PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA RIS. IDRICHE ED ENERGIA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 22 DI DATA 21 Novembre 2014 O G G E T T O: Art. 1 bis 1, comma 15quater, L.P. 6 marzo 1998, n. 4: individuazione delle quote di riparto per il 2015 tra i Comuni e le Comunità di valle dei "canoni aggiuntivi" dovuti dai soggetti beneficiari delle proroghe delle concessioni di grandi derivazioni d'acqua ricadenti nei Bacini Imbriferi Montani della provincia, in attuazione della disciplina dettata dalla Giunta provinciale con le deliberazioni n. 2766/2010, n. 2982/2010 e n. 2113/2011. Pag. 1 di 6

Premesso che: l'art. 44 della legge provinciale 21 dicembre 2007, n. 23, con l'introduzione dei commi da 15ter a 15decies all'art. 1bis 1 della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4, ha innovato il quadro normativo riguardante le concessioni di grandi derivazioni di acque pubbliche a scopo idroelettrico, prevedendo in particolare la possibilità di proroga per un periodo di 10 anni rispetto all originaria data di scadenza, con obbligo, fra l altro, di versare alla Provincia, per il periodo di proroga, un canone aggiuntivo (lett. a), comma 15quater, art. 1bis l della L.P. n. 4/1998) e un ulteriore importo (detto canone ambientale ) orientato al finanziamento di misure e di interventi di miglioramento ambientale (lett. e), comma 15quater, art. 1bis l della L.P. n. 4/1998). Il comma 15septies 1 dello stesso articolo prevede che i proventi derivanti dal versamento dei sopracitati canoni, affluiscano al bilancio dell Agenzia provinciale per l energia ora Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia (APRIE), che corrisponde al capitolo 205365 del bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Trento. Stabilisce inoltre che la Provincia, d'intesa con il Consiglio delle autonomie locali, determini la quota dei proventi medesimi da destinare ai Comuni o loro forme associative, attraverso l individuazione di specifici criteri di riparto e di assegnazione delle quote ai medesimi enti. La ripartizione, nell arco temporale di vigenza della proroga, è soggetta alle previsioni di cui al comma 15octies dell art. 1 bis l della L.P. n. 4/1998 in materia di aggiornamento annuale delle tariffe. L intesa fra il Presidente della Provincia Autonoma di Trento e il Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali in ordine alla destinazione dei proventi in parola, è stata raggiunta in fasi successive attraverso la sottoscrizione di appositi Protocolli di data 19 settembre 2008, 30 luglio 2009 e 21 gennaio 2011. In particolare, si è concordato di destinare ai Comuni e alle Comunità di Valle l'intero gettito del canone aggiuntivo di cui alle predette lettere a) ed e), individuando specifici criteri e modalità per l'erogazione e per l'utilizzo dei medesimi. Conseguentemente, la Giunta provinciale, con le deliberazioni n. 2766 del 3 dicembre 2010, n. 2982 del 23 dicembre 2010 e n. 2113 del 7 ottobre 2011, ha definito le modalità di attuazione delle intese raggiunte. La disciplina concertata assegna all Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia (APRIE), il compito di calcolare e di comunicare ai Comuni e alle Comunità di Valle, entro il 30 novembre di ogni anno, il gettito dei canoni aggiuntivi agli stessi spettante, con proiezione della quota annuale di ciascun ente per la durata delle concessioni prorogate. Per l annualità 2015 il Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche - struttura competente in materia di concessioni di grandi derivazioni idroelettriche, con nota 18 novembre 2014 - prot. n. S173/2014/612366/18.6.2, ha evidenziato che, in ragione del fatto che l indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di settembre 2014 è negativo (comma 15 octies dell art. 1bis 1 della l.p. 4/1998), il canone aggiuntivo di cui alla lettera a) del comma 15 quater del predetto articolo 1 bis1 rimane inalterato rispetto all anno 2014 e fissato quindi pari a 67,98 per ogni kw di potenza nominale media, mentre le somme per il concorso al finanziamento di misure e di interventi di miglioramento Pag. 2 di 6

ambientale di cui alla lettera e) restano fissate in 5,43 per ogni kw. Altresì il predetto Servizio a provveduto a: - fornire la proiezione annuale del gettito del canone per la durata delle concessioni prorogate fino all annualità 2020, calcolata in base al valore della potenza nominale delle singole concessioni in essere, riferita ai territori dei diversi BIM dell ambito provinciale, proiezione che è alla base dell ALLEGATO 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - determinare i proventi di cui alle lett. a) ed e) del comma 15quater dell art. 1 bis l della L.P. n. 4/1998 da assegnarsi ai singoli Comuni e alle diverse Comunità di Valle. - dar anche notizia dell avvenuta stipulazione dell atto di transazione n. 43175 di raccolta del 16 settembre 2014, volto a definire i contenziosi pendenti inerenti i rapporti concessori con particolare riferimento alla potenza media annua delle singole concessioni ed al valore assoggettabile al canone aggiuntivo; tale transazione, che diventerà efficace una volta che saranno soddisfatte le sei condizioni in essa stabilite, comporterà il venir meno delle riserve espresse da parte del concessionario circa la ripetizione di una parte degli importi versati per le concessioni di Santa Massenza e Val Noana. Le ripartizioni effettuate tenendo conto dei BIM di riferimento, delle diverse concessioni prorogate e del relativo periodo di proroga sono alla base dei seguenti allegati, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: - ALLEGATO 1: Prospetto dei canoni aggiuntivi di cui alla lett. a) ed e) dell art. 1 bis 1, comma 15quater della L.P. n. 4/1998 Riepilogo totale suddiviso per BIM. BIM ADIGE: - ALLEGATO A: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO A1: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO A2: Canone aggiuntivo di cui alla lett. e) dell art. 1 bis 1, comma BIM BRENTA: - ALLEGATO B: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO B1: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO B2: Canone aggiuntivo di cui alla let. e) dell art. 1 bis 1, comma BIM CHIESE: - ALLEGATO C: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO C1: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO C2: Canone aggiuntivo di cui alla lett. e) dell art. 1 bis 1, comma Pag. 3 di 6

BIM SARCA: - ALLEGATO D: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO D1: Canone aggiuntivo di cui alla lett. a) dell art. 1 bis 1, comma - ALLEGATO D2: Canone aggiuntivo di cui alla lett. e) dell art. 1 bis 1, comma Ciò premesso, - preso atto che entro il 30 novembre 2014, l Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia (APRIE) procederà a comunicare ai Comuni e alle Comunità di Valle il gettito dei canoni aggiuntivi e dei proventi agli stessi spettante per l anno 2015; - ritenuto che tale comunicazione costituisce titolo per l accertamento contabile degli importi sui rispettivi bilanci, I L D I R I G E N T E - visti gli atti citata in premessa, - visto l art. 1bis 1, commi da 15ter a 15octies, della L.P. 6 marzo 1998, n. 4, ad oggetto Disposizioni per l'attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1977, n. 235. Istituzione dell'azienda speciale provinciale per l'energia, disciplina dell'utilizzo dell'energia elettrica spettante alla Provincia ai sensi dell'articolo 13 dello statuto speciale per il Trentino - Alto Adige, criteri per la redazione del piano della distribuzione e modificazioni alle leggi provinciali 15 dicembre 1980, n. 38 e 13 luglio 1995, n. 7 ; - vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2766 del 3 dicembre 2010, ad oggetto Direttive per l'attuazione delle disposizioni contenute nel protocollo d'intesa di data 30 luglio 2009 sottoscritto dal Presidente della Provincia autonoma di Trento e dal Presidente del Consiglio delle autonomie locali, relative al canone aggiuntivo di cui alla lettera a), del comma 15 quater dell'art. 1 bis 1 della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4. ; - vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2982 del 23 dicembre 2010, ad oggetto Approvazione del Protocollo di intesa tra la Provincia autonoma di Trento ed il Consiglio delle autonomie locali, in attuazione dell'articolo 1 bis 1, comma 15 septies, della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4 ; - vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2113 del 7 ottobre 2011, ad oggetto Protocollo d'intesa attuazione comma 15septies articolo 1 bis 1 L.P. 6 marzo 1998, n. 4 - Fissazione modalità di erogazione delle assegnazioni delle quote annuali del gettito del canone aggiuntivo di cui alle lettere a) ed e) del comma 15quater del medesimo articolo. ; Pag. 4 di 6

- vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 2260 di data 24 ottobre 2013, ad oggetto Adeguamento ISTAT dei canoni, proventi diritti, indennizzi ed altri oneri previsti dalle lettere a) ed e) del comma 15 quater dell'articolo 1bis1 della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4. ; d e t e r m i n a 1) di prendere atto delle modalità attuative dei Protocolli d intesa di data 19 settembre 2008, 30 luglio 2009 e 21 gennaio 2011 tra il Presidente della Provincia Autonoma di Trento e il Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali, in ordine ai canoni aggiuntivi di cui alle lett. a) ed e), comma 15quater, art. 1bis 1 della L.P. n. 4/1998, approvate dalla Giunta provinciale con le deliberazioni n. 2766/2010, n. 2982/2010 e n. 2113/2011; 2) di dare atto che, rispetto agli esercizi dal 2011 al 2014, nessuna variazione è stata apportata ai criteri di riparto per il 2015 dei proventi di cui alle lett. a) ed e), comma 15quater, art. 1 bis 1 della L.P. n. 4/1998, quali comunicati ad APRIE da parte dei Consorzi dei Comuni ricompresi nei Bacini Imbriferi Montani della provincia, relativamente alle grandi derivazioni di acqua a scopo idroelettrico ricadenti nei rispettivi territori; 3) di dare atto che, la Giunta provinciale non ha provveduto all adeguamento. ai sensi dell art. 1bis1, comma 15 octies della l.p. 4/1998, degli oneri previsti dalle lettere a) ed e) del comma 15 quater del predetto articolo 1bis1: i canoni in oggetto rimangono inalterati rispetto al 2014; 4) di dare atto che il quadro delle ripartizioni per il 2015, tra gli enti aventi diritto, dei proventi di cui alle lett. a) ed e), comma 15quater, art. 1 bis 1 della L.P. n. 4/1998, suddivisi per ambito BIM di riferimento delle rispettive concessioni a derivare, con proiezione delle quote per il periodo di proroga della concessione stessa, sono quelli contenuti negli allegati di seguito riportati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: BIM ADIGE: - ALLEGATO A: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO A1: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO A2: Canone aggiuntivo di cui alla lettera e) dell art. 1 bis 1, comma 15 quater della L.P. n. 4/1998 Quota per Comunità di valle. BIM BRENTA: - ALLEGATO B: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO B1: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO B2: Canone aggiuntivo di cui alla lettera e) dell art. 1 bis 1, comma 15 quater della L.P. n. 4/1998 Quota per Comunità di valle. Pag. 5 di 6

BIM CHIESE: - ALLEGATO C: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO C1: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO C2: Canone aggiuntivo di cui alla lettera e) dell art. 1 bis 1, comma 15 quater della L.P. n. 4/1998 Quota per Comunità di valle. BIM SARCA: - ALLEGATO D: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO D1: Canone aggiuntivo di cui alla lettera a) dell art. 1 bis 1, - ALLEGATO D2: Canone aggiuntivo di cui alla lettera e) dell art. 1 bis 1, comma 15 quater della L.P. n. 4/1998 Quota per Comunità di valle; 5) di stabilire che le comunicazioni dell Agenzia provinciale per le risorse idriche e l energia ai Comuni e alle Comunità di Valle relativamente ai proventi per il 2015 di cui alle lett. a) ed e), comma 15quater, art. 1 bis 1 della L.P. n. 4/1998, saranno effettuate sulla base delle ripartizioni di cui al punto 4); 6) di dare atto che per effetto della ripartizione di cui al presente atto si provvederà con successiva determinazione a quanto segue: - introito delle somme versate dai concessionari di grandi derivazioni d acqua, al capitolo del Bilancio di previsione per l anno 2015 corrispondente al capitolo E122030 del Bilancio 2014; - impegno della somma corrispondente al suddetto gettito, sul capitolo del Bilancio di previsione per l anno 2015 corrispondente al capitolo 205365 del Bilancio 2014. FP - KT IL DIRIGENTE dott. ing. Fabio Berlanda Pag. 6 di 6