Progetto AZIONI PER UNA CITTADINANZA ATTIVA di Marilena Zanella



Documenti analoghi
Nome del progetto: Your sustain-ability! Working towards a sustainable Europe

Comenius project: C. H. A. N. G. E. : Common habits among the new generation of Europeans

COMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

Progetto Educazione stradale

L AQUILONE vola alto

Il bosco: racconti e storie

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus.

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Servizio Bibliotecario Provinciale di Vicenza. Da cosa. nasce cosa

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

Centro per il libro Enti Locali

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

PROGETTO ATTIVITÀ EDUCATIVE ISTITUTI SCOLASTICI ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DI FONNI OLIENA - ORGOSOLO

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA

Unione Comuni Garfagnana

Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, aprile 2009

Democratica del Congo

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

CITTA DI SIRACUSA C. F P. IVA: SETTORE POLITICHE EDUCATIVE SCOLASTICHE - UNIVERSITA' SERVIZIO PUBBLICA ISTRUZIONE

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Milano, 9 novembre Vincenzo Saturni

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

AREA della DISABILITA

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

In fase iniziale, giugno/luglio 2011, si è resa necessaria soprattutto un attività di sensibilizzazione

Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti

Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

FABIO VERLATO COMUNE DI PADOVA PADOVA MEETEEN- GRANDI SI DIVENTA PREMESSA

SCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

Il progetto è finanziato da. per informazioni sulle attività

Bambine e Bambini costruttori di pace

MILLEVOCI CENTRO DI DOCUMENTAZIONE E LABORATORIO PER UN EDUCAZIONE INTERCULTURALE. La sfida di un progetto operativo interistituzionale

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Orientamento in uscita - Università

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY PROGETTO PROGETTI, PROFUMI E PAROLE DI PACE PER UNA EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA COOPERAZIONE E ALLA MONDIALITÀ

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

AOODRLA/REGISTRO UFFICIALE. Prot USCITA Roma,09 ottobre Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche della Regione LAZIO

SCUOLA PRIMARIA G. Rodari di CERBAIA Anno scolastico 2008/2009

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

PREMIO DELLE BUONE PRATICHE DI EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E ALLA SALUTE Vito Scafidi VI edizione Nota illustrativa dicembre 2011

Il progetto Legalità "Meno strada... più Scuola"

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Processi - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Scuola Comunale dell Infanzia. Ghidoni Mandriolo. Correggio. carta identità. anno educativo

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2014

Scuola Comunale dell Infanzia. Arcobaleno. Correggio. carta identità. anno educativo

Espr.it La comunità genera nuovo welfare

Gentile Dirigente Scolastico,

Prima parte: LA COSTRUZIONE DEGLI SCENARI. La visione comune: SCUOLA SOSTENIBILE NEL 2014

PROGETTO L EUROPA PER I PICCOLI

C I T T A DIN I. ( Percorsi educativi per una città vivibile)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

I percorsi con la scuola dei bambini e dei ragazzi adottati e delle loro famiglie

Le attività sono proposte e condotte da operatori laici con esperienza nel contesto missionario e migratorio.

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S.

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LIVIA TURCO

Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Alessandria a.s. 2012/13. Progetto bibliomediateca (P13) (parte relativa alla conduzione generale)

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

Comune di Trieste. Montebello

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015

BANDO DI CONCORSO PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

L ALIMENTAZIONE: LA PRIMA COLAZIONE (Gabelli, Torino)

A SCUOLA DI MONDO. Percorsi di educazione interculturale e di educazione allo sviluppo per la scuola primaria ANNO SCOLASTICO

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

SCHEDA DI RILEVAZIONE

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

FUNZIONE STRUMENTALE ORIENTAMENTO PROGETTO

IC Brescia Centro 3 Via dei Mille, 4b - Brescia Novembre 2012

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Risultati e proposte per l a.s

Istituto Comprensivo Alto Orvietano FABRO

INCONTRI COLORATI. meravigliare!!

PRESENTAZIONE PROGETTO L ALBERO DEI SORRISI

COMUNE DI ANCONA REGOLAMENTO TEMPO PER LE FAMIGLIE

Transcript:

Progetto AZIONI PER UNA CITTADINANZA ATTIVA di Marilena Zanella Da vari anni nel territorio della città di Roma e provincia stiamo cercando di realizzare un progetto, cominciato quasi 10 anni fa da alcuni insegnanti di Roma, incentrato sul tema della cittadinanza attiva.

Il progetto è stato adottato da scuole di diverso ordine e grado: dalla scuola dell infanzia al biennio della scuola superiore. Inoltre, per la sua flessibilità, ogni insegnante ha potuto inserirlo in ambienti anche estremamente diversi, coinvolgendo i propri alunni nelle scelte relative alle attività..

PERCHÉ la scelta di lavorare proprio sulla CITTADINANZA ATTIVA?

Lavorare sulla cittadinanza attiva significa educare i bambini, i ragazzi, e gli stessi genitori a prendere coscienza dell importanza di vivere il territorio dove si abita. Di vivere la città conoscendone i suoi aspetti positivi e negativi, le sue risorse e le sue carenze, le sue ricchezze e le sue povertà!

Imparare a conoscere il territorio significa anche aiutare i bambini, i ragazzi, come gli adulti, a non aver paura di quella realtà, a non disprezzare quelle situazioni difficili, svegliando in ognuno di loro, piccoli o grandi, il desiderio di amare quella realtà e farsene carico. <<Ci si prende cura delle cose che si amano>>

Lavorare sulla cittadinanza attiva ci sembra di poter lavorare a 360. Dà la possibilità agli adulti e ai bambini di poter volgere lo sguardo alla città nella sua completezza e nella sua complessità.

TRACCE PER UN PERCORSO OPERATIVO

1. FASE Nei mesi di settembre-ottobre è prevista la fase di monitoraggio del territorio allo scopo di leggere, raccogliere, e definire le risorse e le carenze emergenti nel territorio e operare una prima significativa mappatura. Per procedere ed elaborare una buona mappatura del territorio occorre guardare dentro e fuori della scuola.

A) LAVORO INTERNO ALLA SCUOLA: analisi dei bisogni della propria scuola e del territorio incuria o degrado dell ambiente scolastico (interno e/o esterno) livello economico delle famiglie livello sociale delle famiglie livello culturale delle famiglie presenza di una particolare etnia o di più etnie presenza di bambini di altre fedi o religioni (presenza nel territorio di luoghi di culto specifici)

B) LAVORO ESTERNO ALLA SCUOLA: Stilare una mappa delle realtà già esistenti nel territorio Enti locali (quali sono? Dove sono? ) Altre scuole del territorio Parrocchie (centro Caritas..) Comunità.. Associazioni Centri sportivi, biblioteca, teatro, cinema, centro culturale, Case per anziani, centro di accoglienza per. ospedale, centro per bambini disabili,..

2. FASE Definizione di un azione concreta (o più azioni) rivolte al territorio attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi secondo modalità e tempi da stabilire insieme.

1) Individuare iniziative che nascono dal rapporto tra scuola ed enti territoriali 2) Organizzare momenti di incontro con enti/persone che si occupano di quel problema o momenti di studio e riflessione su alcune specifiche tematiche[1] [1] La sperimentazione del progetto ci suggerisce anche l opportunità di aderire ad iniziative già strutturate o in corso proposte da vari enti ed associazioni contattate nel corso della fase della preliminare mappatura del territorio.

3)Promuovere momenti educativi integrati nel territorio dove sia possibile vivere esperienze concrete di cittadinanza attiva quali, ad esempio: Azioni sociali (visite a case di riposo, ospedale, centro per bambini disabili, etc.) Azioni su tematiche della legalità (visite guidate agli uffici comunali/municipali, incontro con le forze dell ordine locali o con associazioni, etc.) Azioni ecologiche (cura del giardino della scuola, adozione di un giardino o di un parco, creazione di un orto biologico, contatto con associazioni ecologiche,. etc.)

Azioni solidali (organizzare una pesca, un mercatino solidale, una merenda solidale,. gemellaggi con studenti di paesi poveri, etc.) Azioni interculturali o multietniche (cene multiregionali o multietniche, merenda con dolci delle diverse regioni italiane, dei vari paesi europei, dei diversi paesi del mondo,. Scambi epistolari,.) Azioni interreligiose (visitare diversi luoghi di culto, conferenza alla presenza di persone di diverse religioni,..) Azioni comunicazione e mass media (giornalini adesso anche on-line incontri con giornalisti o operatori che insegnano a leggere il mondo della comunicazione (Progetto PuntoLab), visita ad una redazione di giornale, )

3. FASE Alla fine di aprile o agli inizi di maggio si organizza la Fiera Primavera, una fiera che si collega ad un progetto ben più ampio in cui collaborano scuole e ragazzi di tutto il mondo, come momento conclusivo del progetto e presentazione del lavoro svolto nel corso dell anno.

ECCO ALCUNI ESEMPI DI AZIONI REALIZZATE A ROMA

Azioni ecologiche In una scuola primaria e materna hanno organizzato 2 incontri con esperti su temi ecologici (professori universitari) e poi per ripulire il giardino della scuola hanno contattato lega ambiente e la guardia forestale. Quest ultima ha donato degli alberelli da piantare nel giardino ripulito dai bambini durante la Festa dell Albero. In una scuola primaria di Ladispoli, invece, la maestra ha adottato in un parco poco distane dall Istituto. In questo parco c era una barca in rovina. L hanno presa e ristrutturata ed è diventato un simbolo per il parco e per la cittadina.

Lezione 1: Le dieci parole. Una via per costruire un mondo migliore. I fondamenti dell ecologia e del vivere sano.

Lezione 2: L acqua e il suo ciclo vitale come fonte di energia.

Azioni legali L adesione di circa 35 docenti ad un corso di formazione organizzato dall Associazione Ali Giuridiche su temi riguardanti i diritti umani e la cittadinanza attiva fanno sì che ogni anno gli insegnanti della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di I grado di un Istituto comprensivo vicino Ostia lavorino con gli alunni su la Carta Internazionale del Fanciullo (1999) e la Dichiarazione dei Diritti Umani e ogni Natale venga preparato un apposito spettacolo.

La presidente di questa associazione che per qualche anno ha insegnato ai bambini ha deciso di scrivere un libro di Fiabe giuridiche che è diventato oggetto di studio di lavoro in alcune scuole di Roma

Inoltre è stato organizzato un attività di tutoraggio dei ragazzi della scuola media i quali mediante la creazione i brevi power point e la scelta di alcuni filmati presentano ai più piccoli temi sui diritti umani e la legalità

In un liceo invece sono state organizzate un cineforum su temi della legalità e delle conferenze con la partecipazione di magistrati sui temi della mafia, della Costituzione e della legalità nel quotidiano. Per concretizzare quanto appreso da questi incontri la docente ha preso contatto con l associazione Athaenaem. Alcuni alunni hanno elaborato dei temi che sono stati particolarmente apprezzati e sono stati pubblicati in un loro libro intitolato Maxi staffetta di pensieri e idee da Nord a Sud d Italia d per una cultura della legalità

Azioni solidali Per attuare la raccolta di fondi per un paese dell Africa sono stati organizzati alcuni momenti ricreativi, come per esempio una festa in discoteca aperta a tutta la scuola in cui hanno partecipato 400 ragazzi. Il contatto con un negozio che vende prodotti del commercio equosolidale ha permesso a un gruppo di alunni di conoscere questo tipo di commercio, e di voler promuovere la vendita di questi prodotti in mercatini organizzati dai ragazzi stessi.

In una scuola media è stata organizzato un mercatino e una merenda solidale il cui ricavato è stato destinato alla costruzione di una scuola in Malawi e fra pochi giorni verrà inaugurata con una festa.

Azioni sociali Alcuni giovani sono andati in una scuola per formare i ragazzi al volontariato ospedaliero perciò 16 ragazzi di un Liceo hanno partecipato ad una iniziativa chiamata Run for Unity al Gemelli facendo visita ai bambini ricoverati presso il reparto di pediatria.

Gli alunni di una scuola dell'infanzia e primaria di un istituto comprensivo vicino Ostia chiedono ogni anno l autorizzazione al responsabile dell'ufficio dietologico del Municipio a raccogliere il pane e la frutta non consumati a mensa per donarlo ai senza tetto del Centro della Caritas locale(un volontario passa a raccoglierlo una volta a settimana) e alle Suore Missionarie della Carità che vivono nella Casa Generalizia vicina alla scuola.

In una scuola media ad esempio un insegnante ha dato vita ad un azione estetica : è stata realizzata una piccola mostra composta da tanti pannelli. Ogni studente di una classe II ne ha elaborato uno diviso in due sezioni dal titolo Il mio quartiere: com è \ come mi piacerebbe. In ciascun pannello, da una parte, è stata applicata la foto di un angolo da migliorare, scelto dallo studente fra quelle scattate in una precedente uscita ad hoc nel quartiere Corviale e, dall altra, è stata realizzata la riproduzione più bella dello stesso secondo tecniche espressive pittoricoartistiche. Il progetto ha avuto una sua particolare valenza soprattutto perché è stato proposto in una scuola ritenuta a rischio con ragazzi che vivono in un quartiere difficile di Roma.

Come è! Come mi piacerebbe!

Come è! Come mi piacerebbe!

A conclusione del progetto, viene realizzata la FIERA PRIMAVERA, un colorato mercatino di manufatti realizzati dagli alunni nel corso dell'anno (anche con la partecipazione dei genitori) che vengono venduti ad offerta libera per finanziare borse di studio a favore di bambini e ragazzi dei paesi in via di sviluppo.

Quest anno la Fiera si è svolta in una nota piazza al centro di Ostia quartiere di Roma sul mare, con la partecipazione di scuole di Roma e Frosinone ed alla presenza delle istituzioni: il Presidente del XIII Municipio, il Presidente della Commissione Scuola, un consigliere municipale e l'assessore alle Politiche Educative e Sociali.

Questa edizione della Fiera è stata caratterizzata dal fatto che non c erano solo stands per la vendita dei lavori fatti dai ragazzi, ma anche da tanti piccoli laboratori

Laboratori dove o un insegnante, o un genitore (o un nonno) o degli alunni tutor insegnavano ai bambini a costruire un oggetto

A QUESTA MANIFESTAZIONE PARTECIPANO TUTTI DAI PICCOLI DELL INFANZIA AGLI ADOLESCENTI DEL LICEO!

Una scuola ha elaborato i volantini della FIERA