PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 7 SETTEMBRE. Taccuino avvenimenti Provincia di Cagliari Cronaca e politica regionale

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1 PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 7 SETTEMBRE Prime pagine Taccuino avvenimenti Provincia di Cagliari Cronaca e politica regionale Scuola UPI Pag. 2 Pag. 6 Pag. 8 Pag. 26 Pag. 38 Pag. 39 La rassegna stampa è stata ultimata alle ore

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6 TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI - Settimo congresso regionale dell'anci per l'elezione dei nuovi organismi direttivi (Cagliari - Hotel Mediterraneo - viale Diaz - ore 9) - Forum organizzato dall'assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi per fare il punto sull'andamento della stagione e sulle prospettive di rilancio del settore (Cagliari - sede Assessorato regionale al Turismo - viale Trieste ore 9.30) - La commissione Cultura del Consiglio regionale elegge un segretario ed esamina le proposte di legge in materia di beni culturali, archeologia, politiche giovanili, scuola d'europa (Cagliari - aula ottava Commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10) - Conferenza di servizi sul nuovo regime di continuita' territoriale convocata dalla Regione sarda (Cagliari - Villa Devoto - via Oslavia - ore 10.30) - La commissione Sanita' del Consiglio regionale discute l'interrogazione sulle procedure di project financing per la ristrutturazione e completamento degli ospedali di San Francesco e Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e dei presidi sanitari di Macomer e Siniscola; all'ordine del giorno anche l'approvazione premilinare del Piano regionale per il governo delle liste d'attesa, la discussione sui piani personalizzati di sostegno per i disabili (Cagliari - aula VII commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10.30) - La commissione Agricoltura del Consiglio regionale ascolta l'assessore Mariano Contu sulle problematiche del comparto ovicaprino e sullo stato di attuazione della legge regionale sulle disposizioni in materia di agricoltura, esprime il parere sui programmi annuali operativi dell'agenzia Laore Sardegna e sul testo unificato in materia di concessioni demaniali marittime, Distretto del Tonno e Ittiturismo (Cagliari - aula quinta commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 11) - Incontro con i presidenti del Sistema turistico locale del nuorese, del comitato provinciale Unpli e dell'assemblea del sistema turistico locale convocata dall'assessore al Turismo della Provincia di Nuoro per definire l'erogazione dei contributi alle associazioni Proloco (Nuoro - sala riunioni Provincia - ore 11) - "Fondo microcredito Fse. Finanziamento per l'avvio e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali" e' il tema del seminario informativo organizzato dalla Provincia del Medio Campidano in collaborazione con il Centro Informagiovani di Villacidro e la Sfirs (Villacidro - centro Informagiovani - via Stazione 73 - ore 16) - "Laboratory information management system-lims perche' e per che cosa?" e' il tema della conferenza a cura di Gianfranco Frau organizzata nell'ambito della "Collana di seminari 2011 per la valorizzazione dei risultati della ricerca al CRS4" (Monserrato - aula magna - dipartimento di Fisica - Cittadella Universitaria - ore 16.30) - Si riunisce il Consiglio provinciale di Carbonia-Iglesias (Iglesias - sala consiliare Comune piazza Municipio 1 - ore 17) - "Festa Manna di Gaddhura" dedicata alla Madonna di Luouogosanto. In programma la "Festa di li bandieri", raduno delle bandiere delle 22 chiese campestri e chiese della Gallura con corteo accompagnato dai Cavalieri, dalle confraternite e dalla banda musicale di Aggius; la messa cantata dal coro di Aggius; il rito del fuoco e i canti a chitarra (Luogosanto - raduno davanti alla statua di padre Pio- ore 17; Basilica - ore 18; ore 19 e ore 22) - Si riunisce il Consiglio comunale di Cagliari (Cagliari - sala consiliare Comune - via Roma, ore 18) - Aperitivo solidale promosso dall'organizzazione non governativa "Amici senza confini" per raccogliere fondi a sostegno del centro educativo di Salvador de Bahia (Cagliari - salette San Sepolcro 5 - ore 20) - Nuovo appuntamento con l'iniziativa "Bici + gelato" promossa dall'associazione Citta Ciclabile 6

7 (Cagliari - raduno in Piazza Giovanni XXIII - ore 20) (AGI) Rob/Cog TACCUINO AVVENIMENTI DI CULTURA E SPETTACOLO - Esibizione della Fanfara Citta' dei Mille e manifestazione "Nuragica tour" nell'ambto dei festeggiamenti in onore della beata Vergine della Difesa patrona di Stintino (Stintino - piazza della Chiesa - Pozzo San Nicola - ore 20; piazza dei 45 - ore 21.30) - Prosegue con lo spettacolo "Ricreazione! In III B con la prof. Di Lettere di Maria Stella Gelmini" di e con Federica Festa, nell'ambito del "NurArcheoFestival" organizzato da Il crogiuolo e Anfiteatro Sud (Tortoli' - ex bloccheria Falchi - ore 21) - Spettacolo di Sabina Guzzanti in "Si!Si!Si!Oh,si!" organizzato dall'associazione culturale Shannara (Cagliari - Teatro Lirico - via Sant'Alenixedda - ore 21.30) - Concerto "Pasion de tango" dell'ensemble "Storie di tango" penultimo appuntamento della rassegna di eventi di Porto Rotondo (Porto Rotondo - piazza San Marco - ore 21.30) (AGI) Rob/Cog 7

8 RIFORME: PROVINCIA CAGLIARI, PERCORSO COMUNE REGIONE-ENTI LOCALI (AGI) - Cagliari, 6 set. - Con un ordine del giorno approvato con 14 favorevoli e 5 astenuti, il consiglio provinciale di Cagliari sollecita presidente della Regione e forze autonomiste della Sardegna a individuare "un percorso comune tra Regione, enti locali e il Consiglio delle autonomie locali, d'intesa con i loro organismi di rappresentanza (Anci e Ups) per definire una proposta di autoriforma delle istituzioni territoriali in cui la Provincia la sua parte". Nel documento predisposto dalla commissione Programmazione presieduta da Rita Corda (Pd), inoltre, si impegna il presidente della giunta provinciale, Graziano Milia, a "una forte azione di razionalizzazione e ottimizzazione della spesa" e a "potenziare gli strumenti di programmazione e coordinamento del territorio provinciale, a sostegno dei Comuni, delle imprese e dell'intero apparato economico della provincia". Il testo, che conclude il dibattito consiliare sulla soppressione delle Province, ribadisce l'opportunita' che il governo, nell'ambito della manovra finanziaria, non approvi un disegno di legge costituzionale che le abroghi e sottolinea la necessita' che sia mantenuto un livello istituzionale di governo di area vasta". L'odg ricorda, infine, che per le Province si spende l'1,5% del costo complessivo delle istituzioni, pari a 12 miliardi di euro a fronte di una spesa globale di 807 miliardi di euro. "E' un documento molto equilibrato", ha dichiarato Piergiorgio Massidda (Pdl) che si e' astenuto, "ma avremmo gradito che andasse oltre la difesa della Provincia come istituzione e specificasse cosa ha fatto fino a oggi la Provincia di Cagliari per meritare la sopravvivenza".(agi) Red-Rob MANOVRA: PROVINCIA CAGLIARI CHIEDE A REGIONE PERCORSO COMUNE CAGLIARI (ANSA) - CAGLIARI, 6 SET - "Il consiglio provinciale di Cagliari auspica un impegno del presidente della Regione e di tutte le forze autonomiste della Sardegna affinché si individui un percorso comune tra Regioni, enti locali e il Consiglio delle autonomie locali, d'intesa con i loro organismi di rappresentanza (Anci e Ups) per definire una proposta di autoriforma delle istituzioni territoriali in cui la Provincia di Cagliari farà la sua parte". L'assemblea consiliare impegna anche il presidente della giunta provinciale, Graziano Milia affinché "in qualità di componente del consiglio delle autonomie locali rappresenti in quella sede le istanze del consiglio provinciale, imprima al governo della nostra Provincia una forte azione di razionalizzazione e ottimizzazione della spesa e potenzi gli strumenti di programmazione e coordinamento del territorio provinciale a sostegno dei Comuni, delle imprese e dell'intero apparato economico della provincia". E' quanto prevede l'ordine del giorno che prende le mosse dalla manovra finanziaria, ribadisce l'opportunità che il governo non approvi un disegno di legge costituzionale di soppressione delle Province e la necessità che venga mantenuto un livello istituzionale di governo di area vasta in grado di svolgere un ruolo di armonizzazione delle disparità territoriali. Illustrato dal presidente del consiglio provinciale, Roberto Pili e predisposto dalla commissione Programmazione, presieduta da Rita Corda (Pd), è stato approvato nell'ultima seduta consiliare con 14 voti a favore e 5 astenuti e conclude il dibattito sulla soppressione delle Province iniziato nella riunione precedente. "E' un documento molto equilibrato - ha spiegato dai banchi dell'opposizione il senatore Piergiorgio Massidda motivando il voto di astensione - ma avremmo gradito che andasse oltre la difesa della Provincia come istituzione e specificasse cosa ha fatto fino a oggi la Provincia di Cagliari per meritare la sopravvivenza". (ANSA).

9 Cagliari. Lavori Consiglio Provinciale 5 settembre. Approvato OdG manovra finanziaria e abolizione Province "Il consiglio provinciale di Cagliari auspica un impegno del presidente della Regione e di tutte le forze autonomiste della Sardegna affinché si individui un percorso comune tra Regioni, enti locali e il Consiglio delle autonomie locali, d'intesa con i loro organismi di rappresentanza (Anci e Ups) per definire una proposta di autoriforma delle istituzioni territoriali in cui la Provincia di Cagliari farà la sua parte. L'assemblea consiliare impegna anche il presidente della giunta provinciale, Graziano Milia affinché in qualità di componente del consiglio delle autonomie locali rappresenti in quella sede le istanze del consiglio provinciale, imprima al governo della nostra Provincia una forte azione di razionalizzazione e ottimizzazione della spesa e potenzi gli strumenti di programmazione e coordinamento del territorio provinciale a sostegno dei Comuni, delle imprese e dell'intero apparato economico della provincia. E' quanto prevede l'ordine del giorno che prende le mosse dalla manovra finanziaria, ribadisce l'opportunità che il governo non approvi un disegno di legge costituzionale di soppressione delle Province e la necessità che venga mantenuto un livello istituzionale di governo di area vasta in grado di svolgere un ruolo di armonizzazione delle disparità territoriali. Illustrato dal presidente del consiglio provinciale, Roberto Pili e predisposto dalla commissione Programmazione, presieduta da Rita Corda (Pd), è stato approvato nell'ultima seduta consiliare con 14 voti a a favore e 5 astenuti e conclude il dibattito sulla soppressione delle Province iniziato nella riunione precedente. E' un documento molto equilibrato ha spiegato dai banchi dell'opposizione il senatore Piergiorgio Massidda motivando il voto di astensione - ma avremmo gradito che andasse oltre la difesa della Provincia come istituzione e specificasse cosa ha fatto fino a oggi la Provincia di Cagliari per meritare la sopravvivenza. Sulla stessa linea di Massidda anche Oliviero Melis (capogruppo Pdl), Giuliana Campus (Farris presidente) e Ricciotti Usai (capogruppo Riformatori sardi); secondo Modesto Fenu (capogruppo Psd'az) alcune parti del documento possono sembrare politicizzate. A favore del documento si sono espressi, anche durante il dibattito, diversi consiglieri. Rita Corda ha ricordato che l'ordine del giorno rivendica la necessità di un ente di livello intermedio che porti avanti un'azione programmatoria, secondo il capogruppo Pd, Stefano Delunas, l'abolizione delle Province è un attacco alla democrazia e comporterebbe un aggravio dei costi, abbiamo predisposto un documento ha detto Ignazio Zuddas (capogruppo Federazione della Sinistra) - che raccoglie le preoccupazioni di tutte le istituzioni democratiche. Si parla tanto di soppressione ma non si spiega cosa succederà dopo. E' un documento - ha affermato Massimo Pusceddu (Pd) rilevando che le Province hanno comunque responsabilità relative all'utilizzo dei fondi pubblici - che finalmente dice qualcosa di concreto e importante ; secondo Andrea Dettori (capogruppo Sel) si confondono partecipazione e costi della politica Ma davvero ha chiesto - i mille euro che prende un consigliere provinciale, se ci arriva, rappresentano il costo della politica o sono i vitalizi vergognosi? Non accetto che la lezione sui costi della politica ha aggiunto arrivi da chi rappresenta la casta. Secondo Luca Mereu (Pd) il nodo è la riforma istituzionale e Giorgio Palmas (Pd) ha rilanciato il ruolo della Provincia ricordando le competenze in materia di scuole e viabilità e l'importante attività svolta dalla protezione civile della Provincia a Capoterra e nel Sarrabus. Nel corso del dibattito non sono mancate le critiche all'unione Province sarde che, secondo Usai, sta dando un'immagine negativa della Provincia. Dovremmo cancellare dal documento ha detto - ogni riferimento all'ups. Il richiamo all'ups ha replicato Delunas è di stimolo, d'accordo anche Pusceddu Ups e Anci - ha detto sono i nostri interlocutori anche se la prima non ha ancora provveduto a nominare parte dei sui rappresentanti a livello regionale.nel documento viene ricordato anche che le Province rappresentano l'1,5% della spesa complessiva delle istituzioni, 12 miliardi di euro a fronte di una spesa complessiva di 807 miliardi di euro.

10 TEATRO: 7 PIECE A CAGLIARI PER PRIMO FESTIVAL CONTEMPORANEO QUATTRO COMPAGNIE NAZIONALI DI PUNTA, DUE PRODUZIONI SARDE (ANSA) - CAGLIARI, 6 SET - A teatro con spettacoli di qualità e a ingresso gratuito, come tutte le iniziative culturali della Provincia di Cagliari. E' l'idea di PalCo - Palcoscenici Contemporanei, il primo Festival di Teatro Contemporaneo organizzato dall'amministrazione provinciale e la Compagnia B. Sette piece dall'8 al 10 settembre nei due palchi allestiti per l'occasione al parco di Monte Claro. Il cartellone, ideato dalla Compagnia B che si è aggiudicata l'appalto da 50 mila euro per questo progetto, è stato pensato per offrire i diversi volti del teatro contemporaneo nazionale. Quattro compagnie di punta - Babilonia Teatri di Verona, Codice Ivan di Bolzano, il gruppo romano di teatro performativo, Santasangre, e infine i Motus da Rimini - che si configurano tra i massimi esponenti della scena teatrale contemporanea dello Stivale. Sono made in Sardegna due lavori, la nuova produzione della Compagnia B che porta sul palco in prima nazionale, "In attesa", ideato e diretto da Alice Capitanio, e ancora "Redemption Song" del gruppo di Arbatax Rossolevante. Due i palchi allestiti per la rassegna, uno destinato alla messa in scena di Ratataplan, spettacolo itinerante di trampolieri e saltimbanchi della compagnia gallurese Lanchilonghi. Teatro di strada che vede protagonisti ragazzi e adolescenti dagli 8 ai 15 anni. Spettacoli e anche dibattiti. Venerdì, a cura della biblioteca provinciale, è in programma un incontro coordinato dall'attore Fausto Siddi per ragionare sul fare teatro in Italia. PalCo - Palcoscenici Contemporanei è stato presentato dall'assessore provinciale alla cultura Francesco Siciliano, da Alice Capitanio e Simone Sorrentino della Compagnia B e dal direttore della Biblioteca provinciale Salvatore Melis. " Entro la prossima estate - ha assicurato Siciliano - la biblioteca sarà finalmente aperta al pubblico". (ANSA) Cagliari: la Provincia invita a teatro, c'è il Festival contemporaneo A teatro con spettacoli di qualità e a ingresso gratuito, come tutte le iniziative culturali della Provincia di Cagliari. E' l'idea di PalCo - Palcoscenici Contemporanei, il primo Festival di Teatro Contemporaneo organizzato dall'amministrazione provinciale e la Compagnia B. Sette piece dall'8 al 10 settembre nei due palchi allestiti per l'occasione al parco di Monte Claro. Il cartellone, ideato dalla Compagnia B che si è aggiudicata l'appalto da 50 mila euro per questo progetto, è stato pensato per offrire i diversi volti del teatro contemporaneo nazionale. Quattro compagnie di punta Babilonia Teatri di Verona, Codice Ivan di Bolzano, il gruppo romano di teatro performativo, Santasangre, e infine i Motus da Rimini - che si configurano tra i massimi esponenti della scena teatrale contemporanea dello Stivale. Sono made in Sardegna due lavori, la nuova produzione della Compagnia B che porta sul palco in prima nazionale, "In attesa", ideato e diretto da Alice Capitanio, e ancora "Redemption Song" del gruppo di Arbatax Rossolevante. Due i palchi allestiti per la rassegna, uno destinato alla messa in scena di Ratataplan, spettacolo itinerante di trampolieri e saltimbanchi della compagnia gallurese Lanchilonghi. Teatro di strada che vede protagonisti ragazzi e adolescenti dagli 8 ai 15 anni. Spettacoli e anche dibattiti. Venerdì, a cura della biblioteca provinciale, è in programma un incontro coordinato dall'attore Fausto Siddi per ragionare sul fare teatro in Italia. PalCo - Palcoscenici Contemporanei è stato presentato dall'assessore provinciale alla cultura Francesco Siciliano, da Alice Capitanio e Simone Sorrentino della Compagnia B e dal direttore della Biblioteca provinciale Salvatore Melis. " Entro la prossima estate - ha assicurato Siciliano - la biblioteca sarà finalmente aperta al pubblico".

11 Pag. IV Questo è teatro da prima volta Al via domani a Monte Claro la rassegna della Compagnia B I Motus, Babilonia Teatro, il collettivo Codice Ivan e i Santasangre. Suscitano interesse nel panorama nazionale, in qualità di esponenti del teatro che oggi porta avanti ricerca e innovazione. Arrivano a Cagliari, nella cornice del parco di Monte Claro, a comporre - da domani a sabato - il cartellone di sette spettacoli (a ingresso gratuito) di PalCo - Palcoscenici Contemporanei, primo festival di teatro contemporaneo. Lo hanno allestito i cagliaritani della Compagnia B dopo aver vinto un bando indetto dall'amministrazione provinciale di Cagliari. Istituzione convinta che la soluzione della crisi possa e debba passare per il rilancio culturale, secondo l'assessore alla Cultura Francesco Siciliano. Premiata l'idea dei teatranti della Compagnia B di portare giovani gruppi della scena nazionale con spettacoli che in Sardegna non si sono ancora visti. Quelli che, per la direttrice artistica Alice Capitanio, vorrebbero vedere sotto casa sia i giovani sardi impegnati in questo mestiere sia il pubblico incuriosito dalle novità sulla scena italiana. Pubblico che potrà conoscere gli artisti e le loro esperienze nell'incontro delle 18 di venerdì, organizzato con la collaborazione della Biblioteca Provinciale e il coordinamento dell'attore Fausto Siddi. In rassegna appaiono infine due gruppi di giovani nati e operanti in Sardegna: gli ogliastrini di Rossolevante e gli stessi padroni di casa che tengono a battesimo la giornata di domani, alle 21.15, in uno dei due palchi montati nel parco. Presentano In Assenza (ideato e diretto da Alice Capitanio, con Dany Greggio e Tiziana Martucci), lavoro ispirato alla vicenda dell'artista Tancredi Parmeggiani e di sua moglie Tove Dietrichson che vede due protagonisti incontrarsi e dirsi addio in stanze di cornici sottili, senza pareti e incapaci di contenere il disagio. Alle le fasi occulte della biosfera e del solenne ciclo dell'acqua esplodono nello spettacolo Seigradi dei Santasangre. I Rossolevante sono si scena venerdì, con Redemption Song, produzione firmata da Silvia Cattoi e Juri Piroddi (sul palco con Yamina Piroddi) che parte dall'idea di Dio e le domande poste dall'uomo. Dopo di loro i Babilonia Teatri con Pornobboy, titolo accattivante sulle cronache del nostro tempo e sulle incoerenze, firmato da Enrico Castellani, Valeria Raimondi (sul palco con Ilaria Dalle Donne) e la collaborazione artistica di Vincenzo Todesco. Sabato i trampolieri e saltimbanchi tra gli otto e i 15 anni dei Lanchilonghi aprono, alle 18, uno spazio divertente per le famiglie con Ratataplan. Si interrogano poi sulla natura umana i Codice Ivan nella performance Pink, Me & the Roses, vincitrice del Premio Scenario (con Anna Destefanis, Leonardo Mazzi e Benno Steinegger). Infine, il viaggio pasoliniano degli attesi Motus in Come un cane senza padrone-reading, di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò (lo narra Emanuele Villagrossi). Il cartellone è stato realizzato con poco: 50 mila euro lordi del bando. Non bastano certo, precisa il presidente della compagnia Luca Sorrentino. E bisogna metterceli di tasca per i 70 mila euro necessari, domandare sponsorizzazioni. Le sedie, almeno quattrocento, le mette il Comune. Basteranno? Chissà. Forse, in fondo in fondo, si spera di no. Qualcuno potrebbe gustare gli spettacoli in piedi, all'aperto del parco cittadino. Manuela Vacca

12 pag. 37 Motus e Santasangre, la ricerca teatrale a Cagliari con «Palco» ROBERTA SANNA CAGLIARI. Con Motus, Santasangre, Babilonia teatri e Codice Ivan e due promettenti gruppi sardi, il parco di monte Claro diventa da domani al 10 settembre un «palcoscenico contemporaneo». Grazie al bando della Provincia di Cagliari meritatamente vinto dalla Compagnia B di Alice Capitanio e Luca Sorrentino nasce infatti «PalCo - Festival di teatro contemporaneo», presentato ieri al Palazzo viceregio insieme all assessore alla Cultura Francesco Siciliano. Un occasione per il pubblico del capoluogo - favorita dall ingresso gratuito («non spesa, la cultura è investimento», si è sottolineato) - di riprendere contatto con i percorsi artistici più vivi e connessi al presente della scena contemporanea italiana. Tutte compagnie giovani nonché pluripremiate, ha detto la direttrice artistica Capitanio, capaci «nella continua ricerca del linguaggio espressivo» di saper proporre profondi «significati poetici». Sei gli spettacoli in cartellone - più uno per ragazzi - che si avvicenderanno sui due palchi allestiti ai lati della zona ristorante del parco provinciale, in uno sforzo organizzativo che la Compagnia B ha saputo contenere nei 50 mila euro del bando più altri 20 mila tra risorse proprie e degli sponsor. E con un precetto convincente: «Sono tutti spettacoli che vogliamo vedere e far vedere». Ad aprire domani alle saranno proprio gli organizzatori con «In Assenza», ispirato all artista Tancredi Parmeggiani, per riprendere i temi della perdita affettiva e dello squilibrio dei precedenti studi. Alle 22.30, uno dei principali eventi del festival, «Seigradi» dei romani Santasangre. Un «concerto per voce e musiche sintetiche», lettura simbolica dei cicli vitali del pianeta, in un allestimento performativo arricchito da ologrammi giudicato da pubblico e critica di rara bellezza e intensità. Venerdì, dopo l altra compagnia sarda - gli ogliastrini Rossolevante con «Redemption song» - sarà la volta di Babilonia Teatri. Con «Pornoboy», la compagnia veronese mette in scena il bombardamento mediatico e la fame morbosa di gossip. La serata di sabato si apre alle 18 con lo spazio famiglie degli acrobatici Lanchilonghi, apprezzata compagnia gallurese di ragazzi tra gli 8 e i 15 anni. Alle sarà di scena il collettivo Codice Ivan, con «Pink, Me & the Roses», vincitore del Premio Scenario La chiusura è affidata alla compagnia Motus, riconosciuta capostipite dell innovazione italiana, con «Come un cane senza padrone - reading», spettacolo incentrato su «Petrolio», il romanzo incompiuto e postumo di Pier Paolo Pasolini. Completa la proposta l incontro pubblico, coordinato da Fausto Siddi, con organizzatori, compagnie e il presidente della Biblioteca Provinciale Salvatore Melis, venerdì alle 18.

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16 PROVINCIA CAGLIARI: ENTRO SETTEMBRE ALL'ASTA TRE IMMOBILI (AGI) - Cagliari, 6 set. - Entro settembre la Provincia di Cagliari avviera' le aste pubbliche per vendere alcuni immobili di sua proprieta' nel capoluogo. Il piano di alienazioni, in cui rientra l'edificio dell'ex Provveditorato in via San Saturnino, gia' ceduto, comprende tre beni: una parte di un appartamento di piazza Deffenu che ospitava l'ex Ente provinciale per il turismo, un villino al Poetto di fronte allo stabilimento balneare D'Aquila e un appartamento di palazzo Valdes, in viale Regina Elena. Il ricavato sara' impiegato per investimenti, secondo quanto previsto dal regolamento. "In particolare, le risorse derivanti dall'alienazione dei beni immobili serviranno per proseguire l'opera di accorpamento degli uffici provinciali di via Cadello", ha spiegato l'assessore provinciale al Patrimonio, Paolo Mureddu, rispondendo nell'ultima seduta consiliare a un'interrogazione del consigliere dell'opposizione Alessandro Sorgia (Pdl) in riferimento alla delibera con cui l'8 agosto scorso la giunta ha approvato il piano triennale di razionalizzazione dei beni immobili. "La vendita dell'ex provveditorato", ha dichiarato Sorgia che aveva chiesto di sapere quali immobili sarebbero stati venduti, "portera' nelle casse della Provincia circa 2,4 milioni di euro, ma complessivamente, dall'alienazione dei beni immobili, l'ente ricavera' circa sei milioni di euro. Il consiglio provinciale dovra' dire la sua sull'utilizzo dei fondi derivanti dalle alienazioni". (AGI) Red-Rob Cagliari. Lavori Consiglio Provinciale 5 settembre, interrogazione Sorgia su piano triennale razionalizzazione beni immobili Alessandro Sorgia (Pdl), nell'ultima seduta consiliare, ha rivolto un'interrogazione all'assessore al Patrimonio, Paolo Mureddu, in merito a una delibera approvata dalla giunta lo scorso 8 agosto relativa al piano triennale di razionalizzazione dei beni immobili per sapere come la Provincia intende utilizzare le risorse derivanti dall'alienazione dei suoi beni. La vendita dell'ex provveditorato ha detto Sorgia porterà nelle casse della Provincia circa ,00 euro ma complessivamente dall'alienazione dei beni immobili l'ente ricaverà circa 6 milioni di euro. L'esponente Pdl ha quindi chiesto quali beni saranno messi sul mercato. Le risorse derivanti dall'alienazione dei beni immobili ha risposto Mureddu secondo quanto prevede il regolamento, devono essere utilizzate per investimenti. In particolare serviranno per proseguire l'opera di accorpamento degli uffici provinciali in via Cadello. Mureddu ha spiegato che oltre l'ex Provveditorato, che è già stato venduto, il piano delle alienazioni prevede la cessione, a Cagliari, di una parte dell'appartamento di piazza Deffenu, che ospitava l'ex Ente provinciale per il turismo, del villino del Poetto, di fronte allo stabilimento D'Aquila e dell'appartamento di palazzo Valdes, in viale Regina Elena. Entro questo mese ha concluso partiremo con aste pubbliche. Il consiglio provinciale - ha replicato Sorgia dovrà dire la sua sull'utilizzo dei fondi derivanti dalle alienazioni.

17 pag. 17 In vendita l'ex Ept, una villetta e un appartamento di palazzo Valdes La Provincia mette all'asta i suoi immobili La Provincia vende i suoi beni e il consigliere d'opposizione Alessandro Sorgia chiede di vederci chiaro sulle strategie dell'ente per quanto riguarda la cessione degli immobili. Nell'ultima seduta consiliare, l'esponente del Pdl ha rivolto un'interrogazione all'assessore al Patrimonio, Paolo Mureddu, in merito a una delibera approvata dalla Giunta Milia lo scorso 8 agosto relativa al piano triennale di razionalizzazione dei beni immobili, per sapere come la Provincia intenda utilizzare le risorse derivanti dall'alienazione dei suoi beni. «La vendita dell'ex provveditorato», ha detto Sorgia, «porterà nelle casse della Provincia circa 2,4 milioni di euro ma complessivamente dall'alienazione dei beni immobili l'ente ricaverà circa 6 milioni di euro». L'esponente Pdl ha quindi chiesto di sapere l'elenco completo dei beni che saranno messi sul mercato. «Le risorse derivanti dall'alienazione dei beni immobili», ha risposto Mureddu, «secondo quanto prevede il regolamento, devono essere utilizzate per investimenti. In particolare serviranno per proseguire l'opera di accorpamento degli uffici provinciali in via Cadello. Mureddu ha spiegato che oltre l'ex Provveditorato, già venduto, è prevista la vendita di una parte dell'appartamento di piazza Deffenu, che ospitava l'ex Ente provinciale per il turismo, del villino del Poetto, di fronte allo stabilimento D'Aquila, e dell'appartamento di palazzo Valdes, in viale Regina Elena. «Entro questo mese», ha concluso, «partiremo con aste pubbliche». «Il consiglio provinciale», ha replicato Sorgia, «dovrà dire la sua sull'utilizzo dei fondi derivanti dalle alienazioni». Pag. 24 PROVINCIA All asta tre immobili, il ricavo in investimenti CAGLIARI. Entro settembre la Provincia avvierà le aste pubbliche per vendere alcuni immobili di sua proprietà nel capoluogo. Il piano di alienazioni, in cui rientra l edificio dell ex provveditorato (già ceduto) comprende tre beni: una parte di un appartamento di piazza Deffenu che ospitava l ex ente provinciale al turismo, un villino al Poetto di fronte allo stabilimento D Aquila e un appartamento di palazzo Valdes, in viale Regina Elena. Il ricavato sarà impiegato per investimenti, secondo quanto previsto dal regolamento.

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19 Pag. 19 L'assessore Derattizzazioni, sì alla conferenza Sarà un'apposita Conferenza di servizi a discutere e affrontare il problema delle derattizzazioni a Cagliari e nell'hinterland. Lo anticipa l'assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci, intervenendo sull'emergenza della presenza di ratti in diversi quartieri del capoluogo e in altri centri abitati della provincia. «Al di là di chi sia la competenza o meno», chiarisce l'assessore, «occorre che le istituzioni interessate, Regione e Provincia in primis, a breve siedano tutte intorno allo stesso tavolo per mettere in atto ogni ipotesi di soluzione operativa, a partire da una modifica della legge regionale 21/1999 che possa contemplare anche interventi in materia di derattizzazione. Ecco perché questo assessorato si farà portavoce di convocare la Conferenza di servizi per fare il punto sul problema».

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22 Cagliari. Emanuele Armeni chiede che la linea 15 CM arrivi al quartiere Is Bingias a Pirri Scritto il 06/09/2011 da S.G. La linea 15 del Ctm deve attraversare anche il quartiere di Is Bingias, a Pirri. E' la richiesta avanzata da Emanuele Armeni (Pd), componente della commissione provinciale Affari generali, che questa mattina ha sentito in audizione Marco Betzu, rappresentante della Provincia nel consiglio di amministrazione del Ctm, per discutere delle problematiche della mobilità a Cagliari e area vasta. Basterebbe allungare di poche centinaia di metri la linea 15 spiega Armeni che già da consigliere della Municipalità di Pirri aveva sollevato il problema per permettere anche alla popolazione residente nella zona di Is Bingias di uscire dallo stato di isolamento attuale. Betzu ha garantito che porterà la questione all'attenzione del consiglio di amministrazione del Ctm. Mi assicurerò ha concluso Armeni - che alle parole seguano i fatti perché questa è una battaglia di civiltà.

23 Pag. 21 Pirri «La linea 15 a is Bingias» «La linea 15 del Ctm deve attraversare anche il quartiere di Is Bingias, a Pirri». È la richiesta avanzata da Emanuele Armeni (Pd), componente della commissione provinciale Affari generali, che ieri ha sentito in audizione Marco Betzu, rappresentante della Provincia nel consiglio di amministrazione del Ctm, per discutere delle problematiche della mobilità a Cagliari e area vasta. «Basterebbe allungare di poche centinaia di metri la linea 15», spiega Armeni che già da consigliere della Municipalità di Pirri aveva sollevato il problema, «per permettere anche alla popolazione residente nella zona di Is Bingias di uscire dallo stato di isolamento attuale». Betzu ha garantito che porterà la questione all'attenzione del consiglio di amministrazione del Ctm.

24 Pag. 22 VIABILITÀ. Necessari lavori su lungomare Poetto e primo tratto della Sp 17 Ritardi per le due litoranee Slitta il passaggio dalla Provincia al Municipio Sembrava ormai cosa fatta, invece si allungano i tempi per il passaggio al Comune di un tratto della provinciale per Villasimius e del lungomare Poetto. La Provincia, che dovrà cedere la parte della strada a quattro corsie dalla rotatoria dell'ospedale Marino fino a Margine Rosso e la parte della litoranea da Margine Rosso fino all'incrocio con via Marco Polo, deve ancora realizzare alcuni lavori, mentre il Comune sta mettendo a punto gli ultimi cavilli burocratici. Per ora, dunque, resta tutto com'è, compresi i lampioni mancanti in lunghi tratti del Poetto e i semafori a richiesta per i pedoni, che non funzionano. Firmato l'atto del passaggio, l'amministrazione di via Porcu dovrà provvedere alla manutenzione degli oltre otto chilometri di strada, oltre che della rotatoria di Margine Rosso. IL MUNICIPIO «Contiamo di definire la questione entro la fine dell'anno»,assicura l'assessore comunale ai Lavori pubblici Stefano Lilliu, «abbiamo aggiornato la cartografia per ridefinire i confini. Adesso tutti gli atti sono passati agli uffici del Patrimonio, per poi approdare in Consiglio comunale». I CANTIERI L'unica cosa certa, per ora, è che prima della consegna la Provincia dovrà realizzare alcuni lavori: in particolare, la sistemazione dell'asfalto nei tratti che non sono stati bitumati lo scorso anno e il rifacimento della segnaletica. È già stata montata, invece, la rete di protezione per gli uccelli lungo lo stagno e in alcuni tratti è stato sistemato anche uno steccato per evitare la sosta delle auto a ridosso delle Saline. ITER BUROCRATICO «L'accordo verbale con il Comune esiste già da tempo», ha spiegato più volte l'assessore provinciale alla Viabilità, Paolo Mureddu, «resta solo la firma dei documenti. Poi il Comune potrà decidere liberamente quali modifiche apportare per quanto riguarda la viabilità in quel tratto di strada». I PROBLEMI Praticamente per tutta l'estate i bagnanti hanno dovuto fare a meno dei semafori a richiesta sistemati nel lungomare Poetto: tutti fuori uso per mesi. Guai anche per l'illuminazione pubblica: i lampioni buttati giù dalle auto coinvolte in incidenti stradali non sono mai stati sostituiti, quindi ci sono lunghi tratti al buio. Il Comune sta vagliando la possibilità di allungare i tratti della passeggiata e della pista ciclabile, che oggi s'interrompe all'altezza dell'ex tiro a volo. LA ROTATORIA Nella provinciale, a far discutere è ancora la rotatoria all'incrocio con via Marco Polo. La Provincia l'ha costruita lo scorso inverno per ridurre gli incidenti stradali, ma da allora infuriano le polemiche per i rallentamenti alla circolazione e per le lunghe file che i pendolari del litorale devono sopportare. Giorgia Daga

25 Pag. 19 Provincia Giornate finali per La voce dei libri Inizia oggi la fase conclusiva del progetto La voce dei libri, promosso dalla Provincia e organizzato dalla Biblioteca provinciale con la supervisione di Francesca Saba. Tredici cittadini si cimenteranno per la prima volta in una lettura di fronte al pubblico, dando voce ai loro libri preferiti. Agli incontri parteciperanno anche autori, attori, musicisti e cantanti. Tra questi Jacopo Cullin, Milena Agus, Paolo Maccioni, Barbara Bellu e Valentina Sulas. Ecco il calendario degli appuntamenti previsti questa settimana nella manifestazione. Oggi alle 19, nella sala polifunzionale del Parco di Monte Claro è in programma Letture del cuore, con Angelo Serra ed Elisa Zedda. Venerdì alle 18.15, alla Mediateca del Mediterraneo, Letture per il buon umore. Ospite: Jacopo Cullin, interventi musicali di Maurizio Congiu e Giovanni Mameli. Sabato alle 18, nella Pinacoteca Nazionale in piazza Arsenale, Letture del cuore di..., con Milena Agus e le attrici Barbara Bellu e Valentina Sulas.

26 Pag. 3 L urlo dei ventimila sardi A Cagliari il corteo più grande degli otto organizzati in Sardegna Enzo Costa, Cgil: «Nell Isola lo sciopero ha una valenza maggiore» «I sacrifici devono essere equi e non li si può chiedere sempre ai più deboli o ad una terra come la Sardegna in cui il 40% dei giovani è senza lavoro e chissà se riuscirà ad averlo in futuro». Le parole con cui Enzo Costa, segretario regionale della Cgil, chiude il suo comizio in piazza del Carmine a Cagliari riassumono le ragioni per cui ieri il corteo del capoluogo ha avuto un adesione così massiccia. Almeno persone secondo gli organizzatori, secondo la Questura. Più che il valzer di cifre ciò che dà l idea della partecipazione è l immagine del corteo: quando la testa imboccava via Sassari, la coda doveva ancora lasciarsi alle spalle via Sonnino per immettersi in via Roma. All interno uno spaccato esaustivo della società civile. Meno rappresentata la politica e le istituzioni: solo esponenti di centrosinistra come il sindaco e il presidente della Provincia di Cagliari, Massimo Zedda e Graziano Milia. Uno sciopero le cui conseguenze politiche si vedranno nei prossimi giorni, ma quelle pratiche si son viste ieri: decine di voli e treni cancellati. IL CORTEO. C è chi è presente perché «oramai l arte in quest Isola è alla frutta», come dice Ornella D Agostino del Coordinamento organismi degli spettacoli e arti sceniche, e chi, come gli operai Unilever in mobilità da 4 anni marciano «per ricordare ai politici gli impegni presi». Chi, «per sottolineare il paradosso di avere la miniera di Silius chiusa e dover importare le materie prime per produrre il floruro di alluminio», come Franco Orrù del sindacato dei chimici Filctem, e altri «per cercare di bloccare il taglio dei mezzi antincendio e salvare stipendi e tredicesime», come un gruppo di Vigili del fuoco. Tante vicende che insieme raccontano la grande e tragica storia economica e produttiva dell Isola di questo inizio secolo. IL SINDACATO. «Lo sciopero in Sardegna ha una valenza maggiore, perché la manovra con i tagli agli enti locali, colpisce una regione già mortificata nelle sue aspettative: ultimo caso la vicenda Tirrenia». Enzo Costa spiega così l alta partecipazione al corteo. Il segretario regionale sottolinea che le categorie che la manovra dovrebbe colpire sono altre: gli evasori e i corruttori. «In Italia si evadono 120 miliari di euro all anno. Il 70% dei maxi yacht sono intestati a società. Sono dati che ci fanno capire che in questo paese c è chi soffre la crisi e chi no». Per questo «è necessaria una tassa sui patrimoni». I POLITICI. Al lungo serpentone si sono visti tanti politici, tutti di centrosinistra. «Manifesto, come tante altre volte in passato, per tutelare i diritti e i più deboli», spiega il sindaco Massimo Zedda. Mentre per il consigliere regionale della Sinistra-Rossomori, Radhouan Ben Amara «è spiacevole l assenza di Cisl e Uil e di tanta parte del Pd e della Regione». Polemica anche la segretaria regionale di Rifondazione comunista, Laura Stochino: «Lo sciopero andava fatto a luglio, con la prima manovra». Mentre Giampaolo Diana del Pd, è presente «per contrastare provvedimenti che umiliano la Regione come mai era successo dal 1948». IL PALCO. Il comizio finale di piazza del Carmine è stato quello di Nicola Nicolosi, membro della segreteria nazionale della Cgil. «Il costo della crisi non lo devono pagare i più poveri», tuona dal palco il sindacalista, infervorando lapiazza più del sole cocente di mezzogiorno. E attacca Cisl e Uil, che «hanno rifiutato l invito a manifestare mentre invece sull articolo 8 che permette alle aziende di licenziare più facilmente hanno sostenuto il governo». E dunque «non possono imputare alla Cgil di non voler l unità sindacale». Nicolosi espone anche le proposte della sua organizzazione: tassare le transazioni finanziarie e maggiore lotta all evasione fiscale. Mentre se «si continua a minare i diritti dei lavoratori salirà il conflitto sociale». E se Cisl e Uil si vorranno unire nella lotta bene, «altrimenti la Cgil farà da sola». Perché «come dite qui, siamo arròscius di questo Governo». Mario Gottardi 26

27 pag. 6 La commissione Autonomia approva la riforma sulla riduzione dei costi della politica sarda Il Consiglio taglia 30 poltrone Iter lungo: serve una legge costituzionale. Pittalis: «Primo passo» ALFREDO FRANCHINI CAGLIARI. Non è certo fuori dalla norma che una democrazia debba spendere per il suo mantenimento ma in Sardegna si esagera. E così ieri la Commissione Autonomia del Consiglio, presieduta da Pietro Pittalis, ha approvato un taglio dei consiglieri dagli attuali 80 a 50. Il provvedimento inserito in una legge di riforme è passato all unanimità, con l astensione dell esponente dell Mpa, Franco Cuccureddu, capogruppo del gruppo Misto. Tutti d accordo sulla necessità di ridurre il numero dei «parlamentari sardi» ma, a giudizio di Cuccureddu, il numero di 50 è troppo esiguo per assicurare la rappresentatività di tutti i territori, (specie se si dovessero cancellare le Province. Secondo un primo calcolo i nuovi collegi provinciali dovrebbero esprimere 17 consiglieri a Cagliari, 10 a Sassari, cinque ad Oristano e Nuoro, quattro in Gallura e nel Sulcis, tre nel Medio Campidano e due in Ogliastra). La commissione Autonomia ha unificato le proposte di legge presentate dal Centrosinistra, primo firmatario il capogruppo di Sel, Luciano Uras, e dal centrodestra, primo firmatario il capogruppo dei Riformatori, Pierpaolo Vargiu, che ricalcano il contenuto del disegno di legge presentato dalla Giunta regionale, che però prevedevano una riduzione a 60 del numero dei consiglieri regionali. L iter è ancora lungo: serve una legge costituzionale. «È l unica strada percorribile», spiega Pietro Pittalis, «credo sia necessario farlo entro i primi di ottobre, il Consiglio regionale farà la sua proposta al Parlamento che deve effettuare il passaggio della legge costituzionale in doppia lettura per dare efficacia alla modifica del numero dei consiglieri». C è chi però propone che anche nelle more di questo percorso venga approvata una legge statutaria che definisca almeno tre punti fondamentali. «Subito via il listino», afferma Luciano Uras (Sel), «tutto ricade sui collegi provinciali con il premio di maggioranza, garantendo così rappresentatività e governabilità». Per Adriano Salis (Idv), «è il primo passo verso la riduzione dei costi e degli sprechi della politica». Lai: «Cappellacci dov è? Non incontra il governo e non difende l isola» CAGLIARI. Il segretario del Pd, Silvio Lai, ha manifestato ieri con i lavoratori della Cgil. «La manovra del governo avrebbe potuto chiedere un sacrificio a quel dieci per cento di famiglie che detengono la metà della ricchezza e invece colpisce i soggetti che hanno sinora già pagato». Ma è sul caso Sardegna che Silvio Lai si infiamma: «Ma perché Cappellacci continua a non partecipare agli incontri istituzionali che si tengono a Roma»? L ultimo caso in ordine di tempo è l incontro con il presidente del Senato, Schifani, a cui ha delegato l assessore La Spisa così come aveva fatto in precedenza per gli incontri con i presidenti delle regioni speciali. «I sardi hanno eletto Cappellacci, non La Spisa», afferma Silvio Lai, «se il presidente non se la sente di difendere la causa della Sardegna si dimetta». Tutte le organizzazioni del mondo economico - è la tesi di Lai - stanno voltando le spalle, una ad una, al prsidente della Giunta: «Ne tragga le conseguenze, si dimetta». Il Pd presenterà a Baradili, in una delle tappe della conferenza programmatica, il proprio progetto di sviluppo per la Sardegna. 27

28 Pag. 7 Voto quasi unanime, partiti soddisfatti. Cappellacci: segnale di grande responsabilità Taglio dei consiglieri, primo sì Passeranno da a 80 a 50: il via libera in commissione Dal Consiglio regionale arriva un segnale che potrebbe cambiare la storia dei costi politici dell'assemblea. Con un voto quasi all'unanimità la commissione Autonomia ha approvato la riforma che prevede la riduzione del numero degli onorevoli sardi: i consiglieri passeranno dagli attuali ottanta a cinquanta. L'obiettivo è di portare il più presto possibile in Aula la proposta di modifica dello Statuto sardo (articolo 16), anche se si dovranno fare i conti con le procedure di revisione costituzionale. Dopo il via libera in Sardegna servirà quindi l'approvazione delle nuove norme da parte del Parlamento, con due passaggi alla Camera e due al Senato. PROPOSTA UNITARIA Sono state unificate le proposte di legge presentate dal centrosinistra - primo firmatario Luciano Uras (Sel) - e dalla maggioranza - primo firmatario Pierpaolo Vargiu (Riformatori). Accordo trasversale, con la sola eccezione di Franco Cuccureddu (Mpa), che ha deciso di astenersi «non perché contrario alla riduzione dei costi della politica, ma perché contrario alle modalità che hanno portato al voto in commissione». Le indicazioni della Prima commissione riprendono il disegno di legge della Giunta, ma accentuano la sforbiciata sui consiglieri (a villa Devoto si era prevista quota 60). «AMPIA CONVERGENZA» Il presidente della commissione Pietro Pittalis (Pdl) parla di «ampia convergenza di tutte le forze politiche», con «una volontà vera di affrontare il tema delle riforme». Ora la palla passa ai capigruppo, che lunedì dovranno definire il calendario dei lavori dell'aula. «Mi auguro che la discussione su questo tema avvenga già ai primi di ottobre», continua Pittalis, «per fare in modo che il Consiglio regionale presenti la sua proposta al Parlamento». L'OK DI CAPPELLACCI «Un segnale forte, significativo e di grande responsabilità», commenta il presidente della Regione Ugo Cappellacci. «Questa decisione va oltre l'aspetto relativo ai costi della politica e consente di pensare una macchina politico-amministrativa più snella ed efficiente». Il governatore si sofferma sull' «atteggiamento responsabile» delle forze politiche, «che dimostra la volontà di affrontare il tema delle riforme senza riserve, al riparo da tendenze conservatrici». A questo punto, «si è avviato un percorso sul quale occorre andare avanti con la massima determinazione». LA LINEA DI SEL Luciano Uras (Sel) sollecita l'approvazione di una legge statutaria che definisca alcuni punti fondamentali: «Deve sparire il listino, ci dev'essere la ripartizione dei consiglieri sui collegi provinciali e poi servirà un premio di maggioranza. In questo modo sarebbero garantite rappresentatività e governabilità». SODDISFAZIONE DELL'IDV «La commissione Autonomia ha onorato la pressante richiesta di riforme venuta da tutte le piazze della Sardegna, con le grandi manifestazioni organizzate dalla Cgil», sottolinea Adriano Salis, capogruppo dell'idv in Consiglio regionale. «Salutiamo con soddisfazione sia l'approvazione della nostra proposta di riduzione a 50 del numero dei consiglieri che la significativa unanimità d'intenti che si è manifestata tra le rivendicazioni delle forze sociali e sindacali e le forze politiche sarde». RIFORMATORI: DECISIONE DOVEROSA Anche dai Riformatori arriva un giudizio positivo: «È una decisione doverosa», sottolinea il coordinatore regionale Michele Cossa, «e il Consiglio regionale sardo è il primo in Italia ad attivarsi concretamente per dare una dimensione più adeguata alle esigenze di funzionalità che una moderna democrazia richiede». Ora «continua la battaglia referendaria contro la legge elettorale Porcellum, per restituire legittimità al Parlamento». LE RAGIONI DI CUCCUREDDU Franco Cuccureddu fa notare che «sarebbe stato più opportuno per la Regione trasmettere al Parlamento una proposta più radicale di modifica dello Statuto». Per l'esponente dell'mpa, «accanto alla riduzione dei consiglieri bisognava definire altre problematiche, come la continuità territoriale, la vertenza entrate, le servitù militari, il demanio marittimo, il patto di stabilità». Giulio Zasso 28

29 Pag. 7 Giunta, ricorso contro la manovra Proroga di un anno per il Piano casa: scadrà a ottobre 2012 Via libera dalla commissione Urbanistica del Consiglio regionale alla nuova legge sul Piano casa che modifica lo stesso provvedimento del 2009 e soprattutto prorogherà di un anno la possibilità di effettuare interventi nel settore edilizio (interventi che devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data della comunicazione di inizio attività). In tal senso, un'approvazione a ottobre lascerà il piano in vigore sino a ottobre del 2012 e gli interventi potranno essere completati sino ad aprile Il testo della proposta di legge è stato approvato con i soli voti della maggioranza di centrodestra, il centrosinistra si è espresso in senso contrario. Ora servirà il voto del Consiglio. «Tra gli elementi qualificanti - sottolinea il presidente della commissione Matteo Sanna (Udc-Fli) si fa chiarezza sull'agro, dando la possibilità di realizzare immobili per residenza in un ettaro, inoltre non sarà più necessaria la verifica di coerenza in caso di lottizzazioni già avviate per il 70 per cento. In questo senso, non c'è alcun tipo di nuova cementificazione». Ben diversa la posizione del Pd: «Il nostro giudizio resta negativo su una legge che non condividevamo prima e che non condividiamo oggi», spiega Luigi Lotto. «Si cerca di modificarla, ma in sostanza è un Piano casa ter peggiorativo». La maggioranza tenterà di approvare il provvedimento entro il 30 ottobre, termine ultimo per gli interventi previsti con il Piano casa, per evitare di dover approvare nel frattempo una leggina di proroga. PATTO DI STABILITÀ: RICORSO DELLA GIUNTA La Giunta ha deliberato il ricorso per la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'articolo 20 della prima manovra varata dal Governo sul patto di stabilità interno. «L'articolo in questione», spiega il presidente della Regione Ugo Cappellacci, «contiene disposizioni in materia di classificazione degli enti territoriali in classi di merito, sulla base di criteri che, oltre a essere fortemente penalizzanti per la nostra Isola, sono del tutto incongruenti con l'articolo 8 dello Statuto sardo e ledono pertanto gravemente l'autonomia della nostra Regione». Inoltre, continua il governatore, «violano l'articolo 3 della Costituzione per i profili dell'indebita equiparazione tra situazioni diverse. E l'articolo 20 della manovra è peraltro in contrasto con gli articoli 5,116,117 e 199 della Costituzione, che garantiscono l'autonomia della Regione, con particolare riferimento alla sua specialità e alla sua autonomia finanziaria». Il presidente si sofferma in particolare sul comma 5 perché lo Stato, «dopo aver riconosciuto l'inadeguatezza delle risorse, non ha dato esecuzioni al nuovo regime, arrecando un ulteriore danno alla nostra autonomia». 29