24 C1) PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI CAMERALI (EX ART. 1 C. 611, LEGGE DI STABILITÀ 2015): RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI.

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CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 24 / 4.4.2016 24 C1) PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI CAMERALI (EX ART. 1 C. 611, LEGGE DI STABILITÀ 2015): RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI. Il Presidente, coadiuvato dal Segretario Generale, riferisce Con delibera di Giunta camerale n. 25/13.4.2015 questa Camera approvava il Piano di razionalizzazione delle società partecipate dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lecco (di seguito denominato il Piano ), adempiendo all obbligo normativo previsto dalla Legge 23 dicembre 2014 n. 190, art. 1, comma 611 (Legge di Stabilità 2015). Il Piano è stato predisposto considerando i seguenti criteri: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenimento dei costi di funzionamento anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. 1

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO In particolare il contenuto del Piano è di seguito schematizzato: Società partecipate della Camera di Lecco Quota % Indirizzo di razionalizzazione ai sensi del comma 611 della Legge di stabilità 2015 SOCIETA DA DISMETTERE JOB CAMERE Srl 0,0036 DA DISMETTERE (ora in liquidazione) SOCIETA' IN LIQUIDAZIONE RETECAMERE Scrl 0,0105 SOCIETÀ DA MANTENERE BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA Scpa 0,126 DA MANTENERE INFOCAMERE Scpa 0,005 DA MANTENERE IC OUTSOURCING Scrl 0,0032 DA MANTENERE ISNART Scpa 0,049 DA MANTENERE POLO LOGISTICO INTEGRATO DEL BIONE, LECCO MAGGIANICO Spa TECNOSERVICECAMERE Scpa 27,368 0,302 DA MANTENERE DA MANTENERE Come previsto dalla normativa sopra richiamata, entro il 31 marzo 2016, deve essere predisposta una relazione relativa ai risultati conseguiti in attuazione del Piano, Relazione che sarà trasmessa alla competente sezione regionale della Corte dei Conti e pubblicata sul sito internet istituzionale. Sul tema l Unioncamere regionale e l Unione nazionale hanno continuato il percorso di analisi per fornire alle Camere il supporto tecnico necessario, costituendo degli specifici gruppi di lavoro che hanno posto l attenzione soprattutto sul nuovo decreto legislativo Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (è in corso l iter legislativo) e sulla valutazione della razionalizzazione delle società di sistema, tema centrale del piano straordinario che dovrà essere predisposto entro sei mesi dall entrata in vigore del testo unico in parola. A seguito dei tavoli di confronto regionale e nazionale è stata predisposta la Relazione sui risultati conseguiti, allegata e parte integrante del presente provvedimento, con i seguenti contenuti: 1) premessa normativa 2) risultati conseguiti 3) partecipazioni in società in liquidazione 4) risparmi conseguiti 2

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO 5) conclusioni. Va evidenziato innanzitutto che con riguardo alle società indispensabili per il conseguimento delle finalità istituzionali dell Ente - quelle da mantenere come indicate nella tabella sopra riportata - permangono tutte le condizioni già esposte nel Piano 2015 e che hanno portato e portano la Giunta di questa Camera alla decisione di mantenere le relative partecipazioni, fatta eccezione per la società POLO LOGISTICO INTEGRATO DEL BIONE, LECCO MAGGIANICO Spa. Con riguardo a questa si ricorda che, con deliberazione n. 84 del 30 novembre 2015, la Giunta approvava la cessione dell intera quota della Camera pari al 27,368% della quota societaria a fronte dell ingresso del nuovo Socio privato CIMEL Spa, titolare del 72,632% delle quote, quindi Socio di maggioranza, avendo acquisito le quote della Provincia e del Comune di Lecco. Con lo stesso provvedimento la Giunta dava mandato al Segretario Generale per la cura della procedura ad evidenza pubblica per la cessione, procedura in corso di definizione. Sempre con riguardo alla Società del POLO LOGISTICO va anche segnalato che lo stesso Socio di maggioranza ha recentemente trasmesso la richiesta di trasformazione della Società con relativa bozza di statuto e l argomento sarà trattato in una prossima seduta di Giunta, stante la necessità del completamento dell istruttoria da parte degli Uffici. Il Presidente informa che il prossimo 20 aprile si terrà l Assemblea della Società e ritiene che potrebbe essere utile, nella seduta di Giunta del prossimo 12 aprile, invitare il Consigliere Giorgio Colato affinché relazioni sulla comunicazione che lo stesso ha trasmesso a tutto il Consiglio in data 17 marzo (agli atti della Segreteria). Il Segretario Generale, su invito del Presidente, sintetizza poi sulle diverse Società di Sistema per le quali è previsto il mantenimento delle quote, tutte esigue, da parte della Camera rimandando per ulteriori dettagli alla Relazione. Con riguardo ai risultati conseguiti, nella Relazione allegata vi è un analitico resoconto di quanto realizzato in attuazione del Piano 2015, in termini di razionalizzazione ovvero di risparmi conseguiti, sebbene vada sottolineato che le partecipazioni di questa Camera sono molto modeste e soprattutto riguardano per lo più società di sistema con le quali vengono svolte attività istituzionali. Con riguardo inoltre alla dismissione della quota camerale detenuta in Job Camere srl, va precisato che non è stata possibile la dismissione in quanto la società medesima è in liquidazione (deliberazione assembleare in data 28 luglio 2015) e la posizione di questa Camera risulta quindi assorbita nella più generale procedura liquidatoria. In particolare, della stessa società lo scorso 8 marzo si è svolta una nuova Assemblea, i cui esiti sono agli atti della Segreteria. Infine, e per completezza, va precisato che non rientrano nella fattispecie qui considerata le realtà di Lariofiere e di UniverLecco, entrambe Associazioni. La Giunta, sentito il relatore; 3

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO - richiamato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco ai sensi dell art.1 comma 611 della Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), approvato con delibera di Giunta n. 25/13.4.2015; - precisato che sulla base l art.1, cc. 611 e 612, della richiamata Legge di stabilità 2015 per alcune Pubbliche Amministrazioni, fra le quali le Camere di Commercio, sussiste l obbligo di adozione del Piano di razionalizzazione sopra indicato, nonché quello della redazione della Relazione sui risultati conseguiti entro il 31 marzo dell anno successivo; - richiamati gli artt. 1 e 2 della legge 580/1993 e successive modifiche ed integrazioni relativi alla natura, alle attribuzioni e finalità delle Camere di Commercio e richiamati gli artt. 1 Natura e 4 Finalità e attribuzioni del vigente Statuto camerale; - verificato integralmente il contenuto della Relazione sui risultati conseguiti, allegata e parte integrante del presente provvedimento, relativa al Piano di razionalizzazione delle società partecipate, adottato con delibera n. 25/13.4.2015; - dato atto che il provvedimento in parola è di competenza della Giunta e che il tema delle società a partecipazione pubblica è oggetto di riforma legislativa, al momento in corso di definizione secondo quanto previsto dalla Legge 124/2015 (Riforma P.A.), pertanto quando il Testo unico sarà in vigore sarà necessario predisporre un nuovo Piano straordinario di razionalizzazione di questa Camera sempre in un ottica di contenimento della spesa pubblica tenuto pure conto delle valutazioni di sistema; - dato altresì atto delle scelte assunte dalla Giunta con riguardo alla partecipazione nella società POLO LOGISTICO INTEGRATO DEL BIONE, LECCO MAGGIANICO Spa; - per i motivi esposti, all unanimità, d e l i b e r a 1) di approvare la Relazione sui risultati conseguiti nella versione qui allegata e parte integrante del presente provvedimento, relativa al Piano di razionalizzazione delle società partecipate dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Lecco ai sensi dell art. 1 comma 611 della Legge 190/2014 (Legge di Stabilità 2015), Piano approvato con delibera di Giunta n. 25/13.4.2015; 2) di dare atto che la presente deliberazione, immediatamente esecutiva, sarà trasmessa alla Corte dei Conti della Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell art. 1 comma 612 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015); 3) di assumere un nuovo Piano straordinario di razionalizzazione delle partecipazioni della Camera di Lecco in ragione di quanto sarà disposto con l entrata in vigore del decreto legislativo Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica il cui iter legislativo è al momento ancora in corso secondo quanto previsto dalla Legge 124/2015 (cd. Riforma P.A. ). 4

PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE DALLA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO AI SENSI DELL ART.1 COMMA 611 DELLA LEGGE 190/2014 (LEGGE DI STABILITA 2015) Indice RELAZIONE SUI RISULTATI CONSEGUITI MARZO 2016 1) Premessa normativa 2) Risultati conseguiti 3) Partecipazioni in Società in liquidazione 4) Risparmi conseguiti 5) Conclusioni Premessa normativa Come noto, il Legislatore, con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015) è intervenuto in materia di società e partecipazioni pubbliche, portando ad ulteriore compimento il processo di razionalizzazione avviato con la Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Più precisamente, l art. 1, comma 611, Legge di Stabilità 2015 ha imposto, tra gli altri soggetti pubblici, alle Camere di Commercio di avviare un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, in modo da conseguire la riduzione delle stesse entro il termine del 31 dicembre 2015. Con deliberazione della Giunta camerale n. 25 del 13 aprile 2015 la Camera di Commercio di Lecco ha approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lecco (di seguito denominato il Piano ), tenuto conto dei seguenti criteri indicativi: a) eliminazione delle società e delle partecipazioni societarie non indispensabili al perseguimento delle finalità istituzionali, anche mediante messa in liquidazione o cessione; b) soppressione delle società che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti; c) eliminazione delle partecipazioni detenute in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali, anche mediante operazioni di fusione o di internalizzazione delle funzioni; d) aggregazione di società di servizi pubblici locali di rilevanza economica; e) contenimento dei costi di funzionamento anche mediante riorganizzazione degli organi amministrativi di controllo e delle strutture aziendali, nonché attraverso la riduzione delle relative remunerazioni. 1

In particolare il Piano è di seguito schematizzato: Società partecipate società partecipate Quota % Indirizzo di razionalizzazione ai sensi del comma 611 della Legge di stabilità 2015 SOCIETA DA DISMETTERE JOB CAMERE Srl 0,0036 DA DISMETTERE (ora in liquidazione) SOCIETA' IN LIQUIDAZIONE RETECAMERE Scrl 0,0105 SOCIETÀ DA MANTENERE BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA Scpa 0,126 DA MANTENERE INFOCAMERE Scpa 0,005 DA MANTENERE IC OUTSOURCING Scrl 0,0032 DA MANTENERE ISNART Scpa 0,049 DA MANTENERE POLO LOGISTICO INTEGRATO DEL BIONE, LECCO MAGGIANICO Spa 27,368 DA MANTENERE TECNOSERVICECAMERE Scpa 0,302 DA MANTENERE Come previsto dalla normativa sopra richiamata, entro il 31 marzo 2016, si rende necessario predisporre una relazione relativa ai risultati conseguiti in attuazione del Piano che andrà trasmessa alla competente sezione regionale della Corte dei Conti e pubblicata nel sito internet istituzionale. La Camera di Commercio di Lecco è quindi chiamata, al fine di dare piena attuazione al dettato legislativo, a redigere e approvare la Relazione relativa ai risultati conseguiti. 2

RISULTATI CONSEGUITI Si premette innanzitutto che, con riguardo alle società indispensabili per il conseguimento delle finalità istituzionali dell Ente quella da mantenere nella tabella sopra riportata - permangono tutte le condizioni già evidenziate nel Piano 2015 e che hanno portato la Giunta di questa Camera con delibera n. 25 del 13 aprile 2015 alla decisione del mantenimento delle relative partecipazioni, fatta eccezione per la società POLO LOGISTICO INTEGRATO DEL BIONE, LECCO MAGGIANICO Spa. Con riguardo a quest ultima, con deliberazione n. 84 del 30 novembre 2015, la Giunta ha approvato la cessione dell intera quota della Camera pari al 27,368% della quota societaria a fronte dell ingresso del nuovo Socio privato CIMEL spa, titolare del 72,632% delle quote, quindi Socio di maggioranza. Con lo stesso provvedimento la Giunta dava mandato al Segretario Generale per la cura della procedura ad evidenza pubblica per la cessione, procedura in corso di definizione. Per quanto attiene, invece, ai risultati conseguiti, di seguito si riporta un analitico resoconto di quanto realizzato in attuazione del Piano 2015, in termini di razionalizzazioni ovvero risparmi di costi. PARTECIPAZIONI IN LIQUIDAZIONE Si conferma lo stato di liquidazione della società RETECAMERE Scarl (dal 4.9.2013) già elencata nel Piano di razionalizzazione 2015. Inoltre con deliberazione assembleare in data 28 luglio 2015 è stata posta in liquidazione la società JOB CAMERE srl: pertanto la posizione della Camera di Commercio di Lecco è stata quindi assorbita nella più generale procedura liquidatoria, nonostante la decisione della dismissione della partecipazione fosse dichiarata nel Piano 2015. Per gli aggiornamento sullo stato della liquidazione si rimanda agli atti dell assemblea del 8 marzio 2016, svoltasi a Roma e alla quale questa Camera è intervenuta con delega ad Unioncamere Italiana. RISPARMI CONSEGUITI Si evidenziavano di seguito i risparmi di costi nelle società ritenute indispensabili da questo Ente che sono tutte società di rilevanza nazionale, nelle quali la partecipazione risulta frazionata fra un numero significativo di Camera di Commercio e nelle quali risulta presente anche Unioncamere Italiana, Ente di rappresentanza delle stesse. Sulla base di un raffronto tra i precedenti budget 2015 e i relativi aggiornamenti si possono evidenziare gli effettivi risparmi di costi così di seguito specificati: BORSA MERCI TELEMATICA ITALIANA S.C.P.A. La partecipazione della Camera di Commercio di Lecco in Borsa Merci Telematica Italiana è pari al 0,126% e si segnala una riduzione del contributo consortile del 35%, in linea con i tagli al diritto 3

annuale. Ciò ha portato ad un risparmio per questo Ente di Euro 1.567,00= rispetto al contributo consortile 2014. Per quanto riguarda il 2015 il costo del personale è stato ridotto di Euro 350.000 di cui Euro 168.000 già conseguito nell esercizio 2014, come comprovato dal bilancio consuntivo 2014. Rispetto invece ai costi di funzionamento si conferma la riduzione per Euro 160.000 di cui Euro 100.000 già nel 2014 e i residui Euro 60.000 nel 2015. Per l esercizio 2015 è stato conseguito un azzeramento totale delle spese per collaborazioni professionali. Infine in base al budget 2016 è possibile stimare ulteriori risparmi rispetto al 2015 riguardanti il costo del personale pari a 18,4% e i costi di funzionamento 4,2% (cfr. Piano di razionalizzazione 2015, partecipazione prevista normativamente nota MiSE prot. n. 217876/10.12.2014 che appare strettamente necessaria e in particolare, per lo svolgimento delle competenze camerali in tema di monitoraggio dei prezzi all ingrosso e di regolazione dei mercati ). INFOCAMERE S.C.P.A. La partecipazione in Infocamere è pari a 0,005% e comporta per la Camera di Commercio di Lecco la corresponsione di un contributo consortile annuo. Il budget 2015 già prevedeva una riduzione di tale contributo nella misura del 35% rispetto al 2014 (in linea con la riduzione del diritto annuale). A tal proposito si segnala che Infocamere per l anno 2015 ha deciso di ridurre straordinariamente i contributi consortili del 70%. IC OUTSOURCING S.C.AR.L. La partecipazione in IC Outsourcing è pari al 0,0032% e non comporta la corresponsione di un contributo consortile annuo dei soci. Il preconsuntivo 2015 evidenzia una riduzione rispetto al 2014 dei costi esterni pari a Euro 840.000. Nonostante anche il costo del personale presenti un decremento di circa Euro 1.200.000 rispetto all esercizio 2014 non è stato raggiunto il risparmio complessivo stimato in precedenza che si quantificava in Euro 1.750.000 a causa del parziale assorbimento del personale, delle attività e dei contratti in essere di JOBCAMERE (società che è stata posta in liquidazione). I dati di budget 2016 forniti dalla società prevedono ulteriori risparmi rispetto al preconsuntivo 2015 riguardo i costi esterni di circa Euro 480.000. Per ogni ulteriore precisazione si rimanda agli esiti dell Assemblea dello scorso 8 marzo svoltasi in Roma e alla quale questa Camera è intervenuta con delega ad Unioncamere Italiana. ISNART SCPA La partecipazione in ISNART Scpa è pari al 0,049% e si segnala una riduzione del contributo consortile, in linea con i tagli al diritto annuale. Ciò ha portato ad un risparmio per questo Ente di Euro 2000,00= rispetto al contributo consortile 2014. Dai dati aggiornati del preconsuntivo 2015 si conferma la riduzione dei costi per Euro 132.805 rispetto al 2014 (-42,5%), riduzione distribuita su tutte le voci: affitti, agenti, compensi agli organi sociali, personale, ma la riduzione più consistente è sulla voce agenti ( -71%). 4

Il budget 2016 prevede la possibilità di un ulteriore riduzione generale ed il completo azzeramento dei costi per le seguenti voci: agenti e consulenza impresa turismo, ciò a seguito di un ipotesi di cessione di un ramo d azienda della società, che comprende tra l altro, la gestione, lo sviluppo e la promozione in via esclusiva del marchio denominato Ospitalità italiana. TECNOSERVICECAMERE S.C.P.A. La partecipazione in Tecnoservicecamere è pari allo 0,302% e non prevede il versamento di un contributo consortile annuo da parte dei soci. Dai dati aggiornati del preconsuntivo 2015 si evidenzia una riduzione dei costi per Euro 123.000 anziché Euro 180.000 come inizialmente previsti (-6,12% anziché -8%) per quanto riguarda il costo del personale e di Euro 64.600 anziché Euro 63.000 (-10,27% anziché -10%) per quanto riguarda le spese generali. Il raffronto tra i risparmi previsti e i dati aggiornati sono di seguito sintetizzati: RISPARMI PREVISTI DAL BUDGET 2015 E INDICATI NEL PIANO Personale -8% -6,12% Spese generali -10% -10,27% RISPARMI EFFETTIVAMENTE CONSEGUITI I dati di budget 2016 forniti dalla società prevedono ulteriori risparmi sul costo del personale di Euro 30.000 e sulle spese generali di Euro 25.000. CONCLUSIONI Sempre in un ottica di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica, la Camera di Commercio di Lecco continuerà a rendersi parte attiva per promuovere operazioni di fusione e incorporazione tra le società partecipate dagli Enti del sistema camerale che svolgono funzioni in parte analoghe o similari. Poiché questo Ente è in società partecipate che sono tutte del sistema camerale, favorirà il coordinamento con le altre Camere di Commercio al fine di un efficace razionalizzazione anche perché un peso decisivo sul mantenimento o meno della partecipazione al di là di quello che sarà oggetto del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica sarà determinato dalla legge di riforma delle stesse Camera, anch essa effetto della Legge 124/2015 art. 10. In particolare questa Camera è consapevole dell inevitabile percorso di accorpamento con altra realtà per mancanza dei requisiti dimensionali stabiliti dalla citata Legge 124/2015 e dunque puntuale e rigoroso sarà il criterio della rilevanza strumentale della partecipata per lo svolgimento delle attività istituzionali. Altresì sarà tenuto in considerazione l impatto di alcune di decisioni camerali, in particolare di dismissione, che potrebbe evidenziare possibili criticità nel rapporto tra risparmi (per la singola Camera) derivanti dalla fuoriuscita ed i costi (per il sistema nel suo insieme) di soluzioni alternative a tali società per gestire il servizio secondo un efficienza omogenea e diffusa sul territorio nazionale. 5

In tal senso si rimanda a quanto reso ancor più esplicito da Unioncamere Italiana (nota del 17 marzo 2016) che sulla materia mantiene un monitoraggio costante. 6