INTERVENTO PER LA POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI DI OGGIONO 14 MARZO 2010. «Salus populi suprema lex esto» (Cicerone) In questa splendida giornata, in cui anche il clima dopo le intemperie dei giorni scorsi, ci sorride ed annuncia la primavera, nella coreografica cortina delle nostre splendide montagne ancora innevate, sotto questo cielo di Lombardia, per dirla con il Manzoni, così bello quando è bello, con vivo compiacimento porgo il mio cordiale e deferente saluto a tutti i presenti a questa cerimonia di posa della prima pietra della costruenda Caserma dei Carabinieri di Oggiono. Innanzitutto al vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, l amico sen. Roberto Castelli, che anche se non nuovo a venirci a trovare ad Oggiono, ci onora anche 1
oggi della sua presenza. Al rappresentante del signor Prefetto, dell'arma dei Carabinieri e del signor Questore. Al Provveditore alle opere pubbliche della Lombardia e al signor Prevosto di Oggiono. A tutti i rappresentanti delle istituzioni che hanno voluto essere presenti: gli onorevoli parlamentari del territorio, il signor presidente del Consiglio regionale, gli assessori e consiglieri regionali, il signor Presidente della Provincia, gli assessori e consiglieri provinciali, i Sindaci presenti ed in particolar modo quelli di Annone di Brianza, di Castello, di Colle, di Dolzago, di Ello e di Sirone il cui territorio è competenza di questa Stazione dei Carabinieri. Gli assessori ed ai consiglieri comunali di Oggiono. Le associazioni ed i gruppi. A tutti loro, ed a voi amici e concittadini ripeto il mio saluto ed il mio ringraziamento per essere qui intervenuti. Oggi alla vostra presenza si compirà un gesto tanto significativo, quanto atteso per la 2
nostra comunità. La posa della prima pietra della nuova caserma dei Carabinieri di Oggiono che segna, al tempo stesso, un punto di arrivo ed un punto di partenza. Un punto d'arrivo perché dopo anni, molti troppi anni di attesa, se ne parla forse da quasi venti, vediamo finalmente concretizzarsi la comune volontà di dotare gli uomini dell'arma dei Carabinieri che operano sul nostro territorio di una sede più adeguata e confortevole. Un punto d'arrivo che vede anche la sintesi più alta del comune senso di fare politica. Dico questo perché l'impegno di giungere alla giornata odierna nasce da una volontà condivisa dell'intero consiglio comunale di Oggiono. Nasce dalla capacità del mio predecessore, il dr. Riva, di togliere quest'opera dal libro dei sogni, dai voli pindarici della fantasia, dove per troppo tempo era rimasta, e di riportarla sul piano della concretezza, percorrendo la strada vincente dell'accordo di programma con l'agenzia del Demanio e col Ministero 3
delle infrastrutture attraverso il provveditorato alle opere pubbliche della Lombardia. Nasce dalla volontà e capacità di chi ne ha raccolto il testimone di non vanificare il lavoro fino ad allora portato avanti ed agire in pochi mesi, sotto la spada di Damocle della perdita del finanziamento, affinché la giornata odierna si potesse concretizzare. Ecco perché ho parlato di sintesi più alta dello spirito di fare politica: perché siamo stati in grado di guardare oltre i nostri steccati di parte e puntare tutti al più alto obiettivo del bene comune. Dicevo prima che il traguardo raggiunto è merito anche dello spirito di condivisione e dell'attenzione che l'amministrazione comunale ha sempre dedicato a quest'opera. Ne è testimone la scelta operata sia in passato che oggi, di individuare in seno al Consiglio comunale un consigliere delegato specificatamente a seguirne l'iter. A chi vi ha già dedicato il proprio impegno e la propria abnegazione, il consigliere Comm. Turba, ed a chi dovrà proseguirne il lavoro, il 4
consigliere arch. Bergna, va il nostro ringraziamento. Colgo l occasione per sottolineare un altro elemento a mio modo di vedere significativo di questa giornata. L'opera di cui stiamo ponendo la prima pietra sarà finanziata per una quota dal nostro ente locale, ma in massima parte dal Ministero delle Infrastrutture per il tramite del Provveditorato alle opere pubbliche. Permettetemi di dire che finalmente dopo tanto dare al Paese per una volta anche la nostra comunità riceve qualcosa in cambio. E lo riceve in un importante settore quale quello della sicurezza. Accennavo prima al fatto che oggi non si stia raggiungendo solo un traguardo, ma ci si trovi anche ad un punto di partenza. Siamo all'inizio di un altrettanto importante percorso che ci dovrà vedere nuovamente indistintamente impegnati perché, in tempi brevi sulla pietra che oggi simbolicamente andiamo a posare possa venire eretta 5
quest'opera ad utilità di tutte le nostre comunità, per la sicurezza dei cittadini per tramite dell'arma dei Carabinieri. Una nuova caserma che simboleggi il rinnovarsi ed il perpetuarsi del legame tra la Benemerita e le genti di queste nostre terre di Brianza, legame che ad Oggiono si avvia a raggiungere il 150 anniversario. Contiamo pertanto, per festeggiare degnamente questa ricorrenza, di ritrovarci nuovamente insieme per la consegna ai militari di stanza ad Oggiono della loro nuova caserma, certamente più funzionale di quella attuale, al passo coi tempi che permetterà loro di rispondere più incisivamente alle esigenze di sicurezza e tranquillità che le nostre popolazioni meritano. Per sottolineare ancor di più questo legame, l affetto e la stima che gli oggionesi ed i cittadini dei nostri Comuni sentono per i loro Carabinieri, ho voluto che la roccia su cui poggerà la nuova stazione fosse un sass de Ugion, un blocco di quella pietra arenaria di 6
cui sono fatti i nostri più bei monumenti, a partire dal Battistero di San Giovanni, e che ritroviamo in tanti portoni ed architravi delle nostre case. In essa verrà inserita una pergamena a futura memoria di questa cerimonia. Mi avvio a concludere, ma non posso dimenticare di rivolgere un doveroso ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati per il raggiungimento di questo obiettivo, dal progettista al responsabile del procedimento presso il provveditorato, passando per i responsabili degli uffici comunali. Tutti nessuno escluso se ne senta destinatario. Con l occasione voglio anche augurare, buon lavoro all impresa appaltatrice ed alle maestranze che opereranno in questo cantiere con la raccomandazione di farlo sempre con perizia e nella massima sicurezza. A tutti coloro infine, e sono molti, che a vario titolo hanno collaborato, contribuito e prestato la loro opera a stretto fianco del 7
sottoscritto alla organizzazione di questa cerimonia, va la mia stima ed il mio sentito ringraziamento. Termino con l augurio che quella che diverrà la nuova casa dei Carabinieri ad Oggiono, possa servire loro per molti, molti anni nel generoso servizio delle popolazioni affidate alla loro custodia nel rispetto di quel motto loro tanto caro: Nei secoli fedele. Grazie. Roberto Paolo Ferrari Sindaco di Oggiono 8