Piano Regolatore del Porto. Guida alla lettura delle risposte ai contributi dei soggetti competenti in materia ambientale

Documenti analoghi
Ili.. Autorità Portuale '.'Livorno

SULLO STATO DELL AMBIENTE INDICE GENERALE

COMMISSIONE MARITTIMA

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA AUTO OIL E AI FINI DEL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA DEL RECUPERO ZOLFO

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE I MODELLI DPSIR

Porto Turistico Giardini Naxos (PTGN) Valutazione Ambientale Strategica. Questionario per la consultazione preliminare.

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

Riunione di lancio - 12 aprile 2016

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

Il processo di V.A.S. della SEAR

Richiede Perché può produrre..

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni

COMUNE DI PIAGGINE (SA) STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE INDICE

INDICE VOL. I 1 INTRODUZIONE 1-1

COMUNE DI MONTICHIARI Provincia di Brescia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) DEL DOCUMENTO DI PIANO

VARIANTE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Valutazione Ambientale Strategica

Comune di Ravenna. Piano Operativo Comunale Aree di ristrutturazione per attività industriali e produttive portuali

ELEMENTI DI CRITICITA AMBIENTALE NELLA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI INFRASTRUTTURE PORTUALI

Progetto CReIAMO PA Competenze e Reti per l Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA

VAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

RELAZIONE DESCRITTIVA ELABORATO GRAFICO

Ente Parco Regionale della Maremma

Categoria CAVE (nuovi interventi o ampliamenti)

NUOVO PORTO PASSEGGERI A PORTO MARGHERA

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile

- individuare le autorità con specifiche competenze ambientali e gli interlocutori del settore pubblico;

ALLEGATO 2. Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018)

Piano Regionale di Tutela Acque

CA (CP) SALVATORE GIUFFRE COMMISSARIO Autorità Portuale di Taranto

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica. Manuale di Estimo 2e - Vittorio Gallerani

EVC ITALIA S.p.A. Stabilimento di Porto Marghera (VE) BILANCIAMENTO CAPACITA PRODUTTIVA a 260 kt/a di PVC e 280 kt/a di CVM

VAS, Aspetti metodologici

AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE PIANO DI GESTIONE DEL DISTRETTO DELL APPENNINO CENTRALE

AUTORITA PORTUALE di GENOVA

REGIONE TOSCANA. LEGGE REGIONALE 29 febbraio 2016, n. 18. (GU n.38 del )

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE (SIA) INTEGRAZIONI. Richieste d integrazione n. 1 e 2

Obiettivi di sostenibilità ambientale

NUOVO PIANO REGOLATORE PORTUALE DEL PORTO DI LIVORNO

Legge 142/90: funzioni amministrative della provincia

FAQ PIATTAFORMA EUROPA

PIANO DI MONITORAGGIO

LA PRIMA FASE DI ATTUAZIONE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO AUTORITA PORTUALE DI LIVORNO

PREMESSA 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RECUPERO DI PORTO CORSINI 3

Autorità di Bacino del Fiume Arno

SOMMARIO PREAMBOLO. Il Consiglio regionale

Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

COMUNE DI SCARLINO PROVINCIA DI GROSSETO

procedure amministrative per la presentazione della V.I.A. per gli allevamenti zootecnici

COMUNE DI PONSACCO Provincia di Pisa

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

4^ VARIANTE STRUTTURALE Ai sensi della Legge Regionale n 1 del 26 gennaio 2007

STRUTTURA E CONTENUTI MINIMI DEL PIANO DI GESTIONE RIFIUTI DA ATTIVITÀ ESTRATTIVE

PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI. N. Sub. Descrizione Scala. Relazione tecnica studio morfodinamico a 30 anni

GUIDA AI SERVIZI DI ARPAV Rev. 1 del 19 Maggio 2016 SUPPORTO TECNICO

RAPPORTO DI SCOPING. Documento di Scoping VAS PPGR. Provincia di Lecco. Valutazione Ambientale Strategica del

Categoria CAVE (nuovi interventi, ampliamenti o rinnovi)

CORSO VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE AD EVIDENZA ESTERNA

Cambiamenti climatici: un cambio di prospettiva nel settore della difesa del suolo regionale

Corso Integrato: Idrologia e Infrastrutture Idrauliche T

Gronda di Genova. LE PROBLEMATICHE AMBIENTALI E SOCIO-ECONOMICHE Attività svolte, metodologie di studio e indirizzi futuri. Dibattito pubblico

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA

bibliografia e fonti Struttura urbana Rifiuti Economia Energia Popolazione Rumore Aria e Clima Mobilità

Il piano di gestione del distretto idrografico dell Appennino Settentrionale. VAS: sintesi dei principali contenuti del Rapporto Ambientale

la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Studio di impatto Ambientale (SIA)

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE INFRASTRUTTURE E TERRITORIO PIANO REGOLATORE PORTUALE (PRP) DI MONFALCONE

Acque sotterranee, lo stato chimico è buono

PROTOCOLLO D INTESA PER IL P.R.P

DISTRETTO DELL APPENNINO CENTRALE AUTORITA DI BACINO DEL FIUME TEVERE

ALLEGATO A CAPITOLATO TECNICO

PRESIDENZA AUTORITA DI BACINO REGIONALE IL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI

DEL TERRITORIO E DEL MARE

Valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle acque

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.

ALLEGATO I. Scheda sintetica operativa della VAS

Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza

PIANO URBANISTICO COMUNALE CITTÀ DI RAPALLO ELENCO ELABORATI PUC

Impatti sull ambiente. GENOVA 4 aprile 2009 Teatro Albatros

Sergio Malcevschi (2006) Lezioni di Impatto Ambientale. ICONE L AMBIENTE NELLA V.I.A.

DISCARICHE CONTROLLATE

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

CCS: procedure per l individuazione. delle aree in Italia

IL PROGETTO ESECUTIVO

Provincia di Firenze Palazzo Medici Riccardi

fonte:

PARTE I Q U A D R O N O R M A T I V O

Piano di Assetto del Territorio. Regione del Veneto. Provincia di Venezia MARCON. Comune di MARCON. Ambiente, paesaggio e territorio nel PAT

PTCP variante 2013 di adeguamento al Piano Territoriale Regionale (PTR) Provincia di Cremona Settore Pianificazione Territoriale

2. Il Piano di gestione delle acque del distretto idrografico

ALLEGATO N 3. Tabella: Indicatori di valutazione degli Ambiti di Possibile Trasformazione

Lo scarico delle acque trattate della piscina del reattore nucleare RTS-1 PIANO DI MONITORAGGIO

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

B.1.1 Consumo di materie prime (parte storica) * 3. B.1.2 Consumo di materie prime (alla capacità produttiva) 3

Transcript:

Autorità Portuale di Livorno Piano Regolatore del Porto Guida alla lettura delle risposte ai contributi dei soggetti competenti in materia ambientale Allegato A al RAPPORTO AMBIENTALE Marzo 2013

1. Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ambito di influenza territoriale Sistema di monitoraggio Pianificazione aree portuali - aggiornamento dati Pianificazione aree portuali - piano energetico Pianificazione aree portuali - gestione rifiuti Aria - stima delle emissioni Risorse idriche - interferenze tra nuove infrastrutture stradali, ferroviarie e d'acqua con le risorse idriche Strumenti di programmazione e pianificazione Stato dell'ambiente - studio meteo-marino Stato dell'ambiente - criticità e mitigazioni Stato dell'ambiente - qualità delle acque portuali Par. 2.2 Definizione dell ambito di influenza del P.R.P. Cap. 6. Misure previste per il monitoraggio Par. 3.1 Inquadramento generale e le linee di pianificazione Par. 4.3.11 Analisi socio-economica del contesto di Piano Par. 5.4.10 Analisi socio-economica del Piano Par. 3.3.9 Analisi di coerenza esterna del PRP con il Piano Energetico della Provincia di Livorno Par. 4.3.6 Stato dell'ambiente - Energia Par. 5.4.5 Analisi degli impatti - Energia Par. 6.1.6 Monitoraggio degli aspetti energetici Par. 4.3.9 - Stato dell'ambiente - Rifiuti Par. 5.4.8 - Analisi degli impatti - Rifiuti Par. 6.1.4 Monitoraggio della produzione di rifiuti e di materiali utilizzati Par. 4.3.4 - Stato dell'ambiente - Qualità dell aria, in particolare Par. 4.3.4.2 - Emissioni Par. 5.4.3 - Analisi degli impatti - Aria, in particolare Par. 5.4.3.5 Riassunto delle stime effettuate Intendendo per risorse idriche le fonti di approvvigionamento sfruttabili (ad uso potabile, irriguo, industriale, ricreativo), le nuove infrastrutture previste (Piattaforma Europa, completamento rete ferroviaria e rete stradale), non interferiscono perché non c è alcuna risorsa idrico potabile sfruttata, né sfruttabile, non esistono usi irrigui, i fabbisogni delle attività produttive sono soddisfatte dall acquedotto, né le aree sono adibite a balneazione. Par. 3.3.25 Analisi di coerenza esterna del PRP con il Piano di Tutela delle Acque della Regione Toscana Bacino Toscana Costa Par. 3.3.26 Analisi di coerenza esterna del PRP con il Piano di gestione del Distretto Idrografico dell Appennino settentrionale Studio meteomarino allegato al piano Par. 5.5 Misure per impedire, ridurre e compensare gli effetti ambientali negativi significativi Par. 4.3.3 Stato dell'ambiente - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 5.4.2 Analisi degli impatti - Acqua ed ambiente marino costiero 2

Stato dell'ambiente - ambiente idrico terrestre Gestione delle acque di prima pioggia Fabbisogni idrici Suolo e sottosuolo - caratteristiche geologiche del fondale marino Suolo e sottosuolo - vasche di colmata Suolo e sottosuolo - vulnerabilità della falda Ecosistemi marini e sedimenti - circolazione delle acque Ecosistemi marini e sedimenti - area marina protetta secche della meloria Ecosistemi marini e sedimenti - fase di cantiere e monitoraggio Biodiversità - normativa valutazione di incidenza Par. 3.3.26 Analisi di coerenza esterna - Piano di gestione del Distretto Idrografico dell Appennino settentrionale Par. 5.4.7.4 Idrogeologia e circolazione idrica Si rimanda alla progettazione delle opere e alle relative Valutazioni di Impatto Ambientale Par 6.1.7 Monitoraggio nell uso della risorsa idrica Studio di settore Inquadramento geologico e geotecnico Par 4.3.8 Suolo, sottosuolo e rischi naturali Par 5.4.7 Suolo, sottosuolo e rischi naturali L Autorità Portuale ha in corso uno studio finalizzato alla individuazione della migliore soluzione per il consolidamento dei fanghi collocati nella vasca di contenimento degli escavi portuali. Studio di settore Inquadramento geologico e geotecnico Par 4.3.8 Suolo, sottosuolo e rischi naturali Par 5.4.7 Suolo, sottosuolo e rischi naturali Studi di settore: Studio penetrazione moto ondoso ed agitazione interna; Studio della circolazione idrica portuale e della qualità delle acque portuali; Studio della dinamica costiera. Par. 4.3.3.1 Caratterizzazione idrodinamica costiera Par. 5.4.2.1 Interferenze con l idrodinamica portuale e costiera Par 5.4.7.3 Evoluzione della linea di costa Par. 4.3.7.1 Biodiversità marinapar. 5.4.6.1 Impatti sul fondale e sulla biodiversità marinapar. 7.3.3 Caratteristiche dell Area Marina Protetta Secche della meloria ; Area Natura 2000: SIC marino Secche della Meloria IT5160018Par. 7.4.3 Potenziali incidenze sul SIC marino Secche della Meloria IT5160018Par. 7.5.2 Misure relative al SIC marino Secche della Meloria IT5160018 Par. 4.3.3 Acqua ed ambiente marino costiero Par. 5.5 Misure previste per impedire, ridurre o compensare gli eventuali impatti negativi significativi Par. 5.5.1 Dragaggi Par. 2.1 Il quadro legislativo di riferimento della procedura di VAS Par. 7.1 Studio di incidenza - Premessa e riferimenti normativi 3

Biodiversità - aree protette Biodiversità - interferenze rifiuti, traffico indotto Biodiversità - studio di incidenza Biodiversità - specie all D DPR 357/97 Biodiversità - misure di mitigazione Biodiversità - Monitoraggio Par. 4.3.7.1 Biodiversità marina Par. 5.4.6.1 Impatti sul fondale e sulla biodiversità marina Cap. 7 Studio di incidenza Par. 5.3 Analisi degli impatti significativi Cap. 7 Studio di incidenza Cap. 7 Studio di incidenza Cap. 7 Studio di incidenza Par. 5.5 Misure previste per impedire, ridurre o compensare gli eventuali impatti negativi significativi Par. 7.5 Misure per impedire, ridurre e compensare gli effetti ambientali negativi significativi Cap. 6. Misure previste per il monitoraggi, in particolare: 6.1.2 Monitoraggio relativo all ambiente marino costiero 2. Ministero per i Beni e le Attività Culturali Controllo preventivo delle aree di intervento per escludere la presenza di emergenze subacquee di beni culturali Par. 5.4.1 Beni culturali e paesaggio 3. Nucleo Unificato Regionale di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NURV) Aspetti metodologici Oss 1.1 Cap.1 Inquadramento e scopo del documento Par. 3.3.14 Analisi di coerenza esterna - Piano Strutturale del Comune Aspetti metodologici Oss 1.2 di Livorno Aspetti metodologici Oss 1.3 Cap. 7 Studio di incidenza Aspetti metodologici Oss 1.4 Cfr. Elaborati grafici di piano Par. 3.1.2.2. Strategie, obiettivi e linee di azione Aspetti metodologici Oss 1.5 Par. 3.2 La coerenza interna del P.R.P. Aspetti metodologici Oss 1.6 Par. 2.2 Definizione dell ambito di influenza del P.R.P. Cap. 4. Il contesto ambientale di riferimento Aspetti metodologici Oss 1.7 Cap. 6 Misure previste per il monitoraggio 4

Aspetti metodologici Oss 1.8 Aspetti metodologici Oss 1.9 Aspetti metodologici Oss 1.10 Aspetti metodologici Oss 1.11 Infrastrutture Oss 2.1 Oss 3.1 Oss 3.2 Oss 3.3 Oss 3.4 Oss 3.5 Oss 3.6 Ambiente idrico Oss 4.1 Cap. 6 Misure previste per il monitoraggio E' stato utilizzato in generale il modello PSR (pressione-stato-risposta) e, dove possibile, sono stati individuati anche i determinanti. Par. 5.4 Analisi degli impatti significativi Par. 5.5 Misure previste per impedire, ridurre o compensare gli eventuali impatti negativi significativi Par. 2.3 Individuazione delle Autorità con competenze ambientali ed esiti delle consultazioni preliminari Par. 5.3 Valutazione delle singole fasi del Piano Par. 3.1.2 Strategie, obiettivi e linee di azione del PRP Par. 3.3 Analisi di coerenza esterna Par. 4.3.4 Qualità dell aria Par. 3.3 Analisi di coerenza esterna Par. 4.3.9 Rifiuti e Siti contaminati Par. 4.3.1 Rifiuti e Siti contaminati Par. 5.4.7 Suolo, sottosuolo e rischi naturali Par. 5.5.1 Dragaggi Par. 3.3.10 Analisi di coerenza esterna - Piano Regionale delle Attività Estrattive e Riutilizzo (PRAER) Par. 5.4.7.2 Bilanci e fabbisogni materiali da costruzione Par. 5.5.7 Suolo e materiali da costruzione Par. 6.1.4 Monitoraggio della produzione di rifiuti e di materiali utilizzati Par. 4.3.1 Il S.I.N. di Livorno e 4.3.8 Rifiuti e Siti contaminati Studio di settore Studio della dinamica costiera Par. 4.3.3.1 Caratterizzazione idrodinamica costiera Par. 5.4.2.1 Interferenze con l idrodinamica portuale e costiera Par. 5.4.7.3 Evoluzione della linea di costa Eventuali interventi sul depuratore Rivellino e sulle fognature cittadine sono demandati alla competenza del Comune di Livorno. Gli interventi previsti dal PRP non sono comunque peggiorativi per la situazione attuale. Studi esistenti hanno dimostrato non conveniente la costruzione di un depuratore consortile portuale. 5

Ambiente idrico Oss 4.2 Ambiente idrico Oss 4.3 Ambiente idrico Oss 4.4 Ambiente marino Oss 5.1 Ambiente marino Oss 5.2 Ambiente marino Oss 5.3 Ambiente marino Oss 5.4 Ambiente marino Oss 5.5 Aria - qualità dell'aria, clima acustico Oss 6.1 Aria - qualità dell'aria, clima acustico Oss 6.2 Aria - qualità dell'aria, clima acustico Oss 6.3 Aria - qualità dell'aria, clima acustico Oss 6.4 Studio di settore Studio della circolazione idrica portuale e della qualità delle acque portuali Par. 4.3.3 Acqua ed ambiente marino costiero Eventuali interventi sulle fognature cittadine sono demandati alla competenza del Comune di Livorno. Studio di settore Inquadramento geologico e geotecnico Par. 4.3.8.1 Inquadramento geologico, evoluzione paleografica e ricostruzione litostratigrafica Par. 4.3.8.2 Inquadramento idrogeologico Par. 5.4.7.4 Idrogeologia e circolazione idrica Par. 4.3.3 Stato dell'ambiente - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 5.4.2 Analisi degli impatti - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 4.3.9 Rifiuti Studio di settore "Studio della circolazione idrica portuale e della qualità delle acque portuali" Par. 4.3.3 Stato dell'ambiente - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 5.4.2 Analisi degli impatti - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 5.5 Misure previste per impedire, ridurre o compensare gli eventuali impatti negativi significativi Par. 4.3.3 Stato dell'ambiente - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 5.4.2 Analisi degli impatti - Acqua ed ambiente marino costiero Par. 3.1.2 Strategie, obiettivi e linee di azione del PRP Par. 4.3.4 Stato dell'ambiente - Qualità dell aria Par. 5.4.3 - Analisi degli impatti - Qualità dell aria Par. 5.5.5 Qualità dell aria e clima acustico Par. 6.1.5 Monitoraggio delle emissioni in atmosfera e della qualità dell aria Par. 5.4.3 - Analisi degli impatti - Qualità dell aria Par. 4.3.4 Stato dell'ambiente - Qualità dell aria Par. 4.3.5 - Stato dell'ambiente - Clima acustico Par. 5.4.4 Analisi degli impatti - Clima acustico 6

rilevanti Oss 7.1 rilevanti Oss 7.2 rilevanti Oss 7.3 rilevanti Oss 7.4 rilevanti Oss 7.5 rilevanti Oss 7.6 Paesaggio Oss 8.1 Par. 3.1.2.2. Strategie, obiettivi e linee di azione Par. 4.3.10 Elementi di rischio Par. 4.3.10 Elementi di rischio Par. 6.1.8 Monitoraggio del rischio di incidente rilevante Par. 4.3.10 Elementi di rischio Par. 6.1.8 Monitoraggio del rischio di incidente rilevante Par. 4.3.10 Elementi di rischio Par. 6.1.8 Monitoraggio del rischio di incidente rilevante Studio di settore "Analisi dei beni culturali presenti nel porto di Livorno" e relativi elaborati grafici: Inquadramento General; Carta stratigrafica di paesaggio; Beni culturali in porto; Valorizzazione dei beni storici e dei percorsi tematici; Visuali delle previsioni di progetto. Par. 4.3.2 - Stato dell'ambiente - Paesaggio e beni culturali Par. 5.4.1 Analisi degli impatti - Paesaggio e beni culturali 4. Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (ARPAT) Suolo e sottosuolo - Oss 1 - Escavo dei fondali Suolo e sottosuolo - Oss 2 - Dinamica costiera Par. 4.3.1 Il S.I.N. di Livorno Par. 5.4.8. Rifiuti e siti contaminati Par. 5.4.7.2 Bilanci e fabbisogni materiali da costruzione Par. 5.5.1 Misure di mitigazione - Dragaggi Par. 6.1.4 Monitoraggio della produzione di rifiuti e di materiali utilizzati Studio di settore Studio della dinamica costiera Par. 4.3.3.1 Caratterizzazione idrodinamica costiera Par. 5.4.2.1 Interferenze con l idrodinamica portuale e costiera Par. 5.4.7.3 Evoluzione della linea di costa 7

Suolo e sottosuolo - Oss 3 - Fabbisogno di materiali Suolo e sottosuolo - Oss 4 - SIN area a terra Suolo e sottosuolo - Oss 5 - Porta a Mare Ambiente idrico - Scarichi nelle acque portuali Ambiente idrico - Circolazione idrica portuale Ambiente idrico - SIN Ambiente idrico - Problemi area Bellana Ambiente marino - Movimentazione sedimenti Ambiente marino - Impatti Par. 3.3.10 Analisi di coerenza esterna - Piano Regionale delle Attività Estrattive e Riutilizzo (PRAER) Par. 5.4.7.2 Bilanci e fabbisogni materiali da costruzione Par. 5.5.7 Suolo e materiali da costruzione Par. 6.1.4 Monitoraggio della produzione di rifiuti e di materiali utilizzati Par. 4.3.1 Il S.I.N. di Livorno La destinazione funzionale dell area era e rimane cantieristica. Il Comitato Portuale con l approvazione del P.O.T. 2013-2015 ha deciso di modificare l uso del bacino fisso per destinarlo all allestimento in galleggiamento delle navi da diporto, previo allagamento in permanenza del bacino stesso, ed eliminare la riparazione navale delle grandi navi commerciali; diminuendo notevolmente con ciò l impatto ambientale: non più polveri e rumori dovuti alle vecchie lavorazioni. Per quanto riguarda le funzioni introdotte dal Piano Particolareggiato approvato dal Comune sul Molo Mediceo, in scadenza ad ottobre 2013, si rimanda alle competenze comunali. Eventuali interventi sul depuratore Rivellino e sulle fognature cittadine sono demandati alla competenza del Comune di Livorno. Gli interventi previsti dal PRP non sono comunque peggiorativi per la situazione attuale. Studi esistenti hanno dimostrato non conveniente la costruzione di un depuratore consortile portuale. Studio di settore Studio della circolazione idrica portuale e della qualità delle acque portuali Par. 4.3.3 Acqua ed ambiente marino costiero Par. 4.3.8.1 Inquadramento geologico, evoluzione paleogeografica e ricostruzione litostratigrafica Par. 4.3.8.2. Inquadramento idrogeologico Par. 4.3.1 Il S.I.N. di Livorno Eventuali interventi sulle fognature cittadine sono demandati alla competenza del Comune di Livorno. Par. 4.3.1 Il Sito di Interesse Nazionale di Livorno Par. 5.5.1 Misure di mitigazione - Dragaggi Par. 4.3.3 Acqua ed ambiente marino costiero 8

sulle biocenosi Ambiente marino - Balneazione Ambiente marino - piano di monitoraggio Atmosfera - emissioni Atmosfera - qualità dell'aria Interferenze porto / città - modifica utilizzo banchine prossime al centro Interferenze porto / città - cold ironing Interferenze porto / combustibili a basso tenore di zolfo Clima acustico su rete stradale a servizio del porto Clima acustico area bellana Rischio di incidente rilevante - coerenza esterna Rischio di incidente rilevante -valutazione della situazione e dei documenti esistenti Rischio di incidente rilevante - monitoraggio Par. 4.3.3 Acqua ed ambiente marino costiero Par. 4.3.4 Stato dell'ambiente - Qualità dell aria Par. 5.4.3 - Analisi degli impatti - Qualità dell aria Par. 4.3.4 Stato dell'ambiente - Qualità dell aria Par. 5.4.3 - Analisi degli impatti - Qualità dell aria Par. 5.5.5 Qualità dell aria e clima acustico Par. 6.1.5 Monitoraggio delle emissioni in atmosfera e della qualità dell aria Par. 3.1.2 Strategie, obiettivi e linee di azione del PRP Par. 5.5.5 Qualità dell aria e clima acustico Par. 6.1.5 Monitoraggio delle emissioni in atmosfera e della qualità dell ari Par. 5.5.5 Qualità dell aria e clima acustico Par. 6.1.5 Monitoraggio delle emissioni in atmosfera e della qualità dell ari Par. 4.3.5 - Stato dell'ambiente - Clima acustico Par. 5.4.4 - Analisi degli impatti - Clima acustico Par. 4.3.5 - Stato dell'ambiente - Clima acustico Par. 5.4.4 - Analisi degli impatti - Clima acustico Par. 3.1.2 Strategie, obiettivi e linee di azione del PRP Par. 4.3.10 Elementi di rischio Par. 6.1.8 Monitoraggio del rischio di incidente rilevante 9

5. Bacino di rilievo regionale Toscana Costa Norme PAI artt. 19 e 20 Interventi alla foce del torrente Ugione Par. 3.3.22 Analisi di coerenza esterna del PRP - P.A.I. dell Autorità di Bacino Toscana Costa Par. 4.3.3.1 Caratterizzazione idrodinamica costiera Par. 5.4.2.1 Interferenze con l idrodinamica portuale e costiera Par. 5.4.7.3 Evoluzione della linea di costa Par. 5.4.7.4. Analisi degli impatti - Idrogeologia e circolazione idrica Par. 5.4.7.4 Idrogeologia e circolazione idrica Eventuali interventi di sistemazione idraulica alla foce del torrente Ugione per la riduzione dei restringimenti sono demandati alla competenza del Comune di Livorno. Gli interventi previsti dal PRP non sono comunque peggiorativi per la situazione attuale. 6. Provincia di Pisa Andamento moli alla foce dello Scolmatore Interventi sul Canale Scolmatore Dinamica della costa Par. 3.3.24 Analisi di coerenza esterna del PRP - Accordo di programma per la navigabilità dello Scolmatore Par. 4.3.3.1 Caratterizzazione idrodinamica costiera Par. 5.4.2.1 Interferenze con l idrodinamica portuale e costiera Par. 5.4.7.3 Evoluzione della linea di costa 7. Comune di Collesalvetti Sicurezza idraulica del Canale Scolmatore Gestione ambientale delle nuove infrastrutture, soprattutto ferroviarie 8. Provincia di Livorno Par. 3.3.24 Analisi di coerenza esterna del PRP - Accordo di programma per la navigabilità dello Scolmatore Par. 5.4.7.4. Analisi degli impatti - Idrogeologia e circolazione idrica Par. 5.4.3 Qualità dell aria Attività estrattive Par. 3.3.10 - Analisi di coerenza esterna del PRP con il Piano Regionale delle Attività Estrattive e Riutilizzo 10

Opere connesse Energia Torbidità Sicurezza Studio di Incidenza Fasi di realizzazione Rifiuti Par. 5.4.7.2 - Bilanci e fabbisogni materiali da costruzione Par. 5.4.3 Qualità dell'aria Par. 5.4.4 Clima acustico Par. 5.4.6.2 Impatti sulla biodiversità a terra: flora, fauna ed ecosistemi terrestri Par. 7.4.2 Potenziali incidenze sul sistema terrestre Par. 3.3.9 Analisi di coerenza esterna del PRP con il Piano Energetico della Provincia di Livorno Par. 4.3.6 Stato dell'ambiente - Energia Par. 5.4.5 Analisi degli impatti - Energia Par. 6.1.6 Monitoraggio degli aspetti energetici Par. 5.5.1 Misure di mitigazione - Dragaggi Par. 4.3.10 Stato dell'ambiente - Elementi di rischio Par. 5.4.9. - Analisi degli impatti - Elementi di rischio Par. 4.3.7 Biodiversità Par. 5.4.6 Biodiversità Cap. 7 Studio di Incidenza Par. 5.3 Valutazione delle singole fasi del Piano Si ricorda che le opere strategiche verranno sottoposte a Valutazione di Impatto Ambientale anche nei loro stralci realizzativi, con analisi sviluppate su progetti ben più definiti e orizzonti temporali più certi rispetto al Piano Regolatore del Porto. Par. 4.3.9 Stato dell'ambiente - Rifiuti Par. 5.4.8 Analisi degli impatti - Rifiuti e Siti contaminati 11