LETTERA A MEZZO A TUTTI I CLIENTI. Prot. n. NA/0034/2018 Napoli 03 maggio 2018

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Francesco Pellone Cristina Caracciolo Fortunato De Iudicibus Luca Misso Fabrizia Pellone Tiziana Pecorella Michela Carofano Domenico Bianco Gianluca Giurazza Fabiana Pallonetto Prot. n. NA/0034/2018 Napoli 03 maggio 2018 LETTERA A MEZZO E-MAIL A TUTTI I CLIENTI OGGETTO: Comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA 2018 - cenni principali. Come noto, l art. 21-bis, D.L. n. 78/2010 ha previsto, a decorrere dal 2017, l obbligo dell invio trimestrale dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (mensili/ trimestrali). Con il Provvedimento 21.3.2018 l Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello della Comunicazione Liquidazioni periodiche IVA e le relative istruzioni, sostituendo quanto approvato con il Provvedimento 27.3.2017. Il nuovo modello va utilizzato a decorrere dalle Comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA relative al primo trimestre 2018. Si rammenta che sono esonerati i soggetti non obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA annuale o all effettuazione delle liquidazioni periodiche (ad esempio, soggetti che hanno registrato esclusivamente operazioni esenti, contribuenti minimi/forfetari). IL CONTENUTO DELLA COMUNICAZIONE. Il nuovo modello, come il precedente, si compone del Frontespizio e del quadro VP. FRONTESPIZIO. Nel Frontespizio vanno indicati, tra l altro, l anno d imposta delle liquidazioni oggetto dell invio, la partita IVA del contribuente e i dati del dichiarante diverso dal contribuente che provvede alla sottoscrizione della Comunicazione. QUADRO VP Nel quadro VP vanno indicati i dati della liquidazione periodica (in centesimi di Euro). Per ciascuna liquidazione periodica va compilato un distinto modulo da specificare nel campo Mod. N. Così, per un contribuente mensile la Comunicazione sarà composta da 3 moduli. Rigo Descrizione Va indicato il mese (da 1 a 12) di riferimento della liquidazione periodica. I contribuenti mensili VP1 Mese che hanno optato, ai sensi dell art. 1, comma 3, DPR n. 100/98, per la c.d. liquidazione mensile posticipata assumono, ai fini della determina- Studio Associato Pellone dottori commercialisti c.f. e p.iva 07367761215 www.pelloneassociati.com Via f. caracciolo, 11 80122 napoli tel. 081 680200 (pbx) fax 081 666765 studiona@pelloneassociati.it

Trimestre Subforniture Eventi eccezionali zione della liquidazione periodica, le operazioni effettuate nel secondo mese precedente. Così, ad esempio, per la liquidazione del mese di maggio (da effettuare entro il 16.6), va indicato 05 nel campo Mese, a rigo VP2 l ammontare delle operazioni attive annotate nel mese di aprile e a rigo VP3 l ammontare degli acquisti annotati nel mese di aprile. Va indicato il trimestre (da 1 a 5) di riferimento della liquidazione periodica. Va evidenziato che: i trimestrali speciali (distributori di carburante /autotrasportatori) con riferimento alla Comunicazione del quarto trimestre indicano 4 nel campo Trimestre. Nel caso in cui un trimestrale speciale sia tenuto ad effettuare anche le liquidazioni trimestrali ordinarie, relativamente al quarto trimestre, vanno compilati 2 distinti moduli; i trimestrali normali devono presentare la Comunicazione anche per il quarto trimestre indicando 5 nel campo Trimestre (senza le eventuali operazioni di rettifica/conguaglio da effettuare in dichiarazione annuale). Resta fermo al 16.3 il termine relativo al versamento annuale. Il campo in esame è riservato al contribuente che si è avvalso delle agevolazioni previste per i contratti di subfornitura di cui all art. 74, comma 5, DPR n. 633/72 (possibilità di effettuare il versamento dell IVA a debito derivante dai contratti di subfornitura con cadenza trimestrale, indipendentemente dalla periodicità di effettuazione delle liquidazioni IVA periodiche). Il campo in esame è riservato ai soggetti che hanno usufruito delle agevolazioni fiscali previste a seguito di calamità naturali/eventi eccezionali. In particolare va indicato: 2

VP1 Operazioni straordinarie il codice 1, da parte dei soggetti esercenti attività imprenditoriale, commerciale, artigianale, ovvero un arte/professione, che hanno subito danni a beni mobili/immobili in conseguenza di fatti delittuosi commessi al fine di perseguire un ingiusto profitto; il codice 9, per gli altri casi di eventi eccezionali. Il nuovo campo va barrato in presenza di operazioni straordinarie o altre trasformazioni sostanziali soggettive (ad esempio, fusione, scissione, cessione d azienda, conferimento d azienda, ecc.) nel caso in cui l avente causa riporti a rigo VP8 Credito periodo precedente della propria Comunicazione il credito maturatodal soggetto dante causa nell ultima liquidazione periodica. Lo stesso va barrato altresì nel caso in cui il soggetto avente causa riporti a rigo VP9 Credito anno precedente una quota o l intero ammontare del credito risultante dalla dichiarazione annuale IVA del soggetto dante causa relativa all anno precedente quello indicato nel Frontespizio, ceduto, in tutto o in parte, a seguito dell operazione straordinaria. Contabilità separate stessa periodicità (mensile o trimestrale) Nel modulo relativo a ciascun periodo (mese/trimestre) vanno riepilogati i dati di tutte le attività esercitate. Contabilità separate periodicità diversa (mensile e trimestrale) Vanno utilizzati moduli distinti (mensili/trimestrali). Nel caso di anticipazione della liquidazione trimestrale in coincidenza con quella relativa al terzo mese di ogni trimestre (marzo, giugno, settembre e dicembre per i trimestrali speciali ) la Comunicazione va presentata riepilogando in un unico modulo i dati della liquidazione periodica del terzo mese e quella relativa al trimestre riferita a tutte le attività esercitate, indicando entrambi i periodi nei rispettivi campi (ad esempio, in caso di liquidazione congiunta del mese di giugno/secondo trimestre, va indicato 06 nel campo Mese e 3

2 nel campo Trimestre ). VP2 Totale operazioni attive VP3 Totale operazioni passive Va indicato il totale delle operazioni attive effettuate nel periodo di riferimento, al netto dell IVA, comprese le operazioni: ad esigibilità differita indipendentemente dal relativo incasso, nonché quelle per le quali è stata applicato il regime IVA per cassa ; non imponibili/esenti; non soggette ad IVA per mancanza del presupposto territoriale ex artt. da 7 a 7-septies, DPR n. 633/72 per le quali è stata emessa fattura ai sensi dell art. 21, comma 6-bis, DPR n. 633/72. Va ricompreso anche l imponibile delle operazioni assoggettate a reverse charge, per le quali l imposta è dovuta dall acquirente/committente, nonché quello relativo alle operazioni assoggettate a split payment. Per le cessioni di beni usati con applicazione del regime del margine ex D.L. n. 41/95 nel campo in esame va ricompreso l ammontare complessivo dei relativi corrispettivi. Non va ricompreso l ammontare degli acquisti di beni/servizi assoggettati a reverse charge, annotati nel registro delle fatture emesse. Va riportato il totale degli acquisti/importazioni, al netto dell IVA, annotati nel periodo di riferimento, ancorché con IVA indetraibile, compresi: gli acquisti intraue di beni/servizi; gli acquisti rientranti nel regime del margine (analitico o globale); le autofatture relative ad operazioni con soggetti non residenti ex art. 17, comma 2; gli acquisti con IVA ad esigibilità differita. Va evidenziato che per le fatture ricevute, emesse da soggetti che adottano il regime IVA per cassa la detrazione dell IVA a credito non è subordinata al pagamento della stessa; gli acquisti di rottami. Si ritiene che nel rigo in esame vadano ricompresi anche gli acquisti effettuati da contribuenti minimi/forfetari. Nel rigo in esame vanno ricompresi altresì: 4

VP4 IVA esigibile VP5 IVA detratta VP6 IVA dovuta gli acquisti intraue non imponibili ex art. 42, comma 1, D.L. n. 331/93 (compresi anche quelli senza IVA con utilizzo del plafond ex art. 2, comma 2, Legge n. 28/97); gli acquisti di cui all art. 40, comma 2, D.L. n. 331/93 (triangolazione UE con intervento dell operatore nazionale in qualità di acquirente - cedente). Va indicata l IVA a debito relativa al periodo di riferimento compresa l imposta relativa ad operazioni con IVA ad esigibilità differita annotate in precedenza divenuta esigibile nel periodo. In tale campo va ricompresa anche l IVA relativa a cessioni/prestazioni effettuate dai soggetti che adottano il regime IVA per cassa registrate in precedenza incassate nel periodo di riferimento. Per le operazioni per cui l IVA è dovuta dall acquirente/committente (ad esempio, acquisti intraue di beni/operazioni di cui all art. 17- ter, DPR n. 633/72 se la relativa imposta ha partecipato alla liquidazione periodica), ovvero da parte di soggetti operanti in particolari attività di cui agli artt. 74, comma 1, lett. e), DPR n. 633/72 (esercente attività di trasporto / gestione autoparcheggio) e 74-ter, comma 8, DPR n. 633/72 (agenzie di viaggio) per le provvigioni da loro corrisposte, la stessa va ricompresa a rigo VP4 quale IVA esigibile e quale IVA detratta a rigo VP5. Quanto sopra trova applicazione anche per le importazioni di materiale d oro, prodotti semilavorati in oro e le importazioni d argento puro, per le quali l IVA non è stata versata in Dogana. Va altresì evidenziato che i contribuenti che adottano criteri speciali di determinazione dell imposta dovuta/detraibile (ad esempio, regime agricoltura, agriturismo), devono indicare nel rigo in esame e nel rigo VP5 (IVA detratta) la relativa imposta risultante dall applicazione dello speciale regime. Va indicato l IVA detratta per il periodo di riferimento, compresa quella relativa agli acquisti effettuati dal soggetto che adotta il regime IVA per cassa, annotati in precedenza, per i quali si è verificato il diritto alla detrazione. A rigo VP5 va ricompreso il credito derivante dalla rettifica della detrazione a favore in caso di passaggio dal regime speciale dell agricoltura di cui all art. 34, DPR n. 633/72 a quello ordinario. Nel caso in cui la differenza tra i campi VP4 e VP5 sia: positiva, la stessa va indicata a campo 1; 5

VP7 Debito periodo precedente VP8 Credito periodo precedente VP9 Credito anno precedente negativa, la stessa va riportata a campo 2 (valore assoluto). Va indicato l eventuale importo a debito non versato nel periodo precedente in quanto non superiore a 25,82. Va indicata l IVA a credito risultante dalla precedente liquidazione dello stesso anno (non rilevano i crediti richiesti a rimborso/compensazione tramite il mod. IVA TR). Il rigo in esame non va compilato dai soggetti che partecipano alla liquidazione IVA di gruppo per il periodo di riferimento Va indicato il credito IVA risultante dalla dichiarazione dell anno precedente da portare in detrazione nella liquidazione del periodo, al netto della quota già d tratta nelle liquidazioni dei periodi precedenti dello stesso anno. Da tale precisazione discende il fatto che il contribuente può riportare a piacere l ammontare del credito IVA annuale all interno delle liquidazioni periodiche IVA. Così, ad esempio, in presenza di un credito IVA 2017 pari a 48.000 ed un saldo della liquidazione periodica di gennaio 2018 di 18.000 il contribuente può riportare a rigo VP9 l importo di 18.000 al fine di azzerare il saldo della liquidazione periodica. È possibile comunque riportare l intero importo al fine di chiudere a credito la liquidazione di gennaio ( 30.000) da riportare nella liquidazione di febbraio. Merita evidenziare che nel caso in cui il contribuente estrometta dalla contabilità IVA (per la compensazione tramite il mod. F24) una parte/l intero credito IVA annuale, indicato in precedenza a rigo VP9 e non ancora utilizzato, l importo del credito IVA va preceduto dal segno meno. Così, con riferimento al precedente esempio, nel caso in cui, dopo aver riportato l intero credito IVA 2017 all interno delle liquidazioni periodiche, il contribuente decida di utilizzare parte del credito 2017 ancora disponibile in compensazione del versamento delle ritenute alla fonte pari a 900, in sede di compilazione della liquidazione periodica a rigo VP9 dovrà essere riportato l ammontare estromesso con il segno - (- 900). Il rigo in esame altresì: comprende il credito chiesto a rimborso in anni precedenti per il quale l Ufficio ha negato il diritto di rimborso per la 6

VP10 Versamenti auto UE VP11 Crediti d imposta VP12 Interessi trimestrali VP13 Acconto dovuto VP14 IVA da versare o a credito quota utilizzata in sede di liquidazione periodica; non va compilato dai soggetti che partecipano alla liquidazione IVA di gruppo. Vanno indicati i versamenti relativi all imposta dovuta per la prima cessione interna di veicoli in precedenza oggetto di un acquisto intraue utilizzando gli specifici codici tributo (ad esempio, 6231 Versamento IVA imm.ne auto UE primo trimestre). In particolare, vanno indicati i versamenti relativi a cessioni avvenute nel periodo di riferimento anche se effettuati in periodi precedenti. Vanno indicati i crediti d imposta utilizzati nel periodo di riferimento a scomputo del versamento, con esclusione di quelli la cui compensazione deve essere effettuata tramite il mod. F24. Vanno indicati gli interessi dell 1% dovuti dai contribuenti trimestrali normali. Il rigo in esame non va compilato relativamente al quarto trimestre. Va indicato l acconto dovuto, anche se non effettivamente versato. Si rammenta che nel caso in cui l acconto risulti inferiore a 103,29 il versamento non va effettuato e pertanto il rigo in esame non va compilato. È presente la nuova casella 1 Metodo, utilizzabile per indicare il codice (1, 2, 3 o 4) relativo al metodo utilizzato per la determinazione dell acconto IVA (storico, previsionale, effettivo, ecc.). Con la nuova casella l Agenzia può disporre di tale informazione (con riferimento al 2017, a seguito delle nuove modalità di compilazione del quadro VH tale informazione non è, nella generalità dei casi, stata comunicata all Agenzia). Va indicato: a campo 1, l IVA da versare, o da trasferire alla società controllante in caso di liquidazione IVA di gruppo, così determinata (VP6, campo 1 + VP7 + VP12) (VP6, campo 2 + VP8 + VP9 + VP10 + VP11 + VP13, campo 2) a campo 2, l IVA a credito, o da trasferire alla società controllante in caso di liquidazione IVA di gruppo, così determinata (VP6, campo 2 + VP8 + VP9 + VP10 + VP11 + VP13, campo 2) 7

(VP6, campo 1 + VP7 + VP12) Il rigo in esame non va compilato dai contribuenti trimestrali normali relativamente al quarto trimestre. Merita evidenziare che nelle istruzioni aggiornate l Agenzia ribadisce, in particolare, che: non sussiste l obbligo di invio della Comunicazione in mancanza di dati da indicare, per il trimestre, nel quadro VP (ad esempio, nel periodo di riferimento non sono state effettuate operazioni, né attive né passive); sussiste l obbligo di invio della Comunicazione nel caso in cui sia necessario il riporto del credito del trimestre precedente. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE. Il modello in esame va presentato all Agenzia delle Entrate: esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato; entro l ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre (va evidenziato che la comunicazione relativa al secondo trimestre va effettuata entro il 16.9). LIQUIDAZIONE PERIODICA 2018 TERMINE INVIO COMUNICA- ZIONE Gennaio, Febbraio, Marzo 31.05.2018 Primo trimestre Aprile, Maggio, Giugno 18.9.2018 Secondo trimestre Luglio, Agosto, Settembre 30.11.2018 Terzo trimestre Ottobre, Novembre, Dicembre 28.02.2019 Quarto trimestre In caso di presentazione di più comunicazioni riferite al medesimo periodo, l ultima sostituisce la precedente. I dati delle liquidazioni periodiche possono essere trasmessi con: un file in formato XML contenente i dati relativi alla Comunicazione del contribuente; un file in formato compresso contenente 1 o più file sopra descritti (ZIP). Il file da inviare deve essere preventivamente firmato dal soggetto inviante tramite firma elettronica (qualificata o basata su certificati dell Agenzia delle Entrate). In caso di invio tramite upload sull interfaccia web del servizio Fatture e Corrispettivi al file va apposto il sigillo elettronico dell Agenzia. 8

RICEVUTE DI PRESENTAZIONE. Le notifiche sull esito dell elaborazione dei file sono inoltrate tramite lo stesso canale utilizzato per la trasmissione. La notifica di esito è rappresentata da un file XML firmato elettronicamente. Come precisato nelle istruzioni aggiornate, la ricevuta di avvenuta trasmissione telematica della Comunicazione è disponibile nell apposita Sezione dell area autenticata del sito Internet dell Agenzia delle Entrate nonché nella Sezione Consultazione dell area autenticata dell interfaccia web Fatture e Corrispettivi. REGIME SANZIONATORIO. L omessa/incompleta/infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche prevede l applicazione delle sanzioni da 500 a 2.000, ed è ridotta alla metà nel caso i cui la trasmissione avvenga entro i 15 giorni successivi alla scadenza, ovvero se, nello stesso termine, è effettuata la trasmissione corretta dei dati, come previsto dall art. 11, comma 2-ter, D.lgs. n. 471/97. A tal fine le istruzioni aggiornate fanno riferimento ai chiarimenti forniti con la Risoluzione 28.7.2017, n. 104/E, nella quale l Agenzia delle Entrate: dopo aver specificato la natura amministrativo tributaria del citato regime sanzionatorio, ha riconosciuto l applicabilità dell istituto del ravvedimento operoso di cui all art. 13, D.lgs. n. 472/97 in sede di regolarizzazione delle violazioni commesse; ha evidenziato che la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche rappresenta un adempimento che, sebbene diverso ed autonomo rispetto a quello dichiarativo, è, comunque, propedeutico allo stesso. In particolare, fermo restando il versamento della sanzione prevista dal citato comma 2-ter, eventualmente ridotta per effetto del ravvedimento operoso, nel caso in cui la regolarizzazione: sia effettuata prima della presentazione del mod. IVA, è necessario inviare la comunicazione omessa/incompleta/errata; sia effettuata direttamente con il mod. IVA ovvero successivamente alla presentazione dello stesso, non è necessario procedere all invio della comunicazione omessa/incompleta/errata. Con l'occasione, porgiamo cordiali saluti. (dott. Fortunato De Iudicibus) 9