Fattori influenzanti il successo delle immissioni di starna Alberto Meriggi Dipartimento di Biologia Animale Università di Pavia
Il declino delle popolazioni Iniziò dopo la seconda guerra mondiale Subì un accelerazione dagli anni 60 L estinzione avvenne tra gli anni 70 e 80 nella maggior parte dell areale Nel 1984 erano presenti pochi nuclei, pochi dei quali autosufficienti In seguito solamente piccole popolazioni sostenute da ripopolamenti
Tendenzadegliabbattimentidistrane nella riserva di caccia di Rencine (SI) 300 250 200 150 100 50 0 Anni
Distribuzione della starna nei comuni della provincia di Siena alla fine della II Guerra Mondiale
Distribuzione della starna nei comuni della provincia di Siena alla fine degli anni 60
Distribuzione della starna nei comuni della provincia di Siena all inizio degli anni 80
Le cause del declino Modificazioni ambientali Modificazioni delle pratiche agricole Frammentazione dell habitat idoneo Ripopolamenti con starne provenienti dall Europa orientale Ripopolamenti con starne d allevamento Pressione venatoria e prelievo Frammentazione delle popolazioni
Il fallimento delle immissioni Mancanza di una valutazione qualitativa e quantitativa degli areali idonei Dispersione dei rilasci Numero ridotto di animali rilasciati Prelievo Aree di immissione di piccole dimensioni Mancanza di interventi di sostegno alle popolazioni reintrodotte
Problemi degli animali destinati all immissione dovuti all allevamento allevamento in cattività Gli animali allevati in cattività sono esposti ad una forte selezione volontaria e/o involontaria, che è opposta a quella che si trova in natura. 1) Domesticazione 2) Riduzione dell istinto di cova 3) Aumento del peso corporeo 4) Riduzione del comportamento antipredatorio 5) Riduzione della resistenza alle malattie
Idoneità ambientale della Provincia di Siena per la starna
IDONEITA DELLA PROVINCIA DI PISA PER LA STARNA ATC Idoneità nulla Idoneità bassa Idoneità media 14 73,2% 1124 UC 16,8% 258 UC 10,0% 208 UC 15 53,9% 599 UC 27,4% 305 UC 18,7% 208 UC Tot. 65,1% 1723 UC 21,3% 563 UC 13,6% 361 UC
Idoneità della provincia di Pavia Per la Starna Territorio idoneo 751 km 2
REINTRODUZIONE DELLA STARNA IN PROVINCIA DI SIENA Presenza storica generalizzata Estinzione recente Calo demografico drammatico dagli anni 60
Alcuni tentativi di reintroduzione hanno dato risultati incoraggianti ma non definitivi Perché? Numero di animali esiguo Aree di estensione ridotta Aree isolate Provenienza degli animali non selezionata Caccia
PROGRAMMAZIONE DELLA REINTRODUZIONE Prima valutazione quantitativa dell areale potenzialmente idoneo alle due specie Scelta delle zone sperimentali di reintroduzione Monitoraggio delle popolazioni reintrodotte -censimenti pre-riproduttivi -censimenti post-riproduttivi Analisi ambientale delle zone di reintroduzione -Corine Land Cover III Livello -Inventario Forestale Toscano -Carta dell uso del suolo della Regione Toscana -Fotografie satellitari 1:50.000
Formulazione di modelli stocastici dell idoneit idoneità ambientale -Qualitativi (presenza/assenza) -Quantitativi (classi di densità) Applicazione dei modelli al territorio senese Individuazione delle aree ad elevata idoneità Analisi della dispersione Analisi della vitalità delle popolazioni reintrodotte Individuazione degli Istituti Faunistico-Venatori prioritari per le reintroduzioni future Individuazione degli areali prioritari per le reintroduzioni future Programma di gestione delle popolazioni reintrodotte Monitoraggio delle popolazioni reintrodotte
Probabilità di presenza di coppie di starna
Probabilità di presenza di nidiate di starna
Areale idoneo alla starna
Zone di potenziale reintroduzione della starna
Classi di densità delle UC idonee alla starna
Zone da destinarsi prioritariamente alla reintroduzione della starna
Starna Parametri demografici calcolati sulle popolazioni reintrodotte di Starna Parametri Definizione di estinzione (n di( individui) Equivalenti letali Popolazione in acclimatazione 15 3.14 Popolazione acclimatata 15 3.14 Proporzione del carico genetico letale 0.50 0.50 Sistema di accoppiamento Monogamo Monogamo Età della prima riproduzione 1 1 Età massima di riproduzione 5 5 Rapporto tra i sessi 0.50 0.50 Dimensione massima della nidiata 24 24 Successo riproduttivo% (DS) 23.3 (19.43) 34.6 (6.11) Mortalità giovanile (DS) 87.5 (17.46) 65.8 (10.63) Mortalità degli adulti(ds) 88.7 (17.47) 69.0 (10.46) Probabilità dell evento evento catastrofico 1 20.0% 20.0% Incidenza sulla riproduzione 0.44 0.44 Incidenza sulla sopravvivenza 0 0 Densità media (DS) 5.3 (3.90) 10.4 (2.29) Densità massima media (DS) 8.1 (4.78) 13.4 (2.29)
Dimensione pop. 250 200 150 100 50 senza immigrazione immigrazione di 2 coppie immigrazione di 5 coppie PVA su una popolazione reintrodotta di Starna con scambio di individui con altre popolazioni 0 0 5 10 15 20 25 30 Anni 1 0.9 Probabilità di sopr. PROBABILITA SOPRAVVIVENZA 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 senza immigrazione immigrazione di 2 coppie immigrazione di 5 coppie 0.1 0 0 5 10 15 20 25 30 Anni
DIMENSIONE POPOLAZIONE 400 350 300 250 200 150 100 50 Parametri originali Mortalità giovanile V.Orcia Mortalità adulti V.Orcia Successo riproduttivo V.Orcia Parametri V.Orcia PVA su una popolazione reintrodotta di Starna con miglioramento dei parametri demografici 0 0 5 10 15 20 25 30 ANNI 1 0.9 PROBABILITA' SOPRAVVIVENZA 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 Parametri originali Mortalità giovanile V.Orcia Mortalità adulti V.Orcia Successo riproduttivo V.Orcia Parametri V.Orcia 0 5 10 15 20 25 30 ANNI
DIMENSIONE POPOLAZIONE 400 350 300 250 200 150 100 50 Nessun prelievo Prelievo del 10% Prelievo + immigrazione PVA su una popolazione reintrodotta di Starna soggetta a prelievo 0 0 5 10 15 20 25 30 ANNI 1 0.9 PROBABILITA' SOPRAVVIVENZA 0.8 0.7 0.6 0.5 0.4 0.3 0.2 0.1 0 0 5 10 15 20 25 30 ANNI Nessun prelievo Prelievo del 10% Prelievo + immigrazione
Distribuzione delle osservazioni di starna per distanze dai punti di rilascio Distanze (km) Frequenza percentuale Percentuale cumulata 0-0.5 28.3 28.3 0.5-1 23.3 51.6 1-1.5 19.3 70.9 1.5-2 10.7 81.6 2-2.5 8.1 89.7 2.5-3 5.7 95.4 3-3.5 0.8 96.2 3.5-4 1.3 97.5 >4 2.5 100.0
2 km recinti 4 km
1000 ha recinti 7 km 7 km 2000 ha
Raggruppamenti d Istituti per la reintroduzione della Starna
Risultati della reintroduzione di starne in provincia di Siena (anno 2002) Parametri N di zone di reintroduzione Sup. totale (ha) Sup. media (ha) Anni d immissione d per zona Tot. individui rilasciati Ind. rilasciati per zona Densità media coppie Succ. riproduttivo medio (%) Densità media nidiate N giovani per nidiata Starna 19 22.562 1178 (740,8) 3,6 (1,35) 19.680 1036 (636,6) 2,5 (1,41) 23,1 (10,99) 0,7 (0,43) 7,3 (1,78)
Tendenza della principale popolazione reintrodotta di starna (Val d Orcia 26 km²) 200 180 160 N di coppie N di nidiate 140 120 100 80 60 40 20 0 1994 1996 1998 2000 2002 2004
Tendenza della popolazione reriproduttiva della starna in Val d Orcia (1996-2005) 180 160 R2=0.712 Pair number 140 120 100 80 60 1996 1998 2000 2002 2004 2006 YEAR
Relazione tra la densità di giovani (>60 gg) e la densità di coppie dell anno successivo 7.0 6.0 Pair density (t+1) 5.0 4.0 R2= 0.644 3.0 2.0 2.5 5.0 7.5 10.0 12.5 15.0 Juvenile density (t)
Cambiamenti percentuali della densità preriproduttiva in relazione alla sopravvivenza dei giovani (1996-2004) 75.0 50.0 % Change (t to t+1) 25.0 0.0 R2 = 0.581-25.0-50.0 10.0 20.0 30.0 40.0 50.0 60.0 70.0 80.0 % csr (t)
Tendenza della temperatura media di gennaio, minima di marzo e densità di coppie in Val d Orcia (1996-2005) 8,0 4,0 7,0 2,0 Pair density 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0 Temperature ( C) 1,0-8,0 0,0 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005-10,0 Pair density January mean temperature March min. temperature
Cambiamento in percentuale della densità preriproduttiva in relazione alla temperatura media estiva dell anno precedente 75.0 Popula tion change (%) 50.0 25.0 0.0 R2 = 0.403-25.0-50.0 20.0 21.0 22.0 23.0 24.0 25.0 26.0 Summer mean temperature
Conclusioni Il successo delle immissioni dipende da: Selezione degli allevamenti Quantitativi di starne rilasciate Metodi di rilascio Anni di rilascio Isolamento delle zone di reintroduzione Dimensione delle zone di reintroduzione Controllo dei predatori Controllo del prelievo Interventi di sostegno delle popolazioni reintrodotte