Mensile a cura del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti N. 5 Supplemento a il Salvagente n. 23 del lanciata dal ministero dello sviluppo economico, si Scarica gratuitamente per comparare i listini delle stazioni di servizio Osservaprezzi Scegli i carburanti sull App del mise Ecco come si fa a trovare il gestore più conveniente 1/2 La battaglia del mese Energia, diritti a viva voce 3 Il forum: più tutele nel trasporto ferroviario 4/5 Unc: ha (quasi) 60 anni ma è sempre giovane 6 Le iniziative delle associazioni 7/8 www.tut toconsumatori.org Avere sempre la possibilità di conoscere i prezzi dei carburanti e poter scegliere, in tempo reale, il gestore più conveniente, vicino a noi o lungo il percorso stradale prescelto. Il tutto facilmente consultabile dal proprio smartphone o tablet. Trasparenza e comparabilità sono i punti di forza della App gratuita Osservaprezzi lanciata dal Ministero dello Sviluppo economico, scaricabile dagli store GooglePlay e itunes, presentata il 21 maggio scorso. Si tratta di un iniziativa importante - ha spiegato il sottosegretario e presidente delegato del CNCU, Simona Vicari - non solo perché è la prima App targata Mise, ma soprattutto perché forniamo ai consumatori uno strumento utile, grazie al quale sarà possibile accedere facilmente ai vari listini e scegliere il gestore più conveniente. Oggi, inoltre, compiamo un passo ulteriore verso la digitalizzazione della Pubblica amministrazione, aumentando la trasparenza e rendendo fruibili in modo dinamico sui propri dispositivi mobili i dati raccolti, già normalmente pubblicati on line nel sito dell Osservatorio prezzi carburanti in attuazione delle vigenti previsioni legislative sulla conoscibilità dei prezzi. L applicazione, sviluppata dal Mise in collaborazione con Unioncamere e Infocamere, risponde anche alla richiesta storica delle associazioni dei consumatori di rendere trasparenti e confrontabili i listini dei carburanti, più volte sollecitata in seno allo stesso Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti.
pagina 2 CONSIGLIO NAZIONALE DEI CONSUMATORI E DEGLI UTENTI (art. 136 del Codice del Consumo) Presidente delegato del Cncu Simona VICARI Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico ECCO COME FUNZIONA Guardi sull App le icone verdi e trovi il prezzo più conveniente Componenti: Antonella TURCI Rappresentante delle Regioni designata dalla Conferenza unificata Gianni CAVINATO Acu - Associazione Consumatori Utenti Pietro GIORDANO Adiconsum Lamberto SANTINI Adoc Antonio TANZA Adusbef Luisa CRISIGIOVANNI Altroconsumo Alessia STABILE Associazione Utenti dei Servizi Radio Televisivi Aldo PERROTTA Asso-consum Furio TRUZZI Assoutenti Giovanni FERRARI Casa del Consumatore Walther ANDREAUS Centro Tutela Consumatori Utenti Verbraucherzentral Sudtirol Antonio GAUDIOSO Cittadinanzattiva Marco Maria DONZELLI Codacons Ivano GIACOMELLI Codici - Centro Diritti del Cittadino Carmelo CALÌ Confconsumatori Rosario TREFILETTI Federconsumatori Pietro PRADERI Lega Consumatori Alessandro MOSTACCIO Movimento Consumatori Antonio LONGO Movimento Difesa del Cittadino Massimiliano DONA Unione Nazionale Consumatori Segreteria CNCU, tel. 06/47055369 fax 06/47055394 E-mail: cncu@mise.gov.it www.tut toconsumatori.org Il funzionamento di Osservaprezzi è semplice e consente di trovare, una volta selezionato il tipo di carburante - benzina (servito e self service), diesel (servito e self service), Gpl o metano - la stazione di servizio più conveniente tra quelle presenti nel raggio di 5 chilometri (modalità di ricerca In zona ) o lungo il percorso stradale che si vuole compiere (modalità di interrogazione Ricerca su percorso ). I distributori vengono segnalati attraverso icone con gradazioni cromatiche diverse: dal colore verde chiaro, che indica l impianto con il prezzo più basso, fino al rosso intenso, che segnala punto vendita che pratica il prezzo più alto. Cliccando su una singola icona è possibile anche conoscere in dettaglio i servizi offerti dal distributore. Attualmente nel servizio sono registrati e quindi consultabili 17.113 impianti degli oltre 24mila presenti in tutta la rete stradale italiana. Le stazioni di servizio monitorate sono, nel dettaglio, 480 presenti sulle autostrade, 2.206 su strade statali e 14.427 sul resto della rete, compresa quella urbana. Su base geografica, la percentuale dei censiti varia dall 88% del Trentino-Alto Adige al 53% della Calabria. Gli utenti qualora non trovino un impianto tramite l App possono segnalarlo in prima battuta allo stesso gestore, altrimenti possono rivolgersi al Comune territorialmente competente. Secondo alcune stime, la spesa annuale per i carburanti rappresenta il 5% del budget di una famiglia italiana. La maggiore trasparenza sul prezzo finale alla pompa consente al consumatore di scegliere in modo più consapevole l impianto dove fare rifornimento e fornisce un impulso all efficienza e alla concorrenza. La App rappresenta per i consumatori un aiuto concreto per compiere scelte di acquisto più consapevoli nell ottica del risparmio e della trasparenza, ha spiegato Gianfrancesco Vecchio, direttore generale del Mise per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa tecnica e Garante per la sorveglianza dei prezzi. Per i gestori degli impianti l obbligo di comunicare i prezzi dei carburanti al Mise a fini di pubblicazione è stato stabilito con la legge 99 del 2009. Con il decreto attutivo del 15 ottobre 2010 l obbligo ha riguardato gli impianti autostradali mentre con il successivo decreto ministeriale del 17 gennaio 2013 l obbligo di comunicazione è stato progressivamente esteso per diventare generalizzato dal 16 settembre scorso. I gestori sono tenuti a comunicare i prezzi praticati ogni qualvolta subiscono una variazione in aumento e comunque, in caso di assenza di aumenti, una volta a settimana. Qualora l utente rilevi una discrepanza - in aumento - tra i prezzi pubblicizzati e quelli realmente praticati dal punto vendita può segnalarlo al sindaco del Comune o alla polizia urbana territorialmente competenti. Il gestore in questo caso rischia una sanzione pecuniaria da un minimo di 516 euro a un massimo di 3.098. I prezzi dei carburanti, ricordiamo infine, sono consultabili sia sul web (https://carburanti.mise.gov.it) sia scaricando la App gratuita Osservaprezzi per smartphone e tablet in versione per Android e, a breve, per ios.
pagina 3 Torna il progetto che informa i consumatori e li aiuta a risparmiare e a tutelare l ambiente Energia Diritti a viva voce (con il Gabibbo) Dopo il successo della prima edizione, torna anche quest anno Energia: diritti a viva voce, il progetto realizzato grazie al contributo finanziario dell Autorità per l Energia elettrica, gas e settore idrico, che ha coinvolto 18 associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Centro Tutela Consumatori Utenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori). Obiettivo dell iniziativa - che ha come testimonial il Gabibbo (nella foto), il famoso difensore dei cittadini di Striscia la Notizia - è rendere i consumatori più informati e consapevoli per un mercato dell energia e del gas più competitivo ed efficiente, in grado di offrire risparmi più consistenti. L altro tema forte del progetto è quello del risparmio e dell efficientamento energetico in casa e nella vita quotidiana per realizzare risparmio in bolletta e tutelare l ambiente. Il progetto prevede la presenza di 31 sportelli sparsi sul territorio nazionale e un numero verde (800-821212) gestito dalle stesse associazioni per trattare al meglio il rapporto con i cittadini. L iniziativa può contare anche su un sito web istituzionale (www.energiadirittiavivavoce.it) in cui gli utenti possono trovare, oltre agli indirizzi dei 31 sportelli, anche la risposta a molti quesiti: dalle informazioni necessarie per comprendere la bollettedella luce e del gas a tutto quello che c è da sapere per contestare somme ingiustamente addebitate in bolletta, alle circostanze in cui il fornitore può sospendere l erogazione di luce e gas. salgono le segnalazioni per il mercato libero La prima edizione di Energia: diritti a viva voce è partita a settembre 2011: da allora gli sportelli territoriali hanno ricevuto circa 33 mila segnalazioni relativi a disservizi nel mercato dell energia (54,6%) e del gas (32,1%). La stragrande maggioranza delle segnalazioni riguarda il mercato libero (68,1%), mentre la tipologia di disservizio che raccoglie il record di denunce (45,5%) è rappresentata dai problemi con le fatturazioni : bollette sballate, fatture che arrivano in ritardo, consumi astronomici che non hanno riscontro nella realtà, conguagli esorbitanti e via elencando. Da non sottovalutare il fenomeno dei contratti non richiesti, quello delle condotte commerciali scorrette e delle vere e proprie truffe a danno degli utenti: problemi segnalati dal 17% dei cittadini. Il 16,7% ha denunciato agli sportelli di Energia: diritti a viva voce problemi con i contratti, mentre il 7,6% ha segnalato questioni riguardanti le tariffe luce e gas. Il sito realizzato per il progetto da maggio 2013 ha registrato invece più di 70mila contatti con 461mila visualizzazioni di pagina, segno che l interesse dei consumatori sull argomento è alto.
pagina 4 decreto 70/2014 entrato in Ilvigore il 21 maggio scorso prevede più tutele per gli utenti del trasporto ferroviario nazionale e locale. A gestire i reclami sarà l Autorità di regolazione dei Trasporti. Quali sono i nuovi strumenti di difesa dei consumatori? Ne parliamo con Marco Gagliardi, Lamberto Santini e Carmelo Calì. Treni, quando si violano i diritti dei passeggeri ora scattano le sanzioni Marco Gagliardi Responsabile Trasporti MOVIMENTO CONSUMATORI L authority agevoli l invio di istanze colettive Più tutele per i passeggeri del trasporto ferroviario nazionale e locale. È entrato in vigore il 21 maggio il decreto legislativo n. 70 del 17 aprile 2014 che disciplina le sanzioni per le violazioni dei diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario. A gestire i reclami e a far scattare le sanzioni per gli operatori ferroviari che non rispettano il regolamento comunitario 1371/2007 è l Autorità di regolazione dei Trasporti che entro il 6 luglio dovrà emanare il regolamento attuativo. Finalmente i passeggeri avranno uno strumento in più per vedere riconosciuti i propri diritti? Ne parliamo con Marco Gagliardi, responsabile del settore trasporti del Movimento Consumatori, Lamberto Santini, presidente di Adoc, Carmelo Calì, responsabile nazionale Trasporti e Turismo della Confconsumatori. L ENTITÀ DELLE SANZIONI SARÀ UN VALIDO DETERRENTE AI COMPORTA- MENTI SCORRETTI DEGLI OPERATORI FERROVIARI? CALì. Le sanzioni costituiscono sempre un deterrente. Il rischio di subire sanzioni spesso consente di pervenire a un virtuosismo, se non spontaneo, quanto meno indotto. E l esperienza insegna, purtroppo, che per arrivare all applicazione di buone pratiche è necessario il timore della scure sanzionatoria. GAGLIARDI. La novità rilevante è che oggi esiste uno strumento di tutela per i passeggeri che, da vittime dei disservizi, possono diventare protagonisti del sistema sanzionatorio. Il passo successivo è raggiungere un alto livello di partecipazione: attualmente le stime parlano di 3 milioni di pendolari e se, prese singolarmente, le sanzioni possono sembrare irrisorie, non lo saranno se riusciranno a essere collettive. SANTINI. Le sanzioni saranno un valido deterrente soprattutto se applicate con celerità e giustizia. Ci aspettavamo sanzioni più dure dal punto di vista economico, in particolare per le omesse informazioni sui ritardi e/o eventi particolari, due fattispecie di disservizi in passato causa di profondo conflitto tra aziende e consumatori. Ci auguriamo non sia l ultimo, occorre fare ancora più sforzi per meglio tutelare i consumatori. L'AUTORITÀ DEI TRASPORTI STABI- LIRÀ IL PROCEDIMENTO CON CUI GLI
Multe salate per gli operatori Ecco quanto rischia l impresa ferroviaria che non rispetta i diritti dei passeggeri:da mille a 5mila euro per l inosservanza degli obblighi informativi relativi al viaggio; fino a 20mila euro per non aver informato adeguatamente i viaggiatori sulla soppressione dei servizi; da 50.000 euro a 150.000 euro in caso di inosservanza dell obbligo di copertura assicurativa minima sui bagagli; da 200 a mille euro per l inosservanza dell obbligo relativo alla possibilità di trasporto delle biciclette a bordo treno; da mille a 5mila euro per l inosservanza del divieto di applicare un sovrapprezzo al biglietto acquistato a bordo treno qualora anche solo temporaneamente non sia disponibile nella stazione di partenza o in prossimità della stessa alcuna modalità di vendita dei biglietti. Lamberto Santini Presidente ADOC ci aspettiamo sanzioni dure per omesse informazioni UTENTI POSSONO PRESENTARE I RE- CLAMI. COSA DOVREBBE TENERE IN CONSIDERAZIONE PER RAGGIUNGERE MEGLIO L OBIETTIVO? CALì. È necessario sgombrare il campo dallo stesso equivoco che si è creato, a suo tempo, sul regolamento relativo al trasporto aereo. I reclami di cui parliamo hanno a oggetto la segnalazione, da parte dei passeggeri, di un infrazione al regolamento di cui si chiede all Organismo di controllo l accertamento e la conseguente irrogazione della sanzione. Quindi i reclami non riguardano la gestione della pratica ai fini del risarcimento, che resterà invece affidata al rapporto tra passeggero e società di trasporti.tuttavia la denuncia del passeggero potrà contribuire, indirettamente, al riconoscimento del singolo diritto. Infatti la società, per evitare di subire la sanzione, farà tutto il possibile per dimostrare di aver rimosso il proprio illegittimo comportamento, e ciò anche procedendo al risarcimento. GAGLIARDI. L Autorità, nell individuare i meccanismi di presentazione dei reclami, deve tenere conto che esistono diverse tipologie di utenti con caratteristiche diverse tra di loro, tra cui giovani, anziani, disabili. Di conseguenza dovrà prevedere forme moderne (internet, App, siti che consentano di caricare prove fotografiche del disservizio) senza dimenticare i canali tradizionali (ad esempio la classica corrispondenza). Infine, dovrà agevolare e incentivare l invio di istanze collettive attraverso le associazioni dei consumatori o i comitati di pendolari, esattamente come succede per i procedimenti dell Antitrust. SANTINI. L Authority, che ancora latita nella sua attività, deve impostare il procedimento sui criteri di immediatezza e semplicità del reclamo, avvalendosi anche e soprattutto di strumenti telematici. Procedure complesse o per tempi lunghi scoraggiano le segnalazioni e annullerebbero, de facto, la portata sanzionatoria. Ora l Authority deve battere un colpo e dimostrare la sua presenza nel processo di rinnovamento del trasporto pubblico. IL DECRETO DISCIPLINA LE SANZIONI PER VARIE INOSSERVANZE: DAGLI OB- BLIGHI INFORMATIVI AI RECLAMI. DO- VE SERVE ESSERE PIÙ INTRANSIGENTI? CALì. La priorità bisogna attribuirla alla sicurezza, sulla quale non si può scherzare. Fatta questa doverosa premessa se osserviamo la quotidianità, anche nel trasporto ferroviario, il primo diritto negato al consumatore è quello all informazione. Negare l informazione al passeggero significa non rispettarne la dignità. L informazione deve essere innanzitutto preventiva. Un passeggero informato per tempo di un disservizio ne subirà le conseguenze in modo ridotto. L intransigenza, infine, non potrà non applicarsi a soppressioni e ritardi, soprattutto nei treni regionali. GAGLIARDI. Tutte le fattispecie meritano attenzione. Tuttavia salta all occhio la mancanza di sanzioni per due dei disservizi più segnalati: i ritardi dei treni e la scarsa pulizia. Nel primo caso è prevista una sanzione solo se i passeggeri non sono adeguatamente informati. Nulla invece è previsto per la pulizia. SANTINI. Sono soprattutto le inosservanze sugli obblighi informativi e sulla qualità del servizio offerto le due maggiori criticità da affrontare e risolvere, in particolare per le tratte che interessano di più i pendolari, vero tallone d Achille del trasporto su ferro. La previsione delle sanzioni può essere un viatico per un miglioramento complessivo di queste tipologie di servizi, ma l applicazione deve essere rapida e certa. pagina 5 Carmelo Calì Responsabile nazionale Trasporti e Turismo CONFCONSUMATORI soppressioni e ritardi entrino nel mirino
pagina 6 1955-2014. Manca circa un anno al traguardo dei 60 anni ma l U - nione Nazionale Consumatori conserva intatto lo spirito dei più giovani. Pronta sempre a innovarsi - ha da poco cambiato la veste grafica al suo sito internet istituzionale www.consumatori.it - attenta e attiva sui social network, sensibile all attualità, l Unione ha percorso più di mezzo secolo al fianco dei consumatori Massimiliano Dona, segretario generale di Unc. La carta di identità dell associazione Fondata nel 1955 da Vincenzo Dona, l Unione Nazionale Consumatori è associazione indipendente da partiti politici e sindacati e ha come finalità esclusiva la tutela e la rappresentanza dei consumatori, perseguite attraverso la proposta di nuove norme e l attività di assistenza, informazione, educazione e orientamento rivolta ai cittadini attraverso i suoi sportelli. Edita numerose pubblicazioni, tra cui il notiziario Le Scelte del consumatore. UNC: ha (quasi) 60 anni ma il suo spirito è sempre giovanissimo ed è stata artefice di tante vittorie. Nei primi anni 50 dilagavano sofisticazioni e frodi nel campo alimentare, favorite da una legislazione tra le più arretrate; i prezzi erano praticati ad arbitrio di produttori e venditori, senza alcuna relazione con i costi; le lacune normative riguardavano ogni settore della produzione e della distribuzione, per non parlare dei servizi di interesse collettivo, gestiti in regime di monopolio e senza alcun riguardo per gli utenti. Da allora molto è cambiato anche grazie all opera dell Unione: sue segnalazioni e proposte hanno originato numerose norme di Unc è ufficialmente notificata alla Commissione europea come associazione di consumatori in Italia. Oltre che del Cncu, è membro di Consumers International, di Consumers Forum e del Centro di studi giuridici sui diritti dei consumatori. Conta, in altrettante città e in tutte le regioni, oltre 150 sedi costituite su base prevalentemente volontaristica. Ed è stata proprio l Unione Nazionale Consumatori a ottenere, nel 2013, la storica sentenza (del Tribunale di Napoli) che per la prima volta in Italia ha accolto la class action di una associazione di consumatori. legge e regolamentari che oggi rendono meno indifeso il consumatore. Molti sono gli eventi pubblici che ogni anno organizza l Unc, ma due hanno l importanza maggiore. Innanzitutto, il Premio Vincenzo Dona, giunto alla settima edizione, ideato per ricordare il fondatore dell associazione, riconosciuto anche come il padre del movimento consumerista italiano. Nel corso di ogni edizione viene assegnato un Premio a una personalità che si è distinta per l attività svolta a favore dei consumatori nel mondo della politica, delle istituzioni e della società civile. In questi anni molti e di grande spessore sono stati i nomi illustri insigniti di questo premio: da Ralph Nader (2007) a Raffaele Guariniello (2010), a Pietro Grasso (2012), a Serge Latouche (2013).E poi c è Cose da non credere (www.cosedanoncredere.it), che da poco (lo scorso 28 maggio) ha spento la seconda candelina: un momento di confronto tra consumatori, aziende e istituzioni dedicato alla consapevolezza dei consumatori chiamati a sfatare molti dei paradossi che animano le nostre scelte di consumo.
pagina 7 acu Il 16 maggio si è conclusa a Milano, presso Regione Lombardia e Uni, la 36ma Sessione di Iso (International Standardization Organization)/Copolco (Comitato politiche del consumatore), sul tema del rafforzamento della fiducia tra consumatori e aziende. Nei 4 giorni di lavoro i consumatori sono stati considerati attori attivi del mercato, capaci di fondare le scelte d acquisto non solo sul prezzo più conveniente, ma anche sulle caratteristiche di qualità, prestazioni, durata e usabilità, nell ottica di un consumo sostenibile in termini ambientali, economici e sociali. Gianni Cavinato e Antonio Compagnoni, delegati italiani del Cncu, si sono soffermati anche sulla sostenibilità culturale e sulla necessità di affrontare in una prospettiva di prevenzione le relazioni con le imprese. adiconsum Adiconsum ha realizzato un servizio con Le Iene sulle nuove pratiche commerciali scorrette nella telefonia. Le ultime tecniche succhiano soldi dalle Sim, in abbonamento e ricaricabili, anche solo se si sfiora distrattamente il touchscreen dello smartphone o del tablet su cui è comparso un banner, spesso correlato alla App usata. L attivazione del servizio può essere immediata e comunicata con un messaggio oppure si scopre sulla bolletta o al controllo del credito residuo della Sim ricaricabile. Adiconsum invita le vittime di tali pratiche a segnalarle contattando le sue sedi (www.adiconsum.it) per attivare la conciliazione e ottenere il rimborso. adusbef Dopo l arresto di Berneschi, ex presidente di Carige ed ex vicepresidente dell Abi, la scellerata gestione del credito e del risparmio da parte dei signori banchieri, che hanno erogato l 1% degli impieghi ad amici e sodali (quali Zalesky, Zunino, Ligresti), negando il credito a imprenditori onesti, dovrà essere vagliata dalle procure. La sciagurata concessione del credito ha generato sofferenze bancarie per 165 miliardi di euro, addossati ai clienti con i più alti costi dei c/c: 371 euro in Italia contro i 114 della media europea. Non meritiamo questo sistema bancario. altroconsumo Con 25mila presenze si è chiusa la seconda edizione dell Altroconsumo Ferrara Festival, tre giorni di incontri (16-18 maggio) con migliaia di utenti a caccia di consigli utili per uscire dalle trappole del mercato. In apertura il concerto di Elio e le Storie Tese con 10mila fan. Poi degustazioni alla scoperta dei parametri di qualità, consulenze personalizzate, seminari di formazione per giornalisti, tutorial dalle App ai detersivi, dai farmaci ai cosmetici, agli smart - phone. Approfondimenti su www.altroconsumo.it/organizzazione. asso-consum Asso-Consum si è costituita parte ci vile nel processo in corso a Napoli (proc. RGNR 13286/07, Tribunale di Napoli, sez VI Coll. B) sul disa - stro ambientale causato dalla gestione dell acciaieria di Bagnoli. Tra le finalità associative c è la tutela del diritto dei cittadini a vivere in un ambiente sano, alla salvaguardia del territorio e dell eco sistema. Su questi principi fa leva il documento presentato al tribunale dall avvocato di Asso-Consum, Elia A - laia, dato che, citiamo l atto, (..) si è verificata una situazione di aggravamento dello stato di contaminazione dei terreni rispetto allo stato quo ante ( ) : zo ne abitabili sono state inquinate in spregio della salute pubblica. Associazione Utenti dei Servizi radiotelevisivi Ho accolto con commozione la rinascita della radio che fu di Peppino Impastato, coraggiosa e solitaria voce radiofonica che ridicolizzava e canzonava gli uomini d o - nore della Sicilia degli anni 70. Auguro alla neonata emittente, che porta il nome splendido e impegnativo di Radio 100 passi e diffonde le trasmissioni da una stanza della casa confiscata al boss Tano Seduto Badalamenti - riconosciuto come mandante dell omicidio di Impastato - una diffusione che ripercorra i fasti di quella che l ha preceduta. I partecipanti ci fanno ben sperare: ai microfoni si alternano il fratello di Peppino, Giovanni, il cugino Francesco, i vecchi amici Faro Di Maggio e Salvo Vitale, e Danilo Sulis. Quando abbiamo iniziato aveva mo un trasmettitore militare a valvole che proveniva da radio Apache, ha ricordato Di Maggio, e quando le condizioni atmosferiche lo consentivano potevano sentirci fino in campagna, oggi forse non c è l atmosfera precaria degli anni 70, ma siamo molto fieri ed emozionati per questo traguardo. assoutenti Dal 1 giugno sul sito nazionale www.assoutenti.it è pubblicato il bilancio dell associazione. Un passo importante verso la totale trasparenza di tutte le azioni associative. È un documento articolato, ma semplificato con grafici e diagrammi per tenere informati i cittadini e tutti gli stakeholders interessati. La battaglia per la trasparenza passa prima di tutto da noi stessi rendendo chiaro ai consumatori chi siamo, chi ci paga, come usiamo i soldi degli iscritti e i contributi che riceviamo, ha dichiarato Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. Casa del consumatore A novembre la Casa del Consumatore ha lanciato l operazione Conteggi puliti per la verifica dei conteggi effettuati dalle finanziarie in caso di estinzione anticipata del finanziamento mediante cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Centinaia di consumatori avevano segnalato il mancato rispetto della normativa. Tra questi anche un associato al quale, all estinzione anticipata di un contratto di finanziamento sottoscritto nel 2007, la banca non aveva stornato 4.020 euro di commissioni bancarie, di intermediazione e per premi assicurativi non matura-
pagina 8 ti. La Casa del Consumatore, non avendo ricevuto una risposta soddisfacente al suo reclamo, ha presentato ricorso all Arbitro bancario e finanziario della Banca d Italia ottenendo la restituzione dei 4.020 euro. cittadinanzattiva Il ricovero per un intervento chirurgico è un evento importante che talvolta spaventa. Scegliere il luogo, documentarsi sulle tecniche e sulle dotazioni delle strutture, capire cosa succede nel post-operatorio aiuta ad acquisire fiducia e sicurezza prima dell intervento. Spesso, tuttavia, non è facile disporre delle informazioni. Per questo Cittadinanzattiva, partendo dalle segnalazioni ricevute dal Tribunale per i diritti del malato, ha realizzato la guida Operazione sicurezza, cosa fare e cosa sapere in caso di intervento chirurgico. Realizzata con il contributo non condizionato di Baxter, è disponibile on line sul sito web www.cittadinanzattiva.it. codacons Offensiva del Codacons contro la Tasi. L associazione minaccia azioni legali per la proroga del pagamento a seconda del comune di residenza, cosa che viola la Costituzione e lo Statuto del Contribuente non garantendo u gua glianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Ha lanciato un azione risarcitoria a tutela delle maestre dipendenti del Comune di Roma, costrette al precariato nonostante le normative europee sui contratti di lavoro. In materia di sanità, ha condotto una ricerca nell ambito del progetto Sentinelle della salute avviato in collaborazione con l Agi, da cui emerge che con la crisi economica cresce il numero di chi ricorre alla medicina fai-da-te e che ci sono ancora forti imbarazzi ad acquistare in farmacia i preservativi. codici Una vittoria per i 600mila pendolari lombardi. Trenord, il Servizio di trasporto ferroviario regionale della Lombardia, dovrà risarcire tutti i possessori di abbonamento settimanale, mensile o annuale acquistato e utilizzato tra il 9 e il 17 dicembre 2012, periodo di massimo disservizio per Trenord. Chi voglia ottenere i giusti risarcimenti può aderire all azione di classe promossa da Codici: per sottoscrivere il mandato di adesione basta collegarsi al sito www.codici.org e andare nella sezione class action. Per informazioni e consulenze è possibile rivolgersi alla sede lombarda di Codici. ctcu Su segnalazione del Centro Tutela Consumatori Utenti l Antitrust ha aperto un istruttoria su 6 istituti bancari altoatesini. L Agcm vuole verificare se vi sia stata un intesa restrittiva della concorrenza sui tassi dei mutui casa a tasso variabile. In particolare se le banche si siano accordate per imporre ai clienti una soglia minima (3%) sotto cui il tasso del mutuo non può scendere. L iniziativa dell Agcm ha preso il là da una rilevazione sulle condizioni dei mutui casa in provincia di Bolzano effettuata dal Ctcu a dicembre 2013. La decisione dell Agcm ha considerato anche il fatto che le 6 banche sono una parte sostanziale degli operatori bancari nella provincia di Bolzano, non inferiore al 40% in termini di sportelli presenti. Ed è stata considerata la dimensione geografica della provincia, in virtù della limitata disponibilità della clientela a rivolgersi a operatori in aree limitrofe. L Antitrust ritiene, tra le altre cose, che l adozione omogenea di tale tasso (la soglia minima del 3%, ndr) è potenzialmente idonea a coordinare le politiche delle imprese nell evitare il confronto concorrenziale basato su una riduzione dei tassi di interesse per competere nell acquisizione dei clienti-mutuatari. Si attende l esito dell istruttoria. federconsumatori Desta grande preoccupazione l ipotesi di eliminare completamente la data di scadenza dalle confezioni di pasta, riso e caffè. Condividiamo pienamente la necessità di ridurre al minimo gli sprechi alimentari, ma siamo convinti che questa necessità non si debba scontrare con la qualità dei prodotti. Un conto è informare sulla possibilità di consumare i prodotti anche qualche mese oltre la data indicata. Ma eliminare dalle etichette il termine minimo di conservazione (la formula da consumarsi preferibilmente entro... ) vorrebbe dire l addio a ogni informazione chiara che consenta di conoscere il termine entro cui le proprietà organolettiche e nutrizionali rimangono inalterate. legaconsumatori Lega Consumatori, con Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Unc e Fondazione Consumo sostenibile, ha proposto e realizzato un piano di collaborazione con associazioni del Forum delle Associazioni Familiari per impegnarsi con propri metodi e obiettivi sui temi della famiglia, del sostegno alle sue esigenze per consentirle il ruolo di soggetto attivo nel superamento della crisi. Il riferimento costante è la famiglia, società naturale fondata sul matrimonio chiamata a svolgere una funzione generatrice della società ci vile. Le 4 associazioni e la Fondazione hanno elaborato promosso 2 iniziative di confronto e dialogo con i candidati alle elezioni europee per la circoscrizione Nord-ovest, a Milano e a Padova. Ne è seguito un dibattito approfondito e nel merito dei problemi e del futuro dell Europa con un orizzonte ricco di speranze. mdc Il Movimento Difesa del Cittadino si costituirà parte civile nel procedimento penale che probabilmente vedrà imputato di peculato e abuso d ufficio l ex ministro dell Interno, Claudio Scajola, attualmente indagato per uso improprio dei 4 uomini della sua scorta nella vicenda di Chiara Rizzo, moglie di Amadeo Matacena, arrestata a Nizza. Per Mdc si configura un reato che prevede la reclusione da 4 a 10 anni (peculato) o da 6 mesi a 3 anni (abuso d ufficio). L associazione invita le autorità a fare chiarezza sulla vicenda, come deterrente allo spreco di risorse statali e politiche. FEDERCONSUMATORI