso la compilazione del modulo di adesione al fondo, nonché del modello ministeriale TFR1 o TFR2 per la scelta in ordine al conferimento del proprio Tfr; tacita, a seguito del perfezionamento del meccanismo del silenzio-assenso (di cui all art. 8, c. 7, lett. b), D.Lgs. n. 252/2005). Per aderire in modo esplicito ad Artifond, il lavoratore deve presentare l apposito modulo di adesione, sottoscritto e compilato in ogni sua parte. A tale fine, il lavoratore può rivolgersi all azienda, ai sindacati, agli enti bilaterali territoriali, ai patronati delle associazioni delle imprese artigiane e dei sindacati, alle sezioni regionali o interregionali del fondo, ai consulenti del lavoro, oppure accedere al sito internet ( Dal 2007, deve essere inderogabilmente utilizzata la nuova documentazione per l adesione al Fondo, non essendo più possibile accettare adesioni sui vecchi moduli, non più in vigore. In ogni caso, l adesione dei lavoratori che hanno manifestato la volontà di associarsi al Fondo deve essere preceduta dalla presa visione dello Statuto e della Nota informativa. La domanda di adesione può essere presentata dal lavoratore direttamente oppure per il tramite del proprio datore di lavoro, che la sottoscrive. La domanda, infatti, impegna nei confronti del Fondo sia il lavoratore che il datore di lavoro. La domanda contiene, inoltre, la delega al datore di lavoro per la trattenuta della contribuzione a carico del lavoratore. In caso di invio della domanda di adesione direttamente da parte del lavoratore, lo stesso deve consegnare tempestivamente al datore di lavoro il modulo di adesione inviato al Fondo, al fine di garantire il rispetto delle tempistiche di versamento. A tale fine, si ritiene operativamente preferibile che l invio venga effettuato da parte del datore di lavoro. L originale della domanda di adesione deve essere inviata ad Artifond, mentre all aderente deve essere consegnata la copia di sua competenza. In particolare, la domanda di adesione 642 9/2007

3 Paghe Dentro il Ccnl - Artigianato Comunicazione Adesione tacita Informativa dei 30 giorni prima Iscrizione automatica deve essere inoltrata ad Artifond al seguente indirizzo: Via di Santa Croce in Gerusalemme, Roma (tel , fax ). L adesione del lavoratore decorre dalla data di sottoscrizione del modulo di adesione. In ogni caso, la decorrenza dell adesione non può essere anteriore al 21 marzo 2007, data di rilascio dell autorizzazione da parte della Covip. Entro 30 giorni dalla ricezione del modulo di adesione, Artifond provvede ad inviare al lavoratore una lettera di conferma dell avvenuta iscrizione, nella quale lo stesso può altresì verificare la data di decorrenza della partecipazione. La sottoscrizione del modulo di adesione non è richiesta ai lavoratori che non abbiano effettuato una scelta esplicita in ordine al conferimento del proprio Tfr e abbiano aderito tacitamente a tale forma di previdenza complementare con l integrale conferimento del Tfr (cosiddetti «lavoratori silenti»). Si ricorda che trenta giorni prima della scadenza dei sei mesi utili ai fini della scelta, i lavoratori che non hanno ancora manifestato alcuna volontà, devono ricevere dal datore di lavoro l informativa (di cui all art. 8, c. 8, D.Lgs. n. 252/2005) che identifica Artifond quale forma pensionistica destinataria del Tfr maturando successivamente alla scadenza del semestre. Il Fondo procede automaticamente all iscrizione del lavoratore silente sulla base dei dati forniti dal datore di lavoro e, successivamente, comunica all aderente l avvenuta iscrizione e le informazioni necessarie al fine di consentire allo stesso l esercizio delle scelte di sua competenza. Versamenti Contributo lavoratore Aliquote artigianato Contribuzione Per i lavoratori che scelgano di aderire ad Artifond, l obbligo di contribuzione decorre dal mese successivo alla comunicazione di adesione (si veda accordo interconf. 4 aprile 2007). Il lavoratore che aderisce esplicitamente al Fondo può destinare in aggiunta alla quota di Tfr dovuta, un contributo aggiuntivo. Se tale contributo è rispettoso dei limiti e delle modalità stabilite dagli accordi e contratti collettivi aziendali applicati, il lavoratore matura il diritto ad un contributo aggiuntivo a carico del proprio datore di lavoro, il cui ammontare è previsto dagli accordi medesimi. In particolare, per i lavoratori a cui si applica uno dei Ccnl dell artigianato, il diritto al contributo aggiuntivo da parte del datore di lavoro, fissato nella misura dell 1%, spetta a fronte di una contribuzione a carico del lavoratore che abbia almeno la stessa entità (1%). Si fornisce di seguito tabella estratta da «Nota informativa per i potenziali aderenti» depositata presso la Covip il 19 aprile Quota minima Contributi Tfr Lavoratore Datore di lavoro Occupati dopo il % 1% 1% Già occupati al % (*) 1% 1% (*) Il lavoratore può scegliere di versare in alternativa l intero Tfr. Indicazioni Nota informativa Previsioni dei Ccnl Circolare Artifond In merito alla retribuzione imponibile da prendere a base per il calcolo della contribuzione dovuta a carico del lavoratore e a carico del datore di lavoro, la Nota informativa fa riferimento alla retribuzione utile ai fini del calcolo del Tfr. In realtà, tale previsione non risulta in armonia con le previsioni dei diversi contratti collettivi nazionali di lavoro che prendono a riferimento una retribuzione convenzionale inferiore. Artifond, con circolare n. 1/2007, ha rettificato la precedente indicazione, chiarendo che la retribuzione da prendere a base per la quantificazione della quota di contribuzione deve essere composta da: paga base; Edr; indennità di contingenza. 9/

4 Dentro il Ccnl - Artigianato Paghe Esclusioni Incrementi di contribuzione e periodicità Periodo transitorio Ammontare Esonerati Premessa normativa Per i lavoratori retribuiti con tariffa oraria, i suddetti elementi di paga, ai fini del calcolo della contribuzione, devono essere assunti considerando una retribuzione mensile parametrata su 173 ore. Sono utili al calcolo della retribuzione convenzionale tutte le ore ordinariamente retribuite e/o indennizzate, ivi comprese quelle relative alla «banca ore», con esclusione dei soli elementi previsti dalla circolare. Nella costruzione dell imponibile, Artifond prevede l esclusione dei seguenti compensi: ore di lavoro straordinario; festività retribuite cadenti in giornate non lavorative; ex festività 4 novembre; indennità sostitutiva di ferie, permessi per riduzione di orario ed ex festività non godute; indennità di mancato preavviso; assenze a qualsiasi titolo per le quali l azienda non corrisponde né retribuzione né anticipazioni di trattamenti economici per conto di Enti terzi (ad es. Inps). Rientrano in questa fattispecie i permessi e le aspettative non retribuite, gli scioperi, il servizio di leva, ecc.; assenze per malattia e infortunio cadenti fuori dalle fasce di trattamento economico contrattualmente previste; assenze per maternità facoltativa. Resta ferma la possibilità per il lavoratore di fissare liberamente una misura maggiore di contribuzione a proprio carico, senza che tale scelta comporti maggiori oneri contributivi a carico del datore di lavoro. Tale incremento può essere disposto anche successivamente all iscrizione. Sulla base delle indicazioni contenute nella Nota informativa, i contributi sono versati con «periodicità trimestrale a decorrere dal primo mese successivo all adesione». Al riguardo, occorre sottolineare che la decorrenza del versamento, in ogni caso, non potrà essere anteriore al 21 marzo 2007, data in cui la Covip ha autorizzato Artifond all esercizio dell attività. È importante ricordare che, comunque, il versamento del Tfr e dell eventuale contribuzione ad Artifond, non poteva essere effettuato prima del 1º luglio 2007, anche con riferimento alle quote maturate dalla data di adesione del lavoratore fino al 30 giugno Spese di iscrizione Le spese da sostenere all atto dell iscrizione rappresentano un costo una tantum in cifra fissa così determinata: E 5,16 a carico dell aderente, da trattenere dalla prima retribuzione utile; E 5,16 a carico dell impresa. Ne consegue che il versamento da sostenere all atto dell iscrizione ammonta complessivamente a E 10,32, che il datore di lavoro deve corrispondere in occasione del primo versamento contributivo. Risultano esonerati dal versamento della quota iniziale di iscrizione: il lavoratore che abbia già provveduto al versamento della quota a proprio carico; l impresa che, ai sensi degli accordi interconfederali del 30 giugno 2004 e 5 ottobre 2004, abbia già versato l una tantum finalizzata alla copertura delle spese di costituzione e gestione dei fondi di previdenza complementare. Le imprese che abbiano già versato la quota una tantum a proprio carico, di cui ai citati accordi, hanno assolto al loro obbligo anche se i lavoratori, al momento in forza, non sono gli stessi che erano presenti alla data di tale versamento. Destinazione del Tfr I lavoratori dipendenti del settore privato, con esclusione dei domestici, a decorrere dal 1º gennaio 2007 (data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 252/2005), sono stati chiamati ad esprimere la propria volontà circa la destinazione del Tfr maturando entro: 1) il 30 giugno 2007, se in forza al 31 dicembre 2006; 2) sei mesi dall assunzione, se assunti dal 1º gennaio 2007 e qualora non abbiano già conferito, in maniera tacita o esplicita, il proprio Tfr ad una forma di previdenza complementare, in relazione a precedenti rapporti di lavoro /2007

5 Paghe Dentro il Ccnl - Artigianato TFR1 e TFR2 Quote Tfr Problemi di coordinamento Deducibilità contributi Trattamento contributivo Contributo di solidarietà Evidenza su DM 10/2 La scelta esplicita deve avvenire coi modelli ministeriali TFR1 (nell ipotesi di cui al punto 1) o TFR2 (nell ipotesi di cui al punto 2) da firmare e consegnare all azienda, insieme al modulo di adesione ad Artifond. In base a quanto previsto dal D.Lgs. n. 252/2005, per la quantificazione della quota di Tfr da destinare, occorre distinguere tra: lavoratori occupati dopo il 28 aprile 1993, che sono comunque tenuti a versare l intero Tfr (100%); lavoratori già occupati al 28 aprile 1993, che possono scegliere se: conferire l intero Tfr (100%); conferire un aliquota minima di Tfr prevista dagli accordi o contratti collettivi di qualsiasi livello (pari al 16% per i Ccnl dell artigianato). Resta inteso che il lavoratore può decidere in qualsiasi momento di versare una quota superiore pari all intero Tfr. Gli effetti della scelta esplicita di destinare il Tfr decorrono dal periodo di paga in corso al momento dell effettuazione della scelta che, su indicazione della Covip (delibera 21 marzo 2007), è da far risalire alla compilazione del modulo TFR1 o TFR2. La decorrenza della destinazione del Tfr maturando, disciplinata dalla normativa di riferimento (D.Lgs. n. 252/2005, D.M. 30 gennaio 2007 e relativa prassi collegata) «prescinde dalla decorrenza delle adesioni e dei contributi statutariamente previsti» (Covip, risposta a quesiti di gennaio 2007) e crea problemi di coordinamento, in quanto la contribuzione decorre, invece, dal mese successivo a quello di adesione. Assoggettamenti I contributi versati a forme di previdenza complementare sono oneri deducibili dal reddito fino all importo massimo di E 5.164,57 annui. Nel calcolo del limite si deve considerare il contributo destinato dal lavoratore e il contributo eventualmente versato dal datore di lavoro, mentre il flusso di Tfr conferito, in fase di accantonamento, non assume rilevanza fiscale. In presenza di particolari condizioni, è possibile dedurre un contributo annuo superiore a E 5.164,57 se il lavoratore ha iniziato la propria carriera lavorativa dopo il 1º gennaio Le quote di contribuzione a carico del lavoratore, destinate ad Artifond, non determinano una riduzione della retribuzione imponibile ai fini della contribuzione obbligatoria. Anche tali quote di contribuzione, pertanto, in quanto parte dell imponibile previdenziale, restano soggette a trattenuta contributiva secondo le regole generali. Diversamente, le quote di contribuzione a carico del datore di lavoro, destinate al Fondo, devono essere assoggettate al contributo di solidarietà nella misura del 10%. Il versamento del contributo di solidarietà avviene a favore della gestione pensionistica di riferimento per il lavoratore (Inps per la generalità dei dipendenti). Il contributo di solidarietà è dovuto con la denuncia contributiva di competenza del mese nel corso del quale viene effettuato il versamento della contribuzione ad Artifond. Per l esposizione su modello DM 10/2 del contributo di solidarietà, i datori di lavoro utilizzano, nel Quadro B/C, il codice M900. In corrispondenza di tale codice, occorre indicare il numero dei dipendenti, le retribuzioni imponibili e il contributo dovuto, omettendo le giornate. Misure compensative La Legge finanziaria per l anno 2007 (legge n. 296/2006) ha previsto una serie di agevolazioni in favore delle imprese che conferiscono o smobilizzano il Tfr a forme di previdenza complementare ovvero al Fondo per l erogazione del Tfr ai lavoratori dipendenti del settore privato, che di seguito si rappresentano. 9/

6 Dentro il Ccnl - Artigianato Paghe Agevolazione fiscale Agevolazioni contributive Esempio Dal reddito d impresa è deducibile, in aggiunta alla ordinaria quota di Tfr, un ulteriore importo pari al 4% (elevato al 6% per le imprese con meno di 50 addetti), del Tfr annualmente destinato a forme pensionistiche complementari e al Fondo per l erogazione del Tfr ai lavoratori dipendenti del settore privato. È previsto un esonero dal versamento del contributo al Fondo di garanzia Tfr (dello 0,20% in linea generale, 0,40% per i dirigenti) nella stessa percentuale di Tfr maturando conferito alle forme di previdenza complementare o smobilizzato al Fondo per l erogazione del Tfr. Dal 2008, si aggiungerà un ulteriore riduzione dei contributi sociali nei limiti e secondo quanto stabilito dalla Legge finanziaria per il 2006 (legge n. 248/2005). Si rappresenta la busta paga di maggio 2007 di una operaia parrucchiera che ha aderito ad Artifond in data 9 aprile 2007, destinando, in aggiunta al 100% del Tfr, un contributo a proprio carico pari all 1% della retribuzione convenzionale. Nel quadro D del DM 10/2, tra le somme a credito, deve comparire lo sgravio contributivo (codice TF01), calcolato sul contributo al fondo di garanzia Tfr e in relazione all ammontare di Tfr destinato alla previdenza complementare. Nell ipotesi che sia l unica dipendente in forza, trattandosi di integrale destinazione del Tfr maturando lo sgravio risulta il seguente: 1.077,00 (imponibile contributivo) * 0,20% = 2,154 TF01 = 2 Nel quadro B/C del DM 10/2, tra le somme a debito, non trova esposizione il contributo di solidarietà (codice M900) calcolato sulla quota contributiva a carico del datore di lavoro in quanto tale onere è da assolvere successivamente al versamento, quindi a decorrere dal DM 10/2 di competenza luglio Busta paga 646 9/2007

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