Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa

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Nota della Commissione in vista del Consiglio e del vertice euro del 28 e 29 giugno 2018 Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa

2 Contributo della Commissione Voglio proseguire la riforma dell Unione economica e monetaria per salvaguardare la stabilità della nostra moneta unica e aumentare, tra gli Stati membri che la condividono, la convergenza delle politiche economiche, di bilancio e del mercato del lavoro. Considero l equità sociale nell attuazione delle necessarie riforme strutturali altrettanto importante della stabilità della moneta unica e della solidità delle finanze pubbliche. Jean-Claude Juncker, allora candidato Presidente della Commissione, 1º maggio 2014 La crisi economica e finanziaria che ha colpito l Europa non ha avuto inizio nella zona euro, ma ne ha messo a nudo alcune carenze istituzionali. Attualmente, grazie a sforzi risoluti l Europa registra una robusta ripresa economica, accompagnata da una crescita in tutti gli Stati membri. Si tratta perciò di un momento propizio per compiere ulteriori passi in avanti verso l approfondimento dell Unione economica e monetaria dell Europa, che è essenziale per i suoi membri e per l UE nel suo complesso. Per questo motivo la Commissione Juncker ha inserito il completamento di un Unione economica e monetaria equa e approfondita tra le dieci priorità del suo mandato. Sono stati compiuti progressi significativi ma occorre fare ancora molto. Sulla base della visione delineata nella relazione dei cinque presidenti del giugno 2015, nel documento di riflessione sull approfondimento dell Unione economica e monetaria del maggio 2017 e nel discorso del presidente Juncker sullo stato dell Unione, la Commissione ha presentato, nel dicembre 2017, una tabella di marcia completa per potenziare ulteriormente l unità, l efficienza e la responsabilità democratica dell Unione economica e monetaria dell Europa entro il 2025. La presente nota fornisce una panoramica di ciò che è già stato realizzato, delle proposte che sono ancora sul tavolo e delle questioni che richiedono ulteriori decisioni importanti per il futuro dell Europa. Relazione dei cinque presidenti Completare l Unione economica e monetaria dell Europa 22 giugno 2015 Libro bianco sul futuro dell Europa 1 marzo 2017 Documento di riflessione sul futuro delle finanze dell UE 28 giugno 2017 Vertice euro 15 dicembre 2017 Vertice euro 29 giugno 2018 Riunione di Sibiu 9 maggio 2019 2025 Consiglio 21 e 22 marzo 2019 Comunicazione della Commissione sulle tappe verso il completamento dell UEM 21 ottobre 2015 Documento di riflessione sull approfondimento dell UEM 31 maggio 2017 Discorso sullo stato dell Unione 13 settembre 2017 Tabella di marcia e proposte 6 dicembre 2017 e 31 maggio 2018 Consiglio 28 e 29 giugno 2018

Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa 3 1. CONSIDEREVOLI PROGRESSI Sono già state adottate misure significative per potenziare l integrità della zona euro. Dopo la crisi sono stati rafforzati il coordinamento delle politiche economiche e la sorveglianza di bilancio. Inoltre sono stati istituiti strumenti di sostegno alla stabilità per aiutare gli Stati membri in difficoltà. È stato rivisto il quadro di regolamentazione e di vigilanza del settore finanziario e la tutela dei depositi bancari è stata aumentata a 100 000 EUR per cliente e per banca. È stata istituita una nuova architettura completa per la vigilanza e la risoluzione degli enti creditizi grandi o di importanza sistemica nella zona euro. I PROGRESSI GIÀ COMPIUTI PER RAFFORZARE L UNIONE ECONOMICA E MONETARIA Unione economica Procedura per gli squilibri macroeconomici: individuazione precoce delle minacce alla stabilità economica Semestre rinnovato: razionalizzato e rafforzato, con un maggiore accento sulle questioni sociali Servizio di assistenza per le riforme strutturali: assistenza tecnica per le riforme negli Stati membri Pilastro dei diritti sociali: principi fondamentali che favoriscono l equità e il buon funzionamento dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale Comitati nazionali per la produttività: monitoraggio dell andamento della produttività e della competitività Valutazione dell impatto sociale: effettuata per l ultimo programma di sostegno alla stabilità della Grecia Unione bancaria e Unione dei mercati dei capitali Codice unico: norme armonizzate per un settore finanziario più resiliente, più trasparente e più efficiente Norme armonizzate per l assicurazione dei depositi: i depositi sono protetti fino a 100 000 EUR per cliente e per banca Meccanismo di vigilanza unico/meccanismo di risoluzione unico: vigilanza e risoluzione bancaria centralizzata nella zona euro Unione dei mercati dei capitali: nuove norme che promuoveranno la condivisione del rischio privato e miglioreranno l accesso ai finanziamenti Unione di bilancio: Sostegno finanziario agli Stati membri in difficoltà: vari fondi di salvataggio hanno condotto al meccanismo di stabilità Normativa 2-Pack/6-Pack : una maggiore sorveglianza di bilancio e una più forte attenzione al debito Comitato consultivo per le finanze pubbliche: consulenza indipendente sull attuazione delle norme di bilancio dell UE e sull orientamento della politica di bilancio della zona euro Semplificazione delle norme di bilancio: maggiore attenzione al parametro di riferimento per la spesa pubblica Flessibilità nell ambito del Patto di stabilità e crescita: per sostenere gli investimenti e le riforme e per tenere maggiormente conto dei cicli economici Raccomandazioni per la zona euro: una maggiore attenzione alle priorità della zona euro Gli strumenti dell UEM Responsabilità democratica e istituzioni forti: Maggiore coinvolgimento: intensificazione del dialogo con il Parlamento, i parlamenti nazionali, i governi nazionali e le parti interessate Un nuovo inizio per il dialogo sociale dell UE: maggiori opportunità per le parti sociali a tutti i livelli di discutere le priorità adozione successiva alla crisi accordo raggiunto durante la Commissione Juncker Dall inizio del mandato della Commissione Juncker sono state concordate ulteriori importanti misure. Nel quadro della promozione dell occupazione, della crescita e degli investimenti, è stato creato il servizio di assistenza per le riforme strutturali per fornire agli Stati membri un sostegno su misura per l attuazione di importanti riforme. La flessibilità insita nel patto di stabilità e crescita è stata utilizzata per stabilire il giusto equilibrio tra la stabilizzazione dell economia e una politica di bilancio prudente. Oltre all Unione bancaria, è stata avviata la nuova Unione dei mercati dei capitali per promuovere la condivisione dei rischi attraverso i mercati dei capitali, per ampliare e migliorare l accesso ai finanziamenti per le imprese europee e per offrire ai consumatori maggiori opportunità per investire i propri soldi in modo sostenibile. Il risultato è un Unione economica e monetaria solida come non mai, che ha favorito la ripresa economica in tutta l UE. Ciò è evidente anche in Grecia, che concluderà il programma di sostegno alla stabilità in agosto, dopo aver assistito a un incremento dei posti di lavoro e al ritorno alla crescita e alla sostenibilità di bilancio.

4 Contributo della Commissione Dati essenziali CRESCITA: la crescita economica nella zona euro (2,4%) ha raggiunto nel 2017 il livello più elevato degli ultimi 10 anni, superando negli ultimi due anni gli Stati Uniti (2,3%) e il Giappone (1,7%). OCCUPAZIONE: l occupazione è a livelli record, con 238 milioni di persone occupate in tutta l Unione. La disoccupazione è ai minimi dal 2008, e nell UE dall inizio del mandato della Commissione Juncker sono stati creati più di 10 milioni di posti di lavoro. INVESTIMENTI: ancora una volta si è registrato un aumento degli investimenti. Con il piano Juncker abbiamo già mobilitato oltre 294 miliardi di EUR di investimenti, che hanno creato 300 000 posti di lavoro e sostenuto circa 644 000 piccole imprese. FINANZE PUBBLICHE: il disavanzo pubblico della zona euro è sceso da oltre il 6% nel 2009 a solo lo 0,7% nel 2018. Il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo dovrebbe scendere all 86,5% quest anno nella zona euro, rispetto al 94,2% del 2014. SETTORE BANCARIO: le banche europee hanno una capitalizzazione molto migliore e riserve di liquidità molto più elevate rispetto a prima della crisi finanziaria, e sono quindi più preparate a resistere agli shock economici. Nell ultimo trimestre del 2017, la media del coefficiente di capitale totale delle banche dell UE ha raggiunto un nuovo picco del 19%. In particolare, le banche soggette alla vigilanza della Banca centrale (BCE) hanno raccolto 262 miliardi di EUR di capitale aggiuntivo dal 2014. Anche il coefficiente di copertura della liquidità ha mantenuto la tendenza al rialzo, ben al di sopra dei requisiti regolamentari, con una media UE del 148,5%. Per le banche vigilate dalla BCE, la riserva di attività liquide è aumentata di 782 miliardi di EUR dal 2014. CREDITI DETERIORATI: i livelli dei crediti deteriorati nell UE sono scesi di oltre un terzo dal 2014: i dati più recenti per il quarto trimestre del 2017 indicano che il tasso di crediti deteriorati è diminuito, attestandosi leggermente al di sotto del 4%, il livello più basso dall ultimo trimestre del 2014. 2. SITUAZIONE ATTUALE Unione economica e di bilancio Il semestre è stato rafforzato e semplificato durante il mandato della Commissione Juncker, ma l attuazione di riforme fondamentali negli Stati membri può ancora essere lenta e rimane una priorità. La Commissione ha aumentato il finanziamento del programma di sostegno alle riforme strutturali per l attuale periodo di finanziamento. Per il prossimo quadro finanziario pluriennale, la Commissione ha previsto un nuovo programma di sostegno alle riforme per rilanciare le riforme, con un bilancio totale di 25 miliardi di EUR, compresi il sostegno finanziario e tecnico e uno strumento di convergenza mirato per i paesi che intendono aderire alla zona euro. Il pilastro dei diritti sociali, che è già stato proclamato, dovrà essere attuato a tutti i livelli. Il buon funzionamento della moneta unica richiede finanze pubbliche solide, riserve di bilancio e la capacità di recuperare rapidamente in caso di ampi shock economici. Nel dicembre 2017, la Commissione ha presentato una proposta concreta per integrare il contenuto del trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nel quadro giuridico dell Unione, tenendo conto dell adeguata flessibilità insita nel patto di stabilità e crescita. La Commissione ha inoltre proposto per il prossimo quadro finanziario pluriennale una funzione di stabilizzazione degli investimenti per mobilitare fino a 30 miliardi di EUR di prestiti per contribuire a stabilizzare i livelli degli investimenti pubblici e facilitare una rapida ripresa economica in caso di ampi shock asimmetrici.

Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa 5 COMPLETAMENTO DELL UNIONE ECONOMICA E DI BILANCIO MISURA DESCRIZIONE Commissione Parlamento Consiglio dell Unione Bilancio del programma di sostegno alle riforme strutturali (2018-2020) Modifica del regolamento recante disposizioni comuni (2018-2020) Patto di bilancio nel diritto dell UE Programma di sostegno alle riforme 2021-2027 Funzione di stabilizzazione degli investimenti (2021-2027) Raddoppiare il finanziamento del programma di sostegno alle riforme strutturali per fornire ulteriore sostegno tecnico per le riforme e creare un asse di intervento della zona euro per gli Stati membri che intendono aderire alla moneta unica Ampliare le possibilità per consentire agli Stati membri di utilizzare parte della loro riserva di efficacia dei Fondi strutturali e di investimento europei per sostenere le riforme concordate Integrare la sostanza del trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nel diritto dell UE Sostegno finanziario e tecnico per le riforme prioritarie in tutti gli Stati membri dell UE, con uno strumento mirato per i paesi che intendono aderire alla zona euro Contribuire a stabilizzare i livelli degli investimenti pubblici e facilitare una rapida ripresa economica in caso di ampi shock economici asimmetrici PRESENTATA/APPROVATA ACCORDO POSSIBILE ENTRO MAGGIO 2019 IN CASO DI UN FORTE IMPEGNO POLITICO DA PARTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI DELL UE Unione finanziaria La stabilità finanziaria è stata notevolmente rafforzata nella zona euro e nell Unione nel suo complesso. La riduzione dei rischi nel settore bancario continua a ritmo sostenuto. Tuttavia è necessario continuare a lavorare sulla stabilità finanziaria e sull integrazione, anche conseguendo rapidi progressi sull Unione dei mercati dei capitali. Unione bancaria Oltre alle riforme già completate, è ora necessario un accordo su un sostegno per il Fondo di risoluzione unico per l Unione bancaria. Già nel 2013 è stata concordata dagli Stati membri la creazione di un sostegno, che sarebbe stato attivato come assicurazione di ultima istanza in caso di risoluzione bancaria e avrebbe rafforzato la fiducia nel sistema bancario. Sono inoltre necessari progressi anche sul pacchetto della Commissione del marzo 2018 sulla riduzione dei crediti deteriorati e la creazione di un quadro favorevole in relazione ai titoli garantiti da obbligazioni sovrane, che contribuirà a migliorare la condivisione del rischio privato e ridurrà ulteriormente il legame tra le banche e i loro paesi di origine. MECCANISMO DI VIGILANZA UNICO UNIONE BANCARIA MECCANISMO DI RISOLUZIONE UNICO FONDO DI RISOLUZIONE UNICO SOSTEGNO COMUNE (BACKSTOP) CODICE UNICO SISTEMA EUROPEO DI ASSICURAZIONE DEI DEPOSITI Infine, è importante avviare discussioni politiche sul sistema di assicurazione dei depositi e concordare una tabella di marcia, ad esempio con un approccio sequenziale, iniziando con un sostegno di liquidità nel caso in cui il sistema comune non copra le perdite nazionali. Porre in essere, nel corso del tempo, un sistema comune di protezione dei depositi è essenziale per aumentare la fiducia e la resilienza del sistema bancario e della moneta comune.

6 Contributo della Commissione COMPLETAMENTO DELL UNIONE BANCARIA MISURA DESCRIZIONE Commissione Parlamento Consiglio dell Unione Sistema di assicurazione dei depositi (EDIS) La proposta rafforzerebbe ulteriormente la tutela dei depositanti delle banche in tutta l Unione bancaria Pacchetto per il settore bancario del novembre 2016 Un sostegno per l Unione bancaria Ulteriore riduzione dei crediti deteriorati nei bilanci delle banche dell UE Rafforzare il codice unico bancario con ulteriori misure di riduzione del rischio e norme per promuovere gli investimenti in infrastrutture da parte delle banche Far sì che il sostegno concordato per il Fondo di risoluzione unico sia parte del futuro Fondo monetario Pacchetto di iniziative volte a ridurre ulteriormente i crediti deteriorati, a completamento delle azioni precedenti PRESENTATA/APPROVATA ACCORDO POSSIBILE ENTRO MAGGIO 2019 IN CASO DI UN FORTE IMPEGNO POLITICO DA PARTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI DELL UE Unione dei mercati dei capitali UNIONE DEI MERCATI DEI CAPITALI Sfruttare appieno il mercato unico per i consumatori e gli investitori mediante prodotti europei nuovi Sostenere le imprese e gli imprenditori tramite regole più chiare e più semplici Vigilanza più efficiente sui mercati dei capitali dell UE Mercati dei capitali spessi e ben integrati sono complementari a un Unione bancaria funzionante e contribuiscono alla condivisione del rischio privato, accrescono la convergenza economica e aiutano ad assorbire gli shock futuri. La Commissione ha proposto una vasta gamma di misure per conseguire questo obiettivo, compresa la riforma dell architettura di vigilanza dell UE, nuove norme per i prodotti pensionistici individuali paneuropei, un quadro dell UE per le obbligazioni garantite, una proposta volta a migliorare l accesso ai mercati pubblici per le piccole e medie imprese e un iniziativa per agevolare la distribuzione transfrontaliera dei fondi d investimento. Sono inoltre previste strategie per incoraggiare gli investimenti verdi e sostenibili e per promuovere le innovazioni finanziarie. È ormai urgente compiere progressi su tutte queste proposte.

Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa 7 REALIZZAZIONE DELL UNIONE DEI MERCATI DEI CAPITALI MISURA DESCRIZIONE Commissione Parlamento Consiglio dell Unione Proposta legislativa in materia di insolvenza e ristrutturazione delle imprese Proposta della Commissione relativa al prodotto pensionistico individuale pan (PEPP) Proposta della Commissione sulla revisione delle autorità europee di vigilanza Norme più proporzionate ed efficaci per le imprese di investimento Proposta della Commissione che attua il piano d azione sulla finanza sostenibile Piano d azione della Commissione sulla tecnologia finanziaria (FinTech) e proposta legislativa per un quadro dell UE sul crowdfunding (finanziamento collettivo) e sul peer to peer lending (prestito tra pari) Obbligazioni garantite europee Agevolazione della distribuzione transfrontaliera dei fondi d investimento Norme chiare su titolarità dei crediti e proprietà dei titoli Norme per favorire l accesso delle imprese più piccole ai mercati in crescita Modifiche mirate del regolamento sulle infrastrutture del mercato (EMIR) Quadro favorevole per i titoli garantiti da obbligazioni sovrane Proposta legislativa riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva e la seconda opportunità per le imprese Nuove norme intese a mettere a disposizione dei fornitori di pensioni gli strumenti per offrire un prodotto pensionistico individuale pan semplice e innovativo. Riforma dell architettura di vigilanza dell UE per mercati finanziari più forti e integrati Un regime più mirato per ridurre i rischi nell attività delle imprese di investimento Prime misure legislative, comprendenti criteri armonizzati per determinare se un attività economica è sostenibile dal punto di vista ambientale, per accrescere la trasparenza e facilitare gli investimenti nella sostenibilità attraverso nuovi parametri di riferimento sostenibili Strategia dell UE per promuovere l innovazione finanziaria tutelando nel contempo consumatori e investitori. Nuove norme europee per aumentare e facilitare le attività transfrontaliere nel settore del crowdfunding Nuove norme per la promozione dei mercati delle obbligazioni garantite come fonte di finanziamento per le banche, da cui dovrebbe scaturire una maggiore erogazione di prestiti all economia Iniziativa legislativa finalizzata a una più agevole distribuzione dei fondi d investimento nell UE. Misure per accrescere la certezza del diritto nelle operazioni transfrontaliere su crediti e titoli Nuove norme per migliorare l accesso ai finanziamenti delle piccole e medie imprese attraverso mercati pubblici Migliorare il funzionamento del mercato dei derivati e garantire una più rigorosa vigilanza delle controparti centrali (CCP). Aiutare gli investitori a diversificare i loro portafogli di titoli sovrani della zona euro e contribuire a ridurre il legame tra le banche e i loro paesi d origine, senza alcuna forma di mutualizzazione dei rischi e delle perdite tra gli Stati membri PRESENTATA/APPROVATA ACCORDO POSSIBILE ENTRO MAGGIO 2019 IN CASO DI UN FORTE IMPEGNO POLITICO DA PARTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI DELL UE

8 Contributo della Commissione Responsabilità democratica e istituzioni forti Per rafforzare l Unione economica e monetaria è necessario rafforzare la legittimità e la governance. Occorre aumentare la trasparenza, la responsabilità democratica, la coerenza e l efficienza del processo decisionale e rappresentare meglio gli interessi comuni della zona euro. Nel dicembre 2017 la Commissione ha presentato una proposta relativa all istituzione del Fondo monetario, ancorato all ordinamento giuridico dell UE e basato sulla struttura ormai consolidata del meccanismo di stabilità. Questa proposta mantiene la struttura di governance degli Stati membri e rispetta pienamente il ruolo dei parlamenti nazionali. Per garantire che la voce dell euro sia ascoltata a livello mondiale, la Commissione ha proposto di migliorare la rappresentanza esterna della zona euro nelle organizzazioni finanziarie internazionali, come il Fondo monetario internazionale. La Commissione ha anche pubblicato una comunicazione che illustra le possibili funzioni del ministro dell Economia e delle finanze, che potrebbe fungere da vicepresidente della Commissione e da presidente dell Eurogruppo, come sarebbe consentito dagli attuali trattati dell UE. GARANTIRE RESPONSABILITÀ DEMOCRATICA E ISTITUZIONI FORTI MISURA DESCRIZIONE Commissione Parlamento Consiglio dell Unione Rappresentanza esterna della zona euro Istituire progressivamente una rappresentanza unificata della zona euro nel Fondo monetario internazionale Fondo monetario Ministro dell Economia e delle finanze Istituire il Fondo monetario, ancorato all ordinamento giuridico dell UE e basato sulla struttura del meccanismo di stabilità Il ministro potrebbe rafforzare la coerenza, l efficienza, la trasparenza e la responsabilità democratica nell elaborazione delle politiche economiche per l UE e per la zona euro PRESENTATA/APPROVATA ACCORDO POSSIBILE ENTRO MAGGIO 2019 IN CASO DI UN FORTE IMPEGNO POLITICO DA PARTE DI TUTTE LE ISTITUZIONI DELL UE - -

Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa 9 3. LE PROSSIME TAPPE Il vertice euro del 29 giugno 2018 è un ulteriore passo verso un Unione economica e monetaria più solida, capace di rispondere alle aspettative dei cittadini. Il tetto va riparato quando splende il sole. Tutte le fasi descritte dovrebbero essere inserite in un pacchetto e in una tabella di marcia Questo consentirà di rafforzare la fiducia e sbloccare posizioni consolidate, garantendo la riduzione dei rischi e permettendo nel contempo la loro condivisione Tutte le misure hanno lo stesso obiettivo: stabilità e resilienza Le decisioni concrete per il completamento dell Unione bancaria dovrebbero avere la priorità, ma vi sono altri importanti elementi sul tavolo per i quali è urgente compiere passi avanti. Accordo sulle caratteristiche del sostegno per il Fondo di risoluzione unico: basato sul meccanismo di stabilità (MES); volume massimo di 60 miliardi di EUR; processo decisionale efficiente nel rispetto dei diritti legittimi (costituzionali) dei parlamenti nazionali; dovrebbe diventare operativo nel 2020, con riserva di ratifica della modifica al trattato MES. Per quanto riguarda il sistema di assicurazione dei depositi, il vertice potrebbe decidere di: impegnarsi per un calendario graduale e avviare le discussioni politiche dopo il vertice euro; seguire un approccio in più fasi, iniziando con un sostegno di liquidità nel caso in cui il sistema comune non copra le perdite nazionali; cercare di giungere a una conclusione sulla tabella di marcia nel vertice di dicembre, stabilendo inoltre una data per la prima fase. Accordo sulle principali caratteristiche della funzione di stabilizzazione da attivare con il nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027: nel quadro dell UE; basata su prestiti con una componente di sovvenzione; destinata alla zona euro e ai paesi che partecipano al meccanismo di cambio (ERM II); soggetta a rigorosi criteri di ammissibilità; gestita dalla Commissione. Inoltre sarebbe importante: fornire orientamenti sul ruolo del meccanismo di stabilità e garantire la sua futura integrazione nel diritto dell UE; fornire sostegno generale al programma di sostegno alle riforme come strumento per fornire assistenza tecnica e di bilancio per le riforme nell ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale; fornire un sostegno generale al pacchetto legislativo della Commissione per affrontare la questione dei crediti deteriorati (proposto nel marzo 2018); invitare i legislatori dell UE a concludere tutti i fascicoli in sospeso per quanto concerne l Unione dei mercati dei capitali entro la fine del 2018; invitare i legislatori dell UE ad adottare la proposta in sospeso in materia di insolvenza entro la fine del 2018, in modo che le società solide possano essere ristrutturate e continuare a onorare i loro prestiti bancari.

10 Contributo della Commissione

Approfondire l Unione economica e monetaria dell Europa 11

Print ISBN 978-92-79-88660-7 doi:10.2775/77778 NA-03-18-048-IT-C PDF ISBN 978-92-79-88653-9 doi:10.2775/395537 NA-03-18-048-IT-N