GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 La sicurezza dei serbatoi artificiali e del territorio IL RUOLO DEI BACINI ARIFICIALI NELLA FORMAZIONE DELLE PIENE: UN CASO STUDIO NELL AMBITO DEI PROGETTI DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Secondo Barbero Arpa Piemonte GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 GESTIONE DEI RISCHI NATURALI NELL AREA DEL LAGO MAGGIORE Azioni 1 Interconnessione in tempo reale dei sistemi radar transfrontalieri Pianificazione intercomunale per la gestione del rischio di esondazione lacustre Studio del ruolo dei serbatoi artificiali di ritenuta nella gestione degli eventi alluvionali Cooperazione transfrontaliera interreg IIIA 000-00 Attori ARPA Piemonte Politecnico Torino Regione Piemonte Registro Italiano Dighe SUPSI (CH) Service des forces hydrauliques 1
GIORNATA GIORNATAMONDIALE MONDIALEDELL ACQUA DELL ACQUA 0 0marzo marzo009 009 GLI OBIETTIVI Studio degli effetti di laminazione delle piene prodotti dai sistemi interconnessi di serbatoi artificiali catasto delle opere analisi dell effetto di laminazione individuazione delle aree bersaglio miglioramento delle previsioni delle piene del Centro Funzionale GIORNATA GIORNATAMONDIALE MONDIALEDELL ACQUA DELL ACQUA 0 0marzo marzo009 009 INQUADRAMENTO FISICO DEI BACINI E CATASTO DELLE OPERE INVASI CONSIDERATI CATASTO d ig a d i MO RAS CO c a r a t t e r is t ic h e d ig a - MAN U FATTO Val Toggia Lago Castel Morasco Sabbione altezza della diga da DL 08/08/1994 : altezza della diga da DM 4/0/198 : altezza di massima ritenuta : franco : Obersee Vannino 5094 m 10 m -m 5487 m volume della diga : quota del piano di coronamento : Devero 5900 m franco netto : sviluppo del coronamento : larghezza del coronamento : Busin Inf eriore 5477 m 450 m 59'000 m 181777 m slm c a r a t t e r is t ic h e d ig a - IN VAS O portata di massima piena di progetto : Agaro tempo di ritorno di progetto : 17710 m slm quota minima di regolazione : 177750 m slm quota di massima regolazione : superficie del lago alla quota massima di regolazione : Agrasina Larecchio non noto anni quota minima assoluta di invaso : supeficie del lago alla quota minima di regolazione : Lago d'avino 4000 m / s quota di massimo invaso : volume totale di invaso alla quota di massimo invaso : superficie del lago alla quota di massimo invaso : volume di invaso da DL 08/08/1994 : volume utile di regolazione : volume di laminazione : superficie del bacino imbrifero direttamente sotteso : superficie del bacino imbrifero direttamente allacciato : 0 km 181577 m slm 05 km 18174 m slm 1840 10 m 0 km 0000 10 m 1700 10 m 050 10 m 54 km 195 km Alpe Cavalli Camposecco Antrona Campliccioli Cingino Ceppo Morelli Quarazza
GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 VALUTAZIONE SPEDITIVA DELL EFFETTO DI LAMINAZIONE Indice FARL Flood Attenuation by Reservoirs and Lakes n FARL = α i i α = ( 1 r ) w Rapporto tra le aree sottese superficie del lago r = area bacino sotteso dall'invaso bacino imbrifero direttamente sotteso superficie lago sezione di interesse area sottesa dalla sezione di interesse GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 VALUTAZIONE QUANTITATIVA DELL EFFETTO DI LAMINAZIONE portata [ m³/s ] 500 DISTRIBUZIONE DI PROBABILITA' CUMULATA 450 1 distribuzione probabilità portate al colmo costruzione idrogrammi di piena sintetici ipotesi condizioni iniziali impianto 4 calcolo curve di possibilità di laminazione 400 50 00 50 00 150 100 50 0 0 00 400 00 800 1000 periodo di ritorno T [ anni ] 5000 IDROGRAMMA in INGRESSO ALLA SEZIONE CONDIZIONI INIZIALI UTILIZZATE - utilizzo dei soli scarichi di superficie - livello iniziale coincidente con la quota inferiore della soglia degli scarichi di superficie - nessuna ulteriore manovra degli scarichi portata q(t) [ m³/s ] 0000 5000 0000 15000 10000 5000 000-100 -00 000 00 100 tempo t [ ore ]
GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 CURVE DI POSSIBILITA DI LAMINAZIONE η ( T ) Q = Q u, T e, T Combinazione invasi-bacini in parallelo η Stot ηs Q + Q1 = x Qtot x: fattore di scala portata [ m³/s ] 00 DISTRIBUZIONE DI PROBABILITA ' CUMULATA η ( T ) 100 CURVA DI POSSIBILITA ' DI LAMINAZIONE COEFFICIENTE DI LAMINAZIONE η ( T ) 50 080 00 00 150 100 040 50 DPC - in entrata DPC - in uscita 00 0 0 00 400 00 800 1000 periodo di ritorno T [ anni ] 000 0 00 400 00 800 1000 periodo di ritorno T [ anni ] GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 CONFRONTO INDICI CONFRONTO INDICI FARL η (T=00 anni) 100 095 090 085 FARL 080 Lago Cingino 075 070 05 Sabbione Camposecco 00 000 010 00 00 040 050 00 070 080 090 100η(T=00) 4
GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 AREE STORICAMENTE VULNERATE GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 AREE BERSAGLIO aree storicamente vulnerate + laminazione nelle aste fluviali INDIVIDUAZIONE AREE BERSAGLIO 5
GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 AREE TARGET INDIVIDUATE Medio Corso del Toce Valle Ovesca GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 SCHEMA PER REGOLAZIONE DEI DEFLUSSI (DPCM 7//004) CFDPC C F R GESTORE Insieme dei dati e delle informazioni raccolte Livelli di criticità Dati monitoraggio informazioni Servizio presidio territoriale idraulico Dati monitoraggio invaso Trasmissione manovre Manovre ed informazioni UTG di riferimento RID compartimentale Unità di comando e controllo (Regione/i, DPC) Trasmissione consenso per manovre extra documento di protezione civile della diga e/o piano di laminazione UTG valle AdB CFDPC RID Piano di laminazione
GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 0 marzo 009 CONCLUSIONI Nel sistema del Verbano, il ruolo dei serbatoi nella fase di formazione delle piene a valle risulta particolarmente interessante, tenuto conto della dislocazione degli invasi all interno del bacino, del volume complessivamente invasabile e delle caratteristiche (e vulnerabilità) delle aree di fondovalle Si contano in totale diciannove invasi, con capacità complessiva superiore a 155 milioni di metri cubi, a cui vanno aggiunti quelli in territorio Svizzero La presenza di un composito sistema di invasi rappresenta una realtà di grande interesse in relazione alle possibilità di attenuazione degli effetti delle piene in alcuni sottobacini e, soprattutto, in una cospicua parte dell asta principale del Toce I volumi complessivamente invasabili non consentirebbero comunque una modulazione sostanziale delle piene relative all intero bacino ne tantomeno sui livelli di piena del Lago Maggiore L aspetto di rilievo dello studio è quello di utilizzare un approccio a scala di bacino e non focalizzato sul singolo impianto e può essere utilizzato per la redazione dei piani di laminazione preventiva GRAZIE A TUTTI PER L ATTENZIONE 7