M O N T E F I B R E RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2010



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M O N T E F I B R E RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2010 Società per Azioni Sede in Milano - Via Marco d'aviano, 2 Capitale Sociale 98.140.124,27 i.v. Registro delle Imprese di Milano e Codice Fiscale n. 00856060157

SOMMARIO CARICHE SOCIALI RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE. Note introduttive. L'industria europea delle fibre chimiche nel primo semestre 2010. Andamento della gestione del Gruppo Montefibre. Operazioni con parti correlate. Governo societario e assetti proprietari di Montefibre S.p.A. BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO. Prospetti contabili consolidati. Note informative Attestazione dell Amministratore delegato e del Dirigente preposto Relazione della Società di revisione 1

CARICHE SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Presidente e Amministratore Delegato Emilio Boriolo (2) Consiglieri Roberto Bartocetti Giorgio Galeazzi Alessandro Nova (3) Sergio Orlandi Vittorio Orlandi (3) (4) COLLEGIO SINDACALE (5) Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Marcello Costadoni Marco Armarolli Luca Fabbro Guglielmo Foglia Angela Orsini RAPPRESENTANTE COMUNE DEGLI AZIONISTI DI RISPARMIO (6) Maurizio Baldoli SOCIETÀ DI REVISIONE (7) PricewaterhouseCoopers S.p.A. DELEGHE AGLI AMMINISTRATORI Al Presidente spetta la rappresentanza legale della Società, ai sensi dell art. 21 dello Statuto sociale; all Amministratore Delegato sono stati attribuiti tutti i poteri per la gestione operativa della Società. NOTE (1) Nominato dall Assemblea ordinaria del 29 giugno 2010 per un triennio, con scadenza alla data di approvazione del Bilancio d esercizio 2012. (2) Nominato Presidente e Amministratore Delegato dal Consiglio di Amministrazione del 29 giugno 2010. (3) Amministratori indipendenti, di cui Alessandro Nova nominato lead indipendent director dal Consiglio di Amministrazione del 29 giugno 2010. (4) Tratto dalla Lista presentata e votata dalla minoranza azionaria. (5) Nominato dall Assemblea ordinaria del 29 maggio 2009 per un triennio, con scadenza alla data di approvazione del Bilancio d esercizio 2011. (6) Nominato dall Assemblea speciale degli Azionisti di risparmio del 29 giugno 2010 per un triennio. (7) Incarico conferito dall Assemblea ordinaria del 30 giugno 2004 per un triennio e prorogato dall Assemblea ordinaria del 9 maggio 2007 per sei anni. 2

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE NOTE INTRODUTTIVE Premessa Struttura organizzativa del Gruppo Montefibre L'INDUSTRIA EUROPEA DELLE FIBRE CHIMICHE NEL PRIMO SEMESTRE 2010 ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO MONTEFIBRE Premessa Conto economico consolidato (sintesi) Stato patrimoniale consolidato (sintesi) Rendiconto finanziario consolidato (sintesi) Analisi del conto economico Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria Evoluzione prevedibile della gestione nel secondo semestre OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE Operazioni di Montefibre S.p.A. e del Gruppo Montefibre con parti correlate Operazioni con parti correlate connesse alle attività svolte nel sito di Acerra GOVERNO SOCIETARIO E ASSETTI PROPRIETARI DI MONTEFIBRE S.p.A. 3

NOTE INTRODUTTIVE PREMESSA Come già detto nella Relazione sulla gestione che correda il Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2009, Montefibre S.p.A. ha deliberato di procedere a una ristrutturazione della posizione debitoria, ricorrendo all istituto dell accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, per poter dar seguito, col dovuto respiro, all importante progetto di dismissioni immobiliari finalizzato ad ottenere risorse finanziarie sufficienti al totale soddisfacimento delle posizioni debitorie. A tal fine, nella seduta del 17 marzo 2009 il Consiglio di amministrazione ha approvato un piano industriale per il triennio 2009-2011 e un piano di ristrutturazione dei debiti. Il piano industriale ha previsto che, in seguito alla fermata delle produzioni a Porto Marghera, le attività di produzione e commercializzazione di fibre chimiche fossero concentrate nella controllata Montefibre Hispania S.A. e nella joint venture Jilin JiMont Acrylic Fiber Co. Ltd. che proseguono l operatività in regime di autosufficienza; si ricorda che Montefibre S.p.A. è, altresì, proprietaria del ramo d azienda fibra poliestere da materiali di riciclo con le linee produttive short spinning, in affitto a Fidion S.r.l.. Il piano di ristrutturazione dei debiti ha previsto un accordo con tutti gli istituti bancari e con i fornitori rappresentanti almeno l 80% dei debiti commerciali, volto al pagamento integrale dei debiti nel corso del periodo di esecuzione del piano, in cinque rate, in linea con gli incassi derivanti dalla dismissione di cespiti e tenendo conto degli impegni di spesa corrente di Montefibre. Dopo avere terminato la fase di approntamento della documentazione richiesta dal citato art. 182-bis l.f., in data 2 febbraio 2010 la Capogruppo ha provveduto a depositarla al Registro delle Imprese di Milano, ove è stata pubblicata il successivo 5 febbraio, e in pari data ha presentato il ricorso per chiedere l omologazione dell accordo al Tribunale di Milano. Tenuto anche conto che nei termini di legge non è stata proposta alcuna opposizione, in data 1 aprile 2010 il Tribunale ha proceduto in camera di consiglio all omologazione dell accordo con un motivato decreto, che è stato depositato in cancelleria il successivo 7 aprile e pubblicato nel Registro delle Imprese il 12 aprile. Infine, constatato che nei quindici giorni successivi il decreto non è stato reclamato alla Corte di Appello, con decorrenza dal 28 aprile 2010 l omologazione è divenuta definitiva. Per quanto concerne la principale dismissione prevista dal piano e cioè la vendita all Autorità Portuale di Venezia del compendio immobiliare ubicato nel sito industriale di Porto Marghera, in 4

data 20 marzo 2010 Montefibre ha sottoscritto con la controparte il contratto preliminare di compravendita, con efficacia subordinata all omologazione dell accordo di ristrutturazione dei debiti. Il preliminare è stato accompagnato da un deposito a garanzia di 15 milioni, mentre il saldo è stato ripartito in sei rate, di cui cinque bimestrali tra giugno 2010 e febbraio 2011 e l ultima a giugno 2011. In data 6 maggio 2010, quindi, è stato stipulato il contratto di compravendita con Venice Newport Container and Logistics S.p.A., soggetto designato dall Autorità Portuale di Venezia, al prezzo di 68,4 milioni che tiene conto degli oneri che dovranno essere sostenuti dall acquirente principalmente per gli interventi di bonifica ed è stato successivamente incassato il deposito a garanzia. Montefibre è fiduciosa di potere ottenere le risorse finanziarie derivanti dalle ulteriori dismissioni in tempi utili per soddisfare i creditori aderenti e, successivamente, per coprire il deficit di cassa emergente, anche alla luce della facoltà, concessa in qualunque momento a Montefibre dagli accordi sottoscritti con i creditori, di dilazionare il pagamento di ciascuna rata dei debiti commerciali e finanziari di sei mesi e quello dell ultima rata fino al 31 marzo 2012. Per una descrizione più estesa del piano di Montefibre S.p.A. e delle azioni in corso e previste, si rimanda alla Nota 1 contenuta nel Bilancio semestrale abbreviato. I dati economici, patrimoniali e finanziari al 30 giugno 2010 riflettono quindi i risultati delle attività operative svolte dalle società partecipate del Gruppo Montefibre, per gli aspetti industriali, oltre alle risultanze delle operazioni svolte dalla Capogruppo nell attuazione del proprio piano. 5

STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL GRUPPO MONTEFIBRE Il Gruppo Montefibre è costituito, oltre che dalla capogruppo Montefibre S.p.A., con direzione a Milano e con impianti per la produzione di alcuni tipi di fibre poliestere nello stabilimento di Acerra, dati in affitto a Fidion S.r.l., anche dalle seguenti società, controllate direttamente al 100%: - Montefibre Hispania S.A., con direzione a Barcellona e con uno stabilimento a Miranda de Ebro nel quale sono ubicati impianti di produzione di fibre acriliche e una centrale a ciclo combinato in cogenerazione di vapore; - Trasformazione Fibre S.r.l.; per consentire l operazione descritta nelle note di bilancio, in data 10 febbraio 2010 è stata deliberata la revoca della messa in liquidazione della società, che ha assunto come oggetto sociale l acquisto e la rivendita di impianti, apparecchiature e macchinari industriali. Tale revoca è divenuta esecutiva con effetto dal 19 febbraio 2010, con l iscrizione nel Registro delle Imprese di Milano del 9 marzo 2010. Il Gruppo Montefibre possiede anche partecipazioni nelle seguenti imprese collegate: - Jilin JiMont Acrylic Fiber Co. Ltd., partecipata al 50% in joint venture con Jilin Qifeng Chemical Fiber Co. Ltd. (Gruppo Jilin Chemical Fiber Group Co. Ltd.), con impianti per la produzione di fibre acriliche a Jilin City, nel nord est della Cina; - Fibras Europeas de Poliéster S.L., partecipata al 40% in joint venture con La Seda de Barcelona S.A. e Rodsacc S. de R.L. de C.V.; la controllata Fidion S.r.l. produce fibre poliestere ad Acerra con il ramo d azienda fibra poliestere da materiali di riciclo in affitto; la controllata Fibracat Europa S.L. è, invece, inattiva avendo cessato definitivamente le produzioni nel dicembre 2008; - West Dock S.r.l., partecipata al 50% in joint venture con Demont S.r.l.; la società, costituita per la progettazione e il coordinamento della riconversione di aree dello stabilimento di Porto Marghera da destinare ad attività logistiche, è ora dedicata alle attività di consulenza, sviluppo e servizi immobiliari rivolte al settore industriale e del terziario; - Astris Carbon S.r.l., partecipata al 50% in joint venture con Ribeauvillé Investments S.A., costituita con l intento di promuovere l investimento per la produzione del precursore della fibra di carbonio; la società è al momento inattiva. 6

L'INDUSTRIA EUROPEA DELLE FIBRE CHIMICHE NEL PRIMO SEMESTRE 2010 La situazione del mercato delle fibre acriliche nei primi mesi del 2010 mostra la prosecuzione ed il consolidamento del trend di ripresa iniziato nel secondo trimestre 2009 in Europa, che già era partito nel precedente trimestre in Cina e nel resto del Far East. Le consegne di fibra acrilica da parte di produttori europei e turchi in Europa Occidentale nel primo semestre 2010 sono infatti aumentate del 15% circa rispetto al corrispondente periodo del 2009, e di quasi il 19% nell area comprendente l intera Europa e la Turchia. I consumi in Europa Occidentale, dopo le drammatiche cadute degli anni precedenti, sembrano ormai stabilizzati su un livello trimestrale medio inferiore del 10-15% circa a quello che si aveva ancora nel 2007. Prendendo in considerazione anche l Europa Orientale e la Turchia il quadro appare ancora più confortante, dato che i consumi della zona comprendente tutta l Europa e la Turchia, dopo aver toccato un minimo nel primo trimestre 2009, sono nuovamente in crescita ed hanno sostanzialmente ripreso i valori trimestrali del 2007. Sempre trascurabili, poi, sono state le importazioni in Europa e Turchia da paesi extraeuropei (meno del 3% dei consumi complessivi, provenienti in gran parte dal Giappone, una delle tre aree geografiche, insieme ad Europa e Stati Uniti, in cui la produzione di fibre acriliche si è sviluppata). Le esportazioni nelle aree extraeuropee, per converso, hanno segnato una riduzione di quasi il 4% nel primo semestre rispetto all anno precedente, con un calo particolarmente rilevante in Cina (-32%), a conferma del fatto che in una situazione di mercato più equilibrata i produttori privilegiano le vendite nel mercato domestico, più remunerative rispetto alle esportazioni. Complessivamente, comunque, le consegne dei produttori europei e turchi nel mondo hanno mostrato un buon recupero (quasi il 9%) nei primi sei mesi del 2010 rispetto al corrispondente periodo del 2009, anche tenuto conto che quest ultimo aveva visto il minimo dei consumi degli ultimi anni. Le chiusure di impianti produttivi avvenute in diverse aree geografiche sembrano aver dato l avvio ad un riequilibrio strutturale tra domanda e offerta, consentendo un recupero di redditività di questo business. Un ultimo dato confortante è mostrato dal livello degli stocks dei produttori, rimasti a livelli contenuti. Quanto alla situazione di mercato delle fibre poliestere in Europa, che si era fortemente deteriorata nell ultimo scorcio del 2008 e per tutto il 2009 aveva risentito della debolezza dell economia, anch essa mostra sensibili sintomi di ripresa nel primo semestre 2010: i dati sulle consegne dei produttori europei e turchi in Europa Occidentale indicano, rispetto al primo semestre dell anno precedente, un incremento di circa il 12%, che diventa il 21% includendo anche l Europa Orientale e la Turchia. Le importazioni da fuori Europa hanno segnato, sulla base di dati relativi ai primi quattro mesi dell anno, un incremento inferiore 7

(+17% rispetto al 2009), riducendo quindi, sia pure di poco, la loro quota di mercato nell area comprendente Europa e Turchia, in linea con il recupero di competitività dell industria europea favorito anche dall evoluzione del cambio euro-dollaro. Anche per il poliestere, il livello dei consumi sta ritornando a valori trimestrali prossimi a quelli del 2007. 8

ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO MONTEFIBRE PREMESSA Il primo semestre 2010 si è chiuso per il Gruppo Montefibre con un utile di 32,4 milioni di euro, rispetto alla perdita di 18,8 milioni del primo semestre 2009. Di seguito sono presentati, in forma sintetica ed espressi in milioni di euro, il Conto economico, lo Stato patrimoniale e il Rendiconto finanziario consolidati del Gruppo Montefibre al 30 giugno 2010, confrontati con i dati al 30 giugno 2009 per il Conto economico e per il Rendiconto finanziario e con i dati al 31 dicembre 2009 per lo Stato patrimoniale. I prospetti contabili sintetici, analoghi a quelli riportati nella sezione relativa al bilancio consolidato della Relazione sulla gestione contenuta nella Relazione finanziaria annuale 2009, non sono oggetto di verifica da parte della Società di revisione e sono esposti per fornire una migliore comprensione dei risultati. In particolare: - il Conto economico sintetico esprime con un maggior grado di sintesi le voci esposte nel prospetto obbligatorio di Conto economico separato ed evidenzia il Margine operativo lordo, che rappresenta il risultato della gestione operativa prima degli ammortamenti e delle rettifiche di valore di attività non correnti; - lo Stato patrimoniale sintetico è uno schema che riclassifica le voci esposte nel prospetto obbligatorio della Situazione patrimoniale-finanziaria, aggregando i valori delle attività e delle passività in funzione degli aspetti in cui è convenzionalmente ripartita la gestione dell impresa: l investimento, l esercizio e il finanziamento. Il Capitale immobilizzato riporta le voci delle Attività non correnti, escluse le Altre attività e le Imposte differite attive. Il Capitale di esercizio netto riporta separatamente le tre componenti (Rimanenze, Crediti commerciali e Debiti commerciali) del capitale circolante netto generato dall attività caratteristica e, alla voce Crediti / debiti diversi, il saldo di tutte le altre Attività correnti e non correnti e Passività correnti e non correnti, ad eccezione delle voci di natura finanziaria e dei Benefici per dipendenti, evidenziati a parte. La seconda sezione dello schema illustra le modalità di copertura del capitale investito netto, con evidenza del Patrimonio netto (mezzi propri) e dell Indebitamento finanziario netto (mezzi di terzi); quest ultimo è più dettagliatamente analizzato nella nota al bilancio consolidato che commenta la posizione finanziaria netta; 9

- il Rendiconto finanziario sintetico esprime con un maggior grado di sintesi le voci esposte nel prospetto obbligatorio. Si precisa che l area di consolidamento non è variata rispetto all esercizio precedente. Si evidenzia che la perdita del primo semestre 2009 risulta essere inferiore di 1,6 milioni rispetto a quella riportata nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2009, in seguito alla correzione di un errore illustrato nelle note del bilancio semestrale abbreviato. 10

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (SINTESI) (in milioni di euro) 30.06.2010 30.06.2009 Ricavi netti 99,4 81,2 Altri ricavi e proventi 1,2 1,7 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (89,9) (78,5) Lavoro e oneri relativi (10,8) (12,8) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti 62,3 (5,5) MARGINE OPERATIVO LORDO 62,2 (13,9) Ammortamenti (3,9) (4,3) Rettifiche di valore (5,0) (5,8) RISULTATO OPERATIVO 53,3 (24,0) Proventi (oneri) finanziari netti (3,8) (0,7) Proventi (oneri) su partecipazioni 0,4 3,2 RISULTATO ANTE IMPOSTE 49,9 (21,5) Imposte (17,5) 2,7 UTILE (PERDITA) DEL PERIODO 32,4 (18,8) STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (SINTESI) (in milioni di euro) 30.06.2010 31.12.2009 Immobili, impianti e macchinari 46,1 49,6 Investimenti immobiliari 22,3 22,3 Attività immateriali 2,7 2,7 Partecipazioni 19,5 15,9 Altre attività non correnti 16,8 21,6 CAPITALE IMMOBILIZZATO 107,4 112,1 Immobili detenuti per la vendita 0,0 9,2 Rimanenze 17,0 15,6 Crediti commerciali 35,8 30,1 Debiti commerciali (57,7) (57,3) Crediti/debiti diversi 25,9 (2,7) Fondi per rischi e oneri (8,0) (15,4) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO 13,0 (20,5) FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (4,7) (5,3) CAPITALE INVESTITO NETTO 115,7 86,3 PATRIMONIO NETTO 78,1 42,5 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 5,9 6,4 - debiti finanziari 38,8 39,5 - attività finanziarie (0,0) (0,0) - disponibilità (7,1) (2,1) Indebitamento finanziario netto a breve termine 31,7 37,4 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 37,6 43,8 COPERTURE 115,7 86,3 11

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (SINTESI) (in milioni di euro) 30.06.2010 30.06.2009 Utile (perdita) del periodo 32,4 (18,8) Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie (37,4) 9,2 Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (5,0) (9,6) Variazione del capitale circolante netto (10,2) 29,1 Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (0,7) (0,1) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (0,8) (0,2) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) (16,7) 19,2 Investimenti - impianti e macchinari (0,7) (0,1) - partecipazioni (0,0) (0,0) Flusso di cassa degli investimenti (0,7) (0,1) Disinvestimenti - immobili detenuti per la vendita 23,6 0,0 - partecipazioni 0,0 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 23,6 0,0 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) 22,9 (0,1) Variazione di debiti finanziari correnti (0,7) (10,2) Variazione di debiti finanziari non correnti (0,5) (0,9) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (1,2) (11,1) FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) 5,0 8,0 DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 2,1 1,5 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 7,1 9,5 12

ANALISI DEL CONTO ECONOMICO Rispetto al primo semestre del 2009 i ricavi netti mostrano un incremento complessivo del 22,4%, dovuto essenzialmente alla crescita in volumi e prezzi delle vendite di fibra acrilica da parte di Montefibre Hispania, mentre si sono sostanzialmente azzerate le vendite di fibra da parte della Capogruppo, a seguito dello svuotamento dei magazzini nel corso del 2009, dopo la fermata delle produzioni di Porto Marghera. Nel complesso i ricavi da vendite di fibra mostrano una variazione per volumi del -7,2% e del 46,8% per prezzi: la variante prezzi è al netto di un effetto negativo di mix, essendosi sostanzialmente azzerate le vendite delle specialità outdoor e Ricem, la cui produzione non è stata ancora trasferita da Porto Marghera allo stabilimento spagnolo di Miranda de Ebro. Gli incrementi di prezzo della fibra hanno compensato la crescita dei costi dell acrilonitrile, che rispetto alla media del primo semestre 2009 sono circa raddoppiati (va detto che i primi sei mesi dello scorso anno avevano visto il minimo nelle quotazioni di tale materia prima). I ricavi dalle vendite delle eccedenze di energia elettrica prodotta nella centrale di Miranda de Ebro sono diminuiti del 25% circa, sia per minori volumi (-13% circa) sia per minori prezzi (- 12%), legati questi ultimi ad un calo delle quotazioni del gas naturale e alla diminuzione del 17%, dalla fine del mese di aprile, della tariffa di vendita dell energia elettrica dall impianto di cogenerazione, essendo scaduti i 15 anni di esercizio della centrale. La tariffa potrà tornare al valore pieno solo a seguito di un significativo investimento sulla centrale, che è in fase di programmazione. Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi sono aumentati del 14,5% rispetto al corrispondente periodo del 2009, per effetto del già citato incremento dei costi della materia prima acrilonitrile, ben superiore alle riduzioni di costo legate alla fermata dello stabilimento di Porto Marghera. Il costo del lavoro, incluso l'accantonamento al fondo trattamento di fine rapporto, e con l'esclusione degli oneri relativi a incentivazioni per risoluzioni consensuali e mobilità, è diminuito del 15,6% rispetto al primo semestre del 2009, sia per effetto della fermata dello stabilimento di Porto Marghera, sia per riduzioni di organico nello stabilimento di Miranda de Ebro e nelle sedi di Milano e Barcellona. L'organico medio a ruolo è passato dalle 660 unità (di cui 498 operative) del primo semestre dell anno scorso alle 608 unità di quest anno (di cui 361 operative); la differenza fra organico a ruolo e personale operativo è essenzialmente data dal personale in cassa integrazione straordinaria (CIGS), mentre parte del personale operativo è stato per alcuni periodi del 2009 in cassa integrazione ordinaria (CIGO). 13

Il valore netto dei proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti, positivo per 62,3 milioni, recepisce essenzialmente la plusvalenza realizzata nella cessione del compendio immobiliare di Porto Marghera, di cui si è discusso in precedenza. Oltre alle penali ed oneri legati a tale vendita, sono inclusi oneri per incentivazioni all esodo di personale per circa 0,6 milioni di euro e il provento, pari a circa 6,7 milioni, legato allo storno dell accantonamento per oneri di bonifica dell area di Porto Marghera, passati a carico dell acquirente. Il margine operativo lordo è risultato pertanto di 62,2 milioni, a fronte dei -13,9 del corrispondente periodo dello scorso anno. Gli ammortamenti e le rettifiche di valore ammontano a 3,9 e a 5,0 milioni di euro, rispettivamente, sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio. Il risultato operativo è stato di 53,3 milioni di euro, rispetto ai 24,0 del corrispondente periodo dell anno scorso. La voce oneri/proventi finanziari, che include anche le differenze cambio, evidenzia un valore di -3,8 milioni, a fronte dei -0,7 dello scorso anno; il peggioramento è in gran parte dovuto al negativo apporto delle differenze cambio (-3,1 milioni), che nel primo semestre 2009 erano state sostanzialmente nulle. I proventi (oneri) su partecipazioni, pari a 0,4 milioni, recepiscono le quote di competenza degli utili di JiMont, posseduta al 50% e valutata col metodo del patrimonio netto. Tali utili risultano nettamente inferiori a quelli del corrispondente periodo del 2009 (la quota di competenza di Montefibre era di 4,8 milioni, dei quali peraltro 1,6 dovuti allo storno di accantonamenti dell esercizio precedente), a causa sia di un rallentamento del mercato cinese, che invece nel 2009 era stato particolarmente vivace, sia di una insufficiente disponibilità della materia prima acrilonitrile, che ha costretto a far marciare l impianto a potenzialità ridotta. E comunque confortante che anche in questa situazione non ottimale la società dia risultati positivi. Il risultato consolidato ante imposte si è pertanto attestato a 49,9 milioni di euro, rispetto ai 21,5 del 1 semestre 2009. Dopo uno stanziamento per imposte di -17,5 milioni il semestre chiude quindi con un utile di 32,4 milioni, a fronte della perdita di 18,8 milioni del primo semestre 2009. 14

ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA Al 30 giugno 2010 il capitale immobilizzato si è attestato a 107,4 milioni, in linea con il valore al 31 dicembre 2009. La voce immobili, impianti e macchinari è diminuita di 3,5 milioni in funzione degli ammortamenti (gli investimenti del periodo sono stati molto modesti). Il valore delle partecipazioni è aumentato di 3,6 milioni per effetto della quota di competenza dei risultati economici della Jilin JiMont, cui si è aggiunto un effetto di traduzione pari a 3,2 milioni per la rivalutazione del renminbi rispetto all euro. Le altre attività non correnti recepiscono principalmente i crediti consolidati verso NGP e SIMPE: questi ultimi sono stati rettificati di 5,0 milioni sulla base di nuove aggiornate informazioni circa la loro recuperabilità. Quanto al capitale di esercizio netto, la sua fortissima variazione in aumento è dovuta in gran parte alla vendita del compendio immobiliare di Porto Marghera: per effetto di tale vendita si è infatti azzerato l importo degli immobili detenuti per la vendita, ma si è iscritto nella voce debiti/crediti diversi il credito di circa 45 milioni nei confronti dell acquirente per le rate ancora da incassare, in parte compensato dallo storno, nella medesima voce, di imposte differite attive per circa 15 milioni, e si è stornato dai fondi per rischi ed oneri l importo accantonato per oneri di bonifica ora a carico dell acquirente. Vi è inoltre stato un significativo incremento del circolante commerciale (che peraltro è tuttora negativo per il congelamento parziale dei debiti commerciali interessati dall accordo di ristrutturazione dei debiti della Capogruppo) legato all aumento del fatturato rispetto agli ultimi mesi del 2009. La diminuzione del fondo benefici ai dipendenti è legata alle uscite di personale verificatesi nel semestre. Complessivamente il capitale investito netto, pari a 115,7 milioni, è aumentato di 29,4 milioni rispetto al 31/12/2009. Il patrimonio netto è cresciuto, per il positivo risultato del semestre e per il già citato effetto di traduzione sul patrimonio netto di JiMont. L indebitamento netto si è ridotto, portandosi a 37,6 milioni, rispetto ai 43,8 del 31/12/2009, ma soprattutto è decisamente migliorato il rapporto debt/equity, che è passato da poco più di 1 a meno di 0,5. Dal punto di vista finanziario, il primo semestre ha visto valori dell autofinanziamento ancora negativi (-5,0 milioni) seppure migliori di quelli del corrispondente periodo del 2009, derivante da un autofinanziamento positivo di Montefibre Hispania compensato dai costi tuttora presenti nella Capogruppo; peraltro nel corrente esercizio la variazione delle poste legate al circolante complessivo verificatasi nel semestre (in particolare per i 15

pagamenti dei creditori non aderenti e di una rata dei creditori aderenti all accordo di ristrutturazione dei debiti della Capogruppo, ma anche per l aumento del circolante commerciale di Montefibre Hispania, correlato all incremento dei prezzi della materia prima) ha ulteriormente penalizzato il flusso di cassa netto da attività di esercizio, che è stato di 16,7 milioni a fronte dei +19,2 del primo semestre dello scorso anno. L incasso delle prime due rate della vendita del compendio immobiliare di Porto Marghera ha portato ad un flusso netto da attività di investimento di 22,9 milioni. In linea con l avvio del piano di ristrutturazione del debito nella Capogruppo, la piccola riduzione dell indebitamento non corrente recepisce il pagamento regolare di rate di mutuo e di leasing da parte della sola Consociata spagnola; anche i debiti finanziari a breve si sono leggermente contratti, nonostante il negativo effetto cambio sull indebitamento in dollari della Capogruppo, oggetto del piano di ristrutturazione. Sono, invece, aumentate di 5,0 milioni le disponibilità liquide, passate da 2,1 a 7,1 milioni (di cui 3,8 in Montefibre S.p.A.). 16

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE NEL SECONDO SEMESTRE Grazie alle fermate di impianti e alle riduzioni produttive verificatesi negli ultimi tempi, si è di recente assistito ad un graduale riequilibrio del mercato della fibra acrilica in Europa, che ha consentito forti recuperi di redditività da parte dei produttori. La crisi economico-finanziaria mondiale non ancora risolta e i recenti incrementi dei costi della materia prima (peraltro in fase di rientro) hanno negli ultimi mesi portato ad un rallentamento si spera temporaneo della domanda di fibra acrilica. Il prosieguo dell esercizio dovrebbe quindi vedere un risultato economico meno brillante, ancorché positivo, della Montefibre Hispania, ed un sostanziale break-even della joint venture cinese, a causa delle politiche di raffreddamento dell economia attualmente in corso in Cina, che hanno portato ad una significativa riduzione dei consumi di fibra in quel paese. In Italia proseguirà, in linea con il piano di ristrutturazione del debito precedentemente descritto, l attività di dismissione dei cespiti e di riduzione dei costi operativi residui. 17

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE OPERAZIONI DI MONTEFIBRE S.p.A. E DEL GRUPPO MONTEFIBRE CON PARTI CORRELATE I rapporti attivi di Montefibre S.p.A. con imprese controllate e collegate hanno riguardato principalmente l'attività di vendita su alcuni mercati della fibra prodotta da Montefibre Hispania S.A., sulla base di un contratto di agenzia, la vendita alla stessa società di materiali vari dello stabilimento di Porto Marghera e la prestazione dei servizi amministrativi per Trasformazione Fibre S.r.l.. I rapporti attivi con imprese controllanti e altre imprese sottoposte al loro controllo hanno riguardato la concessione in locazione a Orlandi S.p.A. di una porzione di immobile a Vercelli a uso deposito. I rapporti passivi di Montefibre S.p.A. con imprese controllate e collegate hanno riguardato principalmente prestazioni per progetti di sviluppo immobiliare svolte da West Dock S.r.l.. Montefibre S.p.A. intrattiene, inoltre, un rapporto finanziario regolato in conto corrente con Trasformazione Fibre S.r.l.. I rapporti con parti correlate relativi alle attività industriali svolte nel sito di Acerra sono descritti nel capitolo seguente. I rapporti con Amministratori e Sindaci si limitano ai compensi a loro corrisposti. I rapporti con parti correlate sono stati intrattenuti a condizioni analoghe a quelle praticate in normali operazioni di affari con terzi, determinando i prezzi sulla base del metodo del prezzo libero di mercato, rilevato con terzi di tipologia simile, e i margini e le provvigioni sulla base del metodo del prezzo di vendita, per i rapporti di distribuzione o di agenzia. Sul rapporto di conto corrente è stato applicato un tasso di interesse in linea con quelli del mercato monetario. Tutte le operazioni con parti correlate di natura non atipica o inusuale, come disciplinate e definite dal Regolamento Emittenti di CONSOB, rientrano nella normale attività di Montefibre S.p.A. e sono poste in essere sulla base di motivazioni analoghe a quelle delle operazioni con terzi. Per l'esposizione dei valori delle operazioni summenzionate avvenute nel semestre e dei relativi saldi alla fine del periodo si rimanda all'analisi contenuta nelle Note informative del Bilancio semestrale abbreviato. 18

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE CONNESSE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE NEL SITO DI ACERRA I rapporti passivi di Montefibre S.p.A. con NGP S.p.A. hanno riguardato la fornitura di servizi generali di stabilimento. Inoltre, Montefibre S.p.A. ha un credito con NGP S.p.A. per il quale si è impegnata a chiedere la riscossione, compresa quella dei relativi interessi, solo dopo il rimborso alle banche creditrici dei debiti chirografari di SIMPE S.p.A. (società ora controllata da La Seda de Barcelona S.A. e che nell anno 2005 aveva ricevuto in conferimento da NGP S.p.A. un ramo d azienda comprendente, fra l altro, l intera esposizione debitoria di NGP S.p.A. con le banche creditrici) e l uscita dell Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa S.p.A. dal capitale di SIMPE S.p.A. e, comunque, non prima del 2011. Montefibre S.p.A. ha anche un credito con NGP Bio-Natura S.r.l., società controllata da NGP S.p.A. alla quale quest ultima ha conferito nell anno 2008 un ramo d azienda comprendente, tra l altro, una parte dell esposizione debitoria verso Montefibre S.p.A., per la quale NGP rimane responsabile in solido ai sensi dell articolo 2560 del Codice Civile; Montefibre S.p.A. non ha assunto alcun impegno di postergazione del credito con NGP Bio- Natura S.r.l.. I citati crediti sono regolati con interessi a un tasso allineato a quello dei sopra indicati debiti chirografari di SIMPE S.p.A.. I rapporti attivi di Montefibre S.p.A. con Fidion S.r.l. hanno riguardato principalmente l affitto del ramo d azienda per la produzione di fibra poliestere da materiali di recupero, la locazione degli immobili industriali nei quali opera la società, la concessione gratuita di marchi e brevetti e la fornitura di servizi specialistici di sede per attività amministrative, informatiche, commerciali e operative; i rapporti passivi di Montefibre S.p.A. con Fidion S.r.l. hanno riguardato la fornitura di servizi immobiliari e operativi di stabilimento. Montefibre S.p.A. e Fidion S.r.l. intrattengono, inoltre, un rapporto finanziario regolato in conto corrente. Montefibre S.p.A. ha un credito finanziario con Fibras Europeas de Poliéster S.L., erogato quale prestito soci nell anno 2008; un ulteriore credito deriva dalle cessioni a Fibras Europeas de Poliéster S.L. di quote del credito verso Fidion S.r.l.. Termini e condizioni economiche dei suddetti contratti sono in linea con gli standard di mercato; il canone di affitto del ramo d azienda è, invece, correlato al margine operativo lordo registrato dal business. Il credito finanziario con Fibras Europeas de Poliéster S.L. è regolato a tassi di mercato, mentre sul rapporto di conto corrente con Fidion S.r.l., peraltro di esiguo importo, è stato applicato un tasso di interesse uguale a zero come nei precedenti esercizi. 19