BARRIER STRADALI A PROTEZIONE DEGLI OSTACOLI FISSI: ASPETTI PROGETTUALI ED ECONOMICI. prof. Mariano PERNETTI Seconda Università di Napoli

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BARRIER STRADALI A PROTEZIONE DEGLI OSTACOLI FISSI: ASPETTI PROGETTUALI ED ECONOMICI prof. Mariano PERNETTI Seconda Università di Napoli 1 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

70000 60000 50000 40000 30000 20000 10000 0 Tipologia di incidenti incidenti 2012 L incidente per fuoriuscita non è tra i più numerosi, però 2 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Ripartizione vittime per tipo di incidente 900 800 700 600 500 400 300 200 100 0 vittime 2012 L incidente per fuoriuscita è, tristemente, al secondo posto per numero di vittime 3 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Le cause della fuoriuscita sono legate ai conducenti, alle condizioni della strada ed ai veicoli. Conducenti: Colpo di sonno, scarsa attenzione alla strada, guida sotto l effetto di alcool o droga, velocità eccessiva, manovre per evitare altri veicoli oppure ostacoli improvvisi, etc. Condizioni della strada: Geometria stradale errata, scarsa visibilità, scarsa aderenza, scarsa capacità drenante, segnaletica orizzontale e verticale inefficace, etc. Veicoli: Cause della fuoriuscita Scoppio pneumatici, malfunzionamento dello sterzo e/o dei freni, etc. 4 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Perché l incidente per fuoriuscita è pericoloso? Se I margini stradali fossero tutti così, non vi sarebbe alcun problema. Il veicolo in fuoriuscita si arresterebbe con danni ridotti 5 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Perché l incidente per fuoriuscita è pericoloso Purtroppo però accade: 6 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Distanze degli ostacoli Vi sono ostacoli posti a distanza: 1. «Sicura» 2. «Insicura» 3. «Sicura perché protetti da dispositivo di sicurezza passivo posto a distanza corretta» (meno sicura rispetto alla condizione 1) 7 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Dispositivi di sicurezza passivi posti a protezione degli ostacoli I dispositivi più diffusi sono: Barriere di sicurezza Terminali Attenuatori d urto Naturalmente questi sono più pericolosi di un margine laterale piano e privo di ostacolo 8 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Per proteggere gli ostacoli, si adoperano i dispositivi di sicurezza passivi Ai precedenti si aggiungono: I supporti frangibili I dispositivi salva motociclisti 9 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Contenimento corretto da parte delle barriere di sicurezza Le barriere di sicurezza sono efficaci nei riguardi dei veicoli leggeri in svio: Se i veicoli non si infilano sotto la barriera Se i veicoli non sfondano la barriera Se i veicoli non scavalcano la barriera Se la severità dell urto per gli occupanti è tollerabile Se il veicolo viene ridiretto in maniera controllata 10 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Contenimento corretto da parte delle barriere di sicurezza Le barriere di sicurezza sono efficaci nei riguardi dei veicoli pesanti in svio se, per la loro energia limite di contenimento: i veicoli non sfondano la barriera i veicoli non scavalcano la barriera i veicoli non si ribaltano i veicoli vengono ridiretti in maniera controllata 11 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Contenimento corretto da parte dei terminali e degli attenuatori I terminali e gli attenuatori d urto sono efficaci: Se non si verifica quanto detto per le barriere di sicurezza riguardo ai veicoli leggeri Se non vi è la penetrazione nell abitacolo Se la severità dell urto per gli occupanti è tollerabile, in particolare per l urto frontale 12 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Contenimento corretto da parte dei Dispositivi Salva Motociclisti I Dispositivi Salva Motociclisti sono efficaci: Se non si verificano rotture del manichino impiegato nella prova d urto Se i parametri biomeccanici, quali HIC, forza e momento sul collo, etc sono contenuti entro ben definiti intervalli 13 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Regole Italiane (Decreti Ministeriali) 14 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Norme in vigore DM 223/1992 Prandini D.M 2367 del 21 giugno 2004 Circolare del 21 luglio 2010 D.M. 253/2011 In queste non sono contemplati i pali con supporti cedevoli e nemmeno i Dispositivi Salva Motociclisti 15 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Norme future Revisione delle Istruzioni Tecniche contenute nel D.M. 2367/2004 Decreto sull impiego dei Dispostivi salva Motociclisti Revisione del D.M. 223/92 16 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Italia DM2367 del 21/06/04 (1) E il testo fondamentalmente in uso anche ora, insieme alla Circolare del 21 luglio 2010 Definisce i punti da proteggere (margini, spartitraffico, ostacoli) Recepisce le norme Europee EN1317 parti 1,2,3,4 che dettano i requisiti ed i criteri di prova dei sistemi di sicurezza stradali Detta i criteri di conformità fino all arrivo della EN1317-5 Stabilisce i criteri di scelta per Barriere Attenuatori Terminali «speciali» Definisce come fare prove ed omologazioni dei prodotti 17 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Italia DM2367/2004 (2) La scelta dei sistemi avviene tenendo conto della destinazione e delle caratteristiche della strada e del traffico Tipo di strade Traffico barriere spartitraffico a Autostrade (A) e strade extraurbane principali (B) Strade extraurbane secon-darie (C) e Strade urbane di scorrimento (D) Strade urbane di quartiere (E) e Strade locali (F) I II III I II III I II III H2 H3 H3-H4 (2) H1 H2 H2 N2 H1 H1 Destinazione barriere barriere barriere bordo bordo ponte laterale c (1) b H1 H2 H2-H3(2) N2 H1 H2 H2 H3 H3-H4 (2) H2 H2 H3 Traffico tipo I: TGM 1'000, oppure TGM > 1'000 e presenza di veicoli di massa superiore a 3'000 kg (veicoli pesanti) 5% del totale; Traffico tipo II: TGM > 1'000 e presenza di veicoli pesanti >5% e 15% del totale; Traffico tipo III: TGM > 1'000 e presenza di veicoli pesanti >15% del totale. 18 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21 N1 N2 H1 H2 H2 H2

Classi di barriere di sicurezza 19 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Future Istruzioni Tecniche All indirizzo web che segue è disponibile la nuova versione delle Istruzioni Tecniche sottoposta ad inchiesta pubblica: http://ec.europa.eu/enterprise/tris/en/search/?trisaction= search.detail&year=2014&num=483 Nella scelta delle barriere di sicurezza il traffico non viene più classificato in base alla percentuale di traffico pesante, ma in base al volume di traffico pesante (veicoli > 3.5 ton). 20 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Contenimento minore rispetto D.M. 2367/2004 Future Istruzioni Tecniche 21 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Future Istruzioni Tecniche Purtroppo le nuove regole se diverranno ufficiali porteranno ad un minore livello di sicurezza rispetto ad oggi. Ad esempio: Sul bordo dei ponti delle autostrade, oggi si impiegano barriere con contenimento minimo di tipo elevato o molto elevato nel 85% dei casi, domani il contenimento minimo sarà di questo tipo solatnto nel 60% circa dei casi. Nel 25% dei casi si potrà avere, quindi, una sicurezza minore. Sul bordo dei ponti delle autostrade, oggi nel 100% dei casi si impiegano barriere con contenimento minimo maggiore di quello medio, domani queste si impiegheranno soltanto in circa il 65% dei casi. Nel 35% dei casi si potrà avere, quindi, una sicurezza minore. Sul bordo laterale delle autostrade, oggi si impiegano barriere con contenimento minimo di tipo medio in circa il 70% dei casi, domani si impiegherà sempre (100%) un contenimento di tipo medio. Nel 30% dei casi si si potrà avere, quindi, una sicurezza minore. 22 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Future Istruzioni Tecniche Facendo riferimento alcuni incidenti recenti 1. «oggi» una situazione simile alla tragedia del bus sulla A16 non deve assolutamente accadere, «domani» una tragedia simile potrebbe essere «legale»; 2. «oggi» una fuoriuscita simile a quella dell autoarticolato sul viadotto Jannello sulla A3 non deve accadere, «domani» potrebbe essere «legale»; 3. «oggi» sulle strade extraurbane locali devono essere contenuti sia i furgoni sia i piccoli camioncini, «domani» dovranno essere contenute soltanto le autovetture medie-leggere 23 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Future Istruzioni Tecniche 4. le autovetture potranno deformarsi vistosamente nell impatto con le barriere a nastri e paletti, poiché non viene posto limite all indice ASI. Quest ultimo generalmente ha una buona correlazione con i danni del veicolo, eccetto che in casi «furbeschi». In altre nazioni europee vengono poste stringenti limitazioni al livello C 24 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21

Future (si spera di no) Istruzioni Tecniche 5. I veicoli pesanti, sulle strade esistenti, potranno finire ampiamente nella scarpata, aumentando così enormemente il rischio di ribaltamento 6. viene consentito l impiego di soluzioni per gli inizi delle barriere che non sono state adeguatamente sperimentate 25 Prof. Mariano PERNETTI 2014-11-21