LE NOSTRE PENSIONI a cura di Marco Perelli Ercolini. ENPAM - Fondo Generale



Documenti analoghi
MEDICI - LE LORO PENSIONI

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile)

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI

I SISTEMI PREVIDENZIALI

" Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa "

Il nuovo cumulo, terza via per la pensione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

Le pensioni in CUMULO ART.1 COMMI LEGGE , N 228 LEGGE DI STABILITA 2013

La struttura del sistema previdenziale

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli

13 lezione il sistema della previdenza

Venezia Venerdì 20 Novembre

Totalizzazione-Ricongiunzione Totalizzazione retributiva

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B

Riscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP)

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile) maturazione del diritto

Riscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP)

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

La Previdenza del Pediatra di libera scelta

OGGETTO: Dlgs 30 aprile 1997, n. 184 Chiarimenti in materia di prosecuzione volontaria.

È nato Fondo Pensione Perseo

Possono esercitare la facoltà prevista e totalizzare i periodi assicurativi, per ottenere un unica pensione, i lavoratori iscritti:

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

DIREZIONE PRESTAZIONI

Glossario Dei Termini Previdenziali: La Previdenza Obbligatoria

La previdenza dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri tra rischi e opportunità. L impatto delle riforme sulla Casse CNPADC e CNPR

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE: UTILIZZO E FINALITA

Luigi Pelliccia PENSIONI E PREVIDENZA 2011

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

WORKSHOP PER I DELEGATI

MODULARE. Chi non prova a crearsi il futuro che desidera deve accontentarsi del futuro che gli capita Draper L. Kaufman.

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

PATRONATO INCA CGIL Lombardia. Patronato INCA CGIL Lombardia

RIFORMA DINI. Legge 08 agosto 1995 n. 335

LA TOTALIZZAZIONE DEI PERIODI ASSICURATIVI

OBBLIGO DI ISCRIZIONE FACOLTA DI ISCRIZIONE

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Le pensioni nel 2005

Sistema previdenziale. Generalità sul sistema italiano. Corso di Scienza delle Finanze

DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015

Viale Regina Margherita n C.A.P Tel. n Codice Fiscale n DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo

BREVIARIO SULLA PREVIDENZA FORENSE di Giulio Pignatiello Delegato nazionale alla Cassa Forense

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.

SOSTENIBILITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLE PENSIONI FINANZIERBARKEIT UND ZUKUNFTSPERSPEKTIVEN DER PENSIONEN BOLZANO/BOZEN

FONDO PENSIONE CARIVE

PRESTAZIONI PREVIDENZIALI

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.

Le pensioni nel 2006

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015

L EQUILIBRIO DEI CONTI DI LUNGO PERIODO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE DI INARCASSA. Allegati. Ufficio Studi e Ricerche

ATA, UN LAVORO IMPORTANTE. Corso di formazione Le pensioni: il ruolo della segreteria. Proteo Fare Sapere Lombardia FLC CGIL Lombardia

LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Gorizia, 21 ottobre 2014

INFORMATIVA N. 68. Roma, 22/07/2002

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico

SCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR

Riforma delle pensioni (13/5/ A.S. 2058)

Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare

Legge 228/2012 Disposizioni in materia di cumulo

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

Premessa. by Gestione Processi Formativi 2

PENSANDO ALLA PENSIONE - Spigolature

La pensione per i lavoratori in servizio al

aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL

IN BREVE PER I DIPENDENTI PRIVATI

L applicazione generalizzata del metodo contributivo: problematiche tecnico attuariali

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

REGOLAMENTO RISCATTI E RICONGIUNZIONI. Art. 1 - Soggetti, modalità e termini per i riscatti

TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

INCA - CGIL Legge 122/2010 Effetti previdenziali sulla disciplina del Fondo Elettrici 24/11/2010 a cura del Patronato INCA CGIL

Istituzione dell integrazione al minimo vitale per trattamenti pensionistici calcolati esclusivamente con il sistema contributivo.

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA

Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il calcolo di pensione del Personale Operativo

LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L , n 201

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

Pensione di inabilità assoluta e permanente ENPAM - INPS( ex-inpdap)

IL FUTURO DELLE PENSIONI:

Requisiti Ammontare del contributo

La riforma delle pensioni

Prof. avv. Vincenzo Ferrante

Analizziamo quali possibilità di scelta, in concreto, hanno ciascuna delle citate tipologie di medici dipendenti.

L accordo sindacati-governo sull aumento delle pensioni basse

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)

La Riforma del Trattamento di Fine Rapporto

La Riforma Previdenziale Cosa cambia. Cosa cambia in breve R O M A, D I C E M B R E

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Transcript:

LE NOSTRE PENSIONI a cura di Marco Perelli Ercolini ENPAM - Fondo Generale CONVENZIONE ENPAM Fondi Speciali LIBERA PROFESSIONE ENPAM Reddituale DIPENDENZA INPDAP INPS ISCRIZIONE ALL ALBO PROFESSIONALE ABILITAZIONE CON ESAME DI STATO DIPLOMA DI LAUREA in medicina e chirurgia o odontoiatria mpe - 2006 La pensione si gode da vecchi, ma si costruisce da giovani. E impensabile, dopo una certa età, presi dal panico per l imminente età postlavorativa, cercare di farsi una previdenza complementare. Nella frenesia della professione e immerso nel vortice del lavoro, spesso il medico è distratto al pensiero del futuro, che pensa lontano, ma che purtroppo giunge velocemente. Inoltre in questi ultimi anni sono notevolmente cambiate le regole previdenziali e l ombrello sociale ormai ha molti buchi. Purtroppo le pensioni sono un debito di valuta e non di valore e, col passare degli anni, perdono il loro potere di acquisto essendo irrisoria e ben lungi dalla reale svalutazione monetaria la perequazione automatica annuale. D altra parte la pensione non è e non può né deve essere un regalo. E, invece, una prestazione economica nell età postlavorativa che consegue, e tale deve essere, a un sacrificio contributivo durante tutta la vita lavorativa. In altri termini è una retribuzione differita e accantonata nel corso della vita lavorativa, finalizzata a garantire al lavoratore una indipendenza economica al momento della cessazione dell attività. Ma come il lavoratore può difendere, quando sarà pensionato, una sua indipendente dignità economica?

Iniziamo questo cammino illustrando dapprima il pianeta pensionistico e, in seguito, esporremo, il più schematicamente possibile, le varie problematiche, onde ciascuno possa scegliere con cognizione la strada che reputa per lui percorribile e più adatta alle proprie aspettativa. DAL REDDITO ALLA PENSIONE O A UN CAPITALE Nel 1995 viene approvata la riforma del sistema pensionistico, introducendo, accanto al regime obbligatorio, un sistema di previdenza complementare integrativa su base collettiva o individuale. Questo provvedimento (legge 8 agosto 1995 numero 335) inserisce importanti novità: in particolare, nella dipendenza pubblica (INPDAP) e privata (INPS) un nuovo metodo di calcolo delle pensioni e l armonizzazione dei vari regimi previdenziali, superando sperequazioni e privilegi. Nelle future pensioni della dipendenza pubblica e privata (dopo una fase di transizione) verrà adottato il metodo di calcolo contributivo che lega la prestazione a quanto effettivamente versato negli anni, col risultato che quanti più contributi si pagano nel corso della vita lavorativa tanto maggiore sarà la pensione. La riforma sfiora anche le Casse privatizzate (per i medici l ENPAM) che però mantengono la loro autonomia gestionale. LAVORATORE REDDITO Consumi beni e servizi Risparmio tradizionale titoli di Stato obbligazioni azioni fondi comuni ecc. PENSIONE O CAPITALE Risparmio previdenziale individuale collettivo obbligatorio polizze vita prodotti misti fondi pensione polizze collettive di capitalizzazione enti previdenziali pubblici CHE COSA E LA PENSIONE? La pensione è una prestazione periodica di danaro a carattere vitalizio a chi ne abbia conseguito il diritto in relazione al cessato rapporto di servizio (fa eccezione la pensione del Fondo generale che viene erogata a partire dal compimento del 65esimo anno indipendentemente dal proseguire o meno l esercizio professionale), di impiego o di lavoro, cioè uno strumento di garanzia del reddito nell età anziana postlavorativa. La pensione quindi non è un assegno elargito dallo Stato, o da altri Enti, ma è una prestazione assicurativa previdenziale, con aspetti mutualistici, pagata dal lavoratore con sacrifici contributivi a valore reale durante l attività lavorativa, commisurata ai versamenti effettuati.

QUANDO SI MATURA IL DIRITTO ALLA PENSIONE? Il diritto alla pensione viene riconosciuto quando i requisiti contributivi e assicurativi risultano pienamente soddisfatti nella rispettiva gestione. In particolare, cessando l attività lavorativa (fa eccezione la pensione del Fondo generale ENPAM) con un minimo di anni di contribuzione dopo aver raggiunto l età anagrafica richiesta nel rispettivo fondo. Va tenuto presente che il diritto a pensione si trasforma in diritto soggettivo perfetto, cioè irrevocabile, solo quando il dipendente lo ha effettivamente conseguito dopo il suo collocamento a riposo, anche perchè il legislatore ben può introdurre sul trattamento di quiescenza non ancora acquisito, innovazioni normative che possono addirittura incidere sulle aspettative del diritto stesso. COME PUO ESSERE LA PENSIONE? La pensione può essere a capitalizzazione quando i contributi versati durante l attività lavorativa vanno a costituire il fondo per la futura pensione oppure a ripartizione quando i contributivi versati dai lavoratori servono per pagare le pensioni correnti. SISTEMA A CAPITALIZZAZIONE CONTRIBUTI MONTANTE CAPITALE O RENDITA F I N A L E I contributi vengono accantonati e investiti per aumentare il mon- tante finale dal quale attingere le risorse per l erogazione della pensione PENSIONE SISTEMA A RIPARTIZIONE ENTRATE per contributi USCITE per pensioni Le entrate dei contributi servono a pagare le uscite per le pens ioni

Ricordiamo che si parla anche di capitalizzazione bilanciata, ove la pensioni non sono pagate solo cogli interessi o il fruttifero dei versamenti contributivi effettuati, ma anche erodendo parzialmente lo stesso capitale secondo le previsioni di vita calcolate in base a calcoli attuariali. Infatti se la pensione fosse pagata solo col fruttifero del capitale, alla morte del pensionato o, in caso di reversibilità, degli aventi diritto, rimanendo alla Cassa del fondo previdenziale l intero capitale, si avrebbe un indebito arricchimento da parte dell Ente gestore del trattamento di pensione. COME PUO ESSERE IL CALCOLO PER LA PENSIONE? Il calcolo della pensione può essere su base contributiva se il calcolo viene fatto in base ai contributi versati durante tutta o una parte delle vita lavorativa, oppure su base retributiva se il calcolo viene fatto in base all ultima o alle ultime retribuzioni prima della cessazione del rapporto di lavoro. Il calcolo del trattamento economico è in funzione non solo della contribuzione versata, ma anche degli anni di contribuzione o del coefficiente di rendimento correlato all età anagrafica. COME POSSONO ESSERE I CONTRIBUTI? I contributi possono essere: CONTRIBUTI EFFETTIVI - Sono quelli versati in costanza di rapporto di lavoro, di convenzione o di iscrizione CONTRIBUTI VOLONTARI - Sono i versamenti su base volontaria per migliorare la posizione previdenziale; quasi tutti i fondi hanno abolito questa forma contributiva. CONTRIBUTO DI RISCATTO - Sono le somme richieste per il riconoscimento previdenziale di determinati servizi o periodi, calcolate in relazione all'età, al sesso e alla retribuzione alla data della domanda, atte a garantire la riserva matematica per l'erogazione futura dei benefici economici CONTRIBUTI FIGURATIVI - Sono i contributi fittizi per alcuni particolari tipi di assenza dal lavoro riconosciuti gratuitamente CONTRIBUTI RICONGIUNTI - Sono i contributi trasferiti da altro ente previdenziale ai fini di una unica posizione previdenziale. QUALI SONO LE VARIE TIPOLOGIE DEI TRATTAMENTI DI PENSIONE? Le pensioni possono essere: PENSIONE DI VECCHIAIA - La pensione che si consegue al compimento dell età pensionabile PENSIONE DI ANZIANITA - La pensione che si consegue maturati i requisiti, prima dell età pensionabile Inoltre distinguiamo: la PENSIONE DIRETTA che è il trattamento conseguito dal lavoratore la PENSIONE INDIRETTA che è il trattamento che va agli eredi aventi diritto per decesso del lavoratore la PENSIONE DI REVERSIBILITA che è il trattamento che va agli eredi aventi diritto per decesso del pensionato la PENSIONE INVALIDITA che è il trattamento che viene erogato per inabilità del lavoratore la PENSIONE DI PRIVILEGIO che è il trattamento che viene erogato al lavoratore, pubblico o privato, divenuto inabile per motivi di servizio. CHE COSA E IL RISCATTO? Il riscatto è quell istituto che, mediante una richiesta dell interessato e il pagamento di un contributo, permette di riconoscere utili a pensione, a tutti gli effetti sia per conseguire il diritto,

sia per maturare una maggiore anzianità ai fini della liquidazione del trattamento economico, determinati periodi comunque prestati e non altrimenti utili a pensione. CHE COSA E LA RICONGIUNZIONE? La ricongiunzione è la possibilità di riunire presso un unico fondo previdenziale tutti i periodi precedenti di contribuzione obbligatoria, volontaria e figurativa, maturati presso altre forme o fondi di previdenza, che non hanno dato luogo a trattamento di quiescenza sia sotto forma di pensione o indennità una tantum o assegno vitalizio, ai fini del conseguimento del diritto, della anzianità e del calcolo di una unica pensione. La ricongiunzione può essere onerosa. se i contributi da ricongiungere non sono sufficienti a coprire la riserva matematica del maggior trattamento economico di pensione. CHE COSA E LA TOTALIZZAZIONE? La totalizzazione è la facoltà per il lavoratore iscritto a due o più gestioni previdenziali, che non sia già titolare di trattamento pensionistico autonomo presso una delle gestioni previdenziali, di cumulare (sommare) gratuitamente i periodi assicurativi non coincidenti (nell attuale normativa di durata non inferiore a sei anni) al fine di conseguire un unico trattamento pensionistico. CHE COSA SIGNIFICA TASSO DI SOSTITUZIONE? Il tasso di sostituzione è il rapporto tra la retribuzione all atto della quiescenza e la pensione che si matura.