PEIO PAESE RELAZIONE SINTETICA SUL MONITORAGGIO DEL VERSANTE 1 - PREMESSA Il versante di Peio è caratterizzato dalla presenza di un potente strato di depositi detritici di origine glaciale, costituiti da limi, sabbie, ciottoli e trovanti di varie dimensioni Tali depositi risultano a tratti mobilitati per frana, si riconoscono, infatti, sul versante, zone di accumulo e nicchie di frana Il fondovalle è colmato da potenti depositi alluvionali recenti ed attuali Il versante su cui sorge l abitato di Peio è caratterizzato dalla presenza di un importante paleofrana che presenta complesse superfici di distacco, ormai mascherate da vegetazione L intero versante, a partire dal 1981, è stato più volte oggetto di campagne di indagini, volte a definirne l assetto geologico-stratigrafico; indagini di tipo diretto ed indiretto e di rilievi geologico-strutturali Durante l inverno 21/22 si è riattivato un movimento franoso che ha coinvolto una vasta area delimitata, a monte, dalla linea di frattura attiva che corre ad est e a valle, l abitato di Peio paese ed è visibile nella planimetria allegata Oltre alla regimazione delle acque superficiali, le ultime importanti campagne di studio del fenomeno franoso hanno visto, tra il 25 ed il 28, la realizzazione dei seguenti interventi: - pista di accesso nella zona mediana del versante mediante la realizzazione di una scogliera a valle e la riprofilatura delle scarpate di monte, dove era prevista la realizzazione del grande pozzo drenante; - costruzione della berlinese, a monte, successivamente nascosta da riprofilatura, e delle terre armate, a valle, per la realizzazione del piazzale di imposta del pozzo
- realizzazione di sei piezometri, alcuni dei quali attrezzati con acquisitori di livello in continuo, un inclinometro e di un dreno inclinato spinto fino sotto al piezometro S8/5 ID192, - realizzazione della pista di accesso e della piazzola con opere di sostegno tipo arce e bagheri, nella parte più ripida sotto la nicchia principale, a partire dal piazzale precedentemente realizzato fino alle venute d acqua a monte dei masi in loc Pradei - realizzazione sondaggi sub-orizzontali spinti fin sotto il P4/5 ID193; - realizzazione di parapetti, sistemazioni e rinverdimenti DESCRIZIONE SINTETICA DEL MONITORAGGIO Il monitoraggio è stato realizzato a controllo dei movimenti superficiali a completamento delle misure inclinometriche e, nello specifico, si avvale di tre metodi di misura completamente autonomi fra loro Il primo è costituito da tre fili interrati che misurano l allargamento della frattura riattivatasi nel 21 Estensimetro A+B (allineati) nei pressi del parco giochi al capitello e l estensimetro C, più a valle, nei pressi della vecchia funivia Il secondo consiste nella misurazione mediante stazione totale posta sul pilastrino ST a monte della frattura, nella zona del parco giochi, di una ventina di punti costituiti da prismi ottici o target adesivi riflettenti I punti esterni e più lontani costituiscono i capisaldi considerati fermi Alcuni dei punti misurati sono rappresentati nella planimetria Il terzo, a coprire una zona più vasta, è costituito da 11 punti GPS i quali costituiscono una rete che si estende dall abitato di Cogolo fino alla località Talenta ad oltre 2 m, e, trasversalmente al versante, dal dosso SRocco fino al tracciato delle vecchie condotte forzate I dati vengono corretti in differenziale prendendo come caposaldo fermo quello posto più in alto Nella planimetria sono rappresentati i tre punti GPS maggiormente soggetti a movimento Il controllo dell andamento delle acque sotterranee e superficiali è costituito dalla misura della profondità della falda su numerosi tubi piezometrici e dalla misura della portata di alcune venute d acqua provenienti dai drenaggi realizzati e di
alcune sorgenti A scopo esemplificativo sono riportati i piezometri e gli stramazzi più rappresentativi ESPOSIZIONE SINTETICA DEI DATI I grafici che riassumono l andamento del monitoraggio sono quattro: 1 movimenti a valle della frattura-piezometri: sono rappresentati i movimenti misurati con i tre metodi sopra citati e con l inclinometro presso il parco giochi al capitello, a partire dal 22, messi in relazione con la profondità della falda misurata sui piezometri più significativi e con la cumulata di pioggia giornaliera 2 movimenti a valle della frattura-piezometri dal 25: è lo stesso precedente grafico, ma con dati a partire dalla fine del 25 3 stramazzi acquedotto pioggia : sono rappresentate le portate degli stramazzi in L/sec (moltiplicate x 1, per motivi grafici) unitamente alla cumulata giornaliera di pioggia ed alla profondità della falda dal pc nei piezometri più rappresentativi, messi in relazione ai consumi medi giornalieri misurati sull acquedotto ed alla quota relativa dell invaso di Pian Palù 4 stramazzi acquedotto pioggia dal 25: è lo stesso precedente grafico, ma con dati a partire dalla fine del 25 CONCLUSIONI Non si notano, per ora, aumenti significativi nelle misure di deformazione, che, si ricorda essere arrivate anche a superare i 2-3 cm/mese durante l autunno/inverno 22/23 Si nota una sensibile diminuzione delle deformazioni che sembra coincidere con l abbassamento della quota della falda misurata nei piezometri a
partire dalla fine del 25 A cavallo del 28/29 si è notato un aumento del livello di falda che ha visto una leggera ripresa delle deformazioni Va pertanto evidenziato un anomalo e talvolta repentino aumento delle quote di falda misurate nei piezometri e nelle portate misurate sugli stramazzi che suggeriscono un generale aumento dell attenzione sull intero versante Trento, 3/11/11 geom Mauro Degasperi Allegati: planimetria_2_ortofoto grafici
11 3 GPS5 MASO ALTO 115 t Es C 113 14 191 # *19 192 ni _ 5 ) 195 GPS9 P4/5 193 9 ST-ROCI BASSA S8/5 192 222 112 dr e 194 7 8 GPS6 EX_FUN/2 113 ST 9 # * 114 ta Es 16 1 115 193 n i_ d re 7 111 # * GPS1 1 ST-PRADEI PRAD 111 165 ) points_ottico stramazzi inclinometri piezometri ) # * idrografia estensimetri points_gps fratture Legenda SCALA 1:2
5 45 4 35 3 25 2 15 1 5 movimenti a valle frattura - piezometri 5/11/21 31/1/22 26/1/23 2/1/24 15/1/25 1/1/26 5/1/27 29/9/28 24/9/29 19/9/21 14/9/211 data -5 5 1 15 2 25 3 35 4 45 spostamenti [mm] pioggia/giorno [mm] profondità falda da pc [m] EST C GPS1 GPS_av_6-9 pioggia ottico_av_v Inc16 ID113 ID193 ID111
5 45 4 35 3 25 2 15 1 5 movimenti a valle frattura - piezometri - dal 25 1/12/25 3/5/26 26/11/26 25/5/27 21/11/27 19/5/28 15/11/28 14/5/29 1/11/29 9/5/21 5/11/21 4/5/211 31/1/211 data -5 5 1 15 2 25 3 35 4 45 spostamenti [mm] pioggia/giorno [mm] profondità falda da pc [m] EST C GPS1 GPS_av_6-9 pioggia ottico_av_v Inc16 ID113 ID193 ID111
1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 stramazzi - acquedotto - pioggia - piezometri - quota invaso 5/11/21 31/1/22 26/1/23 2/1/24 15/1/25 1/1/26 5/1/27 29/9/28 24/9/29 19/9/21 14/9/211 data -5 5 1 15 2 25 3 35 4 45 pioggia/giorno [mm] portata stramazzi - consumo acquedotto [L/sec (x 1)] - profondità falda da pc [m] quota relativa invaso Pian Palù pioggia Stram_9 Stram_1 acqu1 ID113 ID193 ID111 Ppalù_q-rel
1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 stramazzi - acquedotto - pioggia - piezometri - quota invaso - dal 25 1/12/25 3/5/26 26/11/26 25/5/27 21/11/27 19/5/28 15/11/28 14/5/29 1/11/29 9/5/21 5/11/21 4/5/211 31/1/211 data -5 5 1 15 2 25 3 35 4 45 pioggia/giorno [mm] portata stramazzi - consumo acquedotto [L/sec (x 1)] - profondità falda da pc [m] pioggia Stram_9 Stram_1 acqu1 ID113 ID193 ID111 Ppalù_q-rel