CARROZZATURA CON CASSONE RIBALTABILE
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- Ottaviana Guidi
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1 CARROZZATURA CON CASSONE RIBALTABILE I veicoli allestiti con carrozzerie di tipo ribaltabile sono costituiti essenzialmente da un controtelaio permanentemente ancorat o all'autotelaio sul quale è appoggiato un cassone che può essere ribaltato posteriorm ente e/o lateralmente. Il controtelaio è ancorato alla struttura portante del veicolo (telaio) tramite giunzioni a vite oppure tramite cravatte o cavallotti che abbracciano le sezioni del telaio e del controtelaio, e sostiene uno o più pistoni (idraulici o elettrici) per il sollevamento del cassone, e le mensole di supporto delle cerniere. Il cassone è appoggiato sulle cerniere ed è libero di ruotare sulle cerniere posteriori (ribaltamento posteriore) oppure su quelle laterali (ribaltamento laterale). La struttura e la carrozzeria: devono rispondere alle prescrizioni della direttiva macchine (direttive 89/392/CE, 91/368/CE, 93/44/CE, 93/68/CE recepite con DPR , n. 459); la relativa certificazione rilasciata dal "fabbricante" dell'attrezzatura (inteso come l'assemblatore dell'attrezzatura) deve essere acquisita nella pratica di approvazione del veicolo; sono identificate mediante apposita targhetta del costruttore ove sono indicati il nome del costruttore, il tipo, il numero di matricola e la marcatur a "CE" ove ricorra; Possono essere allestiti con carrozzeria ribaltabile: gli autocarri (con cassone ribaltabile trilaterale, bilaterale o posteriore); i motocarri (solo con cassone ribaltabile posteriore e a condizione che la verticale passante per il b aricentro del veicolo sia interna ai tre punti di appoggio e a distanza non minore di cm 10 dall'asse posteriore) compresi i quadricicli a motore (compatibilmente con le direttive del costruttore del veicolo); i rimorchi; Pagina 1 di 6
2 i mezzi d'opera; il cassone ribalt abile e la struttura ancorata al telaio sono particolarmente rinforzati per tener conto delle maggiori sollecitazioni dovute all'elevata portata che caratterizza tale categoria di veicoli; veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose compatibilmente e nel pieno rispetto delle vigenti norme ADR. I veicoli allestiti con carrozzeria ribaltabile sono classificati come veicoli "per il trasporto di cose" muniti di "carrozzeria ribaltabile". In presenza di una carrozzeria del tipo "cassone ribaltabile" l'event uale installazione di una centinatura con telone inamovibile oppure di teloni e/o coperture contro le intemperie e la dispersione del carico non viene riconosciuta in sede di visita e prova ed è considerata parte del carico. La relazione tecnica deve co mprendere il progetto della trasformazione con i relativi calcoli e disegni quotati nonché la descrizione della medesima. È necessaria l'applicazione di un controtelaio di sostegno dell'attrezzatura ribaltabile che consiste in longheroni continui (non sono ammesse discontinuità, per esempio, per alloggiare la ruota di scorta) che dovranno estendersi almeno fino alla parete posteriore della cabina di guida. Il controtelaio deve essere collegato al telaio del veicolo senza saldature effettuate sul medesimo be nsì tramite cravatte o cavallotti che abbraccino i longheroni dell'autotelaio e quelli del controtelaio oppure mediante bulloni sull'ala o sull'anima dei longheroni, utilizzando - in linea di massima - i fori già predisposti dal costruttore dell'autotelaio ; nel caso in cui si colleghi il controtelaio al telaio mediante saldature si deve ottenere preventiva autorizzazione dalla casa costruttrice dell'autotelaio. Documenti da allegare alla domanda di collaudo Di seguito sono indicati i documenti che devo no essere presenti come parte integrante della domanda di collaudo e i documenti che devono essere messi a disposizione dei tecnici al momento del collaudo, per i seguenti allestimenti o carrozzature: Cassone ribaltabile posteriore, Cassone ribaltabile bil aterale, Cassone ribaltabile trilaterale. Pagina 2 di 6
3 7.1 Relazione Tecnico-Descrittiva La relazione deve avere almeno i seguenti dati e verifiche, possibilmente raccolti in modo organico, così da rendere più semplice la lettura della relazione: a) Individuazione dell autotelaio o casa costruttrice e modello, o numero di omologazione, o numero di telaio. b) Caratteristiche dimensionali e ponderali dell autotelaio o Lunghezza, o Sbalzo anteriore, o Sbalzo posteriore (filo barra paraincastro), o Interasse, o Tara totale, o Tara singoli assi, o Massa complessiva pieno carico. c) Indicazione dell allestimento o Tipo allestimento (cassone ribaltabile trilaterale, bilaterale o posteriore), o Marca allestimento, o Modello allestimento, o Matricola allestimento. d) Indicazione dei complementi Foglio da allegare, eventualmente con separato dalla relazione. (si veda allegato A): o Luci di ingombro, o Dispositivi di Protezione Laterale, o Luci Laterali di Posizione e Catadiottri Laterali, o Pannelli Retroriflettenti Posteriori, o Segnali di Velocità, o Evidenziatori Retroriflettenti, o Dispositivi Paraspruzzi. e) Caratteristiche dimensionali e ponderali del veicolo carrozzato o Lunghezza, o Larghezza, Pagina 3 di 6
4 o Sbalzo posteriore ed ingombro (Z+I), o Tara totale, o Tara di singoli assi, o Lunghezza carrozzeria (W) o Avanzamento baricentrico (G), o Distanza asse anteriore carrozzeria (D). f) Verifiche ponderali e dimensionali autoveicolo o Tara minima (qualora prevista), o Rispetto del carico massimo gravante sugli assi e della massa complessiva a pieno carico, o Rapporto minimo, a vuoto e a carico, fra assi post. e ant. (qualora prevista), o Percentuale tara gravante sull'asse posteriore (qualora prevista), o Prova di manovrabilità (verifica superata per veicoli senza asse posteriore sterzante con sbalzo post. < 60% dell interasse). g) Verifiche ribaltabile o Descrizione della struttura ribaltabile e dei dispositivi di sicurezza, con disegni d insieme e dei particolari della struttura, indicazione delle caratteristiche di resistenza dei vari componenti del dispositivo di ribaltamento. o Determinazione delle spinte massime (1 caso a massima portata e incipiente sollevamento 2 caso a massima inclinazione cassone cioè almeno a 45 ). o Verifica della resistenza telaio/controtelaio in funzione dello sforzo determinato da incipiente sollevamento posteriore (oppure momento d inerzia controtelaio > 80% momento d inerzia telaio). o Verifica collegamento telaio/controtelaio. o Verifica delle mensole anteriori e posteriori di sostegno cerniere. o Verifica culla. o Verifica dei perni di articolazione del pistone e della culla. o Verifica delle sezioni d i ncastro ai longheroni del controtelaio della culla di ancoraggio pistone di spinta. o Verifica gambo sfera. o Verifica puntone di sicurezza. o Verifiche previste nelle Direttive per gli allestitori o in loro mancanza nel Nulla Osta. Pagina 4 di 6
5 h) Dichiarazioni A fine relazione dovrà essere riportata la seguente dichiarazione: Il sottoscritto dichiara di assumersi tutte le responsabilità per quanto riguarda i calcoli e le verifiche riportati nel presente elaborato tecnico. 7.2 Documenti e Dichiarazioni La relazione deve avere almeno i seguenti documenti: a) Certificato di origine dell autotelaio Il documento può essere: il Certificato di conformità, il Certificato di Approvazione, la Carta di circolazione annullata per rimozione carrozzeria, ecc. b) Dichiarazione di Origine Carr ozzeria Dichiarazione di origine di chi ha costruito la carrozzeria (si veda fac - simile allegato B), o dichiarazione di provenienza rilasciato dalla motorizzazione nel caso di carrozzeria proveniente da altro veicolo. c) Dichiarazione di Montaggio Dichiarazione di chi ha eseguito il montaggio (si veda fac -simile allegato C). d) Copia documenti di conformità CE Copia della Dichiarazione di Conformità CE prevista nella Direttiva Macchine rilasciata dal costruttore del cassone ribaltabile e da chi ha effettuato il suo montaggio, nel caso ciò sia previsto. e) Copia del verbale di omologazione Il verbale di omologazione può assumere varie forme come: DGM 405, ecc. E necessaria solo copia delle pagine del verbale inerenti il collaudo (il verbale completo deve essere mes so a disposizione del tecnico nel momento del collaudo). f) Nulla Osta Casa Costruttrice Il nulla osta è obbligatorio solo se nelle Direttive per l allestimento mancano le prescrizioni relative all allestimento/trasformazione effettuato (si veda allegato E). g) Bollettino pesa pubblica Pagina 5 di 6
6 Nel caso in cui il collaudo venga effettuato presso una ditta allestitrice e questa non sia dotata di idonea pesa, il allegato alla domanda devono esserci bollettini di pesa pubblica (in pesa il veicolo deve essere scarico, senza conducente e poco carburante altrimenti deve essere diversamente indicato sul bollettino): per veicolo a 2 assi: pesa totale + pesa 1 asse, per veicolo a 3 assi: pesa totale + pesa 1 asse + pesa 2 asse, per veicolo a 4 assi: pesa totale + pesa 1 asse + pesa 2 asse + pesa 3 asse. 7.3 Foglio Riepilogativo di Collaudo E auspicabile che l allestitore alleghi alla relazione uno stampato da compilare da parte del Tecnico contenente tutti i dati sensibili che devono essere verificati in sede di collaudo (si v eda fac-simile allegato D che deve essere sviluppato in considerazione del collaudo specifico). 7.4 Direttive per gli allestitori E necessario che il fascicolo delle Direttive per gli allestitori emanato dalla casa costruttrice sia messo a disposizione del tecnico nel momento del collaudo. Se nelle Direttive mancano le prescrizioni per la carrozzeria considerata occorre Nulla Osta della casa costruttrice (si veda fac -simile allegato D che deve essere sviluppato in considerazione del collaudo specifico). Pagina 6 di 6
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