LINEE GUIDA PER L ATTIVAZIONE DI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO ALL INTERNO DI STRUTTURE DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA Per favorire lo svolgimento di attività professionalizzanti e formative, l Università degli studi di Roma La Sapienza consente lo svolgimento al proprio interno di tirocini formativi e di Orientamento promossi sia dallo stesso Ateneo che da altri soggetti promotori esterni. 1. TIROCINI ATTIVATI CON SOGGETTI PROMOTORI ESTERNI 1.1. Tirocini per studenti o per neolaureati entro 12 mesi presso altre Università italiane e estere Studenti e neolaureati entro 12 mesi provenienti da altre Università italiane e/o estere devono rivolgersi ai propri Istituti di provenienza per l attivazione e la gestione di un tirocinio formativo e di orientamento da svolgersi presso strutture dell Ateneo La Sapienza. La Convenzione ed il Progetto Formativo dovranno essere stipulati come da Regolamento dell Ateneo di Provenienza. Il tirocinio per gli studenti può essere sia curriculare che extracurriculare, mentre è solo extracurriculare per i laureati. Soggetti coinvolti nell attivazione e gestione del tirocinio Soggetto Promotore: Altre Università italiane od estere; Soggetto Ospitante: Università La Sapienza; Tutor Universitario: un Docente afferente alla struttura del Soggetto Promotore ; Tutor del Soggetto Ospitante: il Responsabile della struttura ospitante; Tirocinante: studente o laureato di altre università italiane e/o estere. 1.2 Tirocini extracurriculari per neolaureati Sapienza presso strutture dello stesso ateneo entro i 12 mesi I neolaureati della Sapienza possono attivare tirocini formativi e di orientamento presso strutture dello stesso Ateneo entro i 12 mesi dal conseguimento della laurea, secondo la normativa vigente. Soggetti coinvolti nell attivazione e gestione del tirocinio: Soggetto Promotore: Ente pubblico o privato esterno all Ateneo; Soggetto Ospitante: Università La Sapienza; Tutor del Soggetto Ospitante: il Responsabile della struttura ospitante;
Tirocinante: laureato della Sapienza entro i 12 mesi dal conseguimento della laurea. 2. TIROCINI ATTIVATI CON SOGGETTO PROMOTORE SAPIENZA (TIROCINI INTERNI CURRICULARI) Sono destinatari dei tirocini interni curriculari gli studenti iscritti ai corsi di studio della Sapienza. L attivazione e la gestione di tirocini formativi e di orientamento curriculari presso strutture dell Ateneo stesso è di competenza della Facoltà o del Dipartimento di provenienza del tirocinante. La Facoltà o il Dipartimento di provenienza si configurano come Soggetto Promotore e ad essi spetta la completa gestione amministrativa del tirocinio (pubblicazione delle offerte, gestione delle richieste e dei progetti formativi). Nel rispetto della normativa vigente e a garanzia del corretto perseguimento degli obiettivi formativi, si indicano di seguito i soggetti universitari coinvolti nell attivazione e gestione del tirocinio interno ed i relativi ruoli svolti: Soggetto Promotore: la Facoltà o il Dipartimento di provenienza dello studente, nella persona del Preside o suo delegato ovvero del Direttore di Dipartimento o suo delegato; Soggetto Ospitante: la struttura universitaria (Amministrazione Centrale, Centri, Biblioteche, Polo Museale, Facoltà o Dipartimenti) dove si svolge il tirocinio. Le attività del tirocinio devono essere funzionali al raggiungimento dell obiettivo stabilito nel Progetto di Tirocinio di Formativo e di Orientamento secondo le modalità stabilite. Tutor Universitario: un Docente afferente alla struttura del Soggetto Promotore ; Tutor del Soggetto Ospitante: il Responsabile della struttura ospitante; Tirocinante: studente iscritto ai corsi di studio della Sapienza. Il Soggetto Ospitante, dopo essersi accreditato sul Gestionale Tirocini SOUL, deve predisporre una lettera di intenti (sulla base del format allegato), e successivamente alla scelta del tirocinante, deve procedere alla definizione del progetto formativo in accordo con il Soggetto Promotore. 2.1 Durata e garanzie per lo svolgimento del tirocinio interno La durata del tirocinio dovrà rispettare la normativa vigente. Il Soggetto Ospitante, anche al fine di garantire un adeguato percorso professionalizzante, non potrà ospitare contemporaneamente più di due tirocinanti. Il numero di tirocinanti dell Ateneo non potrà essere superiore al 10% del personale a tempo indeterminato in servizio presso l Università. Ogni anno l Ateneo procederà alla definizione del numero di dipendenti a tempo indeterminato in servizio e all indicazione del numero complessivo di tirocini avviabili. Le singole strutture potranno attivare tirocini in numero
correlato ai dipendenti a tempo indeterminato in servizio presso la struttura stessa. La Struttura Ospitante, oltre che rispondere ai requisiti di qualità e di sicurezza, deve avere la capacità di offrire al tirocinante esperienze e conoscenze specifiche tali da agevolare le successive scelte professionali del tirocinante stesso. 2.2 Obblighi del Soggetto Ospitante Il Soggetto Ospitante, nella persona del Responsabile della struttura, ha l obbligo della gestione delle attività del tirocinante. Il Responsabile della Struttura Ospitante ha in carico gli adempimenti relativi all attivazione, allo svolgimento e alla cessazione del tirocinio con particolare riferimento agli obblighi amministrativi, contabili e formativi previsti dal progetto formativo e di orientamento. 2.3 Progetto formativo e di orientamento Il progetto formativo è il documento che disciplina il singolo tirocinio: in esso sono illustrati i contenuti formativi, gli obiettivi di apprendimento e le aree di attività. La compilazione del progetto formativo si effettua online attraverso il Gestionale Tirocini SOUL e deve essere sottoscritto da tutte le parti coinvolte: Soggetto Promotore, Tutor universitario, Tutor della Struttura Ospitante e Tirocinante. Nel progetto formativo e di orientamento sono disciplinati anche gli obblighi del Soggetto Ospitante e tutte le garanzie previste dalla legge, quali: - rispondenza della Struttura Ospitante ai requisiti di qualità/sicurezza; - monitoraggio delle attività di tirocinio; - attuale condizione del tirocinante; - obblighi del tirocinante; - obblighi della struttura ospitante; - coperture assicurative; - eventuali facilitazioni; - durata del tirocinio; - tutor Universitario; - tutor del Soggetto Ospitante. Borse lavoro e agevolazioni Sulla base delle disponibilità economiche della Struttura ospitante, è possibile assegnare delle borse lavoro, che si configurano come imponibili Irpef e soggette a Irap. È inoltre possibile assegnare dei rimborsi spese. Tali agevolazioni devono essere indicate nel progetto formativo. Allegato Lettera di Intenti
Al Magnifico Rettore dell Università La Sapienza Prof. Luigi Frati SEDE OGGETTO: lettera di intenti per la regolamentazione delle attivita di tirocinio svolte presso strutture universitarie dell ateneo (ai sensi dell art. 18 della legge 24.6.1997, del d.i. 25.3.1998 n. 142, del d.m. 509/99 e del d.m. 270/04). La struttura della Sapienza, d ora in poi denominato Soggetto Ospitante, con sede legale in.rappresentata dal Responsabile, premesso che al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti d alternanza tra studio e lavoro nell ambito dei processi formativi i soggetti richiamati all art. 18, comma 1, lettera a) della legge 24.6.1997 n. 196, possono promuovere tirocini di formazione ed orientamento in impresa a beneficio di coloro che abbiano già assolto l obbligo scolastico; il regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento emanato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale con decreto del 25 marzo 1998, n. 142, all art. 4 prevede che i tirocini sono svolti sulla base di convenzioni stipulate tra i soggetti promotori e i datori di lavoro pubblici e privati; l art 11 del D.L 138/2011 convertito in l. 148/2011 introduce importanti novità al regime dei tirocini formativi; INTENTI La Struttura Ospitante si impegna ad accogliere studenti e laureati, da non oltre 12 mesi, per tirocini formativi e/o di orientamento, su proposta della Struttura Proponente. Il programma di tirocinio o stage, concordato dalla Struttura Ospitante con la Struttura Proponente, ha come oggetto l acquisizione pratica di nuove conoscenze al fine di
completare il percorso formativo accademico e/o di agevolare la scelta professionale del tirocinante. Il tirocinio o stage non può avere una durata superiore a 6 mesi. Il tirocinio o stage viene formalizzato con un progetto formativo contenente: - il nominativo del tirocinante ed i nominativi del tutor universitario e del tutor della Struttura Ospitante; - gli obiettivi e le modalità di svolgimento con l indicazione dei tempi di presenza nella Struttura Ospitante; - le sedi, i reparti, gli uffici presso cui si svolge il tirocinio o stage; - gli estremi identificativi delle assicurazioni INAIL e delle polizze assicurative per la copertura degli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi a carico dell Università La Sapienza. Il progetto formativo viene controfirmato per accettazione dal tirocinante. L attività di formazione del tirocinante durante il periodo di permanenza nella Struttura Ospitante è seguita da un tutor universitario, responsabile sotto il profilo didatticoorganizzativo e da un tutor della Struttura Ospitante, cui il tirocinante si rivolgerà per ogni necessità e cui risponderà, senza vincoli gerarchici, per il controllo degli aspetti organizzativi e formativi interni alla Struttura Ospitante. Il rapporto di tirocinio o stage non può configurarsi in alcun modo come rapporto di lavoro. La Struttura Ospitante si impegna: - a rispettare e a far rispettare il progetto di tirocinio o stage concordato in tutti gli aspetti ; - a trasmettere alla Struttura Proponente, per ogni tirocinante, la valutazione finale sullo svolgimento del progetto e il raggiungimento degli obiettivi; Per l Amministrazione Centrale Per la Struttura Ospitante Roma,