R&S IN ITALIA: ESPERIENZE, PROBLEMATICHE, POLITICHE ROMA, 9 LUGLIO, 2009 ORE 15:00 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE, 1 PIANO, LATO PASTRENGO, SALA AZZURRA Intervento di Thomas Delare Ministro Consigliere per gli Affari Economici presso l Ambasciata degli Stati Uniti in Italia Buongiorno a tutti, Sono molto felice di essere qui oggi per questa tavola rotonda dedicata all innovazione e desidero ringraziare gli organizzatori e gli altri partecipanti. Da più di tre anni la nostra ambasciata si occupa molto di imprenditorialità ed innovazione nel quadro dell iniziativa Partnership for Growth, nata da una felice intuizione dal nostro precedente ambasciatore. L obiettivo di questa iniziativa è la promozione del capitalismo innovativo.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con imprenditori, ricercatori e rappresentanti del mondo della finanza concentrandoci su tre elementi fondamentali: la commercializzazione della ricerca, opportune forme di finanziamento delle nuove imprese innovative e la promozione dell imprenditorialità. Il seminario di oggi mi da la possibilità di citare alcune iniziative svolte nell ambito di questo programma curato e coordinato sinergicamente dall Ambasciata di Roma e dai tre Consolati di Milano, Firenze e Napoli. Voglio citare ad esempio le video webchats di Face2Face Capturing Creativity: Incontra i Nuovi Imprenditori che sono trasmesse a cadenza bisettimanale dal marzo del 2007 attraverso il sito dell'ambasciata americana. Le webchats sono seguite con interesse e partecipazione anche da alcune università italiane che hanno accettato di collaborare ad un iniziativa che ha l'ambizione di presentare i nuovi imprenditori come "role model" per i giovani.
Sono state proposte 43 video webchat che sono scaricabili in formato video ed MP3 presso il nostro sito http://italy.usembassy.gov/face2face/cc/. Le nostre video interviste saranno presto catalogate sulla base della serie e degli argomenti proposti. Questo ne farà una galleria online pressoché unica in Italia di best pratices nel campo dell imprenditorialità e dell innovazione. Nel corso delle video interviste alcuni degli imprenditori hanno individuato nella legislazione fallimentare particolarmente rigida e penalizzante un elemento che scoraggia l imprenditorialità in Italia e quindi anche quei ricercatori che potrebbero ambire di portare sul mercato i risultati della loro ricerca. Altri come Pierluigi Zappacosta, fondatore di Logitech rilevano un ambiente ostile verso l imprenditorialità in Italia, o almeno poco business friendly.
Questa situazione ha portato alcuni imprenditori a trovare la soluzione di beneficiare dell alto livello della ricerca italiana, stabilendo il loro centro di ricerca in Italia, la sede legale dell azienda all estero, ad esempio nella Silicon Valley, come nel caso di Fabrizio Capobianco di Funabol. Sfortunatamente questa soluzione ha un limitato impatto positivo sulla crescita e sulla creazione di nuovi posti di lavoro in Italia. Molti ricercatori ritengono di essere penalizzati dalla mancanza di scambio di conoscenze e di esperienze fra operatori nel campo della ricerca ed imprenditori. Questo svantaggio è comune a tutti gli aspetti dell attività d impresa: dalla preparazione corretta di un business plan da proporre a potenziali investitori all individuazione di una strategia di marketing per commercializzare un prodotto. A questo scopo è sicuramente un fattore chiave per portare con successo la ricerca verso il mercato la facilità con la quale un ricercatore può ottenere formazione o assistenza anche su elementari concetti di business.
Sul lato del finanziamento molti imprenditori intervistati hanno fatto riferimento ai fondi regionali nelle prime fasi del processo imprenditoriale e più recentemente in molti hanno fatto riferimento ad una partnership fra capitale pubblico e privato e lo sviluppo di una maggiore conoscenza e fiducia reciproca fra imprenditori e Venture Capitalists. Questo ci riconduce al problema di un mercato italiano dei capitali poco sviluppato. Un mercato dove c è abbondanza di capitali, ma dove forme di investimento che potrebbero favorire lo sviluppo e la crescita di nuove imprese innovative non vengono tenute nella giusta considerazione forse sono viste con sospetto e diffidenza. Altri imprenditori hanno parlato del problema della protezione della proprietà intellettuale, il costo della difesa legale dei brevetti che costituisce anche un elemento importante di marketing come ha evidenziato Alberto Ferretti CEO di TRE, la più grande spin off universitaria italiana.
La valorizzazione dell imprenditorialità e dell innovazione e lo stretto collegamento fra loro hanno costituito il punto di riferimento delle iniziative della nostra Missione negli ultimi tre anni. Partendo dall obiettiva debolezza dell ecosistema imprenditoriale italiano nel valorizzare opportunamente la ricerca, abbiamo favorito la conoscenza dell ecosistema USA che si realizza intorno alle università americane. A questo scopo abbiamo organizzato visite d esperti di trasferimento tecnologico delle università americane, funzionari della National Science Foundation ed imprenditori americani che hanno condiviso con molte università italiane le loro esperienze ed hanno stabilito programmi di collaborazione.
Mi piace ricordare la vista recente di Mark Coticchia, professore della Case Western Reserve University dell Ohio ed esperto di ricerca e trasferimento tecnologico che nel corso del suo terzo viaggio in Italia ha tenuto conferenze a Trieste e nelle università di Napoli, Potenza, e Benevento. Sia questa visita che quelle precedenti hanno evidenziato i punto di forza dell alto livello della qualità della ricerca italiana, della buona tecnologia e della possibilità di sviluppare talenti in campo tecnologico. Ha anche messo in luce ancora una volta la necessità di formare maggiori talenti manageriali per fare in modo che il business incontri proficuamente ricerca e tecnologia. Stiamo organizzando una visita negli Stati Uniti, probabilmente nello Stato del Colorado ed in quello dell Ohio per responsabili del trasferimento tecnologico e responsabili regionali di aziende di sviluppo. Questa iniziativa ha lo scopo di favorire una migliore conoscenza dei meccanismi che regolano il trasferimento tecnologico e di promuovere una migliore conoscenza degli ecosistemi imprenditoriali in queste due aree degli Stati Uniti.
Abbiamo organizzato in passato gruppi che hanno visitato a parziale carico della nostra Missione Diplomatica la Fondazione Kaufmann di Kansas City, la più importante istituzione al mondo per la promozione e lo sviluppo dell imprenditorialità. I partecipanti hanno anche avuto la possibilità di incontrare i rappresentanti del più grande network di Business Angels Americano a Milwaukee e facendo tesoro di quell esperienza hanno organizzato al loro ritorno in Italia l associazione degli Italian Angels for Growth. Sia da questo che da altri gruppi è stata più volte sottolineata la necessità di individuare opportuni incentivi a carattere fiscale e legale volti a favorire l attività degli angel investors in Italia. Come ha notato Angelo Panebianco in un recente editoriale del Corriere della Sera esiste una forte resistenza verso riforme in senso meritocratico del finanziamento alla ricerca che dirotti fondi verso i centri ed i ricercatori migliori a danno di quelli meno virtuosi ed efficienti.
Di conseguenza occorre operare sul lato del finanziamento privato che risulta comunque essere la parte maggiormente carente della ricerca italiana. A questo scopo, riteniamo che una maggiore conoscenza e promozione sociale e fiscale delle tecniche di mecenatismo o fundraising negli Stati Uniti potrebbero essere molto efficaci per incrementare la quota dei fondi privati dedicati alla ricerca. In Italia, con e senza crisi economica, c è comunque ancora molta ricchezza che potrebbe essere agevolmente orientata, con opportuni incentivi fiscali, verso il finanziamento alla ricerca. Una maggiore conoscenza delle best practices in campo di fundraising potrebbe essere molto utile per favorire un riconoscimento sociale e culturale del piccolo e grande mecenatismo della ricerca e forse far rivivere all Italia un nuovo Rinascimento.