Il ritorno dei Burattini di Luzzati e Cereseto in stile operetta LA FAVOLA DEL FLAUTO MAGICO di W. A. Mozart una favola in musica con i burattini di Bruno Cereseto disegnati da Emanuele Luzzati Con Alessandro Damerini e Marco Lubrano Cantanti lirici: Linda Campanella (Regina della Notte, Pamina, Papagena) Matteo Peirone (Papageno e Sarastro) Musicisti: Andrea Albertini (pianoforte), Arianna Menesini (violoncello), Marta Canobbio (flauto) Personaggi (voci registrate): Sarastro - Enrico Campanati Tamino - Pietro Fabbri Sacerdote - Alessandro Damerini Regina della notte - Sara Cianfriglia Pamina - Lisa Galantini Dame - Lisa Galantni, Sara Cianfriglia e Pietro Fabbri Una Vecchia (Papagena) - Lisa Galantini Papageno - Enrico Campanati Monostato - Pietro Fabbri Fanciulli - Lisa Galantini e Pietro Fabbri Drago - Bruno Cereseto Costumi: Umberta Burroni e Daniela De Blasio Luci e Fonica: Massimo Calcagno Compagnia del Teatro della Tosse
Un particolare allestimento del Flauto Magico che segna l'incontro sulla scena tra i burattini di Emanuele Luzzati e Bruno Cereseto e la musica di Mozart, suonata e cantata dal vivo da un ensemble di musicisti, attori e cantanti lirici che eseguono le principali arie e duetti del capolavoro di W. A. Mozart LA STORIA del FLAUTO MAGICO La storia d amore tra l eroe Tamino e Pamina: un amore contrastato dalla Regina della Notte madre di Pamina e propiziato invece da Sarastro, il magosacerdote che alla fine celebrerà le nozze tra i due giovani. Per raggiungere il suo amore Tamino dovrà superare una serie di prove, aiutato da un flauto magico e da uno straordinario compagno di avventure, l uccellatore Papageno, mezzo uomo e mezzo uccello e curioso abitante dei boschi. Anche Papageno coronerà il suo sogno d amore insieme alla sua Papagena. Tra piume, stracci colorati e le foreste incantevoli disegnate da Emanuele Luzzati, lo spettacolo si trasforma in un entusiasmante e coinvolgente viaggio nella fantasia e nella musica di Mozart.
Estratto di Recensione Uno spettacolo senza età cui Alessandro Damerini e Marco Lubrano danno nuovo senso narrativo ed epico articolando con abilità il rapporto con una platea intensamente partecipante e partecipata. Musica mozartiana dal vivo con Andrea Albertini al pianoforte, Arianna Menesini al violoncello e Marta Canobbio al flauto, ad accompagnare lo sviluppo drammatico ed il canto degli altrettanto bravi Claudio Ottino e Linda Campanella che in un certo senso hanno rinnovato il miracolo di rendere più che evidente il senso ed il significato di un libretto in lingua. Un teatro di uomini e burattini, di maschere e costumi, che ci accompagna alle radici del teatrare e del narrare come condivisione di molti e, paradossalmente, crescita di ciascuno, indipendentemente dagli anni che ha transitato. di Maria Dolores Pesce DRAMMA.IT
UN PO DI TEATRO DELLA TOSSE Il Teatro della Tosse prende il nome dalla sua prima sede. un teatrino di poco più di cento posti in una vecchia strada di Genova che si chiama appunto Salita della Tosse. E' stato fondato nel 1975 da personalità del teatro e della cultura - insieme agli ideatori Tonino Conte e Emanuele Luzzati, c erano anche Aldo Trionfo, Rita Cirio, Giannino Galloni. Il primo spettacolo, Ubu Re di Alfred Jarry - messo in scena da Tonino Conte con le scene e i costumi di Emanuele Luzzati - fu un grande successo e diventò un po' il manifesto dei propositi artistici della compagnia che considera il Padre Ubu tra i suoi ispiratori, e lasciò traccia nel simbolo grafico del teatro. Nelle oltre venti stagioni che seguono, l'attività del Teatro della Tosse si sviluppa soprattutto su due direttrici: La creazione di un centro di programmazione teatrale e culturale, attento a quanto di più vitale si realizza nel campo dello spettacolo in Italia e nel resto del mondo, curioso delle più diverse forme di arte scenica e di cultura (tra le grandi compagnie internazionali Marcel Marceau, Victoria Chaplin e Jean-Baptiste Thierrée, Lindsay Kemp, Pilobolus, Momix, Mummenschanz, Jango Edwards, il Kathakali, I' nt Misbehaving, Louis Falco, Les Quatuor, Maguy Marin, Eimuntas Nekrosius, Philippe Genty, Cookin ). In molti casi il Teatro della Tosse ha fatto conoscere, in anticipo sui tempi, artisti italiani e stranieri che sono diventati poi famosi. La realizzazione di spettacoli di propria produzione, secondo una poetica che non si riconosce in affiliazioni all'avanguardia o al teatro ufficiale, ma in una libertà di percorsi artistici: nella scelta dei testi, nell'uso degli spazi, anche al di fuori del palcoscenico: una scommessa sulla possibilità di coniugare divertimento e approfondimento culturale.
SCHEDA TECNICA Flauto Magico PALCOSCENICO: Spazio Scenico Larghezza: metri 8 Profondità: metri 6 Altezza: metri 4 Boccascena Larghezza minima: metri 8 Altezza minima: metri 4 LUCI Piazzato bianco AUDIO Impianto adeguato allo spazio NECESSITA PARTICOLARI Postazione per tre musicisti a sx della scena Postazione regia audio/luci a dx della scena (fronte ai musicisti) PERSONALE RICHIESTO 1 facchino per operazioni di scarico e carico 1 elettricista per montaggio e per smontaggio a fine ultima replica TRASPORTI Le scene e i materiali viaggiano con Fiat Ducato targato DL 090 DS di proprietà della Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse Direttore Tecnico: Roberto D Aversa - 010/2487037 ufficiotecnico@teatrodellatosse.it
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