PRIME INDICAZIONI SULL UTILIZZO DELL APPLICATIVO SACE La nuova release dell applicativo SACE presenta diverse novità. Nei primi giorni di utilizzo, sono stati rilevati numerosi errori di compilazione, dovuti ad un approccio metodologico errato da parte dei soggetti certificatori. Prima di emettere un Attestato di Prestazione energetica registrandolo nel sistema SACE si raccomanda di: - studiare attentamente la normativa vigente (la DGR 1275/2015), acquisendo la necessaria padronanza del suo impianto metodologico; - consultare il Manuale per la compilazione dell Attestato di prestazione energetica, disponibile nella sezione riservata o all indirizzo web Indicazioni metodologiche per la compilazione dell'attestato di prestazione energetica in conformità alle disposizioni di cui alla delibera di Giunta regionale n.1275/2015 - documento di indirizzo valido dal 1 ottobre 2015 Per cercare di agevolare i soggetti certificatori nell approccio con il nuovo sistema, evidenziamo qui di seguito le principali novità e i problemi di compilazione più frequenti, relativamente a: 1) modalità di compilazione della sezione impianti 2) modalità di determinazione della prestazione energetica dell edificio di riferimento 3) modalità di compilazione dell APE per edifici privi di impianto 4) attestati emessi senza indicazione della classe energetica 5) presenza di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile 1. MODALITA DI COMPILAZIONE DELLA SEZIONE IMPIANTI Tra le novità introdotte nell applicativo SACE, la più significativa è senz altro rappresentata dalla sezione relativa ai servizi energetici considerati ai fini del calcolo della prestazione energetica dell edificio oggetto di attestazione, e dagli automatismi inseriti ai fini della determinazione dei relativi indici. La logica di compilazione è sinteticamente descritta a pag. 37 della guida. In sintesi, l applicativo SACE prevede che siano selezionati i servizi energetici presenti: Per ogni servizio energetico flaggato, l applicativo prevede l obbligo di compilare i dati relativi ad almeno un impianto / sistema tecnico che fornisce il servizio energetico previsto. Possono essere indicati più impianti per ogni servizio. Ad esempio, per l impianto di riscaldamento si potrebbe avere: - un unico impianto che fornisce il servizio per l intera superficie dell unità immobiliare - due impianti che lavorano assieme sull intera superficie dell unità immobiliare (unica zona termica) - due impianti che lavorano ciascuno su parte della superficie dell unità immobiliare (due zone termiche)
Per ogni impianto, è obbligatorio indicare quali sono le fonti / vettori energetici impiegati per il suo funzionamento (ad esempio, per l impianto classico di riscaldamento con caldaia autonoma a gas, devono essere selezionati la fonte energetica gas naturale e il vettore energia elettrica che alimenta gli ausiliari) Per ogni fonte / vettore energetico selezionato, occorre inserire il dato relativo all energia fornita al sistema (in kwh/anno). Per l esempio precedente: - per il gas naturale è il valore Q gn,in espresso in kwh/anno - per l energia elettrica da rete è il valore Q aux,in Sulla base di tale valore, l applicativo SACE calcola automaticamente i valori della corrispondente energia primaria (rinnovabili, non rinnovabile e globale), la CO2 emessa ed i relativi indici: - EP ren relativo all energia primaria rinnovabile espresso in kwh/mq/anno - EP nren relativo all energia primaria non rinnovabile espresso in kwh/mq/anno - EP gl relativo all energia primaria globale (come somma degli indici parziali) espresso in kwh/mq/anno - CO2 relativo alle emissioni, espresso in kg/mq/anno Per effettuare tale calcolo,l applicativo utilizza i fattori di conversione ed emissione indicati nel documento Indicazioni metodologiche per l'applicazione dei fattori di conversione al metodo di calcolo pubblicato nel portale energia della Regione Emilia-Romagna. Tali valori possono essere modificati manualmente dal soggetto certificatore, che si assume la responsabilità di tale modifica.
Sempre sulla base di appositi valori di conversione, l applicativo SACE calcola automaticamente anche il consumo previsto per ogni fonte / vettore energetico (in pratica, con riferimento all esempio precedente, il consumo di gas metano in SMC metri cubi standard, e di energia elettrica in kwh). Sarà quindi semplice per l utente finale calcolare quale sarà la spesa che dovrà sostenere per un determinato servizio energetico. Si evidenzia che il valore indica l energia delivered E DEL, ovvero l energia acquistata, non tenendo conto dell energia autoprodotta/autoconsumata (e quindi a costo zero per l utente). Sulla base degli indici EP ren ed EP nren (espressi in kwh/mq/anno) e CO2 (in kg/mq/anno) calcolati per ogni fonte/vettore energetico) l applicativo SACE calcola automaticamente (operando una semplice somma) gli indici relativi al singolo impianto: Tutte queste caratteristiche vengono poi automaticamente riportate nella sezione 5 dell APE: Sommando gli indici relativi ad ogni singolo impianto, l applicativo SACE calcola, nella sezione dedicata, gli indici globali dell unità immobiliare oggetto di attestazione Gli indici sono calcolati automaticamente, ma possono essere modificati manualmente dal soggetto certificatore. ATTENZIONE: nel caso di inserimento manuale, verificare che il dato sia coerente con i dati diaggregati riportati nella sezione impianti per ciascuna fonte / vettore energetico. Il valore di tali indici è riportato nella sezione 7 dell APE
Occorre poi obbligatoriamente inserire l indice EP gl,nren calcolato per l edificio di riferimento Attenzione: è su questi indici (in particolare sull indice EP gl,nren relativo all energia primaria non rinnovabile espresso in kwh/mq/anno) che l applicativo SACE calcola automaticamente la classe energetica: che verrà riportata nella sezione 4 dell APE:
2. COME SI CALCOLA L INDICE EP nren PER L EDIFICIO DI RIFERIMENTO Il valore dell indice EP nren per l edificio di riferimento, necessario per procedere alla classificazione energetica dell edifico oggetto di attestazione, si calcola sulla base delle indicazioni riportate nell Allegato A-5 della DGR 1275/2015. In pratica, si procede con la medesima procedura utilizzata per l edificio reale, calcolando la prestazione energetica dei medesimi servizi presenti nell edificio reale, utilizzando però dati predefiniti relativi alle caratteristiche termofisiche dell involucro e di rendimento degli impianti.
3. MODALITA DI COMPILAZIONE DELL APE PER EDIFICI PRIVI DI IMPIANTO ATTENZIONE: si registrano numerosi APE registrati in modo non corretto in casi di edifici privi di impianto termico. Si ricorda che la normativa regionale prevede che, in tali casi (Allegato A-3 punto 5.1): Il calcolo della prestazione energetica si basa sui soli servizi effettivamente presenti nell edificio in oggetto, fatto salvo quanto segue: - il servizio di climatizzazione invernale, che si prevede sia sempre presente - il servizio di produzione di acqua calda sanitaria, che si considera sempre presente per il solo settore residenziale. Nel caso di edifici privi di impianti per la climatizzazione invernale e la produzione di ACS, per la determinazione della prestazione energetica si procede simulando la loro presenza in una configurazione standard (climatizzazione invernale e produzione separata di ACS) con le caratteristiche riportate. I n tali casi, si procede quindi con le modalità seguenti: 1) nella sezione Dati identificativi dell'immobile o dell'unità immobiliare (riferimenti catastali) e del proprietario indicare come Sup. utile riscaldata il medesimo valore indicato per Sup. Utile calpestabile, anche se non è presente l impianto di riscaldamento. Esempio di compilazione CORRETTO SBAGLIATO Ciò consente di calcolare correttamente la prestazione energetica dell involucro edilizio EP H,nd sulla base del quale il sistema effettua la relativa classificazione: 2) indicare che non sono presenti i servizi energetici di climatizzazione invernale e di produzione di ACS, selezionando la relativa opzione
Il sistema restituisce automaticamente la seguente informazione: Sull attestato, tale condizione viene evidenziata con una icona particolare, che indica l utilizza di un impianto virtuale per il calcolo della prestazione energetica 3) Nella sezione relativa alle Caratteristiche di dettaglio degli impianti compilare la scheda relativa all impianto di climatizzazione invernale, indicando nel campo descrizione impianto che si tratta di un IMPIANTO STANDARD Inserire i dati di efficienza media stagionale desunti dalla tabella di cui all Allegato A-3 punto 5.1, la sup. utile di riscaldata di cui al precedente punto 1). Opzionare il vettore energetico gas naturale e inserire il dato relativo all energia teoricamente necessaria per alimentare l impianto virtuale (Q gn,in ) Automaticamente, il sistema calcola i valori della corrispondente energia primaria (rinnovabili, non rinnovabile e globale), la CO2 emessa ed i relativi indici Esempio di compilazione:
4) Procedere in modo analogo per la scheda relativa all impianto di produzione di ACS 5) Compilare la sezione Prestazione energetica globale inserendo i dati relativi agli indici di emissione e prestazione dell edificio reale, calcolati sulla base dell impianto virtuale, e l indice EP nren calcolato per l edificio di riferimento: Il sistema genera quindi automaticamente la scala di classificazione, attribuendo all edificio la classe energetica pertinente: sull attestato, compare quindi la relativa immagine:
4. ATTESTATI EMESSI PRIVI DI CLASSIFICAZIONE ENERGETICA Sono stati rilevati diversi casi di emissione di Attestati di Prestazione energetica privi di classificazione energetica dell edificio. Si ricorda che l indicazione della classe energetica è obbligatoria, pena la nullità dell attestato emesso. Il problema è generato dal fatto che non viene inserito il valore dell indice EP nren calcolato per l edificio di riferimento: tale dato è infatti indispensabile, perché in base ad esso il sistema costruisce la scala di classificazione energetica. In sua mancanza, il sistema non è in grado di definire la classe energetica dell edificio: e sull attestato l informazione appare riportata in questo modo: ATTENZIONE: GLI ATTESTATI EMESSI CON QUESTE CARATTERISTICHE SONO PASSIBILI DI ANNULLAMENTO: SI RACCOMANDA DI PROVVEDERE EFFETTUANDONE LA REVISIONE
5. PRESENZA DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTE RINNOVABILE Qualora nella sezione impianti venga evidenziato l utilizzo di un vettore energetico prodotto on site da un impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile, devono essere obbligatoriamente compilate le relative schede: Esempio di compilazione di scheda impianto per la climatizzazione estiva con utilizzo di energia da FER: In tal caso, deve essere compilata la relativa scheda impianto di produzione di energia da FER: Esempio di compilazione di scheda impianto per la produzione di energia elettrica da FV: Per l impianto di produzione di energia da FER deve essere indicata: - l energia complessivamente prodotta su base annua - la quota parte di energia utilizzata per autoconsumo (il cui valore deve essere corrispondente alla somma degli utilizzi di tale vettore energetico nelle singole schede impianto per servizio energetico) - la quota parte di energia esportata L energia esportata deve essere riportata nell apposito campo: Il dato viene riportato sull Attestato alla sezione 9: grazie a questa informazione, l utente potrà prevedere il conseguente introito economico.