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PROTOCOLLO DI INTESA tra MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) e (di seguito denominata LNI) il comma 1 dell Art. 52 del D.lgs. del 18 luglio 2005, n. 171 Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell'articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172 che recita: Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, nel rispetto delle prerogative costituzionali delle regioni, può inserire, nell'ambito dei piani formativi scolastici di ogni ordine e grado, senza nuovi oneri per la finanza pubblica, l'insegnamento della cultura nautica, anche attraverso l'attivazione di specifici corsi. A tale fine il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti collabora alla definizione di specifici progetti formativi, avvalendosi della Lega navale italiana, della Federazione italiana della vela, delle Amministrazioni locali interessate, nonché attraverso gli istituti tecnici nautici; il D.P.R. Regolamento recante il riordino della L. N. I. a norma dell art. 26, comma 1, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n.133, che ne conferma lo status di Ente Pubblico; il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche, ai sensi del citato art. 21 della legge 59/97; la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione; Il D.L. n. 137 del 1 settembre 2008, convertito in Legge n. 169 del 30 ottobre 2008, art. 1, che attiva azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione»; la Circolare n. 100, MIUR00DGOS prot. n. 12809/R.U.U. del 11 dicembre 2008, che invita le scuole ad approfondire, attraverso iniziative di studio, confronto e riflessioni, i contenuti e i profili più rilevanti dei temi, dei valori e delle regole che costituiscono il fondamento della convivenza civile; 2

Considerato Considerato la Direttiva del Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca n. 2079 del 4 marzo 2009 indicante il Documento di indirizzo per la sperimentazione dell insegnamento di cittadinanza e Costituzione ; la legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al Titolo V della Parte II della Costituzione, art. 3 che definisce le materie di legislazione concorrente; la legge delega 28 marzo 2003, n. 53 per la definizione delle norma generali sull istruzione e formazione professionale; il D.M. 13 giugno 2006, n. 47 con il quale si disciplina la quota orario dei curricoli riservata alle Istituzioni Scolastiche (20%) applicabile ad ogni ordine e grado di istruzione; la direttiva del Ministero della Pubblica Istruzione del 10 novembre 2006, contenente indicazioni ed orientamenti sulla partecipazione studentesca; la direttiva generale per l azione amministrativa e la gestione, prot. n.615/fr del 15 gennaio 2007 del Ministro della Pubblica Istruzione; Il Decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, concernente la Definizione delle norme generali relative alla scuola dell infanzia e al primo ciclo dell Istruzione, a norma dell art. 1 della Legge 28 marzo 2003, n. 53, con il quale vengono specificati gli obiettivi di apprendimento per l educazione ambientale; che la LNI, fondata nel 1897, è un Ente morale di diritto pubblico senza finalità di lucro, vigilato dai Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti, ed è stata anche riconosciuta come Ente culturale, Associazione di promozione sociale e Associazione di protezione ambientale; che i soggetti firmatari del presente protocollo intendono sostenere la diffusione di occasioni culturali ed educative tra gli studenti anche come momento di arricchimento dell offerta formativa. PREMESSO CHE il MIUR favorisce: la crescita culturale, civile e sociale dei giovani; e sostiene la progettazione scolastica finalizzata a determinati contesti relazionali che agevolino la socializzazione la comunicazione e l approfondimento culturale dei giovani; le autonomie scolastiche e la loro interazione con gli enti locali, le agenzie educative, le associazioni, per la realizzazione di progetti educativi, anche in rete o in partenariato; 3

le condizioni atte a realizzare nelle scuole, la flessibilità organizzativa e l efficacia degli interventi in attuazione delle finalità di cui all art. 21 della legge n. 59/97; la collaborazione con il mondo dell associazionismo per l attuazione di progetti condivisi, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale della scuola e che mirino al raggiungimento del successo formativo di tutti; la diffusione della conoscenza delle tematiche ambientali, l acquisizione di comportamenti responsabili, in favore della gestione sostenibile degli ambienti naturali e urbani; la LNI ha tra i suoi scopi istituzionali di: diffondere, soprattutto tra i giovani, l amore per il mare, lo spirito marinaresco e la conoscenza dei problemi marittimi; favorire la tutela dell ambiente marino, promuovere, incoraggiare e sostenere la pratica del diporto sostenibile, sviluppando iniziative culturali, naturalistiche, ambientaliste, sportive e didattiche; realizzare una sinergia con il mondo della scuola per diffondere la cultura marinara con particolare riferimento alla comprensione ed al rispetto dell ambiente e alle opportunità di svago, di sport e di lavoro offerte dall ambiente marino; inoltre la LNI è: riconosciuta, dal Codice di Nautica da diporto, soggetto di riferimento per la promozione della cultura nautica nelle Istituzioni Scolastiche; dotata di una organizzazione e di una struttura che la vede capillarmente presente sul territorio come testimoniato da: - 240 Sezioni e Delegazioni presenti sulle coste e all interno del territorio nazionale; - 12.000 imbarcazioni iscritte nel proprio Registro Navale presenti su tutti i mari nazionali e sulle acque interne; - numerose concessioni demaniali marittime per l utilizzo di specchi acquei costieri e portuali, di manufatti e pertinenze, di infrastrutture per la nautica da diporto; - centri nautici nazionali e regionali con capacità logistiche idonee allo svolgimento di campi scuola, settimane azzurre e soggiorni estivi; - attiva sul territorio nazionale per la realizzazione di iniziative, in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche, finalizzate alla conoscenza dell ambiente marino e alla diffusione della cultura marinara, coerenti con il piano dell offerta formativa delle singole istituzioni; 4

SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Il presente Protocollo d Intesa, intende promuovere un azione coordinata e sistematica tra il MIUR e la LNI, nel rispetto dei propri ruoli istituzionali, per lo sviluppo e la diffusione, tra i giovani, della cultura nautica, così come previsto dall Art.52 del Decreto Legislativo n.171 del 18 luglio 2005. Le istituzioni scolastiche potranno avvalersi, nell ambito della loro autonomia, delle opportunità e vantaggi offerti a seguito della presente intesa. Art. 2 In particolare la collaborazione formalizzata con la presente intesa mira a promuovere nei giovani: - un sano rispetto dell ambiente naturale; - consapevolezza e storia della cultura marinara; - l acquisizione di conoscenze ed abilità in campo marinaro che possano eventualmente costituire la base di future professionalità; - la ricerca di sicurezza della navigazione e delle aree balneari. Art. 3 Per il raggiungimento dei citati obiettivi, il MIUR e la LNI concorderanno un piano di azione comune finalizzato a diffondere, attraverso le proprie strutture centrali e periferiche, gli sport marinareschi e la cultura marinara a scuola. In particolare la LNI si impegna ad offrire nel dettaglio le seguenti opportunità: - soggiorni per campi scuola pressi i propri Centri Nautici nazionali e regionali; - corsi estivi di iniziazione alla vela o al canottaggio presso gli stessi Centri; - corsi/incontri formativi presso le proprie Strutture Periferiche; - imbarco a bordo delle prestigiose Navi Scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci e Palinuro ; - imbarco estivo a favore di studenti del quarto e del quinto anno degli Istituti Nautici a bordo di navi della Flotta Mercantile Italiana; - corsi on-line di Architettura Navale, Cultura Nautica ed Arte Marinara; - Progetto Mare, un corso studiato a favore di giovani delle scuole medie secondarie di 1 grado con l obiettivo di alimentare curiosità per il mare e per le attività che vi si svolgono. 5

Art. 4 Per la realizzazione delle iniziative dell artico 3, la LNI metterà a disposizione le conoscenze tecniche dei propri Soci ed il supporto delle proprie Strutture Periferiche; Le Istituzioni Scolastiche, nel rispetto della propria autonomia, potranno usufruire degli apporti forniti dalla LNI, attraverso le proprie Strutture Periferiche, senza alcun onere per la finanza pubblica. Art. 5 Il MIUR collaborerà con la LNI per l attuazione delle attività finalizzate agli obiettivi del presente Protocollo d Intesa. Il MIUR si impegna a diffondere, presso le proprie Strutture Periferiche e nelle scuole la presente intesa, al fine di favorirne la piena realizzazione. Art. 6 La vigilanza sull attuazione della presente intesa è demandata ad una Commissione paritetica composta da due membri designati dal MIUR e da due membri designati dalla LNI e coordinata da un presidente di nomina ministeriale. La Commissione paritetica cura la corretta applicazione del presente Protocollo, esamina i problemi connessi e ne prospetta le soluzioni, coordina e promuove il monitoraggio delle azioni previste, individuando le modalità di diffusione delle informazioni. Art. 7 Il presente accordo ha durata triennale, dalla data di sottoscrizione, e può essere rinnovato previo accordo tra le parti, per una durata pari a quella iniziale. Roma, 13 GEN. 2010 IL DIRETTORE GENERALE MIUR D. G. PER LO STUDENTE, PER L INTEGRAZIONE, LA PARTECIPAZIONE E LA COMUNICAZIONE IL PRESIDENTE NAZIONALE F.TO MASSIMO ZENNARO F.TO MARCELLO DE DONNO 6