REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI TARVISIO VARIANTE P.R.G.C. n. 59 L. R. 5/2007 e s.m.i Verifica di assoggettabilità alla VAS arch. Fabiana Brugnoli Agosto 2012
Indice 1. Premessa 1.1 Scopo del documento 2. Lo stato dell ambiente nel territorio comunale 2.1 Gli elementi di criticità 3. Descrizione della variante 4. Valutazione della variante 4.1 Presumibili i effetti significativi sull ambiente 4.2 Valutazione dei possibili effetti significativi sull ambiente con riferimento all Allegato I del D.L. 152/2006 4.3 Tabella di sintesi 5. Conclusioni del rapporto preliminare
1. Premessa Il presente documento si sviluppa in attuazione alle disposizioni di cui alla Direttiva Comunitaria 2001/42/CE che ha l obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell ambiente e di contribuire all integrazione di considerazioni ambientali all atto dell elaborazione e dell adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile, assicurando che venga effettuata la Valutazione ambientale di determinati piani e programmi che possono avere effetti significativi sull ambiente. Il Decreto Legislativo 152/2006 di recepimento della direttiva europea è stato modificato, per la parte relativa alla Valutazione Ambientale Strategica, dal D.Lgs. 4/2008 in vigore dal 13/02/2008. L art. 35 del nuovo Decreto, recante Disposizioni transitorie e finali, prevede che, fino all adeguamento delle normative regionali al nuovo testo legislativo, trovino diretta applicazione le disposizioni regionali vigenti in materia di V.A.S. La Legge Regionale 6 maggio 2005 n. 11 prevede che, al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile e assicurare un elevato livello di protezione dell ambiente, la regione, gli enti locali e gli altri enti pubblici, provvedano alla valutazione ambientale strategica (VAS) di piani e programmi (P/P) aventi effetti significativi sull ambiente. (art. 3 1 comma). Tutti i piani/programmi, comprese le varianti/modifiche a quelli vigenti, che non sono automaticamente soggetti alla procedura di Vas sono da assoggettare alla procedura di verifica di cui all art. 5 della L.R. 11/2005. La procedura di verifica si svolge sulla base dei criteri fissati dall Allegato 1 Parte II della Direttiva 2001/42/CE, dei contenuti del rapporto ambientale e dei pareri e delle risultanze, consultazioni delle autorità ambientali interessate. I previsti regolamenti attuativi della suddetta legge, che avrebbero dovuto definire le procedure di VAS e di verifica, specificare le tipologie di piani e programmi da assoggettare a tali procedure e le modalità di informazione e consultazione del pubblico e delle autorità interessate, non sono ancora stati promulgati. Nella Legge Regionale 16/2008 sono state introdotte alcune specificazioni riguardanti la valutazione ambientale strategica degli strumenti urbanistici comunali. In particolare, l art. 4 individua nella Giunta comunale l autorità competente in materia e stabilisce che sono da considerare piccole aree a livello locale le aree oggetto di varianti non sostanziali agli strumenti urbanistici comunali, di cui all art. 63 comma 5 della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5.
1.1 Scopo del documento La presente relazione è redatta con riferimento a quanto richiesto all art. 12 del D.L. 152/2006 e comprende una descrizione dei contenuti della variante e le informazioni necessarie alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente attesi dalla sua attuazione. I contenuti sono sviluppati con riferimento ai criteri per la verifica di assoggettabilità di cui all Allegato 1 della Parte II del D.L. 152/2006. La Giunta Comunale, individuata come autorità competente, dovrà valutare ai sensi della L.R.16/2008 art. 4 comma 3 e sulla base del presente rapporto se le previsioni derivanti dall approvazione della variante possono avere effetti significativi sull'ambiente. 2. Lo stato dell ambiente nel territorio comunale Il quadro ambientale del territorio comunale di Tarvisio è stato indagato in sede di VAS della variante generale n. 38 al PRGC nel giugno del 2008. I contenuti restano confermati in quanto non sono stati rilevati elementi di variazione che possano incidere sulla valutazione della variante. 2.1 Gli elementi di criticità Le criticità rilevate dal Rapporto Ambientale riguardano: la qualità del paesaggio urbano la qualità dell aria nelle zone centrali del capoluogo come conseguenza di una struttura della mobilità urbana assolutamente inadeguata a sostenere il carico del traffico di transito extraurbano la presenza di alti valori di radiazioni da radionuclidi la bassa percentuale di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani prodotti Le criticità che attengono alla situazione socioecomica rilevata, riguardano il decremento demografico, la crisi dei settori occupazionali e le difficoltà del settore turistico soprattutto per quanto riguarda la dotazione e la qualità dell offerta delle strutture ricettive alberghiere. Esistono poi altre criticità potenziali a carico di quegli elementi del sistema ambientale che costituiscono una risorsa che va tutelata. Sebbene non siano disponibili dati che ne consentano un monitoraggio nel tempo si ritiene necessario evidenziarne i potenziali fattori di rischio. Flora e fauna perdita o frammentazione della superficie di habitat delle varie specie presenti in particolare : perdita di superficie boscata e delle superfici a prato-pascolo riduzione superficie delle aree umide ( torbiere Scichizza e Lussari) eccessivo sfruttamento delle risorse idriche (derivazioni ed emungimenti, centraline
idroelettriche) peggioramento della qualità delle acque superficiali soprattutto nelle vicinanze delle torbiere. riduzione del numero e della consistenza delle popolazioni delle varie specie, soprattutto quelle più facilmente disturbate dalla presenza antropica (orso, lince..) concentrazione eccessiva di turismo di massa vicino a situazioni naturali particolarmente vulnerabili (laghi di Fusine, torbiere) la pratica di alcune attività sportive come l escursionismo e lo sci al di fuori dei percorsi tracciati o dalle piste predisposte. apertura di nuove attività ricettive ( agriturismi, rifugi..) in zone isolate in cui non ci siano già presenti altre strutture simili. inquinamento floristico creato con l utilizzo di sbagliate miscele di sementi per i ripristini ambientali soprattutto inerenti le piste da sci. Acqua Sebbene i dati disponibili abbiano dimostrato una buona qualità del sistema delle acque I potenziali fattori di rischio sono i seguenti : eccessiva richiesta di acqua potabile a seguito del maggiore carico antropico eccessivo prelievo a fini energetici a seguito della realizzazione di centraline idroelettriche rilascio eccessivo di sostanze inquinanti sia di origine chimica, organica e minerale. Suolo inquinamento potenziale da perdite dei serbatoi interrati riduzione delle superficie boscata rischi naturali 3. Descrizione della variante Le azioni proposte dalla variante sono le seguenti: 1) riclassificazione da viabilità a zona BG2 alberghiera di completamento di una piccola area di superficie pari a mq. 140 sita nell area centrale del capoluogo ( Tarvisio Bassa ) costituente pertinenza di un edificio alberghiero esistente. La modifica proposta ( individuata in variante con la num.1) ha la finalità di riconoscere uno stato di fatto. L azione proposta non comporta impatti in quanto per dimensione e localizzazione l area risulta non edificabile. 2) parziale modifica in riduzione di un area sita a Camporosso e classificata dal piano vigente come zona G2m/a 2 conseguente alla registrazione dell effettiva situazione proprietaria. L area riclassificata, di superficie pari a mq. 1075, viene ricondotta alla zona G3ap. La modifica proposta è individuata in variante con la num.2).
L azione proposta non comporta impatti in quanto diminuisce il carico insediativo indotto dalla zona alberghiera. 3) riclassificazione di un area sita nell ambito del nucleo di Aclete classificata dal piano vigente come zona E4b - agricolo paesaggistiche di ordinario interesse paesaggistico in zona AC-parcheggio di progetto. L area, di superficie pari a mq. 670, è destinata a dotare il nucleo di Aclete di un servizio allo stato non presente. La modifica proposta è individuata in variante con la num.3). L azione proposta comporta un impatto paesaggistico che resta mitigato dalle specifiche prescrizioni poste dalla variante e dall effetto positivo indotto dalla realizzazione di un parcheggio a servizio di un nucleo abitato. 4) rilocalizzazione di un area sita in località Rutte classificata dal piano vigente come zona G2a/2 per attrezzature ricettive e destinata alla realizzazione di un villaggio albergo. L area proposta dalla variante è, rispetto a quella vigente, localizzata più a monte in una piccola piana prativa posta all interno di un area boscata.
Trattandosi di una modifica che comporta l utilizzo di aree site in un contesto ambientale, seppure di non eccezionale pregio per la vicinanza al tracciato della ferrovia, la variante ne prescrive l accessibilità esclusivamente pedonale al fine di evitare l impatto che si determinerebbe con la realizzazione di una nuova viabilità. L ambito che resta soggetto a PRPC/PAC comprende,oltre a tali aree, anche le aree boschive e prative che costituiscono l intorno dell intervento con la finalità di disporne un regime di conservazione.
Restano confermati sia il carico insediativo che le norme tipologiche e il modello insediativo proposti dalla norma vigente e già oggetto di verifica in sede di VAS della Variante PRGC n. 43 Gli impatti sul paesaggio sono relativi all edificazione in un area prativa posta in un ambito boschivo e restano mitigati dalle specifiche caratteristiche dell intervento che riguarda la costruzione di sette piccole baite con tipologia ispirata ai modelli originari e organizzate secondo un modello insediativo ispirato a quello dei piccoli nuclei delle zone agricole del territorio comunale. 5) variazioni normative riguardanti:; le modifiche zonizzative proposte ( variazioni n. 3 e 4) ; integrazione dell art. 39 Categoria G2b-Zone per campeggi con la finalità di consentire, fino all attuazione degli interventi previsti per tale area, il mantenimento dell attività ( impresa di trasporti) insediata su parte della zona ; integrazione dell art. 41 Categoria G3a Zone per la pratica dello sci alpino al fine di consentire, nelle sottozone G3ai e G3ai(cd) la realizzazione di una unità abitativa da ricavarsi nel sottotetto dell edificio esistente per il gestore negli edifici destinati a punto di ristoro,in analogia con quanto già vigente per le altre sottozone in cui si articola la zonizzazione del demanio sciabile. Le azioni proposte non comportano impatti rispetto a quanto già verificato in sede di Vas della Variante PRGC n. 38. 4. Valutazione della variante 4.1 Presumibili effetti significativi sull ambiente Di seguito vengono elencati i possibili impatti che gli interventi previsti dalla variante potrebbero generare sulle principali componenti ambientali. Aria non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le azioni di variante non comportano aumento del carico insediativo e gli impatti determinati dal flusso veicolare indotto dalla modifica relativa alla rilocalizzazione della zona alberghiera ( variazione n. 4) resta quello già valutato in sede di VAS della Variante PRGC n. 43 ; Acqua non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le azioni di variante non comportano aumento del carico insediativo e gli impatti determinati sul consumo di acqua potabile indotto dalla modifica relativa alla rilocalizzazione della zona alberghiera ( variazione n. 4) resta quello già valutato in sede di VAS della Variante PRGC n. 43 ; Suolo non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le azioni di variante comportano nel loro complesso una diminuzione del consumo di suolo ; Rischi naturali non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto
le azioni di variante sono compatibili con lo studio di compatibilità idrogeologica ; Natura e biodiversità non sono rilevabili significativi effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le aree di variante sono inserite in un contesto antropizzato ; l azione di rilocalizzazione della struttura alberghiera ( variazione n. 4) può comportare un modesto impatto che resta compensato dall effetto positivo indotto dalla realizzazione dell intervento sulla situazione della ricettività comunale sia in termini di dotazione che di qualità dell offerta. Rifiuti non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le azioni di variante non comportano aumento del carico insediativo e gli impatti determinati dal carico insediativo indotto dalla modifica relativa alla rilocalizzazione della zona alberghiera ( variazione n. 4) restano quelli già valutati in sede di VAS della Variante PRGC n. 43 Rumore - non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le azioni di variante non comportano aumento del traffico veicolare e gli impatti determinati dalla modifica relativa alla rilocalizzazione della zona alberghiera ( variazione n. 4) restano quelli già valutati in sede di VAS della Variante PRGC n. 43 Energia - non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma in quanto le azioni di variante non comportano aumento del carico insediativo e gli impatti indotti dalla modifica relativa alla rilocalizzazione della zona alberghiera ( variazione n. 4) restano quelli già valutati in sede di VAS della Variante PRGC n. 43 Paesaggio non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma fatta eccezione per la realizzazione del parcheggio (variazione n. 3) e la rilocalizzazione della zona alberghiera ( variazione n. 4). Tali impatti restano mitigati dalle specifiche prescrizioni poste dalla variante e restano compensati dall effetto positivo indotto dalla realizzazione di un area di parcheggio a servizio di un nucleo abitato e dagli effetti indotti sulla situazione della ricettività comunale sia in termini di dotazione che di qualità dell offerta. Popolazione non sono rilevabili possibili effetti significativi fatta eccezione per la realizzazione dell area di parcheggio ( variazione n. 3) che sarà positivo per gli abitanti e i turisti. L impatto determinato dalla realizzazione della struttura alberghiera ( variazione n. 4) resta quello già verificato in sede di VAS della Variante PRGC n. 43. Patrimonio culturale/architettonico/archeologico non sono rilevabili possibili effetti conseguenti agli interventi in programma. La Tabella di seguito riportata evidenzia come le azioni di variante possono produrre effetti sulle criticità rilevate dal Rapporto Ambientale limitatamente all aumento dei posti letto alberghieri mentre possono produrre impatti sulle criticità potenziali limitatamente alla perdita delle superfici a pratopascolo e all apertura di nuove attività ricettive in zone isolate.
CRITICITA' RILEVATE/EFFETTI VARIANTE FATTORI DI CRITICITA' EFFETTI Aria livelli di ozono Suolo presenza di alti valori di radiazioni da radionuclidi Rifiuti bassa percentuale di raccolta differenziata Paesaggio urbano introduzione di elementi detrattori della qualità del paesaggio Popolazione aumento dei posti letto alberghieri SI CRITICITA' POTENZIALI/EFFETTI VARIANTE Acqua Suolo Rumore Flora e fauna FATTORI DI CRITICITA' POTENZIALI eccessiva richiesta di acqua potabile a seguito del maggiore carico antropico rilascio eccessivo di sostanze inquinanti sia di origine chimica, organica e minerale eccessivo prelievo a fini energetici a seguito della realizzazione di centraline idroelettriche inquinamento potenziale da perdite dei serbatoi interrati riduzione delle superficie boscata rischi naturali aumento dei livelli di rumore a seguito del maggiore carico antropico perdita di superficie boscata e delle superfici a prato-pascolo riduzione superficie delle aree umide (torbiere Scichizza e Lussari) eccessivo sfruttamento delle risorse idriche peggioramento della qualità delle acque superficiali riduzione del numero e della consistenza delle popolazioni delle varie specie, concentrazione eccessiva di turismo di massa vicino a situazioni naturali particolarmente vulnerabili (laghi di Fusine, torbiere) pratica di attività sportive al di fuori dei percorsi tracciati o dalle piste predisposte. apertura di nuove attività ricettive in zone isolate SI SI EFFETTI 4.2. Valutazione dei possibili effetti significativi sull ambiente con riferimento all Allegato I del D.L. 152/2006 in quale misura la variante stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse I contenuti della variante costituiscono modifica al solo quadro di riferimento urbanistico comunale generale già valutato in sede di VAS della Variante generale n. 38 e della Variante PRGC n. 43.
In quale misura la variante influenza altri piani o programmi inclusi quelli gerarchicamente ordinati Si ritiene che la variante non influenzi significativamente altri piani e programmi dell Ente in quanto interviene puntualmente a modifica parziale di ambiti già individuati dal vigente strumento urbanistico generale. pertinenza della variante per l integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile Le modifiche apportate dalla variante, per la loro modesta entità, non sono relazionabili con temi generali di livello comunale in materia ambientale e di sviluppo sostenibile. La variante in esame non ha rilevanza per l attuazione delle principali normative comunitarie nel settore dell ambiente (rifiuti, acque, ecc). problemi ambientali pertinenti al piano o al programma I contenuti della variante, per la loro natura e modesta entità non comportano nella loro attuazione problemi ambientali la rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque) I contenuti della variante, per la loro natura e modesta entità non hanno rilevanza per l attuazione delle principali normative comunitarie nel settore dell ambiente. probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli effetti, carattere cumulativo degli effetti In termini di probabilità, durata, carattere cumulativo, frequenza e reversibilità, i potenziali effetti aggiuntivi derivanti dall attuazione della presente variante quali l aumento del consumo di suolo, l incremento delle emissioni inquinanti atmosferiche e acustiche, l aumento di consumi idrici ed energetici risultano praticamente nulli. natura transfrontaliera degli effetti, La variante non determina implicazioni di natura transfrontaliera. rischi per la salute umana o per l'ambiente I contenuti della variante non determinano rischi per la salute umana o per l ambiente. Entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate) L'area e la popolazione potenzialmente interessata dagli effetti derivanti dall attuazione delle previsioni della variante sono circoscritte all immediato intorno della zone oggetto di variazione urbanistica e all ambito comunale. Valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite, dell'utilizzo intensivo del suolo,
Alcune delle aree oggetto di variante ricadono all interno del vincolo paesaggistico ex L. 1497/ 39 come istituito con D.M. 15 maggio 1956). La verifica effettuata in sede di variante Relazione paesaggistica- ha dimostrato che le opere di mitigazione proposte consentono interventi compatibili con le caratteristiche naturali dei beni vincolati. Effetti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario il territorio del Comune di Tarvisio è interessato dai seguenti siti d importanza comunitaria e zone di protezione speciale: - SIC IT 3320006 Conca di Fusine - SIC IT 33200010 Jof di Montasio e Jof Fuart - ZPS IT3321002 - Alpi Giulie Le variazioni proposte interessano aree antropizzate esterne e distanti dai siti e non introducono elementi o azioni in grado di produrre inquinamento e disturbi ambientali, o alterare, in senso negativo, il sistema ecologico e la biodiversità dell habitat. L area destinata alla realizzazione di un parcheggio nel nucleo di Aclete (variazione n. 3) è esterna ma posta a distanza limitata dall ambito del SIC IT 3320006 Conca di Fusine.Si ritiene che non sussistono relazioni di rilievo tra le azioni da intraprendere nelle aree oggetto di variante e gli habitat e le specie oggetto di conservazione in ragione del fatto che si tratta di un intervento di modestissima entità ( superficie pari a mq. 670), localizzato lungo la viabilità esistente e in contiguità al nucleo abitato di Aclete e che la realizzazione del servizio potrà determinare un effetto positivo di organizzazione del flusso veicolare presente nel nucleo e indotto anche dalle attività di albergo diffuso superando le attuali disordinate modalità di transito e sosta. Viene di seguito riportata la Tabella di Sintesi della corrispondenza tra contenuti della variante e i Criteri dell all. I al D. Lgs. 4/2008.
Corrispondenza tra contenuti della variante e i Criteri dell all. I al D. Lgs 4/2008 Criteri Allegato Contenuti della verifica 1. Caratteristiche della variante in quale misura il piano stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per l oggetto della variante costituisce modifica al solo quadro di riferimento urbanistico generale. quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse in quale misura il piano o il programma influenza la variante non influenza altri piani o programmi. altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati la pertinenza del piano o del programma per le modifiche apportate dalla variante non sono l'integrazione delle considerazioni ambientali, in relazionabili con temi generali di livello comunale particolare al fine di promuovere lo sviluppo in materia ambientale e di sviluppo sostenibile. sostenibile problemi ambientali pertinenti al piano o al programma non si rilevano problemi ambientali connessi con l attuazione della variante. la rilevanza del piano o del programma per la variante non ha rilevanza per l attuazione delle l'attuazione della normativa comunitaria nel principali normative comunitarie nel settore settore dell'ambiente (ad es. piani e programmi dell ambiente (rifiuti, acque, ecc). connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque) 2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti i potenziali impatti derivanti dall'attuazione della variante non sono significativi carattere cumulativo degli impatti non sono rilevabili natura transfrontaliera degli impatti la variante non determina implicazioni di natura transfrontaliera rischi per la salute umana o per l'ambiente non sono rilevabili entità ed estensione nello spazio degli impatti l area e la popolazione potenzialmente (area geografica e popolazione potenzialmente interessata dagli ef fetti derivanti dall attuazione interessate) delle previsioni della variante sono circoscritte all immediato intorno della zone oggetto di variazione urbanistica e all ambito comunale. valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo de l suolo impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale le aree oggetto della variante non presentano particolari valori o vulnerabilità non sono rilevabili impatti significativi
5. Conclusioni del rapporto preliminare Alla luce delle considerazioni sopra effettuate si ritiene che per la Variante n. 59 al PRGC del comune di Tarvisio non sia necessario procedere con l applicazione completa della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in quanto essa: rientra,per i suoi contenuti, nella casistica di cui all art. 4 della L.R. 16/2008 non comporta aumenti del carico insediativo non determina, anche in ragione delle opere di mitigazione proposte,effetti significativi sull ambiente interessa variazioni che si inseriscono all interno del quadro complessivo già verificato in sede di VAS della variante generale PRGC n. 38 non è rilevante in termini di attuazione della normativa ambientale comunitaria. Arch.Fabiana Brugnoli