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2 INDICE Scopo e finalità Analisi dell ambito Raccolta dati/informazioni e modalità di determinazione delle condizioni minime Condizioni minime per interventi di estensioni e di potenziamento delle reti d ambito Condizioni minime per interventi di mantenimento in efficienza della rete e impianti Condizioni minime per interventi di innovazione tecnologica Analisi economica degli interventi Prospetto riepilogativo degli investimenti 2

3 SCOPO E FINALITÀ Ai sensi dell art. 15 comma 1 del DM 226/2011 ogni concorrente partecipante alla gara d Ambito deve redigere un piano di sviluppo degli impianti partendo dal documento guida sugli interventi di estensione e potenziamento delle rete e impianti di cui all art 9, comma 4, del DM 226/2011 e dallo stato di ciascun impianto. Il documento guida è predisposto dalla Stazione Appaltante, in collaborazione con gli Enti Locali concedenti, in conformità delle linee guida programmatiche d ambito, predisposte sempre dalla Stazione Appaltante ai sensi dell art. 9 comma 3 del DM 226/2011 e approvate nella Conferenza dei Sindaci del 23 novembre 2015. Il documento guida, quindi, è stato redatto in conformità delle linee guida programmatiche che prevedono le condizioni minime obbligatorie per la realizzazione degli interventi di estensione, potenziamento e per il mantenimento in efficienza delle reti e impianti esistenti nonché di innovazione tecnologica. Le condizioni minime di sviluppo e gli interventi contenuti nelle linee guida devono essere tali da consentire l equilibrio economico e finanziario del gestore. 3

4 ANALISI DELL AMBITO L ambito di Verona 2- Pianure Veronesi, come definito dal Ministero dello Sviluppo Economico del 19/01/2011 comprende 49 Comuni, tutti metanizzati e nessuno montano, come di seguito rappresentati. La superficie territoriale dell ATEM è pari a 1442 Km 2 e presenta un grado di metanizzazione medio pari a 0.38 pdr/ab e una concentrazione di utenza media pari a 18.40 ml/prd attivi 1. Nel territorio sono presenti n.10 Gestori (2I Rete gas, Agsm Distribuzione Spa, SGL Multiservizi, Erogasmet Spa, G.E.I., Gigas Rete srl, Multiservizi S.B. srl, Rete Morenica srl, Uniservizi Spa, Italgas). 1 I dati inerenti la superficie territoriale, il grado di metanizzazione medio e la concentrazione di utenza media sono tratti da: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/dgsaie/ambiti V.le Europa 21/c - 65015 Montesilvano (PE) - Tel. +39 0854455607 / 4451658 - Fax +39 0854455937 - info@studiofracassosrl.it - www.studiofracassosrl.it 4

6 Codice ISTAT VERONA 2 - PIANURE VERONESI Comune Prov Sup. Altitudine Popolazione Dati anno 2008 Dati anno 2012 Tipo rete Comune Denominazione (km 2 ) (m) 2008 2010 N Gas Lunghezza N Gas Lunghezza Impianto in montano clienti distribuito della rete clienti distribuito della rete avviamento (migliaia (km) (migliaia (km) di Sm 3 ) di Sm 3 ) 23002 Albaredo d'adige Verona 28,22 24 5.349 5.313 1.947 5.425 58 1.907 4.363 54 No Gas naturale No 23003 Angiari Verona 13,46 17 2.044 2.177 794 2.064 30 877 2.060 32 No Gas naturale No 23004 Arcole Verona 18,82 27 6.197 6.253 2.295 4.714 48 2.397 4.418 48 No Gas naturale No 23007 Belfiore Verona 26,47 26 2.982 3.030 1.137 2.581 36 1.203 2.440 38 No Gas naturale No 23008 Bevilacqua Verona 12,12 14 1.836 1.865 651 1.681 16 660 1.533 16 No Gas naturale No 23009 Bonavigo Verona 17,8 19 1.974 2.010 679 1.278 29 702 1.260 30 No Gas naturale No 23010 Boschi Sant'Anna Verona 8,97 10 1.394 1.448 412 833 14 459 838 14 No Gas naturale No 23012 Bovolone Verona 41,41 24 15.536 15.933 5.892 10.357 87 6.139 10.694 89 No Gas naturale No 23016 Buttapietra Verona 17,19 38 6.829 6.968 2.763 4.543 41 2.781 4.687 42 No Gas naturale No 23017 Caldiero Verona 10,42 44 7.149 7.537 2.893 4.100 44 3.081 4.300 45 No Gas naturale No 23019 Casaleone Verona 38,28 16 6.112 6.041 2.208 5.246 41 2.239 5.295 41 No Gas naturale No 23020 Castagnaro Verona 34,73 14 4.117 4.065 1.248 2.750 38 1.267 2.749 38 No Gas naturale No 23021 Castel d'azzano Verona 9,7 44 11.679 11.795 4.961 7.365 56 4.971 6.708 58 No Gas naturale No 23025 Cerea Verona 70,41 18 16.201 16.360 6.482 12.285 126 6.853 12.666 127 No Gas naturale No 23027 Cologna Veneta Verona 42,98 24 8.577 8.665 3.185 8.365 74 3.323 7.748 82 No Gas naturale No 23029 Concamarise Verona 7,89 21 1.066 1.066 262 955 8 289 812 7 No Gas naturale No 23032 Erbè Verona 15,94 22 1.774 1.812 582 1.370 16 648 1.230 18 No Gas naturale No 23040 Isola della Scala Verona 69,92 31 11.465 11.559 4.094 7.501 61 4.238 9.861 64 No Gas naturale No 23041 Isola Rizza Verona 16,84 23 3.227 3.281 1.124 3.557 38 1.170 3.460 38 No Gas naturale No 23042 Lavagno Verona 14,65 67 7.630 8.103 3.164 5.115 54 3.447 5.051 56 No Gas naturale No 23044 Legnago Verona 79,68 16 25.488 25.600 11.185 22.458 164 11.409 23.381 164 No Gas naturale No 6

7 Codice ISTAT Comune Prov Sup. Altitudine Popolazione Dati anno 2008 Dati anno 2012 Tipo rete Comune Denominazione (km 2 ) (m) 2008 2010 N Gas Lunghezza N Gas Lunghezza Impianto in montano clienti distribuito della rete clienti distribuito della rete avviamento (migliaia (km) (migliaia (km) di Sm 3 ) di Sm 3 ) 23047 Mezzane di Sotto Verona 19,59 122 2.299 2.419 802 1.601 36 891 1.610 38 No Gas naturale No 23048 Minerbe Verona 29,69 16 4.733 4.759 1.691 9.553 50 1.762 10.562 49 No Gas naturale No 23051 Mozzecane Verona 24,71 47 6.584 7.019 2.637 83 0 2.994 8.547 40 No Gas naturale No 23053 Nogara Verona 38,86 18 8.630 8.719 2.839 9.867 58 2.857 22.560 58 No Gas naturale No 23054 Nogarole Rocca Verona 29,24 37 3.390 3.448 1.172 2.985 28 1.257 3.098 32 No Gas naturale No 23055 Oppeano Verona 46,95 26 9.005 9.446 3.433 59.201 90 3.764 71.928 92 No Gas naturale No 23056 Palù Verona 13,45 23 1.270 1.285 587 1.019 26 448 768 17 No Gas naturale No 23060 Povegliano Veronese Verona 18,69 47 7.084 7.091 2.902 2.918 5.644 42 No Gas naturale No 23061 Pressana Verona 17,72 19 2.516 2.576 760 2.516 31 810 2.514 31 No Gas naturale No 23064 Ronco all'adige Verona 42,58 23 6.182 6.221 2.287 6.901 65 2.275 6.026 66 No Gas naturale No 23065 Roverchiara Verona 19,79 20 2.806 2.839 813 6.325 31 817 2.969 32 No Gas naturale No 23066 Roveredo di Guà Verona 10,17 16 1.566 1.546 467 1.466 24 484 919 24 No Gas naturale No 23068 Salizzole Verona 30,6 22 3.784 3.746 934 3.676 29 1.022 3.132 30 No Gas naturale No 23069 San Bonifacio Verona 33,92 31 19.943 20.774 8.757 19.786 127 9.066 19.218 125 No Gas naturale No 23071 San Giovanni Lupatoto Verona 18,94 42 23.485 24.214 10.879 26.616 126 11.389 27.418 130 No Gas naturale No 23072 Sanguinetto Verona 13,63 19 4.108 4.205 1.598 2.610 26 1.654 2.900 30 No Gas naturale No 23075 San Pietro di Morubio Verona 16,02 19 2.987 3.024 802 1.592 26 926 1.648 27 No Gas naturale No 7

8 Codice ISTAT Comune Prov. Sup Altitudine Popolazione Dati anno 2008 Dati anno 2012 Tipo rete Comune Denominazione (km 2 ) (m) 2008 2010 N Gas Lunghezza N clienti Gas Lunghezza Impianto in montano clienti distribuito della rete distribuito della rete avviamento (migliaia di (km) (migliaia di (km) Sm 3 ) Sm 3 ) 23082 Sommacampagna Verona 40,93 121 14.558 14.824 6.040 6.230 12.505 108 No Gas naturale No 23084 Sorgà Verona 31,49 25 3.170 3.172 949 6.154 41 974 7.141 41 No Gas naturale No 23085 Terrazzo Verona 20,53 12 2.339 2.335 677 1.189 25 679 1.134 25 No Gas naturale No 23088 Trevenzuolo Verona 26,99 31 2.682 2.715 953 7.838 28 964 3.286 26 No Gas naturale No 23089 Valeggio sul Mincio Verona 63,96 88 13.928 14.456 5.817 10.930 101 6.290 10.722 111 No Gas naturale No 23092 Veronella Verona 20,83 21 4.475 4.710 1.659 5.929 35 1.867 6.830 42 No Gas naturale No 23094 Vigasio Verona 30,8 37 8.900 9.438 3.619 6.817 47 3.919 6.847 50 No Gas naturale No 23095 Villa Bartolomea Verona 53,24 14 5.804 5.875 2.000 4.497 52 2.105 4.785 53 No Gas naturale No 23096 Villafranca di Verona Verona 57,39 54 32.408 33.117 14.215 346 2 14.660 31.882 207 No Gas naturale No 23097 Zevio Verona 55,04 31 14.112 14.522 5.298 10.049 98 5.844 11.189 110 No Gas naturale No 23098 Zimella Verona 20,15 29 4.870 4.931 1.776 0 41 1.773 3.459 46 No Gas naturale No Totali ambito 1.441,80-366.244 374.307 144.321 324.089 2.322 150.699 406.795 2.783 - - - 8

RACCOLTA DATI/INFORMAZIONI Secondo quanto previsto nell art.9 del DM 226/2011 ogni Ente Locale ha fornito i propri elementi programmatici di sviluppo del territorio comunale nel periodo di durata dell affidamento, coadiuvato da tabelle predisposte dalla Stazione Appaltante. Nello specifico i Comuni, sulla base dei dati presenti negli obblighi informativi dei gestori di cui all art.4 del DM 226/2011, hanno fornito informazioni inerenti le condotte, le apparecchiature degli impianti di riduzione primari e secondari, le opere murarie delle cabine Re.Mi., gli allacciamenti delle utenze, i misuratori, la protezione catodica, le carenze strutturali e la sicurezza degli impianti. Inoltre gli Enti Locali hanno fornito proposte di nuovi interventi di metanizzazione, provvedendo a: a) riportare sulle planimetrie delle reti esistenti le proposte di nuovi interventi, corredandole con dati quantitativi, quali le lunghezze dei nuovi tratti di condotta e il numero di nuove utenze servibili, congruentemente con quanto previsto dagli strumenti urbanistici vigenti; b) individuare gli interventi destinati a servire zone già edificate o di futura espansione, nonché gli interventi a servizio di attività industriali, artigianali, commerciali, etc.; c) selezionare gli interventi ritenuti meritevoli di successiva valutazione di fattibilità economica, con riferimento alla lunghezza delle condotte, ai costi di costruzione, al numero di utenze servibili e ai volumi di gas erogabili; d) individuare gli interventi a servizio di fabbricati esistenti che possono essere realizzati come prosecuzione di reti esistenti, senza che da ciò derivi la necessità di prevedere il potenziamento dei tratti di rete già presenti. Le proposte di nuovi interventi di metanizzazione sono state suddivise secondo le seguenti categorie: - interventi sull esistente senza necessità di potenziamento della rete; - zone residenziali edificate non servite; - piani urbanistici per zone residenziali con permesso di costruire rilasciato o in corso di realizzazione; - zone industriali, artigianali, commerciali esistenti non servite. Le proposte pervenute dai comuni che dopo l entrata in vigore del D. Lgs 164/2000 hanno individuato l attuale gestore mediante gara, detti Post-Letta (Albaredo d Adige, Bovolone, Buttapietra, Cologna Veneta, Legnago, San Bonifacio, Valeggio sul Mincio, Zimella) seppur considerate e valutate nel Documento Guida d Ambito dovranno essere prese in considerazione solo se non sono già state realizzate nel piano di sviluppo attualmente in corso e solo dalla scadenza della concessione in essere fino al termine dell affidamento del servizio di distribuzione del gas dell Atem Verona 2. In modo analogo anche gli interventi di mantenimento in efficienza e innovazione tecnologica degli impianti indicati nel Documento Guida d Ambito per i comuni Post-Letta dovranno essere presi in considerazione solo se non sono già stati realizzati nel piano di sviluppo attualmente in corso e solo dalla scadenza della concessione in essere fino al termine dell affidamento del servizio di distribuzione del gas dell Atem Verona 2.

10 INTERVENTI DI ESTENSIONE E POTENZIAMENTO Per gli interventi di estensione e potenziamento le condizioni minime obbligatorie, coerenti con quanto esplicitato nelle linee guida programmatiche d ambito, approvate nella Conferenza dei Sindaci del 23.11.2015 sono: 1. Nel caso di nuove reti a servizio di nuclei abitati, quali frazioni, quartieri etc. indicati dagli Enti Locali nelle categorie interventi sull esistente senza necessità di potenziamento della rete e zone residenziali edificate non servite sono stati inseriti nel Documento Guida d Ambito gli interventi che presentano un adeguato rapporto tra punti di riconsegna e quantità di condotta da posare pari ad un utente ogni 25 metri lineari (25 ml/pdr). Tale parametro è stato valutato prendendo in considerazione sia il grado di metanizzazione attuale medio dell Atem (18,46 ml/pdr) sia l orografia (assenza di comuni montani) sia la densità abitativa (260 ab/km 2 ) dello stesso. La realizzazione di condotte in media pressione di avvicinamento è stata inserita nel Documento Guida d Ambito solo se nell area da servire era garantito un consumo annuo minimo di gas anno pari ad almeno 50.000 mc e la lunghezza delle condotte non era superiore a 25 ml/pdr. 2. Nel caso di estensioni e potenziamenti a servizio di attività industriali, commerciali, artigianali e terziario in genere, indicati dagli Enti Locali nella categoria zone industriali, artigianali, commerciali esistenti non servite, sono stati inseriti nel documento guida solo gli interventi i cui costi di realizzazione erano giustificati da volumi di gas consumabili o da riflessi positivi di carattere socio economico. 3. Nel caso di interventi di nuova espansione del territorio comunale previsti con piani urbanistici attuativi, gli stessi sono stati inseriti nel Documento Guida solo se già in corso di attuazione o, almeno, se l'ente locale ha già rilasciato i relativi permessi di costruire. Gli interventi che rispettano i requisiti minimi sono stati classificati come interventi minimi. Gli interventi che, invece, non rispettano i requisiti minimi sono stati classificati come altri interventi e potranno essere scelti dai concorrenti alla gara per ottimizzare l offerta. Si specifica che, come già esplicitato nelle Linee Guida d Ambito, gli interventi richiesti dai comuni non accompagnati da individuazione in cartografia territoriale e/o non individuabili su cartografie del Gestore o satellitari non sono stati presi in considerazione nel Documento Guida d Ambito e, stante l impossibilità di valutarne la fattibilità tecnica, sono stati classificati conseguentemente come altri interventi. Si precisa inoltre che il numero degli utenti servibili per le zone edificate è stato comunicato dai comuni e come tale utilizzato ai fini dell inserimento dell intervento fra le condizioni minime di sviluppo. 10

11 INTERVENTI DI MANTENIMENTO IN EFFICIENZA DELLA RETE Al fine di determinare le condizioni minime per interventi di mantenimento in efficienza della rete e impianti, finalizzati a garantire la sicurezza della rete, sono state esaminate: a) le carenze strutturali della rete e impianti; b) la vita residua media dei cespiti rispetto alla durata utile così come stabilita per il calcolo del valore industriale residuo degli impianti nel primo periodo (All.A DM 226/2011); c) il materiale delle condotte; d) l efficienza della protezione catodica delle condotte in acciaio; e) la necessità di intervento sia di carattere edile che meccanico sulle cabine principali; f) le problematiche di sicurezza dei gruppi di riduzione finale della pressione. Pertanto, rientrano tra gli interventi minimi di mantenimento in efficienza (All.B): a) la sostituzione di cespiti obsoleti o non sicuri; b) la sostituzione dei cespiti che non presentano una vita residua rispetto alla durata utile così come stabilita per il calcolo del valore industriale residuo (all.a DM 226/2011), tenendo in considerazione il degrado degli stessi rispetto all anno di riferimento dello stato di consistenza; c) la sostituzione delle condotte in ghisa grigia e sferoidale; d) la sostituzione dei sistemi di protezione catodica quando non efficaci; e) la sostituzione delle coperture in amianto delle cabine Re.Mi. o di componenti edili, compreso il rifacimento delle opere murarie, che presentano criticità legate all efficienza e alla sicurezza; f) la sostituzione dei componenti meccanici degli impianti di riduzione primaria e secondaria la cui componentistica è fuori produzione e quando risultano obsoleti o presentano criticità legate all efficienza e alla sicurezza. Tra gli interventi di mantenimento in efficienza sono stati riportati anche gli interventi indicati dai Gestori come necessari nelle relazioni sullo stato dell impianto di distribuzione da essi fornite secondo quanto previsto nell art.4, comma d del DM 226/2011 e gli interventi richiesti dai Comuni a fronte delle criticità da loro rilevate (All.B-6). 11

12 INTERVENTI DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA Al fine di determinare le condizioni minime per interventi di innovazione tecnologica sono stati esaminati: a) lo stato di applicazione della normativa di AEEGSI (Delibera ARG/gas 631 del 27 Dicembre 2013, 631/2013/R/Gas) in merito al parco contatori; b) lo stato di applicazione della messa in protezione catodica delle tubazioni in acciaio in bassa pressione rispetto a quanto previsto nella regolazione della qualità dall AEEGSI (TUDG 2014-2019); c) la presenza di sistemi di misurazione in continuo (telecontrollo) della protezione catodica; d) la presenza di sistemi di telecontrollo negli impianti di riduzione primaria (Re.Mi.) e nei gruppi di riduzione secondaria; e) la presenza di sistemi di odorizzazione a lambimento negli impianti di riduzione primaria (Re.Mi.); Rientrano tra gli interventi minimi di innovazione tecnologica (All.C): a) la sostituzione dei misuratori convenzionali con i misuratori elettronici secondo quanto stabilito dalla normativa AEEGSI; b) la fornitura e posa in opera di sistemi di protezione catodica per i tratti di rete in acciaio in bassa pressione non protetti catodicamente; c) la fornitura e posa in opera di sistemi di misurazione in continuo (telecontrollo) per la protezione catodica, quando non presenti; d) la fornitura e posa in opera di sistemi di telecontrollo negli impianti di riduzione primaria (Re.Mi.) e nei gruppi di riduzione secondaria, quando non presenti; e) la fornitura e posa in opera di sistemi di odorizzazione ad iniezione in sostituzione di quelli a lambimento negli impianti di riduzione primaria (Re.Mi.). Si precisa che gli interventi di sostituzione/rinnovo dei cespiti di proprietà dell Ente sia nel caso di interventi di mantenimento in efficienza che di innovazione tecnologica dovranno essere autorizzati dall Ente stesso. 12

13 ANALISI ECONOMICA DEGLI INTERVENTI Gli interventi sono stati valutati prendendo in considerazione quanto di seguito descritto. Per gli interventi di estendimento delle condotte il prezzo medio di fornitura e posa in opera a metro lineare della rete (100,00 /ml), in conformità con le indicazioni e modalità descritte per la costruzione a nuovo delle stesse nelle Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale, Ministero dello sviluppo economico, 07/04/2014. Per gli interventi di rinnovo/sostituzione delle condotte il prezzo medio di fornitura e posa in opera a metro lineare della rete (120,00 /ml), in conformità con le indicazioni e modalità descritte per la costruzione a nuovo delle stesse nelle Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale, Ministero dello sviluppo economico, 07/04/2014. Per gli interventi di rinnovo degli impianti di riduzione secondaria, del telecontrollo e delle componenti meccaniche delle cabine Re.Mi. il prezzo di fornitura e posa in opera dell intervento di sostituzione è stato calcolato in conformità con le Linee Guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale, Ministero dello sviluppo economico, 07/04/2014. Per gli impianti di riduzione secondaria si considera la sostituzione sia del gruppo che dell armadio. Per gli interventi di rinnovo dei misuratori senza convertitore elettronico, il prezzo di fornitura e posa in opera dei misuratori elettronici è stato calcolato in conformità a quanto previsto nell Allegato A, tabella 9 della Delibera 573/2013/R/GAS. Per gli interventi di rinnovo della protezione catodica sono stati considerati i prezzi presenti nel prezzario dei 2011-2012 Prezzo impianti e reti distribuzione gas, ritenuti congruenti con i correnti prezzi di mercato. 13

14 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEGLI INVESTIMENTI Interventi di estensione e potenziamento della rete - "Interventi minimi" (All. A1-A2-A3-A4) Comune ml di rete nr. utenti 100 euro/ml Albaredo d'adige 110 9 11.100,00 Angiari Arcole 0 0 0,00 Belfiore 0 0 0,00 Bevilacqua Bonavigo 0 0 0,00 Boschi Sant'Anna Bovolone 0 0 0,00 Buttapietra 0 0 0,00 Caldiero Casaleone 0 0 0,00 Castagnaro Castel d'azzano 0 0 0,00 Cerea 3050 45 350.000,00 Cologna Veneta Concamarise 0 0 0,00 Erbè Isola della Scala 1700 13 170.000,00 Isola Rizza Lavagno Legnago Mezzane di Sotto Minerbe Mozzecane Nogara 151 14 170.000,00 Nogarole Rocca Oppeano 390 30 39.000,00 Palù Povegliano Veronese Pressana Ronco all'adige 930 53 93.000,00 Roverchiara Roveredo di Guà Salizzole 0 0 0,00 San Bonifacio San Giovanni Lupatoto Sanguinetto San Pietro di Morubio Sommacampagna 14

15 Interventi di estensione e potenziamento della rete - "Interventi minimi" (All. A1-A2-A3-A4) Comune ml di rete nr. utenti 100 euro/ml Sorgà 0 0 0,00 Terrazzo Trevenzuolo 0 0 0,00 Valeggio sul Mincio Veronella Vigasio 0 0 0,00 Villa Bartolomea 0 0 0,00 Villafranca di Verona 2311-231.145,00 Zevio 3850 600 385.000,00 Zimella Investimento totale 1.249.345,00 Interventi di mantenimento in efficienza della rete - "Interventi minimi" - (All. B) Intervento investimento Sostituzione delle condotte che hanno superato le vite utili o non conformi (acciaio protetto catodicamente con età <60 anni, acciaio non protetto 1.815.430,80 catodicamente con età <45 anni, ghisa grigia e sferoidale) Sostituzione / rifacimento degli impianti secondari di riduzione e misura con età < 25 anni 1.333.977,24 Sostituzione del telecontrollo con età > 7 anni 116.816,85 Sostituzione / rifacimento dei sistemi di protezione catodica che hanno superato le vite utili 724.027,29 Sostituzione delle coperture in amianto delle cabine Re.Mi. 11.000,00 Sostituzione indicate dai Gestori nelle relazioni dello stato dell'impianto secondo quanto previsto dall'art. 4, comma d del DM 226/2011 0,00 Investimento totale 4.001.252,18 Interventi di innovazione tecnologica della rete "Interventi minimi" - (All.C) Intervento investimento Sostituzione dei misuratori senza convertitore elettronico 17.287.100,00 Sostituzione delle condotte in bassa pressione non protette catodicamente 106.272,00 Dotazione del telecontrollo per gli impianti di protezione catodica, per le cabine Re.MI e per gli impianti di riduzione secondaria 2.113.315,82 Sostituzione dell'impianto di odorizzazione a lambimento quando non è presente un altro impianto ad iniezione per le cabine Re.MI 521.191,99 Investimento totale 20.027.879,81 15

16 Interventi di estensione e potenziamento della rete - "Altri interventi" (All. A5-A6-A7-A8) Comune ml di rete nr. utenti 100 euro/ml Albaredo d'adige 2800 33 280.000,00 Angiari Arcole 1070 16 107.000,00 Belfiore 2000 40 200.000,00 Bevilacqua Bonavigo 4450 24 445.000,00 Boschi Sant'Anna Bovolone 0 0 0,00 Buttapietra 3200 10 320.000,00 Caldiero Casaleone 5581 66 558.100,00 Castagnaro Castel d'azzano 1720-172.000,00 Cerea 4950 97 495.000,00 Cologna Veneta Concamarise 1730-173.000,00 Erbè Isola della Scala 1670 30 167.000,00 Isola Rizza Lavagno Legnago Mezzane di Sotto Minerbe Mozzecane Nogara 3650 74 365.000,00 Nogarole Rocca Oppeano 3300 64 330.000,00 Palù Povegliano Veronese Pressana Ronco all'adige 36086 481 3.608.600,00 Roverchiara Roveredo di Guà Salizzole 2070 42 207.000,00 San Bonifacio San Giovanni Lupatoto Sanguinetto San Pietro di Morubio 16

17 Interventi di estensione e potenziamento della rete - "Altri interventi" (All. A5-A6-A7-A8) Comune ml di rete nr. utenti 100 euro/ml Sommacampagna Sorgà 1300 14 130.000,00 Terrazzo Trevenzuolo 900 12 90.000,00 Valeggio sul Mincio Veronella Vigasio 1600 3 160.000,00 Villa Bartolomea 7300-730.000,00 Villafranca di Verona 0 0 0,00 Zevio 7640 479 764.000,00 Zimella Investimento totale 9.301.700,00 PROSPETTO RIEPILOGATIVO DEGLI INTERVENTI MINIIMI Interventi minimi 5% 16% Estensione e potenziamento della rete Mantenimento in efficienza 79% Innovazione tecnologica Riepilogo Interventi minmi Intervento investimento Estensione e potenziamento 1.249.345,00 Mantenimento in efficienza 4.001.252,18 Innovazione tecnologica 20.027.879,81 Investimento totale 25.278.476,99 17

18 ALLEGATI: A. Classificazione interventi di sviluppo per comune e tipologia e valutazione economica: 1. Interventi sull esistente senza necessità di potenziamento - Interventi Minimi ; 2. Zone residenziali non servite dalla rete - Interventi Minimi 3. Piani urbanistici per zone residenziali con permesso a costruire rilasciato o in corso di realizzazione - Interventi minimi 4. Zone industriali, artigianali, commerciali e non servite Interventi minimi ; 5. Interventi sull esistente senza necessità di potenziamento - Altri Interventi ; 6. Zone residenziali non servite dalla rete - Altri Interventi ; 7. Piani urbanistici per zone residenziali con permesso a costruire rilasciato o in corso di realizzazione - Altri Interventi ; 8. Zone industriali, artigianali, commerciali e non servite Altri Interventi. 9. Individuazione grafica degli Interventi minimi B. Interventi di mantenimento in efficienza della rete: 1. Sostituzione delle condotte che hanno superato le vite utili o non conformi (acciaio protetto catodicamente con età > 60 anni, acciaio non protetto catodicamente con età > 45 anni, ghisa grigia e sferoidale) - Interventi minimi ; 2. Sostituzione/rifacimento degli impianti secondari di riduzione e misura con età > 25 anni Interventi minimi ; 3. Sostituzione del telecontrollo con età > 7 anni Interventi minimi ; 4. Sostituzione/rifacimento dei sistemi di protezione catodica che hanno superato le vite utili- Interventi minimi ; 5. Sostituzione dei componenti edili e meccanici delle cabine Re.Mi. Interventi minimi ; 6. Sostituzioni indicate dai Gestori nelle relazioni dello stato dell impianto secondo quanto previsto dall art.4, comma d del DM 226/2011 o indicazioni da parte dei Comuni. C. Interventi di innovazione tecnologica della rete: 1. Sostituzione dei misuratori senza convertitore elettronico Interventi minimi ; 2. Sostituzione delle condotte in bassa pressione non protette catodicamente Interventi minimi ; 3. Dotazione del sistema di telecontrollo per gli impianti di protezione catodica, per le cabine Re.Mi. e per gli impianti di riduzione secondaria Interventi minimi ; 4. Sostituzione dell impianto di odorizzazione a lambimento quando non è presente un altro impianto ad iniezione per le cabine Re.Mi. Interventi minimi. 18

19 D. Relazione sullo stato dell impianto e Dati ricerca fughe gas forniti dal gestore. E. Raccolta dati e informazioni sullo stato degli impianti a base di formazione delle linee guida programmatiche d'ambito. 19