Allegato C. UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE



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Allegato C UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTA di SCIENZE DELLA FORMAZIONE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN: SCIENZE PEDAGOGICHE E PROGETTAZIONE EDUCATIVA Classe LM - 85 Art. 1 - Premesse 1. Il corso di laurea magistrale in Pedagogia e progettazione educativa (di seguito denominato corso ) afferisce alla classe delle lauree magistrali L85 in Scienze Pedagogiche ai sensi del DM 270/04 e del DM 16 marzo 2007 G.U. n.157 del 9-7-2007 Suppl.Ordinario n. 155. 2. Il presente ordinamento, in armonia con il regolamento didattico di ateneo (RDA), il regolamento di facoltà (RDF) ed il regolamento della SDA, disciplina l organizzazione didattica del corso per quanto non definito dai predetti regolamenti. 3. Il corso si svolge nella Facoltà di Scienze della Formazione e afferisce alla Struttura Didattica Aggregata Pedagogia e Formazione che è la struttura didattica competente (Art.1, c.2 regolamento SDA Pedagogia e Formazione ). Art.2 - Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi 1. Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi specifici: fare acquisire conoscenze avanzate e competenze operative, per formare professionisti specialisti nelle scienze pedagogiche e nel lavoro di progettazione educativa con particolare esperienza teoricometodologica e di ricerca finalizzata alla applicazione di tecniche e strategie di intervento pedagogico-formativo nei vari ambiti e livelli di realtà scolastico/pedagogiche. In particolare, i percorsi formativi sono finalizzati allo sviluppo di conoscenze e competenze secondo le prospettive didattico-operative e le finalità della pedagogia speciale e della devianza, della storia delle istituzioni educative, della epistemologia pedagogica più aggiornata, della sperimentazione di metodologie e tecniche educative. Tali conoscenze e competenze sono integrate con conoscenze nelle discipline storiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche. L'insieme delle conoscenze, fornite agli studenti anche in modo trasversale, è finalizzato a stimolare l'acquisizione di competenze che consentiranno loro di utilizzare metodi e tecniche di lavoro per la gestione di attività educative nell ambito della scuola, dei servizi sanitari, dei servizi sociali, degli istituti penitenziari. Essi, inoltre, saranno guidati ad acquisire competenze e strumenti per la gestione dell informazione e per la comunicazione, finalizzate alle attività specialistiche in ambito educativo, culturale e pedagogico rivolte alla persona, alla coppia, alla famiglia, al gruppo ed alla comunità. 2. Il percorso formativo per il raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati si articola secondo le tipologie di attività formative e gli strumenti didattici di seguito descritti: - lezioni frontali, nel corso delle quali saranno esposti con metodologie tradizionali i principi ed i contenuti relativi alle discipline sopra indicate, al fine di fornire, nel corso dei due anni, il bagaglio di conoscenze specialistiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse;

- seminari, per l'approfondimento di aspetti particolarmente complessi delle tematiche presentate nel corso delle lezioni frontali; - laboratori didattici, per stimolare le capacità applicative degli studenti e per la verifica in itinere dell'apprendimento; - esercitazioni, nel corso delle quali, anche mediante pratiche di simulazione, si procederà all'addestramento riguardo ad attività applicative e pratico-operative guidate dai docenti e dai tutor d'aula delle discipline professionalizzanti; - produzione di elaborati da parte degli studenti, per l'addestramento a redigere progetti formativi ed a relazionare sui risultati conseguiti; - tirocinio interno ed esterno, per applicare e verificare in condizioni operative reali le competenze acquisite. Art.3. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) 1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Le conoscenze e le capacità di comprensione richieste si collocano in continuità con quelle del primo ciclo concernenti l'acquisizione di solida preparazione avanzata nelle conoscenze specialistiche e competenze organizzative e progettuali nell'ambito delle scienze pedagogiche e metodologico-didattiche (PED/01, PED/02, PED/03). Queste saranno integrate con ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche, sociologiche, psicologiche e storiche(fil/04, SPS/07, PSI/01, PSI/04, STO/01, STO/04). Il tutto in relazione alla formazione specialistica finalizzata all acquisizione di capacità di elaborare progetti originali di ricerca e interventi in campo pedagogico, anche con riguardo all'integrazione dei disabili (Metodologia della ricerca e progettazione pedagogica PED/01 e PED/03; Pedagogia speciale PED/03; Pedagogia e storia della marginalità e della devianza PED/02; Pedagogia interculturale PED/01). L'acquisizione di conoscenze specialistiche deriverà essenzialmente dai corsi di lezioni frontali e dalle attività seminariali, i cui contenuti saranno modulati in continuità con quelli dei corsi di laurea triennali ma a livello avanzato, in conformità con la preparazione specialistica che gli studenti dovranno acquisire. I risultati di apprendimento attesi e le capacità di comprensione saranno verificati nel corso delle diverse attività formative sia con prove in itinere sia con prove certificative finali. In particolare, oltre a prove scritte ed orali più propriamente adatte alla verifica dell'apprendimento delle conoscenze oggetto dei cicli di lezioni frontali, i docenti trarranno elementi di giudizio nel corso delle attivtà seminariali e dei laboratori didattici per valutare le capacità di comprensione degli studenti. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Saranno sviluppate le capacità di applicare le conoscenze culturali e professionali nelle scienze educative, nonché le competenze specifiche, i saperi trasversali (Storia delle istituzioni educative familiari nel medioevo STO/01, Storia del pensiero filosofico e delle istituzioni antiche e contemporanee L-FIL/07, L-ANT/03, STO/04 ), i metodi e le tecniche di lavoro per le attività di apprendimento e per la gestione degli interventi educativi nei vari servizi (Psicologia dello sviluppo del lavoro e dell'organizzazione PSI/01, PSI/04, SPS/07, Metodi e tecniche della valutazione PED/04). I laboratori didattici e le esercitazioni saranno programmati e condotti in modo da stimolare gli studenti ad applicare in concreto, anche mediante l'analisi di casi reali e di casi simulati, le conoscenze acquisite attraverso i corsi teorici ed i seminari. I docenti che cureranno questa tipologia di attività formative guideranno gli studenti all'utilizzazione delle coscenze acquisite con i vari corsi di insegnamento applicandole opportunamente in relazione ai diversi casi

presentati. La valutazione delle capacità applicative degli studenti saranno valutate anche mediante gli elaborati che essi dovranno produrre su indicazione dei docenti e dei tutor d'aula. 3. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati (in Scienze pedagogiche e progettazione educativa) devono essere in grado di valutare con spirito critico ed in piena autonomia di giudizio le problematiche pedagogiche nell'ambito dei propri campi di attività e devono saper utilizzare le proprie capacità per sviluppare progetti di interventi e di ricerca in campo pedagogico. Momenti di prefigurazione di attività professionali saranno creati nei laboratori speciali e nei tirocini interni, nel corso dei quali, attraverso simulazioni di situazioni e di eventi che rientrano nell'ambito delle competenze del pedagogista e del formatore, gli studenti saranno sollecitati ad esprimere il proprio giudizio e ad indicare in che modo potrebbero risolvere le problematiche scaturenti. 4. Abilità comunicative (communication skills) I laureati (in Scienze pedagogiche e progettazione educativa) dovranno aver fatto propri adeguati strumenti e competenze per la comunicazione nell ambito delle attività di progettazione e di coordinamento di interventi pedagogici e dovranno essere in grado di stabilire rapporti di empatia con le altre professionalità che operano nell'ambito dei servizi in cui si svolgono attività di tipo educativo, culturale e pedagogico. Le abilità di comunicare saranno stimolate e valutate nell'ambito dei laboratori didattici con lavori di gruppo guidati da docenti e da tutor d'aula. Esse saranno ulteriormente sviluppate nel corso dei tirocini interni e dei tirocini esterni, durante i quali gli studenti dovranno confrontarsi con operatori appartenenti ad altre categorie professionali. 5. Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati dovranno aver sviluppato le abilità di auto-apprendimento necessarie per il loro aggiornamento professionale continuo ed autonomo secondo lo sviluppo delle scienze pedagogiche e della comunicazione ed in sintonia con la dinamica dei contesti socio-culturali in cui svolgeranno la propria attività professionale. La capacità di apprendimento sarà stimolata con opportuni strumenti e tecniche di proposizioni argomentative nel corso delle lezioni in forma tradizionale e nell'ambito delle attività di laboratorio e seminariali. La verifica di tale capacità sarà condotta mediante tecniche di acquisizione dei risultati, quali test, questionari, colloqui, produzione di relazioni e ricerche su temi proposti dai docenti. Art.4 - Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per accedere al corso sono richieste le conoscenze di base acquisite nel corso degli studi per il conseguimento delle lauree triennali della classe L19 o acquisite in corsi di laurea triennali in cui siano stati approfonditi i settori della pedagogia generale e sociale, la storia della pedagogia, la didattica generale, speciale e dell'integrazione,la pedagogia dell'apprendimento e quella sperimentale. Queste conoscenze devono essere integrate da più ampie conoscenze riguardanti discipline storiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche, assieme a competenze e capacità metodologiche e di programmazione nel campo delle attività educative. Come requisito curricolare è indispensabile per l'accesso il possesso di almeno 40 cfu, distribuiti in tutti i quattro settori PED. Le modalità di verifica di tali conoscenze sono demandate al regolamento didattico del corso di studio. Art. 5 Organizzazione didattica 1. Il corso è organizzato in un unico curricolo. L attivazione di ulteriori eventuali curricoli potrà essere deliberata annualmente dal consiglio di facoltà, su proposta del consiglio della SDA, in sede di definizione dell offerta formativa per l anno accademico successivo.

2. L attività didattica degli insegnamenti è divisa in semestri ed ha la durata di 2 anni nel corso dei quali si acquisiscono 120 crediti distribuiti tra esami ed altre attività formative. 3. La verifica del profitto è effettuata con gli esami, in numero totale di 12 più una idoneità, programmati dal consiglio nei periodi di interruzione delle attività didattiche frontali. Gli esami superati positivamente danno diritto all acquisizione dei cfu assegnati alle rispettive discipline. Art. 6 Struttura del corso Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore CFU PED/01 Pedagogia generale e sociale 28-28 Discipline pedagogiche e PED/02 Storia della pedagogia metodologico-didattiche PED/03 Didattica e pedagogia speciale min 28 Discipline filosofiche e storiche Discipline psicologiche, sociologiche e antropologiche Attività affini o integrative FIL/04 Estetica STO/01 Storia medievale 21-21 STO/04 Storia contemporanea PSI/01 Psicologia generale PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione 17-17 SPS/07 Sociologia generale Totale crediti per le attività caratterizzanti da DM minimo 48 66 L-ANT/03 Storia romana FIL/07 Storia della filosofia antica PED/04 Pedagogia sperimentale settore CFU 18-18 Totale crediti per le attività affini ed integrative da DM minimo 12 18-18 Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) ambito disciplinare CFU A dello studente (art.10, comma 5, lettera a) 12 Per la prova finale (art.10, comma 5, lettera c) 16 Ulteriori conoscenze linguistiche 4 Abilità informatiche e telematiche 0 Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) Tirocini formativi e di orientamento 4 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del 0 lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle attività art.10, comma 5 lett. d 8 Totale crediti altre attività 36 CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Si elencano di seguito i settori con i crediti assegnati a ciascuno. Le attività formative attivate ed ogni eventuale modifica sono resi noti annualmente nelle varie forme di comunicazione individuate dall art. 6 del RDA. ATTIVITA FORMATIVE COMPLESSIVE

Tipologia Ambito SSD CFUx SSD Caratterizzanti Discipline pedagogiche e PED/01 - Pedagogia 10 [min. 48] metodologico-didattiche [min. generale e sociale art. 10 c. 1 28] PED/02 - Storia della 9 lett. b pedagogia PED/03 - Didattica e 9 pedagogia speciale PED/04 - Pedagogia - sperimentale Discipline filosofiche e storiche FIL/01 - Filosofia teoretica - FIL/02 - Logica e filosofia - della scienza FIL/03 - Filosofia morale - FIL/04 - Estetica 9 FIL/05 - Filosofia e teoria - dei linguaggi FIL/06 - Storia della - filosofia STO/01- Storia medievale 6 STO/02 - Storia moderna - STO/04 - Storia 6 contemporanea STO/05 - Storia della - scienza e delle tecniche Discipline psicologiche, DEA/01- Discipline - sociologiche e antropologiche demoetnoantropologiche PSI/01 - Psicologia 5 generale PSI/03 - Psicometria - PSI/04 - Psicologia dello 4 sviluppo e dell educazione PSI/05 - Psicologia sociale - SPS/07 - Sociologia generale 8 SPS/08 - Sociologia dei - processi culturali e comunicativi Affini L-ANT/03- Storia romana 6 [min. 12] FIL/07 Storia della 6 filosofia antica PED/04- Pedagogia 6 sperimentale CFU 28 21 17 18

Attività a art. 10 c. 5 lett. a [min. 8] Prova finale art. 10 c. 5 lett. c Altre attività art. 10 c. 5 lett. d 8 Ulteriori conoscenze 4 linguistiche Tirocini formativi e di 4 orientamento TOTALE CFU 120 12 16 Piano didattico Per ogni CFU, 6 ore sono dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti ed il 76% allo studio individuale, mentre al tirocinio sono dedicate 25 ore. SCIENZE PEDAGOGICHE E PROGETTAZIONE EDUCATIVA I ANNO Tipologia Ambito SSD Insegnamento CFU CFUx ambito Caratterizza Discipline - Modelli di 10 28 nti pedagogich PED/01 progettazione e e pedagogica e politiche metodologi educative 9 codidattiche - Storia dell infanzia PED/02 e marginalità minorile (min.28) Caratt. Discipline filosofiche e storiche STO/01 - Storia delle istituzioni educative nel medioevo 6 21 N. esami Caratt. Discipl. Psic. antrop. e PSI/01 + PSI/04 Affini L- ANT/03 C.I. di: - Storia e metodi della psicologia - 5cfu + - Psicologia dello sviluppo del pensiero e della creatività - 4cfu - Storia delle istituzioni educative 9 17 6 18

Altre attività Art.10, c.5, lett. d Art.10, c.5, lett. d L-FIL/07 PED/04 in età romana - St. della filosofia antica - Metodi e tecniche di valutazione Ulteriori conoscenze linguistiche- Idoneità 6 6 4 8 tirocinio 4 8 Total e 60 CF 7 esami +1 idoneità II ANNO Tipologia Ambito SSD Insegnamento CFU CFUx ambito N. esami Caratterizzanti Discipline pedagogich e e metodologi codidattiche (min.28) Discipline filosofiche e storiche. Caratterizzanti PED/03 FIL/04 STO/04 - Metodi e tecniche della progettazione e della ricerca educativa - Pratiche estetiche - Storia contemporanea 9 28 9 21 6 Caratterizzanti Art.10, c. 5, lett.a Discipline psicologich e, sociologich e e antropologi che SPS/07 - Sociologia generale II corso 8 17 Materie a 12 12 Art.10, c.5, lett. c Prova finale 16 16 Tot. 60CF 5 esami Totale nei due anni 12 esami + 1 idoneità

Insegnamenti a consigliati Insegnamento CFU SSD periodo a Filosofia morale 6 FIL/03 a Metodologia epidemiologica per la promozione della salute e la prevenzione della disabilità 6 MED/42 a Psicologia dei gruppi sociali 6 PSI/05 a Storia moderna 6 STO/02 a Art. 7 Verifica della conoscenza della lingua straniera Alla lingua straniera sono stati attribuiti 4 crediti fra le ulteriori conoscenze linguistiche che prevedono un giudizio di idoneità finale. Art. 8 Tirocinio Le attività di tirocinio formativo e di orientamento, a cui sono stati attribuiti 4 crediti, sono disciplinate da un proprio regolamento che fa parte integrante del regolamento della SDA (Regolamento tirocini, art. 21) Art. 9 - Attività a dello studente Alle attività a dello studente sono riservati 12 cfu. La facoltà organizza attività formative riservate a questo scopo. Gli studenti possono scegliere fra tutte le discipline attivate nella Facoltà o nell Ateneo e non presenti nel loro piano di studio ufficiale. Art. 10 - Prove di valutazione del profitto Gli esami di profitto consistono in una prova finale, di norma orale. Questa può essere preceduta da prove in itinere, il cui eventuale esito negativo non preclude l ammissione all esame finale. Nel caso in cui l accertamento riguardi un esame di un corso integrato, la verifica avverrà in un unica prova. Art. 11 - Prova finale 1. La prova finale consisterà nella presentazione di un elaborato scritto (tesi di laurea), preparato in modo originale con la guida di un docente e discusso in una seduta di esame collettiva. La tesi di laurea potrà trattare aspetti teorici, storici e metodologici delle discipline del corso di studi o potrà consistere nella presentazione dei risultati di indagini svolte dal candidato stesso. L elaborato sarà valutato collegialmente dalla commissione di laurea in base a criteri di originalità e correttezza metodologica. 2. Alla prova finale sono assegnati 16 cfu. Art. 12 - Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) 1. Il laureato in Scienze pedagogiche e progettazione educativa, ossia il "pedagogista", potrà operare nell ambito di scuole, comuni (servizi sociali, pubblica istruzione, servizi per il tempo libero, sport, cultura, ecc.), servizi del Ministero di Grazia e Giustizia (minorenni e carceri per adulti), università, aziende USL (servizi di prevenzione e riabilitazione), aziende pubbliche e

private, imprese, enti del privato sociale e sanitario, sia come dipendente sia come libero professionista, attraverso attività educative, ricreative, culturali, ludiche, rieducative, formative, in qualità di esperto e specialista nella progettazione, organizzazione e nel coordinamento delle attività di formazione, educazione, socializzazione in cui siano richieste competenze specifiche di pedagogia e formazione. 2. Il corso prepara alle professioni di pedagogista, di formatori esperti nella progettazione formativa e curricolare e gestori della formazione.