Lo scompenso cardiaco: cause e sintomi, terapie farmacologiche e non. Modelli di gestione di una patologia acuta e cronica Martedi Salute, Torino 13 Marzo 2018 Dott. Pierluigi Sbarra Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco di Torino
Lo Scompenso Cardiaco (SC) è una sindrome complessa.. SC coinvolge molteplici sistemi di regolazione SC è una condizione patologica cronica e progressiva Ogni evento acuto causa ulteriori danni d organo; progressiva disfunzione ventricolare sinistra e/o renale Tassi elevati di ospedalizzazione e aumentato rischio di mortalità Declino cronico Funzionalità cardiaca e qualità della vita Ospedalizzazioni per episodi di scompenso acuto Progressione della malattia
TERAPIA OBIETTIVI 1 AUMENTO SOPRAVVIVENZA 2 RIDUZIONE OSPEDALIZZAZIONI 3 MIGLIORAMENTO SINTOMI E SEGNI
Stadio A Soggetti ad alto rischio per scompenso senza cardiopatia strutturale o sintomi Trattamento di Ipertensione, Dislipidemia, Diabete, Distiroidismo Promuovere attività fisica aerobica Vietare fumo di sigaretta, abuso di alcool e cocaina ACE INIBITORI / SARTANI
Stadio A: Ace-inibitori e Sartani Inibiscono l enzima di conversione dell angiotensina I in angiotensina II e riduzione delle resistenze periferiche (effetto vasodilatatorio-ipotensivo) Aumento del flusso renale Riduzione della pressione arteriosa Riduzione dell ipertrofia ventricolare sinistra Miglioramento dell emodinamica renale
Stadio B (sviluppo di cardiopatia strutturale) Cardiopatia strutturale, senza sintomi di scompenso Tutte le misure dello stadio A Controllo ritmo e frequenza nelle tachiaritmie ACE INIBITORI nel post-infarto e disfunzione sistolica Beta-bloccanti nel post-infarto e disfunzione sistolica
Stadio B: Beta-Bloccanti Farmaci che determinano il blocco presinaptico dei recettori adrenergici, sia a livello centrale che periferico. Tale effetto a livello cardiaco comporta: frequenza cardiaca consumo di O 2 sia a riposo che da sforzo miglioramento della funzione ventricolare con arresto del processo di rimodellamento ventricolare (dovuto principalmente all effetto cronotropo negativo) riduzione della morte improvvisa
Stadio C (comparsa di sintomi) Cardiopatia strutturale, con sintomi presenti o pregressi Tutte le misure dello stadio A ACE INIBITORI Beta-bloccanti Anti-aldosteronico Diuretici
ANTIALDOSTERONICI E DIURETICI - Riducono assorbimento renale di Na e H2O - Riducono la mortalita in pazienti sintomatici con scompenso PESO > 1.5-2 Kg PER > 2 GIORNI: AGGIUSTARE DOSE DI DIURETICO Migliorano i sintomi, ma nessun effetto sulla sopravvivenza!
Stadio C (comparsa di sintomi) Novità terapeutiche IVABRADINA: riduzione selettiva della FC (<60bpm) SACUBITRIL/VALSARTAN (ENTRESTO) Pazienti sintomatici, nonostante terapia medica ottimizzata, con severa riduzione della funzionalità cardiaca Riduzione della mortàlità CV, mortalità totale e delle reospedalizzazioni per scompenso
Stadio D (comparsa di sintomi refrattari a riposo) Cardiopatia strutturale, con sintomi presenti o pregressi Sintomi e/o frequenti ospedalizzazioni nonostante terapia medica ottimizzata Interventi terapeutici specializzati
Stadio D: Trattamento dello scompenso cardiaco Ricerca di cause correggibili Trattamento farmacologico Devices meccanici/cuore artificiale Trapianto cardiaco Terapia di resincronizzazione ventricolare Cellule staminali?
Stadio D: Trapianto cardiaco Indicazioni Cardiomiopatia terminale, refrattaria alla terapia medica Impossibilità di miglioramento con altre procedure (angioplastica, bypass aortocoronarico, resincronizzazione ventricolare)
Stadio D: Trapianto cardiaco FABBISOGNO NAZIONALE RICHIESTA, - 800/ANNO (14/MILIONE DI ABITANTI) TRAPIANTI EFFETTUATI: - circa 400/ANNO Il 40% dei pazienti decede durante l attesa
Trapianto cardiaco: Donatori effettivi
Attività donazione per regione Anno 2006* % Opposizioni alla donazione *Dati preliminari al 31 maggio 2006 Italia 23,9% REGIONE 2006 2005* diff Prov. Auton. Trento 0,0% 0,0% 0,0% Friuli Venezia Giulia 7,4% 20,8% -13,4% Calabria 9,1% 40,0% -30,9% Sardegna 9,1% 35,1% -26,0% Lazio 17,1% 38,8% -21,7% Puglia 17,9% 40,3% -22,5% Prov. Auton. Bolzano 20,0% 25,0% -5,0% Lombardia 20,2% 20,5% -0,3% Piemonte - Valle d'aosta 21,7% 23,2% -1,5% Liguria 24,4% 16,9% 7,5% Marche 25,0% 22,0% 3,0% Emilia Romagna 25,3% 25,8% -0,5% Toscana 26,4% 31,9% -5,5% Veneto 27,3% 20,0% 7,3% Umbria 30,0% 31,4% -1,4% Abruzzo - Molise 30,3% 43,8% -13,4% Campania 33,9% 37,8% -3,8% Sicilia 43,3% 60,6% -17,3% Basilicata 57,1% 23,1% 34,1% ITALIA 23,9 29,4-5,5 FONTE DATI: Dati Reports CIR
Nuovo Portale del CNT
Stadio D: Trapianto cardiaco IL LIMITE ATTUALE E LA SCARSITA DEI DONATORI E NECESSARIO ESPLORARE TUTTE LE OPZIONI TERAPEUTICHE DISPONIBILI IN EVOLUZIONE: ASSISTENZA MECCANICA PERMANTE (BRIDGE O DESTINATION TH) TERAPIA CELLULARE TERAPIA GENICA
Assistenza meccanica permanente Alimentata da un motore elettrico (a batteria della durata di 8 ore) che mette in moto uno stantuffo, che spinge il sangue in aorta dopo averlo aspirato dal ventricolo sinistro.
Assistenza meccanica permanente
Scompenso cardiaco: cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in qualunque altro tipo di cellula del corpo. Dal Politecnico di Torino il gel che rigenera le cellule del cuore Ricerca premiata dall Ue: Nuove speranze per il dopo-infarto Piccoli studi, di efficacia e sicurezza Uno studio di inoculazione intramiocardica in 60 pz post-ima: A 3mesi miglioramento sintomi, minimo miglioramento della frazione di eiezione, nessun miglioramento in termini di sopravvivenza
Grazie per l attenzione!