IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO BERGAMASCO
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- Anna Andreoli
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1 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO BERGAMASCO Ardesio, Monte Secco, Val Las Febbraio 2014
2 Ardesio, Val Las Frana di Crollo del 5 Febbraio 2014
3 Ardesio, Val Las Frana di Crollo del 5 Febbraio 2014 Carta Geologica d Italia 1:50.000
4 Berbenno, Ponte Giurino Dissesto del 2 febbraio 2014
5 Berbenno, Ponte Giurino Dissesto del 2 febbraio 2014
6 Berbenno, Ponte Giurino febbraio 2014 Carta Geologica d Italia 1:50.000
7 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Dati IFFI (Inventario Fenomeni Franosi in Italia): frane in RL (60% attive/riattivate/sospese) di cui in provincia di BG (pari al 20% del totale) Il 18% del territorio montano e collinare è interessato da frane sprofondamento; 59 DGPV; 11 complesso; 367 frane superficiali diffuse; 2015 conoide; 278 crollo/ribaltamen to; 8793 n.d. + altre; 158 colamento; scivolamento; 3702
8 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO BERGAMASCO Il Progetto S.C.A.I. (Centri Abitati instabili della Provincia di BG ) ha individuato 81 dissesti più rilevanti: 44 in località o infrastrutture minacciate da frane attive 35 in bacini fortemente dissestati 2 fenomeni estesi a intero versante (DGPV) La AdBPo individua 32 aree ad elevato rischio idrogeologico - L. 267/98 - che interessano 28 comuni MONITORAGGIO: Un dissesto località Pizzo in Comune di Branzi è monitorato da ARPA Lombardia. Numerosi dissesti con monitoraggio in corso di cui 5 (Pagafone di Fuipiano V.I., Mazzoleni di S.Omobono T., Camorone di Brembilla, Centro abitato di Dossena, Tezzi di Gandellino) anche con fondi regionali.
9 LA FRANA DI CAMORONE BREMBILLA (BG) Novembre 2002 Stazione pluviometrica di CORNALITA (Val Brembana) 727 mm in 17 giorni, 245 mm dal 24 al 26 novembre. 110 mm solo il giorno 26; Zero termico fino a 2500 m
10 Brembilla località Camorone Tipologia Frana: Complessa con scivolamento e colate detritiche lente (riattivazione paleofrana) Area 8,5 ha Lung. 520 m V mobilizzato: m 3 Profondità superficie di scivolamento: max 20 m Monitoraggio: 5 estensimetri multibase (con basi di misura di lunghezze 10, 30, 50 m) 4 tubi inclinometrici (di lunghezza 30 m) 1 termosonda per la misura della temperatura dell aria; 1 pluviometro per la misura della quantità di pioggia caduta.
11 Brembilla località Camorone Carta Geologica d Italia 1:50.000
12 Brembilla località Camorone Cartografia Inventario Fenomeni Franosi
13 Brembilla località Camorone Novembre 2002
14 Brembilla località Camorone novembre 2002
15 Brembilla località Camorone novembre 2002
16 Brembilla località Camorone Lavori in corso Febbraio 2010
17 Brembilla località Camorone lavori giugno 2008
18 Brembilla località Camorone lavori maggio 2014
19 Fuipiano Valle Imagna - Frana del Pagafone DGPV: coinvolge un area di 450 ha con una lunghezza max di 2700 m, un ampiezza max di 1750 m e una superficie di scivolamento ad una profondità dell ordine dei 100 m Frana frazione Pagafone (10 nov 1976) Tipologia: scivolamento in roccia con sviluppo di colate detritiche Area: 85 ha Volume: m 3 Monitoraggio: 3 inclinometri (30 40 mm in 10 anni), 3 piezometri, monitoraggio topografico(7-8 cm in 10 anni) e centralina meteo.
20 Fuipiano Valle Imagna - Frana del Pagafone Carta Geologica d Italia 1:50.000
21 Fuipiano Valle Imagna - Frana del Pagafone Cartografia Inventario Fenomeni Franosi
22 Fuipiano Valle Imagna - Frana del Pagafone
23 Monasterolo del Castello - Valle Spirola Debris flow colata detritica Eventi nel e 53 con volumi dell ordine di m 3, danni al centro abitato e 2 vittime
24 Monasterolo del Castello - Valle Spirola Carta Geologica d Italia 1:50.000
25 Monasterolo del Castello - Valle Spirola Cartografia Inventario Fenomeni Franosi
26 Monasterolo del Castello - Valle Spirola
27 Costa Serina - Frana sulla SP 27 della Valle Serina 2 febbraio 2014 Frana di crollo in roccia (Dolomia Principale) del volume di circa 2000 m 3
28 Costa Serina - Frana sulla SP 27 della Valle Serina 2 febbraio 2014
29 Costa Serina - Frana sulla SP 27 della Valle Serina 2 febbraio 2014
30 Costa Serina - Frana sulla SP 27 della Valle Serina 2 febbraio 2014
31 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Territorio diffusamente interessato da frane e da fenomeni legati alla dinamica fluviale e torrentizia Per affrontare il problema del dissesto serve prima di tutto una approfondita conoscenza del territorio Per ridurre il rischio idrogeologico serve una attenta pianificazione territoriale ai diversi livelli Sono necessari interventi strutturali, di manutenzione dell esistente e di monitoraggio dei fenomeni Bisogna essere pronti ad affrontare le emergenze che inevitabilmente si presenteranno in futuro
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE Michele Gargantini
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