Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione Lombardia
Le iniziative regionali realizzate Le azioni intraprese nell ambito dell Asse 1 POR FESR 2007-2013 sono volte a: - Promuovere l attività di ricerca e innovazione tecnologica di prodotto, processo produttivo o sistema organizzativo; - stimolare l effetto leva attraverso l uso di nuovi strumenti di ingegneria finanziaria; - incentivare l aggregazione tra le MPMI e la collaborazione con il sistema della ricerca (in linea con le recenti indicazioni comunitarie in materia di aiuti di stato per la R&S che stanno contribuendo al rilancio delle PMI della Regione); - Sostenere le aree di specializzazione della S3 e gli ambiti tecnologici emergenti, come i Cluster Tecnologici Regionali e le reti d impresa; - Incentivare audit energetici dei processi produttivi, interventi di risparmio energetico, erogare contributi per l acquisito/sostituzione di macchinari obsoleti (es. TREND)
Ricerca e innovazione nel settore energetico Nell ambito dell Asse 1 del POR FESR 2007-2013 sono stati lanciati 4 bandi che puntano a sostenere la ricerca e l innovazione in un settore come quello energetico che costituisce una leva importante per consolidare la posizione di Regione Lombardia rispetto alle più avanzate economie europee
Il Progetto TREND: gli obiettivi perseguiti Il progetto si colloca nell ambito dell Asse 1 Innovazione ed Economia della Conoscenza del Programma Operativo Regionale FESR 2007/2013 della Regione Lombardia, pertanto ha inteso: contribuire al raggiungimento dell obiettivo specifico di Promuovere, sostenere la ricerca e l innovazione per la competitività delle imprese lombarde, attraverso la valorizzazione del sistema lombardo della conoscenza attraverso la promozione di interventi innovativi volti al risparmio energetico e alla produzione di energia tramite il ricorso a fonti energetiche alternative nelle piccole e medie imprese lombarde; favorire la crescita della capacità competitività delle imprese lombarde, attraverso un azione che possa anche avere un importante ricaduta quale la diminuzione degli impatti ambientali delle attività produttive; testare, validare e favorire la diffusione di modelli di eco-innovazione che possano contribuire allo sviluppo della capacità d innovazione e d azione delle PMI lombarde sul mercato globale (checkup aziendali, technology audit, strategie tecnologiche, business planning)
Il Progetto TREND: attività realizzate in 4 anni Selezione attraverso manifestazione di interesse di soggetti qualificati per operare a supporto delle imprese coinvolte: esperti energetici (norma UNI CEI 11339) e fornitori di tecnologie e/o servizi energetici (ESCo norma UNI CEI 11352) Due linee di finanziamento a fondo perduto: diagnosi (audit) energetiche: 75% dei costi (max 5 k ) misure per il miglioramento delle prestazioni energetiche: 50% dei costi (max 50 k ) destinatari: PMI del settore manifatturiero (complessivamente coinvolte oltre 400 aziende) modalità: bando diagnosi a sportello (previa ammissibilità formale), bando misure, riservato alle sole imprese partecipanti al bando audit, mediante graduatoria di merito finalizzata ad identificare i migliori progetti in termini di innovazione, risparmi energetici, benefici ambientali e competitività
Il Progetto TREND: le fasi, i soggetti coinvolti e i principali risultati Fase 2 Manifestazione interesse 60 fornitori di tecnologie Analisi e scouting Fase 1 Manifestazione interesse di 105 fornitori servizi (esperti gestione servizi energetici) Bando check up energetico (contributi previsti per 500 MPMI): finanziate 408 imprese per un contributo di circa 1,8 milioni euro Bando realizzazione interventi efficientamento (contributi previsti per 100 MPMI): ammessi 88 progetti per un contributo di oltre 3,3 milioni euro, erogati finanziamenti per 66 aziende per un contributo pari a 2,3 milioni di euro. Fase 3 Fase 4 Monitoraggio e perfezionamento dei modelli
Il Progetto TREND Settori produttivi coinvolti nella fase 2: metalli, tessile, materie plastiche Progetti fase 3 finalizzati: -alla riduzione dei consumi specifici di energia nei processi produttivi, anche attraverso la riprogettazione, riorganizzazione, riqualificazione di cicli e linee produttive nonché l adozione di strumenti di misura, controllo e gestione dell energia nell azienda; - al conseguimento di più elevati standard di efficienza energetica dei processi produttivi anche mediante l integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili. Dimensione imprese partecipanti fase 2: 4% micro, 52% piccole, 44% medie Dimensione imprese partecipanti fase 3: 3% micro, 41% piccole, 56% medie
Programmazione comunitaria 2014-2020 Il Programma, adottato dalla Giunta lo scorso 11 luglio con DGR n. 2110/2014 ed inviato alla CE lo scorso 18 luglio per essere adottato da quest ultima prevedibilmente entro fine anno, ha fatto propri gli obiettivi europei di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva della Strategia UE 2020. Obiettivo: promuovere la transazione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori all interno della politica 20-20-20 con le seguenti misure: - Potenziare l eccellenza in ricerca e innovazione, promuovendo gli investimenti delle imprese in R&S, il trasferimento di tecnologie, l innovazione sociale, la stimolazione della domanda, le reti, i cluster, l innovazione aperta e la ricerca tecnologica applicata; - Promuovere la produzione e la distribuzione di fonti di energia rinnovabile; - Proseguire il percorso di promozione dell efficienza energetica e l uso dell energia rinnovabile nelle PMI, nelle infrastrutture pubbliche e nel settore dell edilizia abitativa; - Sviluppare sistemi di distribuzione intelligenti a bassa tensione; - Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per le zone urbane.
Programmazione comunitaria 2014-2020 Il POR FESR 2014-2020, si articola in 6 assi prioritari, alcuni prioritari per le imprese: 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l innovazione (349,4 mln ) che, in coerenza con il documento di Smart Specialization Strategy (S3), metterà a sistema le potenzialità del sistema lombardo valorizzando ambiti, domini tecnologici ed eccellenze regionali nell ambito della R&I ed incentivando i meccanismi di trasferimento tecnologico per creare reali esternalità positive sul sistema imprenditoriale; 2. Migliorare l'accesso alle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (20 mln ); 3. Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese (288,2 mln ) tramite il supporto alla promozione dell imprenditorialità lombarda, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, il rilancio della propensione agli investimenti di imprese e la definizione di misure a supporto dell internazionalizzazione di imprese e loro aggregati in uscita (export) e dell attrattività in entrata del sistema (attrazione di investimenti esteri); 4. Sostenere la transizione verso un economia a bassa emissione di CO2 (201 mln ) tramite il sostegno alla riduzione dei consumi energetici negli edifici/strutture pubbliche e negli impianti di illuminazione pubblica e la promozione di strategie per basse emissioni di carbonio, in particolare nelle aree urbane, declinata nell obiettivo di incremento della mobilità sostenibile e finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2; 5. Supportare lo sviluppo urbano sostenibile (60 mln ) 6. Promuovere lo sviluppo delle aree interne (19 mln )
Da «TREND» al nuovo modello Cosa chiediamo alle imprese? Utilizzare l esperienza acquisita con la partecipazione a TREND nell ottica di fare sinergia con altre imprese e soggetti pubblici e privati; Cosa può fare la Regione? Supportare le MPMI nel percorso di aggregazione; Garantire maggiore informazione e coinvolgimento delle imprese; Sostenere il cambiamento culturale.
Grazie