I risultati del 2008 e le tendenze del 2009: l opportunità di una proroga. Giampaolo Valentini Gruppo di Lavoro Efficienza Energetica Workshop: Detrazioni fiscali per l efficienza energetica: analisi, risultati e prospettive Roma, Sede Enea, 4 maggio 2010
Settore residenziale Consumo energetico globale per usi finali degli edifici
Settore residenziale Consumo medio per la climatizzazione di un abitazione in Italia: 150-200 kwh/mq anno. EURIMA: European Insulation Manifacturers Association
Le nuove frontiere Sono già oggi disponibili tecnologie e materiali innovativi che permettono di ridurre il consumo per riscaldamento anche a 20 kwh/mq anno (e anche meno). Una riduzione del 50% dei consumi è comunque possibile senza particolari difficoltà.
Effetti dell efficienza sulla riduzione dei consumi 70 65 60 55 Italia al 2020 nello scenario ENEA di accelerazione tecnologica Industria - Riferimento Industria - ACT+ Trasporti - Riferimento Trasporti - ACT+ Civile - Riferimento Civile - ACT+ Mtep 50 45 40 35 30 1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040
Finanziaria 2007: lavori incentivati Riqualificazione globale di edifici esistenti (c. 344) Coibentazione di pareti, solai e tetti (c. 345a) Nuove finestre e infissi ad alta efficienza (c. 345b) Pannelli solari termici (c. 346) Sostituzione di caldaie con modelli a condensazione, con pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia (c. 347).
Gli strumenti dell Enea un sito internet di informazione e assistenza con faq e servizio di consulenza via e-mail http://efficienzaenergetica.acs.enea.it un sito internet per la compilazione e l invio della documentazione http://finanziaria2010.enea.it un numero verde telefonico (gestito da Adiconsum per conto ENEA) 800 589090
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it Contenuti principali: Normativa incentivante Vademecum FAQ (domande frequenti) Contatti
Risposte per tutti Qualora l utente invii il quesito via e mail nella fascia oraria giornaliera indicata nella pagina dei Contatti, viene data risposta a TUTTI, entro 24 ore (salvo pochissimi quesiti particolarmente complessi!) Dal 2007 è stata data consulenza tecnica a circa 60.000 utenti. Chi altro nella P.A.?
I numeri http://efficienzaenergetica.acs.enea.it 1.400.000 visitatori solo nell ultimo anno (4.000 al giorno) 60.000 mail con quesiti, ricevute e risposte 800 589090 500 telefonate al giorno domande ricevute: per il 2007: 106.000 per il 2008: 247.800 per il 2009: circa 238.000 (dato provvisorio)
Numero interventi realizzati Numero totale degli interventi realizzati (2009 provv.) 300.000 250.000 247.800 238.000 200.000 150.000 100.000 106.000 50.000 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009
Spesa totale Investimenti sostenuti ( ) (2009 provv.) 4.000.000.000 3.500.000.000 3.000.000.000 2.500.000.000 3.500.000.000 2.930.000.000 Euro 2.000.000.000 1.500.000.000 1.000.000.000 500.000.000 1.453.000.000 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009
Risparmio energetico Risparmio energetico [GWh] (2009 provv.) 2.500 2.000 1.961 1.670 GWh 1.500 1.000 787 500 ANNO 2007 ANNO 2008 ANNO 2009 CO2 non emessa. 2007: 167.000 t/a; 2008: 418.000 t/a; 2009: 355.000 t/a
N interventi per comma Numero di interventi per comma (2009 provv.) SELEZIONE MULTIPLA COMMA 347 COMMA 346 34.700 15.900 27.560 34.000 37.100 20.140 64.500 57.700 131.500 COMMA 345 COMMA 344 8.000 5.700 3.180 39.220 112.600 20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 344: riqualificazione globale edificio 345: sostituzione infissi e isolamento pareti e solai 346: installazione pannelli solari 347: sostituzione impianti termici
Risultati 2008: documentazioni inviate
Risultati 2008: risparmio conseguito 344: riqualificazione globale edificio 345: sostituzione infissi e isolamento pareti e solai 346: installazione pannelli solari 347: sostituzione impianti termici
Risultati 2008: costo medio di un intervento 344: riqualificazione globale edificio 345: sostituzione infissi e isolamento pareti e solai 346: installazione pannelli solari 347: sostituzione impianti termici
Risultati 2008: costo per kwh risparmiato 344: riqualificazione globale edificio 345: sostituzione infissi e isolamento pareti e solai 346: installazione pannelli solari 347: sostituzione impianti termici
Risultati 2008: risparmio per tipologia di intervento
Considerazioni finali Infissi Visto il grande successo ottenuto dalla sostituzione di infissi (circa il 48% di tutti gli interventi), indice di un mercato maturo, occorrerebbe forse pensare qui ad una rimodulazione dell agevolazione. Coibentazione Viceversa, gli interventi di coibentazione delle strutture opache, tenuto conto dei risultati performanti ottenuti e tuttavia del limitato ricorso dei contribuenti a questo tipo di incentivi, risultano gli interventi che più occorrerebbe sostenere.
Considerazioni finali (2) Pannelli solari Una volta entrata in vigore la norma introdotta dal DPR 59/2009 circa l obbligatorietà dei pannelli solari per tutti gli edifici nuovi e ristrutturati, gli incentivi per questo tipo di impianti dovranno essere maggiormente articolati, interessando contesti di intervento diversi da quelli per i quali saranno obbligatori. Impianti termici Appare anche necessario continuare ad incentivare la sostituzione di impianti termici. Le caldaie a condensazione potrebbero andare a sostituire gradualmente l enorme parco caldaie italiano obsoleto e oneroso in termini di energia consumata e di CO2 emessa.
Considerazioni finali (3) Caldaie a biomassa Anche per le caldaie a biomassa, recentemente fortemente penalizzate dal DM 26/1/10, si potrebbero rivedere alcune regole per salvaguardare la specificità di questa tipologia (che ha dato ottimi risultati in termini di costi/benefici) e nello stesso tempo porre le dovute attenzioni alle limitazioni delle emissioni gassose. Altri possibili interventi Altre misure potrebbero riguardare impianti ora non incentivati (cogenerazione, raffrescamento estivo), la salvaguardia dei casi di incapienza in particolare per gli interventi più onerosi, il ripristino delle agevolazioni per gli immobili non strumentali all esercizio delle attività allargando il numero delle imprese beneficiarie
Costi e benefici al 2015 degli interventi nel 07-10 Indagine CRESME 2010 Risultati provvisori Costo dell investimento Benefici dell operazione 11.100 milioni di di cui IN DETRAZIONE (mancato gettito fiscale) 6.110 milioni di Ritorni monetari 1 3.100 mln (risparmio bolletta energetica 8 anni) 3.250 mln (gettito fiscale aggiuntivo) 4.310 mln (incremento reddito immobiliare) 2 Ritorni ambientali e socio-economici 1. Riduzione emissioni CO 2 2. Sostegno al tessuto produttivo (impianti e materiali sostenibili) 3. Sostegno all occupazione 4. Incentivo all innovazione tecnologica 5. Incremento comfort fruitori immobili 1 Nell ipotesi di defiscalizzazione del 55% per gli interventi effettuati fra il 2007 e il 2010 2 Incremento di reddito ritraibile dalla locazione del patrimonio immobiliare valorizzato
Ipotesi di interruzione al 2010 del provvedimento (fonte: CRESME) 1.500 1.000 500 0 milioni di TOTALE Risorse Pubbliche -2.860-500 -1.000-1.500 Sistema Paese 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 8.830 Saldo risorse pubbliche (incremento gettito tassazione importo detrazioni) Sistema Paese (saldo pubblico + risparmio bollette + incremento reddito immobiliare)
Ipotesi di interruzione al 2010 del provvedimento Effetti negativi previsti: aggravio per le casse dello Stato a partire dal 2011; rallentamento delle potenzialità di innovazione tecnologica e di efficientamento energetico degli edifici; interruzione crescita virtuosa del risparmio energetico e della limitazione della emissione di CO2; disimpegno pubblico alla crescita culturale in ambito ambientale; rinuncia ad una rimodulazione più efficiente del mix di interventi
Altri benefici delle detrazioni Nelle valutazioni precedenti non sono stati computati una serie di benefici indubbi ma non facilmente quantificabili, come: start-up imprese green economy nuova occupazione (in termini sociali e fiscali, soprattutto per i giovani) emersione sommerso vantaggi ambientali contenimento penali europee
Auspici L iniziativa è confermata, per il momento, sino al 31 dicembre 2010. Ma per formare una coscienza ecologica a tutti i cittadini, per educare a limitare gli sprechi, per diffondere uno stile di vita più «verde» e soprattutto per dare riscontro alle istanze che raccogliamo dagli utenti, dalle associazioni, dai tecnici in tutta Italia è auspicabile una proroga delle detrazioni da decidersi però al più presto per dare certezze ai produttori, agli installatori, ai professionisti e agli utenti al fine di poter programmare le proprie attività almeno a medio termine e venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini.
Grazie per l attenzione! Giampaolo Valentini