Festival della prevenzione e innovazione in oncologia Associazione Italiana di Oncologia Medica 1
L Italia si colloca negli ultimi posti per investimenti in prevenzione fra i 34 Paesi che fanno parte dell Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Destiniamo solo il 4,1% della spesa sanitaria totale a queste attività. Troppo poco. Con preoccupanti conseguenze negative: il 76,5% della popolazione adulta presenta almeno un comportamento a rischio. Serve più impegno da parte di tutti, clinici, Istituzioni e cittadini ma anche dalla comunità scientifica. Per questo l AIOM lancia, sul modello dei festival della letteratura, il primo Festival della Prevenzione e dell innovazione in oncologia per spiegare agli italiani il nuovo corso dell oncologia che spazia dai corretti stili di vita, agli screening, alle armi innovative (come l immuno-oncologia). Grazie ai passi in avanti sul piano della prevenzione e dei trattamenti, non si deve più parlare di male incurabile. E i cittadini devono conoscere gli importanti risultati raggiunti dalle ricerche scientifiche. Il Festival è un progetto unico nel suo genere, il primo mai realizzato in Europa, e si articolerà con una serie di iniziative in diverse città italiane. Il progetto è reso possibile grazie al contributo incondizionato di 2
4,1% Quota della spesa sanitaria destinata alla prevenzione Popolazione adulta con comportamenti a rischio 76,5% 3
Il progetto Il Festival della Prevenzione e dell Innovazione in Oncologia toccherà, a partire da novembre 2016, 11 città italiane: Reggio Emilia, Bergamo, Verona, Arezzo, Torino, Cosenza, Benevento, Viterbo, Brindisi, Palermo e Cagliari. Gli eventi dureranno tre giorni (da venerdì a domenica) e l AIOM organizzerà una serie di iniziative nelle città, in stretta sinergia e in collaborazione con le Istituzioni locali e regionali. In ogni appuntamento interverranno oncologi, testimonial (soprattutto sportivi), rappresentanti delle Istituzioni locali e regionali e delle associazioni dei pazienti. Il roadshow dell AIOM utilizzerà un motorhome adeguatamente personalizzato, cioè un pullman che si sposterà nelle varie tappe. 4
Festival della prevenzione e innovazione in oncologia 5
La prevenzione Molti studi scientifici hanno dimostrato che il 40% dei tumori può essere evitato seguendo stili di vita corretti. Ma ancora pochi italiani seguono queste regole: il 22% fuma, il 45,1% è in eccesso di peso, il 15,7% consuma alcol in modo eccessivo e più di 23 milioni di persone non praticano attività fisica. Per favorire comportamenti salutari fra tutta la popolazione l AIOM organizzerà in occasione di ogni tappa del Festival: Le Passeggiate della Salute: saranno coinvolte le guide turistiche per una camminata nel segno del benessere e della cultura. L Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che bastano 5.000 passi al giorno (circa 3 chilometri) per evitare oltre 600.000 decessi l anno in Europa causati da gravi malattie tra cui il cancro Incontri nel Motorhome: si svolgeranno nelle piazze cittadine principali dove giovani oncologi spiegheranno le regole della prevenzione Speciali Lezioni della Prevenzione: nei centri anziani e nelle scuole pubbliche per spiegare, alle diverse fasce d età della popolazione, come stare alla larga dai tumori Durante gli eventi verranno anche distribuiti opuscoli informativi, questionari e sondaggi conoscitivi. 6
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Gli screening ecco qualche numero Nel nostro Paese le varie regioni organizzano programmi di screening per la diagnosi precoce di alcune malattie tumorali particolarmente diffuse. Ma non sempre la popolazione si sottopone a questi esami gratuiti. In Italia nel periodo 2011-2012 solo il 60% delle donne (nella fascia d età 50-69 anni) ha eseguito la mammografia (indispensabile per la diagnosi precoce del tumore del seno) e il 47,1% dei cittadini (50-69 anni) ha fatto il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (per individuare il cancro del colon retto). Numeri ancora lontani dagli obiettivi, infatti questi tassi dovrebbero raggiungere valori ideali intorno al 75%, ed è ancora bassa, pari al 40,8%, la percentuale di donne di età compresa fra 25 e 64 anni che nel 2012 ha eseguito il Pap test per la diagnosi precoce del tumore del collo dell utero. È quindi necessario migliorare la consapevolezza degli italiani sull importanza della prevenzione secondaria. 8
60% 47,1% 40,8% 9
L importanza dei nuovi trattamenti La ricerca medico-scientifica ha portato a cure sempre più efficaci contro i tumori. Tra queste c è sicuramente l immuno-oncologia. Nell ormai lontano dicembre 2013, la rivista americana Science l ha collocata al primo posto della top ten delle più importanti scoperte scientifiche dell anno. Una scelta apparentemente azzardata, se si considera che questa nuova arma terapeutica fino ad allora aveva dimostrato di essere efficace solo in specifiche malattie tumorali (come il melanoma). Dopo meno di tre anni l immuno-oncologia è stato il tema caldo al centro degli ultimi congressi ASCO di Chicago e ESMO di Copenaghen. Siamo di fronte ad una nuova era nel trattamento dei tumori, in quanto siamo in presenza di una cura in grado di allungare in maniera significativa la sopravvivenza. Un arma che si affianca a quelle tradizionali rappresentate da chirurgia, chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale e terapie biologiche. E che permette di migliorare la sopravvivenza a lungo termine in neoplasie difficili da trattare (melanoma avanzato, carcinoma polmonare o del rene in fase metastatica). Nelle varie iniziative che si svolgeranno durante il Festival ampio spazio sarà riservato al tema di come i nuovi trattamenti stanno cambiando la lotta alla malattia. 10
Associazione Italiana di Oncologia Medica Associazione Italiana di Oncologia Medica Associazione Italiana di Oncologia Medica Che cos è l immuno-oncologia? Il sistema immunitario può essere stimolato dall esterno a reagire con maggior forza contro malattie gravi, come possono essere i tumori. Questa nuova branca della medicina prende il nome di immuno-oncologia. Si basa sulla consapevolezza che una risposta immunitaria mirata ed efficace contro uno specifico tipo di cancro possa permettere di ottenere benefici clinici significativi. Negli ultimi anni i progressi nella comprensione del sistema immunitario hanno portato allo sviluppo di nuove terapie, capaci di potenziare la risposta immunitaria dei pazienti. Questo significa che tutti i malati, indipendentemente dalle alterazioni genetiche o metaboliche, possono trarre potenziale beneficio dal trattamento, poiché il target è il sistema immunitario del paziente e non solo la cellula tumorale. IMMUNO-ONCOLOGIA Immunooncologia La nuova arma contro il tumore del polmone IMMUNO-ONCOLOGIA Immunooncologia Una nuova arma contro il tumore del rene IMMUNO-ONCOLOGIA Immunooncologia La nuova arma contro il melanoma 11
Associazione Italiana di Oncologia Medica Via Nöe 23, 20133 Milano tel. +39 02 70630279 fax +39 02 2360018 aiom@aiom.it www.aiom.it Festival della prevenzione e innovazione in oncologia Realizzazione via Malta 12/b, 25124 Brescia intermedia@intermedianews.it www.medinews.it www.intermedianews.it Questa pubblicazione è resa possibile grazie al contributo incondizionato di