numero 5 udinese magazine rivista ufficiale dell udinese calcio Domenica 25 Ottobre 2015 ore 15.00 - Stadio Friuli udinese vs frosinone
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IL PUNTO È tempo di infrangere il tabù casalingo Tre settimane dopo l ultima volta, l Udinese torna nella cornice del Nuovo Stadio per tentare nuovamente di regalare una vittoria ai propri tifosi. Ancor prima di iniziare, quella con il Frosinone è già una sfida che entra nella storia perché per i ciociari sarà la prima in Friuli nel palcoscenico della Serie A. Un battesimo di fronte al quale la squadra di Colantuono però non potrà e non dovrà fare sconti. L Udinese ha dimostrato di saper soffrire e rialzarsi in trasferta, rispondendo nei secondi tempi con carattere e grinta alle insidiose tappe di Bologna e Verona, acciuffando così punti preziosi per il proseguimento della stagione. Una forza di reazione che è stata più forte del mal digerito rigore di Pazzini, una rete rabbiosa di Thereau che ha pure soffocato l esultanza a dimostrazione che la squadra e i singoli vogliono dare ancora di più. Le tre gare senza sconfitte sono comunque un importante segnale di continuità al quale i bianconeri ora vogliono aggiungere la ciliegina del primo hurrà tra le mura amiche. Una necessità improrogabile per diversi fattori: risalire in classifica, bilanciare meglio lo score tra casa e trasferta, dando così la giusta soddisfazione al pubblico nonché lustro ad un impianto che merita di infrangere il tabù dei tre punti. Basti pensare che, come sottolineato dal mister al Bentegodi, le Zebrette dopo otto turni sono prime per rendimento esterno insieme ad Inter, Roma e Sassuolo mentre scendono a fanalino di coda solitario per bottino interno. Un grafico che stride con l impegno per rendere il Nuovo Stadio un gioiello: per fare il salto di qualità urge una inversione netta del trend. Il palcoscenico bianconero contro il Genoa ha ritrovato la firma del suo bomber e capitano di mille battaglie, con un primo punto conquistato importante anche dal punto di vista simbolico e statistico per Totò Di Natale e per l Udinese. Per tornare ad essere un fortino il cammino è però appena iniziato. Cinque punti complessivi negli ultimi 270 sono un buon viatico per ritrovare la fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza che si può ripartire insieme, sotto l arco dei Rizzi e sui nuovi seggiolini colorati che entro fine anno troveranno spazio anche in Curva Sud oltre che nei rinnovati Distinti e nella pulsante Curva Nord. Ma l ambizione della costruzione di un futuro ancora più importante e solido per i colori bianconeri non può prescindere dal rendimento nel Nuovo Stadio. Impaginazione e stampa: Menini / Spilimbergo Foto: Petrussi Foto Press, AIC Seguici su: udinesemagazine pag 3
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IL PROTAGONISTA DANILO Il ministro della Difesa fa 150 Danilo taglia il traguardo delle 150 partite in Serie A con la maglia bianconera. Un traguardo che esprime fedeltà e attaccamento alla maglia. Sul numero di metà ottobre di Calcio 2000, la seguitissima rivista dedicata al nostro campionato, è stato pubblicato un ampio servizio sull Udinese e in particolare proprio sul nostro Ministro della difesa Danilo. Ripercorriamo insieme al calciatore brasiliano i passaggi più significativi della chiacchierata con il settimanale. All interno del magazine in regalo il poster. Partiamo dai tuoi inizi in Brasile. Hai sempre giocato nel ruolo di difensore? Da bambino ho cominciato a giocare da centrocampista, poi con l infortunio del difensore Danilo il mister ha deciso di spostarmi in difesa. Da quel momento in poi non ho più cambiato ruolo. All epoca non ti facevi chiamare Danilo ma Larangeira. Perché? Il difensore che si era infortunato si chiamava Danilo. Quando ho cominciato a giocare lui era più grande di me, così ho aspettato che smettesse di giocare per cominciare ad usare il nome Danilo. Quando ti è stata prospettata la possibilità di arrivare in Italia, cos hai pensato? Ho subito accettato la proposta, non ho avuto dubbi. Avevo 27 anni ed era il momento giusto per provare una nuova esperienza. In Brasile sei stato allenato da Edinho, una leggenda bianconera. Prima di arrivare a Udine hai chiesto informazioni al tuo ex tecnico? udinesemagazine pag 5
IL PROTAGONISTA Edinho mi ha allenato nel 2005, in Italia sono arrivato nel 2011. Nel frattempo non avevo più contatti con lui, non ci siamo parlati prima che accettassi il trasferimento a Udine. Cosa ti ha convinto a preferire l Udinese alle altre squadre che ti stavano cercando? Mi hanno convinto l organizzazione della società, le strutture e il progetto tecnico. A Udine sto bene e sono certo di aver fatto la scelta giusta. Come hai vissuto il trasferimento dal Brasile al Friuli? Sono abituato a San Paolo e, al confronto Udine è tranquilla, forse anche troppo (ride ndr). Qui mi piace trascorrere il tempo libero a casa con la mia famiglia. Tu hai origini italiane, da parte di chi? Sei mai stato nel paese d origine dei tuoi antenati? Il papà del mio nonno materno era di Padova, il suo cognome era Bellini. Sono stato con mio nonno a Padova ed è stato molto emozionante Nella Nazionale italiana ci sono molti oriundi, cosa ne pensi? Ti piacerebbe un giorno vestire l azzurro? Penso che un oriundo per giocare in Nazionale deve essere uno che fa la differenza, deve essere più forte degli italiani, altrimenti non ha senso. Se Conte mi chiamasse vestirei la maglia azzurra molto volentieri. Quali differenze ci sono tra il calcio italiano e quello brasiliano? Il calcio italiano è molto tattico, ogni squadra prepara le partite in maniera meticolosa. In Brasile, invece, viene data meno importanza all aspetto tattico. Chi era il tuo idolo da ragazzino? E oggi chi ritieni che sia il difensore più forte al mondo? Quando ero ragazzino guardavo la Roma, mi piacevano Aldair e Zago, poi in seguito Samuel, Nesta, Lucio E difficile indicarne uno. Attualmente ritengo che Sergio Ramos sia tra i più forti difensori in circolazione Qual è il segreto dei successi della società bianconera? Il segreto sta nell organizzazione del club, la pazienza di aspettare i giovani e la voglia di scoprire nuovi talenti. Quali sono gli obiettivi dell Udinese per questa stagione? Io penso che prima di tutto bisogna pensare ad una partita per volta. L obiettivo dei 40 punti è sempre stato il principale per l Udinese e anche quest anno dobbiamo raggiungerlo prima possibile. Poi se sarà possibile guardare più in alto non ci tireremo indietro. udinesemagazine pag 7
SPECIALE SANCHEZ " di Fernando Siani Il saluto del Nino Maravilla alla gente del Friuli n saluto alla gente di Udine... Uper loro sono sempre El Nino Maravilla. Parole rubate nella zona mista di Watford-Arsenal. Anche il meno scafato dei tifosi bianconeri avrà intuito chi le ha pronunciate: parliamo ovviamente di Alexis Sanchez. Il cileno è oramai uno dei calciatori più devastanti dell intero panorama calcistico internazionale. Ogni sua finta, ogni suo scatto, ogni suo approccio verso l avversario può trasformarsi nell elemento chiave che permetterà alla sua squadra di vincere la partita. I Gunners lo hanno strappato al Barcellona per 50 milioni di euro, e adesso cercano di resistere all assalto del Real Madrid, pronto a svenarsi pur di riportarlo in Liga per giocare nuovamente El Clasico, ma questa volta con la camiseta dei Blancos. El Nino sa di aver acquisito lo status di top player, ma allo stesso tempo sa anche che deve buona parte di tutto questo all Udinese e in particolare a Gino Pozzo. Si perché proprio il figlio del Paron ne intuì le enormi potenzialità quando Alexis aveva appena 16 anni e viveva ancora nella sua città natale: Tocopilla. Sanchez era soltanto un progetto di calciatore professionista e lottava per un posto in squadra nel Cobreloa. Un paio di numeri importanti bastarono a convincere l Udinese a puntare su di lui. Era il 2006 e i bianconeri misero subito sotto contratto questo ragazzino di udinesemagazine pag 9
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SPECIALE SANCHEZ neanche un metro e 70, ma che diventava un gigante ogni volta che aveva un pallone tra i piedi. Alexis è però ancora troppo giovane e l Udinese lo lascia giustamente in Cile a maturare. Non più al Cobreloa però, ma al Colo Colo: la squadra più titolata della storia del calcio cileno. Sanchez è però un lusso per il campionato del suo Paese, così nel 2007-08 l Udinese lo gira al River Plate, il club più vincente della storia del calcio argentino. I tifosi dei Milionarios s innamorano delle qualità del ragazzo, la società biancorossa prova a trattenerlo ma Pozzo da quell orecchio non ci sente: per Alexis è il momento di tornare a Udine. E il 2008, è l inizio di un trittico di stagioni tra le più positive dell ultracentenaria storia del club friulano. Il primo anno non è però indimenticabile per Sanchez: 32 presenze e 3 gol, unite alla sensazione che il suo talento non è ancora esploso del tutto. Nell annata successiva entra in pianta stabile nella formazione titolare: il ritmo del campionato italiano è adesso anche il suo ritmo. Con Di Natale l intesa è di quelle destinate a fare la storia di questo sport. Un infortunio purtroppo pregiudica il suo percorso di crescita che trova la sua definitiva esplosione nel 2010-2011. In quella stagione Sanchez diventa il calciatore senza dubbio più forte della Serie A. Nessun avversario è in grado di contenere il suo strapotere fisico e tecnico. Il feeling con il gol adesso è fortissimo: ne sa qualcosa il Palermo che in una sola partita ne prende 4 da lui e 3 da Totò. Nel mercato invernale, l Inter bussa alla porta dei Pozzo: Sanchez piace tantissimo ai nerazzurri che mettono sul piatto un offerta importante. La società però rispedisce tutto al mittente, non vuole bruciarsi la possibilità di raggiungere un traguardo che senza il suo numero 7 diventerebbe probabilmente soltanto un miraggio. E un rifiuto che paga, perchè l Udinese chiuderà il campionato al 4 posto, ottenendo la qualificazione ai preliminari di Champions. Trattenere El Nino a questo punto non è più possibile: l asta la vince il Barcellona che se lo aggiudica per 40 milioni di euro. Sono passati ormai 5 anni ma il suo ricordo non è affatto sbiadito, il Friuli resta sempre la casa del Nino Maravilla. udinesemagazine pag 11
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LA MEGLIO GIOVENTÙ l 11, quindi il 7+4. Cosa ricordi della tua esperienza uruguaiana? Il Liverpool Montevideo ha rappresentato la mia parentesi più importante, perché non era una squadra grandissima, ma mi ha dato tutto per lavorare bene e crescere. Lì ho trovato degli amici e mi sono trovato davvero benissimo, con squadra, tifosi e società. Hai giocato nella nazionale giovanile dell Uruguay. Quali emozioni hai provato? Quando sono stato chiamato per la prima volta in nazionale ero davvero molto emozionato. Siamo arrivati secondi al Mondiale U17. È stata un esperienza utilissima per crescere e sono ricordi che davvero non potrò mai cancellare. Sogno ovviamente anche di vestire la maglia della nazionale maggiore, anche se so che non è semplice, perché davanti a me ci sono giocatori importantissimi, ma io lavoro giorno dopo giorno anche per questo obiettivo. Ricordi il momento della firma del contratto con l Udinese? È stata una giornata lunga. Ho fatto le visite mediche e poi ci siamo ritrovati con il mio procuratore, un rappresendi Stefano Giovampietro Sono pronto a dare il mio contributo Rodrigo Aguirre, reduce da un precampionato a tratti perfetto, con sei reti realizzate nelle amichevoli, è in cerca di spazio in gare ufficiali per ritrovare la gioia del gol vissuta nel maggio scorso a Cagliari. Il percorso è impervio e pieno di tanto lavoro da svolgere, ma Rodrigo non teme le sfide. Perché quest anno hai scelto la maglia n. 74? Prima giocavo con la 94 perché chiaramente è il mio anno di nascita, poi mi sono ispirato a un giocatore italiano che non può giocare con la 9 e gioca con la 45. Io giocavo con la 11 e, non essendo disponibile, ho scelto una combinazione che potesse richiamare AGUIRRE udinesemagazine pag 13
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LA MEGLIO GIOVENTÙ tante del Liverpool Montevideo e il Direttore Collavino per mettere nero su bianco. Per me è stato un sogno realizzato. Ricordo che ho stretto subito un bel rapporto con Nico Lopez, con cui mi sento ancora oggi molto spesso, anche perché festeggiamo il compleanno nello stesso giorno. Cosa ricordi dell esperienza all Empoli? Ricordo che sono rimasto colpito dal freddo invernale. Ora mi sono abituato. Anche lì è stato importante trovare ragazzi uruguaiani, come Vecino e Laxalt. Sono contento che lui al Genoa stia trovando tanto spazio, anche se non mi aspettavo che si adattasse così bene al ruolo di esterno sinistro. Siamo grandi amici e sono davvero contentissimo per lui. A Empoli ho ovviamente legato anche con Zielinski, che secondo me diventerà un giocatore fortissimo. Io non ho mai visto un giocatore che calcia così bene con tutti e due i piedi. Quanto è importante la tua famiglia per te? Tantissimo, davvero tantissimo. Mia madre mi è sempre stata vicina, ma devo dire che Bruno, il mio fratellino, ci ha cambiato la vita. Ci ha regalato tanta allegria, anche se ci ha dato un po di lavoro per così dire. L arrivo di Bruno è stato per noi importantissimo. Io e lui facciamo davvero tutto insieme; lui mi accompagna a fare qualsiasi cosa e io sono contento di stare con lui. Quali ricordi conservi del gol di Cagliari? È stato bello segnare il primo gol in A a Cagliari, anche se ero dispiaciuto del fatto di averlo trovato all ultima partita utile. Però dal primo giorno di ritiro ho ricominciato a lavorare sodo per non fermarmi. Sono soddisfatto del precampionato che ho fatto e dei sei gol segnati. Alla fine il lavoro di ogni giocatore è quello di farsi trovare pronto, preparato, perché la chiamata può arrivare in ogni momento e io voglio esserlo quando scoccherà il mio momento. Quest anno come vedi il gruppo? Abbiamo tutti un bel rapporto, soprattutto tra noi sudamericani, ma in generale c è un grande rapporto tra tutti gli elementi della squadra. Occhi sulla sfida contro il Frosinone. È una partita importantissima. Veniamo da tre risultati utili e sappiamo di dover continuare su questa strada. In questo campionato tutte le partite sono difficili. Pensiamo solo a vincere, perché la squadra merita di vincere la prima partita casalinga per regalare una bella gioia ai tifosi e per allontanare definitivamente quelle 4 sconfitte consecutive, che devono restare soltanto un ricordo. udinesemagazine pag 15
UDINESE - GENOA Udine - Nuovo Stadio 4 ottobre 2015 udinesemagazine pag 16
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NUOVO STADIO di Marco Casamonti La facciata del Diamante su AREA La prestigiosa rivista di riferimento dell'architettura ha recentemente pubblicato un servizio sul rivestimento del Nuovo Stadio, disegnato dall'archea ASSOCIA- TI. Se il palazzo dei diamanti di Ferrara disegnato da Biagio Rossetti deve il suo nome ai circa 8500 blocchi di marmo a forma di piramide che ne ricoprono la facciata, il "diamante", così viene denominato il nuovo stadio di Udine, deve il suo appellativo non già alle oltre 10.000 scandole di acciaio inox satinato che ne compongono la fronte lievemente acuminata, ma alla capacità complessiva della superficie di accogliere e riflettere la luce. Il tema del progetto della nuova facciata consiste proprio nella volontà di rendere iridescente e quindi indefinito il volume imponente dell'impianto sportivo rendendolo cangiante e quindi mutevole rispetto alle condizioni ambientali di cui riflette colori e umori. Un edificio che reagisce e interagisce con il contesto assumendo i toni dell'azzurro del cielo, del rosato del tramonto, del grigio della nebbia modulando il proprio valore in relazione alle condizioni dell'intorno. La superficie metallica galleggia su un basamento scuro dove si trovano gli accessi allo stadio e alle attività commerciali mentre la parte alta, trattata come un tessuto lavorato a capitonné, è intarsiata da rombi specchianti in acciaio o in vetro quando gli spazi interni necessitano di trasparenze. Si tratta di un oggetto "optical" tra un intreccio caro alla dissolvenze reticolari disegnate da Dorazio e una superficie estroflessa di Castellani di cui riprende le istanze di uno spazialismo bidimensionale che si colloca come interpretazione ibrida tra arte figurativa e architettura. udinesemagazine pag 19
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NUOVO L INTERVISTA STADIO di Marco Casamonti Se serve gioco anche in difesa Arrivato nel finale del mercato, il centrocampista brasiliano Marquinho ha lavorato duro per potersi mettere a disposizione di Colantuono. Pian piano ha saputo ritagliarsi il suo spazio. Recentemente Marquinho è stato ospite di Udinese Channel nella trasmissione Udinese Tonight. Raccontaci un po delle tue origini e di come è nata la passione per il calcio "Nel mio paese sono molto appassionati di calcio anche se in generale si sono formati molti atleti anche di volley e altri sport. Il calcio però è sicuramente lo sport più seguito. È stato naturale per me appassionarmi. Sei cresciuto in una piccola città, come hai vissuto lo spostamento in una metropoli come San Paolo? Il trasferimento mi ha aperto un nuovo mondo anche se crescere in una città piccola è stato molto bello. Ho avuto l opportunità di giocare a calcio con autentici campioni, fin dai tempi della Fluminense MARQUINHO con Deco, Fred e poi via via tanti altri. Quale ruolo preferisci? I miei allenatori mi hanno sempre lasciato spazio perché mi piaceva andare in area ad aiutare gli attaccanti. Ho sempre avuto libertà di movimento e ho imparato molto, mi hanno lasciato esprimere le mie qualità. Ovviamente gioco dove il mister ritiene che io possa essere utile. Mi piace fare la mezzala, ma se serve alla squadra che io giochi da difensore lo faccio". In Italia esperienze a Roma e Verona, poi il trasferimento in Arabia e il ritorno, raccontaci un po L impatto a Roma è stato piacevole, era la prima esperienza in Europa. Ho imparato molto da grandi campioni come Totti, uno che sapeva insegnarti qualcosa anche quando stava in silenzio. A Verona ho cercato di dare il massimo nei mesi in cui sono rimasto con loro, mi hanno trattato benissimo. Anche a Verona ho conosciuto un grande campione come Toni che ho apprezzato anche come persona. L'avventura negli Emirati è stata principalmente interessante dal punto di vista culturale, anche se il livello calcistico non era male e gli stadi sempre molto pieni". Come giudichi questi primi mesi di esperienza a Udine? Molto positivi. La squadra sta imparando cosa vuole il mister. Siamo un gruppo unito. Il cerchio di Bologna è stato un modo di scambiarsi la fiducia reciproca. udinesemagazine pag 21
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XXXXXX - L'AVVERSARIO XXXXX di Stefano Giovampietro Frosinone, la Ciociaria vola sulle ali dell entusiasmo La Ciociaria sul tetto d Italia rientrava tra le cose che nella storia non si erano mai viste. Una regione come il Lazio, da sempre ferma alle presenze capitoline, che espande il proprio epicentro calcistico è una notizia davvero importante. Il Frosinone in questa serie A ci è entrato in punta di piedi, forse anche un po timoroso, ma con il tempo sta dimostrando che può calcare il palcoscenico della massima categoria italiana senza sfigurare. CAMMINO - La squadra di Stellone lo sta dimostrando soprattutto al Matusa, in quello stadio casalingo dove il cammino è davvero molto buono, con 6 punti conquistati su 12 disponibili. Discorso diverso in trasferta, dove però i giallazzurri possono vantare di aver portato a casa il loro primo punto della storia in serie A dalla tana della Juventus. Tana violata, ironia della sorte, proprio dall Udinese nel corso di questo inizio di stagione. Atalanta, Bologna, Lazio e Juventus hanno fruttato un punto in graduatoria, mentre tra le mura amiche solo Torino e Roma sono riuscite a ferire i leoni giallazzurri, che hanno regolato poi con una complessiva facilità sia Empoli che Sampdoria con lo stesso risultato 2-0, e con gli stessi protagonisti: Paganini-Soddimo-Dionisi. Un trio che sta portando tanti sorrisi a Stellone, un allenatore stabile come pochi, date le parole di Stirpe, il presidente, talmente grato all ex attaccante di Torino e Napoli, da rinnovargli la fiducia già ai nastri di partenza, anche a fronte di 38 sconfitte. Iperbolico, ovviamente, il numero 1 del Frosinone, ma di certo Stellone ha già mostrato molto. LA STELLA Abbiamo fatto cenno ad un trio ma, carta e numeri alla mano, non si può non evidenziare come la stella dei udinesemagazine pag 35
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L'AVVERSARIO Roberto Stellone Danilo Soddimo ciociari sia Danilo Soddimo. Certo, i tre gol di Dionisi fanno il loro rumore. Due volte a timbro contro l Empoli e una contro la Sampdoria, squadra a cui ha fatto male anche Paganini, figlio del famosissimo ballerino, e corridore doc sulle fasce dello scacchiere di Stellone. Entrambi giocatori importantissimi, ma Soddimo in queste 8 giornate ha mostrato una continuità di rendimento davvero invidiabile, emergendo anche nei pomeriggi e nelle serate più buie. Velocità, grinta e tanti polmoni da mettere a disposizione della causa giallazzurra. Il numero 10 ex Pescara sta confermando quanto di buono fatto anche l anno scorso, alla faccia del salto di categoria, minimamente accusato, con annesso gol all esordio contro il Torino. LA RIVELAZIONE - Sarà pur vero che non ripete, ma in questo caso la famiglia Paganini, lo ha fatto. Ambiti di applicazione diversi, ma eguale talento per Paganini padre e figlio. Da Raffaele a Luca, dal ballo al calcio, il filo conduttore è il talento, espresso a intermittenza dal giovane classe 93, ma sempre più presente nel processo di crescita del Frosinone. E non è un caso che i risultati più importanti dei neopromossi siano coincisi con le belle prestazioni del jolly di Stellone, in grado di ricoprire tutti i ruoli di fascia con eguali risultati. Specializzato sempre più nel gioco offensivo, ha visto premiati i suoi continui sforzi in campo con il primo gol in A contro la Sampdoria, con quella sensazione che, a Frosinone o dovunque, sarà soltanto il primo di una lunga serie di una carriera che promette davvero bene. PROBABILE FORMAZIONE Squadra che vince non si cambia, quindi difficile che Stellone stravolga l 11 vincente contro i blucerchiati. La certezza tra i pali è Leali; la coppia difensiva formata da Blanchard e Diakitè. A sinistra Crivello più di Pavlovic, mentre a destra Matteo Ciofani insidia Rosi, per una versione più difensiva. Imprescindibili le ali Soddimo e Paganini, con l ex Sassuolo Chibsah in coppia con l austriaco Gucher a centrocampo. La coppia offensiva dovrebbe essere formata da Dionisi e Daniele Ciofani, in vantaggio sul cileno Castillo. udinesemagazine pag 37
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X LA ROSA PORTIERI ALLENATORE Colantuono Stefano 31 Karnezis Orestis 90 Romo Rafael 97 Meret Alex DIFENSORI 2 Wague Molla 5 Larangeira Danilo 11 Domizzi Maurizio 13 Insua Emanuel 21 Edenilson Andrade Dos Santos 30 Felipe Dal Bello 32 Camigliano Agostino 53 Ali Adnan Kadhim 75 Heurtaux Thomas ATTACCANTI CENTROCAMPISTI 7 Badu Emmanuel Agyeman 26 Pasquale Giovanni 8 Fernandes Borges Bruno 27 Widmer Silvan 16 Iturra Manuel 33 Kone Panagiotis 19 Guilherme Dos Santos Torres 66 52 Merkel Pinzi Giampiero Alexander 20 Lodi Francesco 89 Piris Leguizamon Ivan Rodrigo 23 de Mattos Filho Marco Antonio 95 Lucas Evangelista 9 Zapata Duvan 10 Di Natale Antonio 18 Perica Stipe 74 Aguirre Soto Rodrigo Sebastian 77 Thereau Cyril udinesemagazine pag 39
XXXXXX - XXXXXLA ROSA PORTIERI ALLENATORE Stellone Roberto 1 Zappino Massimo 33 Leali Nicola DIFENSORI 3 Crivello Roberto 4 Russo Adriano 6 Blanchard Leonardo 13 Ciofani Matteo 20 Pavlovic Daniel 24 Diakitè Modibo 28 Rosi Aleandro 69 Bertoncini Davide ATTACCANTI CENTROCAMPISTI 5 Gori Mirko 7 Frara Alessandro 23 Sammarco Paolo 8 Gucher Robert 10 Soddimo Danilo 19 Tonev Aleksandar 22 Chibsah Raman 9 Ciofani Daniel 11 Verde Daniele 12 Longo Samuele 17 Paganini Luca 18 Dionisi Federico 29 Carlini Massimiliano 30 Castillo Nicolas udinesemagazine pag 41
calendario 2015/2016 1 Giornata 23-ago 17-gen 2 Giornata 30-ago 24-gen 3 Giornata 13-set 31-gen 0-1 JUVENTUS UDINESE 1-3 EMPOLI - CHIEVOVERONA 2-0 FIORENTINA - MILAN 1-2 FROSINONE - TORINO 1-1 HELLAS VERONA - ROMA 1-0 INTER - ATALANTA 2-1 LAZIO - BOLOGNA 1-0 PALERMO - GENOA 5-2 SAMPDORIA - CARPI 2-1 SASSUOLO - NAPOLI 4 Giornata 20-set 3-feb 5 Giornata 23-set 7-feb 6 Giornata 27-set 14-feb 1-2 UDINESE - EMPOLI 1-1 ATALANTA - H. VERONA 1-0 BOLOGNA - FROSINONE 0-1 CARPI - FIORENTINA 0-1 CHIEVOVERONA - INTER 0-2 GENOA - JUVENTUS 3-2 MILAN -PALERMO 5-0 NAPOLI - LAZIO 2-2 ROMA - SASSUOLO 2-0 TORINO - SAMPDORIA 7 Giornata 4-ott 21-feb 8 Giornata 18-ott 28-feb 9 Giornata 25-ott 6-mar 1-1 UDINESE - GENOA 2-1 CARPI - TORINO 1-1 CHIEVOVERONA - H. VERONA 1-0 EMPOLI - SASSUOLO 3-0 FIORENTINA - ATALANTA 3-1 JUVENTUS - BOLOGNA 2-0 LAZIO - FROSINONE 0-4 MILAN -NAPOLI 2-4 PALERMO - ROMA 1-1 SAMPDORIA - INTER 0-1 UDINESE - PALERMO 2-0 ATALANTA - FROSINONE 0-1 BOLOGNA - SASSUOLO 1-2 CARPI - INTER 4-0 CHIEVOVERONA - LAZIO 2-0 GENOA - HELLAS VERONA 2-1 MILAN - EMPOLI 2-2 NAPOLI - SAMPDORIA 2-1 ROMA - JUVENTUS 3-1 TORINO - FIORENTINA 10 Giornata 28-ott 13-mar 11 Giornata 1-nov 20-mar 12 Giornata 8-nov 3-apr ROMA - UDINESE ATALANTA - LAZIO BOLOGNA - INTER FROSINONE - CARPI H. VERONA - FIORENTINA MILAN - CHIEVOVERONA NAPOLI - PALERMO SAMPDORIA - EMPOLI SASSUOLO - JUVENTUS TORINO - GENOA 2-3 UDINESE - MILAN 0-0 CARPI - NAPOLI 1-0 CHIEVOVERONA - TORINO 0-1 EMPOLI - ATALANTA 2-0 FIORENTINA - BOLOGNA 1-0 INTER - HELLAS VERONA 1-1 JUVENTUS - FROSINONE 2-0 LAZIO - GENOA 0-1 PALERMO - SASSUOLO 2-1 SAMPDORIA - ROMA 1-1 H. VERONA - UDINESE 3-0 ATALANTA - CARPI 0-1 BOLOGNA - PALERMO 2-0 FROSINONE - SAMPDORIA 3-2 GENOA - CHIEVOVERONA 0-0 INTER - JUVENTUS 2-1 NAPOLI - FIORENTINA 3-1 ROMA - EMPOLI 2-1 SASSUOLO - LAZIO 1-1 TORINO - MILAN UDINESE - SASSUOLO BOLOGNA - ATALANTA CARPI - HELLAS VERONA CHIEVOVERONA - SAMPDORIA FIORENTINA - FROSINONE GENOA - NAPOLI INTER - ROMA JUVENTUS - TORINO LAZIO - MILAN PALERMO - EMPOLI 2-0 LAZIO - UDINESE 2-2 EMPOLI - NAPOLI 1-0 FIORENTINA - GENOA 0-2 FROSINONE - ROMA 2-2 HELLAS VERONA - TORINO 1-0 INTER - MILAN 1-1 JUVENTUS - CHIEVOVERONA 2-2 PALERMO - CARPI 2-0 SAMPDORIA - BOLOGNA 2-2 SASSUOLO - ATALANTA 1-2 BOLOGNA - UDINESE 2-1 ATALANTA - SAMPDORIA 2-0 FROSINONE - EMPOLI 1-0 GENOA - MILAN 1-2 HELLAS VERONA - LAZIO 1-4 INTER - FIORENTINA 2-1 NAPOLI - JUVENTUS 5-1 ROMA - CARPI 1-1 SASSUOLO - CHIEVOVERONA 2-1 TORINO - PALERMO UDINESE - FROSINONE CARPI - BOLOGNA CHIEVOVERONA - NAPOLI EMPOLI - GENOA FIORENTINA - ROMA JUVENTUS - ATALANTA LAZIO - TORINO MILAN - SASSUOLO PALERMO - INTER SAMPDORIA - H. VERONA NAPOLI - UDINESE EMPOLI -JUVENTUS FROSINONE - GENOA H. VERONA - BOLOGNA MILAN - ATALANTA PALERMO - CHIEVOVERONA ROMA - LAZIO SAMPDORIA - FIORENTINA SASSUOLO - CARPI TORINO - INTER 13 Giornata 22-nov 10-apr 14 Giornata 29-nov 17-apr UDINESE - SAMPDORIA ATALANTA - TORINO BOLOGNA - ROMA CARPI - CHIEVOVERONA FIORENTINA - EMPOLI GENOA - SASSUOLO HELLAS VERONA - NAPOLI INTER - FROSINONE JUVENTUS - MILAN LAZIO - PALERMO CHIEVOVERONA - UDINESE EMPOLI - LAZIO FROSINONE - H. VERONA GENOA - CARPI MILAN - SAMPDORIA NAPOLI - INTER PALERMO - JUVENTUS ROMA - ATALANTA SASSUOLO - FIORENTINA TORINO - BOLOGNA 15 Giornata 6-dic 20-apr FIORENTINA - UDINESE ATALANTA - PALERMO BOLOGNA - NAPOLI CARPI - MILAN FROSINONE - CHIEVOVERONA HELLAS VERONA - EMPOLI INTER - GENOA LAZIO - JUVENTUS SAMPDORIA - SASSUOLO TORINO - ROMA udinesemagazine pag 42
classifica 2015/2016 16 Giornata 13-dic 24-apr 17 Giornata 20-dic 1-mag UDINESE - INTER GENOA - BOLOGNA PALERMO - FROSINONE SASSUOLO - TORINO CHIEVO - ATALANTA EMPOLI - CARPI MILAN - HELLAS VERONA NAPOLI - ROMA JUVENTUS - FIORENTINA LAZIO - SAMPDORIA TORINO - UDINESE ATALANTA - NAPOLI BOLOGNA - EMPOLI CARPI - JUVENTUS FIORENTINA - CHIEVOVERONA FROSINONE - MILAN H. VERONA - SASSUOLO INTER - LAZIO ROMA - GENOA SAMPDORIA - PALERMO 18 Giornata 6-gen 8-mag UDINESE - ATALANTA CHIEVOVERONA - ROMA EMPOLI - INTER GENOA - SAMPDORIA JUVENTUS - H. VERONA LAZIO - CARPI MILAN - BOLOGNA NAPOLI - TORINO PALERMO - FIORENTINA SASSUOLO - FROSINONE 19 Giornata 10-gen 15-mag CARPI - UDINESE ATALANTA - GENOA BOLOGNA - CHIEVOVERONA FIORENTINA - LAZIO FROSINONE - NAPOLI HELLAS VERONA - PALERMO INTER - SASSUOLO ROMA - MILAN SAMPDORIA - JUVENTUS TORINO - EMPOLI CLASSIFICA PARTITE GOL RIGORI C F T C F T RF RC Squadra PT G V N P G V N P G V N P M.I. R S R S R S T R T R FIORENTINA 18 8 6 0 2 4 4 0 0 4 2 0 2 +2 15 6 8 0 7 6 3 3 0 0 ROMA 17 8 5 2 1 4 3 1 0 4 2 1 1 +1 20 10 12 5 8 5 0 0 1 0 INTER 17 8 5 2 1 5 3 1 1 3 2 1 0-1 8 6 4 4 4 2 1 1 1 1 NAPOLI 15 8 4 3 1 4 3 1 0 4 1 2 1-1 18 8 11 4 7 4 0 0 1 1 SASSUOLO 15 8 4 3 1 4 2 2 0 4 2 1 1-1 11 8 7 5 4 3 2 1 1 0 LAZIO 15 8 5 0 3 4 4 0 0 4 1 0 3-1 11 13 8 1 3 12 1 1 1 1 TORINO 14 8 4 2 2 4 3 1 0 4 1 1 2-2 13 9 8 3 5 6 1 1 1 1 ATALANTA 14 8 4 2 2 4 3 1 0 4 1 1 2-2 11 8 8 2 3 6 3 1 2 1 CHIEVO 12 8 3 3 2 4 2 1 1 4 1 2 1-4 13 8 6 2 7 6 0 0 1 1 SAMPDORIA 11 8 3 2 3 4 3 1 0 4 0 1 3-5 13 12 10 4 3 8 2 2 1 0 PALERMO 10 8 3 1 4 4 1 1 2 4 2 0 2-6 10 12 5 7 5 5 0 0 0 0 GENOA 10 8 3 1 4 4 3 0 1 4 0 1 3-6 7 9 6 4 1 5 1 1 1 1 MILAN 10 8 3 1 4 3 2 0 1 5 1 1 3-4 9 14 5 7 4 7 0 0 1 1 JUVENTUS 9 8 2 3 3 4 1 2 1 4 1 1 2-7 9 8 5 4 4 4 3 3 0 0 UDINESE 8 8 2 2 4 4 0 1 3 4 2 1 1-8 8 11 4 7 4 4 0 0 2 2 FROSINONE 7 8 2 1 5 4 2 0 2 4 0 1 3-9 6 10 5 4 1 6 0 0 1 0 EMPOLI 7 8 2 1 5 4 1 1 2 4 1 0 3-9 8 14 4 6 4 8 0 0 0 0 VERONA 5 8 0 5 3 4 0 3 1 4 0 2 2-11 7 11 5 6 2 5 2 2 1 1 CARPI 5 8 1 2 5 4 1 1 2 4 0 1 3-11 8 19 3 4 5 15 2 0 4 4 BOLOGNA 3 8 1 0 7 4 1 0 3 4 0 0 4-13 4 13 2 4 2 9 0 0 1 1 udinesemagazine pag 43
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