Applicazione delle Tecniche Interferometriche differenziali SAR per il monitoraggio degli spostamenti di fabbricati nella località di Maratea

Documenti analoghi
Controlli del territorio e tecnologie spaziali

L'USO DELLE TECNICHE SATELLITARI PER IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI

OPK Suite. Menci Software. Caratteristiche generali. febbraio 2015

Il progetto SIMULATOR

Haiti: l IREA-CNR ottiene una particolare misura degli spostamenti co-sismici utilizzando immagini COSMO ad alta risoluzione

POSSIBILE UTILIZZO DI DATI RADAR SATELLITARI PER INDIVIDUAZIONE E MONITORAGGIO DI FENOMENI DI SINKHOLES

Misurare le deformazioni del suolo con i radar (SAR) satellitari

Variazioni volumetriche dei Ghiacciai del Lys e del Ruitor

EcoRemote SISTEMA DI GESTIONE DI UNA STAZIONE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA. Ingegneria dei sistemi

Ingegneria del Software

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Condizioni di applicabilità dell approccio PS:

Sistema Integrato di MOnitoraggio:

Corso di aggiornamento per CSP, CSE EDILFORM ESTENSE Ferrara, Febbraio Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

SATENERG SERVIZI SATELLITARI PER LE ENERGIE RINNOVABILI DI NUOVA GENERAZIONE

Stima di movimenti superficiali del terreno e di mappe digitali di elevazione in Cina tramite dati SAR da satellite

/// RDE COMPANY SRL. SAVE 2007 Fiera di Verona 23 Ottobre Ing. Gabriele Bomba Ing. Michele Paolino

CORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo

"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"

Curriculum Vitae. Informazioni personali Nome Cognome Qualifica Amministrazione Incarico attuale

Cartografia di base per i territori

L'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D. Informatica Grafica per le arti. Le basi dell'animazione 3D. Le basi dell'animazione 3D

Analisi dei fenomeni di subsidenza nel bacino del fiume Arno Abstract Introduzione

Progetto di cartografia per conoscere il paesaggio. Direzione didattica Sassuolo 2 circolo

RIDUZIONE DELLE DISTANZE

Dott. Raimondo De Laurentiis

UN ESEMPIO DI IMPIEGO DI DATI DINSAR A MEDIA E ALTA RISOLUZIONE IN AREE URBANIZZATE SUBSIDENTI

Esercitazione Strumentazione virtuale

Leica DISTO D8. Il versatile, per interni ed esterni

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

Acquisizione dei dati: sistema di riferiemento

RenderCAD S.r.l. Formazione

Manutenzione del software

PROTOCOLLO ITACA PUGLIA RESIDENZIALE Istruzioni d'uso del software Versione 1.0

FAST4MAP. Quarto bando tematico: Navigazione e osservazione della terra. Fast & Advanced SAR Techniques for Monitoring & Alerting Processes

SOS-MT-Monitoring (SOil Slow MoTion Monitoring)

GuardLand RGA. Sistema di rilevazione ed identificazione sul territorio di focolai d incendi. Scheda tecnica

Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency. Analisi Energetica delle Strutture

Valutazione dei rischi legati all'ambiente nell'intorno della diga


CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

SOFTWARE PER DATA LOGGER VACQ

Studio e implementazione di un OCR per auto-tele-lettura dei contatori di gas e acqua

USO CONGIUNTO DEI DATI DINSAR E DEI DANNI AL COSTRUITO PER L AGGIORNAMENTO DELLE CARTE INVENTARIO DEI FENOMENI FRANOSI A CINEMATICA LENTA

Comparison of COSMO-SkyMed and TerraSAR-X data for the retrieval of land hydrological parameters

Analisi e validazione di una metodologia per il calcolo della batimetria costiera da immagini satellitari ad alta risoluzione

IL MONITORAGGIO DEI FENOMENI FRANOSI IN TICINO. SUPSI Istituto Scienze della Terra Christian Ambrosi

IMPIEGO DEI DATI PSINSAR PER L ANALISI DEI CEDIMENTI DI EDIFICI IN AREA URBANA: UN CASO DI STUDIO

Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2010

UNI EN ISO Corrosion protection of steel structures by protective paint systems. Laboratory performance test for

Introduzione a Matlab

Il telerilevamento radar satellitare per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture: casi reali

Un sistema flessibile di pianificazione e controllo: il progetto SIGEST

ANALISI DELLA FRATTURAZIONE DI UNA PARETE ROCCIOSA CON TECNICHE DI TELERILEVAMENTO

Microscopi polarizzati da laboratorio

Il monitoraggio ambientale come supporto al controllo del territorio. Francesco Antolini Emanuele Tavelli

Allegato 31: Verifica dei manufatti ricadenti nelle DPA

IM Un sistema di misurazione completamente nuovo. p osi z iona re e. Sistema di misurazione dimensionale tramite immagini. Esempi di misurazione

NEWTRON TECHNOLOGIES SRL

Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica

Analytical and simulation performance models for software system analysis and prediction

SERIE ECOL MOtORI ASInCROnI trifasi ALtA EffICIEnzA IE2 IE3

ENPCOM European network for the promotion of the Covenant of Mayors

Il Telerilevamento Radar satellitare per il monitoraggio di gallerie stradali e autostradali.

4 a Riunione del Gruppo di Geologia informatica Cagli (PU), giugno Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Compatibilità del Portale Piaggio con Internet Explorer 10 e 11. Internet Explorer 10

METODI DI CONVERSIONE FRA MISURE

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA:

INFORMAZIONI PERSONALI

Multi. Schermate di misura completamente configurabili. Funzioni GPS. Semplici procedure di calibrazione e misura. Fast Tracker

Università degli Studi di Genova. Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica

Informatica. Progettazione ed implementazione di un tool per il supporto al debug nella pratica di sviluppo Test Driven

Implementazione ed ottimizzazione di algoritmi di processamento radargrammetrico ed interferometrico per la produzione di DEM da immagini COSMO SkyMed

Our focus is: accesso e controllo della telecamera da remoto 24/7. Dynamic Transcoding

PIANI DI LOCALIZZAZIONE DEI MEZZI E DEGLI IMPIANTI PUBBLICITARI (PIALMIP) PROPOSTA MUNICIPIO VII

Manuale di utilizzo dell applicativo web SIT PRG

PG5 Starter Training Applicazione File System Daniel Ernst EN Stefano Peracchi IT

Statistica Applicata all edilizia Lezione 3: i numeri indice

Quando mi collego ad alcuni servizi hosting ricevo un messaggio relativo al certificato di protezione del sito SSL, come mai?

Ricostruzione stereo. Il nostro obiettivo. Ricostruzione del Cenacolo Vinciano. Ricostruire la profondità. d Y

Francesca Fratarcangeli via Colle Castagno 7/A, Ripi (FR) Telefono Nazionalità Italiana Data di nascita 22/11/1979

OneGeology-Europe: architettura, geoportale e servizi web per rendere accessibile la Carta Geologica d Europa

Laboratorio software. A.A C. Brandolese

Piano Straordinario di Telerilevamento (PST-A) Lotto 2

di Alessandro Guaragni Sviluppo applicazioni Windows

PROGETTO SFIDA. Il sistema di supporto alle decisioni PROCESSO DECISIONALE. Librobiancosullagovernance europea (COM 2001/428)

Algoritmi e strutture di dati 2

Immagini satellitari ad alta risoluzione

Motori Motore passo-passo Stadio di potenza PWM Sincrono Stadio di potenza del motore passopasso. Blocchi funzionali. Set point e generatore PWM

Estrazione di DSM da immagini del satellite Eros B acquisite in stereoscopia: studio preliminare nell area di Benevento

1. Rete Eni di monitoraggio

PG5 Starter Training Applicazione Daniel Ernst EN Stefano Peracchi IT

Direttore : Professor Ugo Biader Ceipidor

Guida utente User Manual made in Italy Rev0

Convenzione INGV-DPC

Indagine sulla qualità percepita del servizio di trasporto erogato da ATB Bergamo PRESENTAZIONE

Sommario. Presentazione... 11

A Solar Energy Storage Pilot Power Plant

GUIDA OPERATIVA AL SOFTWARE QGIS E NUOVE FUNZIONALITÀ

Status of COSMO-ME-EPS system

Transcript:

Applicazione delle Tecniche Interferometriche differenziali SAR per il monitoraggio degli spostamenti di fabbricati nella località di Maratea Cosimo Marzo (*), Angela Losurdo (**), Antonio Colangelo (**), Maurizio Leggeri (***) (*) Agenzia Spaziale Italiana, Centro di Geodesia Spaziale - Matera, 0835377326, cosimo.marzo@asi.it (**) Geocart s.r.l., Via del Basento 120 - Potenza, 097156671, a.losurdo@geocart.net, a.colangelo@geocart.net (***) Centro di Geomorfologia Integrata per l area del Mediterraneo, Via F.Baracca 175 - Potenza, 0971470020, maurileg@tin.it Riassunto Il lavoro svolto è consistito nello sviluppo di un sistema denominato SLIDE, acronimo di Sar Land Interferometry Data Exploitation, che consente di elaborare i dati SAR (acquisiti da satellite) e misurare gli spostamenti subiti dal territorio, utilizzando le tecniche interferometriche differenziali note in letteratura (Ferretti, et al., 2001), (Werner et al., 2003). L area di test è stata Maratea, quì sono stati segnalati quattro fabbricati interessati da evidenti lesioni strutturali. Nella introduzione verrà descritta la motivazione dell attività, i risultati ottenuti sono frutto del lavoro di approfondimento svolto intensamente dal 2001. Nel secondo paragrafo si darà spazio alla descrizione dello strumento SLIDE in cui sono stati integrati gli algoritmi sviluppati e testati nell arco degli ultimi cinque anni. Il terzo paragrafo contiene i risultati ottenuti sul sito di Maratea utilizzando un dataset di circa 50 dati SAR (ERS1/ERS2) discendenti e un DEM di origine cartografica. Abstract The aim of this work has been the development of an automatic system which is able to process SAR data (acquired by satellite) and to measure the land displacement. The system is called "SLIDE" ( Sar Land Interferometry Data Exploitation) and it adopts the differential interferometry technique (Ferretti, et al., 2001), (Werner et al., 2003). The test area of study is Maratea, where four buildings with large fractures have been identified. In the introduction the motivation of the activity will be presented, the results were obtained after an intensive study that started in 2001. In the second paragraph the operational interferometry system SLIDE, Sar Land Interferometry Data Exploitation, will be described. SLIDE was developed for operational mass data processing and interpretation of the SAR dataset and consists of the algorithms developed and validated in the last five years. The last paragraph shows the results which have been obtained on the Maratea area employing 50 descending SAR data and a carthographic DEM. Introduzione La tecnica denominata Interferometria differenziale è stata oggetto da ormai un decennio di sperimentazioni di piccola e grande scala. Utilizzando la suddetta tecnica si è in grado di calcolare misure di spostamento di precisione millimetrica (Ferretti et al., 2001). Requisiti necessari sono un numeroso set di dati SAR, almeno 30 sulla zona da esaminare, e condizioni di buona coerenza temporale su un numero di punti di densità minima 50-150/km 2 (Colesanti et al., 2000). La Geocart dal 2001 ha investito al fine di accrescere il proprio know-how per costruire uno strumento valido e specifico per il controllo di spostamenti millimetrici utilizzando le tecniche interferometriche differenziali SAR, nell ambito del progetto dal titolo Progetto e sviluppo di metodologie per il monitoraggio delle deformazioni crostali con l'utilizzo di tecniche interferometriche da dati SAR (ERS1, ERS2, ENVISAT) approvato dall Agenzia Spaziale Italiana

in occasione dell Invito alla Presentazione di Proposte per Progetti di Sviluppo Tecnologico. L attività suddetta ha permesso alla Geocart di essere inserita nel Laboratorio del Centro di Geodesia Spaziale G. Colombo dell ASI nel periodo 2001-2004. In questo periodo il gruppo di lavoro ha approfondito i temi basilari circa l acquisizione del dato SAR e la geometria orbitale di ripresa, a tal uopo ha collaborato a diversi lavori di Tesi e di Stage. In seguito ha studiato le tecniche di elaborazione degli interferogrammi differenziali con l utilizzo dei Permanent Scatters (Ferretti et al., 2001), con la tecnica di analisi dei Point Target (Werner et al., 2003) e con l approccio metodologico che utilizza coppie interferometriche differenziali con baseline geometriche basse (Berardino et al., 2002). L esperienza acquisita è stata messa a frutto nello sviluppo degli algoritmi dedicati alla produzione degli interferogrammi differenziali, alla geocodifica (Marzo et al., 2005) e alla estrazione ed elaborazione delle fasi differenziali dei Point Target. Nel giugno 04 si è presentata l opportunità di testare gli algoritmi implementati per il monitoraggio degli spostamenti di alcuni edifici nel Comune di Maratea (PZ). Gli studi storici geologici e le perizie geomorfologiche - ingegneristiche effettuate nel sito hanno già confermato l entità e la gravità dei fenomeni di dissesto, per cui le finalità della attività non consistono nell accertamento di una situazione di pericolo ma bensì nella valutazione numerica dell entità dello spostamento subito dagli edifici in oggetto. Un sopralluogo fotografico svolto nelle zone individuate dallo studio interferometrico come le più pericolosamente instabili ha portato alla validazione del metodo di analisi utilizzato. Procedura operativa: Software SLIDE SLIDE, acronimo di Sar Land Interferometry Data Exploitation, è stato progettato e sviluppato dalla Geocart per controllare ed effettuare le operazioni da svolgere sui dati radar. Esso è stato sviluppato in ambiente IDL, consente di svolgere operazioni ed elaborazioni quali: ritaglio, interpolazione in direzione range, registrazione rispetto al dato Master, proiezione del DEM in geometria orbitale, produzione degli interferogrammi differenziali, estrazione della mappa dei Point Target, elaborazione del dato di fase puntuale del Point Target con il calcolo dello spostamento relativo di punti vicini, determinazione dell errore atmosferico ed elaborazione dei dati di fase integrati su tutta l immagine da cui si determina la mappa di velocità di spostamento. La elaborazione dei dati satellitari è gestita da un file detto project che contiene i parametri di controllo dei singoli processi della elaborazione interferometrica, quali il dettaglio dei dati utilizzati (SAR e DEM), le coordinate geografiche dell area da ritagliare, i fattori di interpolazione e registrazione. Per la operazione di registrazione e per le trasformazioni geografiche SLIDE richiama le librerie di Best Beta e Geotrans rispettivamente. SLIDE è stato costruito con una interfaccia grafica in cui si trovano allineati in alto una serie di menù a tendina, separati per tipologia di processi. Figura 1 Interfaccia grafica di SLIDE, Sar Land Interferometry Data Exploitation implementato per la elaborazione dei dati SAR.

Il primo menù è File, con esso si attivano le operazioni di lettura e scrittura del file progetto, quindi con Stack Processing è possibile effettuare i processi di ritaglio, interpolazione, registrazione, produzione dell interferogramma differenziale sulla pila di dati radar, PT Selection, è utile per ottenere la mappa dei punti naturali riflettenti, Compute attiva il tool che analizza l informazione elaborata da dati radar e la trasforma in informazione di spostamento, Filters attiva le operazioni di filtraggio di supporto ai processi di Compute, Geocoding viene utilizzato per localizzare la misura di spostamento e per geocodificare tutti i prodotti radar, Display, Plot e i- Plot sono tool di grafica per il controllo delle elaborazioni intermedie e finali, ed infine l Help contiene l informazione della versione del software e del modo di funzionamento di esso stesso. L interfaccia è quindi completata a sinistra con un area display in cui si visualizza l immagine intensità media su cui si sovrappone la mappa dei PT e a destra con altre finestre in cui vengono riportate le informazioni dei singoli dati radar, o dei punti naturali estratti che vengono selezionati nella area display. Di interesse è inoltre la possibilità di visualizzare su un area separata i grafici dei valori estratti di fase interferometrica differenziale, sia per singoli punti che per coppie di punti, ciò diviene di rilevanza per la valutazione della bontà del processamento dei dati SAR. A tal uopo si ricorda che utilizzando la tecnica dei Point Target (Werner et al., 2003) la fase interferometrica sintetica associata a tali punti risulta la sommatoria della fase topografica φ topo, che dipende dalla orografia e dalla geometria orbitale di ripresa, della fase di deformazione φ def, componente proporzionale allo spostamento subito dal punto in direzione slant range, della fase atmosferica φ atm, che varia per condizioni metereologiche e della fase rumore φ noise generata dalla decorrelazione temporale e o geometrica. φ wrap = φ topo + φ def + φ atm + φ noise [1] Con il calcolo degli interferogrammi differenziali la componente φ topo viene valutata a meno di possibili errori dovuti ad un valore impreciso di baseline geometrico o di quota del punto. La relazione che lega la differenza di fase interferometrica, valutata tra due punti, alle suddette componenti geometriche è la seguente (Adam et al., 2003): Φ topo 4π BN = h λ r sin θ con h topo differenza di quota dei due punti, B N baseline geometrico normale, λ lunghezza d onda del SAR, r distanza satellite punto a terra, θ angolo di look. Si considera inoltre che le componenti φ atm e φ noise sono di tipo locale per cui possono essere trascurate se si và a considerare i contributi φ atm e φ noise di Point Target vicini. La grafica della fase interferometrica differenziale rispetto al tempo restituisce l informazione circa l entità di un eventuale spostamento subito, mentre la grafica della fase interferometrica in funzione della baseline geometrica permette il calcolo di un errore di quota del dem utilizzato. topo [2] Figura 2-3 A sinistra: grafico XY della differenza di fase differenziale per una coppia di punti Point Target vicini, in funzione del tempo; A destra: corrispondente grafico della differenza di fase differenziale riordinati per valori di baseline geometrica

Il grafico in figura 2 indica che nell intervallo temporale Gennaio 92 - Gennaio 04 i due punti si sono spostati di più di 2 volte la lunghezza d onda del radar, la misura esatta è di 13 cm (per ottenere lo spostamento si divide il numero di rotazioni di fase per due poichè le distanze sono da considerarsi di andata e ritorno), mentre dalla figura 3 considerando la [2] si valuta un errore di quota di 13.44 m. Analisi dei Risultati raccolti nel test-site di Maratea Situazione locale: Località Giardelli Con un dataset di 48 dati SAR si è calcolata la mappa di Point Target utilizzando i prodotti di fase differenziale e in Località Giardelli di area circa 1600 m 2 ne vanno a ricadere 10. La densità di Point Target è di 6250 per km 2 di gran lunga maggiore della soglia minima di 150/Km 2 (Colesanti et al., ). Edificio 3 Edificio 2 Edificio 1 1 2 10 9 8 7 6 5 3 4 Edificio 4 Figura 4 - Ortofoto aerea della località Giardelli, gli edifici con contorno nero sono quelli oggetto di studio, i punti numerati indicano la localizzazione dei Point Target. La ricerca di questi punti è stata fatta utilizzando i dati di fase. La differente forma e colore dei punti indica l intervallo entro cui cade la velocità di spostamento, i pallini verdi hanno velocità compresa tra -0.7 cm/anno e -0.0 cm/anno, mentre gli asterischi rossi hanno velocità compresa tra -1.56 cm/anno e -0.7 cm/anno. Le misure di spostamento in Località Giardelli confermano una situazione di allarme nel quartiere di Maratea. La posizione di frattura, secondo le misure di seguito riportate, si trova lungo la congiungente dei Point Target 3-4 e del 5 (figura 4) dove c è un incremento di velocità maggiore del centimetro. Questi punti ricadono sull edificio maggiormente esteso, l edificio 4. Figura 5-6 A sinistra Diff_s (Pt5-Pt3) = 139 mm; A destra Diff_s (Pt1-Pt10) = 159 mm La velocità relativa tra i punti 3 e 5 è di 1.1 cm per anno e i punti distano solo 23 metri. La velocità relativa tra gli edifici 1 e 4 misura circa 1.4 cm per anno (figura 6). Il sopralluogo fotografico ha fornito l evidenza degli spostamenti calcolati, in particolare lungo la retta congiungente i punti 3-4 e 5 si è constatata una frattura di notevole entità (figura 7).

3 cm 13 cm 20 cm Figura 7 - Foto relative all edificio 4 nella zona dei punti 3 e 5. Risultati globali di spostamento su Maratea Una diversa elaborazione è stata effettuata per valutare gli spostamenti subiti da tutto il territorio su cui i Point Target sono distribuiti in modo non uniforme. A tal fine sono stati sviluppati algoritmi per la triangolazione dei punti e quindi dei metodi di integrazione e interpolazione. Il risultato ottenuto è la mappa di velocità media di spostamento spalmata sulla immagine SAR, il dato è maggiormente attendibile nelle aree in cui è presente un maggior numero di Point Target. La mappa delle velocità è stata rappresentata graficamente con un tema di linee che indicano il passaggio tra aree caratterizzate da una differente velocità di valore pari a 0.1 cm. Cimitero Località Giardelli Caseggiato Coopertiva Turrita Figura 8- La figura è rappresentativa della area di Maratea, su di essa sono riportati il tema di velocità di spostamento e la distribuzione dei Point Target i cui colori-forme dipendono dall intervallo di velocità di spostamento degli stessi misurata in centimetro per anno. Le aree cerchiate sono state oggetto del sopralluogo fotografico.

Interessante è notare che le aree con valori di velocità più alti sono localizzate ai piedi del monte Crivo, situato a sud-est rispetto al paese, e a ridosso della costa, mentre si riscontrano velocità più basse nella parte centrale dell area di Maratea. Tra le aree più pericolose individuate con le misure interferometriche vi sono oltre alla località Giardelli, il Cimitero e il caseggiato edificato dalla Cooperativa Turrita, in questi siti è stato effettuato il sopralluogo fotografico. Dalle risultanze del sopralluogo si evince la direzione lungo la quale avviene la frattura, essa è disegnata unendo due fratture localizzate nel Cimitero e le lesioni degli edifici 1 e 4 in località Giardelli. Cimitero Località Giardelli Figura 9 - Localizzazione della linea di frattura che va ad unire il Cimitero con la Località Giardelli Ringraziamenti Si ringrazia per i preziosi suggerimenti il professore Luciano Guerriero, referente scientifico dell attività, e per la disponibilità l Ing. Lorenzo Motta, l Arch. Piero Romaniello, l ATER di Potenza e l Amministrazione comunale di Maratea. Riferimenti bibliografici Adam et al. (2003), The Development of a Scientific Permanent Scatterer System, Joint Workshop of ISPRS WG I/2, I/5 and IC WG II/IV and EARSeL Special Interest Group 3D Remote Sensing, Hannover 6-8 Ottobre 2003 Berardino et al. (2002), A New Algorithm for Surface Deformation Monitoring Based on Small Baseline Differential SAR Interferograms, IEEE Trans. Geosci. Remote Sensing, 40: 2375-2383 Colesanti et al. (2000), Monitoring Known Seismic faults using the Permanent Scatters (PS) technique, International Geoscience and Remote Sensing Symposium, Honolulu, Hawaii, 24-28 July 2000 Ferretti et al. (2001), Permanent Scatters in SAR Interferometry, IEEE Trans. Geosci. Remote Sensing, 39: 8-20 Marzo et al. (2005), Esperienze di utilizzo di tecnologie SAR nel calcolo del Digital Elevation Model e nel monitoraggio di strutture edilizie interessate da deformazioni del territorio, Atti del Convegno AIC, Trieste 20-22 Aprile 2005 Werner et al. (2003), Interferometric Point Target Analysis for Deformation Mapping, IGARSS 03