MACROMAMMIFERI. Indicatori paleoecologici e biocronologici del Quaternario. Panthera uncia
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- Alberta Gagliardi
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1 MACROMAMMIFERI Indicatori paleoecologici e biocronologici del Quaternario Panthera uncia
2 Definizioni MAMMIFERI Macromammiferi P:>5kg Ad esempio: Carnivori* Primati* Artiodattili Perissodattili Proboscidati Micromammiferi P:<5Kg Ad esempio: Insettivori Roditori* Lagomorfi* Chirotteri NON E UNA CLASSIFICAZIONE TASSONOMICA
3 Recupero Scavo
4 Recupero Lavaggio e setacciatura
5 Recupero Vaglio Suddivisione sullo scavo: Resti di macromammiferi (denti, frammenti di ossa craniali e postcraniali) Resti di microvertebrati (mammiferi, anfibi, rettili, uccelli, pesci) Reperti archeologici (selce, ceramica, ecc ) Macroresti vegetali
6 Studio Dei materiali faunistici Ricostruzione dei processi tafonomici che hanno portato alla formazione dei reperti Determinazione (a livello di genere e specie) dei reperti Ricostruzioni paleoambientali Ricostruzioni climatiche Biocronologia
7 Processi tafonomici Organismi (biosfera) Morte Processi biostratinomici Seppellimento Fossilizzazione T A F O N O M I A Ritrovamento dei fossili Ricerca Conservazione Valorizzazione
8 Processi tafonomici Organismi (biosfera) Morte Processi biostratinomici Seppellimento Fossilizzazione T A F O N O M I A Ritrovamento dei fossili Ricerca Conservazione Valorizzazione
9 Processi tafonomici Cause di morte Macromammiferi Uomo Grandi predatori (diversi dall uomo) Trappole naturali Corsi d acqua Micromammiferi Rapaci notturni Rapaci diurni Piccoli carnivori (Uomo?) Trappole naturali Corsi d acqua
10 Processi tafonomici Processi biostratinomici
11 Processi tafonomici Seppellimento Un rapido seppellimento costituisce una premessa indispensabile per la fossilizzazione Seppellimento in detriti minerali Inglobamento in detriti organici Inglobamento in fluidi Incrostazione
12 Processi tafonomici
13 Processi tafonomici Fossilizzazione Fossilizzazione della materia organica Mummificazione Carbonificazione Permineralizzazione: Silicizzazione Piritizzazione Crioconservazione Fossilizzazione della materia inorganica Mineralizzazione Impregnazione Sostituzione Ricristallizzazione
14 Processi tafonomici
15 Tassonomia Nomenclatura binomia Homo sapiens Linnaeus 1758 Regno Animalia Phylum Chordata Classe Mammalia Ordine Primates Famiglia Hominidae Genere Homo Specie Homo sapiens
16 Tassonomia Nomenclatura binomia Panthera uncia Schreber 1775 Regno Animalia Phylum Chordata Classe Mammalia Ordine Carnivora Famiglia Felidae Genere Panthera Specie Panthera uncia
17 Denti 1 denti a singola cuspide (protocono) 2 si aggiungono due piccole cuspidi (paracono e metacono) 3 metacono e paracono migrano formando una forma a V 4, 5, 6 i denti diventano complessi formando cuspidi accessorie Modello Cope-Osborn (1907): formazione del dente tribosfenico
18 Denti
19 Denti Principali forme dei giugali Secodonti Plagiaulacoidi Bilofodonti Bunodonti Zalambdodonti Dilambdodonti Eutheromorfi Varianti comuni del dente tribosfenico Ptycodonti Selenodonti
20 Macromammiferi Che possiamo trovare negli scavi archeologici continentali italiani Proboscidati (Proboscidea) Primati (Primates) Carnivori (Carnivora) Mammuthus primigenius Perissodattili (Perissodactyla) Macaca sylvanus Artiodattili (Artiodactyla) Panthera pardus Coelodonta antiquitatis. Sus scrofa
21 ORDINE FAMIGLIA GENERE Elephantidae Elephas Loxodonta Palaeoloxodon Proboscidea Mammuthus
22 ORDINE Primates SOTTORDINE Strepsirrhini Haplorrhini FAMIGLIA Lemuridae Lepilemuridae Indridae Cheirogaleidae Daubentoniidae Lorisidae Galagidae Tarsidae Cebidae Pitheciidae Atelidae Cercopithecidae Hylobatidae Hominidae
23 ORDINE Carnivora SOTTORDINE Feliformia FAMIGLIA Felidae Eupleridae Viverridae Nandiniidae Herpestidae Hyaenidae Denti carnassiali Caniformia Canidae Ursidae Otariidae Odobenidae Phocidae Mustelidae Mephitidae Procyonidae Ailuridae
24 ORDINE FAMIGLIA Equidae Perissodactyla Tapiridae Rhinocerotidae Arto mesassone
25 ORDINE Artiodactyla FAMIGLIA Suidae Tayassuidae Hippopotamidae Camelidae Traquilidae Moschidae Cervidae Antilocapridae Giraffidae Bovidae Arto parassone
26 Paleoclimatologia e Paleoecologia Il principio dell attualismo Principio dell attualismo: i fenomeni che regolano le dinamiche attuali del nostro pianeta sono gli stessi che lo hanno governato anche nel passato L ecologia* attuale di una specie è la stessa del passato Ad esempio: Clethrionomys glareolus è una specie di arvicolide che attualmente preferisce ambienti forestali con sottobosco *Ecologia = studio delle interazioni tra organismi viventi e ambiente Se si identifica Clethrionomys glareolus in un contesto archeologico/paleontologico: «Durante la formazione del deposito si ipotizza la presenza, almeno in parte, di una zona forestata»
27 Paleoclimatologia e Paleoecologia Il conteggio dei resti Numero dei Resti Si contano tutti i resti di una specie Se determino 2 omeri destri, 6 omeri sinistri e 4 femori destri il Numero dei Resti è 12 Svantaggi: Sovrarappresentazione delle specie comuni Dipendente dal grado di frammentazione delle ossa Numero Minimo degli Individui Di tutti i resti di una specie 1. si individua l elemento anatomico più rappresentato 2. si separano le ossa secondo la lateralità (dx o sx) 3. si controlla se sono presenti individui giovani, senili o con teratologie 4. La lateralità più rappresentata equivale al Numero Minimo degli Individui Se determino 2 omeri destri, 6 omeri sinistri e 4 femori destri il Numero Minimo degli Individui è 6 Svantaggi: Sovrarappresentazione delle specie rare Bassa affidabilità statistica nei macromammiferi
28 Analisi paleoambientali Ricostruzioni sul tipo di associazione e variazione delle biodiversità La biodiversità di specie Abbondanza e diversità tassonomica presente in un area o, nel nostro caso, in un Unità Stratigrafica Come si calcola? Esistono vari indici ma il più usato è l Indice di Equitabilità di Simpson (Simpson index of Evennes o 1-D): 1 D = 1 p i Più il valore si avvicina a 1 più la biodiversità è elevata e ben distribuita 1 3 4b 5a 5c 7 8b 8d b 20b 20d 21a 21c 22a 22c 22e 23a 23c Simpson_1-D
29 Analisi paleoambientali Analisi delle variazioni percentuali Le percentuali Percentuale di una specie: 100: P = N: r P = r 100 N specie US 10 US 11 US 12 Cervus elaphus 50% 10% 30% Canis lupus 25% 15% 10% Capra ibex 25% 75% 50% Totale
30 Analisi paleoambientali Analisi delle variazioni percentuali
31 Analisi paleoambientali Habitat Weighting Come si calcola? Stabiliti gli ambienti OD (Open Dry), OH (Open Humid); OW (Open Woodland); W (Woodland); R (Rocky) e Wa (Water) vengono assegnati, per ogni specie, dei coefficienti per ogni ambiente. I coefficienti vengono moltiplicati per il NMI della specie. OD = 1 NMI Microtus T. savii + 0,75 NMI Microtus arvalis + OW = 0,25 NMI Microtus arvalis + 0,25 NMI Microtus T. sp. + Viene calcolata la percentuale sui risultati ottenuti OD = 25% OW = 15%
32 Analisi paleoambientali Habitat Weighting Macrofauna Microfauna Distanza dal sito
33 Analisi paleoaclimatiche Body size structure
34 Biometria e statistica
35 «Nuove» applicazioni
36 Biocronologia How old is it? 1 Posizione stratigrafica 2 Stadio evolutivo 3 Eventi di dispersione Biocronologia: lo studio di qualsiasi aspetto temporale degli organismi viventi (Lindsay et al., 1989) Da Masini e Sala, 2011
37 Biocronologia How old is it? Da Masini e Sala, 2011
38 Recupero sullo scavo Lavoro in laboratorio Determinazione Biometria Conteggi e stime Analisi statistiche Pubblicazioni
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