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DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 42 Del 27/02/2015 Oggetto: Adozione documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. Immediatamente eseguibile NO Struttura proponente: Direzione Aziendale Dirigente proponente: Responsabile del procedimento: Dr. Gabriele Marconcini, Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza. Responsabile Unico del procedimento: Conto di bilancio Importo di spesa euro CDR (centro di responsabilità) CDC (centro di costo) Progetto Finanziato (codice) Previsto Budget Trasversale Autorizzazione Spesa nr. Direttore UOC Bilancio Previsto nel bilancio di previsione 2015 Previsto nel CE del mese Non comporta costi Direttore UOC Bilancio X Allegati: DG Politiche in materia di informazione tecnico scientifica Da trasmettere a: C/D C/D Altro: C/D Dipartimento C Amministrativo UOC C Amministrazione e Politiche delle Risorse Umane Tutte le U.O. D aziendali Legenda C: per conoscenza D: destinatario Allegato A2 PG AAA 004 rev. 3

Oggetto: Adozione del documento di politica in materia di informazione tecnico scientifica. IL DIRETTORE GENERALE Richiamati: - la Legge n. 190/2012, che detta disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella Pubblica Amministrazione; - il Piano Nazionale Anticorruzione approvato con Delibera CIVIT n. 72/2013; - la DGRT nr. 119 del 16/02/2015 recante Approvazione del Protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Federazione degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Toscana e le Università della Toscana per l'integrità e la promozione di azioni di responsabilizzazione nei confronti del conflitto di interesse in sanità e di contrasto dei comportamenti scorretti ; Tenuto conto che nel protocollo d Intesa adottato con la DGRT sopra richiamata le parti concordano di Valorizzare la responsabilità che la Regione, le Aziende sanitarie, l Ordine professionale e le Università devono assumere nel proporre, all interno dei loro scopi primari e adempiendo ai vincoli di legge, un etica condivisa, un modello organizzativo, prassi operative, azioni formative e un clima culturale adeguati ai principi qui sottoscritti, promuovendo azioni di informazione, prevenzione, monitoraggio e vigilanza in tema di conflitto di interesse nella pratica medica ; Dato atto che, con Deliberazione n. 9 del 30/01/2015, è stato adottato il Piano Triennale 2015-2017 per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza e l Integrità dell Azienda USL 11 Empoli, nel quale sono individuati i settori dell attività istituzionale esposti a rischio corruzione e le conseguenti contromisure da adottare, anche sul piano organizzativo; Dato atto altresì che - tenuto conto anche dei suggerimenti e delle proposte avanzate dal gruppo di lavoro costituito durante il corso di formazione relativo a La mappatura di processi afferenti alle attività sanitarie svoltosi in data 17/12/2014 in collaborazione con l Agenzia Regionale per la Sanità - nel citato Piano Triennale 2015-2017 per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza e l Integrità adottato presso l Azienda USL 11 Empoli: - all allegato E), recante Mappatura complessiva dei procedimenti e dei processi aziendali (ad alto, medio e basso rischio), per il processo Gestione rapporti con gli informatori farmaceutici ed in generale con ditte farmaceutiche o fornitrici di attrezzature elettromedicali, dispositivi e presidi medici e chirurgici e per il processo Gestione dei processi di utilizzo dei dispositivi medici da

impianto, entrambi collocati all interno dell area sanitaria, è stato stimato, a seguito della relativa valutazione, un grado di rischio di corruzione medio (corrispondente punteggio: 8,25); - all allegato G), Tabella unica riepilogativa delle misure di prevenzione del rischio corruzione, sono riportate, rispettivamente alla riga 21 e alla riga 23, con riferimento all obiettivo specifico di prevenire fenomeni di tipo corruttivo nell ambito dei suddetti processi, le contromisure che l Azienda USL 11 Empoli si propone di adottare nel triennio di vigenza del Piano medesimo; Considerato che, tra le contromisure che l Azienda USL 11 Empoli si propone di adottare entro breve termine (28/02/2015), vi è anche la revisione del Regolamento sull informazione scientifica del farmaco con inserite le misure di prevenzione elaborate in fase di mappatura dei processi (OMISSIS ) ; Ritenuto pertanto necessario adottare il documento allegato A) alla presente deliberazione, parte integrante e sostanziale della stessa; Dato atto che il documento proposto definisce le linee strategiche e di azione che l Azienda intende assumere in ordine alla specifica materia dell informazione tecnico scientifica, alla luce della normativa nazionale e regionale vigente anche relativa alla prevenzione della corruzione, e che pertanto ogni precedente atto aziendale volto a regolamentare l argomento si considera superato; Dato atto che la presente deliberazione non comporta costi a carico del Bilancio Aziendale; Vista l attestazione del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza, Dott. Gabriele Marconcini, che ha predisposto materialmente l atto, in ordine alla regolarità tecnica ed alla legittimità amministrativa del presente provvedimento; Acquisiti i pareri favorevoli del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo; Visti l'art. 3-ter del D.Lgs. n. 502/92 articolo introdotto dal D.Lgs. n. 229 del 16/06/99 e l art. 42, comma 2 della Legge Regionale Toscana n. 40 del 24 febbraio 2005; DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate: a) di approvare, in attuazione del Piano Triennale 2015-2017 per la Prevenzione della Corruzione e

per la Trasparenza e l Integrità adottato presso l Azienda USL 11 Empoli, il Documento di Politiche in materia di informazione tecnico scientifica, unito al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, come Allegato di lettera A), quale contromisura riferita all obiettivo specifico di prevenire fenomeni di tipo corruttivo nell ambito del processo Gestione rapporti con gli informatori farmaceutici ed in generale con ditte farmaceutiche o fornitrici di attrezzature elettromedicali, dispositivi e presidi medici e chirurgici e del processo Gestione dei processi di utilizzo dei dispositivi medici da impianto ; b) di dare atto che il documento proposto definisce le linee strategiche e di azione che l Azienda intende assumere in ordine alla specifica materia dell informazione tecnico scientifica, alla luce della normativa nazionale e regionale vigente anche relativa alla prevenzione della corruzione, e che pertanto ogni precedente atto aziendale volto a regolamentare l argomento si considera superato; c) di pubblicare il citato documento sul sito istituzionale dell Azienda USL 11 Empoli; d) di dare atto che la presente deliberazione non comporta costi a carico del Bilancio Aziendale; e) di trasmettere al Collegio Sindacale il presente atto a norma di quanto previsto dall'art. 3 ter del D.Lgs. n. 502/92, articolo introdotto dal D.Lgs. n. 229/99, a l art. 42, comma 2, della L.R.T. n. 40/2005. Attestazione di regolarità tecnica e legittimità amministrativa: Il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza Dott. Gabriele Marconcini Il Direttore Generale Dott.ssa Monica Piovi Il Direttore Sanitario Dott. Renato Colombai Il Direttore Amministrativo Dott. Gabriele Morotti Allegato A4 PG AAA 004 rev. 3

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Pubblicata all`albo dell`azienda Usl dal 10/03/2015 al 24/03/2015 Esecutiva ai sensi della Legge Regionale Toscana n.40 del 24 febbraio 2005 in data 25/03/2015 Trasmissioni: data destinatario protocollo 10/03/2015 INVIATO COLLEGIO SINDACALE DIREZIONE AZIENDALE Per conoscenza: Partecipare a: