Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico
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- Gina Messina
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1 Relazione finale dell attività di tirocinio Studio ed analisi della suscettibilità all innesco di frane per una porzione del territorio della Provincia di Roma matr Tutor: Dott. Carlo Esposito Dip. Scienze della Terra Sapienza Roma Centro di Ricerca CERI Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Master di II livello in Analisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico Direttore: Prof.ssa Francesca Bozzano
2 Studio ed analisi di suscettibilità SUSCETTIBILITA È la probabilità che un evento di frana di una certa tipologia si verifichi in una data area Si realizza una zonazione del territorio in aree con diverso grado di predisposizione ad una tipologia di fenomeno franoso? METODO EURISTICO METODO STATISTICO PROBABILISTICO METODO FISICAMENTE BASATO Pagina 2
3 Studio ed analisi di suscettibilità Obiettivi: Supportare le attività di pianificazione del territorio provinciale; Supportare il Servizio di Protezione Civile della Provincia nella predisposizione del Piano di Emergenza Provinciale e nel programma di previsione e prevenzione. Studio ed analisi della suscettibilità all innesco di frane per una porzione del territorio della Provincia di Roma - Pagina 3
4 AREA - A7 - Jenne, Vallepietra e Camerata Nuova Pagina 4
5 AREA - A7 - Jenne, Vallepietra e Camerata Nuova PRIMA FASE elaborazione di una serie di cartografie di base (vettoriali e raster) e creazione di una banca dati geografica in ambiente GIS. SECONDA FASE analisi di suscettibilità, secondo l impostazione metodologica ENEA Roma Tre elaborata per il progetto. Pagina 5
6 1 FASE di STUDIO Elaborati in formato vettoriale 1:10.000: Carta Geologica (Litologia, Tettonica, Giaciture); Carta Litotecnica; Carta delle Coperture; Carta dell Uso e Copertura del Suolo; Carta Inventario Frane; Viabilità; Reticolo Idrografico; Elaborati in formato raster (con risoluzione 10x10 m 2 ): Digital Elevation Model (DEM); Inclinazione; Esposizione; Curvatura; Pagina 6
7 1 FASE di STUDIO Pagina 7
8 1 FASE di STUDIO Pagina 8
9 1 FASE di STUDIO Acquisizione dati: Database Frane Inventario dei Fenomeni Franosi Italiani - I.F.F.I.; Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico - P.A.I. dell Autorità di Bacino del Fiume Tevere; Progetto Aree Vulnerate Italiane - AVI; Consultazione degli archivi cartacei della Provincia di Roma Gestione dati: Unione e riorganizzazione dei dati informatici Completamento e verifica del layer frane Pagina 9
10 1 FASE di STUDIO Database Frane Classe TIPOLOGIA di MOVIMENTO 0 ND 50 1 Scivolamento rotazionale/traslativo 2 2 Colata rapida 1 3 Colata lenta - 4 Crolli/ribaltamenti 21 5 Area a deformazione superficiale lenta 1 6 Scivolamento superficiale 2 AREA - A7 125 km 2 Pagina 10
11 2 FASE Analisi di suscettibilità con metodologia Enea Roma 3 PARAMETRI DISCRIMINANTI (PD) Unità litotecnica Pendenza PARAMETRI PREDISPONENTI (PP) Uso del suolo Tipo di contatto litologico Zona tettonica per sistema di faglie Zona tettonica per dominio strutturale Rapporto giaciturale per Unità di Versante Litologia Esposizione per Unità di Versante Pendenza Distanza da asse viario S f : Suscettibilità alla tipologia di fenomeno franoso f I geol : indice del parametro discriminante geologia (0, 1) I pend : indice del parametro discriminante pendenza (0, 1) i n : indice della classe del parametro predisponente n- simo (0-9) P n : peso del parametro predisponente n-simo Pagina 11
12 2 FASE Metodologia operativa Indici dei Parametri Discriminanti: Pendenza Unità Litotecnica Pagina 12
13 2 FASE Metodologia operativa Parametri Predisponenti PARAMETRI DISCRIMINANTI (PD) Unità litotecnica Pendenza PARAMETRI PREDISPONENTI (PP) Uso del suolo Tipo di contatto litologico Zona tettonica per sistema di faglie Zona tettonica per dominio strutturale Rapporto giaciturale per Unità di Versante Litologia Esposizione per Unità di Versante Pendenza Distanza da asse viario Pagina 13
14 2 FASE Metodologia operativa: Analisi bivariata IF rel = PARAMETRI PREDISPONENTI (PP) Uso del suolo Tipo di contatto litologico Zona tettonica per sistema di faglie Zona tettonica per dominio strutturale Rapporto giaciturale per Unità di Versante Litologia Esposizione per Unità di Versante Pendenza Distanza da asse viario Pagina 14
15 agdefault.asp?idpag=82 Pagina 15
16 Risultati Pagina 16
17 Risultati Pagina 17
18 Risultati Pagina 18
19 PRECIPITAZIONI ED EVENTI SISMICI IN RELAZIONE ALL INNESCO DI FRANE CFC Marzo 2011 Tabella 4: Altezza di pioggia massime (mm) e relativi tempi di ritorno stimati per le stazioni di interesse. Grafico della storia sismica di Vallepietra (emidius.mi.ingv.it/dbmi11/) Pagina 19
20 CONSIDERAZIONI sulla Metodologia - Metodologia Enea Roma 3: Metodo Euristico: qualitativo e soggettivo LIMITI Parametri discriminati e predisponenti prestabiliti; Pesi e indici basati sull esperienza dell operatore; Scelta del livello di suscettibilità (Molto bassa Bassa Media Medio Alta - Alta); Individuazione di Soglie Pluviometriche o Eventi Sismici come trigger di frane di prima generazione; Confronti dei risultati ottenuti con altre metodologie di analisi; Confronto tra cartografie e database elaborati con lo stesso metodo; Pagina 20
21 CONSIDERAZIONI sullo studio condotto per l area A7 Parametri discriminati e predisponenti prestabiliti; Pesi e indici basati sull esperienza dell operatore; Scelta del livello di suscettibilità (Molto bassa Bassa Media Medio Alta - Alta); Individuazione di Soglie Pluviometriche o Eventi Sismici come trigger di frane di prima generazione; Confronti dei risultati ottenuti con altre metodologie di analisi; Confronto tra cartografie e database elaborati con lo stesso metodo; Applicazione If rel Livelli stabiliti rispetto ai reali valori di S f rilevati Proposta del DST alla Provincia di Roma ed attualmente in fase di realizzazione A6 area di training per A7 A7 area di test per A6 Pagina 21
22 Grazie per l attenzione Pagina 22
23 Pagina 23
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