Certificati Bianchi. Roma, 08 maggio 2018

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Certificati Bianchi Roma, 08 maggio 2018

Meccanismo dei Certificati Bianchi principali attività svolte dal GSE (Rapporto annuale CB 2017) Il GSE, nell ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, è responsabile dell attività di gestione del processo di valutazione e certificazione dei risparmi relativi ai progetti di efficienza energetica incentivati. In particolare: DM 28 Dicembre 2012 DM 11 Gennaio 2017 valutazione dei progetti ai fini dell accesso al meccanismo, con supporto di ENEA e RSE; controlli per la verifica della corretta esecuzione tecnica e amministrativa dei progetti che hanno ottenuto i Certificati Bianchi, con programma annuale di verifiche da sottoporre all approvazione dei ministeri competenti ; comunicazione, tramite il proprio sito internet, dei dati relativi ai progetti approvati e ai titoli rilasciati; pubblicazione sul proprio sito web della quota parte degli obblighi cui ciascuno dei soggetti di cui all articolo 3 del Decreto Ministeriale 11 gennaio 2017 deve adempiere, sulla base delle informazioni annualmente comunicate dall Autorità.

DM 28 Dicembre 2012 Quadro di sintesi progetti presentati nel 2017 (1/2) (Rapporto annuale CB 2017)

DM 28 Dicembre 2012 Quadro di sintesi progetti presentati nel 2017 (2/2) (Rapporto annuale CB 2017)

DM 11 Gennaio 2017- PC presentate (Aggiornamento al 17 aprile 2018) DM 11 Gennaio 2017 - trend presentazione PC (n. 297) 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 3 15 25 27 22 28 24 34 32 22 42 23 8% 17% 7% 31% DM 11 Gennaio 2017 - Stato istruttoria (n. 297) 1% 2% In valutazione 34% Integrazione PDR Rigetto Accoglimento Ritiro Sospesa Tipologia settore N. pratiche % N. pratiche su totale N. Tep Media Tep per pratica SETTORE INDUSTRIALE 194 65% 70.213 362 SETTORE RETI, SERVIZI E TRASPORTI 64 22% 31.803 497 SETTORE CIVILE 34 11% 6.942 204 MISURE COMPORTAMENTALI 5 2% 204 41 Totale complessivo 297 100% 109.162 368

PC per tipologia di intervento analisi evidenze (Aggiornamento al 17 aprile 2018) Tipologia intervento N. pratiche % N. pratiche Media Tep N. Tep su totale per pratica Installazione o retrofit di sistemi per l'illuminazione 62 20,9% 3.388 55 Installazione o retrofit di sistemi per l'illuminazione pubblica 48 16,2% 4.524 94 Altro 36 12,1% 49.795 1.383 Installazione di impianti di produzione dell aria compressa 23 7,7% 2.481 108 Installazione o retrofit di sistemi per l'illuminazione privata 20 6,7% 1.007 50 Installazione di gruppi frigo e pompe di calore, ivi compresi gli impianti di surgelazione e refrigerazione 15 5,1% 2.503 167 Installazione di impianti di produzione di energia termica 13 4,4% 2.743 211 Installazione di componenti per il recupero di calore, qualora non tecnicamente possibile nella situazione ex ante, anche a servizio di reti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento 11 3,7% 4.322 393 Installazione di forni di cottura 11 3,7% 2.563 233 Installazione di sistemi di power quality 9 3,0% 408 45 Installazione di forni di fusione 6 2,0% 5.347 891 Installazione motori elettrici 5 1,7% 263 53 Installazione di essiccatori 4 1,3% 322 81 Installazione di caldaie e generatori di aria calda 4 1,3% 202 51 Posa reti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento 4 1,3% 7.894 1.973 Installazione di impianti di gruppi frigo e pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti 3 1,0% 329 110 Efficientamento di reti di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento esistenti 3 1,0% 811 270 Acquisto flotte di mezzi di trasporto a trazione elettrica, gas naturale, GNL, 3 GPL, ibride o a idrogeno 1,0% 17.778 5.926 Installazione di forni di pre-riscaldo 3 1,0% 568 189 Adozione di sistemi di segnalazione e gestione efficienti 2 0,7% 131 65 Efficientamento reti elettriche, del gas e idriche 2 0,7% 433 217 Installazione di sistemi per il trattamento degli effluenti gassosi 2 0,7% 631 316 Adozione di sistemi di analisi dati sui consumi di singoli impianti, utenze e veicoli 2 0,7% 28 14 Adozione iniziative finalizzate all utilizzo di veicoli a basse emissioni 1 0,3% 45 45 Retrofit e nuova realizzazione di "edifici a energia quasi zero " 1 0,3% 86 86 Installazione di bruciatori rigenerativi 1 0,3% 216 216 Installazione di sistemi di ricompressione meccanica del vapore 1 0,3% 91 91 Efficientamento di CED 1 0,3% 235 235 Isolamento termico di superfici disperdenti opache degli edifici 1 0,3% 19 19 Totale complessivo 297 100% 109.162 368 44% dei PC per interventi di illuminazione (Settori «industriale», «reti, servizi e trasporti», «civile») Rilevanza degli interventi «Altro»

Monitoraggio evidenze istruttorie DM 11 Gennaio 2017 e azioni di trattamento Introduzione - Tra le richieste di integrazione e preavvisi di rigetto un numero significativo dipende essenzialmente da due fattori: carenze documentali prevalentemente risolte nel corso dell istruttoria mancanza di requisiti previsti dal DM per un errata valutazione preventiva di «medio-bassa» complessità (es. data di prima realizzazione dei lavori) Obiettivo dello studio di prox pubblicazione- Evidenziare le problematiche più ricorrenti rilevate in sede di istruttoria per minimizzare le richieste di documentazione integrativa e per incrementare i «tassi di successo» delle richieste Materiali e Metodi Disegno: Studio osservazionale sulle evidenze emerse nell espletamento delle istruttorie Materiali: Istruttorie DM 11 Gennaio 2017 Metodi: 1) Ricognizione e pubblicazione periodica (ogni 1/2 mesi) delle criticità riscontrate 2) Focalizzazione dei principali strumenti comunicativi sulle criticità riscontrate Pubblicazione chiarimenti tecnici operativi per la presentazione di progetti, FAQ, procedure Impostazione tavoli tecnici di approfondimento

Approccio Elenco aree tematiche Tematiche Comuni / Specifiche Verifica documentazione amministrativa (informazioni proponente/titolare, completezza ed esaustività autodichiarazioni) Descrizione del progetto (descrizione del contesto, altri progetti di efficienza sul medesimo sito, vettori energetici nel sito, descrizione del progetto, descrizione differenze ex ante ex post, Tipologia / Motivazioni / vita utile progetto) Confini del progetto e programma di misura (definizione del programma di misura e delle variabili operative rilevanti, schemi, eventuali sovrapposizioni con altri progetti) Addizionalità Algoritmo (variabili e coefficienti utilizzati, valore di baseline, eventuali sovrapposizioni con altri progetti, implementazione algoritmo su file excel) Controlli (data di avvio della realizzazione, soglia minima. Cumulabilità, requisiti tecnici minimi, ecc..) Strumentazione di misura (caratteristiche, verifiche periodiche funzionalità, criteri risoluzione perdita dati)

Esempio analisi richieste documentazione integrativa per interventi di illuminazione DM 11 GENNAIO 2017 - Richieste documentazione integrativa per le 41 PC "Installazione o retrofit di sistemi per l'illuminazione pubblica" nei settori "Industriale", "Reti, servizi e trasporti", "Civile" Ordine Frequenza Frequenza Frequenza problematiche sul totale dei progetti Documentazione attestante la data di realizzazione dell'intervento 35 85% Variabili e coefficienti utilizzati (energetici e non) 35 85% Descrizione differenze ex ante ed ex post 34 83% Implementazione Algoritmo su file excel 23 56% Valore di baseline 20 49% Informazioni sul proponente/titolare 20 49% Cumulabilità benefici 19 46% Risoluzione della perdita di dati 18 44% Schemi del programma di misura 17 41% Definizione del programma di misura 16 39% Caratteristiche dei gruppi di misura 14 34% Descrizione del progetto 13 32% Verifica periodica di funzionalità della strumentazione 13 32% Descrizione del contesto 7 17% Periodo di monitoraggio 4 10% Matricole strumenti 4 10% Sovrapposizione di altri progetti di efficienza realizzati sul sito (incentivati e non) 3 7% Descrizione di altri progetti di efficienza realizzati sul sito (incentivati e non) 1 2% Requisiti tecnici minimi 1 2% 1. Ricognizione e pubblicazione periodica (ogni 1/2 mesi) delle criticità riscontrate 2. Focalizzazione dei principali strumenti comunicativi sulle criticità riscontrate Pubblicazione chiarimenti tecnici operativi per la presentazione di progetti, FAQ, procedure Impostazione tavoli tecnici di approfondimento Discorso analogo per le contestazioni emerse in sede di preavviso di rigetto

DM 11 Gennaio 2017 - Il soggetto titolare del progetto Ai fini della presentazione dell istanza al GSE per l accesso al meccanismo, il nuovo decreto definisce: soggetto proponente: colui che presenta l istanza per la richiesta di incentivo al GSE; soggetto titolare del progetto: il soggetto che sostiene l investimento per la realizzazione del progetto di efficienza energetica. Il soggetto proponente può anche non coincidere con il soggetto titolare del progetto Ai fini dell erogazione dei Certificati Bianchi, i rapporti tra il GSE e il soggetto titolare (e soggetto proponente, se diverso dal titolare e percettore di TEE) è disciplinato dal contratto tipo approvato dal Ministero dello sviluppo economico e pubblicato sul sito istituzionale del GSE.

DM 11 Gennaio 2017 - Progetti ammissibili Ai fini dell accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi sono ammissibili i progetti di efficienza energetica: realizzati dal medesimo soggetto titolare del progetto presso uno o più stabilimenti, edifici o siti comunque denominati; realizzati con data di inizio della realizzazione dei lavori successiva alla data di trasmissione al GSE dell istanza di accesso al meccanismo; che generano risparmi energetici addizionali; per i quali siano stati utilizzati nuovi componenti o componenti rigenerati per i quali non siano già stati riconosciuti Certificati Bianchi; predisposti e trasmessi al GSE, in base alla tipologia di progetto, secondo quanto previsto all Allegato 1 del D.M. 11 gennaio 2017; classificabili tra le tipologie di intervento riportate in Tabella 1 dell Allegato 2 del D.M. 11 gennaio 2017.

DM 11 Gennaio 2017 - documentazione da trasmettere Informazioni relative all anagrafica dei soggetti Informazioni relative al sito presso cui si realizza il progetto Copia della diagnosi energetica (ove presente) Schede tecniche Documentazione inerente la data di avvio della realizzazione del progetto Relazione tecnica

DM 11 Gennaio 2017 - i contenuti della relazione tecnica Descrizione del contesto e del progetto Tipologia e settore di intervento Confini del progetto e programma di misura Variabili operative del processo Consumo di riferimento e di baseline Algoritmo