Sez. 4/1 PROTESI FISSA La protesi fissa è un manufatto posizionato su denti preparati che una volta fissato può essere disinserito dall'odontoiatra mediante decementazione. E' definita protesi fisiologica perchè scarica sull'osso le forze masticatorie tramite il paradonto. Ha la funzione di ripristinare una porzione o l'intera corona dentale distrutta da processi patologici o traumatici. Per ancorarsi ai denti naturali vi sono tre tipi di ritenzione: extracoronale: tipica delle corone totali, si esercita tra il moncone e la corona. E' indicata anche nell'ancoraggio di protesi sostitutive. Intracoronale: tipica degli inlay, si realizza tra la cavità e la superficie esterna della ricostruzione. Intraradicolare: tipica delle corone munite di perno intracanalare. La ritenzione è data dall'azione svolta attraverso la superficie esterna di un perno e il canale radicolare. Le protesi ricostruttive comprendono: corone totali Richmond Intarsi Corone parziali CORONE TOTALI: le caratteristiche morfologiche in una corona totale sono: Bordo: deve risultare il più sottile possibile, se troppo lungo da origine a gradini sottogengivali, se troppo corto il moncone può venire intaccato dalla carie. Profilo d'emersione: forma del contorno della corona nella zona sottogengivale; deve ricostruire la parte asportata durante la preparazione del moncone.
Profilo coronale: è il massimo equatore del dente e deve essere simile a quello dei denti naturali. Superficie occlusale: deve risultare idonea alla masticazione, deve mantenere i rapporti occlusali con gli antagonisti e deve essere in armonia con i movimenti mandibolari. PREPARAZIONE DEI DENTI PER LE CORONE TOTALI La preparazione dei denti per le corone totali consiste nell'asportazione di materiale dentale. L'asportazione di tessuto interessa tutta la superficie coronale e varia a secondo del tipo di ricostruzione. I tipi di preparazione a seconda del disegno del contorno cervicale possono essere: -spalla a 90 : inclinata a 90 rispetto all'asse verticale del dente. Si esegue sotto il margine gengivale. E' indicata per corone a giacca e corone in metallo-ceramica -spalla a 135 : è una derivazione della spalla a 90. La spalla può essere allargata alla zona radicolare, facilitando la preparazione del moncone. Offre una buona chiusura e può penetrare facilmente nel solco. -bisello: si differenzia dalla preparazione a 90 perchè ha una maggior inclinazione verso il solco gengivale del margine della preparazione. Questa preparazione è indicata per tutti i tipi di corona tranne per la corona a giacca. -chamfer profondo: viene preparato con un inclinazione di circa 105 rispetto all'asse verticale. Consente di nascondere il collare metallico di una corona in metallo-ceramica o metallo-acrilica. -chamfer lungo: più inclinato del chamfer profondo (135 ), richiedendo una minore asportazione di tessuto dal contorno della preparazione, risulta più indicato nella protesizzazione con corone auree fuse o dove non sia richiesto un notevole risultato estetico. -spalla a 90 con bisello: dalla spalla viene eliminato lo spigolo perimetrale,
ottenendo un piano inclinato (detto bisello) con inclinazione che varia da 30 a 75 rispetto alla spalla. Si adatta molto bene a tutti i tipi di corona. -lama di coltello: non presenta una particolare conformazione, terminando con una sfumatura a lama di coltello. Una preparazione di questo tipo offre risultati estetici poco soddisfacenti, per la presenza dei collari metallici, è indicata dove vi è l'esposizione di una porzione di radice piuttosto lunga. Le preparazioni descritte possono essere combinate tra loro a seconda delle esigenze estetiche, dei materiali utilizzati e della situazione clinica. La separazione di radici consiste nel tagliare verticalmente la corona, separando cosi le radici. Questo intervento viene impiegato ad esempio quando un dente pluriradicolato risulta estruso da esporre la biforcazione delle radici. Si ricava un moncone da ogni singola radice. Il ridotto diametro delle radici all'altezza delle gengive obbliga a una notevole asportazione di tessuto. I monconi si presentano molto ritentivi perchè sono più alti. Le separazioni possono essere preparate quasi esclusivamente a lama di coltello. La rizectomia è l'estrazione di una o più radici da un dente pluriradicolato. Si rende necessaria quando sono compromesse da processi infettivi. Il perno moncone viene realizzato in lega metallica e consta di un finto moncone e di un perno intracanalare. Questa preparazione implica l'intervento sul canale radicolaree sul bordo radicolare (non si prepara la corona perchè non c'è più) va sempre effettuata prima dal medico la terapia canalare o devitalizzazione. I perni prefabbricati possono essere conici e cilindrili. Conici: non generano forze rilevanti sulle pareti interne del canale radicolare in fase di cementazione e favoriscono la fuoriuscita del cemento in eccesso; la forma li rende poco ritentivi. Cilindrici: possono generare problemi quali incrinature o fratture degli apici radicolari. Consentono un miglior assorbimento e una migliore trasmissione delle forze. Il perno ideale dovrebbe essere tronco-conico. I perni possono essere realizzati in lega (perni fusi) o prefabbricati (fibra di carbonio/quarzo). Devono inoltre essere lunghi 2/3 della radice e avere un diametro di 2-3 mm nella zona più spessa. Le corone totali possono essere:
Ricostruzione dei denti con corone totali Metalliche fuse: realizzate interamente in lega metallica con la tecnica della fusione; sono indicate per l'ancoraggio di protesi sostitutive. Non soddisfano nessun requisito estetico, trovando impiego solo sui denti posteriori. La preparazione dei loro monconi richiede un limitato asporto di dentina. Metallo-acriliche: più note come Weneer, sono costituite da una parte fusa in metallo che ricopre tutto il moncone e ricostruisce il dente in tutte le sue facce tranne in quella vestibolare, e da una parte estetica in resina acrilica che ricopre la faccia vestibolare. Possono essere impiegate anche per l'ancoraggio di protesi sostitutive, ma non possono ospitare ganci. Metallo ceramica: sono costruite da un substrato metallico in lega nobile o non nobile, che sostiene una parte estetica in ceramica. Risultano molto resistenti anche alle sollecitazioni. Le preparazioni indicate sono lo chamfer e la spalla piatta a 90. Nella zona cervicale palatale e linguale chiudono con il metallo. Ceramica a giacca: eseguita completamente in ceramica, cotta su un foglio di platino precedentemente adattato al moncone e rimosso dopo la lucidatura. E' una ricostruzione esteticamente molto valida. Risulta abbastanza fragile e necessita di una praparazione con spalla a 90. La preparazione richiede un'asportazione uniforme di tessuto dentale, in modo da ottenere uno spessore uniforme di ceramica su tutta la corona. RICHMOND: sono particolari corone totali a ritenzione intraradicolare. Utilizzano perni intracanalari come mezzo ritentivo. La parte coronale può essere realizzata sia in metallo-acrilico, sia in metallo-ceramica. La chiusura del margine avviene lungo il perimetro esterno. L'estetica raggiunge buoni livelli. Non è sempre possibile ricorrere alle Richmond nei denti pluriradicolati per evidenti difficoltà di adattamento dei canali radicolari. INTARSI (INLAY e ONLAY): sono piccole ricostruzioni impiegate per la sostituzione della parte di tessuto dentale andato perduto. Si parla di inlay
quando la costruzione viene fatta all'interno della porzione coronale naturale. Il termine onlay indica un intarsio che ricopre la porzione coronale naturale. CORONA RICHOMOND CON DISPOSITIVO DI ANCORAGGIO PREPARAZIONE CON SPALLA A 90 CORONA RICHMOND PREPARAZIONE CON CHAMFER PROFONDO
PREPARAZIONE CON BISELLO PREPARAZIONE CON CHAMFER LUNGO PREPARAZIONE COMBINATA, CON SPALLA VESTIBOLARE E BISELLO LINGUALE PREPARAZIONE CON SPALLA A 135 PREPARAZIONE A LAMA DI COLTELLO PREPARAZIONE CON BISELLO
PREPARAZIONE CON PERNO MONCONE PERNO MONCONE MULTIPLO PREPARAZIONE COMBINATA CON CHAMFER PROFONDO VESTIBOLARE E CHAMFER LUNGO PALATALE PERNO CILINDRICO
PERNO CONICO: TRASMISSIONE DELLE FORZE SULLE PARETI PERNO CILINDRICO: TRASMISSIONE DELLE FORZE SULLA ZONA APICALE PERNO IDEALE Xhesika Loka 5^ odo