1 REPORT DGR 335/2017. Novembre2018 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA OBIETTIVI AZIONI DI COMUNICAZIONE

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Transcript:

1 OSSERVATORIO REGIONALE SULLA VIOLENZA DI GENERE IN EMILIA-ROMAGNA 1 REPORT Novembre2018 L Osservatorio, che ha iniziato la propria attività il 18 dicembre 2017, approfondisce ulteriormente la comprensione del fenomeno della violenza di genere in Emilia-Romagna e, attraverso l apporto di tutti gli attori della rete che in esso sono rappresentati, di fornire spunti per un azione tecnica sempre più qualificata. CONOSCENZA del fenomeno della violenza di genere in Regione Emilia-Romagna MAPPATURA della rete dei servizi che si occupano di prevenzione e di protezione Art. 18 della L.R. 6/2014 Funzioni dell osservatorio regionale e monitoraggio permanente sulla violenza di genere DAL 69/2016 punto 2 Piano Regionale contro la violenza di genere: Attuazione del Piano Regionale DGR 335/2017 Attuazione dell art. 18 della LR 6/14 e del punto 6 della dal n. 69/16 per lo svolgimento delle funzioni dell Osservatorio regionale contro la violenza di genere OBIETTIVI FORMAZIONE degli operatori della rete dei servizi AZIONI DI COMUNICAZIONE SUPPORTO alle scelte politiche future

2 STIMA DEL FENOMENO VIOLENZA PSICOLOGICA DA PARTE DEL PARTNER Su 100 donne, anno di rif. 2014 EMILIA-ROMAGNA ITALIA 14.000 MINACCIA 1.700 VIOLENZA SESSUALE 31 denuncianti. 000 2012-2016 66 OMICIDIO 13.000 VIOLENZA FISICA GRAVE 3.000 STALKING CONTROLLO 14,4 12,4 ISOLAMENTO 13,7 13 FASCE PIÙ A RISCHIO VIOLENZA età studio lavoro stato civile 18-24 - Violenza sessuale 35-44 - Violenza psicologica e fisica; atti persecutori > 65 - Omicidio Laurea Diploma superiore Licenza media Licenza elementare / Nessun titolo Dirigenti, quadri e libere professioniste Occupate In cerca di lavoro Casalinghe Separate / Divorziate Nubili Vedove Coniugate SVALORIZZAZIONE, VIOLENZA VERBALE 12,8 11,9 INTIMIDAZIONI 9,1 8,7 VIOLENZA ECONOMICA 5,6 4,6

3 3 SOGGETTI PROMOTORI PROGETTI SOSTENUTI DALLA REGIONE TRAMITE IL BANDO PARI OPPORTUNITÀ ENTE LOCALE 27 progetti PRIVATO SOCIALE 12 progetti CENTRO ANTIVIOLENZA 10 progetti DIFFONDERE una cultura della parità e il contrasto agli stereotipi SOSTENERE l'apporto delle donne nell'economia e nella società facilitandone l'inserimento lavorativo 49 progetti 1Mlneuro OBIETTIVI CONTRASTARE la violenza contro le donne Progettualità finanziate dalla Regione Emilia-Romagna nell ambito del contrasto alle discriminazioni di genere e della violenza sulle donne (annualità 2016-2017). CITTADINI 6.000 STUDENTI 14.200 INSEGNANTI > 600 GENITORI 380 DONNE vittime o a rischio 1500 OPERATORI 600 24.500 PERSONE COINVOLTE VALORIZZARE la collaborazione tra enti locali e associazioni

4 CENTRI ANTIVIOLENZA Presidi socio-assistenziali e culturali gestiti da donne al servizio delle donne, con finalità di prevenzione e contrasto alla violenza maschile sulle donne. Forniscono accoglienza, consulenza, ascolto, sostegno alle donne, anche con figli, minacciate o che hanno subito violenza. 20 CENTRI ANTIVIOLENZA SUL TERRITORIO REGIONALE CHE RISPETTANO I REQUISITI 39CASE RIFUGIO BOLOGNA - Centro Antiviolenza UDI - SOS Donna - PerLeDonne - Casa delle Donne - CHIAMA chiama - Trama di Terre FERRARA - Centro Donna Giustizia MODENA - Casa delle Donne - Centro contro la violenza alle donne - Vivere Donna REGGIO EMILIA - Nondasola PARMA - Centro Antivioleza PIACENZA - La città delle donne FORLÌ CESENA - Centro Donna Forlì - Centro Donna Cesena RAVENNA - Linea Rosa - Demetra Donne in aiuto - SOS Donna RIMINI - Rompi il silenzio - Centro Antiviolenza CHIAMA chiama 56 SPORTELLI +28 PROVINCIA DI BOLOGNA Ø PROVINCIA DI PIACENZA E PARMA 4 PUBBLICI 6 ENTI PRIVATO SOCIALE 10 CENTRI DI TRATTAMENTO UOMINI AUTORI DI VIOLENZA

5 DONNE ACCOLTE DAI SERVIZI DI EMERGENZA E URGENZA 6,4% rifiuto ricovero o abbandono PS 10,5% ricovero in struttura sanitaria 551.728 causa non violenta 556.062 TOTALE DEGLI ACCESSI IN PS NEL 2017 4.334 causa violenta età media 38,5 8% rifiuto ricovero o abbandono PS -2% ricovero in struttura sanitaria DISTRIBUZIONE PERCENTUALE IN CLASSI DI ETÀ 15,4 12,7 10,8 14,6 18,9 24,2 20,4 20,6 26,4 23,7 20,3 22,4 19,7 17,1 9,0 10,7 10,4 16-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni 65-70 anni 2,6 Popolazione di referimento Donne che hanno effettuato almeno un accesso in PS Donne che hanno effettuato almeno un accesso in PS per causa violenta

6 DONNE ACCOLTE DAI CENTRI ANTIVIOLENZA 17.235 contatti nel 2017 59,4% contatto diretto DA 3.520 In carico presso un Centro Antiviolenza 44,6% nuovo contatto richiesta informazioni attivazione di un percorso di uscita dalla violenza 5.345 DONNE +1.000 280 148 Indirizzate presso servizi territoriali Indirizzate in pronta accoglienza Accolte in Casa Rifugio 34,7% Cittadinanza straniera 3.520 2.526 84,2% violenza psicologica 60,6% violenza fisica 71% Figli a carico, ¾ minorenni DONNE IN CARICO PRESSO UN CENTRO ANTIVIOLENZA NUOVE ACCOLTE inizio percorso nel 2017 39% violenza economica 15,2% violenza sessuale

7 FORMAZIONE REGIONALE PER OPERATORI DI AREA SOCIALE-SANITARIA 240 MILA/ ATTUAZIONE PIANO FORMATIVO (D.P.C.M. 25/11/2016) OBIETTIVI COORDINAMENTO Servizio politiche sociali e socio-educative Servizio Assistenza Territoriale Servizio Assistenza Ospedaliera e Area formazione dell Agenzia Regionale. PROGETTAZIONE Comitato Tecnico Scientifico ORGANIZZAZIONE AUSL Piacenza - AVEN AUSL Ferrara - AVEC AUSL Romagna - Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini DEFINIRE PROTOCOLLI integrati locali di assistenza in situazioni di emergenza FORNIRE STRUMENTI per individuare le situazioni di rischio e gli eventi sentinella secondo un modello condiviso e attraverso una rete di servizi dedicati, che operano secondo modalità strettamente integrate. 84 OPERATORI AREA TERRITORIALE SOCIALE E SANITARIA PARTECIPANTI 84 OPERATORI AREA EMERGENZA-URGENZA 168 OPERATORI COINVOLTI