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Allegato B CONVENZIONE DISCIPLINANTE LA CERTIFICAZIONE AI FINI DELLA CESSIONE DEL CREDITO PRO SOLUTO O PRO SOLVENDO A BANCHE E INTERMEDIARI FINANZIARI DA PARTE DELLE IMPRESE CREDITRICI DELLA REGIONE BASILICATA. tra REGIONE BASILICATA, di seguito Ente con sede in Potenza (PZ), Via Vincenzo Verrastro, 4, Codice Fiscale 80002950766, legalmente rappresentata dal Dott. Nicola Antonio Coluzzi nato a Potenza il 04/11/1958 in qualità di Dirigente pro-tempore dell ufficio Ragioneria Generale a tanto delegato dalla D.G.R. di approvazione della presente convenzione. e la BANCA (qui di seguito denominata Banca), con sede sociale in.(..), Via.. n e Direzione Generale in.(..), Via., capitale sociale interamente versato, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di..: (R.E.A. ), iscritta all ABI al n.. e all Albo della Banca d Italia al n.. rappresentata dal Sig...., in qualità di.., nato a il../../.munito dei necessari poteri in virtù di..., Premesso che -le Parti, nell ambito dell attuale contesto economico e dei rispettivi ruoli istituzionali, intendono facilitare, per quanto di rispettiva competenza, l accesso al credito di imprese creditrici dell Ente; -nell attuale contesto economico risulta indispensabile individuare di concerto strategie a favore delle imprese, finalizzate a rendere possibile l'accesso al credito anche mediante lo strumento della cessione e la certificazione dei crediti come previsto dalla recente normativa (art. 117 del D.Lgs 163/2006 Codice Unico degli Appalti ; art. 9 comma 3-bis del Decreto Legge n. 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009, come modificato da ultimo dall articolo 31 comma 1-ter del D.L. n. 78/2010 convertito nella legge n. 122/2010; Decreto MEF 19 maggio 2009); -l'articolo 9 comma 3 bis del citato D.L. 29 novembre 2008, n. 185 convertito nella Legge 28 gennaio 2009, n. 2 ha previsto che i titolari di crediti "certi, liquidi ed esigibili", maturati nei confronti delle Regioni e degli Enti Locali per somministrazioni, forniture ed appalti, potevano presentare all'amministrazione debitrice istanza di certificazione del credito, redatta utilizzando il modello allegato al Decreto MEF 19/05/2009 (Allegato 1), ai fini della cessione pro soluto del medesimo a banche o intermediari finanziari autorizzati ai sensi del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 e s.m.i.; Pag. 1 di 13

-l'articolo 1 comma 16 del Decreto Legge 30/12/2009, n.194 (decreto "mille proroghe") ha esteso a tutto il 2010 la possibilità di cui al comma precedente della premessa e successivamente tale scadenza è stata sostanzialmente rimossa dal comma 1-ter articolo 31 del D.L. 31/5/2010 n. 78 convertito con L. 122 del 30/7/2010; - la Regione può certificare istanze nelle forme e con le modalità previste dal Decreto MEF 19/05/2009 (Allegato 2) riconoscendo, in caso di certificazione positiva, che trattasi di crediti certi, liquidi ed esigibili e che saranno pagati alla scadenza, da stabilirsi comunque entro 12 mesi dalla notifica della cessione; -la presente convenzione si configura quindi a sostegno dell'attuale crisi economica caratterizzata da un lato dalla tensione nell'erogazione del credito e dall'altro dai vincoli di finanza pubblica (Patto di stabilità interno) sempre più stringenti, ed è diretta ad assicurare in tempi brevi la liquidità necessaria per le imprese che lavorano per l Ente; -la Banca ha espresso con nota...... in data.... (Protocollo n....) la propria disponibilità entro un importo massimo di [*] a sottoscrivere contratti di cessione del credito pro soluto o pro solvendo, oggetto della Convenzione, con i fornitori dell Ente che ne facciano richiesta all Ente stesso entro il 31/12/2011, nelle forme e con le modalità previste dal Decreto MEF 19/05/2009, relativamente a crediti vantati dai fornitori nei confronti dell Ente, riconoscendo, nel caso di certificazione positiva, che trattasi in tal senso di crediti certi, liquidi ed esigibili e che saranno pagati al termine convenuto; L Ente sottoscrive i presenti accordi senza il carattere di esclusività per la banca contraente e si riserva la facoltà di sottoscrivere analoghe convenzioni con altri soggetti economici abilitati ad operare nel campo del credito che si dichiarino interessati ad accettare le medesime condizioni ed eventualmente ad offrire condizioni migliorative in riferimento ai tassi massimi ed alle condizioni previste nella presente convenzione. Tutto ciò premesso si conviene quanto segue Art. 1 - Impegni dell Ente L Ente, su istanza dell impresa creditrice richiedente redatta secondo il modello indicato nel Decreto MEF 19/05/2009, si impegna a rilasciare, entro 20 (venti) giorni lavorativi dalla presentazione dell istanza medesima e nel rispetto della normativa di finanza pubblica in materia di patto di stabilità e pagamenti delle pubbliche amministrazioni, una certificazione, redatta secondo il modello indicato nel Decreto MEF 19/05/2009, attestante la certezza, liquidità ed esigibilità del credito vantato dall impresa. Tale certificazione riporterà: Tutti i dati identificativi del creditore e gli estremi dei giustificativi del credito; Attestazione che il credito sia certo, liquido ed esigibile; La data individuata per il rimborso del credito; I riferimenti di cui all art.3 della Legge n.136 del 13/8/2010 relativamente alla tracciabilità dei flussi finanziari nonché dell art.6 del Dlgs. n.217 del 17/10/2010 recante disposizioni interpretative e attuative della predetta norma; Pag. 2 di 13

Per le cessioni pro solvendo, conferma che il proprio debito verrà estinto mediante accredito sul conto corrente (eventualmente dedicato ai sensi della legge 136/2010) indicato dall impresa creditrice nell istanza di cui sopra. Si precisa in ogni caso che la cessione del credito dovrà avvenire nel rispetto e secondo le forme previste dall'articolo 117 del D. Lgs. n. 163/2006 e si dovrà pertanto procedere a formalizzare la cessione mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata dal notaio, da notificarsi all Ufficio Ragioneria Generale della Regione Basilicata, nelle forme previste dalla Legge. Lo stesso Ufficio provvederà ad accettare espressamente la cessione, anche ai sensi dell articolo 48 bis del D.P.R. n. 602/1973 ed in particolare ai fini della circolare del Ministro dell'economia e delle Finanze dell'8 ottobre 2009, n. 29, inviando alla Banca una accettazione esplicita redatta secondo lo schema allegato alla Convenzione (Allegato 3). Resta inteso che l Ente procederà alla certificazione unicamente dei crediti in linea capitale riportati in fattura, restando pertanto escluse tutte le eventuali ulteriori voci attinenti, ad esempio, a interessi passivi maturati per ritardato pagamento e qualsiasi altro onere o rivalsa di costi da parte delle imprese fornitrici nei confronti dell Ente. Il pagamento dei crediti avverrà in un unica soluzione entro la data indicata nella certificazione. In caso di ritardato pagamento oltre i termini di scadenza ivi stabiliti, l eventuale richiesta di interessi di mora potrà avvenire soltanto sul capitale non versato alle suddette date e ad un tasso d interesse non superiore alla media mensile dell EURIBOR 3(Act/360) mesi maggiorato di uno spread dello...% (... per cento) su base annua. L Ente si impegna, inoltre, a rendere nota l iniziativa presso i propri fornitori e a prestare piena collaborazione alla Banca per la realizzazione dell operatività dettagliata nel presente atto. Art. 2 - Impegni della Banca/Intermediario finanziario Nel caso di cessione del credito con la formula del pro soluto, la Banca/Intermediario finanziario si impegna, nei limiti dei plafond oggetto delle singole convenzioni e nei limiti dei crediti certificati dall ente, a soddisfare tutte le richieste delle imprese creditrici alle condizioni espresse nell allegato 4, che costituisce parte integrante della presente convenzione, salvo comprovati e limitati casi contraddistinti da situazioni eccezionali. In tali ipotesi, l esito negativo dovrà motivatamente essere comunicato all Ente che, ove non ritenga di condividerne le motivazioni, avrà facoltà di risolvere di diritto la Convenzione, ai sensi e per gli effetti dell art. 1456 del Codice Civile, senza diritto da parte della banca ad alcun indennizzo, fatte salve le operazioni di finanziamento già concluse. Nel caso di cessione del credito con la formula del pro solvendo, la Banca/Intermediario finanziario si impegna a riservare ogni migliore attenzione per la sollecita evasione delle domande presentate dalle imprese creditrici dell Ente, subordinatamente alla valutazione del merito creditizio del richiedente, ed a concedere alle Pag. 3 di 13

stesse linee di credito alle condizioni espresse nell allegato 5 che costituisce parte integrante della presente convenzione. La Banca/Intermediario finanziario si obbliga a effettuare il pagamento dei corrispettivi dovuti per la cessione con le modalità di cui all art.3 della Legge n.136 del 13/8/2010 relativamente alla tracciabilità dei flussi finanziari nonché dell art.6 del Dlgs. n. 217 del 17/10/2010 recante disposizioni interpretative e attuative della predetta norma, una volta decorso il regime transitorio e ove applicabili, avvalendosi dei riferimenti evidenziati dall Ente nella certificazione. La Banca/Intermediario finanziario, relativamente ai crediti certificati in modo positivo, non intraprenderà nei confronti della Regione, fino alla data di scadenza indicata nella certificazione (e comunque fino alla scadenza del 12 mese dalla data della notifica della cessione), nessuna azione per via giudiziale o stragiudiziale volta al recupero anticipato del credito stesso o al riconoscimento di interessi legali e/o moratori. La Banca/Intermediario finanziario dichiara di conoscere ed accettare la circostanza che L Ente sottoscrive i presenti accordi senza il carattere di esclusività per la banca contraente e che l Ente si riserva la facoltà di sottoscrivere analoghe convenzioni con altri soggetti economici abilitati ad operare nel campo del credito che si dichiarino interessati ad accettare le medesime condizioni ed eventualmente ad offrire condizioni migliorative in riferimento ai tassi massimi ed alle condizioni previste nella presente convenzione. Art. 3 - Durata della convenzione e recesso La presente convenzione ha durata fino al 31/12/2011 e scadrà automaticamente a tale data, salvo la facoltà di rinnovo mediante formale accordo tra le parti. Restano salve le obbligazioni e gli impegni delle parti per le operazioni di cessione effettuate fino a tale data nell ambito di quanto previsto con la Convenzione. Ciascuna delle Parti può recedere in qualsiasi momento, con preavviso di almeno tre mesi, da comunicarsi mediante lettera raccomandata A.R. indirizzata all altra parte. In caso di recesso, restano salvi gli impegni assunti dalle parti fino alla data di comunicazione dello stesso. Art. 4 - Clausola risolutiva espressa Le parti convengono che, ove l Ente non proceda al pagamento di quanto dovuto entro la scadenza indicata nella certificazione e, comunque, entro 12 mesi dalla data della notifica all Ente della cessione di credito, la Banca/Intermediario finanziario avrà facoltà di risolvere di diritto la Convenzione, ai sensi e per gli effetti dell art. 1456 del Codice Civile. La risoluzione della Convenzione non spiegherà effetti sull efficacia delle cessioni di credito per le quali l Ente abbia già rilasciato le relative certificazioni. Pag. 4 di 13

Art. 5 - Oneri La presente scrittura privata è priva di oneri economici per l Ente. Letto approvato e sottoscritto. PER LA REGIONE BASILICATA Dott. Nicola Antonio Coluzzi PER LA BANCA/INTERMEDIARIO FINANZIARIO Potenza, Allegati 1. Modello di istanza allegato al Decreto MEF 19/05/2009 2. Modello di Certificazione allegato al Decreto MEF 19/05/2009 3. Modello di accettazione 4. Documento riepilogativo delle condizioni applicabili ai fornitori per le cessioni di credito pro soluto 5. Documento riepilogativo delle condizioni applicabili ai fornitori per le anticipazioni/cessioni di credito pro solvendo Pag. 5 di 13

Allegato 1 Modello di istanza allegato al Decreto MEF 19/05/2009 (alla Amministrazione debitrice) Oggetto: Istanza per la cessione dei crediti di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del n., di attuazione all'articolo 9, comma 3bis, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 (decreto anticrisi). a) (persona fisica) Cognome e Nome Luogo e Data di Nascita Residenza (indirizzo completo) Codice Fiscale I.V.A. Partita Riferimenti telefonici Telefax E-mail Coordinate Bancarie (ABI, CAB, numero c/c) DATI DEL CREDITORE b) (persona giuridica) Denominazione Razione Sociale Capitale Sociale Sede Legale (indirizzo completo) Sede Operativa (indirizzo completo) Iscrizione CCIAA Iscrizione nel Registro delle Imprese Codice Fiscale Pag. 6 di 13

Partita I.V.A. Legale Rappresentante ( Cognome e Nome, Luogo e Data di Nascita, estremi dell'atto di conferimento dei poteri di rappresentanza) Riferimenti Telefonici Telefax E-mail Coordinate Bancarie (ABI, CAB, numero DATI DELL'AMMINISTRAZIONE INTERESSATA Denominazione Ufficio Competente Codice Fiscale Sede (indirizzo completo) Riferimenti Telefonici Telefax E-mail Altro (riportare ogni altro elemento, in possesso dell'istante, utile all'individuazione dell'amministrazione statale interessata) ELENCO DEI DOCUMENTI DA ALLEGARE COMPROVANTI IL CREDITO Credito complessivo di euro (in cifre e in lettere) per (descrizione delle somministrazioni, forniture e appalti, nonché numero e data di Repertorio del relativo contratto) Documenti di Spesa relativi al credito (fattura/parcella/certificato di pagamento/ecc., con indicazione del numero, della data e dell'importo) Altro (riportare ogni altro elemento, in possesso dell'istante, utile all'individuazione del credito) Pag. 7 di 13

Luogo e Data Sottoscrizione... Ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, 196, si autorizza il trattamento dei dati personali per tutte le attività connesse allo svolgimento della procedura di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del n., finalizzate alla cessione dei crediti. Luogo e Data Sottoscrizione... Pag. 8 di 13

Allegato 2 Modello di certificazione allegato al Decreto MEF 19/05/2009 Da redigere su carta intestata dell Ufficio di Ragioneria competente (Denominazione, Ufficio, Indirizzo, Telefono, Telefax, E-mail, ecc.). Vista l'istanza presentata da (dati del creditore) in data (...) ai sensi del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del... n... di attuazione all'articolo 9, comma 3 bis, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 (decreto anticrisi), ricevuta in data (...); Visti gli atti d'ufficio; Riscontrato che il credito complessivo di euro... (in cifre e in lettere) per... (descrizione di somministrazioni, forniture e appalti, nonché numero e data di Repertorio del relativo contratto) di cui risulta titolare il creditore istante come sopra indicato, è certo, liquido, ed esigibile alla data del (...); [ovvero, nel caso di certificazione negativa, occorrerà riscontrare che il credito non è certo, liquido, ed esigibile]; SI CERTIFICA a) Che il credito complessivo di euro...(in cifre e in lettere) di cui risulta titolare il creditore sopra indicato, è certo, liquido, ed esigibile alla data del (...); b) per il medesimo credito- sussiste iscrizione nel conto dei residui passivi dell'esercizio (...); [ovvero si è verificata perenzione amministrativa]; c) il credito trova copertura sugli stanziamenti del Capitolo di spesa ( ); per i soli enti assoggettati al patto di stabilità interno: Pag. 9 di 13

d) che, ai fini del rispetto del patto di stabilità interno, l'importo del credito potrà essere corrisposto alla banca o istituto finanziario, entro la data del (...) e con l'indicazione delle modalità (in unica soluzione, ovvero in via dilazionata). ovvero che il credito sopra indicato è risultato totalmente/parzialmente - insussistente - inesigibile per le seguenti ragioni: Luogo e Data... Sottoscrizione... Pag. 10 di 13

Allegato 3 Protocollo n.... Modello di accettazione (da redigere su carta intestata della Regione Basilicata ) Alla Banca [Luogo], [data] e p.c. Al Cedente Oggetto: Accettazione cessione dei crediti certificati Gentili Signori, con riferimento alla cessione dei crediti certificati avvenuta in data..., per un importo complessivo di..., con atto rogato dal notaio..., notificata alla scrivente Amministrazione tramite ufficiale giudiziario al Sig... in data..., intervenuta tra... (in qualità di Cedente ) e la Banca (in qualità di Cessionaria ), la presente Amministrazione, anche ai sensi della Convenzione approvata dalla Giunta Regionale in data... e sottoscritta dalla stessa Banca, accetta e riconosce la suddetta cessione come valida ed opponibile ad essa stessa, ed in particolare Vi conferma che: 1. non esistono alla data odierna situazioni di inadempienza della Cedente ai sensi dell'articolo 48 bis del Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, introdotto dall'articolo 2, comma 9 del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, ai sensi del regolamento di esecuzione Decreto del Ministro dell'economia e delle Finanze 18 gennaio 2008 n. 40, ai sensi della circolare del Ministro dell'economia e delle Finanze del 29 luglio 2008, n. 22 e, soprattutto della circolare del Ministro dell'economia e delle Finanze dell'8 ottobre 2009, n. 29; 2. accetta puramente e semplicemente la cessione notificata come sopra indicata, anche ai sensi dell articolo 1248 primo comma del codice civile.... (firma) Pag. 11 di 13

Allegato 4 DOCUMENTO DI RIEPILOGO DELLE CONDIZIONI APPLICABILI AI FORNITORI PER LE CESSIONI DI CREDITO PRO SOLUTO Plafond di credito concesso Da definire oppure Euro [ ]. Forma tecnica dell operazione Cessione di credito pro soluto a titolo definitivo. Presupposti della Cessione Certificazione attestante che il credito è certo, liquido ed esigibile, rilasciata dall'ufficio Ragioneria Generale della Regione Basilicata, con impegno al pagamento entro 12 mesi dalla data di certificazione. Durata condizioni proposte Fino al 31/12/2011, salvo proroga. Ammontare del credito oggetto di cessione Corrispettivo della Cessione/ Tasso Debitore Tasso di interesse a carico dell Ente in caso di ritardato pagamento oltre la scadenza indicata nella certificazione Cessione da formalizzare mediante Referente per la procedura presso la Banca Fino al 100% dell'importo del credito certificato. Il Corrispettivo della cessione sarà pari al valore nominale del credito certificato, ridotto di uno sconto omnicomprensivo. Tale corrispettivo è comprensivo delle spese di istruttoria e di ogni altro onere accessorio. Lo sconto sarà pari all Euribor [ ] mesi/360, maggiorato di uno spread pari a [ ] su base annua per cessioni con scadenza entro i 12 mesi. Le predette condizioni economiche sono da intendersi applicate con riferimento al termine ultimo per il pagamento indicato nella certificazione, indipendentemente dalla data di effettivo pagamento da parte dell Ente, pertanto alle imprese cedenti non è attribuita nessuna facoltà di rivalsa sull Ente, né tantomeno sulla Banca, in ragione di eventuale anticipato pagamento da parte dell Ente rispetto al termine predetto. Sono fatte salve condizioni migliorative concordabili dal creditore direttamente con la banca. Media mensile dell EURIBOR 3(Act/360) maggiorato di uno spread del [ %] su base annua comprese spese e commissioni. Atto pubblico/scrittura privata autenticata, a mezzo esclusivamente di Notaio, da notificarsi all Ente. [nome gestore tel mail ] Pag. 12/13

Allegato 5 DOCUMENTO DI RIEPILOGO DELLE CONDIZIONI APPLICABILI AI FORNITORI PER LE ANTICIPAZIONI/CESSIONI DI CREDITO PRO SOLVENDO Plafond di credito concesso Euro: nessun limite Forma tecnica dell operazione Anticipo/cessione del credito con la forma del pro solvendo. Presupposti della Cessione del credito Certificazione attestante che il credito è certo, liquido ed esigibile, rilasciata dall'ufficio Ragioneria Generale della Regione Basilicata, con impegno al pagamento entro 12 mesi dalla data di certificazione. Durata condizioni proposte Fino al 31/12/2011, salvo proroga. Ammontare del credito oggetto di cessione Tasso Debitore Commissione e/o spese per ciascuna operazione Costi per la tenuta di apposito conto corrente dedicato Fino al 100% dell'importo del credito certificato. Il tasso sarà pari all Euribor [ ] mesi/360, maggiorato di uno spread che va da un minimo di punti percentuali ad un massimo di punti percentuali.. Commissioni per:. Spese per:.. T.E.G. totale:. Esporre le principali condizioni economiche offerte Referente per la procedura presso la Banca [nome gestore tel mail ] Pag. 13/13